es

aaa ✗lin→ Xo f-(x)=l

Y lin l'= 1
1+5 / Fcx) ✗→ . t

{L 650 8> 0
l_ {
or / x lo <s
'

le"-il-e

1 ×
✗o- s foto
PTL E +1

per 6> 0 esiste s> o tale che ✗ o - SEX < Xots

si. ha

f. e of (x) alte

aaa Enzo f- (x) = l

per 8> 0 esiste M> o tale che ×> M

f. {<f (x) - lei

I
-- f- E_ feel-
-
1.
f- {

1
M

II • flat = l

per {70 esiste K> O tale che × < -K

If (x) - l / <E

lin f (x) e +00

✗ →✗O

se per ogni M) 0 esiste 5 70 tale che per:

✗ o- s <× <Xots ✗ #Xo

si ho f (✗ I> M T

✗o- 8 % ✗ off

analogamente:

lin f Cal = - o
✗ → Xo
se per ogni K> 0 esiste un S> o tale che per:

×.- se ✗ ix. + s ✗ I ✗o

si ha f Cal E - K

lin f (x) = + a
✗ -540
se per M> 0 allora esiste N> o tale che per ×> N accade che fai> 7
MI
M

I/

lin f (x) = - o
✗ → +0

se per M> O esiste N> o tale che per ×> N accade che f (x) < - M

Proprietà sui limiti

TEOREMA
fine ×, E A e f: A → A una funzione per cui esistano i limiti:
Eizo flat = la, fa. flat = le

allora le = la
TEOREMA
Condizione necessaria a sufficente affinché esista il limite di f- (x) per ✗ → ×.
è che esistono e coincidano il limite destro e sinistro

TEOREMA (PERMANENZA DEL SEGNO)

Siamo f: A → RI, ✗ o punto di accumulazione di A, C E RU {+0, -03. Se f- (x) → l> o (co) per ✗ → ×.
allora si ha f (✗ 1> o/col per ×-> ×.
TEOREMA (inverso della permanenza del segno)
Siamo f: A-S R, ✗ o n. di accumulazione di A, le R U {+0; -a}. Se flat → l per ×-> ✗ o
e falso (so) allora si ha 170 (to) per × → ×.

Limiti notevoli
FUNZIONI POTENZA
2h + a
✗finn
→ +0 = +0 , £=, in ne a- {o}

fingo i"" = + 0 , fine, in": - a ne a- {o}

FUNZIONI radice
Eo = 0", La = +o

linea"" ✗ = - 00 , li> + a 2hr15=+0

FUNZIONI ESPONENZIALI
li , fin+a a" = +0 a> 1
-o è = è

lim è = +0 Esto è = of Orat 1

> un

FUNZIONI LO GARITMO

For larga × = -00 , lin lago#= + 0 a> 1

✗ > +00
là, larga" = +00, larga × = -00 ora <1
ha

FUNZIONE TANGENTE
Ego ton × =-o , III. ton-= + a

ALGEBRA DEI LIMITI

Date due funzioni f: A - R e gia → a
in cui A intervallo illimitato.
Sia ✗ o un elemento di A, eventualmente + o o -0. Se:
La. fai =L, er lei. gli/ = lo ERI

allora
• →
lin⇒ ((f (x)) = chi, Acer • liz. (f- (x) g (x)) = l,. la •• E.:#=! non lo #0
• line (flat ± 91×1) = l. ± la È.. (fai) = È lin×. f- (x)"" = l?'
← (lo/le) =/ (0,0) f (x) positivo
✗→ ✗o

TEOREMA
Sia ✗ o E & u + ×, - N. Per × → ✗ o si ha:
• f (x) → to, gli limitate inferiormente (+ (x) + 9 (x)) → +0
• f (x) → -o, g (x) limitato superiormente (5- (x) + gli/ → - 0
• f (x) → + no, gli/ limitato superiormente (f- (x) - g (x)/→ +0
• f- (x) → -o, g (x) limitato inferiormente (f (✗1 - g (✗ 1 / -> -0
1 decrescono
- Te abbiamo due quantità he crescono infinitamente, anche la loro somma crescerà 1 decrescere infinitamente:
+ • +0=+0
- o - o = - 0

