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STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Ogni Stato ha sempre tenuto una politica estera, per quanto piccolo o poco importante esso sia,
anche solo per garantire la propria esistenza.
La politica internazionale è la politica delle grandi potenze che mediante la propria politica estera
è in grado in influenzare l’intero scenario globale internazionale.
La politica internazionale italiana finirà in seguito alla sconfitta della Seconda Guerra Mondiale.
In seguito, l’Italia non tornerà più ad essere una grande potenza e quindi non sarà più in grado di
esercitare o fare politica estera.
Ci sono principalmente Quattro grandi fasi della Storia delle Relazioni Internazionali:
1) Sistema Eurocentrico Westfaliano
2) Sistema che va dalla Prima Guerra Mondiale alla Seconda Guerra Mondiale
3) Sistema della Guerra Fredda
4) Sistema del Post Guerra Fredda
APPROCCI METODOLOGICI
Per cercare di conoscere la realtà internazionale i sistemi e gli approcci possono essere diversi, ma
sono tutti considerabili come legittimi. Basta distinguere quale stiamo utilizzando.

 POLITICA INTERNAZIONALE VS INTERNA


Ci concentreremo non tanto sugli aspetti di storia interna ai singoli stati e alle singole
realtà, ma agli aspetti di politica estera o di politica internazionale (grandi potenze)
 POLITICA VS STORIA
A noi interessa il rapporto della politica con la storia. Non è un corso di analisi politica.
Ci occuperemo della politica internazionale intesa come origine del presente.
 STORIA VS STORIOGRAFIA
Noi ci occupiamo di storia o di storiografia? La storiografia è diversa dalla storia.
La storia sono i fatti avvenuti, non si cambia mai. Magari non si conosce. Ma non si cambia.
Quello che è successo 100 anni fa è avvenuto, ma non può essere cambiato.
La storiografia è la conoscenza e lo studio, la scrittura sui fatti storici. Quello che si conosce
della storia, ricostruito e interpretato della storia. Cambia continuamente.
Dobbiamo utilizzare la storiografia per conoscere la storia, non abbiamo altri strumenti.
 GEOGRAFIA VS GEOPOLITICA
La conoscenza geografica anche se minima è importante. La cartografia è molto utile per
ragionarci sopra e capire l’evoluzione e la collocazione dei fatti.
La geografia e la geopolitica non sono uguali.
 STORIA DIPLOMATICA VS RELAZIONI INTERNAZIONALI
Dibattito nato dagli anni ’50 del 1900 secondo il quale la storia diplomatica fosse un
concetto troppo esteso. Dagli anni ’90 prende il nome di storia delle relazioni
internazionali.
FONTI
La questione delle fonti è centrale. C’è stato un lungo dibattito metodologico riguardo a ciò che
sono le fonti. Sono le fonti a cui si abbevera il lavoro degli storici.
Non si può inventare nulla. Bisogna ricostruire i fatti storici utilizzando dei documenti, materiali
che hanno funzione storiografica. Quali sono le fonti normalmente utilizzabili?

 STORIOGRAFIA PRECEDENTE
Ci deve essere anche una critica storiografica dalla quale prendere ispirazione.
Queste possono essere viziate dall’epoca in cui sono state fatte e viziate anch’esse dalle
fonti che sono state utilizzate per la ricostruzione di quella fase storica.
 FONTI GIORNALISTICHE
Potrebbero essere utili sempre tenendo a mente che non sono fonti storiche ma
giornalistiche.
 FONTI PROTAGONISTE
Le fonti dei protagonisti sono importantissime, molto spesso ci servono a scoprire aspetti in
più, ma neanche queste sono storiografia.
Bisogna anche distinguere tra le RICOSTRUZIONI e INTERPRETAZIONI di tipo storico.
Le ricostruzioni portano a ricostruire come sono andati i fatti e vanno continuamente aggiornate
anche di fronte a nuove fonti o al cambiamento di prospettiva storica.
Gli stessi fatti vengono letti in modi diversi a seconda del periodo storico in cui vengono analizzati
e ricostruiti. Prima si ricostruisce in maniera adeguata e con basi solide.
Dopo di che si interpreta ma solamente dopo avere delle basi solide di tipo ricostruttivo.
QUALI E QUANTI PERIODIZZAZIONI?
Per periodizzare si possono usare dei criteri diversi.

 PERIODIZZAZIONI NAZIONALI
Rischiano di diventare di tipo nazionalista. Sono importanti ma sono nazionali, non hanno
un valore globale, hanno un valore per un paese. La WW1 va dal 1914-1918, ma l’Italia
entra in essa nel 1915. Anche gli Stati Uniti entrano a farne parte nel 1917.
Le letture nazionali possono spostare molto la ricostruzione e interpretazione storica.
 SCACCHIERE ED ANALISI GEOPOLITICHE
Se parliamo di quando scoppia la Grande Guerra, inizialmente è una guerra balcanica.
Sembrava la prosecuzione delle guerre balcaniche di inizio ‘900. Sembra una terza guerra
balcanica, e a lungo viene vissuta come una guerra europea.
Quando diventa una vera e propria Guerra Mondiale?
 RETE DI RELAZIONI
Si cerca di vedere una rete di relazioni a livello globale. Cercando di vedere diversi ruoli.
L’ottica in cui cerca di muoversi è quella globale.
Rete di relazioni globale che ha diverse componenti: economica, politica, culturale,
diplomatica, militare…
Bisogna tenere conto che ci sono queste componenti ma che occupano piani diversi.
Sono anche molto importanti i dati DEMOGRAFICI, che riguardano la popolazione.
PERIODIZZAZIONI STORICHE

 ETA’ MODERNA
Dal 1492  Era delle grandi scoperte geografiche che portano a circumnavigare l’Africa, a
conoscere meglio l’Africa, a scoprire l’Oceania.
Si stabilisce una rete di relazioni tra i diversi imperi e stati, che all’epoca costituivano i
cosiddetti SISTEMI MONDO. Ogni singola realtà si pensava autonoma dal resto, aveva un
sistema istituzionale totalmente unico, e a volte anche religioso.
Questi sistemi cominciano ad entrare in contatto sempre più stretto.
Dal 1648 al 1914  Sistema Westfaliano eurocentrico (formazione del sistema mondo)
Si chiude la Guerra dei Trent’anni, che si chiude con una conferenza.
Nasce la diplomazia per conferenze, che diventa uno strumento tecnico della diplomazia.
Nascono anche i primi stati nazione che diventeranno sempre più importanti dopo la
Rivoluzione Francese.
Il sistema Westfaliano era governato dalle grandi potenze europee. Si forma
progressivamente un’interazione tra i vari sistemi mondo che andrà lentamente a formare
il SISTEMA INTERNAZIONALE.
 ETA’ CONTEMPORANEA
1914 – 1945 (WWI – WWII)
La Prima Guerra Mondiale segna una cesura con il periodo precedente. Si entra all’interno
dell’età contemporanea per il sistema internazionale.
1946 – 1991 (Global Cold War)
Dal 1991 a Oggi (Post-Guerra Fredda)
DAL MEDIOEVO ALL’ETA’ MODERNA
Dal 1492-1497 inizia a prevalere l’economia e le scoperte geografiche piuttosto che la politica.
Le grandi potenze marittime hanno il ruolo dell’espansione globale del sistema europeo degli Stati,
cioè delle grandi potenze europee.
1492-1700  PRIMA GLOBALIZZAZIONE
I diversi sistemi mondo regionali entrano in rapporti sempre più stessi e si globalizza il sistema.
Non siamo ancora ad un livello di interdipendenza, ma si iniziano ad avere rapporti sempre più
stretti. È la creazione di un sistema a reti.
DALL’ETA’ MODERNA ALL’ETA’ CONTEMPORANEA
Dal 1648-1914  Sistema eurocentrico basato sull’Equilibrio di Potenza. Fase in cui si costituisce
un sistema internazionale. Basato sui sistemi coloniali che regolavano i rapporti tra di loro
mediante il meccanismo dell’equilibrio di potenza.

 1776-1823
Il sistema Westfaliano si complica. Non è più quello originario perché arrivano gli USA e gli
stati Latino-americani. Cominciano a sgretolarsi alcuni imperi europei, in particolare a
causa delle indipendenze delle due Americhe (Prima Decolonizzazione).
 Dal 1815 (Dopo guerre napoleoniche)
Restaurazione e Concerto europeo. Si rafforza il concetto dell’EdP a causa anche del
Congresso di Vienna. Comincia ad affermarsi anche il principio di nazionalità che vedrà poi
affermazioni importanti nel corso dell’Ottocento (Processo nazionale italiano e tedesco,
che si concludono entrambi tra il 1866 e il 1870),
 Da Fine Ottocento
Politicizzazione della Globalizzazione. La globalizzazione che prima aveva avuto un
contenuto commerciale e coloniale diventa una gara politica tra le potenze che non hanno
più terreni da conquistare ex-novo. Nasce una grande competizione coloniale tra le
potenze e tra gli imperi, che sarà una delle concause della Grande Guerra.
 Il Lungo Ottocento
Il concetto di lungo Ottocento che in realtà inizia nel ‘700 e termina nel ‘900, con lo scoppio
della Prima Guerra Mondiale.
È il Secolo Britannico. Aveva la moneta più forte, marina militare e sistema commerciale
più forte.
ETA’ CONTEMPORANEA (I FASE)
Tra il 1914 e il 1945: dalla WW1 alla WW2

 Il sistema dell’equilibrio diventa MONDIALE


C’è bisogno anche dell’intervento delle potenze extraeuropee per avere un nuovo
equilibrio internazionale.
 SOCIETA’ DELLE NAZIONI e prima crisi degli imperi
Nascita della prima organizzazione internazionale che aspirava ad essere globale ma non la
sarà mai. Collegata ad essa vi è la prima crisi degli imperi.
Quattro imperi finiscono con la fine della Prima Guerra Mondiale.
 Transizione del sistema internazionale (Nuova “Guerra dei Trent’anni”) e globalizzazione
di ferro del Novecento
Alcuni storici chiamano questo periodo come la Nuova Guerra dei Trent’anni. Come la
Guerra dei trent’anni aveva sconvolto l’ordine medievale, la Grande Guerra è una nuova
Guerra dei Trent’anni che chiudeva una fase storica analoga per molti aspetti.
Altri storici chiamano questa fase “Globalizzazione di Ferro del Novecento”, collegano gli
sconvolgimenti del sistema internazionale alla storia della globalizzazione.
Non vedono tanto la questione di una nuova Westfalia, ma come la globalizzazione si era
politicizzata e trasformata nel corso della storia.
Sono state politicizzate quelle che prima erano aree commerciali.
Nel ‘900 le colonie stesse diventano delle vere e proprie rivendicazioni politiche.
La globalizzazione assume caratteri diversi e si LEGA allo scontro BELLICO.
 Dai “Roaring 20s” ai drammatici anni Trenta
Nel cosiddetto “VENTENNIO CRITICO” c’è una grande critica tra gli anni ’20 e gli anni ’30.
Gli anni ’20 erano molto ottimistici, tentativo di ricostruire un ordine post-bellico, ma
cominciarono a diventare il decennio critico degli anni ’30 in seguito a vari problemi.
Si iniziarono ad innescare varie crisi che non furono bloccate e confluirono nello scoppio
della Seconda Guerra Mondiale.
La differenza tra Anni ’20 e ’30 è molto chiara se si guarda alla Germania. Nel primo
decennio è la Repubblica di Weimar, che sigla il Trattato di Versailles e non è ammessa alla
Società delle Nazioni, ma che è un paese democratico, uno dei più democratici di allora.
La Costituzione della Repubblica di Weimar venne presa a modello da molti paesi dopo la
WW2. Negli anni ’20 la Germania di Weimar tenta di reinserirsi nel nuovo assetto globale. È
a partire dagli anni ’30, in particolare dal ’33, che Hitler prende in mano la Germania.
 Dalla Crisi (1917-1918) alla fine (1945) dell’Eurocentrismo
Il sistema Westfaliano va in crisi con la Grande Guerra e finisce in seguito alla fine della
Seconda Guerra Mondiale. Non finisce dopo la Prima Guerra Mondiale.
 Dopo il 1945: emergere dal sistema internazionale globale (Secolo Americano?)
È il sistema globale, non più quello eurocentrico, non siamo più nella fase di transizione che
si è esaurita con la Prima Guerra Mondiale. È l’inizio del secolo americano.
Si coniuga la fine del secolo britannico con l’inizio dell’egemonia americana in seguito alla
fine della Prima Guerra Mondiale.
 Era Nucleare?
ETA’ CONTEMPORANEA (II FASE)
Dal 1946 al 1991: sistema internazionale bipolare: tra globalizzazione e frammentazione

 Organizzazione delle Nazioni Unite e crisi dei sistemi imperiali tradizionali


Gli imperi internazionali canonici vanno in crisi. Nasce l’ONU che non è l’erede della Società
delle Nazioni, ma un nuovo tentativo di creare un’Organizzazione Internazionale che sia in
grado di dare risposte in maniera più ampia.
La Frammentazione del sistema internazionale è principalmente dovuta alla
Decolonizzazione che porta allo sfaldarsi di vari paesi.
 Bipolarismo asimmetrico (guerra fredda e distensione)
Gli Stati Uniti sono sempre stati più forti dell’Unione Sovietica, sia militarmente che
economicamente.
 Coesistenza Competitiva (Sicurezza ed economia)
 Global Cold War e Decolonizzazione
Global Cold War come sintesi dei processi della decolonizzazione e della Guerra Fredda.
La Crisi Congolese è considerata la crisi più eclatante tra intreccio.
 Le svolte (e la globalizzazione) negli anni Settanta
Una delle conseguenze della globalizzazione è la frammentazione del sistema, portando
alla nascita di nuovi stati che prima non esistevano.
Una prima frammentazione era avvenuta in seguito alla fine della Prima Guerra Mondiale
con la fine dei quattro grandi imperi. (Austro-Ungarico, Russo, Ottomano, Tedesco).
Negli anni ’70 si attenuano le dinamiche della Guerra Fredda (distensione) e ci troviamo in
una nuova fase di essa.
Le svolte degli anni ’70 sono equiparabili e paragonabili alla fine della Guerra Fredda.
Alcuni storici ritengono che ciò che succede nel 1971-73 è talmente importante da poter
essere considerato come biennio della fine della Guerra Fredda (Fine di Bretton Woods,
fine convertibilità aurea del dollaro).
L’ammissione della Repubblica Popolare Cinese all’ONU avviene nel 1971.
Gli anni ’70 hanno consentito di poter poi gestire il crollo del sistema bipolare.
 Tensioni Est-Ovest e dinamiche Nord-Sud
Troviamo nuove tensioni nel 1977-1978 che daranno il via alla seconda fase della Guerra
Fredda, chiamata quindi Seconda Guerra Fredda.
 Le svolte del 1990-1991
Fine del Blocco Sovietico nel 1990 e fine dell’Unione Sovietica stessa nel 1991.
Il Blocco sovietico era il sistema di alleanze, l’URSS ovviamente un’altra cosa.
Il 1989 è importante ma non è la fine del sistema bipolare, semmai l’innesco della fine della
questione tedesca.
ETA’ CONTEMPORANEA (III FASE)
Dal 1991 a oggi: Sistema internazionale post-bipolare.

 Finalmente l’ONU?
Alcuni dicevano che l’ONU era stata frenata dai meccanismi della Guerra Fredda e che in
seguito alla fine di essa potesse finalmente essere ciò per cui era stata progettata.
Ma l’ONU non è un super stato, è un’organizzazione internazionale che funziona come
specchio degli stati. Faceva parte di tutta una serie di esagerazioni che erano frutto della
realtà storica dell’inizio degli anni ’90.
 Implosione dell’URSS: “fine della storia”, fine del “secolo breve” o nuova fase del sistema
internazionale?
Alcuni politologi proposero il concetto di fine della storia (Fukuyama), faccia positiva e
ottimista che riteneva che il progresso economico avrebbe trainato il mondo.
Periodo in cui si teorizzava la fine dell’esistenza dello Stato e lo svuotamento di esso.
 Tra “scontri di civiltà” (e questioni etnico religiose) e “nuove guerre” (ruolo dei mass
media)
Visione pessimistica, si iniziò a teorizzare lo scontro di civiltà o addirittura di religioni
all’interno della politica internazionale. Non perché non ci fossero anche prima, ma perché
ora sarebbero diventate strategiche.
Alla fine degli anni ’90 e dopo le Guerre Balcaniche e le Guerre Africane (Somalia, Rwanda,
Congo) si teorizzarono questi nuovi conflitti come nuove guerre (Mary Kaldor).
 “Momento unipolare” e sistema multipolare
Distinzione tra la fase unipolare degli anni ’90 in cui gli USA erano un polo riconosciuto dal
sistema internazionale addirittura anche dalla Russia di allora, dall’ex avversario che lascia
il posto ad un dibattito sul sistema multipolare nel nuovo millennio, a causa della nascita di
poli di riferimento minori rispetto agli USA ma molto importanti, a partire dalla Cina, che ha
avuto un ruolo sempre più importante in seguito al suo ingresso nell’Organizzazione
Mondiale del Commercio (nato nel 1995) nel 2001.
A fianco della Cina abbiamo altri paesi emergenti quali l’India, abbiamo altri emergenti
quali il Brasile che fanno parte di altre realtà geopolitiche.
 Le Relazioni Internazionali nel nuovo millennio: nuove sfide e nuovi paradigmi
Nascono fenomeni globali molto importanti come il terrorismo e nuovi paradigmi,
fenomeni che magari esistevano anche in precedenza ma che non avevano tutta questa
importanza.
GRANDI POTENZE EUROPEE E COMPETIZIONE COLONIALE
La gara coloniale ebbe un ruolo importante nell’aprire le tensioni che favorirono lo scoppio dei
conflitti della Prima Guerra Italiana.
La fase di grande competizione coloniale può iniziare dalla PERDITA DELLE COLONIE americane da
parte prima degli inglesi e successivamente degli spagnoli, tra fine Settecento e inizio Ottocento.

 1869  APERTURA CANALE DI SUEZ


Implicava un nuovo modo di comunicare da parte degli Europei con l’Asia.
Favoriva le comunicazioni ma anche le competizioni coloniali. È un progetto francese che in
qualche modo riguardava anche l’Italia pur non essendo un progetto italiano.
L’Europa, essendo collocata al centro del Mediterraneo, guarda il Canale di Suez; la sua
apertura ci riguarda anche se in maniera indiretta.
 1876  La regina di Inghilterra diventa IMPERATRICE D’INDIA
Precedentemente la Gran Bretagna aveva un interesse coloniale commerciale; in questa
nuova fase mostra nuovi interessi. Il canale di Suez e questa proclamazione sono molto
collegate.
 1878  CONGRESSO DI BERLINO
Esistevano molti interessi nazionalisti anche all’interno del continente europeo, soprattutto
per quanto riguardava l’area BALCANICA. La Germania era la più grande potenza
continentale europea.
Nel Congresso di Berlino viene stabilizzato l’equilibrio di potenza nell’area balcanica e che
si lega alle questioni coloniali.
 1881  La TUNISIA diventa PROTETTORATO FRANCESE
Il fatto che la Repubblica Francese occupi la Tunisia e stabilisca il protettorato fu un
profondo motivo di risentimento dell’Italia nei confronti della Francia, dal momento che in
Tunisia era presente una forte comunità italiana e l’Italia aveva interesse ad espandersi in
essa.
Da questo momento in poi verranno incrinati i rapporti DIPLOMATICI tra Francia e Italia.
Il motivo per cui l’Italia si sposterà di alleanza (TRIPLICE ALLENZA) sarà proprio questo.
 1882  Egitto diventa PROTETTORATO BRITANNICO
 1884-1885  CONFERENZA DI BERLINO
Conferenza che tenta di bloccare le tensioni nate a causa della questione coloniale.
Si cercano di trovare accodi tra le varie potenze per cercare di trovare i confini e di andarli
a definire. Al centro della Conferenza di Berlino ci fu la questione del CONGO.
Venne ripartito il continente africano come una torta.
 1895-1896  PRIMA GUERRA DI ETIOPIA
L’Italia cerca di espandersi in Africa. Disfatta di Adua che sciocca l’Occidente.
 1900-1902  GUERRA ANGLO BOERA
Porta al controllo dell’Africa del Sud da parte dell’Impero britannico.
 1905-1906  PRIMA CRISI MAROCCHINA
Non è una crisi interna al Marocco, ma una gara coloniale degli europei per acquisire il
protettorato sul Marocco.
 1911-1912  GUERRA ITALO – TURCA (LIBIA)
L’Impero Ottomano è in fase di decadenza, l’Italia non ha abbastanza forza per avere
rivendicazioni nell’area balcanica.
Cerca di averle in altre aree. L’Italia utilizza la fase di decadenza dell’Impero Ottomano per
poter rivendicare il territorio libico con la cosiddetta “Impresa di Libia”.
La TRIPLICE ALLEANZA sosteneva i rispettivi paesi. L’Italia si avvantaggia sulla questione
libica grazie all’appoggio dell’Austria-Ungheria e della Germania, ma appoggia gli altri stati
nelle loro rivendicazioni.
 1911-1912  SECONDA CRISI MAROCCHINA
Il Marocco diventa un protettorato Franco-Spagnolo, soprattutto francese ma con la parte
del nord assegnata alla Spagna.
La vecchia capitale marocchina (Tangeri) diventa capitale internazionale.
Rischio che scoppiasse una Guerra Mondiale per causa della ripartizione coloniale relativa
al territorio marocchino.
NAZIONI E NAZIONALISMI IN EUROPA

