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Informazioni
Dati di
Analisi di bilancio sulla
bilancio
gestione
3
Equilibrio patrimoniale,
economico, finanziario
attività
passività
Equilibrio
finanziario
entrate
uscite
Equilibrio
economico
Equilibrio
costi ricavi patrimoniale
fonti
.
. .
impieghi
4
Analisi interne ed esterne
esercizio
impresa t-4
A
esercizio esercizio
impresa impresa t t-3
impresa
E B
X
esercizio
t
esercizio esercizio
impresa impresa t-1 t-2
D C
6
Analisi storiche e
prospettiche
Analisi • Passato
storiche • Dati certi
Analisi • Futuro
•
prospettiche Previsioni
7
Procedura di analisi
8
Tecniche di analisi di bilancio
9
Contenuti
• Riclassificazione dello stato patrimoniale
• Struttura patrimoniale
• Composizione fonti e impieghi e indebitamento
• Struttura patrimoniale e finanziaria
• Margini e liquidità
• Riclassificazione del conto economico
• Efficienza
• Ciclo monetario e rotazione del capitale
• Redditività
• Leva finanziaria
• Punto di pareggio
• Leva operativa
10
Riclassificazione dello stato
patrimoniale
• Raggruppare le voci di stato patrimoniale
secondo criteri omogenei
• Attivo
• Liquidità: capacità di trasformarsi in un ingresso
monetario
• Passivo
• Esigibilità: attitudine a trasformarsi in un’uscita
monetaria
• Proprietà: provenienza del capitale
11
Perché riclassificare l’attivo
crediti verso
A. Crediti verso soci una specifica
categoria
sia entro che oltre l’esercizio
12
Riclassificazione dell’attivo
• Attività fisse (AF): voci che si
trasformano in denaro oltre l’esercizio
liquidità crescente
successivo
• Attività correnti (AC): voci che si
trasformano in denaro entro l’esercizio
successivo
• Rimanenze disponibili (RD)
• Liquidità differite (LD)
• Liquidità immediate (LI)
13
Attività fisse
Partecipazioni
e titoli
strategici
14
Attività correnti
Rimanenze Rimanenze
Crediti Liquidità
MP PF
Partecipazioni e
titoli acquistati a
fini speculativi
15
Come riclassificare l’attivo
Civilistico Riclassificato
A. Crediti verso soci, parte già richiamata AC (LD)
A. Crediti verso soci, parte da richiamare AF
B. Immobilizzazioni materiali e immateriali AF
B. Immobilizzazioni finanziarie, ad eccezione dei crediti entro i 12 mesi AF
B. Crediti entro 12 mesi delle immobilizzazioni finanziarie AC (LD)
C. Rimanenze AC (RD)
C. Crediti, ad eccezione di quelli oltre i 12 mesi AC (LD)
C. Crediti oltre i 12 mesi nell’attivo circolante AF
C. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni AC (LD)
C. Disponibilità liquide AC (LI)
D. Ratei e risconti annuali AC (LD)
D. Ratei e risconti pluriennali e disaggi AF
16
Riclassificazione del passivo
• Capitale netto (CN): messo a disposizione
dell’impresa dai suoi proprietari
• Passività consolidate (PF): messe a
disposizione da terzi, si trasformeranno in
esborsi oltre l’esercizio successivo
• Passività correnti (PC): messe a disposizione
da terzi, esigibili entro l’esercizio successivo
17
Proprietà ed esigibilità del
capitale
proprietà esigibilità
Capitale Capitale
proprio (CN) netto Capitale
permanente
(CF)
Passività
consolidate
Capitale
di terzi (CT) Passività Passività
correnti correnti (PC)
18
Come riclassificare il passivo
Civilistico Riclassificato
A. Patrimonio netto CN
B. Fondi per rischi ed oneri verificare in nota integrativa (PC)
C. Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato verificare in nota integrativa (PF)
D. Debiti entro i 12 mesi PC
D. Debiti oltre i 12 mesi PF
E. Ratei e risconti annuali PC
E. Ratei e risconti pluriennali e aggi PF
19
Capitale investito e capitale
acquisito
Attività fisse
(AF) Capitale netto
Rimanenze
disponibili Passività
(RD) consolidate
(PF)
Liquidità
differite (LD) Passività
Liquidità correnti (PC)
immediate (LI)
20
Esempio numerico
Attività fisse (AF) = 443.800
Immobilizzazioni eccetto crediti entro + Crediti oltre dell’attivo circolante
442.100 – 700 + 2.400
Attività correnti (AC) = 670.500
Crediti entro delle immobilizzazioni + Attivo circolante eccetto crediti oltre
+ Ratei e risconti attivi = 700 + 669.800 – 2.400 + 2.400
Rimanenze disponibili (RD) = 309.200
Liquidità differite (LD) = 359.900
Crediti entro delle immobilizzazioni e dell’attivo circolante + Attività
finanziarie non immob. + Ratei e risconti attivi
700 + 353.100 – 2.400 + 6.100 + 2.400
Liquidità immediate (LI) = 1.400
Esempio numerico
Capitale proprio (CN) = 365.600
Capitale di terzi (CT) = 748.700
Rischi ed oneri + TFR + Debiti + Ratei e risconti passivi
19.800 + 128.800 + 599.700 + 400
Passività consolidate (PF) = 131.800
TFR + Debiti oltre = 128.800 + (500 + 1.700 + 700 + 100)
Capitale permanente (CP) = 497.400
CN + PF = 365.600 + 128.800 + (500 + 1.700 + 700 + 100)
Passività correnti (PC) = 616.900
Rischi ed oneri + Debiti entro + Ratei e risconti attivi
19.800 + 599.700 - (500 + 1.700 + 700 + 100) + 400
Contenuti
• Riclassificazione dello stato patrimoniale
• Struttura patrimoniale
• Composizione fonti e impieghi e indebitamento
• Struttura patrimoniale e finanziaria
• Margini e liquidità
• Riclassificazione del conto economico
• Efficienza
• Ciclo monetario e rotazione del capitale
• Redditività
• Leva finanziaria
• Punto di pareggio
• Leva operativa
23
Indici di composizione
• Peso delle singole voci dello stato
patrimoniale sul capitale totale
Composizione
Impieghi Fonti
Rigidità/elasticità
Rigidità/elasticità Indebitamento/
del capitale
degli investimenti indipendenza
acquisito
24
Composizione degli impieghi
LI / CI AF / CI
LD / CI RD / CI
25
Rigidità vs. elasticità degli
investimenti
AF / CI = rigidità degli investimenti
elevata per i settori capital intensive
AC / CI = elasticità degli investimenti
elevata per i settori labor intensive
RD / CI
trascurabile per le imprese di servizi
LI / CI
generalmente trascurabile
26
Composizione delle fonti
PC / CA CN / CA
PF / CA
PF / CA PC / CA
CN / CA
27
Rigidità vs. elasticità
indipendenza vs. indebitamento
PC / CA = elasticità delle fonti
CF / CA = rigidità delle fonti
28
Rapporto di indebitamento
i = CT / CN
CN / CA = 1 / (1 + i) CT / CA = i / (1 + i)
29
Esempio numerico
Rigidità impieghi = 39,8%
AF / totale attivo = 443.800 / 1.114.300
Elasticità impieghi = 60,2%
AC / totale attivo = 670.500 / 1.114.300
Rigidità fonti = 44,6%
CP / totale passivo = 497.400 / 1.114.300
Elasticità fonti = 55,4%
PC / totale passivo = 616.900 / 1.114.300
Esempio numerico
Indipendenza finanziaria = 32,8%
CN / totale passivo = 365.600 / 1.114.300
Indebitamento percentuale = 67,2%
CT / totale passivo = 748.700 / 1.114.300
Rapporto di indebitamento = 1,214
