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HIV e AIDS
Diametro: 110 nm
• envelope
- transmembrane gp41
- surface gp120
- matrix protein (MA) p17
• core
- capsid poteins (CA) p24
- nucleocapsid protein (NC) p7and p6
- protease (PR) p10
- reverse transcriptase (RT) p66/p51
- integrase (IN) p32
- 2 (+)ssRNA molecules
Struttura di HIV
4
Ciclo replicativo di HIV
LINFOCITI T
HELPER, Mø, DC
(cellule CD4+)
1. Legame 8. Gemmazione
2. Fusione
7. Sintesi
3. Uncoating
Il processo di “ingresso virale” nella cellula ospite può fornire spunto per nuovi
target per lo sviluppo di una nuova classe di composti anti-HIV-1 chiamati
“entry inhibitors” .
Forte variabilità di
sequenza. 5-10 errori per
genoma di RT virale
Sito catalitico:
Asp 110, 185, 186
Inibitori della trascrittasi
inversa
ZALCITABINE
DIDANOSINE - DDI (2’,3’-DIDEOSSICITIDINA)
Meccanismo d’azione
Zidovudina
Meccanismo di resistenza
Inibitori della trascrittasi
inversa
Inibitori nucleosidici approvati per la terapia
Sostituzione con
un anello
ossotiolanico
LAMIVUDINE
(2’-Desossi-3’-tiacitidina) EMITRICITABINE
Il fosfonato è funzionalizzato
come estere prodrug con
bis(isopropilossicarbonilossimetil)
e salificato con fumarato, per
migliorare la biodisponibiltà orale
(tenofovir disoproxil fumarato)
Inibitori della trascrittasi
inversa
Inibitori nucleosidici
ADEFOVIR
Mutazioni
Zidovudina
M41L, D67N, K70R,
L210W, T215, e K219Q
Emitricitabina,
lamivudina
M184V o M184I
Con l'aumentare del numero di possibili combinazioni di NRTI, anche la complessità dei
profili di mutazione generati dal trattamento con questi regimi è aumentata notevolmente.
Ciò ha comportato un approccio empirico per determinare la combinazione di farmaci
appropriata per ciascun paziente. In particolare alcune associazioni, come tenofovir+
lamivudina+didanosina o abacavir+lamivudina+tenofovir, sono risultate inefficaci, per
cui dovrebbero essere evitate.
Inibitori della trascrittasi
inversa
Inibitori non nucleosidici (allosterici)
NNRTIs
Hanno alta specificità per la RT e non interagiscono con la polimerasi cellulare. Sono perciò
poco tossici.
Diaryldiazepinones:
dipirido dizepinone
NNRTIs
I generazione
Nevirapina
Conformazione a farfalla
NEVIRAPINA
NNRTIs
I generazione
I generazione
Composti arilpiperazinici
DELAVIRDINA
NNRTIs
II generazione
II generazione
II generazione
III generazione
Wiggling e jiggling
III generazione
EMIVIRINA
NNRTIs
III generazione
CAPRAVIRINA
NNRTIs
Effetti collaterali
• Incidenza:
Ø 7% per nevirapina
Ø 4,3% per delavirdina
Ø 1,7% per efavirenz
• Gli effetti collaterali più comunemente riportati con efavirenz sono sintomi
neurologici come insonnia, vertigini, sogni anormali, confusione ed euforia
Inibitori dell’adesione virale
Composti polianionici
Possono essere composti naturali o di sintesi
Inibiscono il bindining tra la gp120 e la membrana cellulare
ü Polisolfati
ü Polisolfonati
ü Policarbossilati
Ac-YTSLIHSLIEESQNQQEKNEQELLELDKWASLWNWF-NH2
I corecettori CXCR4 e CCR5 (chemochine) sono siti di binding per la gp120 alle
cellule T.
Normalmente sono recettori per ligandi endogeni, rilasciati dopo stimoli infiammatori.
L’interazione tra questi corecettori e la gp120, facilita l’interazione di un’altra proteina
dell’envelope virale (gp41) verso la superficie delle cellule T, favorendo lo step finale
di ingresso del virus.
Entry inhibitors
Antagonisti di Chemokine receptors
Vaccini anti-HIV
• NOBA (3-nitrosobenzamide)
• DIBA (deriavto ditiobenzamide-solfonamidico)
• ADA (azadicarbonamide)
• SRR-SB3 ( 2,2’ – ditio-bis-benzamide ciclico)
Inibitori delle proteasi
• L’HIV proteasi
è responsabile
del taglio della
poliproteina
iniziale in tante
proteine mature
e funzionali
• Asp-proteasi.
Ogni
monomero
contiene 99 aa
HIV proteasi
Stereochimica R importante
per lo stato di transizione
Limiti:
I nuovi analoghi sfruttano interazioni di tipo idrofobico con V32, I50, I84,
ma anche elettrostatiche con D29, D30.
Inibitori di Asp proteasi
Progettazione di saquinavir
Progettazione di saquinavir
Saquinavir
Progettazione di palinavir
Progettazione di lopinavir
Progettazione di indinavir
Progettazione da inibitori della renina
Progettazione di nelfinavir
Primo farmaco
somministrato 2
volte al giorno
Amprenavir
Fosamprenavir:
miglioramento del profilo
farmacocinetico
Fosamprenavir
(Lexiva)Approvato nel
2003
Inibitori di Asp proteasi
Progettazione di atazanavir
Atazanavir è attivo contro diversi ceppi di HIV resistenti, insensibili sia all'indinavir
che al saquinavir
Progettazione di tipranavir
Resistenze
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Inibitori dell’integrasi
RALTEGRAVIR
Schemi terapeutici
• Due o più farmaci possono funzionare con più efficienza. Per esempio,
inibitori della trascrittasi inversa e inibitori della proteasi attaccano il
virus in due momenti diversi del suo ciclo vitale.