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Esercizio 1
Calcolare la potenza interna Pi e la potenza utile Pu di una turbina, sapendo che il lavoro interno, la portata di
vapore e il rendimento organico valgono `1 = 100 kJ/kg, ṁ = 200 kg/s e ηo = 0.97.
Soluzione
La potenza interna Pi è data dal prodotto tra lavoro massico interno `i , sviluppato dal fluido sullo stadio, e portata
in massa ṁ ((1.1)); il prodotto di Pi e il rendimento organico ηo dà la potenza utile dello stadio di turbina ()
Pi = ṁ`i = 20 MW (1.1)
Esercizio 2
Calcolare l’entalpia totale h0 all’ingresso del distributore, sapendo che h = 3260 kJ/kg e la velocità del vapore è
c = 120 m/s.
Soluzione
L’entalpia totale o di ristagno della corrente si esprime come
c2
h0 = h + = 3267.2 kJ/kg (2.1)
2
Esercizio 3
Calcolare la velocità assoluta c1 all’ingresso della girante, conoscendo, del distributore, l’entalpia h0 = 3260 kJ/kg
e velocità c0 = 118 m/s in ingresso, entalpia h1s = 3193 kJ/kg alla fine dell’espansione isentropica e coefficiente di
riduzione della velocità ϕ = 0.94.
Soluzione
La velocità assoluta c1 all’ingresso della girante come
c1 = ϕc1s (3.1)
c20 c2
h0 + = h1s + 1s (3.2)
2 2
q
c1 = ϕ 2 (h0 − h1s ) + c20 = 361 m/s (3.3)
Esercizio 4
Calcolare il lavoro `i sviluppato da uno stadio di turbina assiale, noti la velocità periferica u = 255 m/s e compo-
nenti tangenziali della velocità assoluta cu1 = 330 m/s e cu2 = −102 m/s.
Soluzione
Il lavoro interno della turbina può essere espresso, oltre che come caduta di entalpia, in funzione delle velocità del
fluido tramite la formulazione di Eulero (eq.(4.1))
in cui u1 =u2 trattandosi di macchina assiale, ovvero senza variazioni di diametro medio.
Esercizio 5
Calcolare i rendimenti totale-totale ηT T e totale-statico ηT S di uno stadio di turbina conoscendo lavoro `1 = 110
kJ/kg, entalpia totale in ingresso h0 = 3267 kJ/kg, entalpia alla fine dell’espansione h2s = 3113 kJ/kg e velocità
assoluta di uscita cu2 = 190 m/s.
Soluzione
Quando si fa riferimento alle condizioni totali del fluido a monte e alle condizioni totali del fluido a valle dello
stadio, il rendimento ηT T è dato dalla relazione (5.1).
`i
ηT T = = 0.809 (5.1)
c22
h00 − h2s + 2
Nel caso in cui non si recupera l’energia di scarico è opportuno far riferimento al salto entalpico tra le condizioni totali
a monte e condizioni statiche a valle: il rendimento ηT S risulta
`i `i
ηT S = = = 0.714 (5.2)
h00 − h2s ∆h s
Esercizio 6
Dimensionamento di uno stadio con il diagramma di Balje. Uno stadio di turbina assiale a reazione elabora
del vapore le cui caratteristiche dell’espansione isoentropica sono: p0 = 400 kPa, T 0 = 300 ◦ C; p1s = 325 kPa,
T 1s = 275 ◦ C; p2s = 260 kPa, T 2s = 246 ◦ C. Il vapore entra nel distributore con una velocità c0 = 109 m/s, i
coefficienti di perdita nel condotto fisso e nel condotto mobile sono uguali e valgono ϕ = ψ = 0.94, la portata in massa
di vapore è ṁ = 65 kg/s e la turbina ruota alla velocità n = 50 giri/s. Determinare:
a) il diametro della girante D e la velocità periferica u; d) il rapporto h/D tra l’altezza media della paletta e il
diametro della girante (si consideri un coefficiente
d’ingombro Ci = 0.93);
b) i valori della velocità all’ingresso e all’uscita del-
la girante, nell’ipotesi che i triangoli di velocità e) i rendimenti interni nelle due ipotesi di recupero in-
siano come nell’esercizio precedente; tegrale ηT T e di assenza di recupero dell’energia
cinetica di scarico ηT S ;
c) i valori effettivi di entalpia h1 ed h2 ; f ) il grado di reazione R.
2
Figura 6.1: Diagramma di Baljie ω s − D s per lo stadio singolo assiale con curve di isorendimento ηT S .
