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giftedness og r
mon
Dati preliminari e criticità nell’utilizzo
delle Renzulli Rating Scales in scuole
della Provincia di Lecce
Clarissa Sorrentino
PhD St., Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, Università del Salento
Sommario
Il contributo espone i dati preliminari di un’indagine esplorativa della gif-
tedness condotta in contesto scolastico attraverso l’utilizzo di uno strumento
per gli insegnanti in corso di validazione sulla popolazione italiana: le Ren-
zulli Scales for Rating the Behavioral Characteristics of Superior Students
(Renzulli et al., 2010). Basate sul modello a tre anelli di Renzulli, le scale
permettono di valutare anche aspetti trasversali implicati nell’analisi della
giftedness e che sfuggono all’attenzione scolastica: la creatività, la leadership,
la pianificazione e la comunicazione. Nel contributo verranno presentati i
punteggi cut-off delle singole sub-scale e discusse le maggiori criticità dello
strumento.
Parole chiave
Plusdotazione, scale di osservazione, Renzulli, scuola, insegnanti.
Gli studi sulla plusdotazione rappresentano lasciato a iniziative di singole realtà e, no-
un campo di ricerca ancora poco organizzato nostante vi sia una legislazione scolastica (si
che vede l’alternarsi di differenti approcci sia pensi alla legge sull’Autonomia) che permette
teorici che pratici. Le ricerche su tale costrut- alle scuole di attivarsi a sostegno degli alunni
to si diramano in quattro filoni principali: gifted collaborando con Università e associa-
gli studi sulla creatività, sul rendimento/ zioni, la creazione di pratiche condivise su
sottorendimento, sullo sviluppo del talento e reti nazionali è ancora in fase embrionale.
sull’identificazione della plusdotazione (Dai et Conseguenza di tutto ciò è la mancanza ad
al., 2011). Riconoscendo la grande importanza oggi di un sistema comune di identificazione
e necessità di ricerche teoriche e applicative sui della giftedness.
primi tre ambiti di studio, questo contributo L’identificazione della plusdotazione è il
si soffermerà sull’ultima corrente di ricerche, primo passo per conoscere le potenzialità, i
quella relativa all’identificazione. punti di forza e di debolezza dell’alunno, un
In Italia, il processo di identificazione e passaggio utile e necessario che pone le basi
valorizzazione dell’alunno gifted è ancora per la creazione di un percorso personalizzato
che possa rispondere ai suoi bisogni specifici culturali composte da scuola, famiglia e
di educazione e formazione. Tale processo è gruppo dei pari (Monks, 1985). L’influenza
strettamente dipendente dal punto di vista della prospettiva socio-costruttivista nello
di chi osserva, dall’oggetto specifico della va- studio della plusdotazione porta poi lo stu-
lutazione e dal modello teorico di riferimento dioso americano a elaborare lo Schoolwide
su cui la stessa identificazione si basa. Enrichment Model (Renzulli e Reis, 1985;
In letteratura esistono diversi modelli 1997), un modello di lettura e intervento
esplicativi della giftedness (Heller et al., 2005; nella plusdotazione, nel quale i percorsi
Ziegler et al., 2005; Renzulli, 2005; Sternberg, didattici e formativi dell’alunno plusdotato
1998; 2001; 2003; Sternberg et al., 2011; passano attraverso un processo accurato e
Tannenbaum, 1983; 2003), ognuno di essi attento di identificazione delle sue capacità
offre spunti di riflessione sia sull’assessment e potenzialità.
dell’alunno gifted sia sulla gifted education, Gli alunni gifted vengono identificati
cioè i modelli educativi e le strategie didattiche attraverso una serie di misure, tra cui test
che la scuola può adottare. Una lettura della di profitto, nomine di studenti a seguito di
giftedness è quella proposta nel Modello dei valutazioni da parte degli insegnanti, va-
tre anelli dello psicologo americano Joseph lutazioni del potenziale per la creatività e
Renzulli (1986), il quale indica la plusdota- l’impegno nel compito, così come attraverso
zione come il risultato della combinazione di percorsi alternativi (auto-nomina, nomina
tre elementi: creatività, impegno nel compito da parte del genitore, ecc.) e/o il rilevamento
e alta capacità. di un quoziente intellettivo alto (superiore
La creatività, secondo Renzulli, è l’espres- a 130). In tal modo si consente anche agli
sione di un pensiero divergente e originale, studenti underachiever, cioè studenti il cui
mentre l’impegno nel compito delinea l’e- rendimento non corrisponde al reale poten-
nergia che spinge un bambino o un ragazzo ziale di apprendimento (Reis e McCoach,
a portare a termine un’attività intrapresa. 2000), di essere inseriti all’interno di specifici
Tale concetto di energia è molto vicino a quello programmi didattici di arricchimento.
di Csikszentmihalyi (1975), sistematizzato
nella Teoria del flusso, secondo la quale
l’essere immersi totalmente in un’attività fa Le Renzulli Rating Scale, tra
perdere la coscienza temporale o spaziale di competenze trasversali e abilità
ciò che si sta facendo. L’alta capacità, infine, dominio-specifiche
è intesa da Renzulli come una prestazione
«eccezionale» in un determinato ambito, che La plusdotazione, secondo la prospettiva
può riferirsi a specifici campi disciplinari di Renzulli, non deve necessariamente cor-
(matematica, scienze, tecnologie) o anche ad rispondere a un alto Q.I., prospettiva più
abilità trasversali (creatività, comunicazione, tradizionale che ha dominato la prima parte
leadership, pianificazione). dello scorso secolo (Renzulli, 2004), ma anche
Il modello di Renzulli, interessante nella ad abilità dominio specifiche e trasversali.
sua concettualizzazione della giftedness L’identificazione dell’alunno gifted a scuola
come caratteristica del soggetto che va solitamente si basa su una valutazione delle
al di là dell’intelligenza, viene ripreso e abilità intellettive o scolastiche: raramente le
ampliato dallo studioso olandese Monks, il scuole valutano altre aree di plusdotazione
quale aggiunge ai «tre anelli» le variabili (Jarosewich et al., 2002).
