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(calcolo differenziale

Calcolo
differenziale
solo i campi
scalari
-
concisi daremo

DeF sia AEIR


"
un aperto e sia
f : A -7112 .

Ì
"
l' Ùll =
1
% IR
e con
A
.

sia
Sia e e

Se esiste finito il limite

fittizi) -

FCÌ) allora che


Iim -
diciamo

è
f è derivabile in Ìo nella direzione ,

la derivata direzionale con


e indichiamo
CÀ ) oppure Diiflio )
-

retta : È -1
f. è



× .

Derivate parziali :

corrispondono alla scelta


i -
esimo p @ sezione
/
Ù ÷ È, = ( o
, .
-

→ 0,1 0 . .
O )
,
.

effetto ) -
-

LEI .
)
È = ( H , 00,0, .
- O

( 0, 91, )
È = 0 0
,
. .
.

= ( 0 so 1)
Cn
,
,
. - -
.
.
.

janaticodekedeatepazia.li
Esempi :
1
,
sia
f : ITL2 → te
, fcx , g) a P sia là)

N.B.in in IR
'
scriviamo È = ( × , 2)

¥f ( X. g) :
32 è sin LÌ) Ù =
( 1,0 )

of ' Ù = (9 ? )
OI
(
tiz ) =
2 + g coscg )
2 sia
f : ITL3 → IR
FCX g. Z ) =
È coscia)
, ,
,

¥7 Ù
" -2 =
( 1,0, o )
(X g Z ) = z e coscg ) .

, ,

Ù ( 91,0)

¥5
'
È
=

( × , J, Z) = -
sin (g)

Ù = ( 0,0, >
)
¥z
-2
CHI -2
) = + È cos Cz )
,

Attenzione :
l' esistenza di ziette le

deriva te direzionali non garantisce

la continuità !

Esempio : sùa f : È -7 IR data da


se ± z > +2
f
° o o

/
fcx , g) =

Inscatola

iii.
'

÷
Derivazioni ,
o ) :

sia Ù = ( vs
,
va ) con 42 ¥ VI =
1

Dobbiamo calcolare

fltù)
fco.co/im-,.fCqoJ--
-

Z -70

lina
fY
±
z
z -70

Leosini -

se t'
2 E 0 allora
- ,

f- ( ZÙ ) :
f ( ah
,
tua ) = o
-
se tua 70 allora per
t sufficientemente
-
,

ha '

piccolo si

f. ( t.vn
,
tua ) = o per tsceff.pc.ca

t o
f ( Eva tra ) o per
=

'
H è e- A
( o
,
= o

÷
tutte le
Quindi f ammette

derivate direzionali .

Ciononostante , f non è continua


( 0,0) ! In taffi, considerando
in

due restrizioni di f :

① restrizione alla parabola g


= ×

all'
② restrizione asse ×

si vede che lim fcx , g) §


( fig) → ( 0,0)

In effetti :

eta
① flt ,
è) = a te ×

1in fcx è) = 1
,

+ → o

② f ( X. a) =
o ti XEIR
Iim f ( 7,0 ) = 0
+ → 0

Quindi 1in I
fct.gs
( t, → (0,0)

fnoneicontinuac.nl
!
Funzionino li

R Diciamo
A E la
"
sia ¥ : A -7
Det
e
.

: sia

differenziabile in ÌOEA se
che f è

che
Ì tale
"

(È ) e R
esiste un vettore
→ →

Xo si ha
X →
per
ht

live.is#a=ocnI-i-/
' Ìcxo ) ( È Ì ) -1 OCIIÌ -
Ion)
FCI ) fc
-
a
-
.
=

1in TÈ =
O
→ →
III - Ìoll
+ → Xo
differenziabili tai
N.BE : -
in IR ,
e

deriva bilitai sono concetti equivalenti

-
in IR
"
con ns, 2 no
!
,

-
f A R
"

A E IR aperto sia : →

DEI
un e .

: sia

ammetta Ì} E A
Supponiamo che f in

tutte le derivate parziali .


Allora

chiamiamo

ofcid-LIF.ci ) , ,
. . .
.

,
offerti)
Éo
il gradiente di f in .