Soluzione
a) Per determinare il diametro della girante è necessario calcolare dapprima la portata volumetrica V̇2s = ṁν2s =58.5
m3 /s (con ν2s volume specifico alla pressione P2s e temperatura T 2s ) e il salto entalpico ∆h s tramite la relazione
(6.1)
c2
∆h s = h00 − h2s = h0 + 0 − h2s = 108.7 kJ/kg
(6.1)
2
Nella (6.1) h0 =3066.8 kJ/kg e h2s =2964 kJ/kg sono rispettivamente i valori di entalpia alle condizioni P0 -T 0 e
P2s -T 2s .
Si procede quindi con il calcolo della velocità specifica ω s =0.4 (eq.(6.2)) con cui entrare nel diagramma di
Baljie 6.1 al fine di leggere il valore D s =4.5 in corrispondenza della linea a D s ottimizzato.
√ √
V2s V2s
ω s = ω 0.75 = 2πnω 0.75 = 0.4 (6.2)
∆h s ∆h s
Risolvendo l’espressione di D s rispetto a D, si ricava il diametro della girante ((6.3)) con cui calcolare la velocità
periferica u ((6.4)). p
V̇2s ∆h s ∗ 0.25
D s = D 0.25 → D = Ds p = 1.9 m (6.3)
∆h s V̇2s
u = πnD = 299 m/s (6.4)
c) L’entalpia effettiva si ottiene dalla relazione (3.3), passando attraverso la (6.10): si arriva così alla relazione (6.11).
c20 c2
h0 + = h1 + 1 (6.10)
2 2
s s
c20 c21
q
c1 = ϕ 2 (h0 − h1s ) + c20 = ϕ 2 h0 + − 2h1s = ϕ 2 h1 + − 2h1s
2 2
! 2
1 c
→ h1 = h1s + 2 − 1 1 = 3021.7 kJ/kg (6.11)
ϕ 2
È possibile individuare sul diagramma di Mollier il punto 1 (p1 =324 kPa e h1 =3021.7 kJ/kg). Tracciando una
verticale dal punto 1, corrispondente ad un’espansione isoentropica, fino alla p2 =260 kPa si individua il punto
2s’, a cui corrisponde un’entalpia h20 s = 2970 kJ/kg. Si ricava analogamente al distributore, il valore effettivo
h2 nel caso della girante tramite l’eq.(6.12), passando attraverso la relazione valida tra le sezioni di ingresso e
w2 w2
uscita per la girante h1 + 21 = h2 + 22 .
w21 w20 q
h1 + = h 20 s + 2 s → w20 s = 2 (h1 − h20 s ) + w21
2 2
r
w2
q
w2 = ψ 2 (h1 − h20 s ) + w1 = ψ 2 h2 +
2
− 2h20 s
2
! 2
1 w
→ h2 = h20 s + 2 − 1 2 = 2976.7 kJ/kg (6.12)
ψ 2
d) L’altezza media della paletta h della girante si ottiene dall’equazione di continuità (eq.(6.13)), con velocità cm =c2 .
1 ṁν
ṁ = πDcmCi h → h= = 0.097 m (6.13)
ν πDcmCi
Il rapporto h/D=0.05.
4
e) Per valutare il rendimento interno nelle due ipotesi occorre conoscere il lavoro massico interno `i (eq.(6.14)).
c20 c22
`i = h0 + − h2 + = 90.1 kJ/kg
(6.14)
2 2
In ipotesi di recupero totale e di assenza di recupero dell’energia cinetica di scarico valgono rispettivamente le
relazioni (5.1) e (5.2): risulta ηT T =0.88 e ηT S =0.83.
f ) Il grado di reazione R si esprime come rapporto tra l’energia trasferita alla girante, dovuta all’espansione tra le
pressioni p1 e p2 a monte e a valle della girante, e l’energia totale trasferita allo stadio (eq.(6.15)).
h1 − h2
R= = 0.5 (6.15)
h00 − h02
Esercizio 7
Stadio di turbina assiale. Uno stadio di turbina assiale a reazione è costituito da una corona di palette mobili
infisse su un disco con diametro medio D = 1 m che ruota alla velocità di n = 100 giri/s. L’elemento è caratterizzato da
triangoli di velocità simmetrici rispetto all’asse aventi un rapporto tra la velocità periferica u e la velocità di ingresso
c1 dato da u/c1 = cos(α1 ) con α1 = 30 ◦ . Il vapore entra nella girante con la pressione p0 = 350 kPa, titolo x=1 e
portata ṁ = 210 kg/s. Determinare:
a) il lavoro massico `1 ;
b) i valori della velocità all’ingresso e all’uscita della girante;
c) l’altezza h1 della paletta all’ingresso della girante ed il rapportoh1 /D, conoscendo il coefficiente d’ingombro Ci =
0.96;
d) la potenza interna Pi e la potenza utile Pu , nell’ipotesi che il rendimento organico ηo sia 0.97.
