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Nei prossimi Studi, il grado di difficoltà, risulta leggermente superiore agli altri.

Questo è
indispensabile poiché dovrai abituarti sempre più ad affrontare composizioni e partiture più
complesse. Però non preoccuparti! Ricorda di studiare poche battute per volta, lentamente e
di ripeterle tante volte! Abbi cura di ogni dettaglio che riguardi la diteggiatura di entrambe
le mani.

Andante
M.Carcassi
In questo esercizio devi prestare attenzione ai DIESIS dopo la chiave che sono TRE e fanno
riferimento alle note FA-DO-SOL (tutte queste note saranno diesis).
Le linee che collegano le note (prima e seconda battuta) ti indicano che si utilizzano le stesse
dita e le stesse corde per quelle note.
Ricorda di eseguire l’esercizio lentamente e di ripetere tante volte i vari passaggi tra una
battuta e l’altra. Assicurati inoltre che il suono sia sempre limpido e chiaro.

Arietta

J. Küffner
In questo Studio cerca di seguire e rispettare tutta la diteggiature affinché le dita, non si
confondano durante l’esecuzione.

Rondino
Anonimo
Il tempo 6/8
(sei ottavi)

Il tempo 6/8 fa parte dei tempi composti. Esso è considerato come il tempo di tarantella
poiché si utilizza per questo tipo di ritmo e generalmente lo si esegue in modo più rapido
rispetto ad altri tempi, come il 4/4, il 3/4 ecc…
Nel prossimo esercizio devi accentuare molto bene le note con sopra il simbolo del tocco
appoggiato affinché il ritmo venga scandito in modo corretto e che tu possa assimilarlo.
Ripetilo tante volte lentamente e poi a varie velocità.

Ricorda di rispettare sempre la diteggiatura. E’ molto importante!


Allegro

C. Cordova
Al ritmo di tarantella
Tipica danza dell’Italia meridionale

C. Cordova

……………………………………………………………………Curiosità
Il termine tarantella, secondo alcune ricerche, sembra che derivi da “tarantola” come il
noto ragno velenoso. La leggenda narra che chi veniva morso dall’insetto, danzare
freneticamente, fosse l’unico mezzo con il quale il veleno potesse essere espulso
(sudando) dal corpo, procurando veri e propri stati di trance e convulsioni. Oggi questa
pratica prende il nome di “fenomeno del tarantismo” ed è diventata parte della
tradizione popolare dell’Italia meridionale.
Arpeggi a corde libere

Gli Arpeggi fanno parte di quelle tecniche davvero indispensabili, al fine di preparare
la mano destra e renderla sempre più precisa e veloce per brani sempre più complessi.
Gli esercizi di seguito proposti, si eseguono almeno 4 volte per numero e su tutte le
corde scalando man mano la corda di partenza. Ti consiglio vivamente di esercitarti
frequentemente e di ripeterli tante volte! Eseguili a varie velocità.
Arpeggi a corde libere
doppie e triple

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