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Teoria "CONDENSING"

La tecnica della condensazione

Perch la condensazione

pag.

La tecnica della condensazione

pag. 14

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

Perch la condensazione

Risparmio energetico e protezione


dellambiente
In tutti i settori della tecnica, si stanno facendo i massimi sforzi per ridurre sensibilmente le emissioni di
sostanze nocive.
Questo vale anche per il campo del
riscaldamento di edifici e della preparazione dellacqua calda. Le emissioni in questo campo sono soprattutto ossidi di azoto NOX, monossido
di carbonio CO ed anidride carbonica
CO2.
Lanidride carbonica considerata
uno dei responsabili principali delleffetto serra globale.
Ma anche gli ossidi di azoto esercitano uninfluenza dannosa sullambiente: essi contribuiscono per esempio
alla formazione dello smog, sono
dannosi per le vie respiratorie di
uomini ed animali e sono tossici per
molte piante.
Il monossido di carbonio inodore
particolarmente pericoloso essendo
tossico gi alle basse concentrazioni,
se, attraverso le vie respiratorie, arriva nel sistema di circolazione del
sangue. Impiegando le tecnologie
che consentono una riduzione del
consumo energetico, si ottiene automaticamente una minore emissione
di sostanze nocive.
Nel contesto di questo quadro generale la tecnica della condensazione
diventata di crescente importanza
negli ultimi anni, permettendo la
riduzione del consumo energetico in
media di circa il 15% rispetto ai
moderni generatori di calore a bassa
temperatura, con simultanea sensibile diminuzione delle emissioni di
NOX.

Gi molti Paesi hanno percepito lutilit ed i vantaggi della tecnica della


condensazione ed hanno avviato
numerosi programmi di finanziamento a favore degli utilizzatori. Questi
vantaggi compensano in breve
tempo i costi supplementari rispetto
ai generatori di calore tradizionali.
Con lo sviluppo della tecnica della
condensazione si fatto un passo
importante verso il massimo sfruttamento del combustibile con emissione di sostanze nocive minime.
La tecnica della condensazione
Nei generatori di calore tradizionali i
fumi attraversano uno scambiatore,
cedendo calore allacqua di riscaldamento; i gas di scarico vengono pertanto raffreddati fino ad un certa
temperatura (per esempio circa
120C). Il calore recuperato in questo
modo, viene chiamato anche calore
sensibile.
I gas di scarico di un generatore di
calore contengono per oltre al calore
sensibile anche il cosiddetto calore
latente (vale a dire calore nascosto).
Esso legato al vapore acqueo che si
genera nella combustione.
Nei generatori di calore tradizionali,
il calore contenuto nel vapore
acqueo dei gas di scarico non viene
recuperato.
Negli apparecchi a condensazione lo
scambiatore di calore primario ha
superfici particolarmente elevate
oppure viene collegato in serie un
secondo scambiatore/recuperatore
di calore.
Questo consente di recuperare il
calore sensibile dai gas di scarico con

un ulteriore successivo raffreddamento degli stessi.


In questo processo le temperature
dei gas di scarico scendono fino alla
cosiddetta temperatura del punto di
rugiada, favorendo la condensazione
del vapore acqueo.
Lenergia termica recuperata viene
ceduta allacqua di riscaldamento.
Con la tecnica della condensazione
diventato possibile il massimo sfruttamento del calore prodotto da un
combustibile.
La maggiore tecnologia applicata
agli scambiatori primari (superfici,
materiali, ..) permette il trasferimento del calore sensibile allacqua di
riscaldamento, consentendo il raggiungimento di rendimenti maggiori
rispetto ai generatori di calore tradizionali.

Teoria "CONDENSING"
Riduzione del CO2 con la tecnica
della condensazione
Lesempio di calcolo qui di seguito
illustra la possibile riduzione dellemissione del CO2 con limpiego di un
apparecchio a condensazione rispetto ad un moderno generatore di calore a bassa temperatura.
Per il gas metano: 1000 kWh/anno
emettono 0,2 tonnellate/anno di CO2.

Esempio
Il fabbisogno di calore annuo per una
media villetta monofamiliare di
17000 kWh/a.
Le emissioni di CO2 con limpiego di
una caldaia a bassa temperatura corrispondono a:
CO2 = (17000 x 0,2)/1000
CO2 = 3,4 t/a

Installando una caldaia a condensazione le emissioni di CO2 si riducono


a:
CO2 = (17000 x 0,2)/1000 x
90%/108%
CO2 = 2,8 t/a
vale a dire 600 kg/a di CO2 in meno
grazie allutilizzo della tecnica della
condensazione.

Impianto a bassa temperatura 40/30C

N=

109%

1% Perdite ai fumi
per irraggiamento e
per calore sensibile
1% Calore di condensazione
non utilizzato

111%
Energia fornita
dal combustibile
(riferita al p.c.i.)

11% Vapore acqueo


10% Calore
di condensazione
utilizzato

Rendimento stagionale della caldaia Vaillant ecoBLOCK con temperature del sistema di riscaldamento

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

Perch la condensazione

Funzionamento annuale riscaldamento %

Gli apparecchi a condensazione possono essere impiegati in linea di principio per qualsiasi impianto di riscaldamento ad acqua calda.
Quale parte del funzionamento
annuo globale di un impianto di
riscaldamento possa avvenire in
regime di condensazione, dipende
essenzialmente dalle temperature di
mandata e di ritorno dellimpianto di
riscaldamento.
Quanto pi basse sono queste temperature, tanto maggiore la percentuale del funzionamento annuo in
stato di condensazione, maggiore il
grado di rendimento e quindi leconomicit di esercizio dellimpianto.
Con il riscaldamento a pannelli dove le
temperature di ritorno si aggirano al
di sotto dei 40C, si ottiene il maggio-

re grado di rendimento annuale, in


quanto a queste temperature il funzionamento del riscaldamento consente per tutto lanno lo sfruttamento
della tecnica della condensazione.
Anche negli impianti di riscaldamento progettati per 90/70C, si pu
lavorare in regime di condensazione
per il 30% del tempo totale di funzionamento della caldaia.
Gli impianti di riscaldamento di vecchia data a 90/70C presentano di
norma superfici riscaldanti sovradimensionate che funzionano, perfino
nelle giornate pi fredde, con temperature di mandata <70C. In questi
impianti le temperature di ritorno
per buona parte del periodo di riscaldamento, sono abbastanza basse per
permettere la condensazione dei
fumi durante la maggior parte del

100

80

100

80

Sfruttamento del calore


di condensazione in
percentuale 100%

60

60

40

40

30
20

20

0
-15

-10

-5

Temperatura aria esterna C

10

15

20

funzionamento del riscaldamento.


Nelle ristrutturazioni di vecchi edifici
si applicano spesso rivestimenti isolanti alle facciate esterne e le nuove
finestre sono a doppi vetri. In questi
casi necessitano temperature di
mandata inferiori a quelle originariamente calcolate, consentendo limpiego della tecnica della condensazione con successo.
Da quanto sopra esposto risulta evidente che per ottenere il massimo
dalla caldaia a condensazione occorre abbinarle un termoregolatore a
temperatura scorrevole (vedi capitolo "Termoregolazione"), a scapito
assolutamente di un normale termostato ON/OFF (a temperatura fissa).
La centralina con sonda esterna
comanda infatti la temperatura di
mandata all'impianto pi bassa possibile, in funzione della temperatura
esterna contingente (vedi grafici

Temperatura acqua di riscaldamento C

Impianti di riscaldamento adatti per


gli apparecchi a condensazione

Nota:
Linea blu=
funzionamento annuale del
riscaldamento (%) in funzione
della temperatura media esterna
(es.: 5C,40%= il 40% del
funzionamento annuale
del riscaldamento si ha con una
temperatura media esterna
superiore a 5C)
Linea rossa=
temperatura scorrevole
(mandata/ritorno) comandata
dal termoregolatore in funzione
della temperatura esterna
Linea blu tratteggiata=
temperatura dell'acqua di
ritorno dall'impianto per uno
sfuttamento ottimale della
condensazione

Sfruttamento del calore di condensazione con sistema di riscaldamento a pannelli (40/30C)

100

100
90

80

80
70

60

60

40

40

20

20

Sfruttamento del calore


di condensazione in
percentuale 31%

Temperatura acqua di riscaldamento C

Funzionamento annuale riscaldamento %

Teoria "CONDENSING"

0
-15

-10

-5

10

15

20

Temperatura aria esterna C

100

100

80

80

75
60

60

Sfruttamento del calore


di condensazione in
percentuale 58%

40

40

20

20

Temperatura acqua di riscaldamento C

Funzionamento annuale riscaldamento %

Sfruttamento del calore di condensazione con vecchi sistemi di riscaldamento a radiatori (90/70C)

0
-15

-10

-5

0
5
10
Temperatura aria esterna C

15

20

Sfruttamento del calore di condensazione con moderni sistemi di riscaldamento a radiatori (75/60C)

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

Perch la condensazione

delle pagine 5 e 6).


Anche la scelta di un termostato modulante (vedi capitolo "Termoregolazione")
da preferirsi comunque al normale
termostato ON/OFF, anche se in questo caso occorre accertarsi che l'impianto di riscaldamento sia effettivamente "sovradimensionato".
Rendimenti superiori al 100% con
la tecnica della condensazione
Nei combustibili si distinguono il
potere calorifico superiore e il potere
calorifico inferiore. Il potere calorifico superiore comprende lintera
quantit di calore che si sprigiona
dalla combustione del combustibile,
inclusa la parte di calore contenuta
nel vapore acqueo dei gas di scarico.
Il potere calorifico inferiore invece
indica solo la quantit di calore utilizzabile senza la condensazione dei
gas di scarico.
I generatori di calore tradizionali
consentono, per la concezione
costruttiva dei loro scambiatori di
calore, solo lo sfruttamento del potere calorifico inferiore. Il p.c.i. serve
quindi quale valore base per il calcolo del rendimento del generatore.
Essendo tecnicamente impossibile
trasferire il 100% del potere calorifico inferiore allacqua di riscaldamento (si verificano sempre perdite di
calore attraverso i gas di scarico e
per irraggiamento), il rendimento dei
generatori di calore tradizionali
obbligatoriamente sempre <100%.
Poich il potere calorifico superiore
maggiore di quello inferiore, nelle
caldaie a condensazione viene quindi
trasferito pi calore allacqua di
riscaldamento.

Metano
P.C.S. / p.c.i. = 1,11
Per poter fare un confronto con i
generatori di calore tradizionali, il
rendimento degli apparecchi a condensazione viene indicato sulla base
del potere calorifico inferiore.
Oltre al recupero del calore latente, i
generatori a condensazione assorbono meglio anche il calore sensibile,
permettendo di arrivare a rendimenti fino al 107%, mediamente superiori del 17% rispetto alle moderne caldaie tradizionali a bassa temperatura, dove il rendimento si aggira attorno al 90%.
La percentuale di rendimento dipende notevolmente dalle temperature
di esercizio dellimpianto di riscaldamento: quanto minore la temperatura del sistema, tanto maggiore il
grado di rendimento.
La caldaie Vaillant delle serie eco
hanno un rendimento stagionale
N = 109% con temperature impianto
di 40/30C e 107% con temperature
di 75/60C (norma DIN 4702, T.8).
Si noti come la tecnica della condensazione sia conveniente anche per
sistemi ad alta temperatura, perch
rispetto ad una moderna caldaia
avente rendimento pari al 90%, il
vantaggio comunque del 17%.
Questa percentuale corrisponde
circa anche al risparmio energetico
equivalente.

Teoria "CONDENSING"
Impianto a media temperatura 75/60C

N=

111%
Energia fornita
dal combustibile
(riferita al p.c.i.)

107%

2% Perdite ai fumi
per irraggiamento e
per calore sensibile

11% Vapore acqueo

2% Calore di condensazione
non utilizzato

9% Calore
di condensazione
utilizzato

Rendimento stagionale della caldaia Vaillant ecoBLOCK con temperature del sistema di riscaldamento 75/60C

Impianto a media temperatura 75/60C


11%
Calore di condensazione
non utilizzato

10%
Perdite ai fumi
per irraggiamento
e per calore sensibile

11% Vapore acqueo

111% Energia
fornita dal
combustibile
(riferita al p.c.i.)

100%
Potere calorifico
inferiore

N=

90%

Rendimento nominale di moderni generatori di calore con temperature del sistema di riscaldamento 75/60C

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

Perch la condensazione

Rapporto potere calorifico


superiore/inferiore di
vari combustibili
Potere calorifico superiore (p.c.s)
Potere calorifico inferiore (p.c.i.)
(p.c.s)/(p.c.i.)

Come si pu rilevare dalla tabella il


rapporto tra il potere calorifico superiore e quello inferiore particolarmente elevato nei gas. Nel gas metano, per esempio, il rapporto del
11%, nellolio combustibile solo del
6%. Gi per questo motivo lo sfruttamento del potere calorifico superiore
particolarmente redditizio con il
gas metano perch consente un elevato recupero di calore.
Un altro vantaggio del gas metano
rispetto allolio combustibile il
ridottissimo contenuto di zolfo.
Lo smaltimento dellacqua di condensa risulta quindi molto meno problematico rispetto a generatori a gasolio. Il contenuto di zolfo nellacqua di

Acqua di condensa (g/kWh)

Gas metano *)
(G20)
3

37,78 [MJ/m ]
3
34,02 [MJ/m ]
1,11

GPL *)
(G30)
3

125,81 [MJ/m ]
3
116,09 [MJ/m ]
1,08

Fattori che influenzano lo sfruttamento della tecnica della condensazione

Inoltre le temperature del punto di


rugiada del gas metano sono maggiori di quelle dellolio combustibile.
Questo significa che nelle caldaie a
gasolio, la condensazione inizia con
temperature di ritorno pi basse.
Con lolio combustibile la percentuale dellattivit di riscaldamento ove si
sfrutta la condensazione risulta
quindi sensibilmente inferiore.

Un fattore di importanza essenziale


per lo sfruttamento del calore della
condensazione per il sistema di
riscaldamento il valore di temperatura dellacqua di ritorno alla caldaia.
Quanto pi bassa la temperatura
dellacqua di ritorno, tanto pi calore
pu essere trasferito dai gas di scarico allacqua stessa.
Solo scendendo al di sotto della tem-

110

90

105

60

100

Rendimento
Acqua di condensa

30

95

90

0
25

30

35

40

45

50

55

60

Temperatura di ritornoC

Acqua di condensa/Rendimento % in funzione della temperatura di ritorno

38,12 [MJ/I]
35,85 [MJ/I]
1,06

condensa costituisce un maggiore


rischio di corrosione delle tubazioni
di scarico.

120

20

Olio *)
combustibile

65

70

Rendimento %

I vantaggi del combustibile gassoso nello sfruttamento del potere


calorifico superiore

Teoria "CONDENSING"
peratura di rugiada si arriva alla condensazione dei gas di scarico e quindi allo sfruttamento del calore latente contenuto nel vapore acqueo dei
fumi.

Temperatura del punto di rugiada in C

Quanto pi vapore acqueo condensa,


tanto maggiore sar il rendimento
dellapparecchio. La figura precedente illustra il rendimento in funzione
della temperatura di ritorno dellimpianto. Per ottenere rendimenti elevati, nella progettazione di impianti
nuovi si dovrebbero prevedere temperature di sistema possibilmente
basse, per esempio 40/30C (pannelli sotto pavimento). In questo modo si
garantisce la condensazione dei fumi
per lintero periodo di funzionamento del generatore.
Tuttavia, anche con impianti di riscaldamento di vecchia concezione, progettati per funzionare con tempera-

ture di 90/70C, conveniente


installare, in caso di ammodernamenti, apparecchi a condensazione,
perch anche in questi casi si lavora
in regime di condensazione per circa
il 30% del tempo di funzionamento
del bruciatore.
Importanza del valore di eccesso di
aria
Un parametro importante nella combustione il valore di eccesso daria.
In linea di principio, quanto minore
leccesso daria, tanto maggiore la
possibilit di sfruttare la condensazione dei gas combusti.
Con basso eccesso daria la temperatura del punto di rugiada sale; questo
significa che la condensazione dei
gas di scarico inizia con temperature
di ritorno pi alte.

Negli apparecchi a condensazione


vengono utilizzati di preferenza bruciatori ad aria soffiata a premiscelazione, in quanto lavorano con un
minore eccesso daria.
Nei bruciatori a gas esiste un rapporto diretto tra leccesso daria e il contenuto di CO2 nei gas di scarico.
Quanto minore leccesso daria,
tanto maggiore il contenuto di CO2.
Questo rapporto consente di determinare il grado di sfruttamento della
condensazione mediante la misurazione del CO2.
Produzione di acqua di condensa
Lacqua di condensa prodotta dalle
apparecchiature a gas a condensazione lievemente acida.

pressione aria: 1,013 bar


Umidit d'aria relativa: 50%
gas metano

60

55

50

40
1

1,1

1,2

1,3

1,4

1,5

1,6

1,7

1,8

1,9

2,0

2,1

2,2

Eccesso d'aria
=1,32

Temperatura del punto di rugiada del vapore acqueo in funzione del valore di eccesso dellaria

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

Perch la condensazione

Nellimpiego pratico il valore del pH


si aggira circa tra 3,5 e 5,5.

VK - quantit massima acqua di


condensa (I/anno)
VB - consumo annuo di gas
(m3/anno)
HS - potere calorifico superiore
(kWh/m3)
0,12 - portata acqua di condensa
(I/kWh)

Con lo sfruttamento completo della


condensazione la quantit di acqua di
condensa massima teorica pu essere
calcolata con la seguente formula:

VK = VB x HS x 0,12

Applicando questa equazione risulta,


per esempio, per una villetta monofamiliare con un consumo annuo di gas
metano di 1700 metri cubi una quantit teorica di acqua di condensa
VK = 1700 x 11,46 x 0,12 = 2337 l/a.
In realt, a causa delle differenti condizioni di funzionamento, risultano
quantit di acqua di condensa che si
aggirano in media a circa 50-60%
della quantit massima.
Nel nostro caso risulterebbero quindi
circa 1200 l/a.

Temperatura del punto di rugiada in C

Lo scarico dell acqua di condensa


60
50
40
30
20

Metano
CO2-9%
P.o.l.-15.86

10
0
5

10 11

12 13 14 15 16 17 18 19 20

Contenuto CO2 % in volume

Contenuto d'acqua H2Ovap % in volume

Gas citt
CO2 max=11,8%
p.c.i.=4,42 kWh/m3

4
6
8

Metano
CO2 max=12%
p.c.i.=10,40 kWh/m3

10
12
14
16

Coke
CO2 max=20,6%
p.c.i.=7,91 kWh/kg

Olio Combustibile
CO2 max=15,3%
p.c.i.=11,86 kWh/kg

Determinanti per limmissione dellacqua di condensa nel sistema di scarico


dei reflui domestici e di qui nella rete
fognaria canalizzata, sono le prescrizioni comunali sulle acque reflue.
A livello nazionale, per quanto riguarda lo scarico delle condense, la normativa di riferimento per impianti di
potenza minore di 35kW, la UNI 11071
del 2003.
APPENDICE B alla norma UNI 11071
Gestione delle condense
B.1 Trattamento delle condense
I reflui ottenuti dalla condensazione
dei prodotti della combustione delle
caldaie a gas, hanno un determinato
grado di acidit (pH medio circa 4).
I reflui domestici, prodotti in grande
quantit, hanno una notevole basicit; essi inoltre hanno la capacit di
formare nelle condutture un deposito con propriet tampone rispetto
agli acidi.
()
possibile affermare come, mediamente, nelle acque reflue di una abi-

Temperatura del punto di rugiada del vapore acqueo e percentuale dacqua nei gas di scarico di vari combustibili

10

Teoria "CONDENSING"
tazione privata siano contenute 100
volte pi basi di quelle necessarie
per la neutralizzazione degli acidi
presenti nella condensa dellimpianto di riscaldamento.
Essendo lalterazione di pH dovuta
alla miscelazione del refluo domestico con la condensa acida prodotta da
una caldaia a condensazione (di portata termica non maggiore di 35 kW)
praticamente trascurabile risulta
possibile scaricare direttamente la
condensa nella fognatura.

to fino a 4 unit immobiliari ad uso


abitativo, si individuano i seguenti
casi:
Numero di unit
immobiliari ad
uso abitativo
2
3
4

Portata termica
nominale complessiva
effettiva dellimpianto Q
[kW]
70
100
116

Necessit di
dispositivo di
neutralizzazione
della condensa
SI
SI
SI

A titolo di esempio, si indicano i


seguenti casi:
a) Installazione in locale ad uso
abitativo: per utilizzi civili non si rendono necessari particolari accorgimenti essendo i condensati abbondantemente neutralizzati dai prodotti del lavaggio e degli altri scarichi
domestici.
b) Installazione in ufficio: nel caso
in cui l ufficio, asservito ad un apparecchio singolo, abbia un numero di
utenti minore di 10, opportuna linstallazione di un neutralizzatore di
condense. Nel caso in cui il numero di
utenti sia maggiore di 10, valgono le
stesse considerazioni adottate per
linstallazione in appartamento ad
uso abitativo.
Per impianti di portata termica maggiore di 35kW si raccomanda linstallazione di un sistema di trattamento,
in particolare per abbattere lacidit,
salvo che il progettista abbia la certezza che lacidit dei reflui ottenuti
dalla condensazione dei prodotti
della combustione sia neutralizzata
dalla basicit dei reflui domestici.
Indicativamente, ai fini dellinstallazione di un neutralizzatore di condensa per un impianto a gas asservi-

11

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

Perch la condensazione

L evacuazione dei gas di scarico


Poich per ragioni tecniche ed economiche non possibile costruire
scambiatori di calore tanto grandi da
recuperare lintero calore di condensazione dai gas di scarico, nellesercizio pratico arriva alla condensazione
in media solo il 50-60% del vapore
acqueo. Una certa quantit pu essere condensata lungo il percorso di
evacuazione dei fumi stessi.
I gas di scarico raffreddati presentano, a causa della loro bassa temperatura, una spinta statica ridotta e
devono quindi essere evacuati con

laiuto di un ventilatore. Limpiego di


apparecchi a condensazione richiede
pertanto particolari accorgimenti
nella scelta degli impianti di evacuazione dei gas di scarico. Vengono utilizzati sistemi di tubazioni resistenti
alla corrosione ed alla pressione.
La tenuta deve essere tale che non si
possano verificare perdite di gas di
scarico o di acqua di condensa.
Per la necessaria resistenza allacidit
dellacqua di condensa possono essere utilizzati solo determinati materiali,
quali per esempio acciaio inox, alluminio, materiali ceramici o sintetici.
I condotti dei gas di scarico possono
essere installati ad esempio in camini
esistenti. Questo tipo di installazione

Confronto dei valori del pH di varie sostanze

12

particolarmente conveniente in caso


di ristrutturazioni rispettando distanze ed aerazioni cos come da normativa vigente. Intorno al condotto di scarico deve rimanere uno spazio libero
per la circolazione dellaria. Ad ogni
condotto di scarico pu essere collegato un unico apparecchio a condensazione. In certe situazioni si possono
comunque installare pi condotti di
evacuazione in un camino, per esempio quando gli apparecchi sono installati nello stesso stabile.

Teoria "CONDENSING"
Materiali resistenti allacqua di condensa
(secondo pubblicazione ATV M 251, maggio 1988)
Materia prima
Ceramica
Cloruro di
polivinile

Politene
Polipropilene
Acrilnitrile
Ferro

Vetro

Prodotti
Tubo di ceramica secondo DIN 1230
Tubo di ceramica speciale
Tubo di PVC duro con spessore normale (V) secondo DIN 19531
Tubo di PVC duro con spessore rafforzato (V) secondo DIN 19531
Tubo di PVC duro con posa in terra secondo DIN 19534
Tubo di PVC secondo DIN 19538
Tubo PE-HD per tubazioni di scarico domestiche secondo DIN 19535
Tubo PE-HD per tubazioni con posa in terra secondo DIN 19537
Tubo secondo DIN 19560
Tubo secondo DIN 19561
Tubo in ghisa secondo DIN 19522 con smaltatura o rivestimento interno
Tubo in acciaio secondo DIN 19530 con rivestimento interno
Tubi in acciaio inox conformi al certificato di prova
Tubi in vetro borosilicato conformi al certificato di prova

Annotazione: se lacqua di condensa da scaricare presenta un valore di pH>6,5,


possibile prevedere per lo scarico anche materiale refrattario.

Legislazione tedesca sui materiali adatti per gli scarichi della condensa
acida

Possibili configurazioni di scarico dei gas combusti con caldaie Vaillant ecoBLOCK

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Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

La tecnica della condensazione

Sistemi aria/gas a confronto


Vaillant, per le sue caldaie murali e a
basamento, ha sviluppato due differenti tecniche di gestione della combustione:
- pneumatico per le serie plus, pro,
INWALL e COMPACT
- elettronico, con sensore di CO, per
le serie exclusiv
Il sistema elettronico affianca al
mantenimento del rendimento su
tutto il campo di modulazione e a un
ben pi ampio campo di modulazione, anche il mantenimento del rendimento al variare: della lunghezza di
scarico fumi e della capacit calorifica del gas combustibile.
Sistema aria/gas pneumatico
Legenda:
1 Gas combusti
2 Motore del ventilatore
3 Valvola principale di regolazione
gas
4 Curva caratteristica-volume
aria/volume gas
5 Curva caratteristicapotenza/numero giri nominale
del ventilatore
6 Valvole gas di sicurezza
7 Vite di regolazione: curva
caratteristica-volume
aria/volume gas
Nel sistema pneumatico di gestione
della combustione il valore di modulazione della fiamma dipende:
- dallo scostamento in modulo fra il
valore di temperatura reale ed il
valore nominale e
- dalla velocit con la quale il valore
reale di temperatura si avvicina al
valore nominale

14

Sistema aria/gas pneumatico

Teoria "CONDENSING"
In funzione della potenza richiesta il
ventilatore riceve dalla scheda elettronica, tramite un segnale di comando in tensione modulante, il valore
nominale del numero giri.
La modulazione della fiamma al bruciatore avviene grazie alla variazione
della portata daria aspirata dal ventilatore. Con il sistema aria/gas pneumatico la portata del gas segue la
portata dellaria, in un rapporto prestabilito, in quanto le due grandezze
sono obbligatoriamente interdipendenti. perci possibile tenere leccesso daria quasi costante sullintero intervallo di modulazione.
Sistema aria/gas elettronico
Legenda:
1 Sensore di CO
2 Colletore gas combusti
3 Aria comburente
4 Motore del ventilatore
5 Motore passo passo
6 Valvola gas principale di sicurezza
7 Curva caratteristica: numero giri
reale (ventilatore)/numero passi
(motore passo-passo)
8 Curva caratteristica: potenza
(apparecchio)/numero giri
nominale (ventilatore)
Entrambi i sistemi si comportano allo
stesso modo fino alla trasmissione
del valore nominale del numero di
giri al ventilatore. Nel nuovo sistema
elettronico aria/gas viene per ora
determinato, tramite il rilevamento
del numero di giri reale del ventilatore ed una curva caratteristica, specifica dellimpianto aria/scarico fumi e
gi memorizzata in elettronica, il
numero di passi da comandare ad un
motore passo-passo inserito nella
valvola di regolazione del gruppo
gas.

Sistema elettronico aria/gas

15

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

La tecnica della condensazione

Nel sistema aria/gas elettronico il


gruppo gas ed il ventilatore ricevono
quindi due differenti segnali elettrici
di comando.
La qualit della combustione deve
essere sorvegliata separatamente, in
quanto la portata di gas e la portata
daria non sono interdipendenti.
La sorveglianza della combustione
operata da un sensore di CO, posto
nel collettore dei gas combusti.
La percentuale di monossido di carbonio misurata dal sensore di CO
una misura della qualit della combustione e viene utilizzata quale
valore di correzione per la regolazione aria/gas, cos che la combustione
abbia luogo sempre al punto di funzionamento ottimale.
Il punto di funzionamento ottimale
si trova in corrispondenza del
coefficiente lambda deccesso daria
tra 1,2 e 1,3. In questo campo la
combustione ha un elevato
rendimento ed accompagnata da
valori minimi di CO e di NOX.

CO

Campo ottimale

Rendimento

Emissioni
CO
-

1,25

Valore CO, eccesso daria, grado di


rendimento
Non guasta ricordare ancora una
volta il legame fra leccesso daria e
la temperatura di rugiada dei fumi,
legame che spiega lelevato rendimento ottenibile dalla caldaia exclusiv.

Temperatura del punto di rugiada in C

La curva memorizzata in elettronica


lega il numero giri reale del ventilatore al numero di passi del motore
passo-passo.
Il valore del numero di passi una
misura diretta della corsa di apertura
della valvola gas e quindi della modulazione al bruciatore.

pressione aria: 1,013 bar


Umidit d'aria relativa: 50%
gas metano

60

55

50

40
1

1,1

1,2

1,3

1,4

1,5

1,6

1,7

1,8

1,9

2,0

2,1

2,2

Eccesso d'aria
=1,32

Diagramma coefficiente lambda


temperatura del punto di rugiada
Il grafico sopra illustra la dipendenza
del punto di rugiada dal coefficiente
deccesso daria, lambda.
Quanto minore leccesso daria,
tanto maggiore il punto di rugiada.
Un elevato punto di rugiada ha un

16

effetto positivo sul funzionamento


della caldaia a condensazione, dato
che consente di avere temperature di
ritorno dellimpianto mediamente
alte, per poter sfruttare il calore
latente di condensazione.
Con un eccesso daria di, per esempio 1,25, la temperatura del punto di
rugiada pari a 55C.
Ci significa che gi da temperature
di ritorno inferiori ai 55C si nella
possibilit di sfruttare il calore di
condensazione dei gas combusti.
Con eccessi daria superiori ad esempio a 2, la superficie dello scambiatore di calore dovrebbe raffreddarsi
fino al di sotto dei 47C per poter
essere nelle condizioni termiche di
sfruttamento del calore di condensazione.
La percentuale di sfruttamento del
calore di condensazione dipende dal
valore della differenza fra la temperatura di rugiada e la temperatura di
ritorno dallimpianto.

Teoria "CONDENSING"
Componenti del sistema aria/gas
elettronico e procedura di Test del
valore limite
Blocco di regolazione del gas
Il blocco di regolazione gas dispone
di due valvole, una di sicurezza ed
una di regolazione.
La valvola di sicurezza, che funge da
vero e proprio interruttore, apre alla
richiesta di calore, il passaggio al
combustibile.
La valvola di regolazione invece
dotata di un motore passo passo. Il
motore viene comandato elettricamente con un numero passi definito
in funzione del valore reale del
numero giri del ventilatore. Il numero
passi una misura diretta del grado
di modulazione. Una volta aperto il
gruppo gas, il combustibile fluisce
direttamente nel canale di aspirazione aria del ventilatore. Nel ventilatore si ottiene la miscela dellaria comburente con il gas combustibile,
miscela che viene spinta dal ventilatore stesso al bruciatore e ivi accesa.

Sensore di CO
Il sensore costituito da uno strato
di ossido di gallio sensibile al monossido di carbonio e da una resistenza
PTC che funge da elemento riscaldante.
In presenza del CO, contenuto nei
gas combusti, si riduce la resistenza
elettrica del sensore. Il circuito elettronico inserito nel supporto del sensore, traduce questo valore di resistenza in un valore di tensione.
Il valore di tensione per lelettronica una misura diretta della concentrazione del monossido nei gas combusti.
Per rendere possibile la reazione del
sensore al monossido di carbonio, il
sensore viene portato, dalla resistenza PTC ad una temperatura desercizio di circa 700C. Lalimentazione
dellelemento riscaldante, per portarlo alla temperatura desercizio, viene
effettuata solo poco dopo il rilevamento della fiamma, onde evitare
una reazione del sensore alle emissioni di avvio.

Blocco di regolazione gas

Sensore di CO

Legenda:
1 Valvola gas principale
2 Valvola di regolazione
(motore passo passo)

Per aumentare la durata operativa


del sensore ed evitare una formazione di condensa durante i periodi di
arresto del bruciatore, il sensore di

CO viene riscaldato con bruciatore


spento e caldaia inserita ad una temperatura di mantenimento di circa
300C.
I conduttori di collegamento del sensore sono in platino.
Il sensore di CO installato nella
parte superiore del collettore fumi
ed protetto da una custodia aperta,
dato che i gas combusti, gi relativamente freddi, lo investono a bassa
velocit.
Dopo ogni on/off della tensione e
dopo ogni reset il sensore di monossido vie sottoposto ad un test di taratura; valori non plausibili portano ad
un blocco dellapparecchio, con relativo codice d'errore F.55
Vediamo di seguito come viene coordinato, dal sensore di monossido, il
lavoro del gruppo gas con quello del
ventilatore modulante.
Test del valore limite
Nellelettronica memorizzata una
curva caratteristica standard del CO.
Questa curva definisce la relazione
fra il numero di passi della valvola di
regolazione gas e la percentuale di
CO, ad un numero di giri costante di
test del ventilatore di 2000 giri/min.
Questa curva base caratteristica di
un impianto gas combusti standard
ed un indice di Wobbe del combustibile di 15 kWh/m3.
Allavviamento, viene impostato sulla
curva caratteristica base, il numero
di giri di test del ventilatore con il
numero di passi della valvola di regolazione gas necessari per lavviamento della combustione.
Successivamente il numero di passi
viene aumentato con rateo costante
(pi gas ossia riduzione delleccesso

17

Teoria "CONDENSING"
Caldaie murali e a basamento Vaillant

daria) fino ad ottenere un valore di


soglia prestabilito di monossido pari
a 300 ppm.
Nellesempio del diagramma qui a
fianco si nota come sia necessario un
maggiore numero di passi (pi gas)
per raggiungere il valore di soglia.
Pertanto, lindice di Wobbe del combustibile inferiore a quello della
curva caratteristica, ossia 15 kWh/m3.