Soluzione
a) Il lavoro massico è dato dalla (4.1). Nel triangolo della velocità assegnato (Fig.6.2), la componente tangenziale
della velocità assoluta in ingresso è uguale alla velocità periferica (u=cu1 ) e la componente tangenziale della
velocità assoluta in uscita è nulla (cu2 =0) in quanto c2 è assiale. L’equazione (4.1) diviene perciò
` = u = (u − 0) = u2 = 98.66kJ/kg (7.1)
in cui è stato inserito il valore calcolato della velocità u=314.1 m/s (eq.(6.4)).
u
b) Dal rapporto assegnato si ha
c1
u u
= cosα1 → c1 = = 362.7 m/s (7.2)
c1 cosα1
I triangolo delle velocità in ingresso e in uscita sono determinati da
c) L’altezza della paletta mobile si ottiene dalla (6.13) h1 = 0.2 m, in cui ν1 =0.5243 m3 /kg (valore di volume massico
a p1 e x1 ) e h1 /D = 0.2;
d) Pi = 20.7 MW e Pu = 20 MW, ottenuti rispettivamente mediante le relazioni (1.1) e (1.2).
5
Esercizio 8
Soluzione
La velocità specifica ω s =0.499≈0.5, calcolata tramite la relazione (6.2), consente di leggere dal diagramma 6.1,
D s =7 e ηT S =0.9. Risolvendo la relazione valida per D s rispetto a D ((6.3)) si ottiene: D= 1.76 m, e ancora attraverso
la (6.4) u= 332 m/s.
Esercizio 9
Determinare l’altezza media h delle palette della girante di uno stadio da cui il vapore esce con portata in volume
V̇ = 64 m3 /s, conoscendo il coefficiente d’ingombro Ci = 0.92, diametro medio della girante D = 1760 mm e velocità
di flusso cm = 90 m/s. Calcolare poi il rapportoh/D.
Soluzione
L’altezza media delle palette risulta dall’eq.(??), in cui νṁ = V̇, h=0.14 m. Il rapporto h/D=0.08.
Esercizio 10
L’espansione del vapore nello stadio di una turbina ad azione avviene tra la pressione p0 = 0.6 MPa (e tempera-
tura T 0 = 300 ◦ C) e la pressione p1 = 0.1 MPa. La portata in massa di vapore è ṁ = 0.4 kg/s mentre la velocità del
vapore all’entrata del distributore è trascurabile (c0 = 0 m/s). Sono noti rendimento interno dello stadio ηt = 0.57 e il
rendimento organico ηo = 0.96. Determinare l’entalpia h0 all’inizio dell’espansione, l’entalpia h1s e volume massico
ν1s alla fine dell’espansione isentropica, salto entalpico ∆h s portata in volume di vapore V̇1s relativi all’espansione
isentropica, e potenza utile Pu .
Soluzione
Il salto entalpico ∆h s = 386.3 kJ/kg è stato calcolato con la relazione (6.1), in cui h0 e h1s sono rispettivamente i
valori di entalpia h nei punti 0 e 1s. V̇2s = ṁν2s =0.68 m3 /s e a potenza utile Pu =84.3 kW è ottenuta dalla (1.2).
Esercizio 11
Calcolare il grado di reazione R di uno stadio sapendo che il salto entalpico nella girante vale h1 − h2 = 63 kJ/kg,
mentre il salto entalpico totale vale h00 − h02 = 112 kJ/kg.
Soluzione
Il grado di reazione R=0.56 risulta dalla (6.15).
6
Esercizio 12
Una turbina radiale centripeta a stadio singolo sfrutta un salto isentropico ∆h s = 150 kJ/kg con una una portata di
vapore alla fine dell’espansione V̇2s = 2 m3 /s. La velocità di rotazione è n = 430 giri/s, con una velocità periferica
massima u1 = 389 m/s. Determinare, per u1 = 389 m/s, diametro della girante D1 , velocità specifica ω s , diametro
specifico D s , rendimento dello stadio ηt e rapporto di velocità periferica k.
Soluzione
Il diametro si calcola dalla relazione valida per la velocità di rotazione come
u
u = πnD → D= = 0.288m (12.1)
πn
ω s =0.4 e D s =4.0 rispettivamente da (6.2) e (12.2), valori per cui dal diagramma 25.1 risulta ηT S =0.8.
p
V̇2s
D s = D 0.25 (12.2)
∆h s
Il rapporto di velocità periferica è
u
k= √ = 0.71 (12.3)
2∆h s
Esercizio 13
Una turbina ruota alla velocità di n = 150 giri/s con un salto entalpico isentropico ∆h s = 385.4 kJ/kg e una una
portata di vapore alla fine dell’espansione V̇2s = 0.68 m3 /s. Determinare velocità specifica ω s , diametro specifico
ottimo D s , grado di parzializzazione , rapporto h/D e velocità periferica u.
Soluzione
Dal diagramma 18.1, si legge in corrispondenza del valore ω s =0.05 (eq.(6.2)), '10%, D s ≈ 20, ηt ≈0.57 e
h/D ≈0.025.