 1853 – 1856  GUERRA DI CRIMEA


Inizialmente vede contrapposti l’Impero Russo e quello Ottomano, a causa dell’espansione
russa all’interno dei Balcani. Sostegno inglese e francese a cui partecipò anche il Piemonte
a favore degli ottomani in funzione antirussa. Si chiude con il CONGRESSO DI PARIGI.
 1878  CONGRESSO DI BERLINO
Primo tentativo importante di tenere sotto controllo le tensioni riguardo allo sfaldamento
dell’Impero Ottomano per evitare che potesse scoppiare una guerra tra le varie grandi
potenze dell’epoca.
 BALCANI POLVERIERA DI EUROPA
Erano potenzialmente la polveriera d’Europa. Veniva già detto nel 1878.
 IMPERO OTTOMANO IN DECADENZA (MALATO D’EUROPA)
Continua a perdere territori a causa di sconfitte belliche.
 1911 – 1912  GUERRA TRA ITALIA E IMPERO OTTOMANO
L’Italia conquista la Libia e in contemporanea anche il Dodecaneso, acquisendo anche un
ruolo nel Mare Egeo. L’Italia si ritaglia i propri spazi.
 1912 – 1913  PRIMA E SECONDA GUERRA BALCANICA
Tentativo dei popoli slavi di acquisire indipendenza da parte dell’Impero Ottomano,
sostenuti a volte dall’Impero Russo a volte da quello Austro-Ungarico ma sempre in
funzione ANTIOTTOMANA.
PRIMA GUERRA BALCANICA  Lotta dei paesi balcanici per ottenere l’indipendenza
dall’Impero Ottomano. Uno stato è indipendente quando è sovrano. Deve avere una
politica estera ed essere riconosciuto diplomaticamente dagli altri stati.
Ai popoli slavi venivano riconosciute AUTONOMIE ma non indipendenze.
SECONDA GUERRA BALCANICA  Quello che viene ottenuto nella Prima Guerra Balcanica
da ruolo a rivalità tra i vari popoli, che si scontreranno tra di loro per ottenere il controllo di
determinati territori.
L’Italia partecipa favorendo l’indipendenza dell’ALBANIA. L’Italia ha interessi che portano
alla conquista della Colonia Libica, del Dodecaneso e all’indipendenza dell’Albania che
diventa uno stato alleato con l’Italia anche per la vicinanza geografica.
 1914  ATTENTATO DI SARAJEVO
Avrebbe potuto essere la Terza Guerra Balcanica; invece, è diventato una Guerra europea e
successivamente la Prima Guerra Mondiale.
Un sistema internazionale ancora EUROCENTRICO ma sempre più GLOBALE.
L’Europa (il sistema diplomatico europeo è ancora il perno del sistema mondo) ma l’Europa non
riusciva più a fare da sé, soprattutto per l’emergere di due grandi potenze con cui le grandi
potenze europee dovevano fare i conti: Stati Uniti e Giappone.
STATI UNITI

 1861 – 1865  GUERRA CIVILE


La storiografia americana oscilla tra considerare l’inizio dell’età contemporanea
l’indipendenza o la Guerra Civile. Nella Guerra Civile gli Stati Uniti incorporano tutti gli stati
a occidente e a sud del continente americano.
Stati che hanno una forte difficoltà ad essere omogenizzata. Hanno un atteggiamento
diverso rispetto allo schiavismo, alla industrializzazione e alla politica estera.
In Messico era nato il tentativo di porre l’Impero di Massimiliano d’Asburgo che aveva il
sostegno di UK, Spagna e Francia. Le tre potenze che sostenevano gli Stati del Sud durante
la Guerra Civile americana. Gli USA rischiarono di frantumarsi.
Rimarrà soltanto la Francia di Napoleone III a sostenere il Messico e gli Stati del Sud.
La sconfitta di Massimiliano d’Asburgo è un simbolo del fatto che gli Stati del Nord stavano
ormai conducendo la guerra civile. Inizio di una fase espansiva degli Stati Uniti.
 1876  PROTETTORATO SULLE HAWAII
 1898  GUERRA ISPANO-AMERICANA (FILIPPINE, CUBA, PORTO RICO)
Quello che la Spagna aveva evitato di perdere durante la Guerra Civile perde adesso.
Le Filippine diventano colonie americane, Porto Rico territorio amministrato, Cuba viene
occupata fino al 1903 e poi viene concessa l’indipendenza con due clausole:
installazione militare nella Baia di Juancan, intervento americano nella stesura della
Costituzione.
Gli Stati Uniti diventano una potenza ASIATICA con il possesso delle Filippine.
 1902 – 1903  PANAMA
Gli Stati Uniti sostengono l’indipendenza di Panama dalla Colombia, perché in quella zona
c’era il progetto anglo-francese di aprire un CANALE ARTIFICIALE tra Oceano Atlantico e
Oceano Pacifico. Sostegno di Panama per trattare con lo Stato di Panama al posto della
Colombia per l’apertura del canale di Panama. Inaugurato nel 1914.
Rivendicano un ruolo anche come potenza MARITTIMA e interoceanica.
 1904  COROLLARIO ROOSEVELT ALLA DOTTRINA MONROE
Theodore Roosevelt formalizza a livello teorico la posizione statunitense a livello di politica
internazionale. Dottrina Monroe (1823)  Posizione del fatto che l’America dovesse
appartenere agli americani elaborata alla fine dell’indipendenza sudamericana.
Gli Europei non avrebbero più dovuto occupare nuovi territori coloniali nelle Americhe.
Il Corollario Roosevelt è esattamente l’OPPOSTO. Dottrina del GROSSO BASTONE.
Attualizzazione della Dottrina Monroe in una visione nuova: gli europei si devono occupare
dei loro interessi continentali. Forma di tutela e di scudo verso l’America Latina da parte
degli Stati Uniti. Ruolo continentale àimportantissimo degli USA.
GIAPPONE

 1894 – 1895  GUERRA CINO-GIAPPONESE


L’Impero Cinese era ormai in fase di decadenza a fine Ottocento, mentre il Giappone era in
fase di ascesa. Questo viene misurato nella Guerra Sino-Giapponese.
Vince il Giappone e TAIWAN diventa colonia giapponese.
 1902 – 1905  ALLEANZA ANGLO-GIAPPONESE
La Gran Bretagna riconosce il ruolo di crescita del Giappone come grande potenza asiatica
e ci fa un’alleanza strategica nel 1902, che diventerà un’alleanza MILITARE nel 1905.
 1904 – 1905  GUERRA RUSSO-GIAPPONESE
Il Giappone acquisisce il protettorato sulla Corea in seguito alla vittoria nei confronti
dell’Impero Russo. Protettorato è la forma provvisoria di gestione della Corea.
 1910  ANNESSIONE DELLA COREA
La Corea viene annessa all’impero giapponese.
DIBATTITO STORIOGRAFICO SULLE ORIGINI E CAUSE DELLA WW1

 GARA COLONIALE TRA LE GRANDI POTENZE


 DIFFONDERSI DEI NAZIONALISMI
Nascita di nuovi stati e rivalità delle nuove potenze, soprattutto per quanto riguarda lo
stringere legami con gli Stati dei Balcani. Noi avevamo l’Albania come alleato balcanico.
 CORSA AGLI ARMAMENTI
La rivalità aveva ovviamente risvolti nella corsa agli armamenti, soprattutto navali.
 CRISI DEL CONCERTO EUROPEO (METODO DIPLOMATICO)
Conferenze di diplomazia multilaterale che non riescono più a dirimere i conflitti.
 FORMAZIONE DI BLOCCHI DI POTENZE CONTRAPPOSTI
Soprattutto la Triplice Alleanza (Germania, Austria-Ungheria, Italia) e Intesa (Russia, Gran
Bretagna, Russia). Rischio di scontri tra blocchi militari.
Quando scoppia il conflitto l’Italia si sfila dalla Triplice Alleanza perché non ritiene che i
motivi del conflitto siano previsti dal trattato istitutivo della Triplice Alleanza.
A fianco dell’Intesa si schiera anche il Giappone, dal momento che è legato dall’alleanza
con gli inglesi e ha aspirazioni nell’area asiatica.
 SISTEMA INTERNAZIONALE TRA GLOBALIZZAZIONE E FRAMMENTAZIONE
Globalizzazione del conflitto, ma anche di frammentazione dello scenario (nascita di Stati
Balcanici).
 ATTIVISMO DELLE POTENZE EMERGENTI: GERMANIA, STATI UNITI, GIAPPONE
 DECADENZA DI IMPERI TRADIZIONALI: CINA, MAROCCO, OTTOMANI

GRANDE GUERRA
1914
 28 LUGLIO – 4 AGOSTO
Inizio della guerra tra l’Intesa e gli Imperi Centrali
 23 AGOSTO
Giappone dichiara guerra alla Germania
 OTTOBRE – NOVEMBRE
L’Impero Ottomano entra in guerra a fianco degli imperi centrali, l’Egitto si schiera con i
britannici ed è solidale alle popolazioni arabe sottomesse all’Impero Ottomano.
1915

 GENNAIO
Il Giappone presenta alla Cina (neutrale) le 21 richieste
 23 MAGGIO
L’Italia dichiara guerra SOLO all’Austria-Ungheria.
Finché ci fu al governo Giolitti l’Italia rimase neutrale. Secondo Giolitti l’Italia avrebbe
guadagnato molto di più a rimanere neutrale.
 21 AGOSTO
L’Italia dichiara guerra all’Impero Ottomano
 12 OTTOBRE
La Bulgaria si schiera di fianco alla Germania e all’Austria-Ungheria
1916

 16 MAGGIO
Accordi SYKES-PICOT tra britannici e francesi per spartirsi alcuni dei territori arabi
dell’Impero Ottomano del Medio Oriente.
 27 AGOSTO
L’Italia dichiara guerra alla Germania.
La Romania dichiara guerra all’Austria-Ungheria. Crescita di partecipazione al conflitto
1917

 6 APRILE
Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania ma non ancora all’Austria-Ungheria.
 14 AGOSTO
La Cina entra in guerra. Si comincia a sviluppare una vicinanza di convergenze diplomatiche
tra Cina e Stati Uniti. I cinesi entrano in guerra dopo che sono entrati gli americani.
 2 NOVEMBRE
Dichiarazione Balfour sul FOCOLARE EBRAICO in Palestina e sulla possibilità di stabilire la
popolazione ebraica all’interno del
 7-9 NOVEMBRE
Seconda Rivoluzione Russa (Rivoluzione di Ottobre). Soltanto adesso c’è una svolta della
politica russa. Armistizio a fine del 1917, ma inizio della Guerra Civile in Russia tra armate
rosse e armate bianche.
1918
 8 GENNAIO
14 Punti di Wilson che annuncia gli obiettivi di guerra americana.
In uno dei punti viene teorizzata la nascita della Società delle Nazioni.
Gli Stati Uniti cominciano ad emergere come una delle principali potenze degli Stati
dell’intesa, era uno stato associato ad essa ma non si ritenevano impegnati negli accordi
che erano stati firmati tra le potenze dell’intesa a livello coloniale (Sykes-Picot).
Si entra in guerra per i motivi esposti da Wilson nei 14 punti.
 3 MARZO
Pace di Brest-Litovsk (tra Germania e Russia).
Primo dei trattati di pace che in realtà poi fallirà.
 30 OTTOBRE – 11 NOVEMBRE
Armistizi
QUANDO FINISCE LA GRANDE GUERRA?

 AUTUNNO 1918
Armistizi. Finisce davvero con gli armistizi? Gli armistizi sono trattati militari, non di pace.
Sospendono momentaneamente un conflitto, altre volte invece durano (caso della Corea).
 1919  TRATTATO DI VERSAILLES (GERMANIA E SdN)
Conferenze della Pace svolte a Versailles. Il Trattato di Versailles era il trattato della Pace
della Germania e conteneva lo statuto istitutivo della Società delle Nazioni.
Non solo venne firmato ma ratificato, tranne dagli Stati Uniti.
 1921  TRATTATO BERLINO – WASHINGTON
Dal momento che gli Stati Uniti non ratificano i Trattati di Versailles, gli Stati Uniti non si
erano riappacificati con la Germania, saranno necessari questi trattati.
 1921 – 1922  CONFERENZA DI WASHINGTON (PER ASIA PACIFICO E ARMAMENTI
NAVALI)
Chiude la guerra per quanto riguarda l’area dell’Asia e del Pacifico.
 1922  FINE DELLA GUERRA CIVILE RUSSA
La Russia si stabilizza quando gli inglesi iniziano a riconoscere la nuova situazione.
 1922  CONFERENZA DI GENOVA
Gli inglesi cercano di ricostruire un’Europa devastata dalla guerra inglobando anche la
Russia, ma questa conferenza fallisce.
 1922  TRATTATO DI RAPALLO (BERLINO – MOSCA)
Si regolano i rapporti tra Russia e tra Germania di Weimar.
 1923  TRATTATO DI LOSANNA (per la Turchia)
Stabilizza la nuova situazione della Repubblica Turca. L’ex impero russo e ottomano fino al
1922-1923 sono instabili e teatro di conflitti bellici interni e internazionali.
 1924  PIANO DAWES
Piano di ricostruzione economica tedesca finanziato dagli USA.
 1925  PATTI DI LOCARNO
Reinseriscono la Germania e ne riconoscono i confini occidentali.
 1926  ANNESSIONE DELLA GERMANIA ALLA SOCIETA’ DELLE NAZIONI
La Germania viene reinserita all’interno dello scenario e scacchiere internazionale.
1917: UNA SVOLTA NELLA GRANDE GUERRA (INIZIO SECOLO BREVE?)
IL 1917 è l’anno svolta del conflitto che vede la fine dei tentativi di mediazione del conflitto.
Gli Stati Uniti si proponevano come mediatori neutrali fino all’ingresso in guerra. Mantenevano
questa neutralità e cercavano di farsi legittimare come possibili mediatori nel conflitto.
L’evoluzione importante avviene in Russia e negli Stati Uniti.
RUSSIA

 RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO 1917


Non porta la Russia fuori dal conflitto, ma un problema interno, in cui c’erano forze
politiche che si stavano organizzando per mettere in discussione lo Zarismo e uscire dalla
Guerra. Nel marzo 1917 viene dichiarata la REPUBBLICA.
Il nuovo governo di KERENSKIJ resta in guerra, creando perdite umane e un dibattito
notevole. Quando gli USA entrano in guerra nell’Aprile 1917 sono di fianco alla Russia.
 RIVOLUZIONE DI OTTOBRE
Proclamazione della fine dello zarismo, ci si chiama anche fuori dal conflitto.
 DECRETO SULLA PACE (DENUNCIA TRATTATI SEGRETI)
 TRATTATO DI BREST LITOWSK (3 MARZO 1918)
Pace incondizionata con la Germania.
 INIZIO GUERRA CIVILE RUSSA (MAGGIO 1918)
 GUERRA SOVIETICO-POLACCA (1919-1921)
Polonia principalmente sostenuta dall’Intesa e che inizialmente ottiene anche delle vittorie
importanti contro la Russia.
 INTERVENTO DELL’INTESA NELLA GUERRA CIVILE RUSSA (1918-1922)
Intervento internazionale dell’intesa a favore delle parti antibolsceviche. La fine della
guerra contro la Polonia, il ritiro dei russi “bianchi” o zaristi, portano alla fine
dell’intervento internazionale.
STATI UNITI

 INGRESSO NELLA GUERRA CONTRO GERMANIA (6 APRILE 1917)


Gli Stati Uniti entrano in guerra per vari motivi. Innanzitutto, la guerra sottomarina tedesca
affondò varie navi commerciali americane e questo mosse l’opinione pubblica, ma non
contribuì all’entrata degli USA in guerra.
Gli Stati Uniti avevano concesso crediti e prestiti importanti soprattutto a Gran Bretagna e
Francia, non potevano quindi rischiare che le banche inglesi e francesi fallissero.
Il TELEGRAMMA ZIMMERMAN fu la scintilla finale. L’allora ministro degli esteri tedesco
inviò un telegramma al governo messicano (che aveva risentimenti nei confronti degli Stati
Uniti a causa della perdita di territori) che dal 1910 era in una fase di Rivoluzione
complessa al suo interno, con interventi anche da parte delle truppe americane.
Fu in questa situazione confusa che il ministro degli esteri tedesco ritenne di poter fare un
telegramma in cui diceva che se gli USA si fossero schierati a favore dell’Intesa, la Germania
avrebbe sostenuto un’offensiva del Messico nei confronti degli Stati Uniti per andare a
recuperare i territori persi a fine ‘800.
Telegramma per frenare l’ingresso degli Stati Uniti in guerra, ma venne intercettato dai
servizi segreti inglesi che lo daranno agli americani. Scintilla finale usata POLITICAMENTE e
DIPLOMATICAMENTE per entrare in guerra contro la Germania.
 INGRESSO NELLE GUERRA CONTRO AUSTRIA-UNGHERIA (7 DICEMBRE 1917)
 PROGRAMMA DEI 14 PUNTI DI WILSON (8 GENNAIO 1918)
Programma di guerra statunitense che viene pubblicato quasi un anno dopo l’entrata in
guerra degli Stati Uniti.
 NEW DIPLOMACY E AUTODETERMINAZIONE NAZIONALE
Nuovi concetti proposti da Wilson che non portano più alla diplomazia segreta tra le
cancellerie ma una diplomazia aperta con trattati alla luce del sole.
Entra anche il progetto che era il QUATTORDICESIMO PUNTO di avere un’organizzazione
internazionale e globale che dovrebbe fare da garante all’ordine internazionale globale.
Deve anche esserci un riconoscimento del principio di AUTODETERMINAZIONE
NAZIONALE, un principio importante che in alcuni casi funzionò e in altri meno: nel caso
polacco funzionò, la Germania, invece, vide pezzi di territorio assegnati ad altri stati con
pezzi di popolazione inglobati in stati non esistenti prima.
Questo creava una serie di risentimenti che avrebbero dato luogo a rivendicazioni tra le
Guerre Mondiali.
 WILSON AUTORIZZA L’INTERVENTO IN RUSSIA (LUGLIO 1918)
Anche gli americani partecipano alla spedizione in Russia nella Guerra Civile che si
trasformerà in intervento internazionale.
 IL SENATO RESPINGE RATIFICA VERSAILLES (19 NOVEMBRE 1919)
Gli Stati Uniti stessi inficiano lo stesso funzionamento della New Diplomacy, chiamandosi
fuori dalla gestione e dalla tutela del meccanismo del sistema internazionale.
Il Presidente ha competenza in politica estera, ma il Senato deve approvare una serie di
condizioni, ovvero la ratifica e firma di trattati nonché decisione di budget.
In questi voti votarono contro anche i DEMOCRATICI, non solo i Repubblicani.
Nel 1918 la Germania non era piegata da un punto di vista militare, non era neanche occupata.
Sono i tumulti interni a far cadere l’Impero e a proclamare la Repubblica di Weimar che si tirerà
fuori dalla guerra.
Nel 1945 la Germania nazista era totalmente occupata. Non era la stessa situazione del 1918.
Questi due paesi, da questo momento in poi, marcano la POLITICA INTERNAZIONALE, nel bene e
nel male, nel positivo e nel negativo avranno un ruolo particolarmente influente nelle questioni
globali.

Dopo gli ARMISTIZI (Settembre – novembre 1918) a Parigi nel Gennaio 1919 si aprì la conferenza
tra le potenze vincitrici che avrebbe dovuto stabilire le condizioni dei trattati di pace.
Gli Armistizi sono accordi militari che fermano la guerra, ma non sono una pace.
La pace deve essere stabilita mediante dei trattati di pace.
I Quattro grandi della conferenza di Parigi sono Wilson, Clemenceau, Orlando e Lloyd George.
A questi dobbiamo aggiungere anche il rappresentante giapponese che però in alcuni casi si tirò
fuori dalle decisioni a causa di alcune rivendicazioni per quanto riguardava il territorio asiatico.
TRATTATO DI VERSAILLES
Un trattato firmato dalle potenze ALLEATE e ASSOCIATE con la Germania.
Gli Stati Uniti non erano alleati ma associati, si erano associati all’intesa con obiettivi bellici loro
che erano contenuti all’interno dei 14 punti.
Fu il primo dei trattati di pace, firmato a Versailles in 28 Giugno 1919.
I primi 26 ARTICOLI contenevano lo Statuto della Società delle Nazioni, che sarebbe nata
dall’entrata in vigore dei Trattati di Versailles.
Lo Statuto della SdN è contenuto in tutti i trattati di pace, il primo questo.
Gli Stati Uniti non ratificarono mai il trattato e quindi non entreranno mai all’interno della Società
delle Nazioni, che aveva proposto lo stesso Wilson.
La nuova amministrazione americana firmò nel 1921 il TRATTATO DI BERLINO con la Germania.
ACCORDI DI PACE

 MARZO 1918  BREST LITOVSK


 NOVEMBRE 1918  ARMISTIZI
 GIUGNO 1919  TRATTATO DI VERSAILLES
 10 SETTEMBRE 1919  TRATTATO DI SAINT GERMAIN CON AUSTRIA (+SDN)
L’Austria-Ungheria viene divisa in due sulla base del principio di autodeterminazione
nazionale.
 27 NOVEMBRE 1919  TRATTATO DI NEUILLY (+SDN) CON BULGARIA
 10 GENNAIO 1920  ENTRA IN VIGORE VERSAILLES, NASCE SDN
 4 GIUGNO 1920  TRATTATO DI TRIANON UNGHERIA
 10 AGOSTO 1920  TRATTATO DI SEVRES CON IMPERO TURCO
L’Impero Turco firma il trattato di pace ma non entrerà in vigore perché non verrà ratificato
a causa di alcune concessioni territoriali nei confronti della Grecia.
Nasce la Repubblica di Ataturk e allo stesso tempo si rifiuta il trattato di Sèvres perché era
stato firmato dal Sultano, ma intanto il sultanato era decaduto.
Nel 1923 verrà firmato il TRATTATO DI LOSANNA che non ha più lo Statuto della SdN
come preambolo, ma che entrerà in vigore per la Turchia.
 1921  TRATTATI TRA USA con GERMANIA E AUSTRIA
Nonostante questo, tra il 1917 e il 1923 ci saranno continui conflitti internazionali e guerre civili
all’interno di alcuni territori che erano stati coinvolti dalla Grande Guerra (Polonia vs Russia,
Turchia vs Grecia). Gli armistizi e i trattati di pace non pongono fine a ogni conflitto.
Soltanto nel 1922 viene stabilizzata la situazione in Russia (fine guerra civile e intervento
internazionale) e nel 1923 finisce la guerra civile e l’intervento internazionale in Turchia.
Neanche la Germania si era stabilizzata, la Ruhr e la Renania erano state sottoposte a
DEMILITARIZZAZIONI e la zona della Sarh sarebbe stata assegnata secondo un referendum negli
anni ’30.
La Germania si era impegnata a pagare riparazioni ma non le pagava tutte subito perché non aveva
finanziamenti, allora il Belgio e la Francia occuparono militarmente quelle zone tedesche che
erano molto produttive.
Questo provocò da parte tedesca una reazione molto forte di tipo nazionalistico.
QUANDO FINISCE LA GRANDE GUERRA?