Percentuale di CO[ppm]

La tecnica della condensazione

Curva caratteristica CO in luogo

Differenza numero di passi

Valore di
soglia

Curva caratteristica di base CO

Dalla differenza dei numeri passi


delle due curve, standard (di base) e
reale, viene calcolato un fattore di
correzione per la nuova curva caratteristica dellimpianto, corrispondente alla qualit del gas in luogo (valore reale numero giri/numero passi
del gruppo regolazione gas).

Numero di passi
dopo correzione

Numero di passi
di avvio

Numero di passi

Numero di passi di base


Numero di passi in luogo

Con questo metodo si calcola quale


quantit di gas rilasciare in funzione
del numero giri desercizio del ventilatore, in considerazione della relativa qualit del gas combustibile.
Ci significa che: alla messa in
funzione, lapparecchio in grado
sempre di valutare la qualit del gas
combustibile in loco, sia esso Metano
o Propano ed grado istante per
istante di adattare i valori deccesso
daria per ottenere le massime
prestazioni di combustione.
Con il test del valore limite si compensa completamente la dipendenza
del rendimento della
caldaia dallindice Wobbe da +6% a
20% (a potenza nominale).

Numero passi

Test del valore limite determinazione del numero di passi corretto

Curva caratteristica dopo correzione

Numero passi
dopo correzione

Curva caratteristica di base

Numero passi di
avvio

Differenza numero di passi

2000 giri/min

Curva caratteristica corretta

18

Numero giri ventilatore [giri/min]

Teoria "CONDENSING"
Contemporaneamente, tramite il test
del valore limite, anche possibile
compensare tutte le variazioni dei
parametri dellimpianto, ad esempio
la pressione di alimentazione gas, la
qualit del gas in inverno o la quantit daria.
Test di valore limite senza successo o
superamenti del valore limite vengono prontamente rilevati e portano al
blocco di sicurezza dellapparecchio,
rispettivamente con i codici F.57 ed
F.56.
Funzionamento della caldaia con gas
Propano
Le caldaie exclusiv sono disponibili a
Metano. Se in luogo disponibile solo
gas Propano, si deve inserire un diaframma (compreso nella dotazione di
ogni caldaia) alluscita del gruppo gas
e regolare il punto di diagnosi d.87 su
gas liquido.
A questo punto lelettronica procede
come precedentemente descritto nella
gestione della combustione a Propano.
Ricapitolando:
1. Sorveglianza automatica del
processo di combustione mediante
il sensore di CO
2.Confronto valori nominale-reale
tramite lelettronica della caldaia.
3. Modifica in elettronica della curva
caratteristica del gruppo gas.
4.Regolazione ottimale della
combustione.

Circuito di regolazione della combustione

19

20

Serie eco pro

ecoBLOCK pro

Capitolato

pag. 22

Modelli

pag. 23

Componenti

pag. 24

Principi di funzionamento

pag. 26

Dati tecnici

pag. 29

Caldaia murale a
condensazione per
riscaldamento e
produzione di acqua
calda sanitaria.

Appendici

Accessori idraulici
Accessori elettrici
Accessori di termoregolazione
Sistemi di scarico

21

Serie eco
Capitolato caldaia murale

Caldaia murale a condensazione disponibile nella versione VMW combinata, per


la produzione di acqua calda sanitaria e
per il riscaldamento.
Modalit di tiraggio:
- modelli VMW ecoBLOCK pro da 22 e
28 kW, a tiraggio forzato tipo C13, C33,
C43, C53, C83, B23, B33.
Categoria II2H3P (metano e propano),
grado di protezione IPX4D, marcatura
CE, classe 5 (Low NOx), modelli solo da
interno. Classificazione a quattro stelle
di rendimento secondo Dir. 92/42/CEE.
Certificazione "due stelle" di comfort
acqua sanitaria secondo la norma europea prEN 13203.
Modello:
Potenza nominale (80/60):
Rendimento a potenza nominale
(80/60):
Potenza nominale (40/30):
Rendimento a potenza nominale
(40/30):
Componenti base:
- Valvola gas: dotata di elettrovalvola di
sicurezza sullingresso del gas e di
modulatore pneumatico.
- Bruciatore: ecologico, in acciaio
speciale a superficie cilindrica per una
distribuzione uniforme della fiamma,
adatto al funzionamento con metano e
propano; ridotta rumorosit;
accensione elettronica e controllo
fiamma a ionizzazione attraverso un
unico elettrodo.
- Ventilatore centrifugo: a giri variabili
con asse di rotazione orizzontale, per
laspirazione aria e levacuazione dei
gas combusti e il controllo delleccesso
daria, posto a monte della camera di
combustione, con sensore di giri ad
effetto Hall.
- Pompa di circolazione: ad una velocit,
completa di valvola di sfiato rapida
(valvola jolly). Dotata di dispositivo
antibloccaggio.
- By-pass regolabile, fra 170 e 350mbar
(impostazione di fabbrica 250 mbar).
- Scambiatore primario gas combusti
/acqua: involucro esterno in materiale
composito, con funzione di camera di
combustione a tenuta stagna totale
per minimizzare le perdite termiche, a
condensazione integrale per il
recupero del calore latente, dotato di

22

termostato di sicurezza. diviso in due


settori (termico e di condensazione)
costituiti da una serie di serpentine
lisce in acciaio speciale resistente alla
condensa acida, a forma di anello ad
elevato flusso interno; assenza di
rumori da circolazione. Collegamento
al sifone per lo scarico della condensa
e al collettore fumi in PP dotato di
prese esterne per lanalisi di
combustione.
Vaso despansione a membrana:
volume di 10 litri con pressione di
precarica 0,75 bar. Valvola di sicurezza
lato riscaldamento di 3 bar.
2 sonde NTC: per il controllo
elettronico della modulazione e delle
funzioni funzionamento a secco,
mancanza acqua e
sovratemperatura.
Sensore di pressione, ad effetto Hall
per il monitoraggio continuo della
pressione di riempimento
dell impianto (sicurezza contro il
funzionamento a secco/mancanza
acqua) e dello stato del vaso di
espansione.
Valvola a tre vie di commutazione sanitario/riscaldamento: elettromeccanica,
in materiale composito con otturatore
sferico, dotata di dispositivo
antibloccaggio e sicurezza
antitrafilamento.
Scheda elettronica: dotata di
microprocessore, interruttore
generale, manopola regolazione
riscaldamento (30C-40/85C) e
commutazione estate/inverno,
manopola regolazione acqua calda
sanitaria (35-65C), attivazione/
disattivazione preriscaldamento,
connessione eBUS.
Pulsante di sblocco/riarmo.
Display digitale: con funzione di
termometro; visualizza gli stati di
funzionamento e/o monitoraggio
mediante codici diagnostici (DIA) e
LED luminosi.
Regolazione del carico parziale per
riscaldamento, del blocco bruciatore e
del post-funzionamento pompa.
Funzione Spazzacamino.
Manometro per controllare il livello di
riempimento dellimpianto.
Predisposizione per montaggio centralina di termoregolazione.
Flussometro, per il riconoscimento e la
valutazione del prelievo sanitario, con
sensore Hall.

- Scambiatore secondario acqua/acqua


per la produzione di acqua calda
sanitaria: piastre metalliche in acciaio
legato, stratificate e saldobrasate.
- 1 sonda NTC: per il controllo della
temperatura (fissa a 55C) dello
scambiatore secondario a piastre
(preriscaldamento).

Modelli

Serie eco pro

Modelli VMW ecoBLOCK pro


MODELLO

VMW IT 226/3-3
VMW IT 286/3-3

CODICE

0010002499
0010002500

23

Serie eco pro


Caldaia murale Vaillant

Componenti

Pannello di comando
Dotato di manopole di regolazione riscaldamento e sanitario a scatti, Led luminosi
e pulsanti per operare su sistema di diagnosi (DIA), interruttore on/off, manometro, sede per centraline climatiche.

Pompa di circolazione
Ad una velocit, con valvola jolly incorporata e sistema antibloccaggio.

Scambiatore integrale a condensazione


In acciaio speciale (AISI 304), elementi
di scambio a tubo liscio con 4 spirali,
doppio settore termico per il recupero
del calore latente di condensazione,
innesti andata/ritorno impianto.

Valvola di commutazione a tre vie


Elettromeccanica con motore a impulsi
per la traslazione di un otturatore sferico, disegno interno anti-trafilamento,
sistema antibloccaggio.

Scambiatore di calore secondario


In acciaio legato con piastre stratificate
e saldobrasate (12 piastre), scambio termico in controcorrente, preriscaldamento con NTC di controllo.

Flussometro
Con turbina, magnete permanente
multipolare e sensore Hall (riconoscimento
e quantificazione del prelievo sanitario,
prelievo min 1,5 l/min).

Adattatore per uscita gas combusti


Adattatore in polipropilene (PP) ad alta
resistenza contro la corrosione, con punti
di prelievo fumi.

Sifone di scarico condensa


In polipropilene (PP) per la raccolta e lo
smaltimento della condensa della caldaia
e del condotto di scarico fumi.
Accesso diretto dalla parte inferiore
dell'apparecchio.

VMW 286/3-3

24

Modulo Thermokompakt
Costituito da valvola gas, ventilatore a
giri variabili (valore dell'eccesso d'aria
costante per tutto il campo di modulazione), tubo di miscelazione, bruciatore
con elettrodo unico di accensione/rilevazione fiamma a ionizzazione.

Bruciatore
Doppio cilindro in acciaio speciale, esterno
con feritoie ad asola ad alta resistenza
termica, interno con fori per distribuzione
uniforme del calore, ottimizzazione
acustica e assenza di ritorno fiamma.

Sicurezze scambiatore integrale


2 NTC all'uscita/ingresso dello scambiatore integrale per controllo sovratemperatura, funzionamento a secco e mancanza
acqua.

VMW286/3-3

Camera di combustione stagna


Parte integrante dello scambiatore integrale a condensazione, contiene il bruciatore.

Scheda elettronica
Dotata di microprocessore, , trasformatore
di tensione 230V-24V integrato, 1 fusibile
di protezione, connettore eBus, controllo
modulazione fiamma, termoregolazione e
sicurezze apparecchio.

Sensore di pressione
Dotato menbrana, magnete su molla,
sensore Hall e circuito elettronico (quantificazione e controllo continuo pressione in caldaia)

Bypass regolabile
Integrato nella flangia della valvola
deviatrice a tre vie, regolabile manualmente, in modo continuo, fra 170mbar e
350mbar.

25

Serie eco pro


Caldaia murale Vaillant

Principi di funzionamento

Modalit Riscaldamento
Quando linterruttore generale
inserito sul display compare il valore
di temperatura del circuito primario:
lallacciamento elettrico in ordine.
A seguito di una richiesta di calore in
modalit Riscaldamento (NTC sullandata, termostato ambiente o centralina di termoregolazione in funzione della temperatura esterna), lelettronica alimenta il motore della valvola di commutazione a tre vie, il quale,
trascinando lotturatore sferico della
valvola, apre il circuito di riscaldamento chiudendo quello dellacqua calda
sanitaria.

Schema idraulico ecoBLOCK pro


modo operativo Riscaldamento

26

Questo avviene solo se la valvola era


precedentemente in posizione acqua
calda.
Contemporaneamente viene alimentata la pompa per un periodo di c.a.
20 s (pre-funzionamento pompa);
durante questo periodo viene smaltita linerzia termica residua per evitare un eventuale blocco di temperatura, soprattutto se seguente ad un
periodo di funzionamento in produzione acqua calda sanitaria.
Successivamente al pre-funzionamento della pompa viene alimentato
il ventilatore al numero di giri d'accensione.
Se il corretto numero di giri viene
rilevato tramite il sensore Hall posto
sul ventilatore, la scheda di accensione alimenta il trasformatore di
accensione e la valvola del gas.
Il ciclo daccensione viene abilitato.
Se laccensione del bruciatore avviene correttamente e lelettrodo di
accensione/rivelazione segnala la
presenza della fiamma, viene disinserito l'elettrodo stesso.
Se la fiamma non viene rilevata
durante il primo tentativo di accensione lapparecchio ripete il ciclo
descritto.
Dopo un quinto tentativo di avviamento senza rilevamento di fiamma
l'apparecchio va in blocco e viene
emesso il codice derrore F.28.
In relazione al fabbisogno termico
richiesto, il sistema elettronico limita
la potenza dellapparecchio per uno
o due minuti dopo laccensione erogando solo il gas daccensione.
In tal modo viene aumentato il
tempo di funzionamento del bruciatore evitando, quindi, un ciclo di
accensioni e spegnimenti frequenti.
Il valore della portata di modulazione

dipende dall'ampiezza dello scostamento tra la temperatura reale di


andata (NTC1) e la temperatura
nominale impostata, nonch dalla
velocit con cui il valore reale si avvicina al valore nominale. Il valore
massimo limitato dal carico parziale del riscaldamento impostato in
sede di installazione.
Oltre a questo tipico controllo sulla
mandata, ideale per impianti di
riscaldamento a radiatori, impianti a
zone e impianti con apparecchi in
cascata, possibile attivare, tramite
il punto di diagnostica d.17, il controllo sul ritorno; il controllo della modulazione di fiamma viene passato alla
sonda NTC2 posta sul ritorno della
caldaia.
Questo controllo ideale per impianti a pavimento senza disaccoppiatore
idraulico, infatti permette di aumentare i tempi di risposta della caldaia,
incrementando sensibilmente i tempi
di funzionamento dell'apparecchio a
quindi il suo rendimento stagionale.
All'avviamento la potenza della caldaia viene limitata per cinque minuti
al carico parziale minimo. Anche
questa misura incrementa i tempi di
funzionamento del bruciatore.
Indipendentemente dal tipo di controllo adotattato la portata dacqua
circolante nel circuito di riscaldamento viene riscaldata nello scambiatore di calore primario. Le due
NTC allentrata (NTC2) e in uscita
(NTC1) dallo scambiatore di calore
primario controllano la portata dacqua mediante la valorizzazione della
differenza di temperatura delle due
sonde.
La quantit di gas corrispondente al
fabbisogno di calore viene regolata

ecoBLOCK pro
tra quella di accensione ed il carico
parziale impostato.
Questo viene realizzato mediante il
controllo diretto del numero di giri del
ventilatore.
La portata d'aria che viene aspirata
quindi funzione della potenza termica prodotta dall'apparecchio.
La depressione creata dal ventilatore
fa in modo che la valvola gas rilasci
la quantit di gas che, miscelata con
l'aria comburente, permetta di produrre la potenza termica richiesta.
Il combustibile e l'aria comburente
vengono premiscelati sempre allo
stesso rapporto stechiometrico.

Grazie a questo sistema, l'apparecchio lavora in ogni fase di funzionamento con un rendimento elevato e
costante.
Quando le temperature di ritorno
sono sufficientemente basse (< 50C),
i gas di scarico cominciano a condensare nello scambiatore primario.
Il calore latente che si genera viene
ceduto, insieme al calore sensibile,
all'acqua del circuito di riscaldamento. La condensa creata viene scaricata tramite un collettore.
Una volta che stata soddisfatta la
richiesta di calore, viene tolta la tensione. Il bruciatore si spegne.
Vengono avviati il tempo di blocco
del bruciatore e di post-funzionamento della pompa, tempi che possono essere variati in funzione delle
esigenze dellimpianto con lausilio
della diagnostica (codici d).
Anche il ventilatore procede al postfunzionamento.
Modalit Acqua calda sanitaria

Schema idraulico ecoBLOCK pro


modo operativo "Acqua calda
sanitaria"

La preparazione dellacqua calda


sanitaria ha sempre la precedenza
rispetto al fabbisogno dellimpianto
di riscaldamento.
Allapertura di un punto di erogazione acqua calda il flussometro identifica la portata dell'acqua, mentre la
sonda all'uscita dello scambiatore
secondario ne rileva la temperatura.
La corrente dacqua trascina la piccola turbina che comincia a girare;
sul display compare il segnale di prelievo "Attivato".
Quando viene determinato il numero
di giri minimo, il sistema elettronico
riconosce il prelievo e si predispone
per la produzione di acqua calda
sanitaria; alimenta la valvola di com-

mutazione a tre vie che, trascinando


lotturatore sferico nella sua sede,
apre il circuito per la produzione di
acqua calda; questo avviene solamente se precedentemente era commutata in modalit Riscaldamento.
La pompa viene alimentata.
Viene alimentato il ventilatore al
numero di giri d'accensione; se il corretto numero di giri viene rilevato la
scheda di accensione alimenta il trasformatore di accensione e la valvola
del gas. Il ciclo daccensione viene
abilitato.
Se laccensione del bruciatore avviene correttamente e lelettrodo di
accensione/rivelazione segnala la
presenza della fiamma, viene disinserito l'elettrodo stesso.
Eventuali anomalie vengono gestite
in maniera identica a quella descritta
nel caso di funzionamento in posizione Riscaldamento.
La potenza termica dellapparecchio
necessaria erogata immediatamente dopo la rivelazione della fiamma e,
contrariamente a quanto vale per la
modalit Riscaldamento, non viene
effettuata una limitazione della
potenza dellapparecchio.
Lacqua del circuito primario viene
deviata nello scambiatore di calore
secondario dove riscalda lacqua proveniente dalla rete.
Le modalit di scambio termico sono
state gi illustrate precedentemente.
In funzione della portata dacqua rilevata dal flussometro e della temperatura nominale impostata sul pannello
comandi il sistema determina la temperatura di mandata e quindi il grado
di modulazione al bruciatore.
Grazie al flussometro ogni variazione
di portata al prelievo comporta

27

Serie eco pro


Caldaia murale Vaillant

Principi di funzionamento

unimmediata correzione del valore


di mandata. In questo modo si abbrevia il tempo di reazione e si migliora
la qualit della regolazione.
Se il punto di erogazione dellacqua
calda viene chiuso, il sistema elettronico disinserisce lapparecchio analogamente al servizio di riscaldamento.
La pompa compie un post-funzionamento pari a 10 secondi.
Avviamento a caldo
La temperatura di preriscaldamento
per lavviamento a caldo viene misurata con la NTC 3 posta sullo scambiatore di calore secondario. Il valore

nominale e il valore effettivo vengono


confrontati dal sistema elettronico.
Se il valore effettivo risulta essere
inferiore al valore nominale fisso di
55C, decrementato di 15 K, e non
viene aperto nessun punto di prelievo dellacqua calda, si inserisce la
funzione per lavviamento a caldo.
Si avvia la pompa, la valvola di commutazione a tre vie si porta in posizione Acqua calda e si predetermina un valore nominale di 85C per la
temperatura di mandata (NTC 1).
Dopo aver raggiunto la temperatura
nominale di 55 C sullo scambiatore
secondario il bruciatore viene disinserito.
La pompa continua a funzionare per
80 secondi con la valvola di commutazione a tre vie commutata in posizione acqua calda. Questo tempo
pu essere variato, a seconda delle
esigenze, tra 0 e 600 sec (d. 72 sul
Sistema DIA).
Funzione antigelo
Qualora la temperatura di mandata
(NTC 1) dovesse scendere al di sotto
di un valore di 8C si inserisce la funzione antigelo.

Schema idraulico ecoBLOCK pro


modo operativo "Avviamento a
caldo"

28

La valvola di commutazione a tre vie


viene portata in una posizione intermedia tra quella per il riscaldamento
e quella per lacqua calda e per un
periodo di 30 minuti viene fornita
tensione alla pompa di circolazione.
In questo modo lNTC 1 della temperatura di mandata riceve i valori di
temperatura dellimpianto di riscaldamento, miscelata con lacqua del
circuito sanitario.
Qualora la temperatura di mandata
dovesse superare un valore di 10C,
la pompa viene disinserita indipendentemente dalla scadenza dei 30

Schema idraulico eecoBLOCK pro


modo operativo "Antigelo"
minuti.
Trascorsi i 30min o se durante questo periodo, la temperatura di mandata scende sotto i 5C, viene acceso
il bruciatore.
Il bruciatore viene messo in funzione
al carico parziale impostato sul
riscaldamento.
Il sistema antigelo viene disinserito
se la temperatura di mandata supera
i 35C.
Il sistema antigelo viene terminato,
indipendentemente da quanto detto,
se c richiesta per la produzione di
acqua calda oppure per il riscaldamento.

Dati tecnici

VMW ecoBLOCK pro

Dati tecnici eco


Potenza termica ridotta/ nominale

(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)

(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pn)
(Qn)
(Qn)
(Qr)

Potenza termica nominale in sanitario


Portata termica nominale in sanitario
Portata termica nominale in riscaldamento
Portata termica ridotta
Rendimento nominale (stazionario)
(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)
Rendimento al 30%
Stelle di rendimento (secondo Dir. 92/42CEE)
Perdite di calore al mantello1)
(T = 50 K)
Perdite al camino con bruciatore funzionante-Pf(80/60C)
Perdite al camino con bruciatore spento
Pressione gas in ingresso
Metano
G20
Propano
G31
Consumo a potenza nominale
Metano
G20
Propano
G31
Temperatura scarico fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Portata massica fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Eccesso daria (Metano)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore NOx (Metano)
Tenore CO (Metano) (fumi secchi)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore CO2 (Metano) (fumi secchi)
Classe NOx
Quantit max di condensa (pH, ca. 3.5-4.0) (50/30C)
Prevalenza residua per limpianto 2)
Portata nominale in riscaldamento (T=20K)
Temperatura di regolazione andata 3)
Contenuto dacqua nel generatore
Capacit vaso di espansione
Massimo contenuto dacqua in impianto 4)
Pressione di precarica vaso despansione
Sovrappressione massima di esercizio
Temperatura di regolazione sanitario
Portata idrica minima
(T = 30K)
Produzione acqua calda sanitaria 5)
Stelle di confort acqua calda sanitaria (prEN 13203)
Sovrappressione massima lato sanitario
Pressione idrica minima
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita totale
Raccordi riscaldamento
Raccordo gas
Raccordo sanitario
Altezza
Profondit / Larghezza
Raccordo scarico gas combusti/aspirazione aria comburente 6)
Peso
Grado di protezione
Certificazione

Unit

VMW IT
226/3-3

VMW IT
286/3-3

kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
%
mbar
mbar
m3/h
Kg/h
C
C
g/s
g/s

mg/kWh
mg/kWh
%
I/h
mbar
l/h
C
I
I
I
bar
bar
C
l/min
l/min
bar
bar
V/Hz
W
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
IP
CE

7,0/18,0
7,2/18,0
7,4/19,1
7,6/19,5
22,0
22,4
18,4
7,1
98
101
104
106
108
****
0,4
1,5
0,5
20
37
2,4
1,74
74
40
10,2
3,3
1,25
60
15
9,0
5
1,8
250
774
35/80
2,0
10
180
0,75
3,0
35/65
1,5
10,5
**
10
0,15
230/50
100
22
15
15
720
335/440
60/100
35
IP X4 D
0085BP0420

9,0/24,4
9,3/24,7
9,6/25,5
9,8/26,0
28,0
28,6
24,5
9,2
98
101
104
10
107,2
****
0,3
1,5
0,4
20
37
3,0
2,2
79
40
13,0
4,4
1,25
60
15
9,0
5
2,2
250
1032
35/80
2,2
10
180
0,75
3,0
35/65
1,5
13,4
**
10
0,15
230/50
110
22
15
15
720
335/440
60/100
38
IP X4 D
0085BP0420

Camera stagna Munita di ventilatore Tipo C13, C33, C43, C53 C83
Camera aperta Munita di ventilatore Tipo B23 ,B33
Cat. II2H3P
1) Valore dipendente dalla temperatura del locale dinstallazione
2) By-pass in caldaia regolabile fra 170mbar e 350mbar, di fabbrica tarato a 250mbar
3) Mediante diagnostica Tmax=85C
4) Per impianti con contenuti dacqua maggiore, prevedere un vaso di espansione supplementare
5) Portata minima per potenza nominale: VMW 226/3-3= 5,4l/min; VMW 286/3-3= 6,8l/min; pressione minima a potenza nominale 0,35bar
6) Possibili configurazioni di scarico gas combusti/aspirazione aria comburente: coassiale 60/100 mm - coassiale 80/125 mm
(con adattatore art.303926) - sdoppiato 80/80 mm (con adattatore art.303939) - sdoppiato B23 (con adattatore art.303926) - sdoppiato B33
(con adattatore art.303926 e art. 303217)

29

Dati tecnici

VMW ecoBLOCK pro

440

1
2
3
4
5
6
7

Ritorno riscaldamento 22 mm
Raccordo acqua fredda 15 mm
Raccordo del gas 15 mm
Raccordo acqua calda 15 mm
Mandata riscaldamento 22 mm
Elemento di supporto della cadaia
Passante a parete del condotto
aria/fumi
8 Raccordo condotto aria/gas
combusti
9 Raccordo scarico valvola di sicurezza
impianto termico 15 mm
10 Raccordo scarico condensa * 40 mm

80

60/100

720

125

642

10
9

5
4
3
2
1

45

Distanza libera minima dalla parte


inferiore della caldaia per consentire
l'estrazione del sifone di scarico
condensa: 180 mm

75

1 30

180

70

300

335

20

Sistemi di scarico
60
100

60
100

Terminale N.Art. 303933


Curva a 87 da
60 /100 mm
Curva a 87 da
60 /100 mm**
Curva a 87 da
80 /125 mm
Apertura di ispezione
(adattatore B33 ripresa
ripresa aria dal locale
dinstallazione)
a 87 da 80 /125 mm
Sdoppiatore 80/80 mm
+ curva a 87 da 80 mm
Adattatore B23 80 mm
+ curva a 87 da 80 mm
-ripresa aria dal locale
dinstallazione

A mm
175

221
239
256

220
239

Quota A asse staffa caldaia


asse curva 87
**Solo per scarico fumi laterale
destro o sinistro

Misure in mm.

30

Diagrammi pompe

Prevalenzaresidua (mbar)

Serie eco pro

400
300
posizione di fabbrica by-pass

200
100
0
0

200

400

600

800

1000

1200 1400

Linea caratteristica della pompa (ecoBLOCK pro)

1600

1800

Portata (l/h)

31

32

Serie eco plus

ecoBLOCK plus

Caldaia murale a
condensazione per
riscaldamento e
produzione di acqua
calda sanitaria.

Capitolato

pag.34

Modelli

pag.35

Componenti

pag.36

Principi di funzionamento

pag.38

Dati tecnici

pag. 41

Appendici

Accessori idraulici
Accessori elettrici
Accessori di termoregolazione
Sistemi di scarico

33

Serie eco plus


Capitolato caldaia murale

Caldaia murale a condensazione disponibile nella versione:


- VMW combinata, per la produzione
di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento
- VM solo riscaldamento, abbinabile ad
un boiler ad accumulo esterno.
Modalit di tiraggio:
- modelli VM-VMW ecoBLOCK plus da 18
e 34 kW, a tiraggio forzato, tipo C13, C33,
C43, C53, C83, B23, B33,
Categoria II2H3P (metano e propano),
grado di protezione IPX4D, marcatura
CE, classe 5 (Low NOx), modelli solo da
interno. Classificazione a quattro stelle
di rendimento secondo Dir. 92/42/CEE.
Certificazione "tre stelle" di comfort
acqua sanitaria secondo la norma europea prEN 13203.
Modello:
Potenza nominale (80/60):
Rendimento a potenza nominale
(80/60):
Potenza nominale (40/30):
Rendimento a potenza nominale
(40/30):
Componenti base:
- Valvola gas: dotata di elettrovalvola di
sicurezza sullingresso del gas e di
modulatore pneumatico.
- Bruciatore: ecologico, in acciaio
speciale a superficie cilindrica per una
distribuzione uniforme della fiamma,
adatto al funzionamento con metano e
propano; ridotta rumorosit;
accensione elettronica e controllo
fiamma a ionizzazione attraverso un
unico elettrodo.
- Ventilatore centrifugo: a giri variabili
con asse di rotazione orizzontale, per
laspirazione aria e levacuazione dei
gas combusti e il controllo delleccesso
daria, posto a monte della camera di
combustione, con sensore di giri ad
effetto Hall.
- Pompa di circolazione: elettronica a
due velocit, completa di valvola di
sfiato rapida (valvola jolly). Dotata di
dispositivo antibloccaggio.
- By-pass regolabile, fra 170 e 350mbar
(impostazione di fabbrica 250 mbar).
- Scambiatore primario gas
combusti/acqua: involucro esterno in
materiale composito, con funzione di
camera di combustione a tenuta

34

stagna totale per minimizzare le


perdite termiche, a condensazione
integrale per il recupero del calore
latente, dotato di termostato di
sicurezza. diviso in due settori
(termico e di condensazione) costituiti
da una serie di serpentine lisce in
acciaio speciale resistente alla
condensa acida, a forma di anello
ad elevato flusso interno; assenza di
rumori da circolazione. Collegamento
al sifone per lo scarico della condensa
e al collettore fumi in PP dotato di
prese esterne per lanalisi di
combustione.
Vaso despansione a membrana
volume di 10 litri con pressione di pre
carica 0,75 bar. Valvola di sicurezza
lato riscaldamento di 3 bar.
Valvola di sicurezza lato riscaldamento
di 3 bar.
2 sonde NTC per il controllo elettronico
della modulazione e delle funzioni
funzionamento a secco, mancanza
acqua e sovratemperatura.
Sensore di pressione ad effetto Hall
per il monitoraggio continuo della
pressione di riempimento dellimpianto
(sicurezza contro il funzionamento a
secco/mancanza acqua) e dello stato
del vaso di espansione.
Valvola a tre vie di commutazione
sanitario/riscaldamento:
elettromeccanica, in ottone con
otturatore sferico, dotata di dispositivo
antibloccaggio e sicurezza
antitrafilamento.
Scheda elettronica: dotata di
microprocessore, interruttore
generale, manopola regolazione
riscaldamento (30C-40/85C) e
commutazione estate/inverno,
manopola regolazione acqua calda
sanitaria (35-65C), attivazione/
disattivazione preriscaldamento,
connessione eBUS. Pulsante di
sblocco/riarmo.
Display digitale, con funzione di
termometro; visualizza gli stati di
funzionamento e/o monitoraggio
mediante codici diagnostici (DIA) e
simboli. Regolazione del carico
parziale per riscaldamento, del blocco
bruciatore e del post-funzionamento
pompa. Funzione Spazzacamino.
Manometro per controllare il livello di
riempimento dellimpianto.
Predisposizione per montaggio
centralina di termoregolazione

Componenti presenti solo nella versione VMW:


- Flussometro, per il riconoscimento e la
valutazione del prelievo sanitario, con
sensore Hall.
- Scambiatore secondario acqua/acqua
per la produzione di acqua calda
sanitaria: piastre metalliche in acciaio
legato, stratificate e saldobrasate.
- 1 sonda NTC per il controllo della
temperatura dello scambiatore
secondario a piastre
(preriscaldamento).
- 1 sonda NTC per il controllo reale della
temperatura dellacqua in uscita.
Bollitore ad accumulo esterno:
- Abbinabile a caldaie VM solo
riscaldamento
- Serbatoio in lamiera d'acciaio
vetroporcellanato e serpentino in
acciaio ad elevato scambio termico.
- Isolamento termico
in poliuretano espanso
- Anodo di protezione contro la
corrosione.
- Predisposizione per collegamento del
ricircolo.

Modelli

Serie eco plus

Modelli VM ecoBLOCK plus


MODELLO

CODICE

VM IT 186/3-5
VM IT 246/3-5
VM IT 306/3-5

0010002493
0010002494
0010002495

Modelli VMW ecoBLOCK plus


MODELLO

CODICE

VMW IT 236/3-5
VMW IT 296/3-5
VMW IT 346/3-5

0010002496
0010002497
0010002498

Modelli boiler uniSTOR


MODELLO

VIH R 120/5
VIH R 150/5
VIH R 200/5
VIH R 300
VIH R 400
VIH R 500

CODICE

Boiler 118 litri


Boiler 150 litri
Boiler 200 litri
Boiler 300 litr
Boiler 400 litri
Boiler 500 litri

305940
305941
305942
0010003077
0010003078
0010003079

35

Serie eco plus


Caldaia murale Vaillant

Componenti

Pannello di comando
Dotato di manopole di regolazione riscaldamento e sanitario a scatti, display maggiorato e pulsanti per operare su sistema di
diagnosi (DIA), interruttore on/off, manometro, sede per centraline climatiche.

Pompa di circolazione
Elettronica a due velocit, con valvola
jolly incorporata e sistema antibloccaggio.