D=0.66 m è ottenuto dall’eq.(6.3), tramite il quale risulta dalla (6.4) u=311 m/s.
Esercizio 14
In una turbina assiale semplice ad azione si espande del vapore da una pressione p0 = 4 MPa e temperatura
T 0 = 400 ◦ C fino ad una pressione p1 = 1.4 MPa. La portata è ṁ = 52 kg/s, mentre la velocità del vapore all’ingresso
del distributore è trascurabile (c0 = 0 m/s). La turbina funziona nelle condizioni di massimo rendimento e l’angolo di
uscita dal distributore α1 = 20 ◦ . Sapendo che il coefficiente di riduzione della velocità nel distributore è pari a 0.96,
determinare l’entalpia h0 all’ingresso del distributore, l’entalpia h1s e volume massico ν1s alla fine dell’espansione
isentropica, salto entalpico ∆h s , velocità di ingresso nella girante c1 , velocità periferica u, diametro della girante D e
portata in volume di vapore V̇1s relativa all’espansione isentropica.
Soluzione
Il salto entalpico ∆h s = 283.6 kJ/kg si ottiene dalla (6.1), avendo valutato dalle tabelle del vapore e dal diagramma
di Mollier i valori di entalpia h nei punti 0 e 1s. Definito anche il valore ν1s , si calcola V̇1s = ν1s ṁ=8.6 m3 /s.
La velocità assoluta c1 =723 m/s ottenuta dall’eq.(3.3), consente di calcolare u=339.7 m/s nella condizione di
massimo rendimento espressa dalla (14.1)
u cosα1 cosα1
= u = c1 (14.1)
c1 opt 2 2
7
Esercizio 15
In una turbina assiale semplice ad azione, che ruota alla velocità di 100 giri/s, il un salto entalpico isentropico è
pari a 283.6 kJ/kg, la portata in volume alla fine dell’espansione isentropica è pari a 8.6 m3 /s e il diametro 1081 mm.
Determinare velocità specifica ω s , diametro specifico D s , rendimento ηt , grado di ammissione e rapporto h/D.
Soluzione ω s =0.15 e D s =8.5 sono calcolati tramite le (6.2) e (12.2), in corrispondenza dei quali si legge nel
diagramma 18.1 ηt =0.75, =30% e h/D=0.005.
Esercizio 16
Stadi necessari a trattare una caduta prestabilita. Una turbina a vapore multistadio elabora del vapore che
viene fatto espandere da una pressione di 2.0 MPa e temperatura di 400 ◦ C fino alla pressione di condensazione pari
a 5 kPa. Assegnata una velocità periferica u = 220 m/s, determina il numero di stadi i necessari per trattare la caduta
disponibile.
Soluzione
Si ricava il salto entalpico complessivo a disposizione ∆h s =1074 kJ/kg tramite l’eq.(6.1), con h0 =3247.6 kJ/kg
valore di entalpia a p0 e T 0 , h2s =2173.6 kJ/kg valori di fine espansione isoentropica letto sul diagramma di Mollier
(tracciata una verticale dal punto 1 fino alla p2 ) e supponendo velocità in ingresso trascurabile (c0 =0 m/s).
∆h
Per determinare il numero di stadi i, occorre definire un valore per il rapporto u2 /2s,i , indice della caduta di entalpia
che può essere trattata dallo stadio. Detto che per lo stadio ad azione, tale indice risulta 4.5÷5.5, si sceglie un valore
intermedio, pari a 5. Quindi si ricava il salto entalpico del singolo stadio ∆h s,i
u2
∆h s,i = 5 = 121kJ/kg (16.1)
2
con cui poter valutare il numero di stadi necessari ad elaborare l’intera caduta
∆h s
i= = 8.87 ≈ 9 (16.2)
∆h s,i
Esercizio 17
Calcolare il numero di stadi i necessari per trattare il salto isentropico ∆h s |globale = 1152 kJ/kg in una turbina ad
azione multistadio che ha una velocità periferica u = 240 m/s.
Soluzione
u2
Analogamente all’esercizio 16, si calcola il salto entalpico del singolo stadio ∆h s = 5 · 2 =144 kJ/kg. Il numero
di stadi necessari saranno quindi i=8 (eq.(16.2)).
Esercizio 18
Potenza di una turbina fortemente parzializzata. Una turbina ruota alla velocità n = 150 giri/s e lavora tra la
pressione di 1 MPa (e temperatura di 300 ◦ C) e la pressione di 0.2 MPa. La portata in massa di vapore è ṁ = 0.65 kg/s
e la velocità del vapore all’entrata del distributore è trascurabile (c0 = 0 m/s). Determinare:
8
Figura 18.1: Diagramma di Baljie ω s − D s per lo stadio singolo di turbine parzializzate con curve di isorendimento ηT S .