 TRATTATO DI VERSAILLES (1919)


 TRATTATO BERLINO – WASHINGTON (1921)
 CONFERENZA DI WASHINGTON (1921-1922)
Vengono principalmente trattate questioni relative all’area Asiatica e del Pacifico e per
quanto riguardava gli armamenti militari. Stabilizza la situazione dell’Asia-Pacifico e dà le
scansioni del tonnellaggio delle navi di guerra.
 TRATTATO DI RAPALLO (1922)
Tentativo della Russia e della Germania di rafforzare le rispettive posizioni di fronte ai
vincitori. Si annullarono tutte le pendenze del conflitto e stabilirono rapporti di
collaborazione per il periodo dopo. Trattato importante nei rapporti russi-tedeschi.
 CONFERENZA DI GENOVA (1922)
Tentativo messo in piedi da UK di stabilizzare economicamente e finanziariamente il nuovo
ordine internazionale. Bisogna reinserire la Russia e la Germania all’interno del sistema
internazionale dopo che la situazione ormai si era stabilizzata.
Conferenza economica internazionale che fallì. Non parteciparono gli USA.
Fallì l’obiettivo di ricostruzione economica.
 TRATTATO DI LOSANNA (1923)
Stabilizzazione di tutta l’area turca con il nuovo trattato di pace che poneva fine alle
questioni relative alla dissoluzione dell’Impero Ottomano.
 PIANO DAWES (1924)
 PATTI DI LOCARNO (1925)
 AMMISSIONE GERMANIA SDN (1926)
Assume il ruolo che avrebbero avuto gli Stati Uniti all’interno della Società delle Nazioni se
fossero entrati all’interno di un Consiglio permanente di cinque membri (Francia, UK,
Giappone, Italia).
La repubblica di Weimar assume un ruolo importantissimo all’interno della Società delle
Nazioni. La Germania degli anni ’20 non è quella di Hitler, solo nelle elezioni del 1930 il
Partito Nazista diventa il terzo partito.

MANDATI DELLA SOCIETA’ DELLE NAZIONI


I mandati erano ex possedimenti o dell’Impero Tedesco o dell’Impero Ottomano a cui non viene
concessa l’indipendenza, ma che vengono dati in MANDATO ad alcune potenze vincitrici tramite
un meccanismo in cui vengono dati alla SdN che deciderà a chi affidare i mandati.
Forma di COLONIALISMO SURROGATO. Ci sono vari tipi di Mandato per ordine di importanza:

 CLASSE A
Già appartenenti all’Impero Ottomano. Vicino Oriente e Medio Oriente.
Siria, Libano (affidate alla Francia), Palestina, Transgiordania, Iraq (Affidate a Inghilterra).
 CLASSE B
Già appartenenti alla Germania.
Togoland Britannico, Togoland Francese, Cameroon Inglese, Cameroon Francese, Ruanda-
Urundi viene affidato al Belgio (perché vicino c’era il Congo belga e le etnie di quelle aree
erano molto collegate al Congo), il Tanganika alla Gran Bretagna.
 CLASSE C
Possedimenti tedeschi.
Africa Sud Occidentale affidata alla Gran Bretagna, che a sua volta lo assegna al proprio
dominio Sud-Africano. Questo creerà dopo una serie di problemi che si trascineranno fino
al 1990.
TENTATIVI DI RICOSTRUZIONE ORDINE INTERNAZIONALE (1919-1923)

 SISTEMA DI VERSAILLES (EUROPA)


Era coordinato e gestito dalla Società delle Nazioni. Sistema di Versailles a causa del
principale trattato di pace che aveva regolamentato la situazione. Sistema Europeo.
Gestisce tutti i trattati quali quelli con Germania, Austria, Ungheria, Bulgaria, Turchia.
 SISTEMA DI WASHINGTON (ASIA-PACIFICO)
A Versailles si parlò pochissimo della questione dell’Asia-Pacifico.
La Cina non firma i trattati di Versailles perché vennero affidati al Giappone dei
possedimenti tedeschi in Cina, ma firma un trattato separato con la Germania e per entrare
nella SdN firma e ratifica il trattato di pace con l’Austria.
Con la Conferenza di Washington del 1921-1922 vengono riassegnati tali territori alla Cina.
Gli USA guardavano molto a ciò che succedeva nell’area del Pacifico.
 SISTEMA INTER-AMERICANO.
Nato nel corso dell’Ottocento in seguito alle indipendenze dei paesi americani, nasce con la
Conferenza di Washington del 1890. Ha una crisi nella Prima Guerra Mondiale ma si
ricostituisce dopo la fine della guerra con gli USA come potenza EGEMONE.
Ci sono risentimenti da parte di alcuni paesi latino-americani nei confronti degli Stati Uniti.
Sistema secondario agli altri.
Il Brasile si considerava il più rappresentativo degli interessi Sud Americani perché era stato
l’unico dei grandi paesi latino-americani a entrare in guerra, parteciperà alle conferenze di
pace e aveva aspirazioni ad essere membro permanente del Consiglio della SdN.
Quando nel 1926 la Germania viene ammessa subito in quel ruolo il Brasile ha risentimenti,
uscirà dalla Società delle Nazioni del 1928.
A quel ruolo principale aspirerà l’Argentina dopo l’uscita del Brasile.
PATTO BRIAND – KELLOGG
Patto proposto dal ministro degli esteri francesi Briand agli Stati Uniti.
La Diplomazia americana intavolò delle trattative che portarono al trattato BRIAND – KELLOGG di
rinuncia alla guerra. Non è una vera garanzia americana di partecipare al sistema di sicurezza
collettiva, trattato molto di immagine ma che praticamente non ha un grande effetto.
Si rinuncia alla guerra ma è una facciata. Sembrava molto efficace all’epoca, ma non fu
assolutamente così. La prima grande crisi internazionale successiva sarà nel 1931, a causa
dell’attacco giapponese alla Manciuria.
Fu fatto FUORI dalla Società delle Nazioni, quindi ne andava a sminuire la LEGITTIMITA’.
Non tutti i membri della Società furono chiamati a firmarlo, alcuni fecero un trattato parallelo in
competizione a questo e sulle sue stesse righe.
Fu fatto FUORI dalla Società delle Nazioni, quindi ne andava a sminuire la LEGITTIMITA’.
Non tutti i membri della Società furono chiamati a firmarlo, alcuni fecero un trattato parallelo in
competizione a questo e sulle sue stesse righe.
VENTENNIO CRITICO (1919 – 1939)
Alcuni storici lo definiscono un LUNGO ARMISTIZIO tra la prima e la Seconda Guerra Mondiale,
quasi come se alcune dinamiche fossero la continuazione della fine del conflitto del 14-18.
Ottica un po’ eurocentrica.
Dopo i “Roaring 20s” ci sono le crisi degli anni Trenta (nelle Americhe, in Asia e in Europa).
La ricostruzione delle società e i tentativi di inserire i vinti nel sistema internazionale caratterizzano
gli anni ’20, gli anni ’30 sono invece un susseguirsi di crisi che si aggravano.
L’esperimento della Società delle Nazioni caratterizza il periodo interbellico.
Firmata nel 1919 e ratificata all’inizio del 1920. Non entra in vigore quando viene firmato il
Trattato di Versailles, come per ogni altro Trattato.
La Società delle Nazioni aveva avuto dei tentativi precedenti di creazione di Organizzazioni
Internazionali che servissero alla cooperazione internazionale, le Unioni Pubbliche Amministrative,
che avevano valenza di tipo tecnico.
Esistono cooperazioni BILATERALI (Due stati) e MULTILATERALI (Più stati).
Le Grandi Potenze si riunirono alla Conferenza dell’Aia del 1899, che ebbe un seguito importante
nel 1907 con la Seconda Conferenza dell’Aia, che fu uno sviluppo della conferenza precedente.
Anche questa aveva lo scopo di regolamentare il DIRITTO BELLICO, contenere le tensioni per non
fare scoppiare i conflitti, ma se fossero scoppiati le regole avrebbero dovuto essere quelle stabilite
in quelle conferenze.
I partecipanti alla Prima Conferenza erano solo le Grandi Potenze, nella seconda parteciparono
anche gli Stati Latino-Americani. È considerata come un riconoscimento della globalizzazione del
sistema internazionale.
Era stata prevista una Terza Conferenza dell’Aia nel 1914, ma a causa dello scoppio della guerra
non ci fu mai.
La Società delle Nazioni cerca di recuperare tutte queste tendenze che erano nate a partire di fine
‘800. Negli anni ’20 riuscì ad essere uno strumento in parte efficace, ci furono tentativi di costruire
un ordine e strumenti di garanzia. Negli anni ’30 ci furono gravi problemi.
Ci furono dei tentativi di creare delle forme di COOPERAZIONE REGIONALE, a livello soprattutto
continentale. Tentativi di creazione di strumenti di cooperazione regionale tra gli Stati.
Il più famoso era il Sistema di Versailles, al fianco del quale c’era il Sistema di Washington che
aspirava ad essere un sistema di sicurezza per l’Asia-Pacifico.
Un altro sistema regionale fu il Sistema Inter-Americano, che comincia a strutturarsi tra la fine
dell’Ottocento e si trasforma in UNIONE PANAMERICANA nel 1910.
Cerca di seguire la scia degli europei, che tenevano conferenze interalleate periodiche.
Era uno strumento ancora in fase di costruzione.
Ci sono altre forme di cooperazione in questo periodo interbellico

 COMMONWEALTH BRITANNICO tra il ’26-’31.


Coordina meglio i rapporti tra la Gran Bretagna e i Dominion, diventa una forma
embrionale di sistema di cooperazione internazionale.
Forma di organizzazione post-imperiale del sistema britannico.
Già dal 1926 nasce il Commonwealth.
 IMPERO GIAPPONESE
Il Giappone diventa una importante potenza tra fine ‘800 e inizio ‘900.
Acquisisce Taiwan nella guerra contro la Cina e impone un protettorato sulla Corea in
seguito alla vittoria contro la Russia, ma già dal 1910 ingloba la Corea nell’Impero.
Il Giappone acquisisce alcuni mandati nelle isole del Pacifico.
 ASSE ROMA – BERLINO
Sistema di rapporti politici tra Germania Hitleriana e Italia nel corso degli anni ’30.
Convergenza politica tra la Germania nazista e l’Italia nazista. Non era un patto militare.
 SISTEMA CONTINENTALE AMERICANO
Frammentazione del sistema internazionale, nascono molti nuovi Stati dopo la Prima Guerra
Mondiale anche a causa della fine dei quattro imperi europei.

INIZI DI UN PERIODO DI CRISI


1929 – CROLLO WALL STREET
Inizio della Grande Depressione economica prima negli Stati Uniti e successivamente a livello
globale, soprattutto a causa del ruolo del dollaro in quell’epoca.
Fonte di finanziamento che aveva permesso la ricostruzione europea, soprattutto della Germania e
dell’Austria. Crea un grande problema anche in Europa.
Le principali banche europee FALLISCONO.
Fra le varie origini della crisi finanziaria c’era una crisi COMMERCIALE, che aveva coinvolto
soprattutto alcuni paesi Sudamericani.
La crisi commerciale delle materie prime non era stata dovuta a un eccesso di rialzo di prezzi, ma a
un ribasso delle materie prime.
La speculazione sui prezzi bassi delle materie prime innescò alcune componenti della crisi
finanziaria, che diventerà poi una crisi ECONOMICA e anche POLITICA.
Va in crisi il meccanismo del pagamento delle riparazioni e dei debiti di guerra, la Germania e
l’Austria non sono più in grado di pagare le riparazioni.
La Crisi diventa importante anche in alcuni paesi dell’Asia e dell’America Latina, in Brasile e in
Argentina ci sarà una crisi sociale e politica che porterà a colpi di Stato nel 1930.
Il Messico post-rivoluzionario nazionalizzò la maggior parte delle risorse petrolifere per fare fronte
alla crisi. Fase critica per moltissimi paesi.
Questa crisi sarà uno dei motivi principali per cui i Repubblicani perderanno la presidenza e il
dominio Repubblicano degli anni ’20, e che porteranno all’elezione di ROOSEVELT e alla messa in
atto del NEW DEAL, del piano economico proposto per risolvere la situazione.
Inizialmente, per poter ricavare i fondi necessari per andare ad applicare il New Deal ci fu una
chiusura AUTARCHICA.
INVASIONE GIAPPONESE DELLA MANCIURIA – 1931
Il Giappone era un paese vincitore della Grande Guerra ma anche emergente di fine Ottocento.
Nel 1931 l’Impero Giapponese consisteva nell’arcipelago giapponese, Taiwan e la Corea.
Nel 1931 il Giappone attacca la Manciuria, ovvero un’estesa regione della Cina.
Il Giappone sfrutta la debolezza interna della Repubblica Cinese di allora per poterla invadere ed
occupare il territorio, andando a trasformare la Manciuria nello stato fantoccio del Manchukuo
nel marzo del 1932.
Il Giappone era membro permanente del Consiglio della SdN e la Cina era comunque membro di
essa.
Non ci fu una condanna immediata dalla SdN, dal momento che il Giappone era stato un grande
alleato britannico. Uno dei paesi che tutelava maggiormente gli interessi cinesi erano gli USA che
erano, tuttavia, esterni alla Società delle Nazioni.
La Società delle Nazioni creò una COMMISSIONE DI STUDIO che nel giro di due anni elaborò un
memorandum che metteva sotto accusa il Giappone, che per evitare di essere messo sotto accusa
scelte di uscire dalla SdN nel 1933.
Crisi che cambia gli equilibri in Asia e mette in discussione il sistema di Washington e di Versailles.
Gli Stati Uniti vengono messi in discussione come garanti dell’equilibrio nella zona.
Saltano sia gli equilibri stabiliti a Versailles sia quelli stabiliti a Washington.
DALLA CRISI DI WEIMAR (1930 – 1933) AL TERZO REICH (1933 – 1934)
 PRIMA AFFERMAZIONE PARTITO NAZIONAL SOCIALISTA – 1930
Il Partito Nazista nasce negli anni ’20 ma cresce poco. Negli anni ’30 ha una affermazione
elettorale importante, tanto importante che nel 1931 la rivista americana “Time” dedica
una copertina a Hitler.
 ADOLF HITLER CANCELLIERE (GENNAIO 1933)
Diventa Cancelliere mediante una procedura parlamentare, in maniera democratica.
 INCENDIO REICHSTAG (FEBBRAIO 1933)
Provocazione e pretesto che servì al Partito Nazista per mettere fuorilegge il Partito
Comunista e tutta un’altra serie di partiti che vennero ingiustamente accusati di avere
appiccato l’incendio al parlamento.
 LEGGE DEI PIENI POTERI (MARZO 1933)
Hitler si concede pieni poteri e mette fuori legge ogni altro partito.
 SMANTELLAMENTO REPUBBLICA DI WEIMAR (GIUGNO-LUGLIO 1933)
 GERMANIA ESCE SOCIETA’ DELLE NAZIONI (OTTOBRE 1933)
Esce, seguendo il modello del Giappone, dalla Società delle Nazioni per potersi svincolare
dagli obblighi che derivavano dal farne parte.
Esce anche dalla conferenza del DISARMO, lancia la politica del riarmo tedesco che gli era
stata reclusa dai Trattati di Pace. La società delle Nazioni era garante del Disarmo tedesco.
Si toglie dai vincoli e ricomincia il riarmo.
 MORTE HINDERBURG, HITLER ASSUME LA CARICA DI FUHRER (1934)
Hitler assume anche i poteri presidenziali, unificando le figure di presidente e cancelliere
creando la figura del Fuhrer.
EUROPA IN CRISI
Giappone prima e Germania dopo cominciano a mettere in crisi i sistemi internazionali.

 PROGETTO DI PATTO A QUATTRO (1933)


Mussolini vide un’occasione per valorizzare il ruolo dell’Italia.
Mussolini vorrebbe ridimensionare il ruolo della Francia mantenendo fissa l’alleanza con la
Gran Bretagna e cercando di utilizzare il REVANCHISMO tedesco anche prima di Hitler, ma
soprattutto dopo la presa al potere di Hitler.
Mussolini propone di rivedere l’ordine post-bellico in cambio della propria disponibilità di
fare da mediatore con la Germania di Hitler e contenerla quando serve, rimanendo quindi
vicino alla Gran Bretagna.
Contenere il revanchismo tedesco offrendo qualche spazio alle rivendicazioni coloniali
dell’Italia di allora in cambio di un patto tra le quattro GRANDI POTENZE che ridefinisca
l’equilibrio di potenza dello scenario europeo. Politica del PESO DETERMINANTE.
Progetto di mediare insieme agli inglesi tra Francia e Germania per ottenere dei vantaggi
coloniali. Stipula di un trattato che non entrò in vigore.
 TENTATO PUTSCH IN AUSTRIA (LUGLIO 1934)
Hitler tenta subito l’annessione dell’Austria che gli era vietata dai trattati di pace.
C’era un partito Nazista in Austria, ma al Governo c’era il partito Nazional-Fascista di
Dollfuss, che venne assassinato per ordine di Hitler.
 FRONTE DI STRESA (1935)
Riunione tra Francia, UK e Italia in cui si ergono come difensori dell’indipendenza
dell’Austria. Militarmente si muove solo l’Italia che manda le truppe sul Brennero.
 GUERRA DI ETIOPIA (1935 - 1936)
Vengono per la prima volta date sanzioni dalla Società delle Nazioni, dal momento che
l’Etiopia era membro.
La guerra di Etiopia rompe il Fronte di Stresa e mette in urto diretto l’Italia contro la Gran
Bretagna, che era il garante dell’Etiopia, dal momento che aveva interessi importanti
nell’area. La UK utilizza la Società delle Nazioni per isolare dal punto di vista internazionale
l’Italia di allora, ma non furono mai attivate sanzioni in maniera completa.
Diversi paesi fuori dalla SdN non parteciparono al regime delle sanzioni, uno tra tutti gli
Stati Uniti e il Giappone. Non vennero poste sanzioni sul petrolio.
L’Italia, essendo isolata internazionalmente, si avvicina molto a paesi quali Germania e
Giappone da un punto di vista anche economico.
L’Italia, pur sottoposta alle sanzioni, decide di restare nella Società delle Nazioni,
nonostante decida di sospendere la propria partecipazione.
 RIMILITARIZZAZIONE DELLA RENANIA (MARZO 1936)
Hitler utilizza il fatto che gli occhi di tutti siano sull’Italia per rimilitarizzare la Renania.
 PROCLAMAZIONE IMPERO DI ETIOPIA (5 MAGGIO 1936)
 REVOCA DELLE SANZIONI ALL’ITALIA (LUGLIO 1936)
 INIZIO GUERRA CIVILE SPAGNOLA (1936)
Diventa presto una guerra internazionale, con gli interventi dell’Italia e Germania a favore
del Franchismo e dell’Unione Sovietica a favore dei democratici.
 USCITA ITALIA DALLA SDN (11 DICEMBRE 1937)
L’Italia esce proprio sulle questioni innescate dalla Guerra Civile Spagnola.
Nel 1937 ci sono vari affondamenti dei mercantili che commerciavano con la Repubblica
spagnola, che vengono affondati da sommergibili senza bandiera che di fatto erano italiani.
L’Italia, per non finire sotto accusa, decide di ritirarsi (come il Giappone) dalla Società delle
Nazioni.
GLI ANNI TRENTA DELLE AMERICHE

 TARIFFA HAWLEY – SMOOT (1930)


Preparata nel ’29 ma varata nel ’30, tariffa commerciale che penalizzò il commercio
internazionale e che viene considerata una delle concause della crescita della Recessione
mondiale.
 RIVOLUZIONI NAZIONALISTE BRASILE E ARGENTINA (1930 OTTOBRE)
 DOTTRINA STIMSON (GENNAIO 1932)
Non riconoscimento delle aggressioni, soprattutto quella giapponese nei confronti della
Cina
 VITTORIA DI F.D. ROOSEVELT (1932)
 USA RICONOSCONO USSR (NOVEMBRE 1933)
 LEGGE DI NEUTRALITA’ DEGLI USA (AGOSTO 1935)
Anche l’amministrazione democratica di Roosevelt, all’inizio, si limita a rimanere neutrale.
Queste leggi verranno mantenute fino al 1940.
 GOOD NEIGHBOR DIPLOMACY (1933 – 1936)
Tentativo di recupero dei rapporti con gli stati del Latino America.
 RIELEZIONE DI ROOSEVELT (1936)
ASIA IN CRISI

 GIAPPONE ABBANDONA SDN (MARZO 1933)