CT / CN = 748.700 / 365.600
Contenuti
• Riclassificazione dello stato patrimoniale
• Struttura patrimoniale
• Composizione fonti e impieghi e indebitamento
• Struttura patrimoniale e finanziaria
• Margini e liquidità
• Riclassificazione del conto economico
• Efficienza
• Ciclo monetario e rotazione del capitale
• Redditività
• Leva finanziaria
• Punto di pareggio
• Leva operativa
32
Margini di bilancio
• Differenza tra voci dell’attivo e del passivo
• Solidità patrimoniale e solvibilità finanziaria
Margine Margine
di di
struttura tesoreria
Capitale
circolante netto
33
Margine di struttura
• Capacità di coprire le immobilizzazioni con il
solo capitale proprio solidità patrimoniale
MS = CN – AF
AF CN
CN AF
MS > 0 MS < 0
AC CT
CT AC
34
Margine di tesoreria
• Capacità di coprire le passività correnti con le
liquidità solvibilità finanziaria
MT = LD + LI - PC
AF AF CN
CN
PF
RD RD
PF MT < 0
MT > 0
LD LD PC
LI PC LI
35
Capitale circolante netto
• Differenza tra attivo corrente e passivo corrente solvibilità
• Differenza tra capitale permanente ed attività fisse solidità
CCN = AC – PC = CF – AF
AF CF
CF AF
CCN > 0 CCN < 0
AC PC
PC AC
36
Capitale circolante netto e
solvibilità
CCN = AC – PC = RD + LD + LI – PC = RD + MT
AF CN AF CN
37
Capitale circolante netto e
solidità
CCN = CF – AF = CN + PF – AF = PF + MS
CN AF
AF CN
MS < 0
PF MS > 0
RD
RD CCN > 0
PF
CCN > 0
LD LD
PC
PC
LI LI
38
Relazione tra i margini
MS MT CCN situazione patrimoniale e finanziaria
situazione ottimale:
+ + +
solidità patrimoniale e solvibilità finanziaria
problemi di solidità ma buona solvibilità:
– + +
capitalizzazione insufficiente, scarsa capacità di credito
problemi di solvibilità ma buona solidità:
+ – + elevato investimento in scorte
problemi (superabili) di solidità e solvibilità:
– – + è possibile intervenire nell’esercizio successivo
situazione critica:
– – – pesanti problemi di solidità e solvibilità
39
Indici di liquidità
• Rapporto tra voci dell’attivo e del passivo
• Solvibilità finanziaria nel breve periodo
Current
ratio Quick ratio
40
Current ratio
• Valore soddisfacente ≈ 2
41
Quick ratio
• Valore soddisfacente ≈ 1
42
Indici di liquidità e margini
43
Esempio numerico
Margine di struttura = -78.200
CN – AF = 365.600 – 443.800
Margine di tesoreria = -255.600
LD + LI – PC = 359.900 + 1.400 – 616.900
Capitale circolante netto = 53.600
AC – PC = 670.500 – 616.900
Quick ratio = 0,568
(LD + LI) / PC = (359.900 + 1.400) / 616.900
Current ratio = 1,087
AC / PC = 670.500 / 616.900
Contenuti
• Riclassificazione dello stato patrimoniale
• Struttura patrimoniale
• Composizione fonti e impieghi e indebitamento
• Struttura patrimoniale e finanziaria
• Margini e liquidità
• Riclassificazione del conto economico
• Efficienza
• Ciclo monetario e rotazione del capitale
• Redditività
• Leva finanziaria
• Punto di pareggio
• Leva operativa
45
La riclassificazione del CE
• Per facilitare la lettura dei dati
• Per consentire il confronto nel tempo di parametri sintetici
• Per individuare grandezze indicative dell’andamento
gestionale ( reddito operativo, Valore aggiunto, margine
operativo lordo e margine operativo netto)
• Separare la gestione caratteristica e ottenere dati Parziali
utili:
• all’analisi delle diverse gestioni (A – B non è il reddito operativo)
• ad evidenziare la creazione di ricchezza da parte dell’azienda
• a collegare aspetti economici e finanziari
RICLASSIFICARE 46
La riclassificazione del CE
• È una modalità di aggregazione delle voci con criterio di
omogeneità per favorire l’interpretazione delle voci
48
Margine operativo lordo
• Aggiunge informazioni su come il valore creato
remunera la forza lavoro
valore aggiunto – costo del lavoro
49
Conto economico a valore
aggiunto e margine operativo lordo
A.1 Ricavi di vendita
+ A.2 + A.3 Variazioni di rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
+ A.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
– (B.6 + B.11) Acquisti e variazioni di rimanenze di materie prime
– (B.7 + B.8) Altri costi esterni (servizi e godimento beni di terzi)
= VA Valore aggiunto
– B.9 Costo del lavoro
= MOL o EBITDA Margine operativo lordo o Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization
(B.10 + B.12 +
– Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti
B.13)
= MON o EBIT Margine operativo netto o Earnings before interests and taxes (Risultato della gestione operativa)
+ A.5 – B.14 Risultato della gestione atipica
+ C+D Risultato della gestione finanziaria
50
Esempio numerico
Valore aggiunto (VA) = 422.400
Ricavi di vendita + Variazione rimanenze SL e PF + Incrementi
immobilizzazioni – (Costi MP + Costi servizi + Costi beni di
terzi – Variazione rimanenze MP) = 1.138.200 + 36.200 + 500
– (465.400 + 275.000 + 2.000 + 10.100)
Margine operativo lordo (MOL) = 116.100
VA – costi del personale = 422.400 – 306.300
Margine operativo netto (MON) = 48.100
MOL – ammortamenti e accantonamenti
116.100 – 63.400 – 4.600
Contenuti
• Riclassificazione dello stato patrimoniale
• Struttura patrimoniale
• Composizione fonti e impieghi e indebitamento
• Struttura patrimoniale e finanziaria
• Margini e liquidità
• Riclassificazione del conto economico
• Efficienza
• Ciclo monetario e rotazione del capitale
• Redditività
• Leva finanziaria
• Punto di pareggio
• Leva operativa
52
Ciclo monetario
• Il ciclo monetario è il periodo di tempo che
intercorre tra l’uscita monetaria collegata
all’acquisto dei fattori produttivi e l’entrata
monetaria originata dalla vendita dei beni o
dei servizi aziendali
Ciclo Necessità di
monetario finanziamento
53
Ciclo tecnico e ciclo
economico
• Ciclo tecnico: periodo di tempo necessario a
trasformare le materie prime in prodotti finiti
• contenuto negli altri due cicli
• Ciclo economico: periodo di tempo che
intercorre tra l’acquisto dei fattori produttivi e
la vendita dei beni o dei servizi aziendali
• non coincide con il ciclo monetario a causa degli
sfasamenti tra operazioni economiche e
manifestazioni finanziarie
54
I cicli aziendali
pagamento incasso
per gli acquisti dalla vendita
CICLO TECNICO
periodo periodo
periodo di produzione giacenza
giacenza
materie prime prodotti finiti
CICLO MONETARIO
55
Gli indici del ciclo monetario
56
Periodo giacenza media materie
prime
57
Periodo giacenza media
debiti v/ fornitori
58
Periodo di produzione
59
Periodo giacenza media prodotti
finiti
60
Periodo giacenza media
crediti v/ clienti
61
Ciclo monetario negativo
ciclo tecnico ed intrinsecamente
economico positivi
62