Soluzione
a) La caduta entalpica isoentropica ∆h s =344.5 kJ/kg si valuta tramite l’eq.(6.1), con h0 =3051.2 kJ/kg valore di en-
talpia alle condizioni P0 -T 0 e h2s =2706.7 kJ/kg determinato sul digramma di Mollier scendendo lungo l’isoent-
topica a partire dal punto 1. Si ricordi che in una turbina ad azione il punto 1s coincide con 2s, non essendoci
espansione nella girante (p1 =p2 ): quindi h1s =h2s . La portata di vapore V̇2s = V̇1s = ṁ 32 s=0.576 m3 /s.
b) La velocità specifica ω s =0.05 risulta dall’eq.(6.2). Dal diagramma 18.1, relativo allo stadio ad ammissione
parzializzata, si legge, in corrispondenza di ω s =0.05 e della linea a D s ottimizzata, '0.1 e ηt =0.57.
c) La potenza utile Pu =123.8 kW si calcola con la relazione (1.2) in cui `i = ∆h s ηt .
d) Dal digramma 18.1 si valuta D s =20, con cui ricavare D=0.63 m e u=297 m/s tramite le relazioni (6.3) e (6.4).
Esercizio 19
Dimensionamento di una turbina assiale semplice ad azione. In una turbina assiale semplice ad azione si
espande del vapore da una pressione p0 = 15 MPa e temperatura T 0 = 500 ◦ C fino ad una pressione p1 = 9 MPa. La
portata è ṁ = 200 kg/s, mentre la velocità del vapore all’ingresso del distributore è trascurabile (c0 = 0 m/s). Sono
assegnati:
Soluzione
c) Per conoscere il rapporto h/D è necessario calcolare la componente secondo il flusso della velocità assoluta cm1
come
cm1 = c1 senα1 = 160.6 m/s (19.1)
A tal punto, tramite la relazione (6.13), si ottiene h/D=0.005 per = 1 (valore inaccettabile); per = 0.2,
h/D = 0.0026, come in Fig.18.1.
Figura 19.1: Triangoli di velocità per il caso reale di una turbina assiale ad azione, in condizioni di massimo funzionamento.
d) − e) Presi come riferimento i triangoli della velocità di Figura 19.1, si ha nel triangolo in ingresso
10
Per il triangolo in uscita:
c21 1
!
h1 − h1s = − 1 = 14.6 kJ/kg (19.12)
2 ϕ2
w21 1
!
h2 − h1 = − 1 = 8.25 kJ/kg (19.13)
2 ψ2
La dissipazione dell’energia cinetica di scarico risulta invece dalla (19.14).
c2c
h3 − h2 = = 10.7 kJ/kg (19.14)
2
Esercizio 20
Turbina Curtis a due salti di velocità. Data una turbina Curtis a due salti di velocità, si richiamano i valori
assegnati per la turbina assiale semplice trattata nell’Esercizio 19 :
• salto entalpico isentropico ∆h s = 149.6 kJ/kg;
• velocità assoluta in uscita dal distributore c1 = 519.6 m/s;
11
a) Seguendo lo stesso procedimento dell’esercizio 19, in accordo alla condizione di ottimo rendimento per il caso
ideale si raggiunge per
u cosα1
=ϕ (20.1)
c1 4
Tramite la (20.1), u=120.6 m/s, con cui calcolare il diametro D=0.768 m (eq.(12.1)).
b) Dividendo la (6.13) per il diametro, si ottiene il rapporto h/D. Imponendo poi h/D=0.026, si risolve rispetto al
grado di parzializzazione come mostrato nell’eq.(20.2).
h V̇1 V̇1
= = 0.026 → = = 0.84 (20.2)
D πD Ci1 cm1
2 0.026πD2Ci1 cm1
Si noti che è più alto rispetto a quello della turbina semplice(Es.19). h=0.026, noto h/D.
Figura 20.1: Triangoli della velocità per una Curtis a due salti di velocità.
c) Facendo riferimento ai triangoli di velocità di Fig.20.1, validi per una Curtis a due salti di velocità, si determinano
per il primo stadio
12
Analogamente per il secondo stadio si ottiene
A tal punto si ottiene il rendimento ηt = 0.685 (eq.(5.2)), ricordando che `i = `i1 + `i2 .
Essendo bassi velocità periferica e diametro ed essendo inoltre elevata l’ammissione , l’influenza delle perdite
sul rendimento è, a differenza della turbina semplice parzializzata, del tutto trascurabile. Il rendimento finale ηt
della Curtis è perciò più alto della turbina semplice, anche se il rendimento massimo ηmax della Curtis (0.685) è
minore di quello (0.775) della turbina semplice.