 DOTTRINA MONROE DEL GIAPPONE
Il Giappone si vede come possibile leader dell’area asiatica, basandosi sulla dottrina
Monroe americana ma applicata all’ambiente asiatico.
 PATTO ANTI-KOMINTERN
Patto sia contro l’Unione Sovietica sia contro gli Stati Uniti
 INCIDENTE DEL PONTE MARCO POLO (LUGLIO 1937)
INIZIO SECONDA GUERRA SINO – GIAPPONESE (1937 – 1945)
POLITICA DI APPEASEMENT
Hitler continua a muoversi nel Marzo – Aprile del 1938 per annettere l’Austria.
Questa volta Mussolini, legato all’asse Roma – Berlino, non lo può fermare.
Hitler riesce ad annettere l’Austria quasi in maniera indolore, l’ANCHLUSS avviene senza
particolari sconvolgimenti internazionali. Evento molto importante. Non si muove nessuno stato.
La credibilità dei tre garanti (UK, Francia e Italia) è praticamente inesistente.
Nello stesso anno comincia il progetto di disgregazione della CECOSLOVACCHIA, soprattutto per il
tentativo di Hitler di ammettere i SUDETI al territorio tedesco, dal momento che erano di
maggioranza tedesca.
Si tiene la CONFERENZA DI MONACO (Settembre 1938) per pianificare l’inizio dello
smembramento della Cecoslovacchia. Fu espressione della politica britannica di appeasement,
pensando di appagare le rivendicazioni di Hitler fino a quando non si sarebbe fermato.
1939  PATTO DI ACCIAIO. Da alleanza politica ad alleanza militare.
SECONDA GUERRA MONDIALE
La periodizzazione della Seconda Guerra Mondiale è un artificio storiografico.
A seconda del paese che consideriamo e delle prospettive nazionali la guerra potrebbe iniziare in
date differenti. Tra 39-41 avremo il processo di Globalizzazione del conflitto che non fu subito una
guerra globale ma lo diventò tra questi due anni.
DALLA GUERRA EUROPEA ALLA GUERRA MONDIALE

 MARZO: SMEMBRAMENTO FINALE CECOSLOVACCHIA


La Cecoslovacchia scompare come stato. In questo smembramento Hitler concede pezzi di
Cecoslovacchia anche all’Ungheria e alla Polonia.
Compromette le posizioni ungheresi e polacche agli occhi dei potenziali alleati e un domani
difensori dell’indipendenza polacca.
 1° APRILE CONCLUSIONE GUERRA CIVILE SPAGNOLA
Si conclude la Guerra Civile spagnola con la vittoria dei franchisti.
Si conclude un ciclo che era iniziato nel luglio del 1936 per la Spagna, ma che aveva visto un
progressivo coinvolgimento internazionale di altre potenze.
Era anche la conclusione di un qualcosa che riguardava la sicurezza della Francia sui
Pirenei: mette in crisi la sicurezza francese anche sul fronte OCCIDENTALE.
Segnale importante per chi aveva sostenuto Franco (Italia, Germania).
 7-12 APRILE: INVASIONE ITALIANA DELL’ALBANIA
 MAGGIO: GUERRA TRA SOVIETICI E GIAPPONESI
Guerra di confine tra Sovietici e Giapponesi che vedeva anche i rispettivi alleati in zona
coinvolti, anche la Mongolia (Sovietici) e il Manchukuo (Giapponesi).
I sovietici si impegnano molto in questa guerra, quasi più che sul fronte occidentale.
Guerra molto importante che finirà in SETTEMBRE.
 22 MAGGIO: PATTO D’ACCIAIO ITALIA GERMANIA
Patto MILITARE. Non è l’asse Roma-Berlino.
Firma anche di un patto di sicurezza militare tra questi paesi.
 AGOSTO: FALLIMENTO NEGOZIATI PER ALLEANZA ANGLO – FRANCO – SOVIETICA
Fallisce il tentativo di creare quest’alleanza, ma la Polonia ci mette del suo.
La Polonia vieta il diritto di transitare sul proprio territorio per poter contrastare la
Germania nazista.
 23 AGOSTO: PATTO MOLOTOV RIBBENTROP
Nasce l’accordo tra tedeschi e sovietici, patto di MUTUA NEUTRALITA’ reciproca ma anche
di accordi segreti di SPARTIZIONE nel caso in cui ci fosse una guerra contro la Polonia.
I Sovietici, in quel caso, si riservavano un pezzo di Polonia.
I tedeschi si tutelavano sul punto di vista orientale, i Sovietici si tutelavano per poter
continuare il conflitto con il Giappone.
 1° SETTEMBRE: INIZIO ATTACCO TEDESCO ALLA POLONIA
Il 30 agosto arriva l’ultimatum. Il 1° settembre inizia l’attacco tedesco.
 ITALIA SI DICHIARA NON BELLIGERANTE
L’Italia si dichiara non belligerante, ma non neutrale, cosa che aveva fatto la Spagna di
Franco. L’essere non belligeranti è fornire sostegno diplomatico ad una parte, non essere
totalmente neutrali, in questo caso nei confronti della Germania.
L’Italia non è pronta ad entrare in guerra e ritiene che l’attacco tedesco alla Polonia non sia
sufficiente per poter far scattare le clausole del Patto d’Acciaio.
Rimarrà non belligerante fino al Giugno 1940.
 3 SETTEMBRE: DICHIARAZIONE DI GUERRA FRANCIA E UK A GERMANIA
Si dichiara ma non si fa. Non c’è un attacco franco britannico alla Germania.
C’è solo una dichiarazione di guerra, ma per il momento i polacchi se la vedono da soli.
 NEUTRALITA’ STATO AMERICANO
Nel frattempo hanno creato un sistema panamericano e un sistema di sicurezza
interamericano, si dichiarano tutti neutrali.
Ovviamente tutto questo discorso esclude il Canada.
 SETTEMBRE: INIZIO DELLA DROLE DE GUERRE
Guerra dichiarata ma non combattuta.
 17 SETTEMBRE: SOVIETICI OCCUPANO POLONIA ORIENTALE
Appena hanno chiuso e vinto gli scontri di confine con il Giappone i Sovietici decidono di
occupare la Polonia Orientale, attivando le clausole segrete del patto Molotov-Ribbentrop.
 30 NOVEMBRE: I SOVIETICI ATTACCANO LA FINLANDIA, INIZIO DELLA GUERRA DI
INVERNO
Stato nato nel 1919, prima era un possedimento dell’Impero Russo insieme ai Paesi Baltici.
Attaccano la Finlandia per avere basi di sicurezza in Finlandia nel caso che la Germania
avesse attaccato quelle determinate zone.
Inizia la GUERRA D’INVERNO che si concluderà solamente nel marzo 1940.
 14 DICEMBRE: ESPULSIONE DELL’URSS DALLA SDN
La Finlandia è membro della Società delle Nazioni, si attiva e ottiene il fatto che l’Unione
Sovietica venisse espulsa dalla Società delle Nazioni.
Tentativo di sfruttare la questione finlandese per chiudere quel conflitto e spostare il
conflitto ad est, ci furono aiuti militari italiani, britannici e tedeschi alla Finlandia.
Dalla Polonia le tensioni belliche vennero spostate sul fronte scandinavo.
La SdN non si riunì MAI sulla questione polacca.
Mostra tutta la sua inefficacia durante il conflitto, finirà formalmente nel 1946, ma in realtà
dal 1939 al 1946 non si riunirà praticamente mai.
La Società delle Nazioni ha l’unica reazione importante nei confronti di questo conflitto.
 9 APRILE 1940: ATTACCO TEDESCO A DANIMARCA E NORVEGIA
La SCANDINAVIA diventa il fronte più importante della Guerra Europea, sul fronte
occidentale non si combatte.
La Norvegia viene difesa non in modo diretto ma mediante l’invio di armi da parte della
Gran Bretagna, che decide di sostenerla solo dal punto di vista diplomatico.
La Svezia rimarrà neutrale per tutto il conflitto. Considerata filo-tedesca dal 1940 al 1943 e
alleata dal 1943 al 1945.
 10 MAGGIO 1940: ATTACCO TEDESCO SUL FRONTE OCCIDENTALE
Hitler ritiene di potersi muovere ad occidente, attaccando OLANDA, BELGIO,
LUSSEMBURGO. La campagna va sufficientemente bene nell’ottica dei comandi tedeschi.
 5 GIUGNO 1940: INIZIO BATTAGLIA DI FRANCIA
I Francesi vengono travolti dall’attacco che proviene dal Belgio e dall’Olanda, superando la
Linea Maginot passando da due paesi che erano neutrali.
Il dispositivo militare francese prevedeva un sostegno forte con la Cecoslovacchia in Europa
Orientale, ma la Cecoslovacchia non esisteva più.
La Francia era anche alleata della Spagna Repubblicana, ma neanche in questo modo
avrebbe ottenuto sostegno, a causa della vittoria di Franco.
 10 GIUGNO 1940: ENTRATA IN GUERRA ITALIA A FIANCO GERMANIA
L’Italia ritiene che ormai la Germania stia vincendo; quindi, decide di entrare in guerra nei
confronti di una Francia già sconfitta.
Attacca la Francia che tradizionalmente era un nemico, sia per quanto riguardava l’epoca
coloniale sia per il supporto al Fronte Popolare durante la Guerra Civile Spagnola.
Mussolini riteneva che sarebbe stata una VITTORIA VELOCE nei confronti della Francia.
Tentativo italiano di riaprire un canale di rapporti tra Berlino e Londra.
 CONFERMATA NEUTRALITA’ STATI AMERICANI
 14 GIUGNO 1940: OCCUPAZIONE NAZISTA DI PARIGI
 16 – 21 GIUGNO 1940: OCCUPAZIONE SOVIETICA STATI BALTICI
I Sovietici si muovono nei confronti dei Paesi Baltici, che erano diventati indipendenti in
seguito alla fine della Prima Guerra Mondiale.
 22 – 25 GIUGNO 1940: FRANCIA ESCE DAL CONFLITTO
Verrà divisa in due: Zona occupata dai tedeschi a nord, Repubblica di Vichy a Sud, governo
collaborazionista della Germania Nazista.
Il Nord della Francia rimarrà occupato dai tedeschi fino al 1944.
 GIUGNO 1940: SPAGNA NEUTRALE
La Spagna si proclama neutrale, controlla la parte nord del Protettorato Marocchino.
Nel giugno del 1940 occupa Tangeri, che era stata trasformata in città internazionale.
 27 SETTEMBRE 1940: PATTO TRIPARTITO  GERMANIA, ITALIA, GIAPPONE
Distinguere tra patti politici e patti militari. L’Italia aveva stretto e firmato il Patto Anti
Komintern nel 1936, ma non era un patto militare. Questo è un patto MILITARE.
 AGOSTO – OTTOBRE 1940: BATTAGLIA AEREA DI INGHILTERRA
I tedeschi cominciano a bombardare la Gran Bretagna per piegarla in maniera economica e
costringerla all’accettazione di ciò che stava avvenendo in Europa Orientale.
Gli inglesi resistono perché la posizione di Churchill è opposta rispetto a quella di
Chamberlain.
 4 OTTOBRE 1940: I GIAPPONESI ENTRANO IN INDOCINA
Occupano l’Indocina Francese, non attaccano il Regime di Vichy.
Attaccano anche l’attuale Indonesia che era colonia olandese.
I Giapponesi cominciano ad espandere il loro controllo nell’area dell’Asia-Pacifico.
 28 OTTOBRE 1940: ATTACCO ITALIA ALLA GRECIA (INTERVENTO TEDESCO A SOSTEGNO
ITALIA)
I Greci sostenuti dagli inglesi resistono e l’Italia ha bisogno di chiedere l’intervento tedesco
per sconfiggere la resistenza greca. Questa sarà la fine della GUERRA PARALLELA, il
tentativo di Mussolini di crearsi una guerra parallela di combattere una guerra parallela a
quella di Hitler. Guerra su un altro piano parallelo non collegato direttamente a quello di
Hitler. Mussolini era interessato allo scacchiere mediterraneo.
 NOVEMBRE 1940: UNGHERIA, ROMANIA E SLOVACCHIA ADERISCONO AL PATTO
TRIPARTITO
DA GUERRA EUROPEA A GUERRA MONDIALE (1941)
 GENNAIO – FEBBRAIO 1941: INGLESI VS ASSE IN AFRICA
Gli italiani perdono, i tedeschi devono intervenire per poter sostenere l’Italia nelle zone.
 1° MARZO 1941: BULGARIA ADERISCE AL PATTO TRIPARTITO
 11 MARZO 1941: LEGGE AFFITTI E PRESTITI DA PARTE USA
Gli USA concedono grossi prestiti agli inglesi di forniture d’acciaio che potessero
indirettamente diventare materiale bellico, per ottenere ex basi militari britanniche che
erano presenti all’interno del suolo americano. Gli USA iniziano a muoversi sul piano
ECONOMICO e DIPLOMATICO.
 MARZO-APRILE 1941: DISGREGAZIONE JUGOSLAVIA
Regno dei Serbo-Croato-Sloveni nato dopo la Prima Guerra Mondiale.
Stato multietnico che diventa oggetto di forti pressioni e tensioni che lo porteranno alla
disgregazione nel 1941.
Sia la Germania che l’Italia partecipano a questo progetto di disgregazione.
 13 APRILE 1941: PATTO DI NON AGGRESSIONE TRA JPN E URSS
Mette in crisi gli obiettivi tedeschi che pensavano di poter contare del supporto giapponese
durante l’invasione dell’Unione Sovietica.
Il Giappone stava iniziando a vedere gli Stati Uniti come principale obiettivo bellico.
Il Giappone pensa che gli USA siano il nemico.
 22 GIUGNO 1941: GERMANIA INVADE URSS (OPERAZIONE BARBAROSSA)
La Germania aveva avviato dal 1940 trattative per fare chiudere il conflitto, verso gli inglesi
per far loro accettare il nuovo status quo tedesco in Europa Orientale, verso i sovietici
mediante le trattative segrete di spartizione.
La Gran Bretagna resiste militarmente, mentre l’URSS diplomaticamente.
Nessuna città venne presa, né Mosca, né Stalingrado né Leningrado.
 7 LUGLIO 1941: TRUPPE AMERICANE SBARCANO IN ISLANDA
L’ISLANDA diventa una base americana da questo momento in poi. È abbastanza vicina alla
Gran Bretagna e all’Europa del Nord in generale.
 12 LUGLIO 1941: PATTO DI ALLEANZA ANGLO-SOVIETICO
Gli inglesi e i sovietici fanno un patto di alleanza militare. Il primo segno di un’alleanza
militare tra i due “resistenti” della Germania nazista.
 14 AGOSTO 1941: ROOSEVELT E CHURCHILL SOTTOSCRIVONO CARTA ATLANTICA
Gli Stati Uniti non sono ancora in guerra ma stanno spostando sempre di più la loro
posizione a favore della Gran Bretagna.
Dichiarazione di principio diplomatico ma che ha un valore importante: era un sostegno
agli inglesi ma anche un messaggio di resistenza nei confronti dei sovietici.
 AGOSTO – SETTEMBRE 1941: OCCUPAZIONE ANGLO-SOVIETICA IRAN
Occupazione congiunta dell’Iran, fino a quel momento neutrale.
Viene occupato dagli inglesi a Sud e dai sovietici a Nord, diventa il metodo di collegamento
diretto tra gli inglesi e i sovietici.
Modo per tamponare il RISCHIO che entri in guerra la Turchia, che fino al 1943 aveva una
neutralità filo-tedesca. Pressione verso la posizione della Turchia.
 7 DICEMBRE 1941: PEARL HARBOUR
I Giapponesi ritengono di poter attaccare gli Stati Uniti dando via alla Guerra del Pacifico,
iniziando anche ad occupare le FILIPPINE, che sono Stati Uniti al momento.
Le due cose sono collegate. Sul piano simbolico e strategico è importante, ma anche l’inizio
dell’occupazione delle Filippine è molto importante.
 8 DICEMBRE 1941: CINA DICHIARA GUERRA AL GIAPPONE UFFICIALMENTE
In Cina in quel momento ci sono tre realtà politiche-istituzionali (Manchukuo, Cina
Nazionalista, Cina Comunista).
Formalmente non avevano mai dichiarato guerra al Giappone pur essendo in guerra dal
1937, nonostante il governo di Nanchino di Chang Kai-Sheck fosse membro della Società
delle Nazioni.
Dichiarano guerra il giorno dopo dell’ingresso in guerra degli Stati Uniti.
I Cinesi resistevano dal ’37, ritennero giusta l’occasione per trovare alleati.
Iniziano ad inviare richieste di finanziamento e di armamenti agli Stati Uniti, ma
l’amministrazione Roosevelt deciderà di concentrarsi principalmente sul fronte Europeo.
Era PIU’ IMPORTANTE sconfiggere prima la Germania per evitare anche paci di
compromesso. In questo modo si COMPATTANO gli alleati.
Si inizia a resistere anche al Giappone, ma non si preoccupa molto del fronte pacifico.
 11 DICEMBRE 1941: GERMANIA E ITALIA DICHIARANO GUERRA AGLI USA
 1° GENNAIO 1942: DICHIARAZIONE NAZIONI UNITE DA PARTE ALLEATI
Si dichiara che dovranno essere gli Stati del Tripartito ad accettare la RESA
INCONDIZIONATA, bisognerà ottenere la vittoria degli alleati.
Non si possono accettare paci separate e compromessi vari.
L’Italia sarà la prima nazione ad accettare le condizioni della resa incondizionata.
 1942: MASSIMA ESPANSIONE GERMANIA HITLERIANA
 1942: CULMINE ESPANSIONE GIAPPONESE
Il momento della GLOBALIZZAZIONE del conflitto va dal Giugno al Dicembre del 1941.
Alcuni storici comparano il 1941 con il 1917. Entrambi sono anni di globalizzazione del conflitto e
in cui gli attori più importanti finalmente si schierano.

PRIME SCONFITTE DELL’ASSE


 1942: STALINGRADO E NORD AFRICA
Era l’anno di massima espansione dell’Asse, ma arrivano le prime sconfitte per i tedeschi e
per l’Italia, che portano nel SETTEMBRE 1943 l’Italia alla firma degli Armistizi, dal Governo
Badoglio, che però lascia Roma alla mercè dei tedeschi.
Onta importante per la Monarchia, influenzerà molto il Referendum.
Viene creata la Repubblica di Salò dopo la liberazione di Mussolini dalla prigionia iniziata
nel Luglio ’43, si inizia anche a perseguitare coloro che avevano votato contro Mussolini nel
Luglio del 1943 nel Gran Consiglio del Fascismo, tra cui Grandi e Ciano.
ARMISTIZIO BREVE  3 SETTEMBRE.
Reso pubblico l’8 settembre. Si dice che ci si arrende, non si combatte più.
ARMISTIZIO LUNGO  29 SETTEMBRE
Accettazione delle condizioni complete della Resa Incondizionata.
Non è ancora una svolta militarmente significativa da un punto di vista globale.
Nascono due governi italiani: quello di Badoglio al sud e la Repubblica di Salò, stato
totalmente sottomesso alla Germania Nazista nel nord Italia in seguito alla liberazione di
Mussolini dalla prigionia sul Gran Sasso.
 GIUGNO 1944: NORMANDIA E PARIGI
L’Unione Sovietica era intenzionata ad aprire un SECONDO FRONTE. Le opzioni erano
quelle di aprirlo o nei Balcani o dalla Francia. Gli inglesi volevano aprirlo nei Balcani, gli
Statunitensi proposero di farlo in Normandia.
Terreno di convergenza notevole tra americani e sovietici che concordavano sullo sbarco in
Normandia al posto che nei Balcani.
Sbarco in Normandia che capovolge la situazione e ha risvolti in Europa centrale e del nord:
viene liberata Parigi e quasi contemporaneamente viene liberata Roma.
La guerra quando scoppia non è solo una questione militare, c’è sempre una dimensione
diplomatica oltre quella militare. Dietro alcune vicende ci sono risvolti diplomatici molto
importanti. Ad esempio non c’era alcun fronte bellico americano, ma un fronte diplomatico
esisteva.
PRIMA CONFERENZA INTERAMERICANA 1942
Gli Stati Uniti riescono a portare molti paesi latino-americani alla rottura dei rapporti con i paesi
dell’asse, ma pochissimi entreranno in guerra.
Cominciano a dichiarare guerra quando l’Italia esce dal conflitto e contemporaneamente la Spagna
passa dalla non belligeranza alla neutralità.
Molti latino-americani dichiarano guerra, importante la dichiarazione di guerra del BRASILE, che
era stato un paese filo-fascista per molti aspetti negli anni ’30.
Sarà l’unico paese latino-americano ad inviare un corpo di spedizione insieme agli USA.
Il Cile andrà verso questa direzione nel 1944 e l’Argentina nel 1945, gli ultimi paesi latino-
americani ad entrare in guerra.
Il Sergente Nella Neve Ritorno sul Don  Mario Rigoni Stern
Tutti a Casa  Luigi Comencini
Cefalonia: 8 Settembre 1943  Riccardo Milani
FASE GLOBALE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (1942 – 1945)
 1° GENNAIO 1942 – DICHIARAZIONE NAZIONI UNITE
26 Paesi in guerra contro l’asse che sintetizzano i loro obiettivi bellici all’interno della
dichiarazione delle nazioni unite. Embrione della coalizione bellica che diventerà in seguito
alla guerra l’Organizzazione delle Nazioni Unite.
 AUTUNNO INVERNO 1941-1942 – BATTAGLIA DI MOSCA e LENINGRADO
 1942 (DA LUGLIO A GENNAIO 43) – BATTAGLIA DI STALINGRADO
 NOVEMBRE 1942 – SBARCO ALLEATO IN NORD AFRICA
Anglo Americani prendono il controllo dell’Africa del Nord e Mediterraneo del Sud
 SETTEMBRE 1943 – ARMISTIZI ITALIA
 1943 – INIZIATIVA ALLEATA NEL PACIFICO
L’iniziativa degli alleati inizia ad avere la meglio anche nella guerra nel Pacifico
 GIUGNO 1944 – SBARCO IN NORMANDIA
 8-9 MAGGIO 1945 – RESA TEDESCA
Fine della Guerra in Europa, non è la fine della Seconda Guerra Mondiale. L’Asia continua
ad essere teatro bellico. Le varie rese militari tedesche vengono firmate in maniera diversa.

