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2021/2022
CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE
Modulo I
L’economia aziendale,
l’azienda e l’impresa:
inquadramento concettuale
1
Alcune definizioni di ECONOMIA AZIENDALE
3
L’Economia aziendale quale tipo di scienza?
Caratteristiche:
5
Dall’arte contabile alla Ragioneria e la
nascita dell’Economia aziendale
RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO:
G. Cavazzoni (a cura di), Elementi di economia aziendale, Giappichelli,
Torino, 2003, pagg. 3-12.
6
Dalla Ragioneria all’Economia aziendale
QUATTRO PERIODI STORICI FONDAMENTALI
F. Villa
Fibonacci Luca Pacioli Elementi Gino Zappa
Liber abaci Summa… di amministrazione Prolusione
e contabilità
1 2 3 7 4
Primo periodo (dal 1202-1494)
Il «Liber abaci» di Leonardo Fibonacci
10
La prima scrittura in P.D.
11
Terzo periodo (1840 – 1927)
La ragioneria scientifica
• Nel 1840 Francesco Villa pubblica “La contabilità applicata alle
amministrazioni private e pubbliche” e si apre una nuova era per lo
sviluppo scientifico della Ragioneria
• Non più attenzione al metodo, ma ai principi e alle leggi che
possono guidare l’amministrazione delle aziende
• Il problema non è «contare», ma «gestire»
• Si ha una prima sistemazione della materia con classificazioni e
definizioni
• Non tutti la pensano alla stessa maniera. Si diffonde una critica
costruttiva e sorgono le scuole di pensiero universitario
• Fabio Besta (1845 – 1922) è il padre della moderna Ragioneria e
definisce l’oggetto di studio (azienda), il contenuto (controllo) e il
fine ultimo (accrescimento della ricchezza patrimoniale) 12
Quarto periodo (dal 1927 …)
L’Economia aziendale
RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO:
G. Cavazzoni (a cura di), Elementi di economia aziendale, Giappichelli,
Torino, 2003, pagg. 12-24.
14
I bisogni dell’uomo
15
La «piramide» dei bisogni di Abraham Maslow
17
Lo scambio di risorse e il valore
18
Domanda, offerta e valore
(domandata e offerta)
19
La combinazione di risorse: azienda
RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO:
G. Cavazzoni (a cura di), Elementi di economia aziendale, Giappichelli,
Torino, 2003, pagg. 12-24.
22
L’azienda
24
Ma allora come potremmo definire l’azienda?
26
Il concetto di azienda secondo G. Zappa
Creazione
Creazionedi di ricchezza
ricchezza
[valore ottenuto con con
[Valore ottenuto l’attività
l’attività>>valore dellerisorse
Valore delle risorse combinate]
impiegate]
in un contesto ambientale caratterizzato da dinamicità ed incertezza 28
Gli elementi dell’azienda
• L’azienda nasce per volontà dell’uomo che la dota di risorse
• Risorse: capitale e lavoro, che vanno organizzate per lo
svolgimento attività economica
• Attività economica: sistema di operazioni compiute
operando scelte di convenienza «economica»
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
- G. Cavazzoni (a cura di), Elementi di economia aziendale, Giappichelli,
Torino, 2003, pagg. 28-50
- Dispensa di aggiornamento normativo fornita dai docenti
35
L’azienda nel diritto italiano
Art. 2082 c.c. Imprenditore: E’ imprenditore chi esercita
professionalmente un’attività economica organizzata al fine della
produzione o dello scambio di beni o di servizi
Il tema della governance è legato alla separazione, in alcuni casi, fra soggetto
giuridico e soggetto economico
Si tratta di un sistema di garanzie
Due modelli
• Anglosassone (public company)
- separazione fra proprietà (SG) e manager (SE)
- i manager sottoposti al “controllo” del mercato
- massima trasparenza e informazione (garanzia)
- la proprietà approva o meno l’operato dei manager
• Tedesco/Italiano
- separazione fra soci di maggioranza (SG e SE) e di minoranza (SG)
- i soci di maggioranza nominano gli amministratori, che gestiscono
- il controllo (garanzia) dell’operato del SE viene affidato alla legge e a vari
soggetti 39
Le Società
Elementi essenziali:
A) La pluralità di persone (eccezioni)
B) i conferimenti dei soci (capitale)
C) l’esercizio in comune di un’attività economica (mezzo)
D) la partecipazione agli utili (fine)
40
Le tipologie societarie
Le società
Attività commerciali Attività non commerciali
(piccolo imp., imp. agricolo)
1) Società di persone
Società
(S. in nome collettivo, s. in accomandita
semplice
semplice)
2) Società di capitali
(S. per azioni, S. a responsabilità limitata e
S. in accomandita per azioni)
41
La scelta della forma societaria
42
Le società di persone
43
Le società di persone
Caratteristiche comuni
• Assenza di personalità giuridica
• Il soggetto giuridico sono i singoli soci (che assumono anche la veste
di norma di soggetto economico)
• Responsabilità illimitata dei soci (ognuno risponde con il proprio
patrimonio)
• Responsabilità solidale dei soci (ognuno risponde per l’intero)
• Autonomia patrimoniale imperfetta (dotate di un proprio capitale
con vincolo di destinazione)
• Diritto di escussione del patrimonio
• Non è obbligatorio pubblicare il bilancio ma redigerlo
44
Le società di persone (tipologie)
46
La società per azioni (artt. 2325 – 2451 c.c.)
