I progetti per i Gonzaga a Mantova

Nel 1459, Alberti visitò Mantova per la prima volta per partecipare a un incontro
organizzato da Ludovico III Gonzaga. Questo incontro coinvolgeva religiosi e
intellettuali, cercando di unire sovrani europei per affrontare l'espansione turca.
Ludovico, che era un grande mecenate, ha supportato il rinnovamento culturale della
città, collaborando con artisti come Alberti e Andrea Mantegna, arrivato a Mantova
un anno dopo.

Prima del suo arrivo, Luca Fancelli era responsabile dei progetti ducali a Mantova.
Tuttavia, l'arrivo di Alberti ha portato a cambiamenti significativi. Alberti ha introdotto
nuove idee per trasformare il centro storico di Mantova, considerando l'ambiente
circostante come i laghi del fiume Mincio. Ha creato nuovi monumenti senza legarsi
ai vecchi, come si vedeva nelle chiese di San Sebastiano e Sant'Andrea. Qui, Alberti
ha sperimentato nuove idee architettoniche, cercando di superare il rigore
matematico delle sue opere precedenti a Firenze. Ha reinterpretato in modo creativo
l'architettura antica, lasciando ispirazioni per gli architetti del Cinquecento.
Nonostante la morte di Alberti nel 1472, Luca Fancelli ha continuato a
supervisionare i lavori che Alberti aveva iniziato.