Esercizio 21
Turbina ad azione a salti di pressione. Lo stadio di una turbina ad azione a salti di pressione tratta una portata
di vapore ṁ = 50 kg/s che entra con velocità c0 = 100 m/s, pressione p0 = 0.6 MPa e temperatura T 0 = 300 ◦ C fino
ad una pressione p1 = 0.4 MPa. La girante, che ha una velocità di rotazione n = 50 giri/s per poter essere accoppiata
ad un generatore elettrico sincrono con 2 poli e frequenza 50 Hz, ha le palettature simmetriche. Sono assegnati i
coefficienti di riduzione della velocità sono ϕ = 0.95 e ψ = 0.94, l’angolo di efflusso dal distributore α1 = 15 ◦ e il
coefficiente di ingombro Ci1 = 0.95. Nell’ipotesi che il rapporto tra la velocità periferica u e la velocità assoluta di
ingresso c1 sia dato da:
u cos α1
= 1.05
c1 2
determinare:
a) Essendo assegnato il rapporto di funzionamento e l’angolo α1 , si calcola prima c1 =429.9 m/s tramite la (3.3), in
u
funzione del salto entalpico ∆h s =102.4 kJ/kg (eq.(6.1)), e poi si ricava u= 218 m/s mediante la relazione
c1
nota. Da quest’ultima, si ottiene D = 1.39 m, con la (12.1).
b) Con le espressioni (6.2) e (12.2) si ricavano ω s =0.3 e D s =4.5 (avendo dapprima calcolato V̇1s = V̇2s = ν1s ṁ=29.8
m3 /s). Sul diagramma 6.1 si leggono rendimento ηT S =0.83 e h/D ≈=0.04.
c) Per calcolare il rapporto h/D, è necessario ricavare l’altezza della paletta h=0.064 m con la (6.13), in cui la
componente secondo il flusso c1m = c1 senα1 =111.3 m/s. Il rapporto diviene h/D = 0.045.
13
d) Con riferimento ai triangoli di velocità di figura 19.1, si ha
Il rendimento di uno stadio ad azione a salti di pressione corrisponde al rendimento totale-totale dell’eq.(5.1):
ηt = 0.86;
e) La potenza interna Pi =4.17 per la (1.1), mentre la coppia risulta dalla relazione (21.9).
Pi
Pi = Mω → M= = 13273 N · m (21.9)
ω
Esercizio 22
Lo stadio di una turbina ad azione a salti di pressione tratta una portata di vapore ṁ = 50 kg/s che entra con
velocità c0 = 140 m/s, pressione p0 = 0.8 MPa e temperatura T 0 = 350 ◦ C fino ad una pressione p1 = 0.6 MPa.
La girante, che ha una velocità di rotazione n = 50 giri/s. Il coefficiente di riduzione della velocità di uscita dal
distributore è ϕ = 0.96. L’angolo di efflusso dal distributore è α1 = 20 ◦ . Nell’ipotesi che il rapporto tra la velocità
periferica u e la velocità assoluta di ingresso c1 sia dato da:
u cos α1
= 1.02
c1 2
determinare l’entalpia h0 in ingresso, l’entalpia h1s e volume massico ν1s alla fine dell’espansione isentropica, salto
entalpico isentropico ∆h s m, velocità di ingresso c1 , velocità periferica u, diametro della girante D e portata in volume
V̇1s relativa alla fine dell’espansione isentropica, velocità specifica ω s , diametro specifico D s , rendimento ηT S e rap-
porto h/D.
Soluzione
Il salto entalpico ∆h s = 94.5 kJ/kg si ottiene dalla (6.1), avendo valutato i valori di entalpia h nei punti 0 e 1s.
V̇1s = ν1s ṁ=12.15 m3 /s.
Si calcola c1 =417.3 m/s ((3.3)) e tramite il rapporto u/c1 , noto dal testo, u=200 m/s con il quale D=1.273 m
(eq.(12.1)).
Con ω s =0.2 e D s =6.4 si legge dal diagramma 6.1 ηT S =0.82 e h/D=0.28.
Esercizio 23
Dimensionamento del grado di reazione. Determinare il grado di reazione R per lo stadio a reazione, progettato
nell’Esercizio 6, attraverso:
a) le cadute di entalpia;
b) i valori della velocità.
14
Soluzione
a) Per la (6.15) si ha R=0.5.
b) R può essere anche ottenuto dalle velocità. Alla differenza di entalpia h1 − h2 si sostituisce la (23.1), mentre al
denominatore l’espressione di `i è data dalla (23.2). Si ottiene ovviamente lo stesso risultato R=0.5.
w22 − w21
h1 − h2 = (23.1)
2
c21 − c22 u22 − u21 w22 − w21
`i = − + (23.2)
2 2 2
Esercizio 24
Rendimento di uno stadio a reazione. Assegnati i coefficienti di riduzione della velocità ϕ = ψ = 0.94 e l’ango-
lo di efflusso dal distributore α1 = 20 ◦ (valori tratti dall’Esercizio 6 relativi ad uno stadio intermedio a reazione con
R = 0.5), si determini il rendimento ηt dello stadio.
