Il problema

Il modello di Hotelling

Sfruttamento delle risorse non rinnovabili

April 24, 2023

Sfruttamento delle risorse non rinnovabili

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Il modello di Hotelling

Introduzione

◮ La teoria dello sfruttamento ottimale delle risorse rinnovabili mostra

che qualunque risorsa o specie che si riproduca è soggetta al rischio
di estinzione, in particolare all’aumentare dell’intensità della
competizione (ovvero del numero degli agenti che la estraggono dal
suo habitat naturale).
◮ Il problema dell’estinzione della risorsa non rinnovabile si traduce nel
problema dell’esaurimento.
◮ Il modello che illustra questo tema risale a Harold Hotelling (1931),
“The economics of exhaustible resources”, Journal of Political
Economy, 39, 137-75, e si incentra sulla derivazione della curva che
descrive l’andamento intertemporale del prezzo della risorsa.

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La regola di prezzo - I
◮ Riprendiamo l’equazione che descrive lo sfruttamento di equilibrio di
una risorsa rinnovabile in equilibrio:
·
p
F ′ (X ) + =s
p
◮ e consideriamo che, se la risorsa è non rinnovabile, come accade nel
caso dei combustibili fossili, F ′ (X ) = 0, quindi la precedente diventa
·
p
= s (*)
p

la quale stabilisce che la risorsa dovrebbe essere sfruttata in modo

tale che il tasso di crescita del suo prezzo coincida con il tasso di
sconto che gli agenti usano per attualizzare le grandezze future.

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La regola di prezzo - II

◮ La condizione (*) è nota come regola di Hotelling, e può essere

utilmente riformulata, risolvendo l’equazione differenziale, nel modo
seguente:
p (t) = p0 e st (#)
che permette di determinare il prezzo di equilibrio della risorsa ad un
qualsiasi istante t > 0, a partire dal prezzo all’istante iniziale,
p (0) = p0 , che sia noto.
◮ La regola di Hotelling nella forma (#) dice che il prezzo in un
istante qualsiasi è pari al prezzo iniziale moltiplicato per un
montante: ovvero, chi possiede la risorsa deve essere indifferente tra
vendere una unità della risorsa a t = 0 al prezzo p (0) = p0 , e
venderla a t > 0 al prezzo p (t) = p0 e st .

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La regola di prezzo - III

◮ Vale a dire che “lasciare la risorsa nella terra o nel mare” equivale a
investire in essa in vista di un guadagno in conto capitale generato
dalla regola (#).
◮ Se ·
p
< s,
p
lo sfruttamento corrente accelera; il contrario accade se il segno
della diseguaglianza si inverte.
◮ Tutto questo vale sotto l’ipotesi irrealistica che i costi di estrazione
siano nulli, nel qual caso il prezzo unitario della risorsa nella terra o
nel mare coincide con il suo prezzo di mercato dopo l’estrazione. Se
ammettiamo che i costi di estrazione siano positivi, il prezzo della
risorsa non estratta diventa p (t) − C (X (t)) .

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La regola di prezzo - IV

◮ In questo caso, la condizione di equilibrio prevede:

·
C ′ (X (t)) F (X (t)) p
F ′ (X (t)) − =s−
p (t) − C (X (t)) p (t) − C (X (t))

in cui dobbiamo porre F (X (t)) = F ′ (X (t)) = 0 in quanto la

risorsa non è rinnovabile.
◮ In questo modo, otteniamo
·
p
= s (§)
p (t) − C (X (t))

che identifica la regola di Hotelling con costi di estrazione positivi e

coincide con la (#) se C (X (t)) = 0.

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La regola di prezzo - V
◮ Al denominatore dell’espressione che appare sul lato sinistro nella (§)
vediamo il margine di profitto unitario, che solitamente viene definito
come royalty, p (t) − C (X (t)) ≡ r . Quindi, la (§) può essere
riscritta così: ·
p
= s (§§)
r
◮ oppure così:
·
r
= s (§§§)
r
dal momento che r = r (t + 1) − r (t) e, se
·
i costi di estrazione sono
costanti o non variano significativamente,
·
p
[p (t + 1) − C (X (t))] − [p (t) − C (X (t))] =
· ·
· ⇔ r = p.
r
Di conseguenza, possiamo scrivere che, in un istante qualsiasi, il
prezzo è la somma del costo unitario di estrazione più la royalty.
p (t) = C (X (t)) + r (t)
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Rappresentazione grafica - I

◮ Adesso siamo in condizione di rappresentare graficamente la regola

di Hotelling espressa nella forma di una curva di prezzo
dall’andamento esponenziale nel tempo:
p (t) = p0 e st

sfruttando l’ipotesi semplificatrice relativa all’assenza di costi di

estrazione.
◮ Il grafico che ne risulta (in Figura 1) rappresenta la curva del prezzo,
a partire dal suo livello iniziale, nel primo quadrante. Nel secondo
quadrante (nord-ovest) appare la funzione di domanda di mercato.
Nel terzo è disegnato l’andamento dello stock della risorsa nel
tempo. Il quarto è un quadrante di raccordo che consente di passare
dal primo al terzo, tramite la bisettrice del quadrante stesso.

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Rappresentazione grafica - II
Figura 1 Il sentiero intertemporale del prezzo
p p (t) = p0 e st
✻

✟
✟✟
✟✟ pB
✟✟
✟✟
✟✟
✟
✲
Q (t) ❅ −45◦ t
T
❅
❅
❅
❅
❅
❅
T ❅
❅
(0, 0)
t
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Rappresentazione grafica - III

L’istante T rappresenta la data d’adozione di una tecnologia sostitutiva il
cui prezzo unitario di mercato sarà pB .
In corrispondenza di quel livello di prezzo, la curva intertemporale del
prezzo della risorsa che stiamo considerando diventerà piatta, come
appare nel primo quadrante. Il prezzo della tecnologia sostitutiva serve ad
“ancorare” sia la funzione di domanda (secondo quadrante) che la curva
che descrive il declino dello stock nel tempo (terzo quadrante), e in ultima
analisi serve a derivare il livello corretto di p0 per ogni coppia di T e pB .
Qualsiasi prezzo iniziale tra p0 e pB sarebbe “sbagliato” in quanto la curva
di crescita del prezzo arriverebbe al livello pB troppo presto, cioè prima di
T , generando di conseguenza una domanda troppo bassa in ciascun
istante che impedirà la massimizzazione della rendita generata dalla
risorsa ben prima che la tecnologia alternativa entri in uso e lasciando nel
terreno una quota inutilizzata della risorsa attualmente in uso.

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Rappresentazione grafica - IV

L’ipotesi relativa alla prospettiva d’ingresso di una tecnologia sostitutiva

(ad esempio, ma non necessariamente, un cocktail di fonti rinnovabili che
rimpiazzi l’attuale cocktail di fonti fossili) non è necessaria per illustrare
la teoria generata dalla regola di Hotelling. In realtà, è sufficiente che
esista un prezzo che azzeri la domanda della risorsa correntemente
sfruttata (si noti che questo è sistematicamente vero se la domanda è
lineare, mentre non lo è se è iperbolica - cioè, se le preferenze sono
descritte da funzioni di utilità Cobb-Douglas).
Tuttavia, quella relativa alla tecnologia sostitutiva è un’ipotesi realistica
e/o desiderabile, che è stata sistematicamente adottata nell’analisi
successiva, che ci accingiamo ad analizzare. In essa, nota con l’etichetta
di teoria della sostituzione, viene illustrato l’impatto sulla curva del
prezzo di variazioni in s , pB , costi di estrazione e stock della risorsa.

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