Quando a Berlino il comando militare tedesco firma a Berlino, a Mosca è già il 9 maggio
mentre a Washington è l’8 maggio.
 6 AGOSTO 1945 – HIROSHIMA
Prima Bomba Atomica lanciata sulla città di Hiroshima.
Non era stata dichiarata né a Yalta né a Postdam da Truman. Prende tutti di sorpresa.
 8 AGOSTO 1945 – URSS DICHIARA GUERRA AL GIAPPONE
Roosevelt a Yalta aveva cercato di convincere Stalin ad attaccare il Giappone, ma Stalin
considerava la guerra in Asia secondaria, quindi avrebbe dichiarato guerra al Giappone tre
mesi dopo la chiusura della guerra in Europa.
Occupa rapidamente il Manchukuo, entrando in Manciuria e in Corea dal nord, mentre gli
americani entreranno dal sud della Corea.
Il fronte asiatico comincia ad avere un’evoluzione rapidissima.
 9 AGOSTO 1945 - NAGASAKI
 15 AGOSTO 1945 – CAPITOLAZIONE DELL’IMPERATORE HIROHITO
 2 SETTEMBRE 1945 – RESA GIAPPONESE
Firma della Resa Incondizionata. Il 15 agosto era una specie di armistizio.
Resa definitiva giapponese. Gli americani entreranno in Giappone solamente dopo la resa
del paese. Nei territori in cui erano dislocate le truppe giapponesi, queste continueranno a
combattere fino al 1946.
CONFERENZE INTERALLEATE (1943 – 1945)
Durante la guerra c’è anche la dimensione diplomatica che va avanti.
Tra gli alleati ci sono una serie di conferenze in cui viene discusso l’andamento militare del
conflitto

 1941 – 1942
Prime Conferenze Interalleate in cui si discute dell’evoluzione del conflitto e per coordinarsi
sul piano militare a livello bilaterale o multilaterale. Si inizia già a discutere sull’ordine Post-
Bellico.
 OTTOBRE 1943 – CONFERENZA DI MOSCA
A ottobre perché a Settembre l’Italia è uscita dalla guerra. Prima conferenza importante
perché c’è stata la prima vittoria importante degli alleati.
Si discute dell’andamento di conflitto, ci va il Segretario di Stato americano, Cordell Hull
(Ministro degli Esteri), che verrà definito il padre dell’Onu.
 NOVEMBRE – DICEMBRE 1943 – CONFERENZA DI TEHERAN
Prima conferenza dei cosiddetti Tre Grandi: Roosevelt, Stalin, Churchill.
 LUGLIO 1944 – CONFERENZA DI BRETTON WOODS
Nasceranno gli accordi che porteranno alla nascita del Fondo Monetario Internazionale e
della Banca Mondiale. Grande differenza dalla Prima Guerra Mondiale.
Si comincia a prefigurare un ordine post-bellico a più livelli.
Tutta la definizione dell’ordine post-bellico avviene al di fuori dei trattati di pace.
 AGOSTO – SETTEMBRE 1944 – CONFERENZA DI DUMBARTON OAKS
Per redigere la prima bozza della Carta delle Nazioni Unite.
Quella che prima era l’alleanza degli Alleati comincia a preparare ciò che poi diventerà la
carta dell’ONU.
 4 -11 FEBBRAIO 1945 – CONFERENZA DI YALTA
Il fronte bellico stava avanzando e stava ormai raggiungendo la Germania.
Gli eserciti alleati sono arrivati, a Oriente i Sovietici e ad occidente gli Anglo-Americani.
A differenza della Prima Guerra Mondiale si decide, qui a Yalta, che si dovrà penetrare nel
suolo tedesco, ognuno dal suo lato. Roosevelt convince Stalin a dichiarare guerra al JPN.
Bisognerà imporre la resa incondizionata anche alla Germania.
 25 APRILE – 26 GIUGNO 1945 – CONFERENZA DI SAN FRANCISCO
Redazione finale della Carta dell’Onu con il contributo di quello che era uscito da Bretton
Woods e Yalta. È un momento di discussione dei 5 principali firmatari (Cina, UK, USA, URSS,
Francia) con gli altri 46 alleati che devono accettare le condizioni.
Viene ratificata da tutti e in tempi molto brevi, staccata dai trattati di pace.
Gli inglesi avevano qualche dubbio. Avevano un progetto di organizzazione internazionale
post-bellica diverso, per gruppi regionali, avevano ancora in mente il Commonwealth.
Gli Americani e i Sovietici erano invece d’accordo sul tipo di organizzazione che si sarebbe
andata a delineare.
 17 LUGLIO – 2 AGOSTO 1945 - CONFERENZA DI POTSDAM
Roosevelt è morto ad aprile, viene sostituito da Truman. A rappresentare lo UK nella prima
parte c’è Churchill, nella seconda verrà sostituito da Attlee. Si combatte ancora in Asia.
Cosa si fa con le zone liberate e occupate? È la cerniera tra la fine della guerra in Europa e
inizio della Guerra Fredda. Emergono differenze tra gli alleati sul dopoguerra e sulla
gestione dei vinti, in particolar modo sulla gestione della Germania.
Hiroshima non c’è ancora stata e Truman non informa gli altri due alleati che ha scelto di
lanciare le due bombe nucleari sul Giappone. Si riuniscono a discutere di cosa si fa rispetto
all’Europa dove la guerra è già finita e cosa si fa in Asia dove la guerra sta continuando.
Vengono in evidenza per la PRIMA VOLTA alcune delle differenze tra i grandi vincitori. .
LAGER DI AUSCHWITZ
Con la fine della Guerra in Europa finisce anche lo sterminio ebraico.
Il complesso dei campi di Auschwitz comprendeva altri 45 campi tra cui anche Birkenau.
Viene liberato il 27 gennaio 1945 da parte dell’Armata Rossa.
Lo sterminio coinvolse ebrei, ma anche oppositori del regime, persone di cittadinanza dei paesi
occupati dalla Germania, omosessuali, disabili, rom e sinti.
CONFERENZA DI YALTA
A Yalta, durante la conferenza tra i tre grandi (Churchill, Roosevelt, Stalin) non viene spartita
l’Europa. Se divisione c’è stata, questa è stata a Potsdam, dopo che è finita la guerra in Europa. C’è
ancora da vincere la guerra contro Hitler e contro il Giappone.
C’è da pensare a un ordine post-bellico in un contesto in cui le truppe non erano ancora entrate in
Germania.
FINE DELLA GUERRA IN EUROPA

 13-17 GENNAIO 1945 – CROLLO GERMANIA IN POLONIA


 20 GENNAIO 1945 – UNGHERIA FIRMA L’ARMISTIZIO
 27 GENNAIO 1945 – LIBERAZIONE DI AUSCHWITZ
 FEBBRAIO 1945 – BATTAGLIA DI BUDAPEST
 13 APRILE 1945 – LIBERAZIONE DI VIENNA DA PARTE DEI SOVIETICI
 16 APRILE – 7 MAGGIO 1945 – BATTAGLIA DI BERLINO
Battaglia sanguinosissima. Viene collocata la bandiera sovietica sul Reichstag.
 25 APRILE 1945 – INCONTRO TRUPPE AMERICANE E SOVIETICHE SULL’ELBA
 25 – 27 APRILE 1945 – INGRESSO TRUPPE ANGLO-AMERICANE IN AUSTRIA
 27 – 28 APRILE 1945 – CATTURA E MORTE DI MUSSOLINI
 30 APRILE 1945 – SUICIDIO DI HITLER
 1° MAGGIO 1945 – RESA TRUPPE TEDESCHE IN ITALIA
 2 MAGGIO 1945 – RESA TRUPPE TEDESCHE A BERLINO
 8 – 9 MAGGIO 1945 – FIRMA RESA DEI TEDESCHI AGLI ALLEATI

GERMANIA DOPO LA CONFERENZA DI POSTDAM


La Germania venne divisa in quattro zone di occupazione, che dipendevano principalmente dal
territorio che era stato conquistato dagli stati prima della fine della Guerra. Dove si erano
incontrati gli eserciti.
Una parte viene assegnata alla Francia nonostante non fosse presente né a Yalta né a Postdam.
La SAAR ha un proprio governo che la amministra per conto suo per un periodo transitorio.
Spostamento di confine della POLONIA. La Germania perde i territori per decisione degli alleati,
una parte viene assegnata alla Polonia, un’altra all’Unione Sovietica.
Dentro la zona di occupazione SOVIETICA è presente Berlino, l’ex capitale, che è stata liberata dai
sovietici. Viene deciso proprio a Postdam di assegnare la città ai quattro grandi vincitori europei, di
dividere a sua volta la città in 4 zone di occupazione straniere.
È tuttavia collocata dentro la zona di occupazione sovietica. È un accordo che viene siglato a
Postdam e non a Yalta.
AUSTRIA 1945 – 1955
Vengono create quattro zone di occupazione anche in Austria, sul modello della Germania.
Lo stesso modello viene applicato anche a Vienna. La ex capitale austriaca che è collocata nella
zona di occupazione militare sovietica viene anch’essa divisa in quattro zone di occupazione.
L’Austria non è la Germania: segue un percorso simile ma è stato un paese INVASO nel 1938, dovrà
quindi avere un’evoluzione diversa da quella tedesca.
Sistemazione equiparabile ad un trattato di pace ma che non è un trattato di pace, perché questo
presuppone il fatto che ci siano vincitori e vinti: l’Austria era un paese occupato dalla Germania.
LA POLONIA
I confini della Polonia nel 1933 erano molto più a oriente rispetto al passato.
I confini polacchi vengono spostati a occidente prendendo pezzi di Germania sia ad ovest che a
Nord, parti di Prussia Orientale.
La parte superiore della Prussia orientale viene attribuita all’Unione Sovietica, dove si trova
Kaliningrad. In cambio la Polonia perde alcuni territori, ovvero quelli che l’Unione sovietica aveva
occupato nel 1939 in seguito al Patto Molotov – Ribbentrop.
Per arrivare a questa soluzione ci fu uno spostamento di 5 milioni di tedeschi che dovettero
rilocarsi dal momento che non accettarono di sottostare alla sovranità polacca.

SISTEMA INTERNAZIONALE POST-BELLICO


 Eredità della Seconda Guerra Mondiale
Non tutti i paesi avranno subito i trattati di pace. Gli alleati minori della Germania lo
avranno (Italia, Finlandia…). Molti altri non li vedranno subito.
In molti paesi, fino al trattato di pace, rimase l’occupazione alleata, secondo le
Commissioni alleate militari di controllo, in teoria controllate da tutti i vincitori ma in realtà
con prevalenza degli eserciti che avevano occupato quei paesi (in Italia anglo-americani).
La Germania non firmerà in questo periodo un trattato di pace.
 Prima Guerra Fredda
Dinamiche della prima fase della Guerra Fredda.
In Europa è soprattutto una divisione tra i vincitori per il futuro dei vinti, soprattutto per
quanto riguardava la questione tedesca.
Se guardiamo la questione tedesca vedremo che l’inizio della Guerra Fredda viene fatta
risalire al 1947-48-49.
Secondo gli storici che si focalizzano sugli armamenti nucleari la guerra fredda inizia sulla
questione strategica dell’armamento nucleare, nel 1946.
Se si guarda alla questione globale la QUESTIONE NUCLEARE ha impatto già ad inizio del
1946. Per gli asiatici il problema era il futuro del Giappone.
Gli Americani accettano la resa incondizionata giapponese. L’occupazione del Giappone
avverrà a seguito e sarà gestita dagli anglo-americani, in particolare dagli Stati Uniti.
Diventerà un tema importante di guerra fredda anche il futuro della Corea, che si trovava
occupata dal Giappone, non era un paese indipendente.
Anche gli storici americani dicono che la Guerra Fredda inizia prima in Asia che in Europa.
 Seconda Decolonizzazione
Gli storici della decolonizzazione ritengono che la decolonizzazione fosse già un tema attivo
alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Fra i leader delle nazioni vincitrici già se ne
discute. Nel trattato di pace dell’Italia si stabilisce la perdita di TUTTE le Colonie, non solo
quelle fasciste. La Decolonizzazione è subito all’ordine del giorno.
Anche il Giappone perde tutti i territori in seguito al Trattato di Pace.
La Gran Bretagna per sostenere lo sforzo bellico ha promesso ad alcune delle popolazioni
facenti parte dell’Impero sotto forma di colonia o dominion che gli avrebbe concesso
l’indipendenza: l’India in primis.
Ora i paesi vogliono e pretendono l’indipendenza. INDIPENDENZA INDIANA: 1948
 Globalizzazione / Frammentazione / Regionalizzazione
Frammentazione perché nascono nuovi stati, globalizzazione perché il sistema è sempre
più globale, ma anche regionalizzazione, perché quasi subito si innescheranno livelli di
cooperazione a livello regionale e sub regionale.
Processi di aggregazione anche in materia di sicurezza tra paesi che guardano all’Europa
occidentale o all’America Latina.
Quando finisce la guerra gli USA convocano delle conferenze per far schierare i paesi latino-
americani nelle stesse posizioni degli USA.
1947  Trattato Interamericano di Sicurezza Reciproca
1948  Organizzazione degli Stati Americani
Tende a far cooperare gli USA con l’America-Latina.
DALLA WWII ALLA PRIMA GUERRA FREDDA
 1946 – 1947: FRATTURA ALLEATI, DISACCORDO SU PAESI OCCUPATI
La Guerra Fredda, almeno in Europa, nasce dal disaccordo degli alleati per quanto riguarda
i paesi occupati: Austria dalla Germania, Corea dal Giappone.
Fino a Postdam gli accordi tra i grandi rimangono.
Ognuna delle grandi potenze aveva interlocutori politici diversi all’interno dei paesi vinti,
basti pensare all’Italia.
Il problema permane per i paesi con i quali non viene firmato il trattato di pace (Germania
e Austria, Giappone e Corea).
 1946: CREAZIONE DELLA BIZONA NELLA GERMANIA OCCIDENTALE
Nel 1946 gli inglesi e gli americani decidono di unificare le zone di occupazione, creando la
Bizona. Quello che sarà l’embrione della Germania dell’Ovest (1949).
La Francia inizialmente non era d’accordo. La convince il Piano Marshall.
 5 MARZO 1946: DISCORSO DI FULTON DI CHURCHILL (CORTINA DI FERRO)
Discorso simbolico in cui viene affermato che in Europa è calata una cortina di ferro che
divide l’Europa Occidentale dall’Europa Orientale. Discorso molto ad effetto.
Fulton è negli Stati Uniti. Churchill non era in carica e aveva al governo del suo paese
l’opposizione per lui. C’erano anche motivazioni personali di politica interna.
 1946: QUESTIONI DI IRAN E TURCHIA
Tensioni per quanto riguarda l’Iran e la Turchia. L’Iran era stato occupato a sud dagli inglesi
e a nord dai sovietici. Quando ci si ritira da lì? Quando si concederà l’indipendenza vera
all’Iran? I sovietici non si ritireranno subito dal nord.
La Turchia ha un ruolo strategico rilevante perché occupa gli stretti, ma è rimasta neutrale
fino all’ultimo durante la guerra. Era accusata di essere filonazista.
 MAGGIO - AGOSTO 1946: INIZIO GUERRA CIVILE GRECA
Filomonarchici sostenuti dagli UK e USA vs Partigiani comunisti, vincono i filomonarchici.
Evento importante anche nel contesto della guerra fredda nei Balcani.
 12 MARZO 1947: DOTTRINA TRUMAN, CONTAINMENT E COLD WAR
Gli inglesi non hanno più le risorse per poter gestire la Grecia e la Turchia, chiedono agli
Stati Uniti di intervenire e subentrare al loro posto per garantire la stabilità nelle zone.
Aspetto importante della Guerra Fredda nel Mediterraneo Orientale.
La Dottrina Truman è la dottrina del CONTENIMENTO dell’Unione Sovietica, inizialmente
nel Mediterraneo Orientale.
 MAGGIO – LUGLIO 1947: PIANO MARSHALL
Importantissimo per la Guerra Fredda, aspetti economici della Guerra Fredda.
 DAL 1947: DUE COREE
 FEBBRAIO – MAGGIO 1948: COLPO DI PRAGA
 4 APRILE 1949: PATTO ATLANTICO
La militarizzazione della Guerra Fredda porta anche alla nascita del Patto Atlantico.
Alleanza difensiva dei paesi occidentali, 10 europei + Stati Uniti e Canada.
La Germania non c’è. Quando quella Occidentale entrerà nella NATO nascerà il Patto di
Varsavia.
 1949: NASCITA DELLE DUE GERMANIE
In seguito alla Prima Crisi di Berlino, scoppiata a causa della nascita della Trizona, i sovietici
chiudono gli accessi a Berlino. Piano che fallisce perché gli americani e gli alleati forniscono
Berlino con ponti aerei. Questa crisi finisce con la nascita dei due stati tedeschi: Germania
Occidentale e Germania Orientale. Il muro verrà costruito alla Seconda Crisi di Berlino.
Questa situazione cristallizza la situazione nelle due Germanie.
 1947 – 1949: RIPRESA GUERRA CIVILE IN CINA, PROCLAMAZIONE RPC
Riprende la guerra civile in Cina tra i Comunisti di Mao Zedong e tra i Nazionalisti di Chang
Kai Shiek (Kuomintang). Si lega alle divisioni tra i vincitori per la gestione dei vinti.
I sovietici sostengono Zedong, gli americani sostengono il Kuomintang.
Evento che esisteva e si portava avanti dagli anni ’30, ma che era stato parzialmente
interrotto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Soltanto nell’Ottobre 1949 i Comunisti vincono nella Cina continentale, proclamando la
Repubblica Popolare Cinese. Il governo del Kuomintang si trasferisce a Taiwan.
Due Governi che si proclamano a rappresentanza di tutta la Cina.
Due Cine, Due Germania, Due Coree. Nazioni divise dalla Guerra Fredda. Si aggiungerà da lì
a poco il Vietnam con due governi, uno a Nord e uno a Sud.
 DAL 1946-1947: INIZIO PRIMA GUERRA DI INDOCINA
 1950-1953: GUERRA DI COREA

DECOLONIZZAZIONE
PRIMA FASE DELLA DECOLONIZZAZIONE (NELLE AMERICHE)
 1776-1783  Indipendenza delle colonie degli Stati Uniti
 1804 – 1825  Indipendenze Latinoamericane
ESPANSIONE DEI SISTEMI IMPERIALI IN AFRICA E ASIA: 1830-1914

 1884-1885  Conferenza di Berlino sulla spartizione dell’Africa


 Espansione e competizione coloniale delle grandi potenze europee
 Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo c’è la diplomazia dell’imperialismo
DOPO LA WWI

 Sistema dei mandati della Società delle Nazioni


La società delle nazioni non metterà mai in discussione il sistema delle colonie
 Riorganizzazione dei sistemi imperiali (British Commonwealth)
DOPO LA WWII

 Dal 1945  Territori non autonomi e amministrazioni fiduciarie ONU


 Dal 1946  Inizio della PRIMA guerra di INDOCINA (fino al 1954)
Gli Indocinesi (Laos, Cambogia, Vietnam) non vogliono il ritorno dei francesi dal momento
che nel periodo bellico avevano totalmente abbandonato il territorio.
Questo innescherà la fase francese della Guerra di Indocina.
Più facile per i francesi recuperare i Protettorati in Nord Africa e l’Algeria.
 1947  Indipendenza della British India
 26 APRILE – 21 LUGLIO 1954  Conferenza di Ginevra sui conflitti asiatici
 18 – 24 APRILE 1955  Conferenza di Bandung
 LUGLIO – NOVEMBRE 1956  Crisi di Suez
Svolta della questione coloniale. Fase del conflitto Arabo – Israeliano, che vede coinvolti
anche Francia e Gran Bretagna. I due sistemi coloniali vincitori degli europei che si trovano
in una posizione che viene messa in discussione in particolare dall’avversario sovietico, ma
anche dall’alleato americano. USA e URSS fermano UK e Francia nella Crisi di Suez.
Questa sconfitta diplomatica viene considerata l’inizio della fine dei sistemi coloniali
francesi e inglesi.
DAL 1960

 1960  Anno dell’Africa


Dopo la crisi di Suez altri paesi africani (1956 indipendenza Marocco, Tunisia, Sudan)
decidono di proclamare la propria indipendenza. 16 paesi africani diventano indipendenti
ed entrano tutti nell’ONU.
 DICEMBRE 1960  Risoluzione dell’assemblea generale ONU sulla decolonizzazione.
Maggioranza ampissima che ribalta la questione della colonizzazione.
Ribalta la posizione riguardo alla decolonizzazione dell’ONU.
Risoluzione proposta dall’INDIA. Nessuno se la sente di votare contro. Ci sono diversi
astenuti, quale il Sud Africa o il Portogallo.
Nel periodo di transizione del sistema internazionale ci furono diverse interpretazioni dei
contemporanei su cosa era il XX Secolo, dal punto di vista storico e degli attori principali del
Sistema Internazionale.
Tutte le volte che c’è una transizione così strategica, come quella tra il trentennio 1914-1945 e la
Global Cold War, si sviluppano interpretazioni diverse.
Una possibile interpretazione era quella del SECOLO AMERICANO (1941).
Concetto di Secolo americano che circolò molto ancora prima che gli Stati Uniti entrassero in
guerra, e che continuò a circolare alla fine del conflitto, dal momento che essi emergono come
grande potenza militare e produttiva.
Quello che era stato formulato in maniera teorica nel 1941 diventa realtà nel 1945.
Dal punto di vista storico le origini di questa concezione derivano dalla GUERRA ISPANO-
AMERICANA del 1898, quando gli USA crescono al rango di grande potenza globale, non soltanto
come potenza continentale americana.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale c’era anche una trasformazione importante in Asia.
Il Giappone era uno dei principali sconfitti della Seconda Guerra Mondiale.
Cosa succede in Asia? Sconfitta del Giappone e Crisi dei grandi sistemi coloniali, non solo quello
giapponesi ma anche quelli europei.
Comincia a discutersi l’indipendenza dell’India già nel 1946 e si sviluppano movimenti di
INDIPENDENZA NAZIONALE in Indonesia, Birmania, Indocina, Malesia…
Nel 1955 si inizia a parlare del XX Secolo come il SECOLO DELL’ASIA, perché stavano ormai
sgretolandosi tutti i sistemi coloniali precedenti.
Asia come soggetto internazionale importante e composito, che per definizione era un sistema
MULTIPOLARE. Giappone non più potenza egemone, imperi coloniali ormai finiti.