Soluzione
In condizioni di grado di reazione R=0.5, i triagoli di velocità sono simmetrici, ovvero c1 =w2 e c2 =w1 . Si fa
riferimento infatti ai triangoli di velocità della figura 6.2, in cui la velocità allo scarico c2 è assiale (c2u =0). Il lavoro
interno diviene quindi
`i = ucu1 = uc1 cosα1 = c21 cos2 α1 (24.1)
Detto che la turbina a reazione si presenta sempre nella configurazione a più stadi, il rendimento interno è pari al
rendimento totale-totale ηT T espresso dalla relazione (5.1), in cui il denominatore diviene nel caso in esame
c2 c2 w2 w2 c2 c2
h00 − h2s + 2 = 12 + 22 − 1 − 2 = 12 − c22
(24.2)
2 2ϕ 2ψ 2 2 2ϕ
Nell’eq.(24.2) l’ultima uguaglianza deriva dalla condizione di simmetria dei triangoli di velocità e dall’uguaglianza
dei coefficienti di perdita (ϕ = ψ).
Il rendimento ηt risulta come nella (24.3)
Esercizio 25
Turbina radiale centripeta a stadio singolo. Una turbina radiale centripeta (a flusso misto) a stadio singolo viene
alimentata con una una portata di vapore ṁ = 3 kg/s. Le caratteristiche di funzionamento sono:
• Distributore: velocità di ingresso c0 = 138 m/s, coefficiente di perdita ϕ = 0.94;
• Girante: velocità di rotazione n = 400 giri/s, velocità periferiche u1 = 360 m/s e u2 = 180 m/s e coefficiente di
perdita ψ = 0.94.
Le condizioni del vapore, relativi all’espansione isentropica sono: p0 = 500 kPa, T 0 = 200 ◦ C; p1s = 350 kPa,
T 1s = 160 ◦ C; p2s = 240 kPa, T 2s = 127 ◦ C. Detrminare:
a) il rendimento ηt = ηT S della turbina (in assenza di recupero) previsto, in base al diagramma ω s − D s ;
√
b) il rapporto di velocità k = u1 / 2∆h s ;
c) la velocità in ingresso e in uscita, facendo riferimento ai triangoli delle velocità di figura ;
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d) il grado di reazione R;
e) il valore calcolato del rendimento ηt = ηT S e la potenza interna Pi ;
f ) l’ampiezza assiale b1 .
Figura 25.1: Diagramma di Baljie ω s − D s per lo stadio singolo radiale con curve di isorendimento ηT S .
Figura 25.2: Triangoli delle velocità per la turbina radiale centripeta dell’esercizio 25.
Soluzione
a) Per entrare nel piano ω s -D s di Fig.25.1, occorre calcolare velocità specifica con la (6.2) e diametro specifico con
la (12.2). L’espressione di ambedue i coefficienti contiene il salto entalpico ∆h s =146.9 kJ/kg (eq.(6.1)) e la
portata in volume V̇2s =2.25 m3 /s relativi all’espansione isoentropica; D s inoltre è dato in funzione del diametro
D=0.286 m della girante che si ricava dalla (12.1) dai valori noti u1 e n.
Per ω s =0.5 e D s =3.7, il rendimento della tubina radiale ηT S '0.9 si trova nell’isola di massimo rendimento.
b) Il rapporto di velocità periferica k=0.664 si ricava dalla (12.3): il valore è prossimo a 0.7 che corrisponde al
rapporto di velocità k di massimo rendimento.
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c) La velocità assoluta in ingresso si calcola con l’eq.(3.3): c1 =385.6 m/s. Il triangolo delle velocità in ingresso è
rettangolo, l’angolo di efflusso dal distributore deriva allora dalla (25.1).
!
u1
u1 = c1 cosα1 → α1 = arccos = 21 ◦ (25.1)
c1
La componente radiale della velocità assoluta, che coincide con la velocità relativa w1 è cr1 = c1 senα1 =
w1 =138 m/s.
