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delle macchine
2
Condotto fisso a sezione variabile
Sezione a monte
(serbatoio) Sezione a valle
Sezione generica A
Velocità assoluta c
Sezione di gola pressione p
densità r
3
Grandezze di ristagno
! Applicando l’equazione
dell’energia in forma
termodinamica:
æ c12 c 22 ö
L = (h1 - h2 ) + çç - ÷÷ = 0
è 2 2ø
æ c12 ö æ c 22 ö Entalpia di ristagno (o totale), pari a quella
çç h1 + ÷÷ = çç h2 + ÷÷ = h0 che si realizza con velocità pari a zero (nel
è 2 ø è 2ø serbatoio)
! Si rappresenta il caso
di una espansione a Condizioni nel
partire da un serbatoio serbatoio a monte Entalpia di ristagno
(0) con fluido fermo,
considerando il flusso
in due sezioni
successive 1 e 2, a
pressioni
descrescenti.
Energia cinetica
! In caso di arresto a
partire dalle condizioni
1, il fluido non torna
nelle condizioni 0, ma
in un punto a pari
entalpia e con æ c12 ö æ c 22 ö
entropia maggiore (al h0 = çç h1 + ÷÷ = çç h2 + ÷÷ s 0 £ s1 £ s 2
limite pari ad s1. è 2 ø è 2ø 5
Il flusso sul piano hs - Caso ideale
Condizioni nel Entalpia di ristagno
! Nel caso ideale serbatoio a monte
l’entropia è
costante. Tutte
le condizioni di
flusso
appartengono
alla isoentropica
che parte dal
punto 0. Energia cinetica
! In caso di
arresto
(isoentropico) il
fluido torna nelle
condizioni 0
(reversibilità).
æ c12 ö æ c 22 ö
h0 = çç h1 + ÷÷ = çç h2 + ÷÷ s 0 = s1 = s 2
è 2 ø è 2ø 6
Velocità di propagazione /1
r +dr r
c+dc p+dp c p
c+dc c
r +dr r
p+dp p
a+c a+c
a+c
a-dc a
a+c
Velocità nel riferimento relativo
(il fronte d’onda è fermo)
8
Velocità di propagazione /3
r +dr r
a-dc p+dp p a
Conservazione della massa
Infinitesimo di ordine superiore
(la sezione è costante):
(a - dc )(r + dr ) = ar ar + adr - rdc - drdc = ar adr = rdc
Quantità di moto:
FDt = D(mc ) Dt = 1 m = m! = cost F = D(m! c ) = m! D(c )
Adp = ( Ara )dc dp = radc dp Velocità di propagazione
a =
2
dp
a =
2
dr
10
Velocità di propagazione per i gas perfetti
æ dp ö
a = çç ÷÷ pr - k = cost r - k dp - kp r - k -1dr = 0
è dr ø s
dp kpr - k -1 kp
= = = kRT a = kRT
dr r -k
r
11
Numero di Mach
c
M=
a
12
Gas perfetti - Temperatura di ristagno
T0 æ k - 1 2 ö æ k - 1 ö
*
= ç1 + M ÷ = ç1 + ÷
T è 2 ø è 2 ø
k k
p0 æ k - 1 2 ö k -1 æ k -1 ö k -1
*
= ç1 + M ÷ = ç1 + ÷
p è 2 ø è 2 ø
T0 p0
Per l’aria (k=1.4): *
= 1.2 *
= 1.89
T p
16
Variazioni relative di densità
dr dc
= -M 2
r c
17
Variazioni relative di densità
dr dc
= -M 2
r c
dr dc
= -M 2
Combinando con l’equazione della continuità:
r c
r Ac = cost.
d ( r Ac ) = Acd r + r Adc + r cdA dA dr dc
+ + =0
A r c
dividendo per r Ac
dA 2 dc dc
A
-M
c
+
c
=0 dA
A
(
= M 2 -1 )
dc
c
r c
dA
A
(
= M -1
2 dc
c
)
dA=0
21
Ugelli – Regime Subsonico
0.2
Consideriamo il flusso in un
ugello convergente-divergente a
0.1
valle di un serbatoio, al ridursi
0
della pressione a valle pv, a
-0.1 partire da p0
-0.2
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35
0.9
Al ridursi di pv, si instaura
0.85 un flusso subsonico: nel
0.8 tratto convergente si riduce
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 la pressione e cresce la
0.8 Nella sezione di gola si raggiungono la velocità (ed il numero di
minima pressione e la massima velocità. Mach), mentre nel tratto
0.6
divergente accade il
Mach
0.4 contrario
0.2 pv/p0
0
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 22
Ugelli – Condizioni critiche
Al ridursi della pressione a valle,
0.2
la pressione in gola potrà
raggiungere il valore critico,
0.1
corrispondente a Mach=1.