47
Organi della società per azioni
L’ASSEMBLEA DEI SOCI
• Organo collegiale deliberativo
• Due tipologie a seconda dell’oggetto e del quorum deliberativo:
• ordinarie (approvazione bilancio, nomina amministratori e del
collegio sindacale, ecc.)
• straordinarie (modifica atto costitutivo, operazioni straordinarie)
GLI AMMINISTRATORI
• Organo esecutivo e di rappresentanza giuridica
• Compete la gestione operativa della società
• Essi assumono una responsabilità nei confronti della società, dei soci e
dei terzi
• Può essere nominato un amministratore delegato o un comitato
esecutivo
48
Organi della società per azioni
IL COLLEGIO SINDACALE
• Organo collegiale (3 o 5 membri) e devono
- controllare l’amministrazione della società
- vigilare sull’osservanza della legge e atto costitutivo
- verificare l’adeguatezza del sistema amministrativo,
• Sono responsabili nei confronti della società per inadempienza, per
falsità e per omissioni …
51
La scelta dei modelli di governance societaria nel
mondo
52
La scelta del modello: alcuni dati sul «capitalismo
familiare» italiano
55
La scelta del modello nelle società quotate:
dati 2018
4 9 344 357
56
La Società in Accomandita Per Azioni
(artt. 2452 – 2461 c.c.)
57
La Società a Responsabilità Limitata
(artt. 2462 – 2496 c.c.)
Caratteristiche principali
58
La Società Cooperativa
(artt. 2511 – 2545 c.c.)
Caratteristiche principali
a) Si costituisce per atto pubblico
b) Ha personalità giuridica
c) Ha finalità mutualistica
d) Non esiste un minimo di capitale, ma un minimo di
soci
e) Il capitale è variabile (porta aperta)
f) Ogni socio ha diritto ad un voto (democraticità)
g) Obbligo di pubblicazione del bilancio
h) Modelli organizzative SPA
59
Il sistema impresa
e le funzioni aziendali
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
- G. Cavazzoni (a cura di), Elementi di economia aziendale, Giappichelli,
Torino, 2003, pagg. 81-83, 91-113.
60
Il sistema di impresa
61
Le funzioni nel sistema di impresa
Pianificazione
64
Pianificazione, programmazione e controllo
Programmazione
Controllo
66
Produzione
67
Marketing
Obiettivo Gestire le relazioni impresa/ambiente, valutare i gusti dei
consumatori, individuare i potenziali clienti
Le variabili organizzative
Struttura
Organizzazione
Modelli
Stile di comando
organizzativi 69
La struttura organizzativa
Organi dell’impresa
70
Gli stili di comando e di direzione
71
Modelli organizzativi
• Modello Gerarchico-Piramidale
O. Volitivo
Direttore
• Modello valido per le piccolissime imprese
generale
• Tutto è nelle mani del direttore generale
• Non vi è esercizio della delega
• Scarsa responsabilizzazione dei dipendenti
Capo-reparti
O. Direttivi
Operai O. Operativi
72
Modelli organizzativi
• Modello Funzionale
Direttore
Organi di staff
O. Volitivo generale
Dir.
Dir. Marketing Dir. Produzione Dir. Personale Dir. Finanza Amministrativo
O. Direttivi
Capo-reparto …. Capo-reparto
i
tt iv
ire
.D Dir. Produzione Dir. Marketing Dir. Finanza Dir. Personale Dir. personale
O
Responsabile
Prodotto A
Responsabile
Prodotto B