"
N B - ✓ fcio ) e IR .

A E IR
"
un aperto e sia

teorema : sia

R Allora f è differenziabile
f : A- →
.

le
in Ìo E A se e solo se valgono
condizioni
seguenti :

tutte le derivate parziali


① fann.net te
in Xo

¥;§fù-eÈ¥¥÷.È
② =
o
f soddisfa
Dimmi :
I .
Dimostro che se

differenziabile
è
;]
o

① e ② ,
allora
.

nell' equazione ca ) àcio ) =


ltfcàò ) :

pongo

ÌCÌD .CI È) acuti ÈID


fc fc
-


-
-
-
-
-

→ →

per X -7 Xo


Xo
f è differenziabile in

I. Dimostro che se
f e
'
differenziabile

in Ìo ,
allora valgono ① e ②
considero
0¥ ,
( %) j e 23 . . -
s ,
n
}

of fc zèà) fciò )
.ie/im-
-

+
È dove
,
+ io

Èj =
( o
,
- - -

,
1
, . . . .

,
o )

↳ si -
esima posizione

Nell' equazione (1) pongo È = Ìot tesi


→ →
t.io
quindi + → Xo per

À
ottengo :
ht 1=1-411 Il
( Ìn tesi ) -
f ciò ) + Il . It tacile Ii )
f-

=
fciio ) + t IÌCÌ ) .
.

È +
o citi )

=
f ( Ìo) + t
I. LÌ ) .
+ o liti )

di
dove
dj ( xò ) . _ .

si -
esima componente

ÌCÌ ) .

Quindi

¥, iii. i
-
-

fi: "d÷È' .

-
g. e
ttj }
questo vale c-
93 . . .

,
n

È ) ÌCÌ ) ①
of ( =
. .

Inoltre l' eq .
( r) impili -
a che

FCÌ ) -

fciò ) -

ofcào ) -
CÌ -
È ) -
_
oca Ìn )

È. )
'

I. (E
FCÌ FCÌ ) ofc
-
-

,
-

( im - =
o
→ 11 È -
È li
+ → Xo

② la
ziabili
Proprietari
A E IR
"
un aperto e siano

teorema : sia

differenziabili
f. g
: A → R .
Se f e
g
sono

differenziabili Èo allora vi sono


in EH ,

anche le funzioni somma e

Inoltre vale
prodotto .

✓ ( figlio ) ⇐ relè ) togato )

lf g) LÌ )
=
ofciid-gcxot-ifcxdvg.to )
aperto
"
Teorema : sia AEIR e sia

tl Supponiamo che f sia


f : A → .

differenziabile in Ì
,
e A .
Allora vale

continua in Ì
① f è

tutte le derivate
ammette È
② f
in

direzionali e vale :

-7È

§-1
Avete
"
uni -1 : ll
i
I >
ltfc i.
, e

è
paio
per

Dini :
fc ifciid-iofctot.CI toc
! È !)
per X -7 Xo
Quindi

limfcx) =
FCÌ )
→ →
+ → xo

A
'
aperto È e
'
un p .
di
Siccome e ,

accumulazione di A, e quindi f
'

continua in Ìo ①
e .

Per dimostrare ② pongo


= È -1 ti

e ottengo :

ti
FCÈ ) ioflxo ) (
-

( Ìo itù )
-

f.
-
-
-

( il ti -
1)
+ o

t.ro
per
FCÌ ) trfcxo )
-
oca
FCÌ -1 tv) - = . +


^

zero
,
per

Quindi
fciio # tè ) -

fi:)
FCÌ ) 1in
D
zf
.

#
-70

) È ②
oflào
- 1
.

te

N.ba#ieR=-Laec4e
Ì
DE FCÌ ) # of CÀ ) .