SISTEMA INTERNAZIONALE BIPOLARE (USA – URSS: BIPOLARISMO ASIMMETRICO)


Dinamiche di globalizzazione, frammentazione e regionalizzazione internazionale.
Il Bipolarismo di questo sistema internazionale era sicuramente asimmetrico. Il potere degli Stati
Uniti era ovviamente maggiore rispetto a quello dell’Unione Sovietica, già dall’inizio.
Nel 1945 la Bomba atomica la avevano solo gli americani.
Anche dal punto di vista FINANZIARIO c’era una grande asimmetria: l’URSS doveva ricostruire la
devastazione portata avanti dalla guerra, gli USA uscivano dalla guerra come principale potenza
finanziaria e senza distruzione interna.
L’asimmetria si sviluppa anche rispetto ai sistemi di ALLEANZE, il Patto di Varsavia verrà firmato
nel 1955, mentre la NATO nasce nel 1949.
Le tematiche rilevanti di questa fase sono la:

 PRIMA ERA NUCLEARE (1945)


Inizia nel 1945, con i primi esperimenti nel Luglio 1945 e le prime esplosioni nell’agosto.
Definizione di un giornalista statunitense che assisteva agli esperimenti nel deserto di Los
Alamos.
 DECOLONIZZAZIONE
Gli Stati Uniti si rendono conto che la decolonizzazione è ormai in atto e non vogliono
frenare questo processo: concederanno l’indipendenza alle Filippine come colonia.
Ma nella misura in cui sono alleati con paesi come UK, Francia, Olanda, Belgio che hanno
colonie, avranno il problema di gestire i rapporti con gli alleati pur non avendo più un
sistema coloniale.
 COLD WAR
Non era stata prevista la Guerra Fredda, novità importante che ha inizialmente numerose
interpretazioni e poco definite. Divisione tra le grandi potenze vincitrici.
 DISTENSIONE (DETENTE)
Quando si rilassano le tensioni così forti nella Prima Guerra Fredda tra i due blocchi.

PERIODIZZAZIONI DELLA GUERRA FREDDA (GLOBAL COLD WAR)


Il concetto di Global Cold War non guarda solo ai rapporti tra USA e URSS, ma tiene anche conto
delle dinamiche Nord – Sud, principalmente quelle della decolonizzazione ma anche altre.
Non era solo tra Stati Uniti e Guerra Sovietica, le dinamiche nord-sud erano altrettanto importanti.

 PRIMA GUERRA FREDDA (1946 – 1953)


Fase più rischiosa, critica e cruenta della Guerra Fredda. Luglio 1953  Armistizio Guerra
di Corea. Anno simbolo, muore Stalin, negli USA diventa presidente Eisenhower.
L’amministrazione Eisenhower consentì di attenuare alcune tensioni.
 BREVE DISTENSIONE (1953 – 1955)
Biennio considerato una breve distensione. La prima delle distensioni tra i due blocchi.
Dicembre 1955  16 ingressi all’ONU di paesi che fino ad allora erano stati bloccati dalla
possibilità di entrare nell’ONU proprio a causa delle dinamiche della Guerra Fredda.
Anche l’Italia entra all’interno dell’ONU nel 1955.
In Europa l’evento più importante di questa distensione fu la RICOSTITUZIONE dello stato
austriaco, con il trattato di pace firmato con l’Austria.
L’Austria in cambio si proclama neutrale, non entra in nessuno dei due blocchi della Guerra
fredda di allora.
1955  Conferenza di Bandung. Anno molto importante nell’insieme.
 COESISTENZA COMPETITIVA (1956 – 1978)
La Guerra Fredda non finisce, ma si continua la competizione tra vari temi e nei vari
scacchieri, senza una minaccia esistenziale tra i due leader dei due blocchi.
Periodo molto lungo. Alcuni ritengono che negli anni ’70 ci sia una grande distensione.
Dentro alla Coesistenza competitiva ci sono le fasi della GRANDE DISTENSIONE degli anni
’70, che sono gli anni della Conferenza di Helsinki, grande accordo della Grande
Distensione tra Europei, che riguarda anche USA, Canada, URSS, paesi neutrali e la Santa
Sede. In alcuni paesi, quali il terzo mondo, la distensione è molto poca.
 SECONDA GUERRA FREDDA (1979 – 1989)
Seconda fase nuovamente acuta tra i due blocchi, tra USA e URSS.
Nel 1978 comincia la questione degli euromissili, di nuovo la questione nucleare.
Periodo della questione afgana, Iran, Polonia…
 TRANSIZIONE DEL SISTEMA BIPOLARE A QUELLO POST-GUERRA FREDDA (1989 – 1991)
Il 1989 ha vari significati, il ritiro sovietico dall’Afghanistan, la fine della questione Polacca.
Dal 1989 non finisce la Guerra Fredda, inizia una transizione del sistema internazionale
verso un qualcosa di diverso. Biennio di transizione del sistema internazionale.
Novembre 1989  Caduta del Muro di Berlino. Pone molti problemi, ma non risolve la
questione di Berlino e neanche quella tedesca. Innesca un processo che però si realizzerà
nel 1990 con il Trattato intertedesco, con il Trattato 4+2 del Settembre 1990 (si avvicina
molto a un trattato di pace della Seconda Guerra Mondiale, chiude tutti i contenziosi della
Seconda Guerra Mondiale) che pone fine a tutti i diritti dei 4 occupatori della Germania.
3 Ottobre 1990  Riunificazione della Germania.
Conferenza di Maastricht del 1991  Trattato di Maastricht 1992
Nel 1991 finirà prima il BLOCCO SOVIETICO, ovvero URSS + alleati (Giugno – Luglio) e
successivamente l’UNIONE SOVIETICA (Dicembre).
SCENARIO ASIATICO
 1° OTTOBRE 1949  RPC E TAIWAN
Finisce la Guerra Civile in Cina, con la vittoria progressiva di Mao Zedong, fino ad arrivare
alla proclamazione a Pechino della Repubblica Popolare Cinese.
Il Governo del Kuomintang si sposta a Taiwan contemporaneamente. Si sposta in un’isola
importante che dal punto di vista diplomatico e del diritto internazionale era ancora un
pezzo dell’Impero giapponese.
Gli Stati Uniti sostengono nella fase finale della Guerra Civile il governo del Kuomintang.
 25 GIUGNO 1950  GUERRA DI COREA
Dopo che nel 1947 si erano formati due Governi nelle Coree, a Sud a e Nord, a seconda
delle aree liberate dai Sovietici e dagli Americani, nascono un governo filosovietico e uno
filoamericano. Entrambi rivendicano la rappresentanza della Corea.
Per due anni competizioni diplomatiche. Nel giugno del 1950 l’esercito della Corea del
Nord invade la Corea del Sud ed inizia la Guerra di Corea.
In sede ONU in quel momento c’era un dibattito sulla nascita dei Governi Cinesi, che
poneva il problema di chi avrebbe dovuto avere il seggio permanente nel Consiglio di
Sicurezza. Qual era la Cina nel SC con relativo POTERE DI VETO?
Inizialmente veniva considerato Taiwan.
Il consiglio di sicurezza decide di mandare truppe in Corea del Sud per ristabilire
l’indipendenza del territorio. Il rappresentante sovietico torna in Consiglio di Sicurezza e
inizia a porre il proprio veto all’intervento.
Gli americani, arrivati al 38° parallelo, decidono di varcarlo ed entrare in Corea del Nord.
Sostengono le posizioni della Corea del Sud che vogliono fare la riunificazione.
L’ONU pone la missione direttamente sotto comando americano.
I cinesi entrano e ribaltano le sorti militari del conflitto, arrivando a conquistare Seoul.
Nel 1951 il Generale McArthur propone di risolvere la questione utilizzando l’arma
NUCLEARE, ma l’URSS ha l’arma nucleare e dal 1950 c’è un trattato sovietico-cinese.
L’utilizzo del nucleare avrebbe potuto innescare una guerra globale.
Truman riunisce il proprio staff militare e diplomatico che deciderà di non attivare lo
strumento nucleare, deciderà di ritirare il generale McArthur.
La guerra si stabilisce attorno al 38° parallelo.
Dopo l’armistizio del 1953 rimangono DUE GOVERNI, rimane una zona DEMILITARIZZATA
tra le due Coree. L’armistizio è firmato da comandante americano, cinese e nord coreani.
I sud coreani non firmano l’armistizio militare. Non c’è ancora stato un trattato di pace.
 1° SETTEMBRE 1951  ANZUS
Viene firmato l’ANZUS, trattato di sicurezza tra AUS, NZ, USA.
Risentimenti dei britannici che fino ad allora erano i garanti della sicurezza oceanica.
 8 SETTEMBRE 1951  TRATTATO DI PACE GIAPPONE E TRATTATO DI SICUREZZA JP – USA

Non esisteva ancora un trattato di pace giapponese, il Giappone era una specie di
protettorato. All’inizio della Guerra di Corea si aprono le trattative per un trattato di pace
per svincolare il Giappone dalle questioni taiwanesi e coreane.
Il trattato di pace lo firma il Giappone, gli USA, ma nessuno dei due governi cinesi, non lo
firma l’India o l’URSS, e neanche alcuni paesi che erano in guerra contro il Giappone.
Il Giappone perde la Corea, perde Taiwan, perde le isole intorno al territorio.
C’erano ancora dei contenziosi su una serie di isolotti che sono rivendicati anche dalla
Corea del Sud rispetto al Giappone, ancora oggi.
Molte tensioni riguardo al possesso dei territori attorno al Giappone, soprattutto attorno
alle isole che si trovano tra Corea e Giappone e vicino a Taiwan.
Il Giappone diventa l’ARCIPELAGO GIAPPONESE. 日本
Il rapporto tra Giappone e RPC viene risolto solo nel 1978. L’India farà un trattato bilaterale
negli anni ’50 per conto suo. L’URSS non ha mai firmato la pace con il Giappone.
PRIMA GUERRA DI INDOCINA: 1946 – 1954
La Francia avvia una trattativa diplomatica con Laos e Cambogia, ma va male.
Nel 1946 i francesi cercano di riottenere l’ottenimento del territorio coloniale.
La Francia tenta di ristrutturare la cornice coloniale dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale
mediante la creazione dell’Unione Francese, progressivamente comincia a perdere la guerra di
recupero coloniale che si intreccia con la GUERRA FREDDA, soprattutto quando la Francia aderisce
al Patto Atlantico e nel 1950 diventa una sede della NATO.
Francia schierata all’interno del contesto della Guerra Fredda.
Conflitto coloniale che si trasforma in una tensione dinamica della Guerra Fredda.
Gli americani davano supporto ai Francesi, i cinesi davano supporto all’INDOCINA, che non
partecipano direttamente al conflitto ma danno un apporto importante.
I Francesi progressivamente perderanno la guerra.
Cominciano le trattative  CONFERENZA DI GINEVRA del 1954.
Conferenza politica che trattava in generale entrambi i conflitti asiatici, Corea e Indocina.
Lo decidono gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, lo UK e la Francia.
Si fanno due tavoli paralleli: uno sulla Guerra di Corea e uno sulla Guerra di Indocina.
C’è un quinto grande da chiamare, la Cina, prima volta che il Governo di Pechino viene invitato ad
una conferenza ufficiale. I Sovietici si erano opposti ad avere Taiwan.
Conferenza che non produrrà niente sulla questione di Corea.
I Francesi nel Maggio 1954 subiscono la sconfitta militare di Dien Bien Phu.
A Ginevra Laos e Cambogia vengono resi stati NEUTRALI. Nascono delle monarchie costituzionali e
neutrali. Per il Vietnam non c’è una soluzione: vengono creati due Governi vietnamiti, uno a
SAIGON e uno ad HANOI, che avrebbero dovuto avviare un processo di unificazione da
concludersi entro due anni. Nel luglio 1956 non si tengono elezioni, i due governi si proclamano
Stati che rappresentano tutto il Vietnam. Inizierà la FASE AMERICANA della Guerra di Indocina.

COESISTENZA COMPETITIVA (1956 – 1978)


Va dalla Crisi di Suez fino all’inizio della Seconda Guerra Fredda.
1948  FINE DEL MANDATO BRITANNICO IN PALESTINA
Fra i mandati internazionali della Società delle Nazioni, i mandati di tipo A erano già soggetti al
controllo dell’Impero Ottomano.
Libano e Siria diventano indipendenti nel 1945. Iraq diventa formalmente indipendente nel 1932.
La Transgiordania era parte del mandato britannico e diventa indipendente alla fine della Seconda
Guerra Mondiale. Di quei mandati rimaneva il mandato in Palestina.
Viene affidato come gestione da parte della Gran Bretagna alle Nazioni Unite, ma allo stesso
tempo lo UK avvia un percorso proprio di CONCESSIONI alle popolazioni della zona, sia alle
popolazioni arabe sia a quelle ebraiche. Flusso di ebrei molto ingente soprattutto nel ’46-’47.
Il piano ONU di partizione della Palestina trova molte difficoltà a diventare reale. Una parte dei
territori affidato all’Autorità PALESTINESE, una parte del territorio affidata a Israele e
Gerusalemme come territorio Internazionale.
Era un problema di decolonizzazione che diventa influente.
Il rifiuto di questo progetto dà luogo al Primo Conflitto ARABO – ISRAELIANO.
Non c’è niente di Guerra Fredda in questo primo conflitto. Si inserirà più avanti al suo interno.
All’inizio è un problema di decolonizzazione gestita male dagli inglesi e che vede gli Stati Arabi
vicini svolgere un ruolo attivo apparentemente a sostegno dei Palestinesi.
Israele viene proclamato uno Stato in occasione del Primo Conflitto Arabo-Israeliano.
Gli inglesi in quel momento avevano il ruolo di protettore della Transgiordania, stato che in
occasione del conflitto diventa proprio la Giordania.
Nel 1949 ISRAELE viene annesso nelle NAZIONI UNITE. Nessuno mette il veto.
Questo è simbolico. La nascita dello Stato di Israele non era materia di guerra fredda.
Il Progetto ONU iniziale era sostenuto da americani e sovietici, non si inseriva all’interno delle
logiche della Guerra Fredda. In quel conflitto Americani e Sovietici erano convergenti.
Anche l’ammissione all’ONU viene sostenuta da americani e sovietici.
1954 – 1956
Anche le logiche di Decolonizzazione iniziano ad essere influenzate dalle logiche della Guerra
Fredda. Ma solo a partire da questo periodo.
Nel 1954 abbiamo la fase finale della Prima Guerra di Indocina, tentativo di recupero coloniale
francese della zona. Conferenza di Ginevra in cui la Francia si sgancia anche diplomaticamente
dalla zona, concedendo indipendenza a Laos, Cambogia e Vietnam.
Laos e Cambogia diventano indipendenti, partecipano alla Conferenza di Bandung e nel
dicembre 1955 vengono annessi all’ONU.
Teoricamente avrebbe dovuto esserci anche il Vietnam unificato, ma quando i francesi iniziano a
ritirarsi i governi francesi sono due, uno al Nord e uno al Sud.
Si sarebbero dovute tenere, entro luglio 1956, delle ELEZIONI RIUNIFICANTI (Due anni da
Ginevra), ma queste elezioni riunificanti non ci saranno mai.
I due Vietnam diventeranno i casi più eclatanti di Stati divisi nel periodo nella Guerra Fredda, una
decolonizzazione che si tramuta in una divisione della Guerra Fredda.
1954  INIZIO GUERRA INDIPENDENZA ALGERINA
Gli effetti della decolonizzazione francese si spostano al Nord Africa.
Nasser, dopo aver rovesciato la monarchia in Egitto, diventa il leader del PANARABISMO ma anche
dell’Egitto. Diventa il leader dei movimenti INDIPENDENTISTI arabi, anche in funzione
antifrancese in Algeria e nel protettorato tunisino e marocchino.
La Francia vede nell’Egitto di Nasser un elemento destabilizzante e preoccupante.
1956  CRISI DI SUEZ
Fase in cui c’è già stato un riconoscimento reciproco delle sfere di controllo degli alleati, ma ci
sono aree in cui le influenze dei vari paesi non sono ancora ben definite.
In questa area medio-orientale l’Egitto di Nasser comincia a cercare alleati rispetto a una serie di
obiettivi di quel momento, quale sviluppare una propria INDUSTRIA, sviluppare la Diga di Assan,
fare da Leader dei movimenti indipendentisti arabi.
Cercava alleanze inizialmente sia con USA sia con URSS.
La svolta avviene quando Nasser decide di NAZIONALIZZARE il Canale di Suez, che fino a quel
momento era di proprietà anglo-francese.
L’Egitto di Nasser ha creato un sistema progressivo di alleanze con Libano, Siria e palestinesi.
La crisi di Suez è un insieme di crisi interni, quello legato al movimento Panarabo rispetto a Israele
e quello legato alla nazionalizzazione del Canale di Suez.
La Crisi di Suez avviene in CONTEMPORANEA con un’altra crisi, la Crisi UNGHERESE.
All’interno dell’Ungheria nasce un movimento che tende a staccare l’Ungheria dal Blocco
Sovietico, in particolare dal Blocco MILITARE del Patto di Varsavia (1955) e che verrà risolta
mediante l’intervento delle truppe sovietiche e del Patto di Varsavia.
Dinamiche che poi vedranno risvolti di guerra fredda: i paesi occidentali sostenevano il gruppo
dirigente ungherese, ma non fino al punto di intervenire in Ungheria.
I paesi occidentali furono anche bloccati perché gli anglo-francesi erano soprattutto impegnati
nella Crisi di Suez. L’URSS svolge un ruolo prevalente nel recuperare l’Ungheria, ma allo stesso
tempo vuole sostenere il mondo arabo.
SECONDO CONFLITTO ARABO – ISRAELIANO (1956)
Inizialmente le truppe israeliane occupano subito gran parte della Palestina e del Sinai.
Proposta di interposizione anglo-francese tra Egitto e Israele.
L’intervento Anglo-Francese che era motivato dalla Nazionalizzazione del Canale di Suez non viene
accettato dall’URSS che minaccia di intervenire MILITARMENTE.
L’URSS cercava di sostenere i movimenti di decolonizzazione.
Anche gli americani hanno una posizione analoga, vogliono competere con l’URSS per avere alleati
nel mondo arabo. L’amministrazione Eisenhower ferma gli alleati inglesi e francesi.
In sede ONU ci fu una convergenza importante tra USA e URSS per fermare inglesi e francesi.
Americani e Sovietici si alleano per fermare inglesi e francesi, che subirono una sconfitta
fortissima.
Da questo momento in poi i paesi che volevano liberarsi dal gioco dei paesi occidentali capirono di
poterlo fare, è il PUNTO DI SVOLTA del processo di decolonizzazione.
Il Primo PEACEKEEPING dell’ONU fu quello dopo la Crisi di Suez, meccanismo non previsto dalla
Carta dell’ONU. Non esiste un esercito ONU.
Il Peacekeeping è una singola missione determinata da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza.
Sono SINGOLE FORZE MILITARI messe a disposizioni dai vari paesi.
SITUAZIONE MALESE
Scoppia una guerra civile in MALESIA che diventa la prosecuzione del processo di
decolonizzazione che era nato in Indocina.
VIETNAM
Stati che cominciano ad avere riconoscimenti diplomatici dalle Grandi Potenze, iniziano ad avere
anche ambasciate. Questo comporta che alcuni Governi possono chiedere di essere ammessi in
Organizzazioni Internazionali. Nessuno dei due Vietnam viene ammesso in ONU, ma le Istituzioni
finanziarie internazionali (FMI, BM) sono differenti.
Gli Stati Uniti possono bloccare l’ingresso nel FMI ma anche favorire ingressi di chi ha
riconoscimenti democratici molto piccoli. Il Vietnam del Sud entra nel FMI ma non nell’ONU.
DOPO LA PICCOLA DISTENSIONE