0
Possono aversi due possibilità:
-0.1
-0.2
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35
dc<0: il flusso torna subsonico nel
tratto divergente, con aumento di
1
1 pressione e riduzione di velocità, fino
a raggiungere le condizioni relative al
punto 1
P/P 0
0.5
2
0
dc>0: il flusso diventa supersonico
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 nel tratto divergente, con riduzione di
Condizioni
3 critiche pressione ed aumento di velocità, fino
a raggiungere le condizioni relative al
2
2 punto 2
Mach
1 2
(1) r1c1 = r 2c2 Continuità
p1 + r1c1 = p2 + r 2 c2
2 2
(2) Quantità di moto
2 2
c c
(3) h1 + 1 = h2 + 2 Energia
2 2
La relazione (2) può essere ricavata dalla equazione dell’impulso, per Dt=1:
F = A( p1 - p2 ) = m! (c2 - c1 ) = m! 2 c2 - m! 1c1 = Ar 2 c2 c2 - Ar1c1c1
Si cerca di ottenere una relazione del tipo f(c1, c2, a*)=0 24
Onde d’urto normali /2
2 2
c c
(1) r1c1 = r 2c2 (2) p1 + r1c1 = p2 + r 2c2
2 2
(3) h1 + 1 = h2 + 2
2 2
Dividendo membro a membro la (2) per la (1), si ottiene:
p1 p2 p2 p
+ c1 = + c2 c1 - c2 = - 1
r1c1 r 2 c2 r 2 c2 r1c1
Dalla equazione di stato:
2 2
p kRT a 2 a2 a1
= RT = = c -
(4) 1 2 c = -
r k k kc2 kc1
Anche l’equazione dell’energia (3) può essere espressa in funzione di a:
kRT a2 2
a1 c
2
a c
2 2
h = c pT = = + 1 = 2 + 2
k -1 k -1 k -1 2 k -1 2
2 2 2 2 2 2
Considerando la sezione a1 c a c a a 2 k +1
+ 1 = 2 + 2 = * + * = a*
critica (*), si ha: k -1 2 k -1 2 k -1 2 2(k - 1) 25
Onde d’urto normali /3
2 2 2 2 2 2
a1 c a c a a 2 k +1
+ 1 = 2 + 2 = * + * = a*
k -1 2 k -1 2 k -1 2 2(k - 1)
Ricaviamo a1 ed a2 in funzione di a*:
æ k + 1 c
2
ö k + 1 c
2
k + 1 c2
2
a1 = çç a*
2 2
- 1 ÷÷(k - 1) = a*
2
- 1 (k - 1)
2
a2 = a*
2
- (k - 1)
è 2(k - 1) 2 ø 2 2 2 2
2 2
a2 a1
Combinando con la (4) : c1 - c2 = -
kc2 kc1
æ 2 k + 1 c2 2 ö æ 2 k + 1 c12 ö
c1 - c2 = çç a* - (k - 1)÷÷ / (kc2 ) - çç a* - (k - 1)÷÷ / (kc1 )
è 2 2 ø è 2 2 ø
Arrangiando i æ k -1 ö æ k -1 ö 2 k +1 æ 1 1ö
c1ç 1 - -
÷ 2çc 1 - =
÷ * a ç
ç - ÷÷
termini: è 2k ø è 2k ø 2k è c2 c1 ø
c1 - c2
2
Semplificando: c1 - c2 = a*
c1c2 26
Le soluzioni possibili
2 c1 - c2
c1 - c2 = a* Quali soluzioni ammette?
