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Brunelleschi
Brunelleschi
Capolavoro architettonico senza tempo. Brunelleschi dovette vincere le perplessità dei collaboratori e
si prodigò in spiegazioni, modelli e relazioni sul progetto che prevedeva la costruzione di una cupola
a doppia calotta con camminamenti nell’intercapedine ed edificabile senza armatura, ma con
impalcatura autoportante. Collaborò con Ghiberti. Brunelleschi utilizzò per la cupola una forma a
sesto acuto, obbligato da esigenze pratiche ed estetiche, infatti, le dimensioni non permettevano una
forma sferica. Scelse inoltre una doppia calotta, cioè due cupole, una interna e una esterna ciascuna
divisa in verticale da otto vele.
Prima della costruzione di essa la cupola era stata chiusa da una struttura ad anello collocata sul
punto in cui si toccavano le due calotte. Nel 1436 venne bandito un concorso per la creazione della
lanterna e la commissione giudicante approvò il modello di Filippo costruito in legno da Manetti.
Brunelleschi crea anche una gru girevole e un castello di legno come impalcatura. L’opera verrà
conclusa da Andrea del Verrocchio.