 1953-54-55  PICCOLA DISTENSIONE E CRISTALLIZZAZIONE DEI FRONTI DI GUERRA


 27 LUGLIO 1953  ARMISTIZIO GUERRA DI COREA
 26 APRILE – 21 LUGLIO 1954  CONFERENZA DI GINEVRA
 18 – 24 APRILE 1955  CONFERENZA DI BANDUNG
Conferenza in cui si tenta di trovare una via diversa allo sviluppo dei paesi di recente
decolonizzazione, nasce il movimento del TERZOMONDISMO, tutti quei paesi che non
stavano militarmente né con USA né con URSS.
 9 MAGGIO 1955  INGRESSO GERMANIA OVEST NELLA NATO
 14 MAGGIO 1955  PATTO DI VARSAVIA
 15 MAGGIO 1955  TRATTATO DI STATO AUSTRIA
 14 DICEMBRE 1955  PACKAGE DEAL DELL’ONU
 1956  QUESTIONE VIETNAMITA
 1956  CRISI DI SUEZ
Dopo la Crisi di Suez anche la Francia inizia a privilegiare l’Europeismo al posto del cercare
di mantenere il controllo coloniale. Mantenere l’Algeria se possibile ma privilegiare
l’Europeismo rispetto al mantenimento del sistema coloniale.
 1956  CRISI IN UNGHERIA
 1957  TRATTATI DI ROMA, NASCITA CEE E EURATOM
Nasce il processo di integrazione europea su proposta francese dal 1951.
La Francia propone anche la nascita della CED ma nel 1954 viene bocciata dal Parlamento
francese.
 1957  NASCITA DELL’AIEA
Proposta di Eisenhower di creazione di uno spazio per le questioni nucleari, ma ognuno
vuole avere una posizione privilegiata rispetto alle armi nucleari.
Non se ne ricava molto da questa proposta, ma i paesi che aderiscono all’AIEA possono
avere il nucleare civile ma non il militare. Ma fino a qui non l’ha ancora deciso nessuno.
 1958 – 1961  SECONDA CRISI DI BERLINO
Molto importante. Porta alla cristallizzazione della situazione di Berlino Ovest e Est e alla
nascita del MURO DI BERLINO.
 GENNAIO 1959  VITTORIA DI FIDEL CASTRO A CUBA
Connotati nazionali populisti. Rapidamente la posizione di Cuba si radicalizza e le posizioni
dei paesi vicini, soggetti a regimi militari o patrimoniali, tengono a premere sugli USA per
rovesciare il Governo Castrista.
 1959-1960  ROTTURA RAPPORTI POLTICI TRA URSS E RPC
Molto importante all’epoca. Inizio della grossa divaricazione tra Unione Sovietica e
Repubblica Popolare Cinese, anche se qualche prodromo si può vedere anche prima.
Nel 1956 i Sovietici fanno entrare il Giappone all’ONU, stato che all’epoca non aveva
rapporti diplomatici con la Cina.
Nel 1962 quando la Cina attacca l’India e i sovietici si schierano con l’India, la rottura è
CHIARISSIMA.
 MAGGIO 1960  CRISI DEGLI U2 TRA USA E URSS
Crisi missilistica.
 1960  FRANCIA DIVENTA POTENZA NUCLEARE
La Francia diventa potenza nucleare, ma il progetto era congiunto con Israele.
La Francia si era impegnata a mettere a comune con Israele questo elemento.
Sicuramente Israele la ha dal 1967, dalla nuova fase del conflitto arabo-israeliano.
1960: ANNO DI DECOLONIZZAZIONE DELL’AFRICA
Dal 1956 in poi il processo di decolonizzazione inizia a coinvolgere l’Africa.
Nel 1960 ben 16 paesi africani diventano indipendenti e vengono tutti ammessi all’ONU.
In realtà c’è anche la decolonizzazione di Cipro, che diventa indipendente in maniera molto
anomala. In un periodo di forte pressione decolonizzante, ma è una decolonizzazione strana.
È una decolonizzazione CONCESSA dalla potenza coloniale BRITANNICA che non tratta con i
ciprioti, ma che tratta con i due stati garanti dell’indipendenza di Cipro: GRECIA e TURCHIA.
In cambio la Gran Bretagna può mantenere due Basi Militari a Cipro.
Modo di innescare un rapporto tra ciprioti da un lato e Grecia e Turchia che ha innescato le crisi
che ci trasciniamo ancora oggi.
Il CONGO sarà l’indipendenza più problematica dell’anno. Darà il luogo alla Seconda Missione di
Peacekeeping, anche la più dispendiosa economicamente e umanamente.
Verrà coinvolta nella Guerra Civile Congolese.
Missione di Peacekeeping che cerca di avere un ruolo ma che lo avrà solo alla fine dopo 4 anni.
Il Segretario Generale dell’ONU morirà cercando di risolvere la crisi.
ONU: 14 dicembre 1960  Risoluzione per la decolonizzazione.
Viene CONDANNATO il COLONIALISMO. Svolta per l’ONU di assumere ormai una posizione
nettamente decolonizzante. Proposta dall’India che già nel ’47 si pone come capofila dei paesi che
escono dal processo di decolonizzazione.
SECONDA CRISI DI BERLINO (1958-1961)
Ci sono ancora le due Germanie e le divisioni interne a Berlino.
Si cristallizza la situazione a Berlino Ovest e Berlino Est, con la creazione del muro nell’estate del
1961. Costruzione rapidissima avvenuta nel giro di un giorno e mezzo.

 CONFERENZA DI BELGRADO  1961


Nasce il movimento dei Paesi Non Allineati. Concetto di terzo mondo politico e
diplomatico.
Come un mondo a parte sia dalle superpotenze, sia dai paesi alleati con esse.
Conferenza di Belgrado in Jugoslavia in cui altri leader costitutivi di questo movimento
erano Tito, l’India e l’Egitto di Nasser. Movimento dei Paesi non Allineati che esiste ancora
oggi.
 ALLEANZA PER IL PROGRESSO  1961
Iniziativa che tendeva a riconoscere che dei problemi di sviluppo c’erano nei paesi latino-
americani, ma gli Stati Uniti si ponevano con attenzione nei confronti dei paesi del Terzo
Mondo.
 INIZIO DEL NUOVO IMPEGNO AMERICANO IN VIETNAM  1961 – 1963
Amministrazione Kennedy, rappresenta una nuova fase dell’impegno americano rispetto
alla questione vietnamita. Il contenzioso esisteva tra i due Stati Vietnamiti, che erano divisi
a Nord e a Sud. L’America inizia a sostenere il Vietnam del Sud, ma in questo periodo non
c’era un contenzioso MILITARE tra i due Vietnam. C’erano risvolti militari ma a bassa
intensità. Diventa a diventare impegno economico e di supporto militare tramite i
consiglieri militari e l’invio di armamenti in Vietnam del Sud.
Le premesse del successivo impegno americano dal 1964 che diventerà militare.
 INDIPENDENZA DELL’ALGERIA  1962
Chiusura del ciclo delle indipendenze Nord-Africane, indipendenza algerina durante il
periodo di presidenza di De Gaulle. Svolta importante che riguarda anche le svolte della
politica interna francese, arriva la 5° Repubblica in Francia.
 CRISI TRA USA E CUBA: BAIA DEI PORCI  1961
Crisi che avviene in progress tra il 1961 e il 1962.
 CRISI MISSILISTICA USA-URSS  OTTOBRE 1962
Crisi più grave dal punto di vista nucleare di tutto il periodo della Guerra Fredda.
 NUOVA FASE DELLA PRIMA ERA NUCLEARE
 GUERRA TRA RPC E INDIA  1962
Conflitto tra India e Cina che spaccava la concezione potenzialmente unitaria del Terzo
Mondo. Potenzialmente perché la Cina aveva partecipato alla Conferenza di Bandung, che
è l’embrione di Belgrado. Ma a Belgrado la Cina non partecipa.
Ancora oggi è un paese osservatore dei non allineati, ma non si considera tale.
Importante anche nei rapporti tra Mosca e Pechino, perché l’URSS si schierò con l’India.
 TRATTATO DELL’ELISEO (FRANCIA – GERMANIA)  GENNAIO 1963
Crea l’Asse Franco-Tedesco all’interno del processo di integrazione europea.
Rafforzamento del processo di integrazione nato nel 1957 (nascita CEE), nuovi rapporti
speciali tra Parigi e Bonn, la capitale della Germania dell’Ovest.
 NASCITA ORGANIZZAZIONE UNITA’ AFRICANA  1963
Il Processo di Decolonizzazione in Africa aveva fatto un salto di qualità, si arriva a darci
un’organizzazione regionale degli stati africani indipendenti.
Vede paesi con regimi politici molto diversi. L’importanza era essere d’accordo nei
confronti del processo di DECOLONIZZAZIONE e lottare contro l’APARTHEID, su cui si
unificano paesi repubblicani, conservatori, monarchici.
L’Organizzazione per l’Unità Africana (OUA) ha sede in Etiopia, che è un impero, ma ci
partecipa anche l’Algeria che è un paese repubblicano e progressista.
Si unifica non sulla base della struttura politica.
Inizialmente si era molto interessati del conflitto in CONGO.
 LIMITED TEST BAN TREATY  AGOSTO – OTTOBRE 1963
Dopo la crisi così rischiosa dei missili di Cuba, i tre paesi che erano stati i primi ad avere un
arsenale nucleare (UK, USA, URSS), firmano un trattato che pone dei limiti agli esperimenti
nucleari e allo sviluppo dell’arma nucleare. Primo trattato che pone limiti al NUCLEARE
MILITARE. Trattato per la limitazione parziale degli esperimenti nucleari e affidano all’AIEA
la gestione di quel trattato. Francia e Cina all’inizio non aderiscono, insieme ad altri.
 ASSASSINIO DI KENNEDY  22 NOVEMBRE 1963
Porta alla presidenza dell’allora vicepresidente, Lyndon Johnson.
 INCIDENTE DEL GOLFO DEL TONCHINO  ESTATE 1964
Inizia l’escalation dell’intervento americano nella guerra in Vietnam. In realtà non è stato
un incidente, si è scoperto che era stato innescato da una provocazione americana.
 RPC DIVENTA POTENZA NUCLEARE  OTTOBRE 1964
CRISI DI CUBA 1961 – 1962

 VITTORIA RIVOLUZIONE CASTRISTA  1959


Inizialmente Castro era Nazional-Populista. Il Populismo viene inventato teoricamente dai
latino-americani nel periodo tra le due Guerre Mondiali, e aveva connotati di sinistra o di
destra, sempre con una visione eurocentrica.
Fidel Castro si inseriva nella tradizione messicana (Populismo di “Sinistra”), dal momento
che aveva come obiettivi una riforma agraria per distribuire il latifondo ai contadini, ma gli
strumenti erano diversi rispetto a quelli che venivano proposti dal Partito Comunista
Cubano.
Questa novità nel panorama centro-americano crea radicalizzazioni, perché molti paesi dei
Caraibi e del Centro America erano soggetti a DITTATURE o MILITARI o PATRIMONIALI.
Rischio che l’esperienza cubana diventi un esempio per i vari paesi della zona.
Questi governi centro americani si preoccupano e iniziano a mettere in piedi tra di loro
un’iniziativa per cercare di ROVESCIARE CASTRO, utilizzando esuli anticastristi.
Premono verso l’amministrazione statunitense perché li sostenga. Amministrazione
Eisenhower alla fine del 1960.
 TENTATA INVASIONE BAIA DEI PORCI  1961
Kennedy non se la sente di fermare tutta questa situazione che si era creata prima di salire
al potere, soprattutto per la possibile opposizione dei Repubblicani.
Le operazioni militari falliscono con il fallimento dell’Invasione della Baia dei Porci.
A questo punto Fidel Castro si preoccupa e comincia a chiedere aiuti internazionali
all’Unione Sovietica, spedendo direttamente Che Guevara a Mosca a chiedere aiuto.
 ESPULSIONE DI CUBA DALL’OSA  GENNAIO 1962
Cuba era un membro fondatore dell’Organizzazione degli Stati Americani. Gli Americani
decidono di espellere Cuba, ma dal momento che dopo è stato tentato di reincorporare
Cuba nell’organizzazione da Obama, è stata reinterpretata come una Sospensione.
Ma anche adesso Cuba non ne fa parte, dal momento che gli USA non hanno deciso di
rimuovere le sanzioni che sono state poste a Cuba. Cuba è sotto sanzioni dall’INIZIO del
1962. Non è stata la crisi missilistica a determinare la crisi.
 CRISI MISSILISTICA USA – URSS  OTTOBRE 1962
Kruscev propone a Cuba di difenderla piazzando missili nucleari a Cuba.
Cominciano a costruire le rampe di missili a Cuba e comincia l’invio di navi che
trasporterebbero testate nucleari a Cuba.
Gli USA intimano all’URSS di non portare quei missili, creando un cordone navale intorno a
Cuba, annunciando che se le navi sovietiche varcheranno quel limite, allora gli Stati Uniti
useranno l’arma nucleare.
Gli USA volevano che tutta questa discussione rimanesse interna all’OSA, e non andasse
all’ONU, dal momento che la maggioranza era a favore degli Stati Uniti.
I Sovietici portarono la discussione in sede ONU, gli americani portarono le prove che
stavano arrivando le navi sovietiche con le testate nucleari.
La fase più acuta durò 13 GIORNI. Al momento non c’erano canali diplomatici attivi tra USA
e URSS. Intervenne anche il Papa Giovanni XXIII con un radio messaggio e contribuì alla
creazione di un vero e proprio canale diplomatico.
La trattativa viene chiusa da ROBERT KENNEDY (Ministro della Giustizia) e l’ambasciatore
sovietico che all’epoca si trovava a Washington.
Gli americani si impegnano a NON SOSTENERE l’invasione di Cuba in cambio del passo
indietro dei sovietici nell’installazione dei missili nucleari.
In realtà gli Stati Uniti avevano TOLTO I MISSILI dalla TURCHIA e ITALIA, che era, al
momento, il vero obiettivo dell’URSS. Si è saputo solo dopo la fine della Guerra Fredda.
Perché all’epoca non si sapeva che l’Italia aveva accolto missili nucleari sul territorio.

SECONDA META’ ANNI SESSANTA


 COLPO DI STATO IN BRASILE  1964
Anche in parte dovuto al contraccolpo del rischio della nascita dei regimi nazional-populisti
ispirati a quello di Castro. Due anni dopo ci sarà un colpo di stato analogo in Argentina.
 FINE CRISI CONGO – ZAIRE  1964 – 1965
Si chiude la crisi congolese ma avviene un colpo di Stato che instaura un regime MILITARE
che cambia nome del paese, diventa Zaire. Durerà fino al 1990.
 OCCUPAZIONE STATUNITENSE REPUBBLICA DOMINICANA  1965 – 1966
 CRISI INDONESIANA  1965 – 1967
 ESCALATION GUERRA IN VIETNAM  1965 – 1968
 FRANCIA ESCE DA COMANDO MILITARE INTEGRATO NATO  1966
Francia saldamente schierata sull’Europeismo, si è sganciata dall’Algeria. Non gradisce
l’intervento crescente americano in Indocina. Una delle motivazioni che portano a una
presa di distanza crescente tra Parigi e Washington.
La Francia pone il veto alla Gran Bretagna per l’entrata nel meccanismo comunitario,
perché ritiene UK un “Cavallo di Troia” di Washington.
Si arriva fino al punto, nel 1966, in cui la Francia di De Gaulle esce dal Comando Militare
Integrato della NATO, la cui sede era a Parigi. Viene spostata la sede a Bruxelles.
La Francia non è mai uscita dalla NATO, ma dalla parte strettamente militare.
 COLPO DI STATO IN GRECIA  1967
Nasce un regime autoritario militare contro un regime democratico, il cosiddetto REGIME
DEI COLONNELLI. Regime democratico che viene rovesciato. I colonnelli greci al potere fino
al 1974. La Grecia è molto vicino all’Italia, i movimenti di estrema destra italiani
guardavano molto a quella situazione, dal momento che c’erano Grecia, Spagna e
Portogallo sottoposte a regimi autoritari in Europa.
 GUERRA DEI SEI GIORNI  5-10 GIUGNO 1967
Il conflitto Arabo-Israeliano è ormai inserito all’interno dei temi della Guerra Fredda.
 ASSASSINIO DI MARTIN LUTHER KING  APRILE 1968
Movimenti sociali, per i diritti civili e contro la Guerra del Vietnam. Martin Luther King
viene assassinato in aprile.
 MAGGIO FRANCESE E CRISI GAULLISMO  1968
Il ’68 francese assumeva alcune tematiche della contestazione americana della Guerra del
Vietnam, entra in crisi il Governo di De Gaulle.
 ASSASSINIO DI ROBERT KENNEDY  GIUGNO 1968
All’epoca era il principale candidato democratico alle presidenziali.
 INVASIONE DEL PATTO DI VARSAVIA IN CECOSLOVACCHIA  1968
Mette fine alla Primavera di Praga, ovvero il movimento che tendeva a democratizzare la
Cecoslovacchia, ma era all’interno del Blocco Sovietico.
 TRATTATO DI NON PROLIFERAZIONE NUCLEARE  1° LUGLIO 1968
Firmato da USA, URSS e UK. Trattato che viene rimandato alla gestione dell’Agenzia per
l’Energia Atomica dell’ONU. Entrerà in vigore due anni dopo. È ancora in vigore.
Cina e Francia hanno aderito a questo trattato nel 1992. Viene prevista all’interno del
trattato una distinzione tra Stati NUCLEARI e Stati NON NUCLEARI, dal punto di vista
militare. Non si deve proliferare la diffusione delle ARMI NUCLEARI.
Gli Stati Nucleari sono quelli che avevano, nel ’68, le armi nucleari. Tutti gli altri stati sono
delegittimati ad averle. Francia, UK, USA, URSS e Cina. Tutti gli altri no.
India e Pakistan non hanno mai firmato questo trattato. La Corea del Nord aveva firmato
questo trattato ma è uscita da esso dopo aver creato la prima arma nucleare nel 2006.
 DIMISSIONI DI DE GAULLE  APRILE 1969
 GEORGES POMPIDOU PRESIDENTE  GIUGNO 1969
 SCONTRI DI CONFINE TRA URSS E RPC  1969
 ENTRATA IN VIGORE DEL TNP  5 MARZO 1970
SUD EST ASIATICO E MEDIO ORIENTE

 ESCALATION DEL CONFLITTO IN VIETNAM  1965 – 1969


La Fase americana della Guerra in Indocina. Chiamata anche Seconda Guerra di Indocina.
Gli americani a sostegno militare direttamente in Vietnam, fino ad arrivare ad avere mezzo
milione di militari americani in Indocina nel ’68.
Questo ha un impatto fortissimo anche nella società americana.
Johnson è famoso per tre cose.
1. Durante il suo periodo ci furono una serie di investimenti per favorire lo Stato sociale.
Cambiamenti che andavano di pari passo alle rivendicazioni delle popolazioni minoritarie.
Una delle risposte del governo fu concedere molto sul piano Sociale, meno dal punto di
vista politico.
2. Dal punto di vista della politica estera è famoso per l’escalation in Vietnam.
I due aspetti produssero effetti convergenti sul PIANO FINANZIARIO: entrambi erano
MOLTO DIPENDIOSI. Avere mezzo milione di militari in Vietnam costava, ma anche fare le
riforme sociali interne. Il bilancio americano inizialmente era esploso.
Il grande DEBITO PUBBLICO AMERICANO nasce qui. Cominciano a diventare i debitori
mondiali. Possono sostenere questo enorme debito perché hanno il dollaro, che allora
poteva essere cambiato in oro grazie al Sistema di Bretton Woods.
Sforamento enorme del bilancio americano, debito pubblico che si può sostenere solo fino
a quando gli alleati tengono dollari e non chiedono di convertire i dollari in oro.
 CRISI INDONESIANA  1965 – 1967
Colpo di Stato in Indonesia che porta al rovesciamento del regime Nazional-Populista di
SUKARNO e porta al regime di SUHARTO. Crisi che coinvolge anche il ruolo dell’Indonesia
all’ONU, dal momento che era un paese non allineato che aveva ospitato la Conferenza di
Bandung nel 1955. Supposizioni che rispetto a quest’escalation del conflitto in Vietnam non
erano a sostegno dell’Intervento in Vietnam.
Sukarno si stava avvicinando pericolosamente alle posizioni della Cina. Nell’ONU, in quel
momento, non c’erano il Vietnam e la Repubblica Popolare Cinese.
L’Indonesia vorrebbe portare la discussione della Guerra in Vietnam in ONU, ma il Governo
viene rovesciato. L’Indonesia viene sospesa per un anno e mezzo dall’ONU.
 GUERRA DEI SEI GIORNI  1967
Massima espansione di Israele, massimo successo militare israeliano. A tutt’oggi i problemi
legati a quel conflitto persistono, sulla gestione dei territori.

QUESTIONE NUCLEARE
 FRANCIA POTENZA NUCLEARE  1960
 LIMITED TEST BAN TREATY  1963
 RPC POTENZA NUCLEARE  1964
 TRATTATO NON PROLIFERAZIONE NUCLEARE  1968
 ENTRATA IN VIGORE TNP  1970
 FRANCIA E RPC ADERISCONO A TNP  1992
QUANTE DISTENSIONI?

