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Ogni Stato ha sempre tenuto una politica estera, per quanto piccolo o poco importante esso sia,
anche solo per garantire la propria esistenza.
La politica internazionale è la politica delle grandi potenze che mediante la propria politica estera
è in grado in influenzare l’intero scenario globale internazionale.
La politica internazionale italiana finirà in seguito alla sconfitta della Seconda Guerra Mondiale.
In seguito, l’Italia non tornerà più ad essere una grande potenza e quindi non sarà più in grado di
esercitare o fare politica estera.
Ci sono principalmente Quattro grandi fasi della Storia delle Relazioni Internazionali:
1) Sistema Eurocentrico Westfaliano
2) Sistema che va dalla Prima Guerra Mondiale alla Seconda Guerra Mondiale
3) Sistema della Guerra Fredda
4) Sistema del Post Guerra Fredda
APPROCCI METODOLOGICI
Per cercare di conoscere la realtà internazionale i sistemi e gli approcci possono essere diversi, ma
sono tutti considerabili come legittimi. Basta distinguere quale stiamo utilizzando.
STORIOGRAFIA PRECEDENTE
Ci deve essere anche una critica storiografica dalla quale prendere ispirazione.
Queste possono essere viziate dall’epoca in cui sono state fatte e viziate anch’esse dalle
fonti che sono state utilizzate per la ricostruzione di quella fase storica.
FONTI GIORNALISTICHE
Potrebbero essere utili sempre tenendo a mente che non sono fonti storiche ma
giornalistiche.
FONTI PROTAGONISTE
Le fonti dei protagonisti sono importantissime, molto spesso ci servono a scoprire aspetti in
più, ma neanche queste sono storiografia.
Bisogna anche distinguere tra le RICOSTRUZIONI e INTERPRETAZIONI di tipo storico.
Le ricostruzioni portano a ricostruire come sono andati i fatti e vanno continuamente aggiornate
anche di fronte a nuove fonti o al cambiamento di prospettiva storica.
Gli stessi fatti vengono letti in modi diversi a seconda del periodo storico in cui vengono analizzati
e ricostruiti. Prima si ricostruisce in maniera adeguata e con basi solide.
Dopo di che si interpreta ma solamente dopo avere delle basi solide di tipo ricostruttivo.
QUALI E QUANTI PERIODIZZAZIONI?
Per periodizzare si possono usare dei criteri diversi.
PERIODIZZAZIONI NAZIONALI
Rischiano di diventare di tipo nazionalista. Sono importanti ma sono nazionali, non hanno
un valore globale, hanno un valore per un paese. La WW1 va dal 1914-1918, ma l’Italia
entra in essa nel 1915. Anche gli Stati Uniti entrano a farne parte nel 1917.
Le letture nazionali possono spostare molto la ricostruzione e interpretazione storica.
SCACCHIERE ED ANALISI GEOPOLITICHE
Se parliamo di quando scoppia la Grande Guerra, inizialmente è una guerra balcanica.
Sembrava la prosecuzione delle guerre balcaniche di inizio ‘900. Sembra una terza guerra
balcanica, e a lungo viene vissuta come una guerra europea.
Quando diventa una vera e propria Guerra Mondiale?
RETE DI RELAZIONI
Si cerca di vedere una rete di relazioni a livello globale. Cercando di vedere diversi ruoli.
L’ottica in cui cerca di muoversi è quella globale.
Rete di relazioni globale che ha diverse componenti: economica, politica, culturale,
diplomatica, militare…
Bisogna tenere conto che ci sono queste componenti ma che occupano piani diversi.
Sono anche molto importanti i dati DEMOGRAFICI, che riguardano la popolazione.
PERIODIZZAZIONI STORICHE
ETA’ MODERNA
Dal 1492 Era delle grandi scoperte geografiche che portano a circumnavigare l’Africa, a
conoscere meglio l’Africa, a scoprire l’Oceania.
Si stabilisce una rete di relazioni tra i diversi imperi e stati, che all’epoca costituivano i
cosiddetti SISTEMI MONDO. Ogni singola realtà si pensava autonoma dal resto, aveva un
sistema istituzionale totalmente unico, e a volte anche religioso.
Questi sistemi cominciano ad entrare in contatto sempre più stretto.
Dal 1648 al 1914 Sistema Westfaliano eurocentrico (formazione del sistema mondo)
Si chiude la Guerra dei Trent’anni, che si chiude con una conferenza.
