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processo autotermico, fino agli anni cinquanta veniva utilizzato il coke (gas d'acqua), adesso si
utilizza soprattutto il metano;
reforming del metano;
fermentazione anaerobica, da biomassa o da rifiuti solidi urbani.
Processo autotermico[modifica | modifica wikitesto]
Il processo autotermico sfrutta idrocarburi gassosi o liquidi leggeri e si basa sulla reazione:
CH4 + ½ O2 → CO + 2 H2
In realtà le reazioni che avvengono sono:
CH4 + 2 O2 → CO2 + H2O
CH4 + H2O → CO + 3 H2
CH4 + CO2 → 2 CO + 2 H2
C + H2O → CO + H2
La reazione viene condotta a 500 °C ed è necessaria una buona miscelazione
dei reagenti per limitare la formazione di nero fumo. Terminata la reazione si
raffreddano i gas velocemente per evitare cambiamenti nell'equilibrio, con acqua.
Reforming primario
CH4 + H2O → CO + 3 H2
Reforming secondario
La miscela di gas ottenuta contiene CH4 residuo, CO, H2O e H2. Viene fatta
una postcombustione con aria alla fine della quale si ottiene una maggior
concentrazione diCO e H2 e una minor concentrazione di CH4 residuo.
Processo di reforming autotermico[modifica | modifica wikitesto]
Separazione di syngas dai gas di coda di impianti ad
acetilene[modifica | modifica wikitesto]
Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]
combustibile, per generare energia elettrica attraverso l'uso di una
comune turbina a gas, motore a ciclo diesel, o in modo diretto tramite
le pile a combustibile (fuel-cells) di tipo DMFC;
reagente, ad esempio nel processo Fischer-Tropsch;
fonte di idrogeno, ad esempio per la sintesi di ammoniaca o per la
produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile a carbonati
fusi.