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3) Per i futuristi, la guerra era un evento che portava alla distruzione delle vecchie
convenzioni sociali e culturali e permetteva la creazione di una nuova società
basata sui valori della modernità e della tecnologia. Essi credevano che la guerra
potesse portare alla nascita di una nuova arte e di una nuova cultura, e che
l'esperienza della guerra fosse in grado di liberare l'energia creativa degli individui.
4) Il movimento futurista assume molti valori, simboli e miti che riflettono la visione
innovativa e rivoluzionaria del mondo moderno, tra questi vi sono:
Velocità: La velocità era uno dei valori fondamentali dei futuristi. Essi credevano che
la modernità fosse caratterizzata dalla velocità e dall'accelerazione, e che la bellezza
dell'arte dovesse riflettere questa caratteristica.
La guerra: Come ho spiegato prima, la guerra era vista dai futuristi come
un'opportunità per la nascita di una nuova società e di una nuova arte. Essi
credevano che la guerra potesse liberare l'energia creativa degli individui e portare
alla nascita di una nuova cultura.
5) Nel "Manifesto del Futurismo", Marinetti fa uso di numerose anafore che hanno la
funzione di enfatizzare i concetti chiave del suo pensiero e di catturare
l'attenzione del lettore.
Dal punto di vista stilistico, l'anafora crea un effetto ritmico che dà al manifesto
una tonalità enfatica e trascinante.
Tuttavia dal punto di vista tematico, invece, l'uso dell'anafora riflette la concezione
futurista dell'arte come forza rivoluzionaria e innovativa.
TESTO FINALE
Il superomismo dannunziano, d'altra parte, propone una visione del mondo più
estetizzante e individualista. Per D'Annunzio, l'individuo è chiamato a creare la
propria realtà attraverso l'arte e la poesia, e a dominare la natura attraverso la forza
della propria volontà. Il superuomo dannunziano è un individuo che si eleva al di
sopra della massa attraverso la bellezza, la forza fisica e la volontà di potenza.
Entrambe le visioni riflettono l'idea che l'uomo può trasformare la realtà a suo
piacimento, ma mentre il futurismo si concentra sulla tecnologia e sulla modernità, il
superomismo si concentra sulla bellezza e sulla forza dell'individuo. In entrambi i
casi, però, l'idea di trasformazione è legata a una visione elitaria dell'umanità, che si
eleva al di sopra della massa attraverso la forza della propria volontà o attraverso
l'innovazione tecnologica.
In generale, possiamo dire che il futurismo di Marinetti si presenta come una visione
più collettivista e rivoluzionaria, che mira a cambiare l'intera società attraverso
l'innovazione tecnologica, mentre il superomismo dannunziano è una visione più
individualista, che mira a elevare l'individuo al di sopra della società attraverso l'arte
e la bellezza.