Nasce la diplomazia per conferenze, che diventa uno strumento tecnico della diplomazia.
Nascono anche i primi stati nazione che diventeranno sempre più importanti dopo la
Rivoluzione Francese.
Il sistema Westfaliano era governato dalle grandi potenze europee. Si forma
progressivamente un’interazione tra i vari sistemi mondo che andrà lentamente a formare
il SISTEMA INTERNAZIONALE.
ETA’ CONTEMPORANEA
1914 – 1945 (WWI – WWII)
La Prima Guerra Mondiale segna una cesura con il periodo precedente. Si entra all’interno
dell’età contemporanea per il sistema internazionale.
1946 – 1991 (Global Cold War)
Dal 1991 a Oggi (Post-Guerra Fredda)
DAL MEDIOEVO ALL’ETA’ MODERNA
Dal 1492-1497 inizia a prevalere l’economia e le scoperte geografiche piuttosto che la politica.
Le grandi potenze marittime hanno il ruolo dell’espansione globale del sistema europeo degli Stati,
cioè delle grandi potenze europee.
1492-1700 PRIMA GLOBALIZZAZIONE
I diversi sistemi mondo regionali entrano in rapporti sempre più stessi e si globalizza il sistema.
Non siamo ancora ad un livello di interdipendenza, ma si iniziano ad avere rapporti sempre più
stretti. È la creazione di un sistema a reti.
DALL’ETA’ MODERNA ALL’ETA’ CONTEMPORANEA
Dal 1648-1914 Sistema eurocentrico basato sull’Equilibrio di Potenza. Fase in cui si costituisce
un sistema internazionale. Basato sui sistemi coloniali che regolavano i rapporti tra di loro
mediante il meccanismo dell’equilibrio di potenza.
1776-1823
Il sistema Westfaliano si complica. Non è più quello originario perché arrivano gli USA e gli
stati Latino-americani. Cominciano a sgretolarsi alcuni imperi europei, in particolare a
causa delle indipendenze delle due Americhe (Prima Decolonizzazione).
Dal 1815 (Dopo guerre napoleoniche)
Restaurazione e Concerto europeo. Si rafforza il concetto dell’EdP a causa anche del
Congresso di Vienna. Comincia ad affermarsi anche il principio di nazionalità che vedrà poi
affermazioni importanti nel corso dell’Ottocento (Processo nazionale italiano e tedesco,
che si concludono entrambi tra il 1866 e il 1870),
Da Fine Ottocento
Politicizzazione della Globalizzazione. La globalizzazione che prima aveva avuto un
contenuto commerciale e coloniale diventa una gara politica tra le potenze che non hanno
più terreni da conquistare ex-novo. Nasce una grande competizione coloniale tra le
potenze e tra gli imperi, che sarà una delle concause della Grande Guerra.
Il Lungo Ottocento
Il concetto di lungo Ottocento che in realtà inizia nel ‘700 e termina nel ‘900, con lo scoppio
della Prima Guerra Mondiale.
È il Secolo Britannico. Aveva la moneta più forte, marina militare e sistema commerciale
più forte.
ETA’ CONTEMPORANEA (I FASE)
Tra il 1914 e il 1945: dalla WW1 alla WW2
Finalmente l’ONU?
Alcuni dicevano che l’ONU era stata frenata dai meccanismi della Guerra Fredda e che in
seguito alla fine di essa potesse finalmente essere ciò per cui era stata progettata.
Ma l’ONU non è un super stato, è un’organizzazione internazionale che funziona come
specchio degli stati. Faceva parte di tutta una serie di esagerazioni che erano frutto della
realtà storica dell’inizio degli anni ’90.
Implosione dell’URSS: “fine della storia”, fine del “secolo breve” o nuova fase del sistema
internazionale?
Alcuni politologi proposero il concetto di fine della storia (Fukuyama), faccia positiva e
ottimista che riteneva che il progresso economico avrebbe trainato il mondo.
Periodo in cui si teorizzava la fine dell’esistenza dello Stato e lo svuotamento di esso.
Tra “scontri di civiltà” (e questioni etnico religiose) e “nuove guerre” (ruolo dei mass
media)
Visione pessimistica, si iniziò a teorizzare lo scontro di civiltà o addirittura di religioni
all’interno della politica internazionale. Non perché non ci fossero anche prima, ma perché
ora sarebbero diventate strategiche.