Scambiatore integrale a condensazione


In acciaio speciale (AISI 304), elementi
di scambio a tubo liscio con 4 spirali,
doppio settore termico per il recupero
del calore latente di condensazione,
innesti andata/ritorno impianto.

Valvola di commutazione a tre vie


Elettromeccanica con motore a impulsi
per la traslazione di un otturatore sferico, disegno interno anti-trafilamento,
sistema antibloccaggio.

Scambiatore di calore secondario


In acciaio legato con piastre stratificate
e saldobrasate (20 piastre), scambio termico in controcorrente, preriscaldamento con NTC di controllo.

Flussometro
Con turbina, magnete permanente
multipolare e sensore Hall (riconoscimento
e quantificazione del prelievo sanitario,
prelievo min 1,5 l/min).

Adattatore per uscita gas combusti


Adattatore in polipropilene (PP) ad alta
resistenza contro la corrosione, con punti
di prelievo fumi.

Sifone di scarico condensa


In polipropilene (PP) per la raccolta e lo
smaltimento della condensa della caldaia
e del condotto di scarico fumi.
Accesso diretto dalla parte inferiore
dell'apparecchio.

VM ecoBLOCK plus

36

Modulo Thermokompakt
Costituito da valvola gas, ventilatore a
giri variabili (valore dell'eccesso d'aria
costante per tutto il campo di modulazione), tubo di miscelazione, bruciatore
con elettrodo unico di accensione/rilevazione fiamma a ionizzazione.

Bruciatore
Doppio cilindro in acciaio speciale, esterno
con feritoie ad asola ad alta resistenza
termica, interno con fori per distribuzione
uniforme del calore, ottimizzazione
acustica e assenza di ritorno fiamma.

Sicurezze scambiatore integrale


2 NTC all'uscita/ingresso dello scambiatore integrale per controllo sovratemperatura, funzionamento a secco e mancanza
acqua.

VMW ecoBLOCK plus

Camera di combustione stagna


Parte integrante dello scambiatore integrale a condensazione, contiene il bruciatore.

Scheda elettronica
Dotata di microprocessore, , trasformatore
di tensione 230V-24V integrato, 1 fusibile
di protezione, connettore eBus, controllo
modulazione fiamma, termoregolazione e
sicurezze apparecchio.

Sensore di pressione
Dotato menbrana, magnete su molla,
sensore Hall e circuito elettronico (quantificazione e controllo continuo pressione in caldaia)

Bypass regolabile
Integrato nella flangia della valvola
deviatrice a tre vie, regolabile manualmente, in modo continuo, fra 170mbar e
350mbar.

37

Serie eco plus


Caldaia murale Vaillant

Principi di funzionamento

Modalit Riscaldamento
Quando linterruttore generale
inserito sul display compare il valore
di temperatura del circuito primario:
lallacciamento elettrico in ordine.
A seguito di una richiesta di calore in
modalit Riscaldamento (NTC sullandata, termostato ambiente o centralina di termoregolazione in funzione della temperatura esterna), lelettronica alimenta il motore della valvola di commutazione a tre vie, il quale,
trascinando lotturatore sferico della
valvola, apre il circuito di riscaldamento chiudendo quello dellacqua calda

Schema idraulico ecoBLOCK plus


modo operativo Riscaldamento

38

sanitaria.
Questo avviene solo se la valvola era
precedentemente in posizione acqua
calda.
Contemporaneamente viene alimentata la pompa per un periodo di c.a.
20 s (pre-funzionamento pompa);
durante questo periodo viene smaltita linerzia termica residua per evitare un eventuale blocco di temperatura, soprattutto se seguente ad un
periodo di funzionamento in produzione acqua calda sanitaria.
Successivamente al pre-funzionamento della pompa viene alimentato
il ventilatore al numero di giri d'accensione.
Se il corretto numero di giri viene
rilevato tramite il sensore Hall posto
sul ventilatore, la scheda di accensione alimenta il trasformatore di
accensione e la valvola del gas.
Il ciclo daccensione viene abilitato.
Se laccensione del bruciatore avviene correttamente e lelettrodo di
accensione/rivelazione segnala la
presenza della fiamma, viene disinserito l'elettrodo stesso.
Se la fiamma non viene rilevata
durante il primo tentativo di accensione lapparecchio ripete il ciclo
descritto.
Dopo un quinto tentativo di avviamento senza rilevamento di fiamma
l'apparecchio va in blocco e viene
emesso il codice derrore F.28.
In relazione al fabbisogno termico
richiesto, il sistema elettronico limita
la potenza dellapparecchio per uno
o due minuti dopo laccensione erogando solo il gas daccensione.
In tal modo viene aumentato il
tempo di funzionamento del bruciatore evitando, quindi, un ciclo di
accensioni e spegnimenti frequenti.

Il valore della portata di modulazione


dipende dall'ampiezza dello scostamento tra la temperatura reale di
andata (NTC1) e la temperatura
nominale impostata, nonch dalla
velocit con cui il valore reale si avvicina al valore nominale. Il valore
massimo limitato dal carico parziale del riscaldamento impostato in
sede di installazione.
Oltre a questo tipico controllo sulla
mandata, ideale per impianti di
riscaldamento a radiatori, impianti a
zone e impianti con apparecchi in
cascata, possibile attivare, tramite
il punto di diagnostica d.17, il controllo sul ritorno; il controllo della modulazione di fiamma viene passato alla
sonda NTC2 posta sul ritorno della
caldaia.
Questo controllo ideale per impianti a pavimento senza disaccoppiatore
idraulico, infatti permette di aumentare i tempi di risposta della caldaia,
incrementando sensibilmente i tempi
di funzionamento dell'apparecchio a
quindi il suo rendimento stagionale.
All'avviamento la potenza della caldaia viene limitata per cinque minuti
al carico parziale minimo. Anche
questa misura incrementa i tempi di
funzionamento del bruciatore.
Indipendentemente dal tipo di controllo adotattato la portata dacqua
circolante nel circuito di riscaldamento viene riscaldata nello scambiatore di calore primario. Le due
NTC allentrata (NTC2) e in uscita
(NTC1) dallo scambiatore di calore
primario controllano la portata dacqua mediante la valorizzazione della
differenza di temperatura delle due
sonde.
La quantit di gas corrispondente al

ecoBLOCK plus
fabbisogno di calore viene regolata
tra quella di accensione ed il carico
parziale impostato.
Questo viene realizzato mediante il
controllo diretto del numero di giri del
ventilatore.
La portata d'aria che viene aspirata
quindi funzione della potenza termica prodotta dall'apparecchio.
La depressione creata dal ventilatore
fa in modo che la valvola gas rilasci
la quantit di gas che, miscelata con
l'aria comburente, permetta di produrre la potenza termica richiesta.
Il combustibile e l'aria comburente
vengono premiscelati sempre allo

stesso rapporto stechiometrico.


Grazie a questo sistema, l'apparecchio lavora in ogni fase di funzionamento con un rendimento elevato e
costante.
Quando le temperature di ritorno
sono sufficientemente basse (< 50C),
i gas di scarico cominciano a condensare nello scambiatore primario.
Il calore latente che si genera viene
ceduto, insieme al calore sensibile,
all'acqua del circuito di riscaldamento. La condensa creata viene scaricata tramite un collettore.
Una volta che stata soddisfatta la
richiesta di calore, viene tolta la tensione. Il bruciatore si spegne.
Vengono avviati il tempo di blocco
del bruciatore e di post-funzionamento della pompa, tempi che possono essere variati in funzione delle
esigenze dellimpianto con lausilio
della diagnostica (codici d).
Anche il ventilatore procede al postfunzionamento.
Modalit Acqua calda sanitaria

Schema idraulico ecoBLOCK plus


modo operativo "Acqua calda
sanitaria"

La preparazione dellacqua calda


sanitaria ha sempre la precedenza
rispetto al fabbisogno dellimpianto
di riscaldamento.
Allapertura di un punto di erogazione acqua calda il flussometro identifica la portata dell'acqua, mentre la
sonda all'uscita dello scambiatore
secondario ne rileva la temperatura.
La corrente dacqua trascina la piccola turbina che comincia a girare;
sul display compare il segnale di prelievo "Attivato".
Quando viene determinato il numero
di giri minimo, il sistema elettronico
riconosce il prelievo e si predispone
per la produzione di acqua calda

sanitaria; alimenta la valvola di commutazione a tre vie che, trascinando


lotturatore sferico nella sua sede,
apre il circuito per la produzione di
acqua calda; questo avviene solamente se precedentemente era commutata in modalit Riscaldamento.
La pompa viene alimentata.
Viene alimentato il ventilatore al
numero di giri d'accensione; se il corretto numero di giri viene rilevato la
scheda di accensione alimenta il trasformatore di accensione e la valvola
del gas. Il ciclo daccensione viene
abilitato.
Se laccensione del bruciatore avviene correttamente e lelettrodo di
accensione/rivelazione segnala la
presenza della fiamma, viene disinserito l'elettrodo stesso.
Eventuali anomalie vengono gestite
in maniera identica a quella descritta
nel caso di funzionamento in posizione Riscaldamento.
La potenza termica dellapparecchio
necessaria erogata immediatamente dopo la rivelazione della fiamma e,
contrariamente a quanto vale per la
modalit Riscaldamento, non viene
effettuata una limitazione della
potenza dellapparecchio.
Lacqua del circuito primario viene
deviata nello scambiatore di calore
secondario dove riscalda lacqua proveniente dalla rete.
Le modalit di scambio termico sono
state gi illustrate precedentemente.
La temperatura di uscita viene gestita in funzione del valore nominale
impostato e la stessa viene mantenuta costante.
Dal valore della temperatura di mandata e dal valore nominale di uscita
dellacqua calda impostabile tramite
manopola, lelettronica calcola il
grado di modulazione.

39

Serie eco plus


Caldaia murale Vaillant

Principi di funzionamento

Grazie al sensore Hall del flussometro


ogni variazione di portata al prelievo
comporta unimmediata correzione
del valore di mandata. In questo
modo si abbrevia il tempo di reazione
e si migliora la qualit della regolazione.
Tale valore di portata, associato alla
temperatura reale prelievo rilevata
attraverso la NTC4 posta sull'uscita
dell'acqua calda sanitaria, permette
allelettronica di definire la portata
gas in modulazione, mantenendo
rigorosamente costante la temperatura di uscita, e permettendo cos alla
caldaia di ottenere pi elevato livello
di comfort della categoria (tre stelle
di comfort a.c.s.).

di mandata (NTC 1).


Dopo aver raggiunto la temperatura
nominale impostata, il bruciatore
viene disinserito.
La pompa continua a funzionare per
80 secondi con la valvola di commutazione a tre vie commutata in posizione acqua calda. Questo tempo
pu essere variato, a seconda delle
esigenze, tra 0 e 600 sec (d. 72 sul
Sistema DIA).

Se il punto di erogazione dellacqua


calda viene chiuso, il sistema elettronico disinserisce lapparecchio analogamente al servizio di riscaldamento.
La pompa compie un post-funzionamento pari a 10 secondi.

viene portata in una posizione intermedia tra quella per il riscaldamento


e quella per lacqua calda e per un
periodo di 30 minuti viene fornita
tensione alla pompa di circolazione.
In questo modo lNTC 1 della temperatura di mandata riceve i valori di
temperatura dellimpianto di riscaldamento, miscelata con lacqua del
circuito sanitario.
Qualora la temperatura di mandata
dovesse superare un valore di 10C, la
pompa viene disinserita indipendentemente dalla scadenza dei 30 minuti. Trascorsi i 30min o se durante questo periodo, la temperatura di mandata scende sotto i 5C, viene acceso il
bruciatore. Il bruciatore viene messo
in funzione al carico parziale impostato sul riscaldamento.

Avviamento a caldo" (solo VMW)


La temperatura di preriscaldamento
per lavviamento a caldo viene misurata con la NTC 3 posta sullo scambiatore di calore secondario. Il valore
nominale e il valore effettivo vengono
confrontati dal sistema elettronico.
Se il valore effettivo risulta essere
inferiore al valore nominale incrementato di 15 K, e non viene aperto
nessun punto di prelievo dellacqua
calda, si inserisce la funzione per
lavviamento a caldo.
possibile variare, mediante il codice
d73, il punto di attivazione in un
campo da - 15K a + 15K. Si avvia la
pompa, la valvola di commutazione a
tre vie si porta in posizione Acqua
calda e si predetermina un valore
nominale di 85C per la temperatura

40

Schema idraulico ecoBLOCK plus


modo operativo "Avviamento a
caldo"
Funzione antigelo
Qualora la temperatura di mandata
(NTC 1) dovesse scendere al di sotto
di un valore di 8C si inserisce la funzione antigelo.
La valvola di commutazione a tre vie

Schema idraulico ecoBLOCK plus


modo operativo "Antigelo"

ecoBLOCK plus
Il sistema antigelo viene disinserito
se la temperatura di mandata supera
i 35C.
Il sistema antigelo viene terminato,
indipendentemente da quanto detto,
se c richiesta per la produzione di
acqua calda oppure per il riscaldamento.
Modalit "Carico boiler" (solo VM)
La preparazione dellacqua calda
sanitaria ha sempre la precedenza
rispetto al fabbisogno dellimpianto di
riscaldamento. Essa viene effettuata
tramite un bollitore esterno a scambio indiretto, disponibile come accessorio.
Le caldaie VM sono provviste di connettore per il collegamento di una
sonda NTC boiler per la gestione del
circuito di produzione di acqua calda
sanitaria tramite manopola sanitaria
(T nominale) e valvola deviatrice.
La temperatura reale del boiler viene
segnalata dalla sonda NTC boiler al
sistema elettronico.
Se il valore rilevato di 5K sotto il
valore nominale impostato l'elettronica attiva la pompa, il ventilatore e
porta la valvola deviatrice in posizione acqua calda sanitaria.
In seguito si accende il bruciatore.
Il modo operativo Carico boiler termina quando la temperatura reale del
boiler corrisponde al valore nominale.
Segue un postfunzionamento della
pompa, impostabile nel sistema di
diagnosi (d.72).
Il carico del boiler pu essere temporizzato tramite termoregolazione.
La potenza della caldaia per il modo
Carico boiler pu essere impostata
tramite il sistema DIA (punto di diagnosi d.77) e pu essere variata per
valori interi nellunit kW. Il valore di
impostazione dipende dalla capacit

di scambio del serpentino del boiler.


Le VM ecoBLOCK plus permettono di
sfruttare il fenomeno della condensazione anche durante il carico boiler.
Il valore nominale di andata viene
infatti calcolato sommando +15 K alla
temperatura nominale del boiler.
Ci significa che la temperatura effettiva del boiler dipende sempre dalla
temperatura nominale impostata per
lo stesso. In questo modo si aumenta
lo sfruttamento della condensazione
anche nel modo operativo Carico
boiler".
Un altro aspetto significativo consiste
nell'auto-ottimizzazione della temperatura del boiler.
Al fine di aumentare il comfort acqua
calda negli abbinamenti con boiler,
relativamente alle oscillazioni di temperatura, il bruciatore della caldaia
deve essere disinserito in modo tale
che laccumulo raggiunga, poco
tempo dopo, esattamente il valore di
temperatura impostato.
A tale scopo il disinserimento si rende
necessario gi prima di raggiungere
la temperatura del boiler.
La differenza tra la temperatura boiler di disinserimento e il valore di
temperatura nominale dipende dalla
configurazione dellimpianto.
Pertanto ad ogni carico del boiler la
temperatura dello stesso viene misurata 5 minuti dopo la conclusione
della carica e confrontata con il valore nominale impostato.
ll sistema calcola un nuovo valore
nominale per il boiler da utilizzare
per la successiva carica. Il nuovo valore nominale ottenuto sottraendo al
valore nominale impostato per il boiler i 2/3 della differenza di temperatura tra valore nominale e valore
reale del boiler (5 minuti dopo lo spegnimento del bruciatore).

Esempio:
- Valore nominale impostato del
boiler 60C
- Valore reale boiler (dopo 5 minuti)
63 C
- Differenza di temperatura 3 K
- Nuovo valore nominale del boiler
58 C (60 2/3 di 3).
Le caldaie VM sono anche dotate di
una connessione elettrica in bassa
tensione (C1/C2) per il collegamento
di un termostato boiler o di una centralina solare Vaillant per la gestione
di un sistema solare per l'integrazione dell'acqua calda sanitaria."

14

Schema idraulico ecoBLOCK plus


modo operativo "Carica boiler"

41

Dati tecnici

VM ecoBLOCK plus

Dati tecnici eco plus


Potenza termica ridotta/ nominale

(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)

(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pn)
(Qn)
(Qn)
(Qr)

Potenza termica nominale in sanitario


Portata termica nominale in sanitario
Portata termica nominale in riscaldamento
Portata termica ridotta
Rendimento nominale (stazionario)
(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)
Rendimento al 30%
Stelle di rendimento (secondo Dir. 92/42CEE)
(T = 50 K)
Perdite di calore al mantello 1)
Perdite al camino con bruciatore funzionante-Pf(80/60C)
Perdite al camino con bruciatore spento
Pressione gas in ingresso
Metano
G20
Pressione gas di ingresso
Propano
G31
Consumo a potenza nominale
Metano
G20
Propano
G31
Temperatura scarico fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Portata massica fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Eccesso daria (Metano)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore NOx (Metano)
Tenore CO (Metano) (fumi secchi)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore CO2 (Metano) (fumi secchi)
Prevalenza residua ventilatore (secondo norma DIN 4705)
Classe NOx
Quantit max di condensa (pH, ca. 3,5-4,0) 2)
Prevalenza residua per limpianto 3)
Portata nominale in riscaldamento (T=20K)
Temperatura di regolazione andata 4)
Contenuto dacqua nel generatore
Capacit vaso di espansione
Massimo contenuto dacqua in impianto 5)
Pressione di precarica vaso despansione
Sovrappressione massima di esercizio
Temperatura di regolazione bollitore 6)
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita totale
Raccordi riscaldamento
Raccordo gas
Altezza
Profondit / Larghezza
Raccordo scarico gas combusti/aspirazione aria comburente 7)
Peso
Grado di protezione
Certificazione
Camera stagna
Camera aperta
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)

Munita di ventilatore Tipo C13, C33, C43, C53, C83


Munita di ventilatore Tipo B23 , B33

Unit

VM IT
186/3-5

VM IT
246/3-5

kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
%
mbar
mbar
m3/h
Kg/h
C
C
g/s
g/s

mg/kWh
mg/kWh
%
Pa

I/h
mbar
l/h
C
I
I
I
bar
bar
C
V/Hz
W
mm
mm
mm
mm
mm
kg
IP
CE

6,7/18,0
6,9/18,6
7,1/19,1
7,2/19,5
18,0
18,4
18,4
6,8
98
101
104
106
108
****
0,5
1,5
0,7
20
37
1,9
1,43
70
40
8,3
3,2
1,25
60
13
9,0
160
5
1,7
250
774
35/80
2,0
10
180
0,75
3,0
15/70
230/50
110
22
15
720
335/440
60/100
35
IP X4 D
0085BP0420

8,7/24,0
9,0/24,7
9,3/25,5
9,4/26,0
24,0
24,5
24,5
8,9
98
101
104
106
108
****
0,4
1,5
0,5
20
37
2,6
1,90
75
40
11,2
4,2
1,25
56
33
9,0
160
5
2,2
250
1032
35/80
2,2
10
180
0,75
3,0
15/70
230/50
110
22
15
720
335/440
60/100
37
IP X4 D
0085BP0420

Cat. II2H3P

Valore dipendente dalla temperatura del locale d'installazione


(50/30C)
By-pass in caldaia regolabile fra 170mbar e 350mbar, di fabbrica tarato a 250mbar
Mediante diagnostica Tmax=85C
Per impianti con contenuti dacqua maggiore, prevedere un vaso di espansione supplementare
15C in arresto antiorario come protezione antigelo, rimanente campo di regolazione 40/70C
Possibili configurazioni di scarico gas combusti/aspirazione aria comburente: coassiale 60/100 mm - coassiale 80/125 mm (con adattatore art.303926)
- sdoppiato 80/80 mm (con adattatore art.303939) - sdoppiato B23 (con adattatore art.303926) - sdoppiato B33 (con adattatore art. 303926 e art. 303217)

42

VM IT
306/3-5
10,0/30,0
10,3/30,9
10,6/31,8
10,8/32,4
30,0
30,6
30,6
10,2
98
101
104
106
107
****
0,3
1,5
0,4
20
37
3,2
2,38
83
40
13,9
4,8
1,25
46
33
9,0
160
5
2,7
250
1290
35/80
2,4
10
180
0,75
3,0
15/70
230/50
110
22
15
720
369/440
60/100
38
IP X4 D
0085BP0420

Dati tecnici

VM ecoBLOCK plus
440

1
2
3
4
5
6
7

Ritorno riscaldamento 22 mm
Raccordo ritorno boiler
Raccordo del gas 15 mm
Raccordo mandata boiler
Mandata riscaldamento 22 mm
Elemento di supporto della cadaia
Passante a parete del condotto
aria/fumi
8 Raccordo condotto aria/gas
combusti
9 Raccordo valvola di sicurezza
impianto termico 15 mm
10 Raccordo scarico condensa *
40 mm

80

60/100

642

720

1 25

10
9

45
5

75

80

1 30

180

20

C
55
100

Distanza libera minima dalla parte


inferiore della caldaia per
consentire l'estrazione del sifone
di scarico condensa: 180 mm

Nota:
La caldaia VM non fornita di rubinetto
di carico

55

Sistemi di scarico

100
5

Modello

VM 186/3-5
VM 246/3-5
VM 306/3-5

300
300
334

335
335
369

Terminale N.Art. 303933


con curva a 87 da
60 /100 mm
Curva a 87 da
60 /100 mm **
Curva a 87 da
da 80 /125 mm
Apertura di ispezione
(adattatore B33 ripresa
ripresa aria dal locale
dinstallazione)
a 87 da 80 /125 mm
Sdoppiatore 80/80 mm
+ curva a 87 da 80 mm
Adattatore B23 80 mm
+ curva a 87 da 80 mm
- ripresa aria dal locale
dinstallazione

A mm
175

221
239
256

220
239

Quota A asse staffa caldaia


asse curva 87
**Solo per scarico fumi laterale
destro o sinistro

Misure in mm.

43

Dati tecnici

VMW ecoBLOCK plus

Dati tecnici eco


Potenza termica ridotta/ nominale

(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)

(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pn)
(Qn)
(Qn)
(Qr)

Potenza termica nominale in sanitario


Portata termica nominale in sanitario
Portata termica nominale in riscaldamento
Portata termica ridotta
Rendimento nominale (stazionario)
(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)
Rendimento al 30%
Stelle di rendimento (secondo Dir.92/42CEE)
Perdite di calore al mantello1)
(T = 50 K)
Perdite al camino con bruciatore funzionante-Pf(80/60C)
Perdite al camino con bruciatore spento
Pressione gas in ingresso
Metano
G20
Propano
G31
Consumo a potenza nominale
Metano
G20
Propano
G31
Temperatura scarico fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Portata massica fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Eccesso daria (Metano)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore NOx (Metano)
Tenore CO (Metano) (fumi secchi)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore CO2 (Metano) (fumi secchi)
Prevalenza residua ventilatore (secondo norma DIN 4705)
Classe NOx
Quantit max di condensa (pH, ca. 3.5-4.0) (50/30C)
Prevalenza residua per limpianto 2)
Portata nominale in riscaldamento (T=20K)
Temperatura di regolazione andata 3)
Contenuto dacqua nel generatore
Capacit vaso di espansione
Massimo contenuto dacqua in impianto 4)
Pressione di precarica vaso despansione
Sovrappressione massima di esercizio
Temperatura di regolazione sanitario
Portata idrica minima
(T = 30K)
Produzione acqua calda sanitaria 5)
Stelle di confort acqua calda sanitaria (prEN 13203)
Sovrappressione massima lato sanitario
Pressione idrica minima
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita totale
Raccordi riscaldamento
Raccordo gas
Raccordo sanitario
Altezza
Profondit / Larghezza
Raccordo scarico gas combusti/aspirazione aria comburente 6)
Peso
Grado di protezione
Certificazione

Unit

VMW
236/3-5

VMW IT
296/3-5

VMW IT
346/3-5

kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
%
mbar
mbar
m3/h
Kg/h
C
C
g/s
g/s

mg/kWh
mg/kWh
%
Pa
I/h
mbar
l/h
C
I
I
I
bar
bar
C
l/min
l/min
bar
bar
V/Hz
W
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
IP
CE

6,7/19,0
6,9/19,6
7,1/20,2
7,2/20,6
23,0
23,5
19,4
6,8
98
101
104
106
108
****
0,4
1,5
0,5
20
37
2,5
1,82
74
40
10,7
3,2
1,25
60
15
9,0
160
5
2,2
250
817
35/80
2,0
10
180
0,75
3,0
35/65
1,5
11,0
***
10
0,15
230/50
110
22
15
15
720
335/440
60/100
35
IP X4 D
0085BP0420

9,0/24,0
9,3/24,7
9,6/25,5
9,8/26,0
29,0
29,6
24,5
9,2
98
101
104
106
107,2
****
0,3
1,5
0,4
20
37
3,1
2,3
79
40
13,4
4,4
1,25
60
15
9,0
160
5
2,2
250
1032
35/80
2,2
10
180
0,75
3,0
35/65
1,5
13,9
***
10
0,15
230/50
110
22
15
15
720
335/440
60/100
38
IP X4 D
0085BP0420

10,0/30,0
10,3/30,9
10,6/31,8
10,8/32,4
34,0
34,7
30,6
10,2
98
101
104
106
107,2
****
0,3
1,5
0,3
20
37
3,7
2,7
85
40
15,7
4,7
1,25
60
15
9,0
160
5
3,1
250
1290
35/80
2,4
10
180
0,75
3,0
35/65
1,5
16,7
***
10
0,15
230/50
110
22
15
15
720
369/440
60/100
42
IP X4 D
0085BP0420

Camera stagna Munita di ventilatore Tipo C13, C33, C43, C53 C83
Camera aperta Munita di ventilatore Tipo B23 ,B33
Cat. II2H3P
1) Valore dipendente dalla temperatura del locale dinstallazione
2) By-pass in caldaia regolabile fra 170mbar e 350mbar, di fabbrica tarato a 250mbar
3) Mediante diagnostica Tmax=85C
4) Per impianti con contenuti dacqua maggiore, prevedere un vaso di espansione supplementare
5) Portata minima per potenza nominale: VMW 236/3-3= 6,8l/min; VMW 296/3-3= 7,2l/min; VMW 346/3-3= 8,4l/min; pressione minima a potenza
nominale 0,35bar
6) Possibili configurazioni di scarico gas combusti/aspirazione aria comburente: coassiale 60/100 mm - coassiale 80/125 mm
(con adattatore art.303926) - sdoppiato 80/80 mm (con adattatore art.303939) - sdoppiato B23 (con adattatore art.303926) - sdoppiato B33
(con adattatore art.303926 e art. 303217)

44

Dati tecnici

VMW ecoBLOCK plus

440

1
2
3
4
5
6
7

Ritorno riscaldamento 22 mm
Raccordo acqua fredda 15 mm
Raccordo del gas 15 mm
Raccordo acqua calda 15 mm
Mandata riscaldamento 22 mm
Elemento di supporto della cadaia
Passante a parete del condotto
aria/fumi
8 Raccordo condotto aria/gas
combusti
9 Raccordo valvola di sicurezza
impianto termico 15 mm
10 Raccordo scarico condensa*
40 mm

80

60/100

720

125

642

10
9

20

5
4
3
2
1

45
75
1 30

Distanza libera minima dalla


parte inferiore della caldaia per
consentire l'estrazione del sifone
di scarico condensa: 180 mm

180

70

Sistemi di scarico
60
100

60
100

Modello

VMW 236/3-5
VMW 296/3-5
VMW 346/3-5

300
300
334

335
335
369

Terminale N.Art. 303933


con curva a 87 da
60 /100 mm
Curva a 87 da
60 /100 mm**
Curva a 87 da
da 80 /125 mm
Apertura di ispezione
(adattatore B33 ripresa
ripresa aria dal locale
dinstallazione)
a 87 da 80 /125 mm
Sdoppiatore 80/80 mm
+ curva a 87 da 80 mm
Adattatore B23 80 mm
+ curva a 87 da 80 mm
- ripresa aria dal locale
dinstallazione

A mm
175

221
239
256

220
239

Quota A asse staffa caldaia


asse curva 87
** Solo per scarico fumi laterale
destro o sinistro

Misure in mm.

45

Dati tecnici

VMC eco plus

Dati tecnici uniSTOR

Unit

VIH R 120/5 VIH R 150/5 VIH R 200/5 VIH R 300 VIH R 400 VIH R 500

Capacit boiler ad accumulo


Capacit serpentino
Sovrappressione massima di esercizio
consentita nellaccumulo
Sovrappressione massima di esercizio
consentita nel serpentino
Temperatura massima acqua calda
nellaccumulo
Temperatura massima acqua calda
nel serpentino
Superficie di scambio serpentino
Portata media nominale nel serpentino
Perdita di pressione nel serpentino
con portata media nominale
Dispersione termica accumulo T = 40K 1)
Prelievo continuo acqua calda miscelata
a 45C 2) , 1,2 m3/h
in combinazione con caldaia da 24 kW
in combinazione con caldaia da 28 kW
in combinazione con caldaia da 32 kW
in combinazione con caldaia da 46 kW
in combinazione con caldaia da 62 kW
Massimo prelievo acqua calda miscelata
a 45C nei primi 10 min 2)
Raccordo acqua fredda/raccordo acqua calda
Raccordo impianto di ricircolo
Altezza/Diametro con isolamento
Diametro senza isolamento
Peso (vuoto)
Raccordi andata e ritorno caldaia

l
l
bar

115
5,9
10

150
6,2
10

200
8,1
10

300
10,7
10

400
9,9
10

500
14,1
10

bar

10

10

10

10

10

10

85

85

85

85

85

85

110

110

110

110

110

110

m2
m3/h
mbar

0,85
1,2
30

0,9
1,2
30

1,17
1,2
40

1,6
2
75

1,5
2
75

2,1
2
125

kWh/24h 1,3

1,4

1,6

1,8

2,2

l/h
l/h
l/h
l/h
l/h
l/10 min

615
615
615
145

615
640
660
195

615
689
750
250

1130
462

1130
519

1523
591

Poll.
Poll.
mm
mm
kg
Poll.

R 3/4
R 3/4
753/564
62
R1

R 3/4
R 3/4
966/604
73
R1

R 3/4
R 3/4
1136/604
89
R1

R1
R 3/4
1775/660
500
125
R1

R1
R 3/4
1470/810
650
145
R1

R1
R 3/4
1775/810
650
165
R1

1) T = 40K tra temperatura ambiente e temperatura acqua calda


2) Con temperatura di miscelazione acqua di 45C e temperatura in entrata dellacqua di 10C
(temperatura nominale bollitore di 60 C e temperatura mandata caldaia di 85 C)

4&

Dati tecnici

VMC eco
Bollitori VIH R 120/5, VIH R 150/5 e VIH R 200/5

1178

1878

80

125

Misure in mm.

Modello

VM 186/3-3
VM 246/3-3
VM 306/3-3

60/100
60/100
60/100

335
335
369

Modello

1
2
3
4
5
6
7
8
9
G

Raccordo acqua fredda R 3/4"


Raccordo acqua calda R 3/4"
Ritorno riscaldamento 22mm
Raccordo gas 15mm
Andata riscaldamento 22mm
Ricircolo R 3/4" (con art.305957 montato)
Scarico valvola di sicurezza
Kit ricircolo, Art.305957
Gruppi di sicurezza Art.305960

VIH R 120/5
753
564
690
791
VIH R 150/5
966
604
905
1004
VIH R 200/5
1236
604
1)
1274
1) Il VIH R 200/5 non deve essere montato sotto la caldaia murale

A mm

Sistemi di scarico
Terminale N.Art. 303933 con curva a 87 da 60/100mm

175

Curva a 87 da 60 /100 mm*

221

Curva a 87 da 80 /125 mm

239

Apertura di ispezione (adattatore B33 ripresa aria dal locale dinstallazione) a 87 da 80 /125 mm

256

Sdoppiatore 80/80 mm + curva a 87 da 80 mm

220

Adattatore B23 80 mm + curva a 87 da 80 mm - ripresa aria dal locale dinstallazione

239

Quota A asse staffa caldaia - asse curva 87


* Solo per scarico laterale destro o sinistro

47

Dati tecnici

VMC eco plus


Bollitori VIH R 300, VIH R 400 e VIH R 500
D

I
J

7
8

VIH 400

VIH 500

1 9 52
1 8 29

1 894
1 78 1

VIH 300

1683
1 552

Misure in mm.