 USA – URSS (1972 – 1978)


Amministrazione Nixon cerca di modificare il quadro complessivo della posizione degli Stati
Uniti su più fronti, facendo un accordo con URSS sui MISSILI STRATEGICI (Le due
superpotenze erano in grado di colpirsi direttamente mediante l’utilizzo di questi missili).
 USA – RPC (1972 – 1979 +)
Comincia a fare un accordo e invia Kissinger a Pechino ad avviare un percorso di
avvicinamento tra Washington e il governo della Repubblica Popolare Cinese, che potrebbe
servire a contenere la posizione sovietica in alcuni scacchieri, come per esempio in India.
Serie di motivi di convergenze crescenti che aumenteranno molto dopo il 1979, soprattutto
a causa dell’Invasione Sovietica dell’Afghanistan.
Tentativo di giocare le distensioni con Mosca in un modo e con Pechino in un altro.
Gli Stati Uniti avevano incassato una sconfitta DIPLOMATICA nel 1971, con l’ammissione di
Pechino all’ONU e l’uscita di Taiwan da esso. RPC diventa membro del Consiglio di
Sicurezza permanente, ha quindi il potere di veto.
Nel Febbraio ’72 andrà Nixon direttamente a Pechino.
Pechino non entra all’ONU perché gli USA hanno accettato e riconosciuto Pechino, ma
entrano all’ONU perché vengono votati dalla maggior parte degli Stati membri.
 EUROPA EST – OVEST (1970 – 1978)
Periodo della Grande Distensione tra est e ovest, che vede come risultato principale la
CONFERENZA DI HELSINKI, che vede allo stesso tavolo paesi dell’est, dell’ovest, Stati Uniti,
Canada e Unione Sovietica. Molto rilevante.
In questa conferenza viene stabilito che da ora in poi non si toccheranno i confini degli stati
che firmano quel trattato. Non verranno messi in discussione i confini d’ora in avanti.
 NESSUNA DISTENSIONE NEL TERZO MONDO
In America Latina e in altri paesi del terzo mondo non vi è distensione.
1973  Colpo di Stato in Cile. Era molto divisiva la posizione politica in molti paesi del
terzo mondo. Ci sono distensioni diverse e non avvengono ovunque.
 FINE CONVERTIBILITA’ ORO IN DOLLARO  15 AGOSTO 1971
L’amministrazione Nixon decide di porre fine alla convertibilità in oro dei dollari, dal
momento che sarebbe insostenibile a causa dei debiti accumulati dall’amministrazione
Johnson.
Avviene in maniera UNILATERALE con una comunicazione di Nixon direttamente in TV.
Non c’era stata contrattazione tra gli Alleati. All’inizio sembrava una sospensione della
convertibilità.
 GUERRA DELLO YOM KIPPUR  1973
Shock petrolifero dovuto alla chiusura della vendita del petrolio da parte dei paesi arabi ai
paesi occidentali in seguito alla guerra del Kippur.
SITUAZIONE POLITICA CINESE

 WWII IN ASIA: 1937 – 1941 – 1945


L’inizio della Seconda Guerra Mondiale in Cina potrebbe essere considerata l’avvio nella
Seconda guerra sino-giapponese iniziata nel luglio del 1937.
Nel 1941 verrà inglobata all’interno di un unico conflitto, ovvero la Seconda Guerra
Mondiale.
Durante la Seconda Guerra Mondiale in alcuni momenti si formarono alcuni governi in
Cina, uno filogiapponese, il governo Nazionalista (Chiang Kai Shek) e il governo Comunista
(Mao Zedong).
 CONFERENZA DI POTSDAM
Chiude le questioni asiatiche del conflitto, conferenza in cui gli alleati si mettono d’accordo
su come verrà gestito il dopoguerra per i vinti e vincitori e verrà deciso che ci sarà la resa
incondizionata del Giappone, che dovrà in base alle condizioni fare un trattato di pace, ma
dovrà anche rinunciare a tutte le sue colonie e possedimenti, compresi Corea e Taiwan,
restituire il Manchukuo.
 GUERRA CIVILE IN CINA: 1946 – 1949
Finita la guerra contro il Giappone ricomincia la guerra civile in Cina.
In questo periodo prevaleva come rappresentanza internazionale la Cina del KMT.
 FORMAZIONE DELLE DUE CINE: 1949
Nell’ottobre del 1949 nasce la Repubblica Popolare Cinese, il governo di Kai Shek si rifugia
sull’isola di Taiwan. Si formano due governi ma anche due stati cinesi, hanno entrambi un
riconoscimento internazionale di tipo diplomatico.
Si pone un problema di rappresentanza all’ONU, di quale dei due governi avrà
riconoscimento nel seggio permanente del Consiglio di Sicurezza.
All’epoca c’erano anche altre due colonie importanti: Hong Kong e Macao. Ancora una
presenza coloniale in Cina di inglesi e portoghesi, che rimarrà a lungo.
 GUERRA DI COREA (1950 – 1953) e trattato di PACE CON GIAPPONE (1951-1952)
Formalmente, fino al trattato di Pace, Taiwan era in mano al Giappone.
Il Governo di Kai Shek si era quindi spostato all’interno di territorio giapponese.
Anche la Corea era parte dell’Impero giapponese fino alla firma del trattato di pace.
Gli Stati Uniti cominciano a PREMERE per arrivare a un trattato di pace, tra il ’49 e il ’50
premono in modo di chiudere le interferenze giapponesi con la Cina e con il Giappone.
Gli USA firmano anche un trattato di sicurezza con il Giappone.
 AMMISSIONE DELLA RPC ALL’ONU: 1971
Nel 1961 viene votata, supportato dall’USA, una risoluzione per cui per fare entrare la Cina
all’ONU sarebbe stata necessaria una maggioranza dei 2/3 qualificata.
La Cina entra nell’ONU nel 1971, ma pone come formula per l’entrata l’espulsione di
Taiwan. Né Taiwan né la Cina Continentale accettano la soluzione delle due Cine.
Unico caso di espulsione dall’ONU.
Nel 1974 fu proposta un’altra espulsione, quella del Sud Africa, ma venne solo sospeso
perché venne posto il veto tra i propri alleati.
L’Italia riconobbe la Cina di Pechino nel 1970.
Inizia il progress di reinserimento internazionale della Cina di Pechino che rompe sempre di
più con gli stati quali India (era entrato in guerra contro l’India nel 1962) e l’Unione
Sovietica, iniziando un avvicinamento con vari paesi dell’area occidentale, quale il
Giappone e successivamente gli Stati Uniti.
 AMMISSIONE DELLA RPC NEL FMI: 1980
Alla successione di questo percorso di reinserimento avviene l’ammissione della Cina al
Fondo Monetario Internazionale, con espulsione di Taiwan.
GERMANIA DIVISA

 CONFERENZA DI POTSDAM
Si decide a Potsdam, non a Yalta, il futuro della Germania.
 PRIMA CRISI DI BERLINO: 1948 – 1949
Esistevano ancora le quattro zone di occupazione militare.
 FORMAZIONE DELLE DUE GERMANIE: 1949
 SECONDA CRISI DI BERLINO: 1958 - 1961
 AMMISSIONE DELLE DUE GERMANIE ALL’ONU: 1973
Il trattato INTER TEDESCO del 1972 e del 1973 sarà il motore iniziale che porterà agli
accordi di Helsinki e all’ingresso delle due Germanie nell’ONU.
 RIUNIFICAZIONE TEDESCA: 1990
Da un punto di vista politico – istituzionale, la Germania unita rimarrà di tutte le
organizzazioni internazionali di cui faceva parte la Germania Occidentale.
TRATTATO 4 + 2
Accordo richiesto dal cancelliere Kohl. I due sono gli stati tedeschi. Le 4 le quattro potenze.
La firma del trattato avverrà 20 giorni prima della riunificazione.
Le potenze liberano le due Germanie di tutte le pendenze della Seconda Guerra Mondiale, inclusa
la situazione di Berlino che aveva un proprio status codificato da un trattato delle Quattro Potenze
nel 1971. Si chiude il contenzioso tra i tedeschi e tra la Germania e le potenze vincitrici della
Seconda Guerra Mondiale.
Per arrivare a questo trattato il Governo di Bonn concesse varie cose, soprattutto a Francia, URSS,
Gran Bretagna. Concede all’URSS di mantenere le truppe nella Germania Orientale, ma dovevano
eliminarle in 3 anni. Sostiene di finanziare in parte il debito sovietico.
Concede che la Germania Unificata, nei territori della Germania Orientale (membro di Patto di
Varsavia), sarebbe entrata nella NATO anche in quei territori.
In quei territori non sarebbero state installate BASI MILITARI AMERICANE e MISSILI NUCLEARI.
COREA DIVISA

 FORMAZIONE DUE GOVERNI COREANI: 1948


La Corea viene divisa in seguito al 38° Parallelo. Entrambi i Governi rivendicavano la
rappresentanza di Tutta la Corea, con scaramucce di confine che saranno le origini della
Guerra di Corea.
 GUERRA DI COREA: 1950
 TRATTATO DI PACE CON GIAPPONE: 1951-1952
La Corea viene svincolata dalla sovranità giapponese.
 ARMISTIZIO DI PANMUNJON: 1953
Si stabilizza sullo stesso 38° Parallelo da cui si era partiti.
 AMMISSIONE DELLE DUE COREE ALL’ONU: 1991
Soltanto nel 1991 entrambe le Coree vengono ammesse all’ONU. Nel 1991 perché c’è
ancora l’Unione Sovietica e c’è appena stata la Riunificazione tedesca.
Si pensa di tentare un percorso analogo per le due Coree, favorire l’ingresso simultaneo di
entrambe all’ONU per far sì che le due Coree possano unificarsi sul modello di quello
tedesco. La garante del Sud è l’USA, del Nord la Cina.
Le Coree ovviamente sono rimaste divise.
VIETNAM DIVISO

 OCCUPAZIONE GIAPPONESE: 1940 – 1945


Occupazione favorita dal Governo collaborazionista della Francia di Vichy.
La Francia di Vichy avrebbe dovuto formalmente controllare i territori. Il Giappone si
avvantaggiò di questa formula, trovandosi le porte spalancate dell’occupazione
dell’Indocina. Gli Indocinesi si opponevano da soli all’occupazione giapponese.
 PRIMA GUERRA DI INDOCINA: 1946 – 1954
La Francia vuole tornare a controllare i territori che aveva perso da 5 anni.
Le popolazioni locali non riconoscono il controllo francese. Scoppia la Prima Guerra di
Indocina, il tentativo di recupero coloniale della Francia.
 SECONDA GUERRA DI INDOCINA: 1964 – 1975
 RIUNIFICAZIONE DEL VIETNAM: 1976
I due Vietnam si riunificano. Chiede l’ingresso alle Nazioni Unite ma viene posto un nuovo
veto dagli Stati Uniti. La questione viene portata in General Assembly, ma le risoluzioni
della GA non sono vincolanti, ma hanno un potere di indirizzo.
 VIETNAM AMMESSO ALL’ONU: 1977
L’Assemblea Generale chiede al Consiglio di Sicurezza di annettere il Vietnam e viene
ascoltato.
 TERZA GUERRA DI INDOCINA: 1978 – 1991
Cambogia  Pol Pot sostenuto dalla Repubblica Popolare Cinese, un regime Ultra Maoista.

Nel giro di due anni diede luogo a una politica interna iper-estremista che portò a un
genocidio della popolazione cambogiana e uno scontro di confine con il Vietnam.
Inizia tra ’77-’78 quella che è nota come la Terza Guerra di Indocina.
CRISI DELLA DETENTE E ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA FREDDA

 INIZIO CRISI EUROMISSILI  GENNAIO 1979


 GUERRA CINA VS VIETNAM  FEBBRAIO – MARZO 1979
 ACCORDI SALT II  18 GIUGNO 1979
 VITTORIA SADINISTA IN NICARAGUA  LUGLIO 1979
 CRISI OSTAGGI AMERICANI IN IRAN  4 NOVEMBRE 1979
Durerà fino al 1981, verrà percepita come una grande sconfitta dell’amministrazione
democratica del Presidente Carter.
 INIZIO INVASIONE SOVIETICA AFGHANISTAN  24 DICEMBRE 1979 – 1988
Paese molto complesso con tanti gruppi etnici. Questa situazione di frammentarietà e di
debolezza a fine anni ’70 vide cambiamenti interni alla leadership afghana con colpi di
stato interni soggetti a pressione del Pakistan, Cina, URSS e Iran Kohmeinista.
Questa è la cornice che porta l’URSS alla decisione di invadere il paese e che determinò una
delle più grandi sconfitte dell’Unione Sovietica.
Dal punto di vista islamico la lotta contro l’URSS era una lotta contro l’anti islamismo.
Anche la Cina e gli Stati Uniti videro un’opposizione alla questione sovietica.
 USA NON RATIFICANO SALT II  3 GENNAIO 1980
 DOTTRINA CARTER  23 GENNAIO 1980
 INIZIO SANZIONI USA A URSS  GENNAIO 1980
Reazione all’intervento sovietico in Afghanistan e al tentativo di reprimere Solidarnosc in
Polonia. Cambia l’atteggiamento dell’amministrazione Carter, che nei primi due anni aveva
cercato di mediare con l’Unione Sovietica in maniera “amichevole”.
Vennero anche boicottate le Olimpiadi di Mosca nel 1980.
 RPC AMMESSA NEL FMI  APRILE 1980
Parallelamente all’indebolimento dell’URSS, vi è un recupero dei pieni rapporti diplomatici
tra Pechino e Washington. A sancire questa svolta vi è l’ammissione di Pechino al FMI, con
l’espulsione di Taiwan. In questo caso non è, come nel caso dell’annessione all’ONU, una
sconfitta diplomatica americana.
 NASCITA DI SOLIDARNOSC  SETTEMBRE 1980
Nei paesi alleati all’Unione Sovietica iniziano a nascere movimenti politici che rivendicano
diritti umani, libertà politiche, diritti di associazione, libertà di stampa.
Il paese che più promosse questo tipo di rivendicazione fu la Polonia. Nasce un SINDACATO
INDIPENDENTE, Solidarnosc, in Polonia, che aveva avuto crisi politiche già in passato.
Aveva un sistema multipartitico, i partiti non comunisti erano minoritari, ma queste
rivendicazioni mettevano in crisi l’egemonia del partito di regime.
Questo innescò una serie di movimenti che venivano repressi da parte del governo
polacco. A sostegno di queste rivendicazioni ci furono sia Carter, ma anche il pontefice
polacco, Papa Giovanni Paolo II. Dinamiche che convergevano nell’indebolire su più fronti
(impegno militare in Afghanistan, disgregazione interna) l’Unione Sovietica.
 ATTACCO IRAQ A IRAN  SETTEMBRE 1980
USA offre sostegno a Iraq.
 CARTER PERDE ELEZIONI VS REAGAN  NOVEMBRE 1980
LA SECONDA GUERRA FREDDA

 DETERIORAMENTO RELAZIONI EST OVEST


Guerra sovietica in Afghanistan, crisi euromissili e questione polacca.
 DETERIORAMENTO RELAZIONI NORD SUD
Fallimento trattative NIEO, Rivoluzione iraniana, governo sandinista (filocubano) in
Nicaragua, nuove tensioni nel Medio Oriente
 GLOBAL COLD WAR INTENSIFICATA
 NORMALIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI PECHINO
Con Tokyo  Nel 1978 trattato di pace e amicizia tra Repubblica Popolare Cinese e
Giappone.
Con Washington  Nel 1979 visita di Deng Xiaoping negli Stati Uniti e inizio delle forniture
militari americani alla Repubblica Popolare Cinese.
Con FMI  Aprile 1980
 MARGARET THATCHER
Diventa Primo Ministro britannico dal maggio 1979 al novembre 1990.
Primo Ministro conservatore che verrà vista come un’anticipatrice di quelle che saranno
poi le amministrazioni Reagan negli anni ’80, era una NEOLIBERISTA.
 RONALD REAGAN
Vince le elezioni presidenziali negli Stati Uniti nel Novembre 1980.
Saldatura e convergenza maggiore tra Washington e Londra.
Reagan vince perché Carter si presenta in una posizione debole, soprattutto a causa
dell’occupazione iraniana dell’ambasciata americana a Teheran.
Ancora oggi non è chiaro quando furono liberati quegli ostaggi, canonicamente vengono
liberati nel giorno in cui subentra Reagan come presidente.
SECONDA GUERRA FREDDA
Fu un periodo molto teso, ovviamente non come la Prima Guerra Fredda (Guerra di Corea), ma di
conflitti e tensioni ce ne furono tantissime.

 GUERRA IN AFGHANISTAN
 GUERRA IRAN – IRAQ (1980 – 1988)
Conflitto sanguinosissimo per entrambi i paesi, che inizialmente vedeva prevalere l’Iraq di
Saddam Hussein, ma successivamente vide il rovesciamento militare del conflitto e il
successo militare dell’Iran nell’ultima fase del conflitto, in cui esso verrà bloccato grazie
anche all’ONU.
 SOLIDARNOSC e QUESTIONE POLACCA
 CONFLITTI CENTROAMERICANI
Nicaragua sandinista percepito dagli Stati Uniti come un governo da rimuovere il prima
possibile. Furono organizzate una serie di operazioni per rimuovere il Governo sandinista di
allora che tentava di sostenere i movimenti politici simili nei paesi vicini.
Delle operazioni militari coperte riusciranno a indebolire il sandinismo in Nicaragua che
furono però limitate perché si era scoperto, grazie a Kissinger, dell’intervento americano in
Vietnam che era iniziato ancora prima del Tonchino.
Erano state varate, quindi, delle leggi che proibivano operazioni militari coperte contro
governi legittimi. Nonostante questo, le operazioni vengono mandate avanti, mediante
delle triangolazioni. (SCANDALO IRAN CONTRASS).
Si usa l’Iran che formalmente è un avversario, ma che diventa il fornitore di armi principali
di coloro che si opponevano ai sandisti in Nicaragua.
Anche l’America Latina rimane e diventa un teatro di conflitto.
 CRISI DEL DEBITO (1982)
Non soltanto fallirono le trattative per il Nuovo Ordine Economico Internazionali, ma molti
paesi che avevano finanziato il proprio sviluppo indebitandosi, si ritrovarono in crisi
all’inizio degli anni ’80, non riuscendo più a sostenere questo debito.
Il primo di questi paesi fu il Messico nell’Agosto del 1982. Anche la Polonia e la Romania,
interni al Blocco Sovietico, erano paesi indebitatissimi.
È stata prevalentemente gestito dalle grandi Banche americane e dalle grandi
organizzazioni finanziarie internazionali.
SILENT REVOLUTION  Rivoluzione silenziosa che faceva arretrare in silenzio i paesi leader
dei movimenti dei paesi non allineati e del terzo mondismo.
 CRISI DEI MISSILI NUCLEARI IN EUROPA
 NUOVA CORSA AGLI ARMAMENTI
 TENSIONI EST-OVEST
 AMMINISTRAZIONI REAGAN NEGLI USA (1981 – 1988)
 SPECIAL RELATIONSHIP REAGAN THATCHER
 ALLARGAMENTI DELLA CEE ALLA GRECIA (1981) E SPAGNA/PORTOGALLO (1986)
Dopo la fine dei regimi autoritari in Grecia (1974), del regime Salazarista in Portogallo e del
regime Franchista in Spagna, questi paesi entrano nel processo di integrazione europea.
 NUOVA POSIZIONE INTERNAZIONALE DELLA CINA
Il ruolo strategico della Cina è molto diverso nella Seconda Guerra Fredda rispetto alla
Prima, rispetto all’alleanza, ora era alleata con gli Stati Uniti.
La Cina all’inizio non era stata annessa né nel GAT né nel WTO, verrà ammessa ad esso nel
2001. Da qui in poi c’è stata una crescita notevole della Cina che è diventata la seconda
economia mondiale.
 TERZA GUERRA D’INDOCINA
 MANCATA RATIFICA SALT II (1980)
 FALLIMENTO DEL NIEO
 INVASIONE DEL LIBANO (1982)
Guerra Civile Libanese molto importante. Si chiuderà solamente tra il 1989 e il 1990.
Fu per tutto l’arco di tutto il periodo della Seconda Guerra Fredda.
 CONFLITTO TRA UK E ARGENTINA PER FALKLAND – MALVINAS (1982)
Conflitto che meno entra all’interno della descrizione delle dinamiche della Guerra Fredda.
Contenzioso per il possesso delle isole Falkland, conflitto di sovranità che derivava dall’800
e che ciclicamente si era riproposto nei rapporti tra i due paesi.
Vittoria dello UK e fine della dittatura argentina. Questo influenza anche il Brasile.
 ALLARGAMENTO NATO ALLA SPAGNA (1982)
La Spagna franchista nel 1953 fece un trattato bilaterale di sicurezza con gli Stati Uniti.
Non venne mai accolta nell’Alleanza Atlantica, tuttavia, proprio a causa di Franco.
Si preferisce entrare prima nella NATO che nell’Unione Europea, anche perché gli Stati
Uniti premevano per fare entrare la Spagna nella NATO.
 CONTRO SHOCK PETROLIFERO  DA 1985
 NUOVA DIRIGENZA SOVIETICA  GORBACIOV DAL 1985
 INIZIO CRISI BLOCCO SOVIETICO
RONALD REAGAN – PRIMO MANDATO
Come VicePresidente viene nominato George H.W. Bush, già ambasciatore all’ONU, capo
dell’ufficio diplomatico statunitense a Pechino e direttore della CIA.
Il presidente Reagan presenterà il progetto di REAGANOMICS, teorie economiche liberiste
collegate a quelle di Margaret Thatcher. Puntava a ristabilire il primato degli Stati Uniti nel mondo
e superare il trauma del Vietnam.
Sosterrà i Mujaheddin afghani per contrastare le truppe sovietiche in Afghanistan, insieme a
Pakistan e Cina, inoltre sosterrà anche Solidarnosc in Polonia.

 LEGGE MARZIALE IN POLONIA  DICEMBRE 1981


 TERZO ALLARGAMENTO DELLA NATO  MAGGIO 1982
 CRISI DEL DEBITO
 DISCORSO DI REAGAN SULL’IMPERO DEL MALE  8 MARZO 1983
 STRATEGIC DEFENSE INITIATIVE  23 MAROZ 1983
 SOSTEGNO AI CONTRAS  1983
 INVASIONE STATUNITENSE DI GRENADA  OTTOBRE – DICEMRBE 1983
I DIFFICILI ANNI ’80 – AFGHANISTAN
Inizio dell’Invasione Sovietica (dicembre 1979):

 Il Vietnam dell’Unione Sovietica


 Il nuovo grande gioco in Asia
 Il ruolo dell’Islam Politico
Penetrazione dell’Islam politico non soltanto in Afghanistan, ma anche in paesi vicini.
Ma quale Islam Politico? Quello Sannito o Sciita? Quello Saudita o Iraniano?
 Accordi di Ginevra (1988) e ritiro sovietico (maggio 1988 – febbraio 1989).
 Successivo inizio della Guerra Civile in Afghanistan.
CONFLITTO IRAN – IRAQ
Settembre 1980: Iraq di Saddam Hussein attacca la Repubblica islamica (Iran) di Khomeini.
Khomeini era sciita, mentre Hussein era laico. Abbracciò le posizioni dell’Islam politico nella fase
finale per avere una risorsa da usare politicamente in termini nazionali.

 Due paesi membri dell’OPEC


Questo conflitto fu anche una guerra del petrolio e fu un elemento importante per avere il
contro shock petrolifero degli anni ’80. Massiccia esportazione di petrolio per finanziare
questo lunghissimo e sanguinosissimo conflitto.
 Quasi coincidenti con guerra in Afghanistan
 Conflitto diverso rispetto agli schemi della Guerra Fredda
 AGOSTO 1988  Conclusione del conflitto.

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