Alla fine degli anni ’90 e dopo le Guerre Balcaniche e le Guerre Africane (Somalia, Rwanda,
Congo) si teorizzarono questi nuovi conflitti come nuove guerre (Mary Kaldor).
“Momento unipolare” e sistema multipolare
Distinzione tra la fase unipolare degli anni ’90 in cui gli USA erano un polo riconosciuto dal
sistema internazionale addirittura anche dalla Russia di allora, dall’ex avversario che lascia
il posto ad un dibattito sul sistema multipolare nel nuovo millennio, a causa della nascita di
poli di riferimento minori rispetto agli USA ma molto importanti, a partire dalla Cina, che ha
avuto un ruolo sempre più importante in seguito al suo ingresso nell’Organizzazione
Mondiale del Commercio (nato nel 1995) nel 2001.
A fianco della Cina abbiamo altri paesi emergenti quali l’India, abbiamo altri emergenti
quali il Brasile che fanno parte di altre realtà geopolitiche.
Le Relazioni Internazionali nel nuovo millennio: nuove sfide e nuovi paradigmi
Nascono fenomeni globali molto importanti come il terrorismo e nuovi paradigmi,
fenomeni che magari esistevano anche in precedenza ma che non avevano tutta questa
importanza.
GRANDI POTENZE EUROPEE E COMPETIZIONE COLONIALE
La gara coloniale ebbe un ruolo importante nell’aprire le tensioni che favorirono lo scoppio dei
conflitti della Prima Guerra Italiana.
La fase di grande competizione coloniale può iniziare dalla PERDITA DELLE COLONIE americane da
parte prima degli inglesi e successivamente degli spagnoli, tra fine Settecento e inizio Ottocento.
GRANDE GUERRA
1914
28 LUGLIO – 4 AGOSTO
Inizio della guerra tra l’Intesa e gli Imperi Centrali
23 AGOSTO
Giappone dichiara guerra alla Germania
OTTOBRE – NOVEMBRE
L’Impero Ottomano entra in guerra a fianco degli imperi centrali, l’Egitto si schiera con i
britannici ed è solidale alle popolazioni arabe sottomesse all’Impero Ottomano.
1915
GENNAIO
Il Giappone presenta alla Cina (neutrale) le 21 richieste
23 MAGGIO
L’Italia dichiara guerra SOLO all’Austria-Ungheria.
Finché ci fu al governo Giolitti l’Italia rimase neutrale. Secondo Giolitti l’Italia avrebbe
guadagnato molto di più a rimanere neutrale.
21 AGOSTO
L’Italia dichiara guerra all’Impero Ottomano
12 OTTOBRE
La Bulgaria si schiera di fianco alla Germania e all’Austria-Ungheria
1916
16 MAGGIO
Accordi SYKES-PICOT tra britannici e francesi per spartirsi alcuni dei territori arabi
dell’Impero Ottomano del Medio Oriente.
27 AGOSTO
L’Italia dichiara guerra alla Germania.
La Romania dichiara guerra all’Austria-Ungheria. Crescita di partecipazione al conflitto
1917
6 APRILE
Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania ma non ancora all’Austria-Ungheria.
14 AGOSTO
La Cina entra in guerra. Si comincia a sviluppare una vicinanza di convergenze diplomatiche
tra Cina e Stati Uniti. I cinesi entrano in guerra dopo che sono entrati gli americani.
2 NOVEMBRE
Dichiarazione Balfour sul FOCOLARE EBRAICO in Palestina e sulla possibilità di stabilire la
popolazione ebraica all’interno del
7-9 NOVEMBRE
Seconda Rivoluzione Russa (Rivoluzione di Ottobre). Soltanto adesso c’è una svolta della
politica russa. Armistizio a fine del 1917, ma inizio della Guerra Civile in Russia tra armate
rosse e armate bianche.
1918
8 GENNAIO
14 Punti di Wilson che annuncia gli obiettivi di guerra americana.
In uno dei punti viene teorizzata la nascita della Società delle Nazioni.
Gli Stati Uniti cominciano ad emergere come una delle principali potenze degli Stati
dell’intesa, era uno stato associato ad essa ma non si ritenevano impegnati negli accordi
che erano stati firmati tra le potenze dell’intesa a livello coloniale (Sykes-Picot).
Si entra in guerra per i motivi esposti da Wilson nei 14 punti.