1
2
3
4
5
6
7
8

48

Raccordo per riscaldatore elettrico (non disponibile) (G1 1/2)


Apertura di ispezione ( 120)
Raccordo acqua calda (R1)
Raccordo di ricircolo (R3/4)
Mandata riscaldamento (R1)
Manicotto ad immersione per sensore di riscaldamento ( 12)
Ritorno riscaldamento (R1)
Raccordo acqua fredda (R1)

Tipo
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
b
t

U.t mis.
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm

VIH R300
1775
279
1086
500
1632
1086
981
581
216
130
660
725

VIH R 400
1470
308
862,5
650
1301
862,5
760
510
245
159
810
875

VIH R 500
1775
308
1062,5
650
1601
1062,5
960
610
245
159
810
875

Diagrammi pompe

Prevalenzaresidua (mbar)

Serie eco plus

400
300
posizione di fabbrica by-pass

200

1. stadio

100

2. stadio

0
0

200

400

600

800

1000

Linea caratteristica della pompa (ecoBLOCK plus)

1200 1400

1600

1800

Portata (l/h)

49

50

Serie ecoINWALL

ecoINWALL

Caldaia murale a
condensazione per
riscaldamento e
produzione di acqua
calda sanitaria, per
installazione a
incasso.
Capitolato

pag.78

Modelli

pag. 79

Componenti

pag.80

Principi di funzionamento

pag.82

Dati tecnici

pag.85

Appendici

Accessori idraulici
Accessori elettrici
Termoregolazione
Sistemi di scarico

77

Serie ecoINWALL
Capitolato caldaia murale

Caldaia murale a condensazione combinata da incasso per la produzione di


acqua calda sanitaria e per il riscaldamento.
Modalit di tiraggio:
- Modello VMW 266-5I H ecoINWALL da
26 kW a tiraggio forzato, tipo C13, C33,
C43, C53, C63, C83, B23.

Categoria II2H3P (metano e propano)


grado di protezione IPX4D, marcatura
CE, omologata per installazione allesterno, protezione antigelo (-15 C).
Classificazione a quattro stelle di rendimento secondo Dir. 92/42/CEE.
Modello:
Potenza nominale (80/60):
Rendimento a potenza nominale (80/60):
Potenza nominale (50/30):
Rendimento a potenza nominale (50/30):
Componenti base:
- Valvola gas: dotata di elettrovalvole di
sicurezza e con scheda di
accensione/rivelazione integrata
sul corpo valvola, con doppio sistema
di regolazione e campo di modulazione
dal 20% al 100% del carico nominale.
- Bruciatore: ecologico in acciaio con
accensione elettronica e controllo
fiamma ad ionizzazione.
- Scambiatore primario gas
combusti/acqua: a condensazione
integrale per il recupero del calore
latente. costituito da una serie di 4
serpentine lisce in acciaio speciale
resistenti alla condensa acida ed
diviso in due settori (termico e di
condensazione) da una piastra di
isolamento. Involucro esterno in
materiale composito, con funzione di
camera di combustione a tenuta
stagna totale per minimizzare le
perdite termiche. Collegamento al
collettore fumi in PP dotato di prese
esterne per lanalisi di combustione.
Collegamento al sifone per lo scarico
della condensa.
- Ventilatore centrifugo a giri variabili
(rapporto di miscelazione aria/gas
costante) per aspirazione aria/
evacuazione dei gas combusti, posto a
monte della camera di combustione.
Sensore Hall per il controllo del
corretto funzionamento.
- Termostato e fusibile termico lato fumi
per la protezione dal sovraccarico
termico del gruppo di combustione.
- Pompa di circolazione a tre velocit

78

(commutazione manuale). Dotata di


dispositivo antibloccaggio e
completa di valvola di sfiato rapida
(valvola jolly).
By-pass automatico regolabile
(manualmente), con portata massima
di by-pass di 450 l/h.
Manometro per controllare il livello di
riempimento dellimpianto.
Valvola a tre vie di commutazione
sanitario/riscaldamento: Alimentata a
230 V AC, dotata di dispositivo
antibloccaggio .
Elettrovalvola di riempimento
automatico impianto : avvio carico
automatico a 0,4 bar, (termine a 0,9
bar). Carico manuale presente sulla
vite a taglio dellelettrovalvola.
Flussostato di precedenza sanitaria:
pressione di accensione 0,4 bar,
portata di accensione 2,3 l/min.
Sifone di scarico condensa
ispezionabile con resistenza elettrica a
piastra per la protezione contro il
congelamento.
Scambiatore secondario acqua/acqua
per la produzione di acqua calda
sanitaria: del tipo ad accumulo
(0,5 l) di acqua sanitaria con valvola
sfogo aria, con serpentino interno di
scambio in rame e con resistenza
elettrica ad innesto (25 W) per il
preriscaldamento e per la protezione
antigelo ausiliaria.
Vaso despansione a membrana:
capacit nominale di 10 litri, pressione
di precarica 1 bar.
Valvola di sicurezza lato riscaldamento
di 3 bar.
Sonda NTC di mandata per il controllo
della modulazione in riscaldamento e
per la funzione antigelo.
Sonda NTC sanitaria per il controllo
della temperatura dellacqua calda
sanitaria e per la funzione antigelo.
Pressostato di sicurezza per il
controllo della pressione in impianto
(funzione mancanza acqua), con
valore di taratura di 0,5 bar.
Termostati di sicurezza di
sovratemperatura: a klixon, posti sulla
mandata e sul ritorno.
Valore di intervento 95 C, ripristino
funzionamento a 85 C.
Crono-comando elettronico a distanza
alimentato a 24 Vcc , con sonda
ambiente (funzione di termostato
ambiente e funzione antigelo) e con
predisposizione per sonda esterna
(funzione di regolatore climatico),
con display digitale e comandi per la

visualizzazione e/o monitoraggio degli


stati di funzionamento (mediante
codici diagnostici) e per le
operazioni di impostazione
(accensione/spegnimento,
commutazione Estate / Inverno e
pulsante di sblocco/riarmo),
regolazione (temperatura di mandata
del riscaldamento, con campo di
regolazione 30-80 C oppure 25-45 C,
e temperatura dellacqua calda
sanitaria, con campo di regolazione
30-55 C) programmazione
(impostazione settimanale fasce orarie
di riscaldamento su due livelli di
temperatura), con funzioni
caricamento dellimpianto.
- Scheda elettronica: dotata di
microprocessore. Scatola comandi
interna con display LCD. Pulsanti ed
indicatori a led luminosi, per
l'indicazione di stati e per le
impostazioni di funzionamento
(regolazione del carico parziale sul
riscaldamento, del blocco bruciatore e
della fase di lenta accensione), con
funzioni di controllo dei dispositivi
esterni (termostati), dei dispositivi di
sicurezza interni, e della modulazione
continua di fiamma in sanitario ed in
riscaldamento.
- Predisposizione in scheda per
montaggio sonda esterna per il
funzionamento del Crono-comando
remoto come centralina di regolazione
climatica. Connessione per una
seconda zona di riscaldamento
aggiuntiva comandata da
termostato ambiente esterno.

Modelli

Serie ecoINWALL

Modelli ecoINWALL
MODELLO

VMW 266-5 I
TELAIO AD INCASSO

CODICE

0010003835
306851

79

Serie ecoINWALL
Caldaia murale Vaillant

Componenti

80

Pannello di comando remoto


Installazione remota per la gestione dell'accensione e spegnimento caldaia,
impostazione temperatura mandata e
acqua calda sanitaria, controllo e riempimento impianto, segnalazione anomalie;
funzionamento anche da cronotermostato programmabile con predisposizione per sonda esterna.

Pompa di circolazione
3 velocit, commutazione manuale, valvola jolly esterna, sistema antibloccaggio.

Scambiatore integrale a condensazione


In acciaio speciale (AISI 304),elementi di
scambio a tubo liscio con 4 spirali, doppio settore termico per il recupero del
calore latente di condensazione, innesti
andata/ritorno impianto. Collegato al
sifone di scarico condensa e al collettore
fumi.

Valvola di commutazione a tre vie


Elettromeccanica con motore a doppia
bobina per la traslazione di un pistone,
disegno interno anti-trafilamento, sistema antibloccaggio.

Scambiatore di calore secondario


Del tipo ad accumulo (lato primario) in
acciaio con serpentino interno in rame
(lato acqua sanitaria), con resistenza
elettrica integrata per protezione antigelo ausiliaria.

Flussostato
In materiale plastico, con filtro in ingresso
e cursore (galleggiante) interno per
riconoscimento del prelievo sanitario.

ecoINWALL

Ventilatore modulante
A giri variabili (valore dell'eccesso d'aria
costante per tutto il campo di modulazione), con sensore ad effetto Hall di
controllo. Collegamento alla valvola gas
tramite tubazione di adduzione gas con
venturi ed al bruciatore cilindrico tramite tubo di miscelazione.

Bruciatore
A doppio cilindro in acciaio speciale,
esterno con feritoie ad asola ad alta
resistenza termica, interno con fori per
distribuzione uniforme del calore.
Sistema accensione /rilevazione fiamma a
ionizzazione, ottimizzazione acustica e
assenza di ritorno fiamma.
Parte integrante dello scambiatore
integrale a condensazione, completa la
camera di combustione stagna.

Attacchi idraulici
Raccordi idraulici per installazione sopra
e sotto intonaco completi di:
raccordi a/r riscaldamento, gas e
acqua calda sanitaria
rubinetto gas
saracinesca per circuito sanitario
Da sinistra: gas, ingresso acqua fredda,
uscita acqua calda, andata riscaldamento,
ritorno riscaldamento.

Gruppo riempimento impianto


Attivazione tramite elettrovalvola ad
azionamento automatico tramite il comando
a distanza.

Sicurezze scambiatore primario


Sicurezza mancanza acqua tramite pressostato di minima.
Sovratemperatura tramite klixon

Scheda elettronica
Dotata di microprocessore, trasformatore di
tensione 230V-24V incorporato in scheda,
fusibile di protezione, controllo modulazione fiamma, termoregolazione e sicurezze
apparecchio. Dotata di ulteriore pannello di
comando interno alla caldaia con display e
LED luminosi di indicazione e con pulsanti di
regolazione riscaldamento, sanitario.

81

Serie ecoINWALL
Caldaia murale Vaillant

Principi di funzionamento

Modalit Riscaldamento
Non appena viene alimentata elettricamente la caldaia, sul crono-comando compare il messaggio off, lora
e il giorno della settimana attuali:
lallacciamento elettrico corretto.
Sulla scatola elettronica interna lampeggia il led verde.
A seguito di una richiesta di calore in
modalit Riscaldamento (cronocomando o termostato ambiente
esterno, nel caso di gestione a zone),
lelettronica alimenta il motore della
valvola tre vie, aprendo cos il circuito di riscaldamento.
Contemporaneamente vengono ali-

Schema idraulico ecoINWALL


modo operativo "Riscaldamento"

82

mentati la pompa e il ventilatore per


un periodo max di 10 s (tempo di preventilazione: impostazione di fabbrica = 3 secondi); durante questo periodo vengono smaltiti eventuali
residui della combustione precedente per agevolare laccensione del
bruciatore.
Successivamente al pre-funzionamento viene alimentato il ventilatore
al numero di giri d'accensione.
Se il corretto numero di giri viene rilevato tramite il sensore Hall posto
sul ventilatore, la scheda di accensione alimenta il trasformatore di
accensione e la valvola del gas.
Il ciclo di accensione viene abilitato.
Se laccensione del bruciatore
avviene correttamente e lelettrodo
di rilevazione segnala la presenza
della fiamma, vengono disinseriti gli
elettrodi di accensione.
Allaccensione, il bruciatore viene alimentato per alcuni secondi con una
portata di gas ottimale, detta di
lenta accensione, che garantisca la
corretta ed immediata accensione.
Se la fiamma non viene rilevata
durante il primo tentativo di accensione lapparecchio ripete alcune
volte il ciclo descritto.
Se anche dopo questi tentativi di
riavviamento l'elettronica non rileva
la fiamma, l'apparecchio va in blocco
e viene emesso il codice derrore E01
sul display della scatola elettronica e
sul display del Crono-comando
remoto."
Una volta che la fiamma stata corrrettamente rilevata, l'elettronica
varia la portata di gas al bruciatore
fino a fornire la potenza richiesta.
Il valore massimo limitato dal carico parziale del riscaldamento
impostato in sede di installazione.
Sulla scatola elettronica interna il led
verde acceso e compare il simbolo

del radiatore.
La portata di acqua viene messa in
circolazione dalla pompa e riscaldata
nello scambiatore primario. Essa
viene controllata da un pressostato
mancanza acqua. Nel caso in cui la
portata di acqua non fosse sufficiente, la caldaia va in blocco.
La protezione dal surriscaldamento
assicurata da due termostati acqua
a klixon a cavallo dello scambiatore
primario (intervento a 95C per il
Termostato mandata e ad 85C per il
Termostato di ritorno, con comparsa
errore E 02 sul display in caso di
apertura) e da due termostati fumi
(con comparsa errore E 02 sul display in caso di apertura del Fusibile
termico del gruppo di combustione e
con comparsa errore E 03 sul display
in caso di apertura del Fusibile termico sul collettore fumi).
La portata di gas viene regolata in
funzione del fabbisogno di calore tra
la portata di accensione e la portata
parzializzata impostata sulla scheda
elettrica.
Questo viene realizzato mediante il
controllo diretto del numero di giri
del ventilatore.
La portata d'aria che viene aspirata
infatti funzione della potenza termica prodotta dall'apparecchio.
La depressione creata dal ventilatore
fa in modo che la valvola gas rilasci
la quantit di gas che, miscelata con
l'aria comburente a monte del bruciatore, permetta di produrre la potenza termica richiesta.
Il combustibile e l'aria comburente
vengono premiscelati sempre allo
stesso rapporto stechiometrico.
Grazie a questo sistema, l'apparecchio lavora in ogni fase di funziona-

ecoINWALL
mento con un rendimento elevato e
costante.
Quando le temperature di ritorno
sono sufficientemente basse (<50
C), i gas di scarico cominciano a
condensare nello scambiatore primario. Il calore latente che si genera
viene ceduto, insieme al calore sensibile, all'acqua del circuito di riscaldamento.
La condensa creata viene scaricata
tramite il sifone presente in caldaia.
Una volta che stata soddisfatta la
richiesta di calore, viene tolta la tensione al gruppo del gas. Il bruciatore
si spegne.

Vengono avviati il tempo di blocco


del bruciatore e di post-funzionamento della pompa, tempi che possono essere variati in funzione delle
esigenze dellimpianto sulla scatola
elettronica presente in caldaia.
Anche il ventilatore procede al postfunzionamento, impostabile da scheda.
Modalit Acqua sanitaria
La preparazione dellacqua calda
sanitaria ha sempre la precedenza
rispetto al fabbisogno dellimpianto
di riscaldamento. Allapertura di un
punto di erogazione acqua calda il
flussostato identifica la richiesta di
sanitario. Alla chiusura del contatto il
sistema elettronico riconosce il prelievo e si predispone per la produzione di acqua calda sanitaria;
viene alimentata la pompa e contemporaneamente il ventilatore.
Per un periodo max di 10 s (tempo di
pre-ventilazione: impostazione di
fabbrica = 3 secondi).
Viene quindi alimentata la valvola di
commutazione a tre vie che, trascinando lotturatore nella sua sede,
apre il circuito per la produzione di
acqua calda (questo avviene solamente se precedentemente era commutata in modalit Riscaldamento ).
Se il corretto numero di giri di
partenza del ventilatore viene rilevato dal sensore Hall la scheda di
accensione alimenta il trasformatore
di accensione e la valvola del gas.
Sul display del crono-comando e su
quello della scatola elettronica di caldaia compare il segnale di prelievo
"Attivato".

avviene correttamente e lelettrodo


di rilevazione segnala la presenza
della fiamma, vengono disinseriti gli
elettrodi di accensione.
Il bruciatore viene avviato alla potenza di "lenta acccensione", descritta
in precedenza, della durata di 8 secondi.
Eventuali anomalie (mancanza
acqua, surriscaldamento, ecc..) vengono gestite in maniera identica a
quella descritta nel caso di funzionamento in posizione Riscaldamento .
Al contrario della modalit riscaldamento, la potenza termica dellapparecchio necessaria per lerogazione non ha alcuna limitazione pertanto viene portata alla potenza
massima.
Lacqua del circuito primario viene
deviata nello scambiatore secondario dove riscalda lacqua proveniente dalla rete. Le modalit di
scambio termico sono state gi illustrate precedentemente.
La temperatura di uscita viene gestita in funzione del valore nominale
impostato sul crono-comando e
mantenuta costante grazie ad una
sonda posta alluscita dellacqua
calda sanitaria. Se il punto di
erogazione viene chiuso, il sistema
elettronico disinserisce lapparecchio
analogamente al servizio di riscaldamento.

Schema idraulico ecoINWALL modo Il ciclo di accensione viene abilitato.


Se laccensione del bruciatore
operativo "Acqua calda sanitaria"

83

Serie ecoINWALL
Caldaia murale Vaillant

Principi di funzionamento

Funzione antigelo
Questa serie dotata di diversi dispositivi antigelo:
se la temperatura dellacqua di
riscaldamento scende al di sotto dei
5C, viene automaticamente inserito
il bruciatore fino a raggiungimento
di una temperatura di mandata di
30C
se la temperatura ambiente scende
al di sotto dei 5C, il bruciatore viene
automaticamente acceso sino a
portare la temperatura ambiente
a 5,6C
se la temperatura dellacqua
sanitaria scende sotto i 5 C, il
bruciatore viene automaticamente
acceso sino a che lacqua del circuito
riscaldamento non raggiunge una
temperatura di 50C.
se a causa di una interruzione
dellerogazione gas il bruciatore
non si accende, viene attivata la
pompa e la funzione antigelo
viene svolta da una resistenza
elettrica inserita nello scambiatore
sanitario con la valvola deviatrice a
tre vie che si alterna in sanitario e in
riscaldamento.
Sempre con una resistenza elettrica
a contatto (tramite piastrina adesiva)
viene anche protetto dal
congelamento il sifone di scarico
condensa.

84

Dati tecnici

ecoINWALL

Dati tecnici ecoINWALL


Potenza termica ridotta/ nominale
Potenza termica nominale in sanitario
Portata termica nominale in sanitario
Portata termica nominale in riscaldamento
Portata termica ridotta
Rendimento nominale (stazionario)
Rendimento al 30%
Stelle di rendimento (secondo Dir. 92/42CEE)
Perdite di calore al mantello1)
Perdite al camino - Pf
Perdite al camino - Pf
Pressione gas in ingresso
Consumo a potenza nominale
Temperatura scarico fumi (Metano)
Portata massica fumi (Metano)

(80/60C)
(50/30C)

(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pn)
(Qn)
(Qn)
(Qr)

(80/60C)
(50/30C)
(80/60C)
(50/30C)
(80/60C)
(80/60C)
(80/60C)
(80/60 C)
Metano
Propano
Metano
Propano
(80/60C)
(40/30C)
(80/60C)
(80/60C)

(Qn)
(Qr)
(Qn)
(Qr)
G20
G31
G20
G31
(Pn)
(Pr)
(Pn)
(Pr)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)

Eccesso daria (Metano)


Tenore NOx (Metano)
Tenore CO (Metano) (fumi secchi)
Tenore CO2 (Metano) (fumi secchi)
Classe NOx
Quantit max di condensa (pH, ca. 2)
(50/30C)
Temperatura (min - max) in andata zona principale, con campo a temperatura normale/ bassa2)
Temperatura (min - max) in andata "zona secondaria"
Capacit vaso despansione
Contenuto dacqua nellimpianto 3)
Pressione di precarica vaso despansione
Sovrappressione massima di esercizio
Campo di prelievo acqua sanitaria 4)
(T=30C)
Temperatura di regolazione acqua calda sanitaria
Minima pressione idrica
Massima pressione idrica lato sanitario
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita
Potenza elettrica aggiuntiva resistenze antigelo
Raccordi riscaldamento
Raccordi acqua sanitaria
Raccordo gas alla caldaia
Raccordo gas al rubinetto (Kit raccordi standard) 5)
Dimensioni unit di incasso:
Altezza
Profondit
Larghezza
Raccordo scarico gas combusti 6)
Peso caldaia / unit da incasso
Grado di protezione
Certificazione

Unit

VMW IT
266 - 5 I

kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
%
mbar
mbar
m3/h
Kg/h
C
C
g/s
g/s

mg/kWh
ppm
%
I/h
C
C
I
l
bar
bar
l/min.
C
bar
bar
V/Hz
W
W
Poll.
Poll.
Poll.
Poll.

5,2/25,2
5,6/27,3
25,2
26,0
26,0
5,4
97,8
105,1
99,3
106,3
****
0,1
1,9
2,95
2,69
20
37
2,75
2,02
76,5
70,1
11,99
2,61
1,25
51,6
3,5/102
9,2
5
2,3
30-80/20-45
20 - 80
10
180
1
3
12,0
30 - 55
0,4
6
230/50
135
30
3/4
1/2
3/4
1/2

mm
mm
mm
mm
kg
IP
CE

1200
250
650
60/100
42,5/20
X4D
0694BO3712

Camera aperta Munita di ventilatore Tipo B23


Cat. II2H3P
Camera stagna Munita di ventilatore Tipo C13, C33, C43, C53, C63, C83
1) Valore dipendente dalla temperatura del locale dinstallazione
2) Campo a temperatura normale o a bassa temperatura impostabile mediante diagnostica.
3) Per impianti con contenuti dacqua maggiore, prevedere un vaso di espansione supplementare
4) Portata minima per potenza nominale: 2,3 l/min; pressione minima a potenza nominale 0,4bar
5) Attacco gas non idoneo alluso di canapa, nastro in teflon e simili. OBBLIGATORIO interporre una guarnizione a battuta di misura e materiale adeguati
per collegare lattacco gas della caldaia al raccordo dalimentazione.
6) Possibili configurazioni di scarico gas combusti/aspirazione aria comburente: coassiale 60/100 mm (in verticale o con curva coassiale art. 0020035240
per scarico laterale) - sdoppiato 80/80 B23 (con sdoppiatore art. 0020035239) - sdoppiato 80/80 mm C53 e C83 (con adattatore sdoppiatore + 2 curve
85
a 90 + tratto lineare da 60 cm: art. 0020035238).

Dati tecnici

ecoINWALL

Legenda

F10

239
257

151
128

151
128

F4

F3

79
60

94
79

F2

F6

250

F7

F5

F1

F
C
M
R
SS
L
TA

650
60
79

250

128
151

F9

F8

Ingresso Acqua fredda


Uscita acqua calda sanitaria
Mandata impianto riscaldamento
Ritorno impianto riscaldamento
Scarico valvola sicurezza
Linea alimentazione elettrica
Linea Comando Remoto
(CRONOCOMANDO)
SC Uscita dal sifone di scarico condensa

119

1)

359

~100

1200

~100

1115_R00

~ 935

~ 935

~100

~100

56

G2
102.5
236
216

SC

R
SS

TA
65

337

427

65

50
82
125

121

F
186

86

Vista dallinterno dellunita da incasso

1) Raccordo per leventuale collegamento


G1 a cura dellinstallatore

G3

74

146
131

212

81

2) Attacco gas non idoneo alluso di


canapa, nastro in teflon e simili.
OBBLIGATORIO interporre una
guarnizione a battuta di misura e
materiale adeguati per collegare
lattacco gas della caldaia al raccordo
dalimentazione

G1
35

Possibili collegamenti gas 2)


Non utilizzati con caldaie
ecoINWALL
F2, F4, F7, F10 Scarico sistema separato
B23 3)
F5, F10
Aspirazione + scarico
sistema coassiale
F6
Aspirazione sistema
separato B23 3)
G1; G2; G3
F1, F3, F8, F9

~ 350

~ 350

239
257

3) Tramite accessorio sdoppiatore


art. 0020035239 oppure tramite kit B23
art.0020035238

Diagramma pompa

Serie ecoINWALL

7,5
7
6,5
6

5,5
5

5
4,5

4
3,5

2,5
2
1,5
1
0,5
0
0

200

1
2
3
4
5
6

400

600

800

1000

1200

1400

1600

Velocit I con by pass inserito


Velocit I con by pass escluso
Velocit II con by pass inserito
Velocit II con by pass escluso
Velocit III con by pass inserito
Velocit III con by pass escluso

Curve caratteristiche della pompa per ecoINWALL VMW 266 - 5I

87

88

Serie ecoCOMPACT

ecoCOMPACT

Caldaia a basamento a
condensazione per
riscaldamento e
produzione di
acqua calda sanitaria
con bollitore a
stratificazione
incorporato.
Capitolato

pag.90

Modelli

pag. 91

Componenti

pag.92

Principi di funzionamento

pag. 94

Dati tecnici

pag.97

Appendici

Accessori idraulici
Accessori elettrici
Accessori di termoregolazione
Sistemi di scarico

89

Serie ecoCOMPACT
Capitolato caldaia a basamento

Caldaia a basamento combinata a condensazione con boiler a stratificazione


incorporato, per la produzione di acqua
calda sanitaria e per il riscaldamento.
Classificazione a quattro stelle di rendimento secondo Dir. 92/42/CEE.
Modalit di tiraggio:
- modello VSC ecoCOMPACT da 20 e 25
kW, a tiraggio forzato, tipo C13, C33, C43,,
C53, C83,, B23, B33.
Categoria II2H3P (metano e propano),
grado di protezione IP20, marcatura CE,
classe 5 (Low NOx), modello solo da
interno.
Modello:
Potenza nominale (80/60):
Rendimento a potenza nominale
(80/60):
Potenza nominale (40/30):
Rendimento a potenza nominale
(40/30):
Componenti base:
- Valvola gas: dotata di due
elettrovalvo le di sicurezza
sullingresso del gas, modulazione
(30% 100% del carico nominale)
attraverso depressione prodotta
dalleffetto Venturi del ventilatore,
eccesso daria costante per tutto il
campo di modulazione.
- Bruciatore: ecologico, in acciaio
speciale a superficie cilindrica per una
distribuzione uniforme della fiamma,
adatto al funzionamento con metano;
ridotta rumorosit; accensione
elettronica e controllo fiamma a
ionizzazione attraverso un unico
elettrodo.
- Ventilatore centrifugo: per aspirazione
aria/evacuazione dei gas combusti; a
giri variabili per un rapporto di
miscelazione aria/gas costante; posto
a monte della camera di combustione.
Sensore Hall per il controllo del
corretto funzionamento del
ventilatore.
- Pompa di circolazione: a due velocit,
con valvola di sfiato rapida (valvola
jolly). Dotata di dispositivo
antibloccaggio e di programma
automatico di sfiato lato
riscaldamento/sanitario.
- Pompa di caricamento boiler: comando
a impulsi, con protezione contro il
funzionamento a secco.

90

- Scambiatore primario gas


combusti/acqua: in acciaio speciale
con funzione di camera di
combustione a tenuta stagna totale
per minimizzare le perdite termiche, a
condensazione integrale per il
recupero del calore latente.
diviso in due settori (termico e di
condensazione) costituiti da una serie
di serpentine lisce a forma di anello ad
elevato flusso interno; assenza di
rumori da circolazione.
Collegamento al sifone per lo scarico
della condensa e al collettore fumi in
PP dotato di prese esterne per lanalisi
di combustione.
- Vaso despansione a membrana: lato
riscaldamento volume di 10 litri
(20 kW), 12 litri (25 kW), pressione di
precarica 0,75 bar;
- Vaso despansione a membrana: lato
sanitario volume di 4 litri (solo 25 kW),
pressione di precarica 4 bar.
- By-pass automatico, a taratura
variabile da 170 a 350 mbar
(impostazione di fabbrica 250 mbar).
- 2 sonde NTC per il controllo elettronico
della modulazione e delle funzioni
funzionamento a secco, mancanza
acqua e sovratemperatura.
- Pressostato di sicurezza per il controllo
della pressione in impianto (funzione
"mancanza acqua"), con valore di
taratura di 0,3 bar.
- Valvola a tre vie di commutazione
sanitario/riscaldamento: in ottone con
otturatore sferico, dotata di dispositivo
antibloccaggio e sicurezza
antitrafilamento.
- Scambiatore secondario acqua/acqua
per la produzione di acqua calda
sanitaria: a piastre metalliche
(da 12 a 20) in acciaio legato,
stratificate e saldobrasate.
Dotato di coibentazione.
- Boiler a stratificazione incorporato, in
acciaio vetrificato, coibentazione in
polistirene, capacit 100 litri.
- 1 sonda NTC per regolare la
temperatura dellacqua calda sanitaria;
1 sonda NTC per il controllo boiler.
- Scheda elettronica: dotata di
microprocessore, interruttore
generale, manopola regolazione
riscaldamento (35C-40/85C) e
commutazione estate/inverno,
manopola regolazione acqua calda
sanitaria (40-70C, antigelo 15C).
Pulsante di sblocco/riarmo.

- Display digitale, retroilluminato con


funzione di termometro, visualizza gli
stati di funzionamento e/o
monitoraggio mediante codici
diagnostici (DIA) e simboli.
Regolazione del carico parziale per
riscaldamento del blocco
bruciatore e del post-funzionamento
pompa. Funzione Spazzacamino e
programmi di prova per la taratura
della valvola gas e per la disareazione.
- Manometro per controllare il livello di
riempimento dellimpianto.
- Predisposizione per montaggio
centralina di termoregolazione.

Modelli

Serie ecoCOMPACT

Modelli VSC ecoCOMPACT


MODELLO

VSC IT 196-C 150


VSC IT 246-C 170

CODICE

302626
302634

91

Serie ecoCOMPACT
Caldaia a basamento Vaillant

Componenti

Pannello di comando
Dotato di manopole di regolazione riscaldamento e sanitario a scatti, display retroilluminato maggiorato e pulsanti per operare su
sistema di diagnosi (DIA), interruttore on/off,
manometro, sede per centraline climatiche.

Pompa di circolazione
A commutazione manuale, a 2 velocit,
valvola jolly incorporata, sistema antibloccaggio. Programma di disaerazione
lato riscaldamento/sanitario da avviare
tramite sistema di diagnosi.

Scambiatore integrale a condensazione


In acciaio speciale (AISI 304), 4 elementi
di scambio a tubo liscio con 4 spirali l'uno,
doppio settore termico per il recupero del
calore latente di condensazione, innesti
andata/ritorno impianto.

Adattatore per uscita gas combusti


Adattatore in polipropilene (PP) ad alta
resistenza contro la corrosione, con punti
di prelievo fumi.

VSC IT 196-C 150

Unit idraulica
L'unit idraulica contiene, disposti su una
piastra d'appoggio, lo scambiatore di
calore secondario (da 12 piastre per la VSC
196 e da 20 piastre per la VSC 246), e la
valvola deviatrice con by-pass incorporato.
Lo scambiatore secondario in acciaio
legato con piastre stratificate e saldobrasate, per uno scambio termico in
controcorrente.
dotato copertura isolante.
La valvola a tre vie del tipo elettromeccanico con motore a impulsi per la
traslazione di un otturatore sferico,
disegno interno anti-trafilamento, sistema
antibloccaggio.
dotata di by-pass (tarato a 250mbar)
regolabile da 170 a 350 mbar.

92

ecoCOMPACT

Modulo Thermokompakt
Costituito da valvola gas, ventilatore a
giri variabili (valore dell'eccesso d'aria
costante per tutto il campo di modulazione), tubo di miscelazione, bruciatore
con elettrodo unico di accensione/rilevazione fiamma a ionizzazione.

Bruciatore
Doppio cilindro in acciaio speciale, esterno
con feritoie ad asola ad alta resistenza
termica, interno con fori per distribuzione
uniforme del calore, ottimizzazione
acustica e assenza di ritorno fiamma.

VSC IT 246-C 170

Camera di combustione stagna


Parte integrante dello scambiatore integrale a condensazione, contiene il bruciatore.

Scheda elettronica
Dotata di microprocessore, , trasformatore
di tensione 230V-24V integrato, 2 fusibili
di protezione, spine pro-E per facilitare i
collegamenti elettrici, controllo modulazione fiamma, termoregolazione e sicurezze apparecchio.

93

Serie ecoCOMPACT
Caldaia a basamento Vaillant

Principi di funzionamento

Modalit Riscaldamento
Quando linterruttore generale
inserito sul display compare il valore
di temperatura del circuito primario:
lallacciamento elettrico in ordine.
A seguito di una richiesta di calore in
modalit Riscaldamento (NTC sullandata, termostato ambiente o centralina di termoregolazione in funzione della temperatura esterna), lelettronica alimenta il motore della valvola di commutazione a tre vie, il quale,
trascinando lotturatore sferico della
valvola, apre il circuito di riscaldamento chiudendo quello dellacqua calda
sanitaria.
Questo avviene solo se la valvola era
precedentemente in posizione acqua
calda.
Contemporaneamente viene alimentata la pompa per un periodo di c.a.
20 s (pre-funzionamento pompa);
durante questo periodo viene smaltita linerzia termica residua per evitare un eventuale blocco di temperatura, soprattutto se seguente ad un
periodo di funzionamento in produzione acqua calda sanitaria.
Successivamente al pre-funzionamento della pompa viene alimentato
il ventilatore al numero di giri d'accensione.
Se il corretto numero di giri viene
rilevato tramite il sensore Hall posto
sul ventilatore, la scheda di accensione alimenta il trasformatore di
accensione e la valvola del gas.
Il ciclo daccensione viene abilitato.
Se laccensione del bruciatore avviene correttamente e lelettrodo di
accensione/rivelazione segnala la
presenza della fiamma, viene disinserito l'elettrodo stesso.