- Te abbiamo due quantità infinite, anche il loro prodotto sarà infinito:

(+ a/ (+ a) = +0 (-a 1 1- al = + a (-o/ (to/ = - 0

- Se dividiamo 1 per numeri sempre più piccoli allora la divisione porge un risultato sempre più grande:
f. = +0 ÷ = - 00

- Se dividiamo 1 per numeri sempre più grandi, la divisione sorgerà numeri sempre più piccoli:
: 0" %:O'

TEOREMA
Sia ✗ o ERU {+0, -03. Per ✗ → ✗o si ha:
• f (x) → +0, g (x) → l <o ⇒ f- (x) g (x) -7 - 00
a. f (×/ → +00, gli/ → l> o ⇒ f (x) g (x/ → 70
• f (x) → - 0, g (x) → (so ⇒ f (×/ g (x) → +00
ao f (x) → -0, g (x) → l> o ⇒ f (x) g (x) → - 0
• f (x) → Io, /g (x) / = c> 0 ⇒ flat g (x) → Io
ao f (x/ → 0, g (x) limitata ⇒ f (al g (x) → 0

TEOREMA
Siamo f: A-> R e g:B → R con in (g) E A. Sia ✗ o un punto di accumulazione di B. Se

1) te. gli/ = l con gli #l per ×-> xo e

2) fa f (x) = m con ✗ o, l, mi E &, allora

÷...
lin f (g (x)) = m

TEOREMA
Siamo a, 6 E RU {+0,-03 con a- b. Sia f: (0,61 → &:

• Se f è crescente, per ogni ✗ E (a, b] si ha leg f (x) = sup

(o, 401 f , mentre per ogni
✗ E [0,61 si ha fa f- (x) = inf f.
(Xo, b)

Se f è decrescente, per ogni ✗ e la, 6] si ha ⇒

him , f- (x) = (a.
infno, f ' mentre per ogni ✗ E [0,6)
si ha letta' = qq.it

Funzioni continue
dire f: A → A una funzione con A intervallo aperto di R. Diremo che f è continuo
in un punto di accumulazione (o isolato) Xo E A se:
II. f- (x) = f- (ao)

La composizione delle funzioni continue è una funzione continuo.

Le funzioni elementari sono continue nel loro dominio.

Tecniche di calcolo dei limiti

Teorema (Confronto)
Tirano f, g: A → &, con Xo E IN punto di accumulazione per A. te fa. f- (x) = le
ftp.glx) = m, con l, mi E &, e esiste un intorno U di ×. tale che:
fategli)
per ogni ✗ OF ✗ E A ME, allora l = m

Teorema (dei due carabinieri)

Siamo f, g, h: a → R, × e & p. di a. per A. Se:
le fate leg hai = le

e se esiste un intorno U di ✗ o tale che

f (x) e gli/ eh (x)
per ogni ✗ OF × E A MU, allora si ha anche
lie, gli/ = l

LIMITI NOTEVOLI
• lin size = 1; • leg (1 + ✗ È =P; da li-
✗→ o = 1; • &, lu (Ita)
✗ = 1;
×-7 0
da li_ 1 - cos• =L; ao lez tony = /
✗→ 0

Scioglimento forme indeterminate

Sin dato una funzione f: A E A → & con intervallo eventualmente illimitato. Allora
£ si dice infinito in Xo E A se:
Es. tal = + o o lin f (x/ = - 00
/→ ✗ o

Il rapporto del limite del rapporto di due funzioni infinite può essere:
Al

E? EH, = [a- {03 B)

± 00 CI
# d)
a. Se accade A, f- (x) è un infinito di ordine minore a gli in ×.;
• Se accade B, f (al è un infinito dello stesso ordine a glad in ×.;
• Se accade C, f- (x) è un infinito di ordine maggiore a glx) in Xo;
• Se accade D, f- (XI e g (al sono infiniti non confrontabili;

Data una funzione f: A E A → & con A intervallo eventualmente illimitato.