c1c2
2
c1c2 = a* Passaggio dal moto subsonico al moto supersonico,
o viceversa
k
æ k +1 2 ö k -1
1
p02 ç 2
k k M1 ÷
p0 æ T0 ö k -1 æ k -1 2 ö k -1 æ 2k k -1 ö 1- k
=ç ÷ = ç1 + M ÷ =ç ÷ ç M 12 - ÷
p01 ç 1 + k - 1 è k -1 k +1ø
p èT ø è 2 ø ç M 12 ÷÷
è 2 ø
2
r1c1 = r 2 c2 Þ r1M 1 kRT1 = r 2 M 2 kRT2 M 12 +
M 22 = k -1
r1M 1 T1 = r 2 M 2 T2 combinando con (1) e (2) 2k
M 12 - 1
k -1
p2 2k k -1
Dalla (2) e (3) si ricava = M 12 -
p1 k + 1 k +1 28
Relazioni tra le grandezze nel passaggio da
supersonico a subsonico
5.5
p2 2k k -1 La pressione cresce
5
T2/T1
= M 12 - Mach2
p1 k + 1 k +1
4.5 p2/p1
p02/p01
2.5
k
æ k +1 2 ö
1.5
k -1
1
p02 ç 2
M1 ÷
æ 2k k -1 ö 1- k
1
=ç ÷ ç M 2
- ÷
p01 ç 1 + k - 1 -
1
+
M 12 ÷÷ è k 1 k 1 ø
0.5
1 1.5 2
ç
M1
Mach1
è 2 ø
2
Nel passaggio da supersonico a subsonico la M 12 + Numero di Mach a valle in
M =
2 k -1
pressione di ristagno si riduce 2 funzione del numero di
2k
M 12 - 1 Mach a monte: minore è
k -1 M1, maggiore è M2
29
Variazioni di entropia in un’onda d’urto
140
120 s2-s1
æ p01 ö
s2 - s1 = R lnçç ÷÷ 100
è p02 ø 80
s 2-s 1
60
M1
La riduzione di entropia in assenza di scambio termico
configura una violazione del secondo principio della
termodinamica! 30
Onda d’urto normale
31
Ugelli - Funzionamento con onde d’urto normali
! In condizioni supersoniche può
0.2
instaurarsi un’onda d’urto
0.1 normale nell’ugello. Il flusso a
0 valle dell’onda d’urto diventa
-0.1 subsonico, con un aumento di
pressione.
-0.2
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35
1
p1 ! E’ possibile così raggiungere
p3 all’uscita pressioni minori di p1
P/P 0
0.5
! Al crescere della distanza
p2 dell’onda d’urto dalla gola,
0 aumenta l’entità dell’urto e si
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35
riduce la pressione a valle. La
3
minima pressione si raggiunge
2 quando l’urto è sulla sezione di
uscita (punto 3).
Mach
1
Cosa succede per pressioni
0
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 minori di p3 e diverse da p2? 32
Flusso di massa
m! crA
G= = = cr
A A
33
La portata in regime subsonico
34
La portata in regime sonico e supersonico
0.2
! Per valori della pressione a
valle uguali o minori di p1, il
0.1
flusso in gola è sempre di tipo
0 sonico. La portata è quindi
-0.1 costante, e funzione soltanto
-0.2 delle condizioni a monte.
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35
! Le condizioni a valle non
1
1 possono influenzare il
comportamento dell’ugello nel
3 tratto convergente perché
P/P 0
0.5
Portata massica
1
0.2
p/p0
36
Onde d’urto oblique
M 1 sin 2 ( b ) - 1
2
tan(q ) = 2cot ( b ) 2
M 1 (k + cos(2 b ) ) + 2
k -1 2 2
1+ M 1 sin ( b )
M 2 sin 2 ( b - q ) =
2 2
k -1
kM 1 sin ( b ) -
2 2
2
38
Onde forti e deboli
k -1 2 2
1+ M 1 sin ( b )
M 1 sin ( b ) - 1
2 2
tan(q ) = 2cot ( b ) M 2 sin ( b - q ) =
2 2 2
M 1 (k + cos(2 b ) ) + 2 k -1
2
kM 1 sin 2 ( b ) -
2
2
! Consideriamo le possibili
tipologie di onda d’urto obliqua,
per un assegnato valore del
Mach a monte.
! L' angolo di incidenza b tra il
vettore velocita' a monte e
l'onda d' urto può variare da
90° (urto normale, deviazione
nulla, massima dissipazione e
aumento di pressione)...
q
Consideriamo il caso di un flusso supersonico b
caratterizzato da un numero di Mach M1>1,
che investa un profilo di forma aguzza, con M1>1
angolo di semiapertura q. 2q
0.5
Per valori di pressione minori di p2,
p2 si instaura un ventaglio di onde di
0
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35
espansione all’uscita dell’ugello.
M>1
M=1
M<1
M1>1
M<1
M=1
Onda d’urto normale (forte) M>1
Onda d’urto obliqua forte (M2<1)
Onda d’urto obliqua debole (M2>1)
Onda d’urto infinitesima 43
Numero di Mach critico per un profilo
! Il numero di Mach
critico è la più bassa
velocità della corrente
indisturbata alla quale
si manifesta sul profilo
alare una zona dove
la velocità del flusso è
sonica.
! La figura mostra
l’andamento del flusso
transonico attorno ad
un profilo alare
all'aumentare della
velocità.
44
https://it.wikipedia.org/wiki/Numero_di_Mach_critico
Onde di compressione (shock) e di
espansione a valle di un ugello
45
Cono di Mach e onde d’urto per un velivolo
46