Sei sulla pagina 1di 8

Lezione 7

Introduciamo il concetto di GENTIFICATION - GENTRIFICAZIONE,

fenomeno tipico della città neo-liberista.

Termine utilizzato in italiano e in inglese, diffuso nel gergo degli studi urbani ma non popolarizzato nel
contesto italiano.

Come prova vediamo un filmato di qualche anno fa, dove Robert De Niro, intervista improbabile, in cui lui
utilizza il termine ma questo non viene inteso dalla conduttrice  testimonianza del fatto che il termine è
poco presente nel nostro linguaggio.

Mentre lo è in altri contesti.

Definizione presa dalla strada, da uno stencil - tecnica tipica dell’espressione di messaggi sulla pelle della
città, che compongono ‘linguistic landscapes’.

GENTRIFICATION = un PROCESSO attraverso il quale le (persone delle) classi medie stabiliscono la loro
residenza/vanno ad abitare in aree della città tradizionalmente connotate dalle/della classe operaia,
cambiando il carattere di quell’area.

Termine coniato dalla sociologa Ruth Glass 1960s, che lo usò in riferimento all’ascesa sociale di quartieri
operai di Londra che venivano ripopolati dalla classe media, da una classe più abbiente.

Viene dalla parola ‘GENTRY’ = piccola nobiltà inglese, i ceti borghesi arricchiti che si comprano i titoli
nobiliari  quindi nobilitazione, imborghesimento della popolazione.

 Termine a carattere sociologico, si riferisce al profilo sociale, l’ascesa sociale di alcune aree della città.

GENTRIFICATION è fenomeno sociale legato ad un aspetto materiale, fisico:

gentrificazione sociale insieme a una rigenerazione fisica, perché la popolazione abbiente va a


RIPOPOLARE delle aree degradate della città, prima abitate da classi operaie, che subiscono una
trasformazione, rigenerazione fisica.

Paesaggi della gentrificazione sia materiali che simbolici.


Spesso aree che hanno subito DECLINO in fase post-industriale e che vengono rilanciate con nuove
trasformazioni architettoniche, nuovi gruppi sociali che vanno ad abitarle.

Spesso i paesaggi della gentrificazione sono quindi paesaggi post-industriali - es. immagine del loft,
tipicamente associali ad un atto di gentrificazione, nuovi abitanti che ripopolano spazi un tempo destinati a
popolazioni meno abbienti.

La gentrificazione riguarda:

– non solo le aree ex industriali dismesse, la città non più produttiva,


– ma riguarda anche centri storici soggetti a declino edilizio, che vengono ristrutturati.

In entrambi i casi, sia aree dismessi da precedenti funzioni, sia aree storiche della città, sono sempre aree
centrali, semi-centrali, la posizione è fondamentale per l’innesco della gentrificazione  CENTRALITÀ delle
aree.

Se il fenomeno è precocemente osservato già negli anno 60, come testimonia il termine coniato in questi
anni, è vero che:

da una parte qualcuno ha voluto proiettare il passato della gentrificazione - es. Parigi, Plan Haussman,
operazione di riordino, riedificazione, sventramento, rettifili della città, pianificazioni storiche di
abbellimento-Beautyfication della città per ospitare nuove popolazioni;
dall’altro la gentrification è più tipicamente-cronologicamente associata al fenomeno del neo-liberismo
urbano, anni 80-90, in cui è più riconoscibile, più intensa.

Si parla anche di

GENTRIFICATION
TRENDIFICATION
YUPPIFICATION

TRENDIFICATION, termine che indica come aree marginali subiscano un’ascesa diventando aree trendy, di
tendenza della città, attrattive.
YUPPIFICATION, spesso quando si parla di gentrificazione, si associa alla figura del ‘young urban
professional’, tipo umano ‘yuppi’ termine diffuso negli anni 80 in ambito inglese, prototipo del giovane
professionista che costruisce la sua fortuna grazie al talento nella grande città arrivando ad avere una
posizione elitaria, con simboli che sono presenti nel modo di vestire, nel corpo.

 Immaginario degli anni 80 che si associa all’era neo-liberale della città.

Stencil NEO LIBERALS CAUSE GENTRIFICATION

Forte associazione, anni 80-90,

ma fenomeno ‘in progress’, che continua, è assai vigoroso, che riguarda sempre più una scala planetaria
con ulteriori declinazioni.

Fenomeno legato ad operazioni di RIABILITAZIONE

 di un’area urbana degradata, dismessa, o


 per scelta di un’azione di nuovo sviluppo urbano,

 in cui avviene la VARIAZIONE DEL VALORE dell’area nel mercato immobiliare  che porta l’ingresso di
popolazione più abbiente, nuovi abitanti che possono permettersi economicamente, per profilo di reddito,
gli affitti più elevati di un’area rigenerata, ristrutturata, che si gentrifica.