Allora f si dice infinitesima in ✗ o E A se:
life f- (x) = 0

Il rapporto tra due funzioni infinitesime nello stesso punto può essere:

O A)
le a- {03 B)
li_
✗ → Xo :#= I 00 c)
I DI

00 Se accade A diremo che f- (x) è un infinitesimo di ordine maggiore in ✗ o rispetto a gli;

do Se accade B diremo che f- (x) e gli/ sono infinitesimi dello stesso ordine in ×.;
a. Se accade e diremo che f- (x) è un infinitesimo di ordine minore in ✗ o rispetto agli);
a. Se accade s f (x) e gli/ sono infinitesimi non confrontabili.

Forma + 00 - 00
• Razionalizzazione del numeratore;
• Raggruppamento dell' infinito di ordine maggiore;

• ✗fin
→ Xo FYI: = E supponiamo che l'ordine di infinito di f. (go) sia maggiore di f. (go), allora:
TENDONO A 0 PER ✗ → ✗ o
f. (e + fa
f li_
Ex Fifa: = ¥lo = ✗→ × ÷
g. (ex ÷.

per si fa la stessa cosa, ma se f. (go) sono infinitesimi di ordine minore a t.la.)

Io È:*. =:

Punti di discontinuità
Dato una funzione f di variabile reale. Se in un punto ×. ERI non sia verificato la definizione di funzione continua, ovvero si ha che:

Le. f- (x) #f- (xo)

Si distinguono tre tipi di discontinuità:

• Discontinuità a gradino se i limiti esistano finiti ma sono diversi.
• Discontinuità a salto infinito se almeno uno dei due limiti destro e sinistro è infinito.
00 Discontinuità eliminabile se i limiti:
EI: flat = le f (a) e f (xo)

Se f è continuo tranne che in ✗ = ✗ o in cui vi è una discontinuità di tipo eliminabile,

allora esiste una finzione § estensione di f in ✗ = ✗ o continua in ✗ = Xo:
(flat ✗ I Xo
Fcx/ =
EI. FAI ✗ = Xo

Teoremi sulle funzioni continua

Data una funzione f: A- R continua in ×. E A. Se f- (xd> 0, allora esiste un interno U di ✗ o tale che f- (x)> 0 per ogni ✗ ETNA.

Sia data una funzione f: AER - RI continua. Siamo 0,6 ERI.

1) Se A = [a, b] e f- (a) f (61 <0, allora l'equazione f- (x) = o ammette almeno una soluzione & E [a, b] (teorema di esistenza degli zeri)
21 Se A = (a, b) allora f assume tutti i valori compresi tra inf f e sup f.
3) Se A = [0,6] allora esiste massimo e mò di f in A (teorema di Weierstrass).
al Se A = [a, b] allora la f assume tutti i valori compresi fra il massimo e il minimo (teorema dei valori intermedi)

La continuità uniforme
Prese le funzioni f (x) = ×' e glx/ = E
flat è continuo in (o, 11: fissato E> 0, per ogni ✗ o E (0,11 basta scegliere 8 = È: Se 1 ×-✗ ol - S abbiamo

1 ×'-×:/ =:(1×1+1×1) = e
il s trovato è indipendente da ✗ o.

Anche g. (x) è continua in (0,1). Infatti, fissato E> o e ✗ o E lo,'l abbiamo

LE-E. Ier
da cui:
/O = - = min {1. È.}
1 + EXO
cioè il S dipende anche da ✗ o.
Quindi, preso una f da AER → R, f è uniformemente cantina in A se, per ogni €> 0
esiste 8 = S (r)> o tale che per ogni coppia di punti ×, Xo E A risulti:

/flat - flx.tl - e per Ix- xo/ <s

ha continuità uniforme implica la continuità, ma non è vero viceversa.
TEOREMA (HEINE - Cantor)
Una funzione continuo f: [0,6] → R definita su un compatto è uniformemente continua.