94

Se la fiamma non viene rilevata


durante il primo tentativo di accensione lapparecchio ripete il ciclo
descritto.
Dopo un quinto tentativo di avviamento senza rilevamento di fiamma
l'apparecchio va in blocco e viene
emesso il codice derrore F.28.
In relazione al fabbisogno termico
richiesto, il sistema elettronico limita
la potenza dellapparecchio per uno
o due minuti dopo laccensione erogando solo il gas daccensione.
In tal modo viene aumentato il
tempo di funzionamento del bruciatore evitando, quindi, un ciclo di
accensioni e spegnimenti frequenti.
Il valore della portata di modulazione
dipende dall'ampiezza dello scostamento tra la temperatura reale di
andata (NTC1) e la temperatura
nominale impostata, nonch dalla
velocit con cui il valore reale si avvicina al valore nominale. Il valore
massimo limitato dal carico parziale del riscaldamento impostato in
sede di installazione.
La portata dacqua circolante nel circuito di riscaldamento viene riscaldata nello scambiatore di calore primario. Le due NTC allentrata (NTC2) e
in uscita (NTC1) dallo scambiatore di
calore primario controllano la portata dacqua mediante la valorizzazione della differenza di temperatura
delle due sonde.
La quantit di gas corrispondente al
fabbisogno di calore viene regolata
tra quella di accensione ed il carico
parziale impostato.
Questo viene realizzato mediante il
controllo diretto del numero di giri del
ventilatore.
La portata d'aria che viene aspirata
quindi funzione della potenza termi-

ca prodotta dall'apparecchio.
La depressione creata dal ventilatore
fa in modo che la valvola gas rilasci
la quantit di gas che, miscelata con
l'aria comburente, permetta di produrre la potenza termica richiesta.
Il combustibile e l'aria comburente
vengono premiscelati sempre allo
stesso rapporto stechiometrico.
Grazie a questo sistema, l'apparecchio lavora in ogni fase di funzionamento con un rendimento elevato e
costante.
Quando le temperature di ritorno
sono sufficientemente basse (< 50C),
i gas di scarico cominciano a condensare nello scambiatore primario.
Il calore latente che si genera viene
ceduto, insieme al calore sensibile,
all'acqua del circuito di riscaldamento. La condensa creata viene scaricata tramite un collettore.
Una volta che stata soddisfatta la
richiesta di calore, viene tolta la tensione. Il bruciatore si spegne.
Vengono avviati il tempo di blocco
del bruciatore e di post-funzionamento della pompa, tempi che possono essere variati in funzione delle
esigenze dellimpianto con lausilio
della diagnostica (codici d).
Anche il ventilatore procede al postfunzionamento.

ecoCOMPACT
Modalit Acqua calda sanitaria
La preparazione dellacqua calda
sanitaria ha sempre la precedenza
rispetto al fabbisogno dellimpianto
di riscaldamento.
Per la regolazione della temperatura
di carica boiler a stratificazione
viene rilevato quale segnale di
ingresso (valore reale), la temperatura dellacqua sanitaria alluscita dello
scambiatore di calore secondario, nel
circuito di caricamento.
La modulazione di fiamma al bruciatore e la modalit di funzionamento della
pompa di carica del boiler attuano il
controllo del caricamento boiler.

SullecoCOMPACT non c possibilit


di parzializzare la potenza di carica
boiler.
Caricamento del boiler a stratificazione
Le caldaie ecoCOMPACT funzionano
secondo il principio di caricamento a
stratificazione con un alto rendimento di acqua calda. Contrariamente ai
bollitori tradizionali dotati di serpentino interno, nel boiler a stratificazione lacqua viene riscaldata da uno
scambiatore di calore a piastre esterno incorporato nellapparecchio e
quindi accumulata a strati nel boiler,
partendo dallalto.
Lacqua calda quindi disponibile
immediatamente dallinizio del caricamento del boiler alla temperatura
impostata. Inoltre il ricaricamento
dei boiler a stratificazione notevolmente pi veloce.
Inizio del caricamento
Il caricamento inizia quando la temperatura reale nel boiler, rilevata dallapposita sonda inserita nel pozzetto, scende sotto il valore nominale
impostato di 5K.

Schema idraulico ecoBLOCK modo


operativo "Acqua calda sanitaria"

Fase 1: riscaldamento del circuito


primario
Inizialmente si accende il bruciatore
e si attiva la pompa del riscaldamento (la valvola deviatrice si trova in
posizione Acqua calda, Pompa di
caricamento boiler off). Quando nel
circuito primario viene raggiunta una
temperatura di ritorno adeguata
(valore nominale del boiler impostato
10K), rilevata dalla sonda NTC sul
ritorno, si inserisce la pompa boiler e
inizia il caricamento del boiler a stratificazione.
Fase 2: caricamento del boiler
Esistono tre diversi modo operativi
per il caricamento del boiler a stratificazione:
a) Regolazione tramite pompa di
carica boiler
Se occorre un grande potenza al bruciatore, per esempio in avviamento a
freddo con prelievo di acqua calda, la
pompa boiler funziona ciclicamente,
al fine di poter mantenere la temperatura dellacqua calda sanitaria
impostata. Il tempo di ciclo della
pompa di carica pari a 3 secondi.
Entro i 3 secondi il funzionamento

Caricamento del boiler a stratificazione confrontato con un boiler


tradizionale

95

Serie ecoCOMPACT
Caldaia a basamento Vaillant

Principi di funzionamento

della pompa pu variare dal 10 al


100%. Il tempo totale di funzionamento della pompa viene regolato in
modo tale da raggiungere la temperatura boiler impostata in poco
tempo.

Funzione antigelo

b) Regolazione tramite modulazione al bruciatore


Il caricamento del boiler tramite questa regolazione viene effettuata quando occorre cos poca energia, che con
la pompa boiler in funzionamento continuo lacqua sanitaria verrebbe surriscaldata (valore nominale acqua sanitaria > valore nominale boiler).
Ci accade quando lacqua di ritorno
dal boiler gi preriscaldata. In questo stato la pompa lavora a pieno
regime.

La valvola di commutazione a tre vie


viene portata in una posizione intermedia tra quella per il riscaldamento
e quella per lacqua calda e per un
periodo di 30 minuti viene fornita
tensione alla pompa di circolazione.
In questo modo lNTC 1 che misura la
temperatura di mandata riceve i
valori di temperatura dellimpianto di
riscaldamento, miscelata con lacqua
del circuito sanitario.
Qualora la temperatura di mandata
dovesse superare un valore di 10C,
la pompa viene disinserita indipendentemente dalla scadenza dei 30
minuti.

c) Regolazione tramite funzionamento ciclico del bruciatore


Il bruciatore viene azionato ciclicamente solo quando viene superata la
temperatura massima di andata (rilevata dalla sonda NTC alluscita dello
scambiatore di calore primario) di 90
gradi (vale solo per il caricamento del
boiler) o quando la temperatura dellacqua sanitaria si aggira, nonostante il funzionamento al minimo del
bruciatore, oltre 6 K sopra il valore
nominale.

Qualora la temperatura di mandata


(NTC 1) dovesse scendere al di sotto
di un valore di 8C si inserisce la funzione antigelo.

Se durante questo periodo, la temperatura di mandata scende sotto i 5C,


viene acceso il bruciatore.
Una volta trascorsi i 30 minuti e se la
temperatura di mandata rimane inferiore ai 10C, il bruciatore viene
messo in funzione al carico parziale
impostato sul riscaldamento.
Il sistema antigelo viene disinserito
se la temperatura di mandata supera
i 35C.
Il sistema antigelo viene terminato,
indipendentemente da quanto detto,
se c richiesta per la produzione di
acqua calda oppure per il riscaldamento.
Per il bollitore interno la funzione
antigelo garantita dal fatto che,
anche in modalit sanitario disattivata, in elettronica resta impostato un
valore nominale di temperatura pari
a 15C.

Litri/10 min

Grazie alla tecnologia


del boiler a
stratificazione, la
"ecoCOMPACT VSC
196" (capacit 100 l)
offre la stessa
produzione di acqua
calda sanitaria di una
caldaia della stessa
portata equipaggiata
con un boiler da 150 l.

Fine del caricamento: il caricamento


del boiler viene terminato quando
sono soddisfatte le due seguenti condizioni:
- Se la temperatura (sonda alluscita
dello scambiatore di calore secondario nel circuito di caricamento) supera il valore nominale del boiler di 2K
per 4 secondi
- Se la temperatura del boiler = valore
nominale del boiler

96

con bollitore
con bollitore
a stratificazione tradizionale
da 20kW

con bollitore
tradizionale

100 l

150 l

120 l

La "ecoCOMPACT VSC
246" (capacit 100 l)
offre invece la stessa
produzione di acqua
calda sanitaria di una
caldaia della stessa
portata equipaggiata
con un boiler da 170 l.

Dati tecnici

VSC ecoCOMPACT

Dati tecnici ecoCOMPACT


Potenza termica ridotta/ nominale

(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)

(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pr/Pn)
(Pn)
(Qn)
(Qn)
(Qr)

Potenza termica nominale in sanitario


Portata termica nominale in sanitario
Portata termica nominale in riscaldamento
Portata termica ridotta
Rendimento nominale (stazionario)
(80/60C)
(60/40C)
(50/30C)
(40/30C)
Rendimento al 30%
Stelle di rendimento (secondo Dir. 92/42CEE)
Perdite di calore al mantello1)
(T = 50 K)
Perdite al camino con bruciatore funzionante-Pf(80/60C) (Pn/Pr)
Perdite al camino con bruciatore spento
Pressione gas in ingresso
Metano
G20
Propano
G31
Consumo a potenza nominale
Metano
G20
Propano
G31
Temperatura scarico fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Portata massica fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Eccesso daria (Metano)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore NOx (Metano)
Tenore CO (Metano) (fumi secchi)
(Pn/Pr)
(Pn/Pr)
Tenore CO2 (Metano) (fumi secchi)
Classe NOx
Quantit max di condensa (pH, ca. 3.5-4.0) (40/30C)
Prevalenza residua per limpianto 2)
Portata nominale in riscaldamento (T=20K)
Temperatura di regolazione andata 3)
Contenuto dacqua nel generatore
Capacit vaso di espansione riscaldamento
Massimo contenuto dacqua in impianto 4)
Pressione di precarica vaso despansione riscaldamento
Sovrappressione massima di esercizio
Temperatura di regolazione sanitario
Prelievo continuo acqua calda miscelata
(T = 35K)
Massimo prelievo acqua calda miscelata nei primi 10 min (T = 35K)
Stelle di comfort acqua calda sanitaria (pr EN13203)
Sovrappressione massima consentita nell'accumulo
Capacit boiler ad accumulo
Capacit vaso di espansione sanitario
Pressione di precarica vaso d'espansione sanitario
Dispersione termica accumulo
(T = 45K)
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita totale
Raccordi riscaldamento (dado a risvolto)
Raccordo gas (dado a risvolto)
Raccordo sanitario (dado a risvolto)
Raccordo ricircolo
Altezza
Profondit / Larghezza
Raccordo scarico gas combusti/aspirazione aria comburente 7)
Peso (a vuoto)
Grado di protezione
Certificazione
Camera stagna
Camera aperta

Munita di ventilatore Tipo C13, C33, C43, C53, C83


Munita di ventilatore Tipo B23 ,B33

Unit

VSC IT
196-C 150

VSC IT
246-C 170

kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
%
mbar
mbar
m3/h
Kg/h
C
C
g/s
g/s

mg/kWh
mg/kWh
%
I/h
mbar
l/h
C
I
I
I
bar
bar
C
l/h
l/10 min
bar
l
l
bar
kWh/24h
V/Hz
W
Poll.
Poll.
Poll.
Poll.
mm
mm
mm
kg
IP
CE

9,0 - 20,0
9,3 - 20,6
9,6 - 21,2
9,7 - 21,6
20,0
20,4
20,4
9,2
98
101
104
106
107
****
0,75
1,50
1,50
20
37
2,2
1,6
70
40
8,30
3,60
1,25
37
25
9,2
5
2,2
250
860
40/75
2,5
10
180
0,75
3,0
40/70
462
195
***
10
100
1,15
230/50
115
G 3/4
G 3/4
G 3/4
G 3/4
1350
570/600
60/100
105
IP 20
0085BL0481

11,3-25,0
11,6-25,8
12,0-26,5
12,2-27,0
25,0
25,5
25,5
11,5
98
101
104
106
107
****
0,8
1,5
1,5
20
37
2,7
2,0
70
40
10,3
4,7
1,3
56
33
9
5
2,9
250
1075
40/75
2,5
12
210
0,75
3,0
40/70
615
220
***
10
100
4
4
1,2
230/50
115
G 3/4
G 3/4
G 3/4
G 3/4
1350
570/600
60/100
110
IP 20
0085BL0481

Cat. II2H3P

1) Valore dipendente dalla temperatura del locale dinstallazione


2) By-pass in caldaia tarato a 250 mbar (la VSC 246 ha un by-pass tarabile da 170 a 350 mbar)
3) Mediante diagnostica Tmax=85C
4) Per impianti con contenuti d'acqua maggiore, prevedere un vaso d'espansione supplementare
7) Possibili configurazioni di scarico gas combusti/aspirazione aria comburente: coassiale 60/100 mm - coassiale 80/125 mm
(con adattatore art.303926) - sdoppiato 80/80 mm (con adattatore art.303939 e 302695) - sdoppiato B23 (con adattatore art.303926) - sdoppiato B33
(con adattatore art.303926 e art. 303217)

97

Dati tecnici

VSC ecoCOMPACT

1)

min. 300

690
570
260

600

140 140
130

3)

3)

3)

2
6

3)

3)

70

4
120
1305

70

11

1255

1350

210

100
170
700

680

30

(vista laterale)

(vista frontale)

10-30

520

2)

(vista posteriore)

1055

1105

600

(vista dall'alto)

Distanza minima richiesta


in abbinamento all'accessorio
Art. 306281 per collegamento
a squadra

Misure in mm.

98

6
7
8
11

1) Distanza minima
indispensabile
per l'utilizzo del kit di
collegamento
sopra intonaco 306281

12 0

Ritorno
riscaldamento G3/4
Andata
riscaldamento G3/4
Raccordo acqua calda
sanitaria G3/4
Raccordo acqua fredda
sanitaria G3/4
Raccordo gas
G3/4
Raccordo ricircolo
G3/4
Raccordo scarico fumi
Scarico condensa
Apertura passaggio
cablaggio

(a parete)

Quote per installazione sotto


intonaco a parete in abbinamento
allaccessorio Art. 306281 per
collegamento a squadra

2) 20mm regolabili con i


piedini
3) necessario il kit di
installazione a
squadra art. 306281,
completo di:
saracinesche
riscaldamento, valvola di
sicurezza riscaldamento,
valvola di sicurezza
sanitario, tubi di
scarico per valvole di
sicurezza, sifone,
rubinetto gas e
rubinetto di carico

Diagrammi pompe

Serie ecoCOMPACT

Linea caratteristica della pompa


ecoCOMPACT

99

100

Serie auroCOMPACT

auroCOMPACT

Caldaia a basamento a
condensazione per
riscaldamento e
produzione di acqua
calda sanitaria con
bollitore solare a
stratificazione
incorporato.
Capitolato

pag. 86

Modelli

pag. 87

Componenti

pag. 88

Principi di funzionamento

pag. 90

Dati tecnici

pag. 95

Appendici

Accessori idraulici
Accessori elettrici
Accessori di termoregolazione
Sistemi di scarico

85

Serie auroCOMPACT
Capitolato caldaia a basamento

Caldaia a basamento combinata a condensazione per il riscaldamento e con


boiler a stratificazione integrato abbinabile a collettori solari per la produzione
di acqua calda sanitaria.
Classificazione a quattro stelle di rendimento secondo Dir. 92/42/CEE.
Modalit di tiraggio:
- modello VSC S 196-C 200 da 20 kW, a
tiraggio forzato tipo C13, C33, C43, C53,
C83, B23
Categoria II2H3P (metano e propano),
grado di protezione IP20, marcatura
CE, classe 5 (Low NOx), modelli solo da
interno.
Modello:
Potenza nominale (80/60):
Rendimento a potenza nominale
(80/60):
Potenza nominale (40/30):
Rendimento a potenza nominale
(40/30):
Componenti base:
- Valvola gas: dotata di due
elettrovalvole di sicurezza sullingresso
del gas, modulazione (30% 100% del
carico nominale) attraverso
depressione prodotta dalleffetto
Venturi del ventilatore, eccesso daria
costante per tutto il campo di
modulazione.
- Bruciatore: ecologico, in acciaio
speciale a superficie cilindrica per una
distribuzione uniforme della fiamma,
adatto al funzionamento con metano e
propano; ridotta rumorosit,
accensione elettronica e controllo
fiamma a ionizzazione attraverso un
unico elettrodo.
- Ventilatore centrifugo per aspirazione
aria/evacuazione dei gas combusti; a
giri variabili per un rapporto di
miscelazione aria/gas costante; posto
a monte della camera di combustione.
Sensore Hall per il controllo del
corretto funzionamento.
- Pompa di circolazione a due velocit
(commutazione manuale), completa di
valvola di sfiato rapida (valvola jolly).
Dotata di dispositivo antibloccaggio e
di programma automatico di sfiato lato
riscaldamento/sanitario.
- Pompa di caricamento boiler: comando
a impulsi, con protezione contro il
funzionamento a secco.

86

- Pompa di circolazione circuito


collettori solari a tre velocit
(commutazione manuale). Completa di
manometro circuito solare e
flussometro con limitatore di portata
per la regolazione e il controllo della
portata nel circuito collettori solari.
- Scambiatore primario gas combusti
/acqua: in acciaio speciale con
funzione di camera di combustione a
tenuta stagna totale, a condensazione
integrale per il recupero del calore
latente. Diviso in due settori (termico
e di condensazione) costituiti da una
serie di serpentine lisce a forma di
anello ad elevato flusso interno;
assenza di rumori da circolazione.
Collegamento al sistema per lo scarico
della condensa e al collettore fumi in
PP (dotato di prese esterne per
lanalisi di combustione). Ulteriore
camera di protezione in lamiera per lo
scambiatore primario. Sistema a sifone
per lo scarico acqua di condensa.
- Vaso despansione a membrana: lato
riscaldamento, volume di 10 litri,
pressione di precarica 0,75 bar.
- By-pass automatico, tarato a 250
mbar.
- 2 sonde NTC per il controllo elettronico
della modulazione e delle funzioni
funzionamento a secco, mancanza
acqua e sovratemperatura.
- Valvola a tre vie di commutazione sanitario/riscaldamento: in ottone con
otturatore sferico, dotata di dispositivo
antibloccaggio e sicurezza
antitrafilamento.
- Scambiatore secondario acqua/acqua
per la produzione di acqua calda
sanitaria: da 12 piastre metalliche in
acciaio legato, stratificate e
saldobrasate.
Dotato di coibentazione termica.
- Boiler a stratificazione solare: in
acciaio vetrificato internamente,
coibentazione in polistirene, capacit
150 litri; dotato di anodo di protezione
al magnesio, contro la corrosione, e di
uno scambiatore di calore solare a
serpentino integrato. Predisposizione
per collegamento del ricircolo.
- 1 sonda NTC: per regolare la
temperatura dellacqua calda sanitaria.
- 1 sonda NTC per il controllo boiler.
- Miscelatore termostatico dell'acqua
calda sanitaria per limitare la
temperatura di uscita della stessa.
- 1 sonda collettore solare: per il

controllo dellintegrazione solare.


- 1 sonda NTC: per regolare
l'integrazione solare dellacqua calda
sanitaria;
- 1 sonda NTC: per il calcolo della resa
energetica solare per l'integrazione
dell'acqua calda sanitaria.
- Scheda elettronica: dotata di
microprocessore, interruttore
generale, manopola regolazione
riscaldamento (35C-40/85C) e
commutazione estate/inverno,
manopola regolazione acqua calda
sanitaria (40-70C, antigelo 15C).
Regolazione solare integrata, gestione
pompa solare e determinazione della
resa solare.
- Display digitale: retroilluminato con
funzione di termometro, visualizza gli
stati di funzionamento e/o
monitoraggio mediante codici
diagnostici (DIA) e simboli.
Regolazione del carico parziale per
riscaldamento, del blocco bruciatore e
del post-funzionamento pompa.
Pulsante di sblocco/riarmo.
Funzione Spazzacamino.
- Manometro per controllare il livello di
riempimento dellimpianto.
- Predisposizione per montaggio
centralina di termoregolazione.
Accessori idraulici lato solare
- Kit di collegamento solare, completo di
rubinetti per manutenzione e valvola di
sicurezza solare (6 bar).

Modelli

Serie auroCOMPACT

Modelli VSC S auroCOMPACT


MODELLO

VSC S 196-C 200

CODICE

309624

87

Serie auroCOMPACT
Caldaia a basamento Vaillant

Componenti

Pannello di comando
Dotato di manopole di regolazione riscaldamento e sanitario a scatti, display retroilluminato maggiorato e pulsanti per operare su
sistema di diagnosi (DIA), interruttore on/off,
manometro, sede per centraline climatiche.

Pompa di circolazione
A commutazione manuale, a 2 velocit,
con valvola jolly incorporata e sistema
antibloccaggio. Programma di disaerazione lato riscaldamento/sanitario da
avviare tramite sistema di diagnosi.

Gruppo solare
Gruppo idraulico per l'integrazione solare
dell'acqua sanitaria, completo di pompa di
circolazione a 3 velocit (commutazione
manuale), manometro e flussometro solare con regolatore di portata, per il controllo della portata nel circuito solare.

Valvola di commutazione a tre vie


Elettromeccanica con motore a impulsi
per la traslazione di un otturatore sferico, disegno interno anti-trafilamento,
sistema antibloccaggio.

Scambiatore di calore secondario


In acciaio legato con 12 piastre stratificate
e saldobrasate, scambio termico in controcorrente. Collegato alla pompa di carico
boiler (a giri fissi e comando ad impulsi) e
dotato di sonda NTC di controllo.

Miscelatore termostatico
Consente di limitare la massima
temperatura dell'acqua sanitaria in uscita
dal bollitore. Regolazione manuale.

Adattatore per uscita gas combusti


Adattatore in polipropilene (PP) ad alta
resistenza contro la corrosione, con punti
di prelievo fumi.

88

Attacchi idraulici
Raccordi di mandata e ritorno del circuito
di riscaldamento e del circuito collettori
solari, raccordi sanitari, raccordo per una
eventuale tubazione di ricircolo e raccordo
per la linea del gas. Previsti per
l'installazione sopra intonaco.

auroCOMPACT

Modulo Thermokompakt
Costituito da valvola gas, ventilatore a
giri variabili (valore dell'eccesso d'aria
costante per tutto il campo di modulazione), tubo di miscelazione, bruciatore
con elettrodo unico di accensione/rilevazione fiamma a ionizzazione.

Bruciatore
Doppio cilindro in acciaio speciale, esterno
con feritoie ad asola ad alta resistenza
termica, interno con fori per distribuzione
uniforme del calore, ottimizzazione
acustica e assenza di ritorno fiamma.

Scheda elettronica
Dotata di microprocessore, trasformatore
di tensione 230V-24V integrato, 2 fusibili
di protezione, spine pro-E per facilitare i
collegamenti elettrici, controllo modulazione fiamma, termoregolazione e sicurezze apparecchio. Cablaggio solare completo
per la gestione dell'acqua calda sanitaria.

Camera di combustione stagna


Parte integrante dello scambiatore
integrale a condensazione, contiene il
bruciatore. Scambiatore a condensazione in acciaio speciale (AISI 304),
costituito da 4 elementi di scambio a
tubo liscio con 4 spirali l'uno, doppio
settore termico per il recupero del
calore latente di condensazione, con
innesti andata/ritorno impianto.

Bollitore solare a stratificazione


Dotato di pozzetto con sonda NTC di controllo per la carica del bollitore. lntegrazione solare del sanitario per mezzo di un serpentino solare e di una seconda NTC.
Ulteriore NTC per il calcolo della resa energetica solare posta sull'uscita (ramo freddo) del serpentino. Anodo di protezione al
magnesio contro la corrrosione e isolamento termico.

89

Serie auroCOMPACT
Caldaia a basamento Vaillant

Principi di funzionamento

sanitaria.
Questo avviene solo se la valvola era
precedentemente in posizione Acqua
calda sanitaria.
Contemporaneamente viene alimentata la pompa per un periodo di c.a.
20 s (pre-funzionamento pompa);
durante questo periodo viene smaltita linerzia termica residua per evitare un eventuale blocco di temperatura, soprattutto se seguente ad un
periodo di funzionamento in produzione acqua calda sanitaria.
Successivamente al pre-funzionamento della pompa viene alimentato
il ventilatore al numero di giri d'accensione.
Se il corretto numero di giri viene
rilevato tramite il sensore Hall posto
sul ventilatore, la scheda di accensione alimenta il trasformatore di
accensione e la valvola del gas.

Schema funzionale della caldaia


VSC S auroCOMPACT
Modalit Riscaldamento
Quando linterruttore generale
inserito sul display compare il valore
di temperatura del circuito primario:
lallacciamento elettrico in ordine.
A seguito di una richiesta di calore in
modalit Riscaldamento (NTC sullandata, termostato ambiente o centralina di termoregolazione in funzione della temperatura esterna), lelettronica alimenta il motore della valvola di commutazione a tre vie, il quale,
trascinando lotturatore sferico della
valvola, apre il circuito di riscaldamento chiudendo quello dellacqua calda

90

Il ciclo daccensione viene abilitato.


Se laccensione del bruciatore avviene correttamente e lelettrodo di
accensione/rivelazione segnala la
presenza della fiamma, viene disinserito l'elettrodo stesso.
Se la fiamma non viene rilevata
durante il primo tentativo di accensione lapparecchio ripete il ciclo
descritto. Dopo un quinto tentativo di
avviamento senza rilevamento di
fiamma l'apparecchio va in blocco e
viene emesso il codice derrore F.28.
In relazione al fabbisogno termico
richiesto, il sistema elettronico limita
la potenza dellapparecchio per uno
o due minuti dopo laccensione erogando solo il gas daccensione.
In tal modo viene aumentato il
tempo di funzionamento del bruciatore evitando, quindi, un ciclo di
accensioni e spegnimenti frequenti.
La portata dacqua circolante nel cir-

cuito di riscaldamento viene riscaldata nello scambiatore di calore primario. Le due NTC allentrata (NTC2) e
in uscita (NTC1) dallo scambiatore di
calore primario controllano la portata dacqua mediante la valorizzazione della differenza di temperatura
delle due sonde.
La quantit di gas corrispondente al
fabbisogno di calore viene regolata
tra quella di accensione ed il carico
parziale del riscaldamento impostato
in sede di installazione attraverso il
sistema di informazione e analisi
digitale (sistema DIA) della caldaia.
Il valore della portata di modulazione
dipende dall'ampiezza dello scostamento tra la temperatura reale di
andata (NTC1) e la temperatura
nominale impostata, nonch dalla
velocit con cui il valore reale si avvicina al valore nominale.
Questo viene realizzato mediante il
controllo diretto del numero di giri del
ventilatore.
La portata d'aria che viene aspirata
quindi funzione della potenza termica prodotta dall'apparecchio.
La depressione creata dal ventilatore
fa in modo che la valvola gas rilasci
la quantit di gas che, miscelata con
l'aria comburente, permetta di produrre la potenza termica richiesta.
Il combustibile e l'aria comburente
vengono premiscelati sempre allo
stesso rapporto stechiometrico.
Grazie a questo sistema, l'apparecchio lavora in ogni fase di funzionamento con un rendimento elevato e
costante.
Quando le temperature di ritorno
sono sufficientemente basse (< 50C),
i gas di scarico cominciano a condensare nello scambiatore primario.

auroCOMPACT
Il calore latente che si genera viene
ceduto, insieme al calore sensibile,
all'acqua del circuito di riscaldamento. La condensa creata viene scaricata tramite un collettore a sifone.
Una volta che stata soddisfatta la
richiesta di calore, viene tolta la tensione. Il bruciatore si spegne.
Vengono avviati il tempo di blocco
del bruciatore e di post-funzionamento della pompa, tempi che possono essere variati in funzione delle
esigenze dellimpianto con lausilio
della diagnostica (codici d).
Anche il ventilatore procede al postfunzionamento.

Modalit Acqua calda sanitaria


Gli apparecchi auroCOMPACT di
Vaillant sono caldaie a basamento
compatte per l'impiego solare che
combinano la tecnica della condensazione con l'integrazione di un bollitore a carica stratificata equipaggiato di serpentino solare e di pompa
solare.
La regolazione dell'integrazione
solare alla produzione di acqua calda
avviene automaticamente.
La
scheda
elettronica
dell'
auroCOMPACT, infatti, inserisce la
pompa di circolazione solare non
appena la differenza fra i valori di
temperatura misurati dalla sonda del
collettore solare e l'apposita sonda
NTC posta nella parte inferiore del
bollitore supera un valore preimpostato sul sistema di diagnosi.
Caricamento del bollitore a stratificazione da parte della caldaia
Se non si installato nessun sistema
solare (in tal caso occorre impostare
sul sistema DIA di caldaia l'opzione
"esercizio solare disattivato"), oppure quando lenergia solare non basta

(in tal caso la differenza di temperatura tra collettore e bollitore non supera
il valore preimpostato), il regolatore
elettronico inserisce la caldaia a condensazione per lintegrazione sanitaria da parte della caldaia.
Le caldaie auroCOMPACT funzionano
secondo il principio di caricamento a
stratificazione con un alto rendimento
di acqua calda.
Contrariamente ai bollitori tradizionali
dotati di serpentino interno, nel boiler
a stratificazione lacqua viene riscaldata da uno scambiatore di calore a piastre esterno incorporato nellapparecchio e quindi accumulata a strati nel
boiler, partendo dallalto, da una
pompa di carico.
Lacqua calda quindi disponibile
immediatamente dallinizio del caricamento del boiler alla temperatura
impostata. Inoltre il ricaricamento dei
boiler a stratificazione notevolmente pi veloce.
La preparazione dellacqua calda sanitaria ha sempre la precedenza rispetto al fabbisogno dellimpianto di
riscaldamento.
La modulazione di fiamma al bruciatore e la modalit di funzionamento
della pompa di carica del boiler attuano il controllo del caricamento boiler.
Inizio del caricamento
Il caricamento inizia quando la temperatura reale dell'acqua del boiler,
rilevata nella posizione di mezzeria
dallapposita sonda inserita nel pozzetto, scende di 5K sotto il valore
impostato per la temperatura
dellacqua calda. Il riscaldamento dell'acqua nel bollitore avviene poi in due
fasi.