,
allora
differenziabile
f
' in
non e

# → A data da
Esempio f
:
:

XI se ( XI ) F ( 0,0 )

/ Ntfs
f- ( × g) ⇐

\
,

se ( X.g) = ( 90)
o

Finiamo : devo verificare che


-

Iim f. ( x. g) =
fcqo) = 0

( XI ) → ( 0,0)

In coordinate polari :

psicosi-0 sino

f- (q cosa , pse.no)
=
g-
quindi
Iim sup Ifcpcos -0
,
gsinoif =

→ o OE -0 E 2T
p
1 cos' e sin -01 0
=
step
= 1in g =
040-425
9-70 -
= m E 1

continua cin 1901


f
'
e

Fiatarono
-
( 4,4 ) :
sia Ù =

viii. via bien


pe
i

fco.co)
f.
( th tra ) -

# ad Iim _ ,

Di
±

I
t.io
flava ,
tra ) =
Evitate + viva
# vè
=
'
¥4 .

Quindi '

D, fcqo )
=
1in -

viva
✓ zio

tutte le derivate
f ammette

direzionali

F-ferenziaa.no
Notiamo che ( a. a) = o è = Clio)

of o I' eco, »
Coccole
6g
Quindi ) (0/0)
pfco
e
o
,

¥ ÙE #
e

È o
f.co
=
✓ , » .
-

Io ti ÙECRZ
ma D f Cane viva

es .
se
V, =
che =
¥

allora Dj fcoio)
=
LE

loro)
f non è differenziabile in .
DI : .
sia A ± IR
"
un aperto e sia
f : A -7ITL :

classe
'
A
Diciamo che f è di e in ,
e

"
CA ) ammette
scriviamo fec ,
se
f
A
tutte le derivate parziali in e

se
le sue derivate parziali sono

continue .

totale
teorema
- deI differenziale :

'

sia AEIR
"
un aperto .
Se
fe @ ( A)
,

allora f e
'
differenziabile in A .
Derivatene
ore :

f A -7112
AEIR
"
un aperto e sia :

DI
.

: sia
.

Ù e È due versavo in

Sia ÌEA ,
e siano

"
Supponiamo
che valgano le seguenti
IR .

condizioni
tale che f è derivabile
① ] e > o

nella direzione v in BECÌ ).

IR
② la funzione Def :
Bacio ) → è

Ì
W
derivabile in ,
nella direzione

Allora diciamo che f è derivabile


volte rispetto versarci È e
due in
ai

ÙÙ ,
e scriviamo

Iaia
f) CÌ )
Èf_ ( È ) .
.
Due
CD

N.B. : in generale
-

oÉ÷cà*!÷c
Se È =
È a Ù =
èi
,
allora parliamo

delle derivate parziali di secondo

ordine e scriviamo

0¥ ( è, se i # si
• Xjotù
027
se ci >
j :
#
j

=L scriviamo È = ( × g)
Nel
,
in
caso

eq.to?a,o!...Esemio-:f:iR2-7lR
Òf

data da

cit log ( taxi >


è)
f. Crisi
= +

Ife ix. g) =
se
'
+

III.
'

7g ix. si
=
+ e +
te se con de :
Devi va

" "

0¥ ⇐ i :* àe
. .
-

'7 reità
9¥ .

§ ( Ef ) = è e →

1 T ×
'
e
g
'

'

III)
"

off % ( sett e
=
e xs

L
+
a +

-1
-

§¥g II.§ ) I
×
'a

L
.
§ ( x
è '
+ = e + xg e

-
N.bi.co?f&hgi=o:fHs)
-
derivate miste sono uguali
.

aperto
"
A- E IR un Diciamo
DeI
.

: sia

che AIR classe è A


f è di in
:

e scriviamo fe ECA ), se feci CA )


of H { 1, " ?
e se E C' CAI si e . . _
,

%
.

che Air è
Detti .
diciamo f : di

"
classe C in A, KEIN, e scriviamo
"
f- e c CAI
,
se
feci CA ) e se

" "
tj { 1 in }
0¥, ( A)
-

e . -

c
.

e
.

Infine , se fe c
"
1A ) tkc ,
coca)
allora f e

Schwarz A E IR
"
un aperto
Lemma
-
di :
sia

c' (A) Allora ¥ È c- A @ per


e sia f e .

21, } vale
ogni i. si e . - -

,
n

l' %7a.me?IeieIp
.
continua in A
f
te #
fecit A) f differenziabile tutte le
in A If ammette

derivate direzionali
in
A

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