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Caratteri generali del Medioevo

Periodizzazionecercare di capire come suddividere questo lungo periodo di mille


annimedioevo
L'anno “0”istituito da un monaco di nome Dionigi nel 600 tramite calcoli
Nel medioevo ci sono molti modi di contare gli anniquando si vanno a leggere i documenti ci
sono scarti di mesi tra una datazione e l'altra
Indizionestrumento di epoca romana per il conteggio degli anni per fini fiscaliogni 5 anni
venivano redatti
Nel medioevo l'indizione si trasforma in cicli di 15 anni oltre che per fini fiscali anche per fissare
gli anni
Stili dell'annonon è detto che tutti fanno iniziare l'anno da gennaio
Per esempio quello greco parte dal 1° settembre il bedano dal 24 settembre (Genova).
Quindi il concetto di medioevo storico è un’invenzione soprattutto per la difformità nella
datazione dei documenti
Si fa partire il medioevo:
330spostamento della capitale da Roma a Costantinopoli
410saccheggio dei Visigoti di Roma
476fine dell'impero di occidente con la deposizione di Romolo Augusto
‘Finisce’ il medioevo:
1453caduta di Costantinopoli
1455rivoluzione della stampa
1492scoperte geografiche
Partizione convenzionale V secolo fino al XV secolo
Partizione italiana:
Inizia con il V secoloalto medioevo
Finisce nel XV secolobasso medioevo
Partizione inglese:
Inizia nel V secoloalto medioevo
X secolopieno “coincide con espansione economica”
XIII secolobasso medioevo
Finisce nel XV secolo
Partizione economica
Inizia nel V secolorecessione
VIII secolostagnazione
XI secoloespansione
Finisce nel XIV secolocrisi
Problematiche
Medioevosfugge dalle classificazioni univoche a causa:
 Della pluralità geografie delle civiltà e delle culture, linguaggio
 Per l'assenza di stato perché il concetto politico di “stato” come accentramento o
contemporaneizzazione dei personaggi
La violenza caratterizza tutto il me e l’uomo del me non si scandalizza di ciò perché era una società
guerriero
Le fonti
Per ricostruire abbiamo bisogno di documentazioneper Blochle fonti esistono quando lo
storico le interpretaperò sono spesso:
 Frammentarie
 Avulse dal contesto che le ha originate
 Alterate rispetto alla fisionomia originale
 Falsificatevolontariamente o involontariamente
Addirittura una “assenza di fonti” può considerarsi una fonte
L'alto medioevopiù rarefatto per quanto riguarda le fontinon vi è necessità dello scritto
Il basso medioevoal contrario è più ampio di forniti grazie alla ripresa economicabisogno di
utilizzare una documentazione fiscale contratti patti etc.

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