Caricamento di un boiler a stratificazione

91

Serie auroCOMPACT
Caldaia a basamanto Vaillant

Principi di funzionamento

Fase 1: riscaldamento del circuito


primario
Inizialmente si accende il bruciatore
e si attiva la pompa del riscaldamento (la valvola deviatrice si trova in
posizione "Acqua calda sanitaria", la
pompa di caricamento boiler non
alimentata). Quando nel circuito primario viene raggiunta una temperatura di ritorno adeguata (valore
nominale del boiler impostato 10K),
rilevata dalla sonda NTC sul ritorno,
si inserisce la pompa boiler che, prelevando l'acqua fredda dalla zona di
mezzeria del boiler, inizia il caricamento del boiler a stratificazione.
Fase 2: caricamento del boiler
Esistono tre diversi modo operativi
per il caricamento del boiler a stratificazione:
a) Regolazione tramite pompa di
carica boiler
Se occorre un grande potenza al bruciatore, per esempio in avviamento a
freddo con prelievo di acqua calda, la
pompa boiler funziona ciclicamente,
al fine di poter mantenere la temperatura dellacqua calda sanitaria
impostata. Il tempo di ciclo della
pompa di carica pari a 3 secondi.
Entro i 3 secondi il funzionamento
della pompa pu variare dal 10 al
100%. Il tempo totale di funzionamento della pompa viene regolato in
modo tale da raggiungere la temperatura boiler impostata in poco
tempo.
b) Regolazione tramite modulazione al bruciatore
Il caricamento del boiler tramite questa regolazione viene effettuata quando occorre cos poca energia, che con
la pompa boiler in funzionamento
continuo lacqua sanitaria verrebbe

92

surriscaldata (valore nominale acqua


sanitaria > valore nominale boiler).
Ci accade quando lacqua di ritorno
dal boiler gi preriscaldata. In questo stato la pompa lavora a pieno
regime.
c) Regolazione tramite funzionamento ciclico del bruciatore
Il bruciatore viene azionato ciclicamente solo quando viene superata la
temperatura massima di andata (rilevata dalla sonda NTC alluscita dello
scambiatore di calore primario) di 90
gradi (vale solo per il caricamento del
boiler) o quando la temperatura dellacqua sanitaria si aggira, nonostante il funzionamento al minimo del
bruciatore, oltre 6 K sopra il valore
nominale.
Fine del caricamento: il caricamento del boiler viene terminato quando
sono soddisfatte le due seguenti condizioni:
- Se la temperatura (sonda alluscita
dello scambiatore di calore secondario nel circuito di caricamento) supera il valore nominale del boiler di 2K
per 4 secondi
- Se la temperatura del boiler = valore
nominale del boiler
SullauroCOMPACT non c possibilit
di parzializzare la potenza di carica
boiler.

lare il calore, e sul display lampeggia


l'indicazione C .
Quando viene raggiunta la temperatura massima per il bollitore, preimpostata a 85C, la pompa solare si
spegne.
Allapertura di un rubinetto dell'acqua calda su un punto di prelievo
(lavandino, doccia, vasca da bagno,
ecc.) l'acqua calda viene prelevata
dal bollitore. Per sfruttare al meglio
l'apporto solare, la temperatura dell'acqua contenuta nel bollitore pu
raggiungere i 90 C: al fine di evitare
ustioni, una valvola di miscelazione
termostatica integrata nella caldaia
auroCOMPACT provvede durante il
prelievo a limitare la temperatura
dell'acqua calda nel sistema di tubature sanitarie miscelando l'acqua
calda proveniente dal bollitore con
acqua fredda.
La temperatura massima regolabile manualmente sul miscelatore termostatico stesso, ad un valore compreso fra 35 e 65 C, a seconda delle
esigenze richieste.
Schema funzionale della caldaia
VSC S abbinata a pannelli solari
Caricamento del bollitore
mezzo di collettori solari

per

Se la differenza di temperatura tra il


collettore solare e la parte inferiore
del bollitore supera il valore preimpostato in diagnostica, il collettore
solare, dopo aver trasformato lenergia solare in energia termica, pu
trasmettere il calore ad un fluido termovettore antigelo, che viene inviato
al bollitore dalla pompa solare attraverso un idoneo sistema di tubi solari disponibili come accessorio. In questa fase il bollitore dellacqua sanitaria
integrato
nella
caldaia
auroCOMPACT provvede ad accumu-

La caldaia auroCOMPACT non richiede sistemi elettronici addizionali per


il controllo di un sistema a collettori
solari per la produzione di acqua
calda sanitaria, essendo la pompa di
circolazione solare (connessa elettricamente allapposito modulo 1 di 5
in dotazione) e la pompa di carico a
stratificazione gestite direttamente
dallelettronica di caldaia in base ai
valori letti dalle due sonde del bollitore e dalla sonda dello scambiatore
a piastre ed in base al valore letto
dalla sonda del collettore solare,
tutte in dotazione con lapparecchio.
Una ulteriore sonda di ritorno sul circuito solare, sempre in dotazione,
consente allelettronica anche un calcolo della resa energetica solare sul

sanitario, in base al salto termico tra


sonda del collettore e sonda di ritorno ed in relazione al numero di ore di
funzionamento della pompa solare.
Quando la temperatura del bollitore
scende al di sotto di quella impostata, l'apparecchio si accende automaticamente e riscalda l'acqua nel bollitore con le modalit descritte in precedenza.
Limpianto solare previsto per il collegamento all'auroCOMPACT un
sistema chiuso: si possono perci
impiegare sia i collettori piani
auroTHERM classic VFK 990/1 che i
collettori a tubi sotto vuoto
auroTHERM exclusiv VTK 550.
In sede di scelta della superficie
netta totale captante occorre verificare che il numero di collettori installato non risulti eccessivo. Dato il limitato volume del boiler (pari a 150 l),
allauroCOMPACT possono essere
collegati al massimo 2 collettori piani
auroTHERM classic VFK 990/1 oppure 4 collettori a tubi auroTHERM
exclusiv VTK 550, se le condizioni di
installazione sono favorevoli.
Solo in caso di installazione sfavorevole si pu valutare la possibilit di
installare un pannello aggiuntivo.
La pompa integrata in fabbrica ha
caratteristiche tali da consentire di
collegare in serie (modo di installazione consigliato da Vaillant) l'intera
superficie del collettore consentita e
da superare tutte le resistenze idrauliche che normalmente si presentano.
A seconda dell'impianto solare
installato, la portata deve essere stabilita conformemente alla tabelle
riportate nei dati tecnici.
La portata deve essere poi regolata
attraverso lo stadio della pompa e
poi sul limitatore di portata.

93

Serie auroCOMPACT
Caldaia a basamento Vaillant

Principi di funzionamento

A questo proposito, consultare il


Capitolo relativo all'auroCOMPACT
delle Specifiche Tecniche Solari
Vaillant.
Occorre inoltre prevedere un vaso
despansione solare da dimensionare
in funzione del volume del collettore
e del volume di espansione dellimpianto solare.
Infatti per i sistemi solari, oltre al
volume despansione del fluido termovettore, il vaso d espansione solare riceve, a impianto fermo, anche il
volume complessivo dellimpianto
solare, pari alla somma dei singoli
contenuti di collettore, del contenuto
dello scambiatore di calore e del contenuto della tubazione solare.
consigliata, infine, anche l'installazione di un vaso di protezione per il
vaso di espansione solare, per evitare un sovraccarico termico della
membrana se i percorsi del tubo tra
modulo collettore e vaso di espansione sono brevi (si pu utilizzare il vaso
di protezione da 5 l disponibile come
accessorio).
Per predisporre linstallazione della
tubazione solare alla caldaia sufficiente impiegare il kit di collegamento
solare Vaillant
(accessorio n.art.:302 693).
Il contenuto totale di fluido solare nel
serpentino del bollitore ammonta a 6 l.
Per il calcolo della quantit di fluido
solare Vaillant (disponibile come
accessorio in taniche da 10 o da 20 l)
necessaria per il sistema, si rimanda
alle Specifiche Tecniche Solari Vaillant.

94

Funzione antigelo
Qualora la temperatura di mandata
(NTC 1) dovesse scendere al di sotto
di un valore di 8C si inserisce la funzione antigelo.
La valvola di commutazione a tre vie
viene portata in una posizione intermedia tra quella per il riscaldamento
e quella per lacqua calda e per un
periodo di 30 minuti viene fornita
tensione alla pompa di circolazione.
In questo modo lNTC 1 che misura la
temperatura di mandata riceve i
valori di temperatura dellimpianto di
riscaldamento, miscelata con lacqua
del circuito sanitario.
Qualora la temperatura di mandata
dovesse superare un valore di 10C,
la pompa viene disinserita indipendentemente dalla scadenza dei 30
minuti.
Se durante questo periodo, la temperatura di mandata scende sotto i 5C,
viene acceso il bruciatore.
Una volta trascorsi i 30 minuti e se la
temperatura di mandata rimane inferiore ai 10C, il bruciatore viene
messo in funzione al carico parziale
impostato sul riscaldamento.
Il sistema antigelo viene disinserito
se la temperatura di mandata supera
i 35C.
Il sistema antigelo viene terminato,
indipendentemente da quanto detto,
se c richiesta per la produzione di
acqua calda oppure per il riscaldamento.
Per il bollitore interno la funzione
antigelo garantita dal fatto che,
anche in modalit sanitario disattivata, in elettronica resta impostato un
valore nominale di temperatura pari
a 15C.

Dati tecnici

VSC S auroCOMPACT

Dati tecnici auroCOMPACT

Unit

VSCS
196- C 200

Potenza termica ridotta/nominale


(80/60)
(Pr/Pn)
Potenza termica ridotta/nominale
(60/40)
(Pr/Pn)
Potenza termica ridotta/nominale
(50/30)
(Pr/Pn)
Potenza termica ridotta/nominale
(40/30)
(Pr/Pn)
Potenza termica nominale in sanitario
(Pn)
Portata termica nominale in sanitario
(p.c.i.)
(Qn)
Portata termica nominale in riscaldamento (p.c.i.)
(Qn)
Portata termica ridotta
Rendimento nominale (stazionario)
(80/60 C)
(60/40 C)
(40/30 C)
Rendimento al 30%
Stelle di rendimento (secondo Dir. 92/42/CEE)
Perdite di calore al mantello 1)
(T =50 K)
Perdite al camino con bruciatore funzionante-Pf (80/60 C) (Pn/Pr)
Perdite al camino con bruciatore spento
Pressione gas in ingresso
Metano
G20
Propano
G31
Consumo a potenza nominale
Metano
G20
Propano
G31
Temperatura scarico fumi (Metano)
(80/60 C)
(Pn)
(40/30 C)
(Pr)
Portata massica fumi
(Metano)
(80/60 C)
(Pn)
(40/30 C)
(Pr)
Prevalenza residua ventilatore (secondo norma DIN 4705)
Eccesso daria (Metano)
Tenore NOx (Metano)
Tenore CO
(Metano)
(fumi secchi)
(Metano)
(fumi secchi)
Tenore CO2
Classe NOx
Quantit max di condensa (pH ca. 3,5-4,0)(40/30 C)
Prevalenza residua per limpianto 2)
Temperatura di regolazione mandata riscaldamento 3)
Massimo contenuto dacqua in impianto 4)
Capacit vaso di espansione
Pressione di precarica del vaso di espansione
Sovrappressione massima di esercizio riscaldamento
Sovrappressione massima di esercizio sanitario
Temperatura di regolazione acqua calda bollitore
Volume nominale boiler
Portata continua
Capacit di prelievo acqua calda
Sovrapressione d'ese cizio max.,acqua calda
Consumo energetico in stand-by 5)
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita totale
Raccordi mandata e ritorno riscaldamento (dado a risvolto)
Raccordi mandata e ritorno solare
Raccordi sanitari (dado a risvolto)
Raccordo gas (dado a risvolto)
Raccordo ricircolo
Raccordo scarico gas combusti/aspirazione aria comburente 6)
Altezza
Profondit
Larghezza
Peso a vuoto
Contenuto dacqua nel generatore
Peso totale
Grado di protezione
Certificazione

kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
mbar
mbar
m3/h
kg/h
C
C
g/s
g/s
Pa

mg/kWh
mg/kWh
mg/kWh
l/h
mbar
C
l/h
l
bar
bar
bar
C
l
l/h (kW)
l/10 min
ba
kWh/24 h
V/Hz
W
Poll.
Poll.
Poll.
Poll.
Poll.
mm
mm
mm
mm
kg
l
kg
IP
CE

9,0/20,0
9,3/20,6
9,6/21,2
9,7/21,6
20,0
20, 4
20, 4
9,2
98
101
104
107
****
0,75
1,50
1,50
20
37
2,2
1,6
70
40
8,30
3,60
100
1,25
37
25
9,2
5
2,2
250
40/75
180
10
0,75
3,0
10,0
40/70
150
462 (18,7)
180
10
1,15
230/50
115
G 3/4
G 3/4
G 3/4
G 3/4
G 3/4
60/100
1672
570
600
145
150
295
20

Camera stagna Munita di ventilatore Tipo C13, C33, C43, C53, C83
Camera aperta
Munita di ventilatore Tipo B23
Cat. II2H3P
1) Valore dipendente dalla temperatura del locale dinstallazione
2) By-pass in caldaia tarato a 250 mbar
3) Mediante diagnostica Tmax=85C
4) Per impianti con contenuti dacqua maggiore, prevedere un vaso di espansione supplementare
5) Determinato secondo norma DIN 4708 parte 3
6) Possibili configurazioni di scarico gas combusti/aspirazione aria comburente: coassiale 60/100 mm - misto 60/100 mm (con art. 303920)
- coassiale 80/125 mm e B23 (con adattatore art. 303926) - misto 80/125 mm (con art. 303250) - sdoppiato (con adattatore 303939
e con copertura 302695)

95

Dati tecnici

VSC auroCOMPACT

3)
3)

3)

3)

3)

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10

(vista laterale)

(vista frontale)

(vista posteriore)

1377

1427

260

600

(vista dall'alto)
Distanza minima richiesta
in abbinamento all'accessorio
Art. 0020010740 per collegamento
a squadra

Misure in mm.

96

(a parete)
Quote per installazione sotto
intonaco a parete in abbinamento
allaccessorio Art. 0020010740
per il collegamento a squadra

Uscita scarico acqua di condensa


Raccordo di ricircolo G3/4
Raccordo gas G3/4
Raccordo acqua fredda G3/4
Raccordo acqua calda G3/4
Raccordo andata riscaldamento
G3/4
Raccordo ritorno riscaldamento
G3/4
Raccordo ritorno solare G3/4
Raccordo andata solare G3/4
Raccordo aria/gas combusti
60/100

1) Distanza minima necessaria con


l'utilizzo dell'accessorio di
collegamento a squadra
0020010740.
2) Piedini regolabili in altezza di
20mm.
3) necessario il kit idraulico di
installazione a squadra
art. 0020010740, completo di:
saracinesche riscaldamento,
valvola di sicurezza
riscaldamento, valvola di
sicurezza sanitario, tubi di scarico
per valvole di sicurezza, sifone,
rubinetto gas e rubinetto
di carico.

Diagrammi pompe

Prevalenza residua in mbar

Serie auroCOMPACT

400

300

200

Velocit I

Velocit II

100

0
0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

1800

Portata in I/h

Linea caratteristica della pompa di circolazione riscaldamento/sanitario


auroCOMPACT VSC S 196 - H

Impostazione della pompa di circolazione solare


Collettori piani
auro THERM
classic

Portata

Sezione minima del


tubo in rame nel circuito collettore con
una lunghezza totale
del tubo di:

VFK 990/1
numero in serie

I/min

l/h

1
2
Stadio pompa:

1,33
2,66

80
160

20m
15
15
Minimo
(stadio 1)

50m
15
15
Massimo
(stadio 3)

Impostazione dello stadio della pompa in funzione del numero di


collettori, della sezione dei tubi e della lunghezza dei tubi

Collettori tubi
auro THERM
exclusiv

Portata

Schema di collegamento per collettori piani


autoTHERM classic (max. 2 in serie) VFK 990/1

Sezione minima del


tubo in rame nel circuito collettore con
una lunghezza totale
del tubo di:

VTK 550
numero in serie

I/min

l/h

1
2
3
4
Stadio pompa:

0,66
1,31
1,97
2,62

40
80
120
160

20m
15
15
15
15
Minimo
(stadio 1)

50m
15
15
15
18
Massimo
(stadio 3)

Impostazione dello stadio della pompa in funzione del numero di


collettori, della sezione dei tubi e della lunghezza dei tubi

Schema di collegamento per collettori tubi


autoTHERM exclusiv (max. 4 in serie) VTK 550

97

98

Serie ecoVIT exclusiv

ecoVIT exclusiv

Caldaie a gas a
basamento a
condensazione per
riscaldamento e
produzione di acqua
calda sanitaria.
Capitolato

pag. 117

Modelli

pag. 119

Componenti

pag. 120

Principi di funzionamento

pag. 123

Dati tecnici

pag. 128

Dati tecnici ecoVIT+bollitore

pag. 130

Appendici

Accessori idraulici
Accessori elettrici
Accessori di termoregolazione
Sistemi di scarico

115

116

Serie ecoVIT exclusiv


Capitolato caldaia a basamento

Caldaia a basamento disponibile nella


versione:
- VKK solo riscaldamento, abbinabile
ad un accumulo esterno a
riscaldamento indiretto
Classificazione a quattro stelle di rendimento secondo Dir. 92/42/CEE.

Modalit di tiraggio:
- modelli ecoVIT exclusiv, a tiraggio
forzato, tipo C13, C33, C43, C53, B23
Potenze disponibili da 22 a 65 kW,
categoria II2H3P (metano e propano, NO
per VKK 656), categoria I2H (metano,
solo per VKK 656) grado di protezione
IP 20, marcatura CE, classe NOx 5 (UNI
EN 297), modelli solo da interno.
Modello:
Potenza nominale (80/60):
Rendimento a potenza nominale
(80/60):
Potenza nominale (40/30):
Rendimento a potenza nominale
(40/30):
Componenti base:
- Valvola gas: automatica, dotata di
elettrovalvola di sicurezza e di
modulatore elettronico
(motorizzato), campo di
modulazione (metano) dal 20% al
100% del carico nominale.
- Bruciatore: ecologico multigas
(metano-propano), a doppio
cilindro in acciaio, ad accensione
elettronica e controllo fiamma ad
ionizzazione mediante elettrodo
unico.
- Corpo caldaia: costituito da un
serbatoio in acciaio di elevata
capacit nominale (contenuto di
acqua di impianto: 100 l, per i
modelli da 22 e da 28 kW; 89 l
per i modelli da 36 e da 47 kW;
85 l, per il modello da 65 kW),
isolato termicamente da uno strato
di poliuretano espanso e protetto da
un telaio esterno in lamiera
verniciata.
Attacchi idraulici separati per i
ritorni dal bollitore e dallimpianto
(attacco unico per la mandata), per
una migliore stratificazione della
temperatura nel corpo caldaia ed
un maggiore condensazione anche

durante la carica del bollitore.


Condotto di scarico fumi in
materiale plastico (PP) ad alta
resistenza contro la corrosione,
con prese per lanalisi di
combustione
Scambiatore primario gas
combusti/acqua: a condensazione
e ad immersione, con effetto
stratificante della temperatura
dellacqua di impianto contenuta
nel corpo caldaia (elevata inerzia
termica). Costituito da una camera
di raccolta (camera di combustione,
collegata al sistema di scarico fumi)
e da un fascio tubero elicoidale
(singolo, per i modelli da 22 e da 28
kW, o doppio, per i modelli da 36, 47,
e da 65 kW) con connessione al
sifone di scarico condensa),
entrambi in acciaio speciale ad alta
resistenza contro la corrosione.
1 sonda NTC: per il controllo
elettronico della temperatura di
mandata impostata.
1 termostato di sicurezza: per il
controllo delle funzioni mancanza
acqua e sovratemperatura.
Scheda elettronica con quadro di
controllo: scheda dotata di
microprocessore, pannello comandi
con interruttore generale,
manopola regolazione mandata
riscaldamento (35C - 40/85C) e
commutazione estate/inverno,
manopola regolazione acqua calda
sanitaria con boiler esterno
(40-70C, antigelo 15C).
Predisposta per la gestione di un
impianto solare per la produzione
di acqua calda sanitaria. Pulsante
di sblocco/riarmo, tasto informazioni
e tasto impostazioni.
Display digitale: blu retroilluminato
con testi in chiaro, avente anche la
funzione di termometro; visualizza
gli stati di funzionamento e/o
monitoraggio mediante codici
diagnostici (DIA). Regolazione della
potenza massima in riscaldamento,
regolazione del blocco bruciatore e
del post-funzionamento pompa.
Funzione Spazzacamino. Sistema
antibloccaggio. Messaggi di
manutenzione preventiva.
Ventilatore centrifugo a giri variabili
con asse di rotazione orizzontale,

posto a monte della camera di


combustione e connesso al
bruciatore per mezzo di un tubo
di miscelazione in acciaio, per
laspirazione aria/evacuazione dei
gas combusti e per il controllo
delleccesso daria (costante).
Dotato di sensore di giri ad effetto
Hall e con sistema di adattamento
automatico alla lunghezza di scarico
fumi.
- Predisposizione per montaggio
centralina di termoregolazione.
- Pressostato differenziale: collegato
ad una capsula manometrica inserita
nel sifone di scarico condensa, per il
controllo ulteriore della corretta
evacuazione dei gas combusti, e
Pressostato di sicurezza, per il
controllo ulteriore contro il
funzionamento a secco/mancanza
acqua (entrambi solo per i modelli
da 47 e da 65 kW)
- Sistema multisensore: costituito da
un Sensore di CO, per monitorare e
regolare la combustione
(adattamento automatico alla
qualit del gas combustibile) e da un
Sensore di pressione ad effetto Hall,
per monitorare il livello di
riempimento dellimpianto
(sicurezza contro il funzionamento a
secco/mancanza acqua) e lo stato
del vaso di espansione.

117

Bollitore ad accumulo esterno a


scambio indiretto uniSTOR:
- Capacit: 115 litri (VIH R 120-5),
150 litri (VIH R 150-5), 200 litri
(VIH R 200-5), 300, 400, 500 litri
(VIH U 300, VIH U 400, VIH U 500)
- Isolamento termico in poliuretano
espanso rigido.
- Serbatoio in lamiera d'acciaio
vetroporcellanato e serpentino in
acciaio ad elevato scambio termico.
- Anodo di protezione: al magnesio,
contro la corrosione.
- Predisposizione per collegamento
del ricircolo: attacco idraulico per
la pompa di ricircolo.

118

Bollitore ad accumulo a stratificazione con scambiatore a piastre e


pompa integrati actoSTOR:
- Predisposto per il collegamento
idraulico (del tipo a doppia pompa)
con gli apparecchi della serie ecoVIT
exclusiv. Gestione del sistema di
produzione dell'acqua calda
sanitaria a stratificazione possibile
solo tramite la scheda elettronica
degli apparecchi della serie ecoVIT
exclusiv.
- Capacit: 150 litri (VIH K 300).
- Isolamento termico in poliuretano
espanso, protetto da telaio esterno
in lamiera verniciata presentante lo
stesso design degli apparecchi della
serie ecoVIT exclusiv.
- Serbatoio di accumulo a
stratificazione ad elevate
prestazioni, in lamiera d'acciaio
vetroporcellanato.
- Scambiatore secondario di calore
interno, a piastre saldobrasate
(40 piastre) in acciaio ad elevato
scambio termico (potenza 65 kW),
isolato termicamente, con pompa
carico bollitore interna (con sfiato
manuale) integrata.
- Scheda di comando elettronico
interna, per la gestione delle
funzioni di caricamento del
bollitore, completa di collegamenti
alla caldaia e di cavo di
alimentazione elettrica
(230 V 50 Hz).

- Predisposizione per collegamento


del ricircolo: attacco idraulico e
comando elettronico interno per
gestire la pompa di ricircolo.
- 2 Sonde NTC a contatto, per il
caricamento bollitore e per la
regolazione della temperatura
dellacqua sanitaria nel bollitore.
- Flangia di manutenzione bullonata
ispezionabile.
- Anodo di protezione elettrolitico
contro la corrosione, dotato di
scheda elettronica di comando
con LED luminoso integrata nel
corpo bollitore e con indicazione
(messaggio di manutenzione in
chiaro) su display di caldaia.

Modelli

Serie ecoVIT exclusiv

Modelli ecoVIT exclusiv


MODELLO

VKK IT 226/2 E
VKK IT 286/2 E
VKK IT 366/2 E
VKK IT 476/2 E
VKK IT 656/2 E

CODICE

H
H
H
H
H

309525
309522
309527
309532
309536

Modelli boiler actoSTOR


MODELLO

CODICE

VIH K 300

305945

Modelli boiler uniSTOR


MODELLO

VIH R 120/5
VIH R 150/5
VIH R 200/5
VIH R 300
VIH R 400
VIH R 500

CODICE

Boiler 115 litri


Boiler 150 litri
Boiler 200 litri
Boiler 300 litri
Boiler 400 litri
Boiler 500 litri

305940
305941
305942
0010003077
0010003078
0010003079

119

Serie ecoVIT exclusiv


Caldaia a basamento Vaillant

Componenti

Pannello di comando
Dotato di manopole di regolazione riscaldamento e sanitario a scatti, display maggiorato retroilluminato con testi in chiaro,
barre di modulazione e messaggi di manutenzione. Dotato di pulsantiera per operare su sistema di diagnosi (DIA), interruttore
on/off, manometro, con sede per centraline
climatiche.

120

Scambiatore di calore a condensazione


A fascio tubiero singolo (22 e 28 kW) o
doppio (36, 47 e 65 kW), con sviluppo elicoidale, in acciaio speciale, per la circolazione dei gas combusti dalla camera di
raccolta (camera di combustione), ad
azione stratificante. Immersione nell'acqua del corpo caldaia, connessione al
sifone di scarico condensa.

Camera di combustione/Condotto uscita


fumi
In acciaio speciale, posizionata nella parte
superiore del corpo caldaia per la raccolta
gas combusti, connessa al fascio tubiero.
Condotto fumi in polipropilene (PP) ad alta
resistenza contro la corrosione,
attraversamento dell'intera caldaia, con
punti di prelievo, innesto sul sifone di
scarico condensa.

Sensore di monossido (CO-sensor)


Costituito da uno strato di ossido di Gallio,
sensibile al monossido di carbonio, e da una
resistenza PTC che funge da elemento
riscaldante. Conduttori di collegamento del
sensore in platino. Installato nella parte
superiore del collettore fumi. Attraverso la
lettura continua del valore di monossido
viene ottimizzata la combustione.

Sifone di scarico condensa


In polipropilene (PP), per la raccolta e lo
smaltimento della condensa della caldaia
(fasci tubieri e camera di raccolta) e del
condotto di scarico fumi. Modelli da 47 e
65 kW dotati di pressostato di sicurezza
(capsula manometrica) evacuazione gas
combusti.

Blocco di regolazione aria - gas


Dispone di due valvole, una di sicurezza ed
una di regolazione e di un ventilatore
modulante con sensore di giri ad effetto
Hall. La valvola di sicurezza apre, alla
richiesta di calore, il passaggio al combustibile, che viene inviato al bruciatore,
insieme all'aria comburente, dal ventilatore modulante. Valvola di regolazione dotata di un motore passo-passo, comandato
elettricamente, con un numero passi definito, in funzione del valore reale del numero giri del ventilatore. Il numero passi una
misura diretta del grado di modulazione.

Scheda elettronica
Dotata di microprocessore, trasformatore di tensione 230V-24V integrato, 2 fusibili di protezione, spine pro-E per facilitare i collegamenti elettrici, spine per la
gestione solare di un bollitore. controllo
modulazione fiamma, termoregolazione
e sicurezze apparecchio

Sensore di pressione
Informa lelettronica sul reale livello di
pressione dellacqua in caldaia attraverso una lettura continua per mezzo di un
sensore Hall, in modo da prevenire un
possibile funzionamento a secco e controllare il vaso d'espansione.

Bruciatore
Doppio cilindro in acciaio speciale ( esterno
con feritoie ad asola ad alta resistenza
termica, interno con fori per distribuzione
uniforme del calore), ottimizzazione
acustica e assenza di ritorno fiamma;
adatto per bruciare metano o propano puro.
(tranne VKK 656/2, solo per metano).

Attacchi idraulici
Attacco unico per l'andata (in alto) verso
l'impianto/boiler; due attacchi separati
in basso per il ritorno dal boiler (media
temperatura) e dall'impianto (a bassa
temperatura).

121

Serie ecoVIT exclusiv


Bollitore a stratificazione Vaillant actoSTOR VIH K 300

Componenti

Bollitore a stratificazione
Per la produzione di acqua calda sanitaria.
Dotato di serbatoio da 150 litri.
Isolamenento interno e mantello esterno in
lamiera verniciata (con piedini regolabili).
Fornito di flangia d'ispezione.
Predisposto per il collegamento diretto di
un eventuale impianto di ricircolo.

122

Scambiatore di calore secondario


In acciaio legato con piastre stratificate e
saldobrasate (40 piastre), scambio termico
in controcorrente per il caricamento
dall'alto del boiler a stratificazione. Dotato
di isolamento termico e di sonda NTC di
controllo.

Anodo elettrolitico
Anodo di protezione contro la corrosione,
dotato di scheda elettronica di comando
integrata nel corpo bollitore e con
indicazione (messaggio di manutenzione
in chiaro) su display di caldaia ecoVIT
exclusiv.

Pompa interna di carica boiler


Totalmente integrata all'interno del corpo
bollitore. A 2 velocit con commutazione
manuale. Dotata di valvola di sfiato
manuale.

Scheda elettronica
Scheda di comando interna, per la
gestione delle funzioni di caricamento del
bollitore, completa di collegamenti alla
caldaia e di cavo di alimentazione elettrica
(230 V 50 Hz). Possibilit di gestione di
una pompa di ricircolo.

Serie ecoVIT exclusiv


Caldaia a basamento Vaillant

Principi di funzionamento

Se il corretto numero di giri viene


rilevato la scheda di accensione alimenta il trasformatore di accensione
e la valvola del gas.

Modalit Riscaldamento
Quando linterruttore generale
inserito sul display compare il valore
di temperatura della mandata: lallacciamento elettrico in ordine.
Viene quindi effettuato un controllo
del sensore di monossido e viene alimentato il ventilatore modulante
che, mettendosi in moto, aumenta il
proprio numero di giri. Tramite il sensore Hall posto sul ventilatore stesso,
l'elettronica effettua una taratura del
suo segnale di alimentazione, con
conseguente adattamento automatico alla lunghezza reale del condotto
di aspirazione/scarico.
Ci avviene ad una ben definita velocit del ventilatore.
Al riconoscimento del numero di giri
del ventilatore da parte del sensore

Hall, lelettronica comander un


determinato grado di apertura della
valvola gas, per mezzo di un motore
passo-passo alimentato a bassa tensione, costruendo cos la sua curva di
lavoro (tale curva lega il numero di
passi della valvola gas alla portata
reale elaborata dal ventilatore).
Durante questa fase sul display compare il messaggio Vaillant Autotest.
A seguito di una richiesta di calore in
modalit Riscaldamento (termostato ambiente o centralina di termoregolazione in funzione della temperatura esterna), lelettronica alimenta la pompa riscaldamento.
Successivamente viene controllato il
valore reale sulla sonda di mandata,
se inferire di 5K a quello nominale
impostato viene alimentato il ventilatore al numero di giri d'accensione.

Il ciclo daccensione viene abilitato.


Se laccensione del bruciatore avviene correttamente e lelettrodo di
accensione/rivelazione segnala la
presenza della fiamma, viene disinserito l'elettrodo stesso. Se la fiamma non viene rilevata durante il
primo tentativo di accensione lapparecchio ripete il ciclo descritto.
Dopo un quinto tentativo di avviamento senza rilevamento di fiamma
l'apparecchio va in blocco e viene
emesso il codice derrore F.28.
In base alla potenzialit termica dellapparecchio il bruciatore viene portato a pieno carico per le VKK 226286 /2 e a carico minimo per due
minuti per le VKK 366 - 656/2.
Loperazione di riduzione del carico
termico indispensabile per le due
caldaie di potenza superiore per evitare un ciclo di accensioni e spegnimenti frequenti.
A questo punto l'elettronica procede
al cosiddetto "test del valore limite"
per mezzo dell'intervento del sensore di monossido.
Attraverso tale test la curva di lavoro
viene corretta realizzando l'ottimizzazione della combustione in modo
continuo (regolazione elettronica
della combustione e adattamento
automatico alla qualit del combustibile).
Lacqua contenuta nel corpo caldaia
e che viene messa in circolazione
nellimpianto di riscaldamento viene
scaldata dai fumi caldi che corrono in
controcorrente nel fascio tubiero. La
sonda NTC1 posta vicino alla mandata controlla la temperatura reale in

123

Serie ecoVIT exclusiv


Caldaia a basamento Vaillant

Principi di funzionamento

uscita e la paragona continuamente


al valore nominale impostato con il
potenziometro sul pannello comandi.
ll valore della portata di modulazione,
viene quindi a dipendere dall'ampiezza dello scostamento tra la temperatura reale di andata (NTC1) e la temperatura nominale impostata, nonch
dalla velocit con cui il valore reale si
avvicina al valore nominale.
In base a tale valore viene determinato il numero di giri nominale del
ventilatore a tale potenza, e, grazie
allelaborazione elettronica dei
segnali provenienti dal sensore Hall
del ventilatore e dal sensore di CO,
viene determinato (dalla curva caratteristica di lavoro memorizzata in
elettronica) il numero di passi in
apertura o in chiusura del modulatore della valvola gas.
In funzione del valore reale del
numero giri, il numero di passi in
apertura o in chiusura del gruppo
gas quindi una misura diretta del
grado di modulazione.
La quantit di gas corrispondente al
fabbisogno di calore viene regolata
tra quella di accensione ed il carico
parziale impostato.
Il valore massimo limitato dal carico parziale del riscaldamento impostato in sede di installazione con lausilio della diagnostica (punto di diagnosi d.00 che pu essere variato
per valori interi nellunit kW).
In pratica, nel sistema aria/gas elettronico, l'elettronica adatta istante
per istante il numero di giri del ventilatore (e quindi la portata di aria
comburente) alla potenza termica
richiesta. Una volta aperto il gruppo
gas, con un determinato numero di

124

passi (in base alla curva di lavoro


memorizzata), il combustibile fluisce
poi nel canale di aspirazione aria del
ventilatore, ove si ottiene la miscela
aria comburente-gas combustibile
inviata nel bruciatore.
Inoltre, in funzione del valore di CO
misurato dal sensore a seguito del
test sul valore limite, il modulatore
della valvola gas viene comandato
(con un valore di correzione rispetto
alla curva di lavoro) per mantenere
costante il rendimento al variare della
qualit del combustibile.
Il combustibile e l'aria comburente
pertanto vengono premiscelati sempre allo stesso rapporto stechiometrico.
Grazie a questo sistema, l'apparecchio lavora in ogni fase di funzionamento con un rendimento elevato e
costante.
Quando le temperature di ritorno
sono sufficientemente basse (<
50C), i gas di scarico cominciano a
condensare nello scambiatore primario. Il calore latente che si genera
viene ceduto, insieme al calore sensibile, all'acqua del circuito di riscaldamento. La condensa creata viene
scaricata tramite sifone di scarico.
Una volta che stata soddisfatta la
richiesta di calore, viene tolta la tensione alla valvola del gas. Il bruciatore si spegne. Vengono avviati il
tempo di blocco del bruciatore e di
post-funzionamento della pompa,
tempi che possono essere variati in
funzione delle esigenze dellimpianto
con lausilio della diagnostica (codici
d).
Anche il ventilatore procede al postfunzionamento.

