Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Insegnamento:
Numero lezione:
Titolo:
Fernán Caballero
1
Corso di Laurea:
Insegnamento:
Numero lezione:
Titolo:
Molto probabilmente sono frutti giovanili anche i racconti che, più tardi,
Alarcón divise in tre raccolte: Historietas nacionales (1881), con molti episodi
sulla guerra di Indipendenza; Cuentos amatorios (1881), in cui invece predomina
una grazia maliziosa e che contiene El clavo, che possiamo considerare il primo
racconto poliziesco in spagnolo; e Narraciones inverosímiles (1882), che
raccoglie testi di tipo fantastico, tra cui spiccano El amigo de la muerte [L’amico
della morte] («alla Edgardo Poe») e La mujer alta [La donna alta].
1
Corso di Laurea:
Insegnamento:
Numero lezione:
Titolo:
Infine, una terza fase comprende i suoi romanzi a tesi, con El escándalo, El
niño de la bola e La pródiga, in cui difende le sue idee conservatrici
sull’importanza del ruolo della Chiesa come pilastro della morale pubblica.
2
Corso di Laurea:
Insegnamento:
Numero lezione:
Titolo:
È interessante notare come il gioco di equivoci che nasce dal fatto che
Lucas indossi i vestiti del Corregidor pare un attacco alla visione aristocratica
dell’Ancient régime che riservava il privilegio agli ‘eletti’; il fatto che basti
cambiarsi di abito per essere confuso con un’altra persona lo si potrebbe
riassumere con il popolare detto «l’abito non fa il monaco».
3
Corso di Laurea: LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Insegnamento: LETTERATURA SPAGNOLA 1 B
Lezione n°: 12/S2
Titolo: Fernán Caballero. Alarcón
Attività n°: 1
El escándalo
Il tema de El escándalo (1875, primo romanzo a tesi spagnolo, che ebbe
grandissimo successo) è un caso di coscienza: il libertino Fabián Lara Conde seduce una donna
sposata e, in seguito, la figlia di lei (Gabriela), di cui però si innamora veramente; quando
Gabriela viene a sapere del rapporto di lui con la matrigna, lo abbandona e si ritira in un
convento; grazie alla mediazione di Diego, Fabián ne ottiene il perdono condizionato (tornare
preceduto dalla sua fama per le buone azioni), che faticosamente riuscirà ad ottenere. Tutto
ciò viene messo a rischio dalla moglie di Diego, che si invaghisce di Fabián e porta a sfidarsi a
duello i due amici.
Tutto questo lo veniamo a sapere dalla confessione che Fabián va a fare da padre
Manrique, e costituisce quindi l’antefatto della storia; il religioso gli consiglierà di abbandonare
tutto, anche l’amore di Gabriela, per la vita religiosa, ma l’intervento di un terzo amico, Lázaro,
permetterà al protagonista di riconciliarsi con Diego e di sposare, infine, Gabriela.
Corso di Laurea: LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Insegnamento: LETTERATURA SPAGNOLA 1 B
Lezione n°: 12/S2
Titolo: Fernán Caballero. Alarcón
Attività n°: 1
El escándalo
Questa è la trama principale, cui si affiancano altre due trame che, in apparenza,
non hanno nessun legame con questa: quella del padre di Fabián e quella di Lázaro; in realtà,
il lettore scopre man mano che si tratta (a vario modo) di tre storie di adulterio, in cui tutti e
tre i personaggi sono stati messi nei guai a causa della vendetta di donne gelose o deluse; le
due trame parallele sembrano quindi dare una chiave di lettura per interpretare correttamente
quello che sta avvenendo nella trama principale, pur non interagendo direttamente con essa.
In questo modo l’autore sembra voler suggerire al lettore che l’unico modo di
tenersi lontano dalle maldicenze è quello di non dar loro nessun adito, conducendo una vita
segnata dai valori della religione cattolica, fino all’estremo di rinunciare a tutto per vivere in
pace (anche se nel testo, come abbiamo visto, un intervento esterno scongiurerà tale
eventualità). Un difetto dell’opera potrebbe essere la scarsa credibilità dei personaggi, ma
Alarcón sembra accorgersene e usa piccoli espedienti narrativi per recuperarla, giustificando
così le incongruenze.
Corso di Laurea: LINGUE E CULTURE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO
Insegnamento: LETTERATURA SPAGNOLA 1 B
Lezione n°: 12/S2
Titolo: Fernán Caballero. Alarcón
Attività n°: 1
El niño de la bola
Con El Niño de la bola [Il Bambino della palla] (1880) Alarcón sembra voler
difendere le sue scelte dopo gli attacchi ricevuti con la pubblicazione di El escándalo,
confermando quindi la necessità (con un romanzo che comunque doveva risultare realista)
della religione e dei sentimenti per controllare le pulsioni animalesche e le basse pulsioni delle
persone; rispetto a El escándalo, però, nel Niño teoria e pratica non si amalgamano, dando un
risultato stridente.
El niño de la bola
Manuel, consigliato dal sacerdote del paese, che lo aveva cresciuto, rinuncerà
allora alla ragazza e tornerà in esilio, ma una lettera della ragazza lo farà tornare di nuovo: al
ballo della festa del paese, riuscirà a danzare con lei, ma nell’impeto della passione l’abbraccia
in maniera troppo violenta, uccidendola; come conseguenza di ciò, il marito della ragazza
infine lo ucciderà. Manuel viene presentato come un ragazzo taciturno, legato alla natura, alla
passione, agli istinti; in un primo momento l’educazione datagli dal sacerdote sembrava
riuscire a controllare queste pulsioni, ma quando Manuel se ne allontana non ha più freni, e si
arriva alla tragedia finale (questo, appunto, quel che Alarcón voleva dimostrare).
Un espediente usato spesso da Alarcón (lo fece in tutti e tre i romanzi appena
analizzati) è quello che oggi chiameremmo flashback: la storia, quindi, inizia in medias res (o
comunque non segue uno svolgimento lineare), per cui ad un certo punto è necessario
qualcosa che permetta di tornare indietro per capire gli antefatti (ad esempio, la confessione
di Fabián in El escándalo).