Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Paradiddle in Musica
DSDD SDSS
1) Introduzione al Paradiddle
2) Parte melodica
3) Movimenti
1
Introduzione
Mi chiedo spesso cosa significhi suonare e per raccogliere le idee ho deciso
di intraprendere l’avventura di questo video corso.
Sarà incentrato sul rudimento base chiamato Paradiddle che mi sono accorto
di aver tralasciato nel corso degli studi sottovalutandone la sua duttilità
musicale.
Spesso, mentre studiamo, non ci rendiamo conto di quanto sia musicale
quello che stiamo facendo perché si tende ad essere concentrati
principalmente sul movimento delle mani e quindi sulla tecnica.
Confrontandomi negli anni con amici e colleghi mi sono accorto di quanto
questo sia un errore comune.
Tentando di cambiare il mio approccio con lo strumento ho iniziato a
sperimentare e, in quel momento, ho realizzato che l’esercizio
apparentemente più “banale” può trasformarsi in “musica”.
Gene Krupa
Charlie Wilcoxon
George Lawrence Stone Stick Control
George Lawrence Stone Accents e Rebounds
Gary Chaffee
2
Glossario dei termini tecnici
Qui di seguito vengono spiegati alcuni termini tecnici, per rendere più chiari i
concetti.
Break:
Chorus:
Groove: scanalatura
Fill: riempire
Pedale:
Vamp:
Sticking: è una forma per completare e far suonare una cellula ritmica in
modo diverso
Consapevolezza – *
Creatività – *
Relax - *
3
Il termine deriva dal greco φράσις ("frase", "locuzione", "espressione", "stile",
"dicitura", "modo di parlare") e dal verbo φράζω che in sintesi significa “dire”,
quindi comunicare.
Ringraziamenti:
Marco Rovinelli
Maurizio De Angelis
Giampaolo Rao
Ferruccio Parrinello
Pier Paolo Ferroni
4
1) 1)Introduzione al Paradiddle:
Pa-ra-di-ddle = d-s-d-d
Nei prossimi esercizi suoniamo sul rullante queste prime tre diteggiature; i
colpi saranno tutti uguali senza fare accenti come se stessimo studiando le
prime combinazioni dello Stick Control.
Pillole:
Es. 1)
Colpi singoli
5
colpi singoli quarti
Es. 5) Paradiddle
7
Es. 6) Sequenza Paradiddle
2. Parte Melodica
Pillole:
8
Es. 4) Sequenza colpi doppi quarti, ottavi, sedicesimi bpm 60-80-120🡪
9
Nell’eseguire i diversi sticking ci accorgiamo che ognuno di essi crea delle
melodie differenti e in particolare la combinazione di singoli e doppi si
manifesta in una melodia più complessa rispetto ai due sticking precedenti.
Colpi singoli
Colpi doppi
Paradiddle
10
Paradiddle solo mano destra
Ad un certo punto del nostro studio, per enfatizzare l’aspetto melodico che
ogni singola mano evidenzia, dobbiamo controllare la dinamica delle
bacchette in modo differente:
se fino ad ora le bacchette partivano entrambe alla stessa altezza, ora invece
una mano verrà accentata suonando in posizione di Full Stroke invece l’altra
suonerà delle ghost notes, colpi più piano in posizione di Tap Stroke.
L'approccio all'orchestrazione visto con il timpano può essere estesa a tutti gli
elementi della batteria attraverso delle sequenze di movimenti.
2) Obliqui: una mano è ferma su una voce es. sul rullante e l’altra si
muove per es. sui toms Bpm 60-80-10-120🡪
Singoli,doppi,Paradiddle
12
3) Contrari: entrambe le mani si muovono nelle direzioni opposte
Bpm 60-80-100-120🡪
13
4) Sviluppo melodico nel sistema binario
Esempio 2
la sinistra sul rullante e destra su due voci, 1°tom e timpano, come possiamo
notare si crea una melodia con canto e controcanto (botta e risposta) bpm
60-80-120
5)
6)
7)
16
Mano destra 1° e 2° tom mano sinistra rullante
8)
17
Aggiungere esempio scritto
“Negli esempi noteremo che se suoniamo con una mano su due voci la
cellula rimbalza su due suoni e si crea un dialogo.
In questo senso, ogni volta che si spostano le mani sulle varie voci si
otterranno tante combinazioni, suoni diversi, e ognuna di queste avrà una sua
particolarità, una sua musicalità.
Ad un certo punto del nostro studio, per enfatizzare l’aspetto melodico che
ogni singola mano evidenzia, dobbiamo controllare la dinamica delle
bacchette in modo differente:
18
se fino ad ora le bacchette partivano entrambe alla stessa altezza, ora invece
una mano verrà accentata suonando in posizione di Full Stroke invece l’altra
suonerà delle ghost notes, colpi più piano in posizione di Tap Stroke.
19
5)Sviluppo melodico del paradiddle nel sistema ternario
20
In questo esempio suoniamo in successione i colpi singoli a quarti ottavi
terzine e sedicesimi
Pillole:
21
3) Colpi doppi ad quarti,ottavi,terzine e sedicesimi
22
5) Paradiddle DSDD SDSS ad quarti,ottavi ,terzine e sedicesimi
23
6) Sequenza paradiddle quarti, ottavi, terzine e sedicesimi bpm
60-80-120🡪
24
6)Paradiddle con accento sul primo movimento
Per applicare un accento (un colpo più forte rispetto agli altri) sul primo colpo
del Paradiddle dobbiamo introdurre i quattro movimenti fondamentali che ci
aiuteranno a preparare in maniera rilassata l’accento.
Pillole:
I colpi Full e Down sono usati per suonare gli accenti, mentre i colpi Tap e Up
sono usati per suonare piano.
25
Ecco la sequenza di movimenti per suonare il Paradiddle con l’accento sul
primo colpo
D U T T D U T T
Sequenza:
26
Analizzato accento singolo su rullante, mostro orchestrazione nei tom
dell'accento e successivamente orchestrazione di secondo livello nei piatti
con cassa (coordinazione a tre arti)
27
Successivamente faccio vedere che si possono accentare entrambe i colpi
singoli:
D F T U D F T U
28
*
BMP 60-80-100-120🡪
29
7)Orchestrazioni con cassa e piatti ternario (unisono)
Pillole:
30
3
31
5
32
10)Accent control
Dopo aver aggiunto l'accento sul primo colpo del Paraddidle, proviamo a
spostarlo sul secondo, poi sul terzo e infine sul l’ultimo.
Pillole:
Es:
6) 1° 2° 3° 4°
34
1° e 2
35
Testo di riferimento George Lawrence Stone “Accents & rebounds”
37
Pillole:
38
3
39
40
41
42