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Esercizi di Ritmica
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Barbara Polacchi
Esercizi di
Ritmica
www.suonolachitarra.it
Indice
ATTENZIONE!
Prima di iniziare questo corso,
LEGGI CON MOLTA ATTENZIONE QUESTA PAGINA!
Se hai una postura errata o tieni la chitarra in modo
sbagliato, tutti gli esercizi qui di seguito proposti potrebbero
procurare fastidi più o meni accentuati!
Pertanto appena senti anche semplice CALORE negli arti
durante l'esecuzione degli esercizi:
FERMATI IMMEDIATAMENTE
per almeno un minuto.
Riprendendo, se la sensazione continua o peggiora
(andando dal calore all'indolenzimento, dalla perdita di
forza alla perdita di tatto, dal bruciore al pizzicorio, da
tutte quelle sensazioni inusuali riguardo l’utilizzo degli
arti fino al dolore)
Ciao,
in questo e-book gratuito voglio proporti una serie di esercizi di ritmica che
possono essere sempre utili.
Cominciamo subito ad occuparci del ritmo che possiamo fare quando suonia-
mo tutti quarti.
Intendo che, se ho una battuta con 4 tempi, suonerò solo all’inizio di ogni
battito, all’inizio di ogni tempo e basta.
Detta così è semplice, ma … seguimi, ti faccio vedere che anche con 4 pennate
si possono fare cose veramente carine :-)
Questo ritmo completo (quindi tutti e 4 i battiti e le pennate) lo farai una volta
per ogni accordo del giro di DO maggiore.
Qui vedrai che già un po’ ... cambia: infatti ora bisogna fare attenzione che il
volume delle due pennate sia uguale sia all’andata che al ritorno e bisogna …
ricordarsi di fare una pennata in giù ed una in su.
Mettiamo ora delle pause, cioè dei buchi e proviamo a fare questo esercizio
con la pennata solo in giù (a te, poi, una volta che hai acquisito un po’ di dime-
stichezza, di divertirti ad usare anche le pennate in su):
Come vedi, sul 2° e sul 4° tempo ora non c’è scritto niente.
Bene: in questi due battiti facciamo silenzio e lasciamo che il nostro metrono-
mo scorra e batta il suo tempo, senza mettere nessun suono.
A questo punto, puoi divertirti a creare molti altri ritmi partendo da questi che
ti ho dato, mettendo una o più pause, cambiando i tempi con le pennate, cam-
biando la direzione delle pennate, ecc ecc e già così posso assicurarti che avrai
un discreto bagaglio ritmico, da usare per suonare le tue canzoni preferite.
Vuol dire che ora la nostra battuta con 4 tempi verrà suddivisa in 8 sud-
divisioni (appunto), e in ognuna di esse suoneremo con una pennata che può
essere in giù o in su, indifferentemente.
Questo non vuol dire che devo suonare sempre 8 volte, ma diciamo che …
POSSO suonare fino a 8 volte lo stesso accordo.
Complicato?
Andiamo subito a vedere degli esempi pratici e concreti, così ti chiarirai qual-
siasi eventuale dubbio.
In questo caso il metronomo potrà essere usato in due modi diversi, o me-
glio: il primo modo che ti indico è propedeutico al secondo.
Scegli una velocità e fai fare 8 battiti, uno per ogni suddivisione: usa questa
scansione ritmica finché non ti senti sicuro/a della parte ritmica che stai
suonando.
Ad esempio metti il metronomo a 100 e fai 8 pennate, una ogni battito a 100;
quando questo processo è interiorizzato, metti il metronomo a 50, fai fare
quattro battiti, all’interno di ognuno dei quali metterai due pennate.
Semplice, no?
Bene, una volta chiarito questo, passiamo ora a vedere qualche esercizio da fa-
re.
Due osservazioni:
1. come vedi ora i nostri numeri si sono divisi in due parti: u-no, du-e, tre-
e, qua-ttro.
Praticamente ognuno dei quattro tempi della battuta è stato diviso in due
suddivisioni, a cui corrisponderà (quando userai 8 battiti di metronomo)
un battito del metronomo stesso
2. i primi due movimenti hanno solo la pennata in giù all’inizio, gli ultimi
due la alternano alla pennata in su nella seconda suddivisione
Questo pattern ritmico completo (quindi tutti e 4 i battiti e con tutte le penna-
te) lo farai una volta per ogni accordo del giro di DO maggiore.
qua e la.
Ecco un esempio:
Come vedi, sul 2° tempo ci sono due pennate, sul 1° e sul 3° solo una in giù e
sul 4° tempo ora c’è una pausa di silenzio.
Mettiamo ora delle pause, cioè dei buchi e proviamo a fare questo esercizio:
Come vedi qui, all’inizio del 3° movimento ho messo tre puntini (...): bene, in
quel punto non devi suonare nulla, è come una pausa di silenzio e puoi decide-
re di far risuonare l’accordo precedente, come puoi decidere, invece, di smor-
zarlo e quindi di far cessare il suono.
A questo punto, anche qui, puoi divertirti a creare molti altri ritmi partendo da
questi che ti ho dato, con le varie combinazioni o modificazioni che ti ho sugge-
rito alla fine del capitolo precedente.
Intanto un primo esercizio che possiamo fare è quello di mettere una pennata
in giù, una in su, una in giù ed una in su per ogni battito, in questo
modo:
Come vedi in questo esempio, su ogni sillaba dei nostri numeri io ho due pen-
nate, una in giù ed una in su.
Esercizi più movimentati, utili per mescolare un po’ di ritmiche, possono es-
sere i seguenti:
dove nei primi due tempi abbiamo due pennate (quindi abbiamo gli ottavi)
e nel terzo e quarto movimento abbiamo i sedicesimi.
dove la parte iniziale del movimento (dove si sente il metronomo, tanto per ca-
pirci) ha una pausa (segnata con i puntini), mentre nella seconda parte ho due
sedicesimi, e l’inverso:
dove ora ho i due sedicesimi all’inizio di ogni movimento e niente nella seconda
parte.
A questo punto ti auguro una buona messa in pratica di questi esercizi di chi-
tarra sulla ritmica.