Schema funzionale caldaia VKK/2


ecoVIT exclusiv

ecoVIT exclusiv
Funzione "Carica boiler"
Carica uniSTOR VIH R 120 - 500
Le caldaie VKK/2 sono provviste di
connettore per il collegamento di
una sonda NTC di un boiler a scambio termico indiretto tramite serpentino.
La temperatura reale del boiler viene
segnalata dalla sonda NTC boiler al
sistema elettronico della caldaia. Se
il valore rilevato di 5K sotto il valore nominale impostato l'elettronica
attiva la pompa di carica boiler, il
ventilatore ed il gruppo gas, e, in
seguito all'accensione del bruciatore,
porta l'apparecchio alla potenza
impostata per il funzionamento sanitario. La pompa, disponibile come
accessorio, si collega elettricamente
alla scheda della caldaia (morsetto
dedicato).
Il modo operativo Carico boiler
termina quando la temperatura reale
del boiler corrisponde al valore nominale. Segue un postfunzionamento
della pompa, impostabile nel sistema
di diagnosi (d.72).
Il carico del boiler pu essere temporizzato tramite termoregolazione.
La potenza della caldaia per il modo
Carico boiler pu essere impostata tramite il sistema DIA (punto di
diagnosi d.77) e pu essere variata
per valori interi nellunit kW. Il valore di impostazione dipende dalla
capacit di scambio del serpentino
del boiler.
Le caldaie VKK/2, tramite i due
attacchi idraulici di ritorno, permettono di sfruttare il fenomeno della
condensazione anche durante il carico boiler.
Il ritorno dallo scambiatore a serpentino andr infatti collegato esclu-

sivamente allapposito attacco superiore di ritorno posto sul retro della


caldaia per ottenere una stratificazione termica nel corpo caldaia
durante il caricamento boiler. Ci significa che nella parte inferiore del
corpo caldaia si ha sempre la presenza di uno stato di acqua di impianto a
bassa temperatura. In questo modo
si aumenta lo sfruttamento della
condensazione anche nel modo
operativo Carico boiler".

boiler 60C
- Valore reale boiler (dopo 5 minuti)
63 C
- Differenza di temperatura 3 K
- Nuovo valore nominale del boiler
58 C (60 2/3 di 3).
Per il collegamento idraulico deI boiler
VIH 120 400 possibile utilizzare il
kit di carica boiler con pompa art.
305953, disponibile come accessorio.

Un altro aspetto significativo consiste nell'auto-ottimizzazione della


temperatura del boiler.
Al fine di aumentare il comfort acqua
calda negli abbinamenti con boiler,
relativamente alle oscillazioni di temperatura, il bruciatore della caldaia
deve essere disinserito in modo tale
che laccumulo raggiunga, poco
tempo dopo, esattamente il valore di
temperatura impostato.
A tale scopo il disinserimento si
rende necessario gi prima di raggiungere la temperatura del boiler.
La differenza tra la temperatura boiler di disinserimento e il valore di
temperatura nominale dipende dalla
configurazione dellimpianto.
Pertanto ad ogni carico del boiler la
temperatura dello stesso viene misurata 5 minuti dopo la conclusione
della carica e confrontata con il valore nominale impostato.
ll sistema calcola un nuovo valore
nominale per il boiler da utilizzare
per la successiva carica. Il nuovo valore nominale ottenuto sottraendo
al valore nominale impostato per il
boiler i 2/3 della differenza di temperatura tra valore nominale e valore
reale del boiler (5 minuti dopo lo
spegnimento del bruciatore).
Esempio:
- Valore nominale impostato del

125

Serie ecoVIT exclusiv


Caldaia a basamento Vaillant

Principi di funzionamento

calda durante li processo di carica


viene quindi accresciuto dallalto
verso il basso, consentendo una raccolta di acqua calda gi dopo un breve
periodo dallinizio del processo.
Ad esempio, la ecoVIT VKK 226/2
richiede circa 30 min, mentre la VKK
476/2 circa 15 min (pompa interna da
impostare in questo caso sulla velocit II), per riscaldare completamente
laccumulo a stratificazione da 10 C a
60 C.

Schema funzionale caldaia VKK/2 con boiler actoSTOR


Carica actoSTOR VIH K 300
La gestione dellacqua calda sanitaria
per il boiler actoSTOR quella tipica
di un accumulo a stratificazione.
Lacqua di impianto viene fatta circolare fra la ecoVIT exclusiv e il lato primario dello scambiatore secondario a
piastre saldobrasate posto nel circuito
di caricamento interno allactoSTOR
da una pompa di carico esterna,
disponibile come accessorio. Una
pompa di carico interna allactoSTOR,
in dotazione con il bollitore e gi cablata alla scheda comandi del bollitore
stesso, provvede poi a far circolare
lacqua sanitaria nel lato secondario
dello scambiatore a piastre, prelevandola fredda dalla parte bassa dellaccumulo e iniettandola calda (per
mezzo di un apposito diffusore) nella

parte alta, ove avviene il prelievo.


Contrariamente ai bollitori tradizionali dotati di serpentino interno, nel boiler a stratificazione lo strato di acqua

La temperatura reale del boiler viene


segnalata da una sonda NTC posta
nell'apposito pozzetto del boiler al sistema elettronico della caldaia .
Per la regolazione della temperatura
di carica del boiler a stratificazione
viene inoltre rilevata la temperatura
dellacqua sanitaria alluscita dello
scambiatore di calore secondario a
piastre dellactoSTOR, per mezzo di
una ulteriore sonda NTC a contatto.
Il caricamento inizia quando la temperatura reale nel boiler scende sotto
il valore nominale impostato di 5K.
Inizialmente si accende il bruciatore e
si attiva la pompa di caricamento boi-

Caricamento di un boiler a stratificazione

126

ecoVIT exclusiv
ler esterna. Quando nel corpo caldaia
viene raggiunta una temperatura
adeguata (valore nominale del boiler
impostato + 5K), rilevata dalla sonda
NTC sullapparecchio, si inserisce la
pompa di caricamento boiler interna e
inizia il caricamento del boiler a stratificazione.
Esistono a questo punto due diversi
modi operativi per il caricamento del
boiler a stratificazione:
a) Regolazione tramite pompa di
carica boiler interna
Se occorre un grande potenza al bruciatore, per esempio in avviamento a
freddo con prelievo di acqua calda,la
pompa boiler interna funziona ciclicamente, al fine di poter mantenere la
temperatura dellacqua calda sanitaria impostata. Il tempo di ciclo della
pompa di carica pari a 2 secondi.
Entro i 2 secondi il funzionamento
della pompa pu variare dal 5 al
100%. Il tempo totale di funzionamento della pompa viene regolato in
modo tale da raggiungere la temperatura boiler impostata in poco tempo.
b) Regolazione tramite modulazione
al bruciatore
Il caricamento del boiler tramite questa regolazione viene effettuato quando occorre cos poca energia, che con
la pompa boiler in funzionamento discontinuo, lacqua sanitaria verrebbe
surriscaldata (valore nominale acqua
sanitaria > valore nominale boiler). Ci
accade quando lacqua di ritorno dal
boiler gi preriscaldata. In questo
stato la pompa interna lavora a pieno
regime ed il bruciatore modula dal 20
al 100% della potenza nominale, in
funzione della temperatura in uscita
dallo scambiatore.

fatte due condizioni: se la temperatura (sonda alluscita nello scambiatore


di calore secondario nel circuito di
caricamento) supera il valore nominale del boiler di 2K per 4 secondi, e
se la temperatura del boiler = valore
nominale del boiler.
Funzione antigelo
Qualora la temperatura di mandata
(NTC 1) dovesse scendere al di sotto
di un valore di 8C si inserisce la funzione antigelo per un periodo di 30
minuti e viene fornita tensione alla
pompa di circolazione riscaldamento.
Qualora la temperatura di mandata
dovesse superare un valore di 10C,
la pompa viene disinserita indipendentemente dalla scadenza dei 30
minuti.
Se durante questo periodo, la temperatura di mandata scende sotto i 5C,
viene acceso il bruciatore.
Una volta trascorsi i 30 minuti e se la
temperatura di mandata rimane inferiore ai 10C, il bruciatore viene
messo in funzione al carico parziale
impostato sul riscaldamento.
Il sistema antigelo viene disinserito
se la temperatura di mandata supera
i 35C.
Il sistema antigelo viene terminato,
indipendentemente da quanto detto,
se c richiesta di carico boiler oppure per il riscaldamento.
Per il bollitore collegato alla caldaia
la funzione antigelo garantita dal
fatto che, anche in modalit sanitario
disattivata, in elettronica resta impostato un valore nominale di temperatura per l'acqua calda sanitaria pari a
15 C.

Fine del caricamento


Il caricamento del boiler actoSTOR
viene infine terminato se sono soddis-

127

Dati tecnici

VKK/2 ecoVIT exclusiv

Dati tecnici VIT

Unit di
misura

VKK IT
226/2

VKK IT
286/2

Potenza termica ridotta/nominale


(80/60C)
(Pr/Pn)
Potenza termica ridotta/nominale
(60/40C)
(Pr/Pn)
Potenza termica ridotta/nominale
(40/30C)
(Pr/Pn)
Potenza termica nominale in sanitario
(Pn)
Portata termica nominale in sanitario (p.c.i.)
(Qn)
Portata termica nominale in riscaldamento (p.c.i.)
(Qn)
Portata termica ridotta
Campo di modulazione
Rendimento nominale (stazionario) (80/60C)
(60/40C)
(40/30C)
Rendimento al 30%
Stelle di rendimento (secondo Dir. 92/42/CEE)
(75/60C)
Rendimento stagionale 1)
(40/30C)
(T = 50 K)
Perdite di calore al mantello 2)
Perdite al camino con bruciatore funzionante-Pf(80/60C) (Pn/Pr)
Perdite al camino con bruciatore funzionante-Pf(40/30C) (Pn/Pr)
Perdite al camino con bruciatore spento
Pressione gas in ingresso
Metano
G20
Pressione gas in ingresso
Propano
G31
Consumo a potenza nominale
Metano
G20
Consumo a potenza nominale
Propano
G31
Temperatura scarico fumi (Metano) (80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Portata massima fumi (Metano)
(80/60C)
(Pn)
(40/30C)
(Pr)
Eccesso daria (Metano)
Tenore NOx (Metano)
Tenore CO (Metano) (fumi secchi)
Tenore CO2 (Metano) (fumi secchi)
Classe NOx
Quantit max di condensa 3)
(40/30C)
Perdita di carico in caldaia lato acqua (T = 20K)
(T = 10K)
Temperatura di regolazione andata 4)
Portata acqua in impianto
(T = 20 C)
Sovrappressione massima di esercizio
Temperatura di regolazione bollitore 5)
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita totale
Raccordi mandata riscaldamento
Raccordo ritorno media/ bassa temperatura
Raccordo gas
Manicotto scarico della condensa
Rubinetto di scarico
Altezza
Profondit
Larghezza
Raccordo scarico gas combusti/aspirazione aria comburente 6)
Peso a vuoto
Contenuto dacqua nel generatore
Peso totale
Grado di protezione
Certificazione

kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
mbar
mbar
m3/h
kg/h
C
C
g/s
g/s

mg/kWh
mg/kWh
Vol %
l/h
mbar
mbar
C
l/h
bar
C
V/Hz
W
Poll.
Poll.
Poll.
mm
Poll.
mm
mm
mm
mm
kg
l
kg
IP
CE

4,8/20,1
4,9/21,5
5,1/22,5
24,0
24,0
21,0
4,8
20- 100
96
102
107
109
****
106
109
0,6
2,5/2,0
1,3/0,8
0,5
20
37
2,3
1,7
70
40
10
3,9
1,25
17
6
8,0 - 10,5
5
2,2
3,5
14,0
35/75
860
3,0
70
230/50
45
R1
R1
R 3/4
21
R 1/2
1257
691
570
80/125
100
100
200
20

5,5/26,0
7,0/34,0
5,6/27,8
7,2/35,9
5,9/28,9
7,4/36,9
27,0
34,8
27,0
34,8
27,0
34,8
5,5
7,0
20- 100
20- 100
96
97
101
102
107
106
109
109
****
****
106
106
109
109
0,5
0,4
2,5/2,0
2,5/2,0
1,3/0,8
1,3/0,8
0,4
0,3
20
20
37
37
2,9
3,7
2,1
2,7
75
75
42
42
12,2
15,8
4,2
5,3
1,25
1,25
19
40
12
7
8,0 - 10,5 8,0 - 10,5
5
5
3,0
3,5
6,0
10,0
24,0
40,0
35/75
35/75
1160
1505
3,0
3,0
70
70
230/50
230/50
45
45
R1
R1
R1
R1
R 3/4
R 3/4
21
21
R 1/2
R 1/2
1257
1257
691
691
570
570
80/125
80/125
100
110
100
89
200
199
20
20
0085BP0342

Camera stagna
Camera aperta

Munita di ventilatore
Munita di ventilatore

Tipo C13, C33, C43, C53


Tipo B23,

VKK IT
366/2

Cat. II2H3P No per VKK 656/2


Cat I2H (Solo per VKK 656/2)

1) Secondo norma DIN 4702, T.8


2) Valore dipendente dalla temperatura del locale di installazione
3) pH 3.4ca.
4) Mediante diagnostica Tmax=85C
5) 15C in arresto antiorario come protezione antigelo, rimanente campo di regolazione 40/70
6) Possibili configurazioni di scarico gas combusti/ aspirazione aria comburente: coassiale 80/125mm sdoppiato B23
- per VKK IT 476/2 e 656/2 montare l'adattatore per lanalisi di combustione Art. 301369

128

VKK IT
476/2

VKK IT
656/2

9,0/43,6
9,2/46,4
9,5/47,6
45,0
45,0
45,0
9,0
20- 100
97
102
106
109
****
106
109
0,4
2,5/2,0
1,3/0,8
0,3
20
37
4,8
3,5
75
42
20,3
6,9
1,25
45
8
8,0 - 10,5
5
4,2
17,0
68,0
35/75
1935
3,0
70
230/50
90
R1
R1
R 3/4
21
R 1/2
1257
691
570
80/125
113
89
202
20

13,9/60,1
14,6/63,2
15,1/65,7
62,0
62,0
62,0
14,3
23-100
97
102
106
109
****
106
109
20
6,6
78
46
27,8
9,2
1,25
57
9
8,0 - 10,5
5
7,1
43,0
170
35/75
2650
3,0
70
230/50
110
R1
R1
R 3/4
21
R 1/2
1257
691
570
80/125
120
85
205
20

Dati tecnici

VKK ecoVIT exclusiv

991

2)

125
691

133 84
3)

607, 5

570

5
4

1221
651

998

1066

1257

(vista laterale)

381
163

(vista posteriore)

178

1 0 - 3 0 1)

3
7

(vista frontale)

Misure in mm.
1
2
3
4
5

Raccordo andata riscaldamento R1


Raccordo ritorno per bollitore R1" 4)
Raccordo ritorno riscaldamento R1
Raccordo gas R3/4
Raccordo aria comburente/scarico fumi
80/125
6 Apertura passaggio cablaggio
7 Scarico condensa 21mm 5)"
1) Piedini regolati a 20mm daltezza
2) Distanza necessaria dalla parete
300mm per lallacciamento degli
accessori idraulici
3) Per VKK 476/2 e VKK 656/2
necessario ladattatore per lanalisi
di combustione (Art. 301369)
4) Per VKK 476/2 e VKK 656/2 previsto
in dotazione un pressostato per
protezione da mancanza acqua ed un
raccordo a T, da collegare sul raccordo
ritorno del bollitore.
4) Per realizzare sistemi di scarico
condensa in assenza di scarico
naturale, possibile utilizzare la pompa
di evacuazione art.301368 disponibile
come accessorio.

129

Dati tecnici

uniSTOR VIH R 120-5, VIH R 150-5 e VIH R 200-5

Dati tecnici uniSTOR

Unit

VIH R 120/5

VIH R 150/5 VIH R 200/5

Capacit boiler
Capacit serpentino
Sovrappressione massima di esercizio consentita nell'accumulo
Sovrappressione massima di esercizio consentita nel serpentino
Perdita di pressione nella serpentina con T 20K a 1600 l/h
Temperatura massima acqua calda nellaccumulo
Temperatura massima acqua calda nel serpentino
Superficie di scambio serpentino
Capacit serpentino
Dispersione termica 1)
Massima potenza abbinabile
Portata continua acqua calda 2)
Max prelievo iniziale acqua calda 2)
Peso a vuoto
Raccordo acqua fredda
Raccordo acqua calda
Raccordo per ricircolo
Raccordi di mandata e ritorno

I
I
bar
bar
mbar
C
C
m2
l
kWh/24h
kW
I/h
l/10min
kg
Poll.
Poll.
Poll.
Poll.

115
5,9
10
10
50
85
110
0,85
5,9
1,3
25
615
145
66
R 3/4
R 3/4
R 3/4
R1

150
6,2
10
10
50
85
110 1
0,9
6,2
1,4
26
640
195
87
R 3/4
R 3/4
R 3/4
R1

200
8,1
10
10
65
85
10
1,17
8,1
1,6
34
837
250
108
R 3/4
R 3/4
R 3/4
R1

1) Con T=40K tra temperatura ambiente e temperatura acqua calda


2) Riferito ad una temperatura in uscita di 45C ed una temperatura in entrata di 10C
(termostato scambiatore 60C, temperatura caldaia 85C)

2
180

50

242

235

73

180

80

Misure in mm.

130

1 Raccordo acqua calda


2 Raccordo acqua fredda
3 Raccordo tubazione
ricircolo (con art.305957
montato)
4 Scarico valvola
di sicurezza
5 Kit ricircolo (art.305957)
6 Gruppo di sicurezza
(art. 305826)

Dati tecnici

uniSTOR VIH R 300, VIH R 400 e VIH R 500

Dati tecnici uniSTOR

Unit

VIH R 300

VIH R 400

VIH R 500

Capacit boiler ad accumulo


Capacit serpentino
Sovrappressione massima di esercizio consentita nellaccumulo
Sovrappressione massima di esercizio consentita nel serpentino
Temperatura massima acqua calda nellaccumulo
Temperatura massima acqua calda nel serpentino
Superficie di scambio serpentino
Portata media nominale nel serpentino
Perdita di pressione nel serpentino con portata media nominale
Dispersione termica accumulo T = 40K 1)
Prelievo continuo acqua calda miscelata a 45C 2) , 1,2 m3/h
in combinazione con caldaia da 24 kW
in combinazione con caldaia da 28 kW
in combinazione con caldaia da 32 kW
in combinazione con caldaia da 46 kW
in combinazione con caldaia da 62 kW
Massimo prelievo acqua calda miscelata a 45C nei primi 10 min2)
Raccordo acqua fredda/raccordo acqua calda
Raccordo impianto di ricircolo
Altezza/Diametro con isolamento
Diametro senza isolamento
Peso (vuoto)
Raccordi andata e ritorno caldaia

l
l
bar
bar
C
C
m2
m3/h
mbar
kWh/24h

300
10,7
10
10
85
110
1,6
2
75
1,8

400
9,9
10
10
85
110
1,5
2
75
2

500
14,1
10
10
85
110
2,1
2
125
2,2

l/h
l/h
l/h
l/h
l/h
l/10 min
Poll.
Poll.
mm
mm
kg
Poll.

1130
462
R1
R 3/4
1775/660
500
125
R1

1130
519
R1
R 3/4
1470/810
650
145
R1

1523
591
R1
R 3/4
1775/810
650
165
R1

1) Con T=40K tra temperatura ambiente e temperatura acqua calda


2) Riferito ad una temperatura in uscita di 45C ed una temperatura in entrata di 10C
(termostato scambiatore 60C, temperatura caldaia 85C)

7
8

2
3
4
5
6

Raccordo per riscaldatore elettrico


(non a disposizione) (G1 1/2)
Apertura di ispezione ( 120)
Raccordo acqua calda (R1)
Raccordo di ricircolo (R3/4)
Mandata riscaldamento (R1)
Manicotto ad immersione per
sensore di riscaldamento ( 12)
Ritorno riscaldamento (R1)
Raccordo acqua fredda (R1)

I
J

7
8

Misure in mm.

Tipo
A
B
C
D
E
F

U.t mis.
mm
mm
mm
mm
mm
mm

VIH R300
1775
279
1086
500
1632
1086

VIH R 400
1470
308
862,5
650
1301
862,5

VIH R 500
1775
308
1062,5
650
1601
1062,5

Tipo
G
H
I
J
b
t

U.t mis.
mm
mm
mm
mm
mm
mm

VIH R300
981
581
216
130
660
725

VIH R 400
760
510
245
159
810
875

VIH R 500
960
610
245
159
810
875

131

Dati tecnici

ecoVIT exclusiv - actoSTOR

Dati tecnici VIH K 300

Unit di
misura

VKK IT
226/2

VKK IT
286/2

VKK IT
366/2

VKK IT
476/2

VKK IT
656/2

Capacit nominale
Portata nominale mezzo riscaldante1)
Perdita di pressione a portata nominale del mezzo riscaldante
Potenza continua
(Tbol = 10/45 C, Tris = 75/60 C; a 2,3 m3 /h )2)
Caratteristica di rendimento secondoDIN 4708 a Tbol = 60 C
Massimo prelievo acqua calda
Flusso specifico (valore D)
Dispersioni di energia in stand by (T = 40 K)
Sovrappressione massima di esercizio per acqua calda
Sovrappressione massima ammessa per circuito riscaldamento
Temperatura max. ammessa acqua calda
Temperatura max. mezzo riscaldante (scambiatore sanitario)
Peso a vuoto
Peso complessivo boiler riempito
Raccordi collegamento con dado e guarnizione piatta
per mandata e ritorno riscaldamento
Raccordi collegamento con dado e guarnizione piatta
per acqua calda e fredda
Raccordo a compressione per collegamento di ricircolo
oppure per accessorio pompa ricircolo
Dimensioni esterne apparecchio:
Altezza
Larghezza
Profondit

l
m3/h
mbar
kW
l/h
NL
l/10 min
l/ min
kWh/d
bar
bar
C
C
kg
kg
Poll.

150
2,3
300
24,2
602
5,5
312
34,0
1,47
10
4
85
90
90
245
G1

150
2,3
300
27,0
672
6,0
317
36,0
1,47
10
4
85
90
90
245
G1

150
2,3
300
34,4
856
6,3
322
37,0
1,47
10
4
85
90
90
245
G1

150
2,3
300
45,5
1078
7,5
362
38,0
1,47
10
4
85
90
90
245
G1

150
2,3
300
60,2
1498
10
419
51,5
1,47
10
4
85
90
90
245
G1

Poll.

G1

G1

G1

G1

G1

Poll.

G 3/4

G 3/4

G 3/4

G 3/4

G 3/4

mm
mm
mm

1221
570
691

1221
570
691

1221
570
691

1221
570
691

1221
570
691

1) Per il montaggio mandata e ritorno actoSTOR alla caldaia a gas a condensazione ecoVIT si pu utilizzare il kit di ricarica boiler
(n.accessorio 305980) .
In caso non si utilizzi l'accessorio 305 980, occorre una pompa di ricarica con una prevalenza di ca. 6 m
(portata in volume nominale pari a 2300 l/h con una perdita di pressione di 3 m ca).
Per il collegamento idraulico del boiler utilizzare esclusivamente il ritorno superiore della ecoVIT.
2) La potenza della pompa di carico dell'acqua calda deve essere impostata in modo corrispondente alla potenza della ecoVIT
collegata (Impostare per la pompa lo stadio I, per VKK 226, 286, 366, e lo stadio II, per VKK 476 e VKK 656

132

Dati tecnici

actoSTOR - VIH K 300

691

570

4
5

1221

1061

1021

1010

1201

90 60 60 60

40

16-32

1)

12

13

14

10
11
671
691

Misure in mm.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14

Raccordo acqua fredda R1"


Raccordo acqua calda R1"
Andata bollitore R1"
Ritorno bollitore R1"
Raccordo ricircolo R1"
Valvola di scarico bollitore
Allacciamento elettrico
Sfiato manuale
Anodo di protezione
Pompa interna carico bollitore
a due velocit (2)
Targhetta
Scambiatore secondario
Sonda bollitore
Allacciamento a massa a protezione
dellanodo elettronico

1) piedini regolati a 16mm d'altezza


2) Impostare per la pompa interna lo stadio
I se actoSTOR abbinato con
VKK 226,286, 366, e lo stadio II, se
actoSTOR abbinato a VKK 476 o
VKK 656.

133

Dati tecnici

Pompa di scarico condensa

Dati tecnici

Unit

Alimentazione motore
Potenza
Interruttore di sicurezza
Volume serbatoio
Livello di inserimento
Livello di disinserimento
Max altezza di trasporto
Altezza
Larghezza
Profondit
Peso

V
W
I
cm
cm
cm
mm
mm
mm
Kg

Pompa di
condensa
220/240
75
On/off
1.7
6.25
2.81
430
175
230
113
2.8

Pompa di scarico condensa


Utile allevacuazione della condensa
in assenza di scarico naturale.
La pompa deve essere collocata
posteriormente alla caldaia sotto lo
scarico condensa dellapparecchio.

Prevalenza in m

Art. 301368

0
0

134

4
5
Portata in l/min

Accessori
22
3

23
31
3
3

19

230V~
3

25

3
3

22
3

19

35

34

33

Idraulici gas

pag. 136

Idraulici acqua

pag. 136

Idraulici riscaldamento

pag. 137

Elettrici

pag. 139

Idraulici collegamento boiler

pag. 140

Scarico fumi

pag. 141

Regolazione

pag. 149

135

Accessori

Idraulici gas
ACCESSORI

DESCRIZIONE

eco pro

eco plus

Rubinetto 3/4 "


a squadra

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

009295
Rubinetto 3/4
diritto

009298
Rubinetto 1
diritto

009299
Rubinetto 3/4
a squadra
(per dima Vaillant)

306210

Idraulici acqua
ACCESSORI

DESCRIZIONE

Disconnettore idraulico a
norma NF

306235

136

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

Accessori

Idraulici riscaldamento
ACCESSORI

DESCRIZIONE

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

Sifone R1

000376

306281

Kit di installazione a
squadra per ecoCOMPACT,
completo di: saracinesche
riscaldamento, valvola di
sicurezza riscaldamento,
valvola di sicurezza
sanitario, tubi di scarico
per valvole di sicurezza,
sifone, rubinetto gas e
rubinetto di carico

Set raccordi verticali R1,


isolati, per il collegamento
dei gruppi idraulici

305951
Kit con 2 saracinesche
a squadra (per dima
Vaillant)

306200
Kit saracinesche
dritte

306201
Saracinesca diritta 3/4 "

306704
Saracinesca diritta 3/4 "
con raccordo valvola di
sicurezza

306705
Set saracinesche riscaldamento diritte, valvola gas
e valvola di sicurezza per
VM 466/2-E

Set saracinesche riscaldamento diritte, valvola gas


e valvola di sicurezza per
VM 656-E

306715

306728
Kit di installazione a
squadra per auroCOMPACT,
completo di: saracinesche
riscaldamento, valvola di
sicurezza riscaldamento,
valvola di sicurezza
sanitario, tubi di scarico
per valvole di sicurezza,
sifone, rubinetto gas e
rubinetto di carico

0020010740

137

Accessori

Idraulici riscaldamento
ACCESSORI

DESCRIZIONE

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

302693

Kit di collegamento
solare per auroCOMPACT,
completo di: 2 saracinesche, valvola di sicurezza
solare 6 bar, tubi ondulati
in acciaio, tubo di collegamento vaso d'espansione
solare, staffa di sostegno

306720

Collettore di bilanciamento
WH 40 con isolamento,
sonda di temperatura,
disaeratore e rubinetto di
scarico. Portata max 3,5
m3/h, attacchi R1 1/4.

306721

Collettore di bilanciamento
WH 95 con isolamento,
sonda di temperatura,
disaeratore e rubinetto di
scarico. Portata max 8
m3/h, attacchi R2.
Collettore di bilanciamento
WH 160 con isolamento.
Portata max 12 m3/h ,
attacchi flangiati DN65.

Distributore/collettore
di collegamento per
due circuiti con
isolamento.

Distributore/collettore
di collegamento per
tre circuiti con
isolamento.

306726

307556

307597

138

307566

Gruppo idraulico con:


pompa a tre velocit, 2
rubinetti con termometro
integrato di cui uno con
valvola di ritegno, bypass
regolabile, incl. isolamento.

307567

Gruppo idraulico con:


pompa a tre velocit, valvola miscelatrice R 3/4
completa di motore, 2
rubinetti con termometro
integrato di cui uno con
valvola di ritegno, bypass
regolabile, incl. isolamento.

307564

Gruppo idraulico con:


pompa a regolazione elettronica 2 rubinetti con termometro integrato di cui
uno con valvola di ritegno,
bypass regolabile, incl.
isolamento

307565

Gruppo idraulico con:


pompa a regolazione elettronica, valvola miscelatrice R3/4 completa di motore, 2 rubinetti con termometro integrato di cui uno
con valvola di ritegno, bypass regolabile, incl. isolamento

Accessori

Idraulici riscaldamento
ACCESSORI

DESCRIZIONE

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

Pompa di scarico
condensa

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

301368

307591

Gruppo di sicurezza isolato


con: manometro, disaeratore automatico, valvola
di sicurezza 3 bar, Rp1/2,
incl. 1 tubo isolato di
collegamento.

Telaio ad incasso

306851
Kit raccordi idraulici
riscaldamento, sanitario
e gas

306852

Elettrici
ACCESSORI

DESCRIZIONE

eco pro

eco plus

Comando elettronico
per 5 dispositivi ausiliari

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

306248
N 1 2

N L
230 V

Comando elettronico
per un dispositivo
ausiliario

N L
230 V

ZP
B/S

306253
1

Comando elettronico per


dispositivi ausiliari

X4
X40

X41

X3/X5

0020017744
Kit sonda esterna

306855

139

Accessori

Idraulici collegamento bollitori


ACCESSORI

DESCRIZIONE

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

305826

Valvola di sicurezza
acqua sanitaria per
sovrapressioni di rete
fino a 10 bar (per boiler
fino a 200 litri).

305827

Valvola di sicurezza
acqua sanitaria per
sovrapressioni di rete
fino a 10 bar (per boiler
oltre 200 litri)

305960

Valvola di sicurezza
acqua sanitaria per
Kit 305964 per
sovrapressioni di rete
fino a 10 bar.

305953

Kit di collegamento completo di raccordi flessibili,


pompa e saracinesche per
bollitori serie uniSTOR VIH
R e con VKK

305980

Kit di collegamento completo di raccordi flessibili,


pompa e saracinesche per
bollitori serie actoSTOR
VIH K 300 con VKK.
Kit pompa di ricircolo
per VIH R
(lunghezza della tubazione
< 50m con 12/15mm)

305957

307592

Kit di collegamento completo di raccordi flessibili,


pompa e saracinesche per
bollitori serie uniSTOR VIH
R 200 con VM 466/656-E

305964

Kit di collegamento in
colonna per uniSTOR VIH R
120/150, con: raccordi idraulici, sonda di temperatura,
sifone di R1.