GENTRIFICAZIONE
RIURBANIZZAZIONE

La gentrificazione viene vista come un fenomeno direttamente connesso alla RIURBANIZZAZIONE: il gusto
di abitare in città, spinta verso il centro delle città - (abbiamo visto) che oggi convivono con la
periurbanizzazione.
Slide di colleghi in ambito anglofono: È interessante come per parlare di RI-URBANIZZAZIONE si tengano
insieme tutte le cose che abbiamo visto oggi, compresa la GENTRIFICATION - si vede un collegamento con
tutti i discorsi che stiamo facendo.

“Riurbanizzazione è l’aumento dei numeri di persone che tornano nelle aree interne avendo
precedentemente vissuto nei suburbi o all’esterno delle aree urbane.”

 La spiegazione della riurbanizzazione come movimento di RITORNO alla città - back to the city, ritorno
valoriale della città.

La RIURBANIZZAZIONE è collegata a:

. le città diventano ‘centri di CONSUMO’ : quindi la città come contenitore di consumo, ricreativo,
mercificazione

. gentrificazione - persone più RICCHE si trasferiscono nelle aree più povere : definizione sintetica della
gentrificazione

. parti della città in decadenza possono essere ri-sviluppate: ristrutturazione post-industriale di parti
marginalizzate, in declino > RIGENERAZIONE

. migliora l’attività economica nelle città : terziarizzazione, aumento delle attività commerciali,
collegamento tra nuove economie del consumo

. le città si reinventano come vibranti emozionanti posti da vivere : rigenerazione iconica, nuova
immagine che la città post-industriale deve vendere, come posto ‘vibrant’

Qui sono riuniti i fenomeni che abbiamo visti in collegamento con la città post-industriale neoliberista con
aspetti sia economici sia socio-culturali.

CAUSE della GENTRIFICAZIONE


Esistono infatti due tipologie di spiegazioni, che vanno per la maggiore, per le cause che portano alla
gentrificazione, spiegazioni:

- una di tipo SOCIOLOGICO-CULTURALE, che vede la principale causa della gentrificazione nelle nuove
preferenze residenziali, che si esprimono nel processo di riurbanizzazione: la città post-industriale, con
economia terziarizzata, richiama lavoratori della classe media che svolgono professioni nei servizi avanzati,
richiama in città.

Le dimensioni ridotte dei nuclei familiari, bisogno di piccoli appartamenti, è confacente alla vita di città.
Nuovi stili di vita legati al prevalere del senso estetico, del consumo culturale, importanza del ‘leisure’
ricreazione, svago di qualità, della cita urbana.

C’è la presenza di valori che non si ispirano alla vita periurbana (quelli della villetta con moglie e figli,
aspirazione al giardino, piscina…), ma si mette in discussione che l’aspirazione a una buona posizione
lavorativa comporti il desiderio di vivere in una casa grande, nella città diffusa… Si preferisce invece il
piccolo appartamento ma che sia nella città, nel centro, nel cuore, dove quando si esce si ha uno svago di
rango superiore.

Campagna pubblicitaria di qualche anno fa, che si riferisce a Parigi e che denuncia gli affitti, l’ascesa degli
affitti per pseudo-appartamenti, spazi piccolissimi ma che intende far capire quanto questo sia
un’aspirazione: lo spazio piccolissimo, il minimo per l’esistenza ma che abbia il valore di essere nel cuore
della città.

 spiegazioni centrate sulla figura dei ‘GENTRIFIERS’ = nuovi abitanti che hanno queste preferenze
residenziali.

- esiste l’altra categoria di spiegazioni concentrate sugli ATTORI ECONOMICI forti, su ragioni
strutturalmente connesse alle leggi del mercato immobiliare: il declino della città, i processi di
suburbanizzazione e periurbanizzazione che aveva portato fuori dai quartieri centrali della città chi aveva
capacità economiche per comprare una casa fuori dalla città , invece nella città sono rimasti stabili
fatiscenti, degradati, con popolazione anziana, in cui la rendita del suolo è diventata molto bassa.
Queste aree però hanno una RENDITA POTENZIALE data dalla loro posizione centrale, semi-centrale. Si
trovano in uno stato di depressione, ma avrebbero potenziale di nuovi sviluppo.

Quando la distanza tra la rendita attuale delle aree degradate e la rendita potenziale è sufficientemente
alta  scatta la GENTRIFICAZIONE:

meccanismo di mercato noto come meccanismo del RENT-GAP: il gap, differenza che c’è tra rendita
attuale e potenziale.

