E. Onofri
Dipartimento di Fisica
Università di Parma
onofri@unipr.it, www.fis.unipr.it/∼onofri
29 gennaio 2004
Sommario
I problemi che sono illustrati qui di seguito costituiscono delle esercitazioni di
fine corso. Ci saranno quindici giorni di tempo per elaborare un rapporto su uno dei
problemi scelti a piacere dallo studente.
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1. Modello di Ehrenfest
2. Simulazione del modello di Ising2 con il metodo di Metropolis
3. Dinamica del moto della Luna (problema dei tre corpi) con Matlab
4. Ricerca di zeri di funzioni in campo complesso con il metodo di Newton
5. Simulazione del moto Browniano in campo di gravità.
6. Catena lineare di oscillatori non lineari (Fermi-Pasta-Ulam) ed equipartizione
dell’energia.
7. Determinazione della configurazione di equilibrio per N particelle vincolate ad una sfera
P −µ
con energia potenziale U = i<j |r i − r j | , con µ = 1, 2, 3....
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Modello di Ehrenfest
Il modello di Ehrenfest è uno dei più semplici processi stocastici (tecnicamente una
catena di Markov) di cui si possono studiare in dettaglio le proprietà statistiche. Il modello
consiste in due urne, diciamo L (left) e R (right) in cui vengono inizialmente disposte in
modo arbitrario N palle da biliardo identificate con un numero n = 1, 2, ..., N . Ad
ogni secondo viene estratto un numero a caso compreso tra 1 e N ; la palla che porta
il numero estratto viene spostata dall’urna in cui si trova all’altra. Il problema consiste
nel determinare la probabilità P (n, k, t) di trovare NL(t) = n palle nell’urna L dopo t
secondi sapendo che inizialmente NL (0) = k.
Si può esplorare il problema per piccoli valori di N (10 − 20) e poi passare a valori più
interessanti (N = 1000 − 10000). Si ricordi che il processo è determinato dalla matrice
stocastica P che permette di esprimere la distribuzione di probabilità all’istante t + 1 nota
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quella all’istante t:
p(t + 1) = P p(t)
e la matrice P si costruisce facilmente tenendo conto che l’estrazione del numero della
palla è del tutto casuale (probabilità = 1/N ).
Per studiare i casi con dimensione alta è conveniente rappresentare la matrice P con
una “matrice sparsa”.
Provare a determinare il valore medio del numero di palle NL per tempi molto alti e
la deviazione standard. Come variano con N ?
Il problema si presta ad una soluzione esatta, che è la seguente (M. Kac, in “Selected
Papers on Noise and Stochastic Processes”, Dover, 1954):
La probabilità Pn(t) di avere n palle nella prima urna varia nel tempo secondo
l’equazione
N −n+1 n+1
Pn(t + 1) = Pn−1(t) + Pn+1 (t)
N N
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PN
(spiegare perché). Se si definisce il polinomio ρ(x, t) = n=0 Pn (t)xn , l’equazione
precedente diventa
1 X n
X N −n+1 n
ρ(x, t + 1) = Pn+1(t)(n + 1)x + Pn−1(t) x
N N
d n
nxn → x x
dx
Si ottiene cosı̀
2 d
N ρ(x, t + 1) = N xρ(x, t) + (1 − x ) ρ(x, t)
dx
d
N (1 − x)ρ(x, t) = (1 − x2 ) ρ(x, t)
dx
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ossia
d N
ρ(x, t)/ρ(x, t) =
dx 1+x
che ha soluzione
N
ρ(x, t) = N (1 + x)
. La probabilità Pn all’equilibrio è allora
N
Pn = N
n
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Il metodo di Newton per funzioni differenziabili di variabile reale consiste nella ricerca
di zeri attraverso la successione
f (xn )
xn+1 = xn −
f ′ (xn )
1 f ′(z)
I
NZ = dz
2πi f (z)
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.
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avendo indicato con ε(x) il segno di x. Alternativamente si può introdurre una condizione
di riflessione quando z raggiunge z = 0. Esplorare quale sia la soluzione più efficiente (e
giusta).
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dall’equazione
2 2 2
−mω x1 = k(x2 − 2x1 ) + α((x2 − x1 ) − x1 )
2 2 2
−mω x2 = k(x3 − 2x2 + x1 ) + α((x3 − x2) − (x2 − x1 ) )
−mω 2 x3 = k(x4 − 2x3 + x2 ) + −α((x4 − x3 )2 − (x3 − x2 )2 )
......
2 2 2
−mω xN −1 − = k(xN − 2xN −1 + xN −2) + α((xN − xN −1) − (xN −1 − xN −2) )
−mω 2xN = k(2xN + xN −1) + −α(x2N − −(xN − xN −1)2 )
le cui soluzioni sono date dalle radici dell’equazione det(K − ω 2I) = 0 dove K è la
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matrice
2 −1 0 0 ... 0
−1 2 −1 0 ... 0
k
0 −1 2 −1 ... 0
.. ... ... ... ... ...
m .
0 0 ... −1 2 −1
0 0 0 ... −1 2
Trovare le radici (frequenze proprie di oscillazione). Lo studio della dinamica si può
effettuare in Matlab utilizzando le routines ode45 o ode113. Il vettore di stato è costituito
da
x1
ẋ
1
x
2
y = ẋ2
. . .
xN
ẋN
e l’unico lavoro consiste nel tradurre le equazioni del moto in una routine (diciamo
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fpu.m) da invocare con odexx. Si studino le caratteristiche del moto dal punto di vista
della distribuzione dell’energia tra i vari modi normali di oscillazione. Per N grande e
tempi grandi ci si aspetta, secondo la meccanica statistica, l’equidistribuzione dell’energia.
Fermi, Pasta e Ulam furono i primi a esplorare questo problema a Los Alamos e trovarono
deviazioni significative dalla equipartizione. I modi normali sono definiti da
N
X
ξα = sin(nπα/N ) xn
n=1
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