Indici di rotazione
63
Rotazione del capitale
investito 𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑡𝑎 𝐴 .1𝐶𝐸
𝑅𝑜𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑜= =
𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝐴𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜𝑆𝑃
incasso:
vendita dei
reperimento
beni prodotti
finanziamento
64
Esempio numerico
Periodo giacenza MP = 28 giorni
( 30.800 +40.900 )
𝐺𝑖𝑎𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑀𝑃 2
∗ 365= ∗365
𝐶𝑜𝑛𝑠𝑢𝑚𝑖 𝑀𝑃 465.400+10.100
Rotazione PF = 9,868
1.137 .800
( 116.600 +114.000 )
2
Capitale investito
Risultato economico
Indici di redditività e
onerosità
• ROI: redditività del capitale investito nella gestione
operativa (return on investments)
• ROS: redditività delle vendite (return on sales)
• ROA: redditività del capitale investito totale (return
on assets)
• ROE: redditività del capitale proprio o redditività
globale dell’impresa (return on equity)
• ROD: onerosità del capitale di terzi (return on debts)
Redditività del capitale
investito nella gest. operativa
• Espresso in percentuale
• Può raggiungere valori superiori al 100% se MON > CIO
• settori a bassa intensità di capitale, es. servizi
Redditività delle vendite
• ROS ≤ 100%
• ROS = 100% ↔ costi nulli
ROI in fattori
politica sui
margini politica sulle
quantità
Redditività del capitale totale
𝑅𝑂𝐸
𝐶𝑇
𝑅𝑂𝐼>𝑅𝑂𝐷→𝑅𝑂𝐸=𝑎+𝑏
𝑅𝑂𝐼
𝑅𝑂𝐷
𝑅𝑂𝐸
𝐶𝑁
𝑅𝑂𝐼
𝑅𝑂𝐼 − 𝑅𝑂𝐷
𝑅𝑂𝐷
𝐶𝑇
𝐶𝑁
Effetto leva negativo
𝑅𝑂𝐸
𝐶𝑇
𝑅𝑂𝐼<𝑅𝑂𝐷→𝑅𝑂𝐸=𝑎−𝑏
𝑅𝑂𝐼
𝑅𝑂𝐷
𝑅𝑂𝐷
𝑅𝑂𝐷− 𝑅𝑂𝐼
𝐶𝑁
𝑅𝑂𝐼
𝑅𝑂𝐸
𝐶𝑇
𝐶𝑁
Un esempio di leva: confronto
tra imprese
ROI > ROD ROI < ROD
Alpha Beta Alpha Beta
Capitale proprio 1.800 500 Capitale proprio 1.800 500
Capitale di terzi 200 1.500 Capitale di terzi 200 1.500
Capitale investito 2.000 2.000 Capitale investito 2.000 2.000
CT/CN 0,11 3,00 CT/CN 0,11 3,00
ROI 30% 30% ROI 10% 10%
ROD 15% 15% ROD 20% 20%
Reddito operativo 600,00 600,00 Reddito operativo 200,00 200,00
Oneri finanziari (30,00) (225,00) Oneri finanziari (40,00) (300,00)
Reddito ante imposte 570,00 375,00 Reddito ante imposte 160,00 (100,00)
Imposte (50%) (285,00) (187,50) Imposte (50%) (80,00) -
Reddito netto 285,00 187,50 Reddito netto 80,00 (100,00)
ROE 15,8% 37,5% ROE 4,4% -20%
Una rappresentazione più
corretta della leva
𝑅𝑂𝐸
𝑅𝑂𝐼
𝑅𝑂𝐷
𝑅𝑂𝐸
𝑅𝑂𝐷
𝑅𝑂𝐷− 𝑅𝑂𝐼
𝑅𝑂𝐼
𝑅𝑂𝐼 − 𝑅𝑂𝐷
𝑅𝑂𝐼 − 𝑅𝑂𝐷
𝐶𝑇
𝐶𝑁
Remunerazione del capitale
• ROD: remunerazione del capitale acquisito da finanziatori
esterni (D debts)
• remunerazione certa: gli oneri finanziari sono un costo fisso
• ROE: remunerazione del capitale acquisito dalla proprietà
aziendale (E equity)
• remunerazione legata alla gestione, possibile solo se ricavi > costi
• Remunerazione complessiva del capitale acquisito: media
pesata (weighted average cost of capital)
𝐶𝑁 𝐶𝑇
𝑊𝐴𝐶𝐶 =𝑅𝑂𝐸 ∗ + 𝑅𝑂𝐷 ′
𝐶𝑇 +𝐶𝑁 𝐶𝑇 +𝐶𝑁
Contenuti
• Riclassificazione dello stato patrimoniale
• Struttura patrimoniale
• Composizione fonti e impieghi e indebitamento
• Struttura patrimoniale e finanziaria
• Margini e liquidità
• Riclassificazione del conto economico
• Efficienza
• Ciclo monetario e rotazione del capitale
• Redditività
• Leva finanziaria
• Punto di pareggio
• Leva operativa
92
Punto di pareggio
• Break even point (BEP): volume di vendita per cui i
costi di produzione eguagliano i ricavi di vendita