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Apprendimento 5,3077
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trasversali quali il senso estetico e le capa- (Renzulli et al., 2010). È un percorso legato
cità critiche. In tal caso la formazione degli al contesto di riferimento, in quanto la stessa
insegnanti ha un ruolo fondamentale per giftedness è un costrutto socialmente costru-
capire lo strumento e il modo del suo utilizzo. ito, vale a dire dipendente dall’ambiente
bio-psico-sociale in cui il bambino gifted è
immerso (Borland, 2005).
Discussione dei risultati È fondamentale conoscere i modelli di
lettura della giftedness, che cambiano nei
L’utilizzo delle Scale di Renzulli ha diversi contesti e che fanno da sfondo alla sua
permesso una prima valutazione delle ca- concettualizzazione. A tal proposito è neces-
ratteristiche legate alla giftedness da parte sario utilizzare un sistema di identificazione
di insegnanti di scuola secondaria di primo che faccia leva su molteplici fonti (Chaffey,
grado. Le scale hanno presentato una netta 2004), partendo da valutazioni da parte di
variabilità nei punteggi soglia. L’alto valore genitori e insegnanti e attraverso l’uso di
rilevato nella scala di Leadership, secondo test obiettivi, prestando attenzione al modo
il quale il 5% degli studenti ha un punteg- in cui le informazioni vengono utilizzate,
gio maggiore o uguale a 5,75 in I media e alla relazione tra l’identificazione e i servizi
un punteggio di 5,50 in II media, potrebbe scolastici forniti e alla formazione erogata.
essere indicativo del fatto che, in questa fa- Spesso l’essere «obiettivi» nella valutazione
scia scolare, la leadership sia maggiormente porta a dimenticare l’importanza del «giudizio
valorizzata rispetto ad altre abilità, come per umano» nella presa di decisioni. Quando si
esempio la creatività. raccolgono informazioni sulla plusdotazione
In tutte le scale si presenta una riduzione si deve far riferimento a due categorie di in-
dei valori soglia nel passaggio dalla I alla formazioni, le cosiddette «status information»,
II media. Tale risultato potrebbe essere la vale a dire informazioni statiche basate su
conseguenza di una conoscenza più accurata valutazioni di performance in specifici test,
dell’alunno da parte del docente o di una per- e le «action information», cioè informazioni
dita di abilità trasversali con l’aumentare del dinamiche, frutto di una valutazione proattiva
livello scolastico e dell’età. Studi longitudinali dell’alunno nel contesto scolastico e non, in
potrebbero aiutare, in prospettiva futura, a cui attraverso occasioni di arricchimento3 si
comprendere meglio tale fenomeno. può valutare il suo coinvolgimento nell’atti-
vità, la sua reale motivazione e il suo reale
potenziale (Renzulli, 2004).
Conclusioni Un aspetto importante circa l’utilizzo
delle scale Renzulli, esaminato in uno studio
La mission della scuola inclusiva è va- di Elliott e Argulewicz (1983), è che il con-
lorizzare il potenziale di tutti e di ciascuno, testo culturale, il livello di scolarizzazione
anche degli studenti gifted. Il processo di e il genere influenzano le valutazioni degli
identificazione non è un percorso lineare, insegnanti in modo significativo. Come
ma rappresenta un compromesso tra gli sostenuto da Renzulli e colleghi (2010),
strumenti e i criteri utilizzati, il modo in cui l’utilizzo delle scale deve fare riferimento a
si prendono le decisioni su ogni informazione
raccolta e il peso, ossia il valore, che si dà a 3
Per un approfondimento: Revolving Door Identification
ogni informazione nel processo decisionale Model (RDIM) (Renzulli, Reis e Smith, 1981).
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norme locali e differenziarsi per i vari livelli al., 2002). L’indagine presentata in questo
scolastici. A tal proposito uno sviluppo fu- contributo si colloca in tale prospettiva e
turo della ricerca presentata sarà quello di rappresenta un primo tassello nel vasto
ampliare il campione con studenti di altre mosaico della plusdotazione, testimonianza
aree geografiche d’Italia. della volontà e apertura di una scuola che va-
Infine, la corretta identificazione della lorizza le differenze, che comprende, accoglie
giftedness richiede una valutazione multi- e supporta le potenzialità spesso nascoste
dimensionale e multimodale (Jarosewich et dell’alunno gifted.
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An exploration of Giftedness
Preliminary data and issues in using the Renzulli Rating Scales
in schools in the Province of Lecce
Abstract
The article presents the preliminary results of an exploratory survey of Giftedness conducted in a school context
through the use of a tool for teachers currently under validation on the Italian population: «Renzulli Scales
for Rating the Behavioral Characteristics of Superior Students» (Renzulli et al., 2010). Based on Renzulli’s
three rings model, the tool allows the transversal aspects involved in the analysis of giftedness, which are not
taken into consideration by teachers, to be evaluated: creativity, leadership, planning and communication. The
study will present the cut-off scores for each sub-scale and it will discuss the main issues concerning the tool.
Keywords
Giftedness, Rating Scales, Renzulli, School, Teachers.
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