Del triangolo delle velocità in uscita è nota solo la velocità periferica u2 . Si procede determinando dapprima
l’entalpia effettiva h1 =2790.6 kJ/kg (eq.(6.11)), che insieme alla p1 =350 kPa individua il punto 1; la verticale
sul diagramma di Mollier (espansione isoentropica) calcata fino ad intercettare l’isobara p=240 kPa individua
il punto 2’s, in cui si legge h20 s =2722 kJ/kg. La velocità w2 =226.9 risulta dalla (6.12); segue
q
c2 = w22 − u22 = 138 m/s (25.2)
diretta secondo l’asse, uguale alla componente radiale della velocità assoluta in ingresso alla girante (c2 = ca2 =
cr1 ).
d) Per calcolare il grado di reazione, occorre conoscere le entalpie. h2 = 2725.8 kJ/kg risulta dalla (6.12). Le entalpia
h00 e h02 sono le entalpie totali nei punti 1 e 2, comprendenti l’energia cinetica corrispondenti alle velocittà c0
e c2 . Essendo c0 = c2 , la differenza h00 − h02 = h0 − h2 . R=0.5 dalla relazione (6.15).
e) È possibile calcolare il rendimento ηt = ηT S =0.88 dalla (5.2).
La potenza interna Pi =388.8 kW dalla (1.1).
f ) L’ampiezza assiale della paletta di calcola dall’equazione di continuità (25.3), tenendo presente che la velocità
nella direzione del flusso è quella diretta secondo il raggio cr1
1 ṁν
ṁ = πDcr1Ci b → b= = 0.015 m (25.3)
ν πDcr1Ci
Esercizio 26
In uno stadio di una turbina assiale a reazione il vapore entra con una pressione p0 = 500 kPa, temperatura
T 0 = 300 ◦ C e velocità c0 = 180 m/s. La velocità assoluta allo scarico c2 ha componente tangenziale nulla (cu2 = 0)
ed il grado di reazione R è 0.5 (condizione per cui i triangoli della velocità sono simmetrici). I coefficienti di riduzione
della velocità sono ϕ = ψ = 0.94. All’uscita del distributore, la pressione è p1 = 400 kPa e l’angolo di uscita
α1 = 30 ◦ . La turbina ruota alla velocità di n = 100 giri/s. Determinare:
• entalpia statica h0 ed entalpia di ristagno h00 nel • entalpia effettiva h1 all’uscita del distributore;
punto 0;
• velocità assoluta in ingresso c1 e velocità relativa • l’entalpia effettiva h2 allo scarico dello stadio;
in uscita w2 ;
• pressione p2 allo scarico;
• velocità periferica u;
• diametro della girante D; • lavoro interno `i dello stadio;
• velocità relativa in ingresso w1 e velocità assoluta
in uscita c2 ; • rendimento dello stadio ηt .
Soluzione
L’entalpia totale h00 =3080 kJ/kg è comprensiva dell’energia cinetica corrispondente alla velocità c0 (eq.(2.1)).
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La velocità assoluta in ingresso è c1 =365 m/s dalla (3.3), con cui poter ricavare u = c1 cosα1 =316.1 m/s (si faccia
riferimento ai triangoli di velocità di figura 6.2). Essendo i triangoli simmetrici w1 = c1 senα1 = c2 =182.5 m/s e
w2 = c1 =365 m/s.
Il diametro della girante D=1.006 m dalla (12.1).
Il calcolo dell’entalpia effettiva h1 =3013.8 kJ/kg (eq.(6.11)) permette di calcolare l’entalpia del punto 2’s con la
26.1.
w2 w20 w2 w2 w2
h1 + 1 = h20 s + 2 s = h20 s + 22 → h20 s = h1 − 22 + 1 = 2995.1 kJ/kg (26.1)
2 2 2ψ 2ψ 2
Il valore dell’entalpia h1 individua sull’isobara p1 =400 kPa il punto 1; la verticale sul diagramma di Mollier calata
dal punto fino all’orizzontale h20 s individua il punto 2’s sull’isobara p2 = 310 kPa. Analogamente, dallo stato 0 (p0 e
T 0 ) si scende lungo la verticale s0 fino all’isobara trovata p2 per valutare v2s =0.77 m3 /kg e h2s = 2947 kJ/kg.
A tal punto è possibile calcolare ω s =0.8 e D s = 2.2 tramite le relazioni (6.2) e (12.2), avendo dapprima calcolato
V̇2s =79 m3 /s e ∆h s = 133.4 kJ/kg (eq.(6.1)).
Dal diagramma 25.1, si legge in corrispondenza di ω s e D s , ηT S ≈0.8 e h/D ≈0.2.
L’altezza delle palette h=0.15 m risulta dalla (6.13).
Il lavoro interno `i =99.9 kJ/kg è ottenuto dalla (4.1) che diventa `i = u2 .
Il rendimento dello stadio ηt =0.85 si calcola dall’eq.(5.1) (oppure tramite la (24.3)).
Esercizio 27
Calcolare il rendimento dello stadio intermedio ηt di una turbina assiale con grado di reazione R = 0.5, sapendo
che i coefficienti di riduzione della velocità sono ϕ = ψ = 0.94 e l’angolo di uscita dal distributore α1 = 30 ◦ .
Soluzione
Il procedimento è analogo a quello adottato nell’Es.24, quindi il rendimento ηt =0.85 è calcolato tramite (24.3).
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