Sonda boiler (l = 3m)

306257
Prolunga per sonda boiler
(l=5m)

306269

140

Accessori

Scarico fumi coassiale 60/100 in polipropilene


SCARICO ORIZZONTALE
A PARETE
754

303933

303930

Tubo coassiale telescopico con terminale antivento. Curva a 90 (no per


ecoINWALL, solo con art
0020035240). Fascette
aria

165

25
122

15

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

122

131

eco INWALL

40

165

eco exclusiv

13
15

70

25

eco plus

800

131

eco pro

Tubo coassiale con terminale antivento.Curva a 90


(no per ecoINWALL, solo
con art 0020035240).
Fascette aria

48
30

65

DESCRIZIONE

00020035240

Curva a 90
con fascetta aria
per innesto
collettore fumi
ecoINWALL

SCARICO VERTICALE
A TETTO

Passante per fuori


tetto verticale con
fascetta aria

1530

880

Prolunga
0,5 m.
con fascetta
aria

Prolunga
1 m. con
fascetta
aria

Prolunga
2 m.
con fascetta
aria

Curva
a 87
con fascetta
aria

Coppia
di curve
a 45 con
fascetta aria

150

303900
Collare
per
tetto piano

360

009056
132

Tegola per
tetto inclinato
(25- 45)

0
35

303980
ACCESSORI COASSIALI
A COMPLETAMENTO

460

303902
960

303903
1960

303905
Condotto con
apertura d'ispezione

230

303918
131
25
122

15

25

303910

90

15
70

303911

141

Accessori

Scarico fumi coassiale 60/100 in polipropilene


ACCESSORI COASSIALI
A COMPLETAMENTO

DESCRIZIONE

Separatore
per smontaggio

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

Set fascette
fissaggio a muro
per tubi
100mm (n 5)

Griglia di
protezione
per uscita fumi
per scarico orizzontale

155

303915

100

303821

300712

142

Accessori

Scarico fumi coassiale 80/125 in polipropilene


ADATTATORE DI
COLLEGAMENTO

DESCRIZIONE

25
58
15,5

303926

110

301369

Adattatore 80/125 utilizzabile anche come B23 per


VM/VMW 136-346 e VSC
(di serie per VM 356-656 e
VKK)

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

Adattatore con punti


prelievo analisi di
combustione per
VKK 476/2 e 656/2
(necessario)

SCARICO ORIZZONTALE
A PARETE
1103

70

120

70

25

116
15

Tubo coassiale 1 m con


terminale antivento
Curva a 87
e fascette

303209

SCARICO VERTICALE
A TETTO

Passante per fuori


tetto verticale
con fascetta aria

1530

880

150

303200
Collare
per tetto piano

360

009056
132

Tegola per
tetto inclinato
(25 -45)

0
35

303890
ACCESSORI
A COMPLETAMENTO

Griglia di protezione
per uscita fumi
per scarico orizzontale
300712
Prolunga 0,5 m
con fascetta aria

460

303202
Prolunga 1 m
con fascetta aria

960

303203
Prolunga 2 m
con fascetta aria

1960

303205
Curva a 87
con fascetta aria

120
25

15

116

303210

143

Accessori

Scarico fumi coassiale 80/125 in polipropilene


ACCESSORI
A COMPLETAMENTO

Coppia di curve
a 45 con
fascette aria

25
85

15

DESCRIZIONE

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

303211

75

Set fascette
per fissaggio
a muro per tubi
125 - 5 pezzi

125
125

303616
233

Unit a T 87

128

303217
Condotto con
apertura d'ispezione

250

125

303218
Separatore
per smontaggio
164

120

303215
SET SCARICO
INTUBATO (TIPO LAS)

Set per intubamento:


Curva 87
Prolunga 1 m
Curva 90 con
sostegno 80
Fascette aria

233

1000

500

128

95
175
195

70

70

303250

144

Accessori

Scarico fumi sdoppiato 80/80 in polipropilene


SDOPPIATORI

DESCRIZIONE

25
58
15,5

303926

Adattatore 80/125 utilizzabile anche come B23 per


VM/VMW 136-346 e VSC
(di serie per VM 356-656 e
VKK)

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

Raccordo con prese


aria/gas combusti (necessario per VKK 476 e 656)

110

301369
Sdoppiatore

303939
Sdoppiatore

303927
80
600

Kit per sdoppiato, con


sdoppiatore, 2 curve a
90 e prolunga fumi da
60 cm.

0020035238
Sdoppiatore

0020035239
Lamiera di copertura per
sdoppiatore (da utilizzare
solo in abbinamento
all'art. 303939)

302695
ACCESSORI
A COMPLETAMENTO

Protezione per terminale


di scarico

Curva 90
con sostegno
(per intubamento)

Terminale
antivento per
scarico
verticale

009209
360

80

Distanziatore
per intubamento 7 pezzi

009495

116

120

303265

45/220

195
125 140

009756
Griglia
di protezione
per uscita fumi
300712

145

Accessori

Scarico fumi sdoppiato 80/80 in polipropilene


ACCESSORI
A COMPLETAMENTO

DESCRIZIONE

Prolunga
1m

1000

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

303253
Curva 87
116
120

303263
Prolunga
2m

2000

303255
Prolunga
0,5 m

500

303252
Coppia di curve a 45
57
135

303259
Set fascette
per fissaggio a muro per
tubi 80 (5 pezzi)
300940
Terminale antivento per
scarico o aspirazione
orizzontale
300941
Condotto con apertura
di ispezione

250

303256

250

385

146

303963

Terminale a
tetto con presa aria
(per intubamento)

Accessori

Scarico fumi cascata 130 in polipropilene


ACCESSORI

DESCRIZIONE

800

Set collegamento base


per 2 caldaie

130

245

80
130
120

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

500

200

315
120

80

303950

80

500

Set collegamento per


estensione a 3 caldaie
(solo VM 35/46/65 kW e
VKK 366, 476 e 656/2)
800

80

130

80
120

130

303964
Set collegamento per
estensione a 4 caldaie
(solo VM 35/46 kW e VKK
366 e 476/2)

130

800

120

80

500

130

303965

80

ACCESSORI
A COMPLETAMENTO
200
240

Set di collegamento base


per intubamento

500
700
240

80 - 130

400
200

390

300

200

303951
Tubo con apertura
d'ispezione

156

315
120

80

303952
Valvola di non ritorno gas
combusti (solo per 2 VM
656-E o 2 VKK 656/2
in cascata)

303960
Curva a 87
176

167

303953
Tubo di prolungamento
1m

1000

303957
Tubo di prolungamento
2m

2000

303958

147

Accessori

Scarico fumi flessibile per intubamento 80, 100 in polipropilene


ACCESSORI

500

DESCRIZIONE

303920

Set per intubamento


60/100: Curva a 90
60/100, Prolunga 0,5 m
60/100, Curva 90 con
sostegno 80, Fascette
aria, Prolunga da 1 m 80

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

Set per montaggio


flessibile 80,
Cavo 15 m, Contrappeso

Flessibile per intubamento


da 15 m 80,
Distanziali 7 pezzi

Collare Innesto per


flessibile 80
400
110

eco pro

303510
Ispezione 80

235

303511
Giunto per
flessibile 80

147

303512

303513

303514
400

122

110

110

Collare Innesto per


flessibile 100
(solo VM 35, 46, 65 kW e
VKK 366,476 e 656/2)

303519

Set per montaggio


flessibile 100, Cavo 15 m,
Contrappeso
(solo VM 35, 46, 65 kW e
VKK 366, 476 e 656/2)

303520

Flessibile per intubamento


da 15 m 100, Distanziali
7 pezzi (solo VM 35, 46,
65 kW e VKK 366, 476 e
656/2)

303516

400

Ispezione 100
(solo VM 35, 46, 65 kW e
VKK 366,476 e 656/2

235

303517
Giunto per flessibile
100 (solo VM 35, 46,
65 kW e VKK 366, 476 e
656/2)

147

303518

Flessibile per intubamento


da 7,5 m 100
(solo VM 35, 46, 65 kW e
VKK 366, 476 e 656/2)
0020004961

148

Accessori

Regolazione della temperatura ambiente


REGOLAZIONE
SCARICO
ORIZZONTALE
ON/OFF
A PARETE
AL
BRUCIATORE

Termostato VRT 15
Regolazione temperatura
ambiente su un unico
livello

VRT 15

20
15

DESCRIZIONE

25

30
8
C

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

Termostato
VRT 40 alimentazione
24 Vcc. Regolazione
temperatura ambiente
su un unico livello.

Cronotermostato
calorMATIC 330 digitale,
alimentazione 24 Vcc,
con collegamento per
ricevitore telefonico.
Funzione antigelo.

306777

307401
OK

0020018249

Cronotermostato
calorMATIC 240, digitale,
alimentazione a batterie,
con collegamento per
ricevitore telefonico.
Funzione antigelo.
Cronotermostato
calorMATIC 240f digitale
ad onde radio, alimentazione a batterie. Portata del
segnale in assenza di ostacoli 100 m. Con collegamento per ricevitore telefonico.

REGOLAZIONE CONTINUA
MODULANTE AL BRUCIATORE
VRT 40

30

300662

307403

Cronotermostato
VRT 390 digitale,
gestione a.c.s. e ricircolo;
alimentazione 24 Vcc

i
5

30

VRT

390

300638

0020018251

Cronotermostato
calorMATIC 340f digitale
ad onde radio, alimentazione a batterie. Gestione
a.c.s. Portata del segnale
in assenza di ostacoli 100
m. Con collegamento per
ricevitore telefonico.

0020018253

Cronotermostato
calorMATIC 360f digitale
ad onde radio, alimentazione a batterie. Gestione
a.c.s. Portata del segnale
in assenza di ostacoli 100
m. Con collegamento per
ricevitore telefonico.

OK

OK

307406

Cronotermostato
calorMATIC 360 per
gestione del riscaldamento (programma giornaliero/settimanale), a.c.s.e
ricircolo; disinfezione
termica boiler. Funzione
antigelo. Alimentazione
tramite connessione
e-bus.

149

Accessori

Regolazione della temperatura ambiente in funzione della temperatura esterna


SCARICO ORIZZONTALE
REGOLAZIONE
ON/OFF
ALPARETE
A
BRUCIATORE

300649

Centralina VRC 410s per


la gestione di un circuito
di riscaldamento ad alta
temperatura o di un
circuito di riscaldamento
a bassa temperatura
(programma settimanale).
Gestione a.c.s., ricircolo e
disinfezione termica boiler.

307410

Centralina calorMATIC
400 per la gestione di un
circuito di riscaldamento
ad alta temperatura o di
un circuito di riscaldamento a bassa temperatura
(programma
giornaliero/settimanale).
Gestione a.c.s., ricircolo e
disinfezione termica boiler.
Funzione antigelo.
Alimentazione tramite
connessione e-bus.

300657

Centralina VRC 420s per


la gestione di due circuiti
di riscaldamento alta/alta
o alta/bassa temperatura
(programma settimanale).
Gestione a.c.s., ricircolo e
disinfezione termica boiler.

VRC 410s

2
1

DESCRIZIONE

VRC 420s

Termostato di
sicurezza universale
a contatto (per impianti
a bassa temperatura)

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

009642
Sonda NTC a contatto
per la gestione della
temperatura d'impianto
000692
Kit sonda esterna

306855

150

Accessori

Centralina climatica multiutility e impianti a cascata


SCARICO ORIZZONTALE
REGOLAZIONE
ON/OFF
ALPARETE
A
BRUCIATORE

306780

DESCRIZIONE

Centralina VRC 630 per


la gestione in cascata di
uno o due bruciatori, un
circuito ad alta temperatura e due circuiti miscelati,
gestione boiler e pompa
di ricircolo.
Disinfezione termica boiler.
Con collegamento per ricevitore telefonico.
Sonda VR 10 a contatto
per la gestione della
temperatura di impianto

eco pro

eco plus

eco exclusiv

eco INWALL

ecoCOMPACT auroCOMPACT ecoVIT exclusiv

306787
VR 30/2 - Modulo integrativo per la gestione di un
ulteriore bruciatore con
funzionamento modulante
0020003985
VR 32 - Modulo integrativo
per la gestione di un ulteriore bruciatore con funzionamento modulante

VR 55 - basetta di
supporto per
l'installazione remota
della centralina VRC 630

0020003686

306790

306782

VR 90 - Comando a
distanza con sonda
ambiente integrata modello premium

VR 60 - Modulo per la
gestione di due ulteriori
circuiti miscelati,
comprensivo di 2 sonde
VR 10

306784

151

152

Sistemi di scarico

Scarico coassiale 60/100

pag. 154

Scarico coassiale 80/125

pag. 156

Scarico misto coassiale 80/125 e 80

pag. 158

Scarico 80

pag. 160

Scarico sdoppiato 80/80

pag. 161

Scarico in cascata

pag. 166

Scarico intubato flessibile

pag. 169

153

Sistemi di scarico
Scarico coassiale 60/100 a parete

C13

Coassiale ecoBLOCK pro e plus a parete 1)


Modello
226/3-3
286/3-3
186/3-5
236/3-5
246/3-5
296/3-5
306/3-5
346/3-5
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


8 con 1 curva a 87
8 con 1 curva a 87
8 con 1 curva a 87
8 con 1 curva a 87
8 con 1 curva a 87
8 con 1 curva a 87
8 con 1 curva a 87
5 con 1 curva a 87
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Coassiale ecoBLOCK exclusiv a parete 2)


Modello
136/2-E
206/2-E
276/2-E
Perdite di carico:

C13

Coassiale ecoINWALL a parete 3)


Modello
266 - 5I
Perdite di carico:

C13

Lunghezza max.* (m)


12 con 1 curva a 87
12 con 1 curva a 87
12 con 1 curva a 87
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Lunghezza max.*(m)
9 con 1 curva a 87
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Coassiale ecoCOMPACT e auroCOMPACT a parete 2)


Modello
196
246
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
8 con 1 curva a 87
8 con 1 curva a 87
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva introdotta
La tubazione risulta installata con una pendenza di 3 verso la caldaia
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure all esterno, non deve superare i 5 m
1) Con accessorio art. 303933 (kit con terminale e curva)
2) Con accessorio art. 0020035240 (kit con curva)
3) Con accessorio art. 303930 (kit con terminale telescopico e curva) o con accessorio art. 303933 (kit con terminale e curva)"

154

Sistemi di scarico
Scarico coassiale 60/100 a tetto

C33

Coassiale ecoBLOCK pro e plus a tetto


Modello
226/3-3
286/3-3
186/3-5
236/3-5
246/3-5
296/3-5
306/3-5
346/3-5
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


12
12
12
12
12
12
12
12
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Coassiale ecoBLOCK exclusiv a tetto


Modello
136/2-E
206/2-E
276/2-E
Perdite di carico:

C33

Coassiale ecoINWALL a tetto


Modello
266 - 5I
Perdite di carico:

C33

Lunghezza max.* (m)


16
16
16
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Lunghezza max.*(m)
12
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Coassiale ecoCOMPACT e auroCOMPACT a tetto


Modello
196
246
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
12
12
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva introdotta
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure all esterno, non deve superare i 5 m

155

Sistemi di scarico
Scarico coassiale 80/125 a parete

C13

Coassiale ecoBLOCK pro e plus a parete


Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


23 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Coassiale ecoBLOCK exclusiv a parete


Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

C13

Lunghezza max.* (m)


13 con 3 curve a 87
25 con 3 curve a 87
30 con 3 curve a 87
21 con 3 curve a 87
21
18
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Coassiale ecoCOMPACT e auroCOMPACT a parete


Modello
1961)
2461)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
23 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Coassiale ecoVIT exclusiv a parete


Modello
226/2
286/2
366/2
476/22)
656/22)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
21 con 3 curve a 87
30 con 3 curve a 87
21 con 3 curve a 87
18 con 1 curva a 87
17 con 1 curva a 87
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

1) con adattatore art.303926


2) con adattatore art.301369
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
La tubazione risulta installata con una pendenza di 3 verso la caldaia
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure all esterno, non deve superare i 5 m

156

Sistemi di scarico
Scarico coassiale 80/125 a tetto

C33

Coassiale ecoBLOCK pro e plus a tetto


Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


23 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
23 con 3 curve a 87
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Coassiale ecoBLOCK exclusiv a tetto


Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

C33

Lunghezza max.* (m)


13 con 3 curve a 87
25 con 3 curve a 87
30 con 3 curve a 87
21 con 3 curve a 87
21
18
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Coassiale ecoCOMPACT e auroCOMPACT a tetto


Modello
1961)
2461)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
23 con 3 curve a 87
28 con 3 curve a 87
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Coassiale ecoVIT exclusiv a tetto


Modello
226/2
286/2
366/2
476/22)
656/22)

Lunghezza max.*(m)
25 con 3 curve a 87
30 con 3 curve a 87
21 con 3 curve a 87
21
20

Perdite di carico:

ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari


ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

1) con adattatore art.303926


2) con adattatore art.301369
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
La tubazione risulta installata con una pendenza di 3 verso la caldaia
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure all esterno, non deve superare i 5 m

157

Sistemi di scarico
Scarico misto coassiale 80/125 e 80 con intubamento canna
fumaria e ripresa aria dallintercapedine

C43

Misto ecoBLOCK pro e plus collegamento coassiale 80/125 ed intubamento condotto gas combusti 80mm, ripresa aria attraverso lintercapedine nel camino
Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
28 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
28 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
28 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Misto ecoBLOCK exclusiv collegamento coassiale 80/125 ed intubamento condotto


gas combusti 80mm, ripresa aria attraverso lintercapedine nel camino
Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

C43

Lunghezza max.* (m)


13 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
25 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
30 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
13 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
25 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
30 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Misto ecoCOMPACT e auroCOMPACT collegamento coassiale 80/125 ed intubamento condotto gas combusti 80mm, ripresa aria attraverso lintercapedine nel
camino
Modello
1961)
2461)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
23 con 2 curve a 87 e curva di sostegno a 90
28 con 2 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Misto ecoVIT exclusiv collegamento coassiale 80/125 ed intubamento condotto


gas combusti 80mm, ripresa aria attraverso lintercapedine nel camino
Modello
226/2
286/2
366/2
476/22)
656/22)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
25 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
26 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
15 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
15 con 1 curva a 87 e curva di sostegno a 90
9 con 1 curva a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

1) con adattatore art.303926


2) con adattatore art.301369
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

158

Sistemi di scarico
Scarico misto coassiale 80/125 e 80 con intubamento canna fumaria e ripresa aria dallambiente interno

B33

Misto ecoBLOCK pro e plus collegamento coassiale 80/125 ed intubamento condotto gas combusti 80mm, ripresa aria dallambiente interno
Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Misto ecoBLOCK exclusiv collegamento coassiale 80/125 ed intubamento condotto


gas combusti 80mm, ripresa aria dallambiente interno
Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

B33

Lunghezza max.* (m)


33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Misto ecoCOMPACT e auroCOMPACT collegamento coassiale 80/125 ed intubamento condotto gas combusti 80mm, ripresa aria dallambiente interno
Modello
1961)
2461)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
33 con 2 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
33 con 2 curve a 87 e curva di sostegno a 90 (max. 30 m verticali)
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

1)
*

con adattatore art.303926


Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

159

Sistemi di scarico
Scarico 80 con ripresa aria dallambiente e scarico intubato in canna fumaria

B23

Adattatore ecoBLOCK pro e plus intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria dallambiente interno
Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


40
40
40
40
40
40
40
30
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Adattatore ecoBLOCK exclusiv intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria dallambiente interno
Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

B23

Lunghezza max.* (m)


40
40
40
30
30
25
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Adattatore ecoCOMPACT e auroCOMPACT intubamento condotto gas combusti 80


e ripresa aria dallambiente interno
Modello
Lunghezza max.*(m)
1961)
40
2461)
40
Perdite di carico:
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
Adattatore ecoVIT exclusiv intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa aria
dallambiente interno
Modello
226/2
286/2
366/2
476/22)
656/22)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
20
20
20
20
20
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

1) con adattatore art.303926


2) con adattatore art.301369
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

160

Sistemi di scarico
Scarico sdoppiato 80/80 dall esterno e ripresa aria dall esterno

B23

Sdoppiatore ecoINWALL intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria dall'ambiente interno
Modello
266 - 5I 1)
Perdite di carico:

C43

Lunghezza max.*(m)
26 + 26 (max. sbil. scarico: 50)
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1 m lineari

Sdoppiatore ecoINWALL intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria dall'intercapedine del camino
Modello
266 - 5I 2)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
26 + 26 (max. sbil. scarico: 50)
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1 m lineari

1) con accessorio sdoppiatore con 2 curve a 90 e tratto lineare da 60 cm: art. 0020035238 (Kit B23, perdite di carico = 6 m)
2) con accessorio sdoppiatore: art. 0020035239
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto.
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia.
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 11071 .
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza
massima consentita per l'intubamento di 5 m .
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure all esterno, non deve superare i 5 m

161

Sistemi di scarico
Scarico sdoppiato 80/80 intubato in canna fumaria e ripresa aria dallesterno

C53

Sdoppiatore ecoINWALL intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria attraverso l'intercapedine del camino
Modello
266 - 5I 2)
Perdite di carico:

C83

Lunghezza max.*(m)
26 + 26 (max. sbil. scarico: 50)
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1 m lineari

Sdoppiatore ecoINWALL intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria attraverso l'intercapedine del camino
Modello
266 - 5I 2)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
26 + 26 (max. sbil. scarico: 50)
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1 m lineari

1) con accessorio art. 0020035238 (sdoppiatore con 2 curve a 90 e tratto lineare da 60 cm) (Kit B23, perdite di carico = 6 m)
2) con accessorio art. 0020035239 (sdoppiatore 80/80)
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 11071
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza
massima consentita per l'intubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure all esterno, non deve superare i 5 m

162

Sistemi di scarico
Scarico sdoppiato 80/80 intubato in canna fumaria e ripresa aria dalla stessa

C43

Sdoppiatore ecoBLOCK pro e plus intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa aria attraverso lintercapedine del camino
Modello
226/3-3
286/3-3
186/3-5
236/3-5
246/3-5
296/3-5
306/3-5
346/3-5
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


20 + 20
20 + 20
20 + 20
20 + 20
20 + 20
20 + 20
20 + 20
15 + 15
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiatore ecoBLOCK exclusiv intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria attraverso lintercapedine del camino
Modello
136/2-E
206/2-E
276/2-E
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

C43

Lunghezza max.* (m)


2x3m + 2x3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 + 10m intubato
2x3m + 2x3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 + 22m intubato
2x3m + 2x3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 + 27m intubato
15 + 15
15 + 15
2x3m + 2x3 curve a 87 e curva di sostegno a 90 + 13m intubato
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiatore ecoCOMPACT e auroCOMPACT intubamento condotto gas combusti


80 e ripresa aria attraverso lintercapedine del camino
Modello
Lunghezza max.*(m)
196
20 + 20
246
20 + 20
Perdite di carico:
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiatore ecoVIT exclusiv intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa aria


attraverso lintercapedine del camino
Modello
226/2
286/2
366/2
476/2
656/2
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
10 + 10
10 + 10
10 + 10
10 + 10
10 + 10
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

163

Sistemi di scarico
Scarico sdoppiato 80/80 intubato in canna fumaria e ripresa aria dallesterno

C53

Sdoppiato ecoBLOCK pro e plus intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria attraverso parete, dallesterno
Modello
226/3-3
286/3-3
186/3-5
236/3-5
246/3-5
296/3-5
306/3-5
346/3-5
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
20 + 20 / max. sbilanciamento 30 + 5
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiato ecoBLOCK exclusiv intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa


aria attraverso parete, dallesterno
Modello
136/2-E
206/2-E
276/2-E
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

C53

Lunghezza max.* (m)


25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
17 + 17 / max. sbilanciamento 25 + 5
17 + 17 / max. sbilanciamento 25 + 5
17 + 17 / max. sbilanciamento 25 + 5
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiato ecoCOMPACT e auroCOMPACT intubamento condotto gas combusti 80


e ripresa aria attraverso parete, dallesterno
Modello
Lunghezza max.*(m)
196
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
246
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
Perdite di carico:
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiato ecoVIT exclusiv intubamento condotto gas combusti 80 e ripresa aria


attraverso parete, dallesterno
Modello
226/2
286/2
366/2
476/2
656/2
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 +15 / max. sbilanciamento 20 + 5
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto.
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia.
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845.
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

164

Sistemi di scarico
Scarico sdoppiato 80/80 allesterno e ripresa aria dallesterno

C83

Sdoppiato ecoBLOCK pro e plus evacuazione fumi e ripresa aria, attraverso parete,
dallesterno
Modello
226/3-3
286/3-3
186/3-5
236/3-5
246/3-5
296/3-5
306/3-5
346/3-5
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
20 + 20 / max. sbilanciamento 30 + 5
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiato ecoBLOCK exclusiv evacuazione fumi e ripresa aria, attraverso parete,


dallesterno
Modello
136/2-E
206/2-E
276/2-E
356/2-E
466/2-E
656-E
Perdite di carico:

C83

Lunghezza max.* (m)


25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
17 + 17 / max. sbilanciamento 25 + 5
17 + 17 / max. sbilanciamento 25 + 5
17 + 17 / max. sbilanciamento 25 + 5
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiato ecoCOMPACT e auroCOMPACT evacuazione fumi e ripresa aria, attraverso parete, dallesterno
Modello
Lunghezza max.*(m)
196
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
246
25 + 25 / max. sbilanciamento 40 + 5
Perdite di carico:
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Sdoppiato ecoVIT exclusiv evacuazione fumi e ripresa aria, attraverso parete, dallesterno
Modello
226/2
286/2
366/2
476/2
656/2 2)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 + 15 / max. sbilanciamento 20 + 5
15 +15 / max. sbilanciamento 20 + 5
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari

Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto.
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia.
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845.
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

165

Sistemi di scarico
Scarico in cascata con ripresa aria dallambiente e scarico intubato in canna fumaria

B23

Cascata 2 caldaie ecoBLOCK pro e plus collettore gas combusti 130 mm ed intubamento in canna fumaria con condotto gas combusti 130mm aspirazione aria dall'ambiente di installazione
Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)

L1
max. 2 m +
3 curve a 87

L2
min. 0,5 m
max. 1,5 m
+ 1 curva a 87

L3
L4
max. 1,5 m
min. 4 m
+ 2 curve a 87 max. 30 m**

Cascata 2 caldaie ecoBLOCK exclusiv collettore gas combusti 130 mm ed intubamento in canna fumaria con condotto gas combusti 130mm aspirazione aria dall'ambiente di installazione
Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
356/2-E
466/2-E
656-E 3)

B23

L1
max. 2 m +
3 curve a 87

L2
L3
L4
min. 0,5 m
max. 1,5 m
min. 4 m
max. 1,5 m
+ 2 curve a 87 max. 30 m**
+ 1 curva a 87

Cascata 2 caldaie ecoVIT exclusiv collettore gas combusti 130 mm ed intubamento


in canna fumaria con condotto gas combusti 130mm aspirazione aria dall'ambiente
di installazione
Modello
226/2
286/2
366/2
476/22)
656/2 2) 3)

L1
max. 2 m +
3 curve a 87

L2
L3
L4
min. 0,7 m
max. 1,5 m
min. 4 m
max. 1,5 m
+ 2 curve a 87 max. 30 m**
+ 1 curva a 87

1) con adattatore art.303926


2) con adattatore art.301369
3) con valvola di non ritorno fumi art. 303960 obbligatoria per caldaie da 65 kW in cascata
** Nel caso le pareti della canna fumaria da intubare siano esposte allesterno, la lunghezza massima consentita dellintubamento 130
mm di 5 m
Massimo numero di curve tra gli apparecchi: 1 curva a 87 oppure 2 curve a 45
Massimo numero di curve tra lultimo apparecchio prima dellingresso del collettore in canna fumaria ed il filo muro canna fumaria/
ingresso condotto intubato in canna fumaria: 2 curve a 87 oppure 4 curve a 45
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

166

Sistemi di scarico
Scarico in cascata con ripresa aria dallambiente e scarico intubato in canna fumaria

B23

Cascata 3 caldaie ecoBLOCK exclusiv collettore gas combusti 130 mm ed intubamento in canna fumaria con condotto gas combusti 130mm aspirazione aria dall'ambiente di installazione
Modello
356/2-E
466/2-E
656-E 3)

B23

L1
max. 2 m +
3 curve a 87

L2
min. 0,5 m
max. 1,5 m
+ 1 curva a 87

L3
L4
max. 1,5 m
min. 4 m
+ 2 curve a 87 max. 30 m**

Cascata 3 caldaie ecoVIT exclusiv collettore gas combusti 130 mm ed intubamento


in canna fumaria con condotto gas combusti 130mm aspirazione aria dall'ambiente
di installazione
Modello
366/2
476/22)

L1
max. 2 m +
3 curve a 87

L2
min. 0,7 m
max. 1,5 m
+ 1 curva a 87

L3
L4
max. 1,5 m
min. 4 m
+ 2 curve a 87 max. 30 m**

656/2 2) 3)

2) con adattatore art.301369


3) con valvola di non ritorno fumi obbligatoria per caldaie da 65 kW in cascata, compresa nel set di collegamento art.303964
** Nel caso le pareti della canna fumaria da intubare siano esposte allesterno, la lunghezza massima consentita dellintubamento 130
mm di 5 m
Massimo numero di curve tra gli apparecchi: 1 curva a 87 oppure 2 curve a 45
Massimo numero di curve tra lultimo apparecchio prima dellingresso del collettore in canna fumaria ed il filo muro canna fumaria/
ingresso condotto intubato in canna fumaria: 2 curve a 87 oppure 4 curve a 45
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

167

Sistemi di scarico
Scarico in cascata con ripresa aria dallambiente e scarico intubato in canna fumaria

B23

Cascata 4 caldaie ecoBLOCK exclusiv collettore gas combusti 130 mm ed intubamento in canna fumaria con condotto gas combusti 130mm aspirazione aria dall'ambiente di installazione
Modello
356/2-E
466/2-E

B23

L1
max. 2 m +
3 curve a 87

L2
min. 0,5 m
max. 1,5 m

L3
L4
max. 1,5 m
min. 4 m
+ 2 curve a 87 max. 30 m**

Cascata 4 caldaie ecoVIT exclusiv collettore gas combusti 130 mm ed intubamento


in canna fumaria con condotto gas combusti 130mm aspirazione aria dall'ambiente
di installazione
Modello
366/2
476/22)

L1
max. 2 m +
3 curve a 87

L2
min. 0,7 m
max. 1,5 m
+ 1 curva a 87

L3
L4
max. 1,5 m
min. 4 m
+ 2 curve a 87 max. 30 m**

2) con adattatore art.301369


** Nel caso le pareti della canna fumaria da intubare siano esposte allesterno, la lunghezza massima consentita dellintubamento 130
mm di 5 m
Massimo numero di curve tra gli apparecchi: 1 curva a 87 oppure 2 curve a 45
Massimo numero di curve tra lultimo apparecchio prima dellingresso del collettore in canna fumaria ed il filo muro canna fumaria/
ingresso condotto intubato in canna fumaria: 2 curve a 87 oppure 4 curve a 45
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

168

Sistemi di scarico
Scarico intubato flessibile 80

C43

Scarico ecoBLOCK pro e plus, coassiale 60/100 e intubato flessibile 80


Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)
Perdite di carico:
L2

Lunghezza max.* (m)


2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 16 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 13 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 16 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 16 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 13 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 13 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 10 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 10 max. intubamento
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Scarico ecoBLOCK exclusiv, coassiale 60/100 e intubato flessibile 80


Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
Perdite di carico:

C43

Lunghezza max.* (m)


12 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
22 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
27 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

Scarico ecoCOMPACT e auroCOMPACT, coassiale 60/100 e intubato flessibile 80


Modello
1961)
2461)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m) con 1 curva a 87


2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 16 max. intubamento
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 21 max. intubamento
ogni curva a 87 equivale a 1,0 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 0,5 m lineari

1)
*

con set per intubamento coassiale 60/100 art.303920


Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva introdotta
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

169

Sistemi di scarico
Scarico intubato flessibile 80

C43

Scarico ecoBLOCK pro e plus, coassiale 80/125 e intubato flessibile 80


Modello
226/3-31)
286/3-31)
186/3-51)
236/3-51)
246/3-51)
296/3-51)
306/3-51)
346/3-51)
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
28 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
28 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
28 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
23 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Scarico ecoBLOCK exclusiv, coassiale 80/125 e intubato flessibile 80

L2
1a

Modello
136/2-E1)
206/2-E1)
276/2-E1)
356/2-E2)
466/2-E2)
656-E2)
Perdite di carico:

C43

Lunghezza max.* (m)


13 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
25 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
30 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
13 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
25 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
30 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Scarico ecoCOMPACT e auroCOMPACT, coassiale 80/125 e intubato flessibile 80


Modello
1961)
2461)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
20 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
25 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

Scarico ecoVIT exclusiv, coassiale 80/125 e intubato flessibile 80


Modello
226/22)
286/22)
366/22)
476/23)
656/23)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
25 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
26 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
15 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
15 con 1 curva a 87 e curva di sostegno a 90
9 con 1 curva a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

1) con adattatore art.303926 e set per intubamento coassiale 80/125 art.303250


2) con set per intubamento coassiale 80/125 art.303250
3) con adattatore art.301369 e set per intubamento coassiale 80/125 art.303250
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

170

Sistemi di scarico
Scarico intubato flessibile 100

C43

Scarico ecoBLOCK exclusiv, coassiale 80/125 e intubato flessibile 100


Modello
356/2-E2)
466/2-E2)
656-E2)
Perdite di carico:

Lunghezza max.* (m)


35 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
24 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
20 con 3 curve a 87 e curva di sostegno a 90
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

L2
1a

C43

Scarico ecoVIT exclusiv, coassiale 80/125 e intubato flessibile 100


Modello
366/22)
476/23)
656/23)
Perdite di carico:

Lunghezza max.*(m)
2 con 3 curve a 87, curva di sostegno a 90 e 33 max. intubamento
2 con 1 curva a 87, curva di sostegno a 90 e 22 max. intubamento
2 con 1 curva a 87 ,curva di sostegno a 90 e 20 max. intubamento
ogni curva a 87 equivale a 2,5 m lineari
ogni curva a 45 equivale a 1,0 m lineari
ogni unit a T di ispezione equivale a 2,5 m lineari art. 303217

2) con set per intubamento coassiale 80/125 art.303250


3) con adattatore art.301369 e set per intubamento coassiale 80/125 art.303250
* Ridurre come da tabella la lunghezza max. per ogni ulteriore curva/accessorio introdotto
Inclinare il sistema di scarico di 3 in pendenza verso la caldaia
Il sistema intubato deve essere verificato secondo UNI 10845
Nel caso la canna fumaria sia a contatto per tutta la sua superficie con ambienti non riscaldati (sottotetti,pareti esterne..), la lunghezza massima consentita per lintubamento di 5 m
La lunghezza dei condotti aria/gas di scarico messi in opera in ambiente freddo (<15 C), oppure allesterno, non deve superare i 5 m

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