Si crea rigenerazione fisica e poi gentrificazione perchè l’area si compra poco, ma può FRUTTARE molto
una volta RIQUALIFICATA. I developpers - imprenditori immobiliari : individuano, comprano, riabilitano e
vendono gli immobili delle aree.  I protagonisti sono gli imprenditori immobiliari, è una visione più
centrata su questi attori.

Per il geologo culturale entrambe le spiegazioni sono valide:

la gentrificazione è questione economica - immobiliare e socio-culturale. Vanno tenute insieme.

Lezione 7, 2

Parte più operativa della lezione, per vedere come utilizzare la risorsa bibliografica presente nella
bibliografia di questo corso e che andiamo parzialmente ad utilizzare con gli studenti frequentanti, e
accessibile da remoto perché è un e-book.

Come si fa?

GENTRIFICATION, Tutte le città sono Disneyland?, di Giovanni Semi

> Google > Biblioteca digitale Unipd > identificazione sign-on > studente > Google ‘catalogo’ public access
catalog - l’insieme di tutti gli opac formano il sistema bibliotecario nazionale. SDN OPAC Padova > per
cercare libri su scala nazionale, non solo Padovana. + servizi di prestito bibliotecario.
*dal pc di casa riconosciuti come studenti unipd per libri e articoli delle riviste  attivare programma
‘proxy’ che fa sentire alla risorsa che si è studenti dentro la rete di Ateneo. Il simbolo verde è ‘proxy attivo’
che si può attivare e disattivare quando si vuole.

Ricerca: parola del titolo, o dati completi. Il libro Gentrification c’è sia cartaceo sia elettronico a cui
accedere da remoto. Per alcuni si può consultare contemporaneamente per più persone, per altri uno alla
volta.

Il grande portale a cui si accede è ‘AIRE’ per fare ricerche bibliografiche > vai al full text > pagina
dell’editore in cui si trova il libro. Modalità con cui utilizzarlo: leggi il libro > il libro compare in formato. È
possibile realizzare degli altri formati se serve, es. per stamparlo in pdf > entra in ‘stampa capitolo’ > login
creato a parte, non universitario > diverse possibilità: download e-book formato di lettura a doppia pagina;
o ‘stampa capitolo’ sformato pdf, si esporta e salva in formato più leggibile, sottolineabile.

 di questo libro, l’indice dice molto rispetto alla Gentrification: piacevole lettura, non manuale.

Cap 1: si apre con una storia della gentrification (sventramenti di Parigi, anni 30 Chicago, rapporto tra
gentrificazione e fuga della città e back to the city movement, anni 30 Glass, e gentrification);

Cap 2-3: macro-categorie dei fattori della gentrificazione: economico e sociale. “Perché la gentrificazione
non è solo immobiliare?” domanda dell’esame

Capitolo da approfondire in maniera autonomia  cap 4: attori/protagonisti della gentrificazione:


gentrifiers,

 imprenditori immobiliari, l’agente immobiliare - mediatore culturale dei valori della gentrificazione,
 le municipalità - ruolo dell’attore pubblico nella gentrificazione,
 le famiglie - scelte delle scuole per i figli siano un fattore di gentrificazione,
 gay-gentrification - quartieri gay,
 studentification - connessione tra gentrificazione e presenza degli studenti in città.

*capitolo 4

Giovanni Semi
Gentrification - Tutte le città come Disneyland?
Le transumanze notturne verso i luoghi della movida, le feste di strada, i mercati all’aperto itineranti, tutto
quell’insieme di effervescenze che fanno sembrare una città vivace e dinamica sono ormai parte della
cultura urbana. Ma quello che fa di un quartiere una meta turistica glamour è spesso frutto di una
“artificiosa” riqualificazione che consiste nel risanamento, il più delle volte con interventi di speculazione
immobiliare, di aree popolari e nell’espulsione degli abitanti originari, a favore di classi più agiate (la gentry
per l’appunto). Vasti tessuti sociali vengono così lacerati per far posto ad un fiorire di negozi vintage,
birrerie artigianali, pasticcerie siciliane a fianco di marchi transnazionali, in un panorama eclettico ma
senza memoria.
Giovanni Semi
insegna Sociologia delle culture urbane e Sociologia generale presso l’Università di Torino. Per il Mulino ha
già pubblicato "Osservazione partecipante. Una guida pratica" (2010).
Pubblicazione online: 2015
Isbn edizione digitale: 978-88-15-32294-4
DOI: 10.978.8815/322944
Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 978-88-15-25803-8
Collana: Saggi
Pagine: 240

Potrebbero piacerti anche