∗
𝐵𝐸𝑃 =𝑞 : 𝑅=𝐶
∗
𝑞< 𝑞 → 𝑅< 𝐶 → 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑖𝑡𝑎
∗
𝑞> 𝑞 → 𝑅> 𝐶 → 𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒
Punto di pareggio
Costi fissi e costi variabili
• Costi fissi: non variano al variare della quantità
prodotta
• es., ammortamento, canoni di fitto
𝑅=𝑝 ∗ 𝑞 𝐶𝐹 =𝑐𝑣 ∗ 𝑞+ 𝐶𝐹
𝑅=𝐶 →𝑝 ∗𝑞=𝑐𝑣 ∗𝑞 +𝐶𝐹
𝐶𝐹 𝐶𝐹
𝐵𝐸𝑃 = =
𝑝 −𝑐𝑣 𝑚𝑐
Determinazione grafica del
BEP
Costi
Ricavi R=pq
area dei profitti
C = cv q + CF
CV = cv q
area delle perdite
CF
q
BEP
Redditività e rischio
• Margine di contribuzione = ampiezza angolo
tra ricavi e costi
• Ampiezza elevata:
• dopo il BEP area dei profitti maggiore
redditività
• prima del BEP area delle perdite maggiore
rischio
Confronto tra imprese
𝐶𝐹 1 <𝐶𝐹 2 ; 𝑐𝑣 1> 𝑐𝑣 2 ; 𝑚𝑐 1 <𝑚𝑐 2 ; 𝐵𝐸𝑃 1 < 𝐵𝐸𝑃 2
𝑅,𝐶 𝑅
𝐶1
𝑚𝑐 2
𝐶2
𝑚𝑐 1
𝐵𝐸𝑃 1𝐵𝐸𝑃 2 𝑞 𝑞
𝑞< 𝐵𝐸𝑃 1 → 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑒𝑖𝑛𝑝𝑒𝑟𝑑𝑖𝑡𝑎
𝐵𝐸𝑃 1 ≤ 𝑞<𝐵𝐸𝑃 2 →𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎1𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒 ,𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎2𝑖𝑛𝑝𝑒𝑟𝑑𝑖𝑡𝑎
𝐵𝐸𝑃 2 ≤ 𝑞<𝑞→ 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑒𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒, 𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒 ( 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎1 ) >𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒(𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎2)
𝑞≥ 𝑞→𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑒𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒,𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒 ( 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎2 ) >𝑢𝑡𝑖𝑙𝑒(𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎1)
Margine di sicurezza
• Rappresenta la differenza tra il volume di vendita
effettivo ed il punto di pareggio, rapportata al volume
di vendita effettivo
𝑞 − 𝐵𝐸𝑃
𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎=
𝑞
BEP: esempio
Alpha Beta
Generalizzazione del BEP:
azienda multiprodotto
𝑅=𝑝 𝐴 ∗𝑞 𝐴 +𝑝 𝐵 ∗ 𝑞 𝐵
• Leva elevata:
• espansione delle vendite elevati incrementi di profitto
• contrazione delle vendite elevati decrementi di profitto
• Leva ridotta:
• espansione delle vendite contenuti incrementi di profitto
• contrazione delle vendite contenuti decrementi di profitto
Leva operativa,
margine di contribuzione e costi fissi
Leva operativa e costi fissi
𝑅
𝐶´ 𝑅−𝐶 𝐶2
2
𝐶 1=𝐶 2
𝐵𝐸𝑃 1𝐵𝐸𝑃 2 𝑞 ´
𝑞=𝑞+∆ 𝑞
Rigidità vs. flessibilità
• CF elevati struttura rigida
• pareggio raggiunto per alti volumi di vendita
• elevata leva operativa
• elevata reattività del profitto al volume
• redditività e rischio
make
costi fissi buy
costi variabili
Leva operativa: esempio
Alpha Beta
Leva operativa e leva
finanziaria
• Leva finanziaria: ROI > ROD ROE aumenta all’aumentare di
CT/CN
• Il ROI non dipende dall’indebitamento perché il MON è al lordo
degli OF
• Il ROD aumenta all’aumentare dell’indebitamento perché i
finanziatori esterni saranno disposti a fornire nuovo capitale di
terzi ad un’impresa già indebitata solo a fronte di maggiori
interessi
• Gli OF sono indipendenti dai volumi produttivi venduti e
rappresentano, quindi, un CF
• CT/CN elevato OF elevati CF elevati redditività e rischio