3 MARZO
Pace di Brest-Litovsk (tra Germania e Russia).
Primo dei trattati di pace che in realtà poi fallirà.
30 OTTOBRE – 11 NOVEMBRE
Armistizi
QUANDO FINISCE LA GRANDE GUERRA?
AUTUNNO 1918
Armistizi. Finisce davvero con gli armistizi? Gli armistizi sono trattati militari, non di pace.
Sospendono momentaneamente un conflitto, altre volte invece durano (caso della Corea).
1919 TRATTATO DI VERSAILLES (GERMANIA E SdN)
Conferenze della Pace svolte a Versailles. Il Trattato di Versailles era il trattato della Pace
della Germania e conteneva lo statuto istitutivo della Società delle Nazioni.
Non solo venne firmato ma ratificato, tranne dagli Stati Uniti.
1921 TRATTATO BERLINO – WASHINGTON
Dal momento che gli Stati Uniti non ratificano i Trattati di Versailles, gli Stati Uniti non si
erano riappacificati con la Germania, saranno necessari questi trattati.
1921 – 1922 CONFERENZA DI WASHINGTON (PER ASIA PACIFICO E ARMAMENTI
NAVALI)
Chiude la guerra per quanto riguarda l’area dell’Asia e del Pacifico.
1922 FINE DELLA GUERRA CIVILE RUSSA
La Russia si stabilizza quando gli inglesi iniziano a riconoscere la nuova situazione.
1922 CONFERENZA DI GENOVA
Gli inglesi cercano di ricostruire un’Europa devastata dalla guerra inglobando anche la
Russia, ma questa conferenza fallisce.
1922 TRATTATO DI RAPALLO (BERLINO – MOSCA)
Si regolano i rapporti tra Russia e tra Germania di Weimar.
1923 TRATTATO DI LOSANNA (per la Turchia)
Stabilizza la nuova situazione della Repubblica Turca. L’ex impero russo e ottomano fino al
1922-1923 sono instabili e teatro di conflitti bellici interni e internazionali.
1924 PIANO DAWES
Piano di ricostruzione economica tedesca finanziato dagli USA.
1925 PATTI DI LOCARNO
Reinseriscono la Germania e ne riconoscono i confini occidentali.
1926 ANNESSIONE DELLA GERMANIA ALLA SOCIETA’ DELLE NAZIONI
La Germania viene reinserita all’interno dello scenario e scacchiere internazionale.
1917: UNA SVOLTA NELLA GRANDE GUERRA (INIZIO SECOLO BREVE?)
IL 1917 è l’anno svolta del conflitto che vede la fine dei tentativi di mediazione del conflitto.
Gli Stati Uniti si proponevano come mediatori neutrali fino all’ingresso in guerra. Mantenevano
questa neutralità e cercavano di farsi legittimare come possibili mediatori nel conflitto.
L’evoluzione importante avviene in Russia e negli Stati Uniti.
RUSSIA
Dopo gli ARMISTIZI (Settembre – novembre 1918) a Parigi nel Gennaio 1919 si aprì la conferenza
tra le potenze vincitrici che avrebbe dovuto stabilire le condizioni dei trattati di pace.
Gli Armistizi sono accordi militari che fermano la guerra, ma non sono una pace.
La pace deve essere stabilita mediante dei trattati di pace.
I Quattro grandi della conferenza di Parigi sono Wilson, Clemenceau, Orlando e Lloyd George.
A questi dobbiamo aggiungere anche il rappresentante giapponese che però in alcuni casi si tirò
fuori dalle decisioni a causa di alcune rivendicazioni per quanto riguardava il territorio asiatico.
TRATTATO DI VERSAILLES
Un trattato firmato dalle potenze ALLEATE e ASSOCIATE con la Germania.
Gli Stati Uniti non erano alleati ma associati, si erano associati all’intesa con obiettivi bellici loro
che erano contenuti all’interno dei 14 punti.
Fu il primo dei trattati di pace, firmato a Versailles in 28 Giugno 1919.
I primi 26 ARTICOLI contenevano lo Statuto della Società delle Nazioni, che sarebbe nata
dall’entrata in vigore dei Trattati di Versailles.
Lo Statuto della SdN è contenuto in tutti i trattati di pace, il primo questo.
Gli Stati Uniti non ratificarono mai il trattato e quindi non entreranno mai all’interno della Società
delle Nazioni, che aveva proposto lo stesso Wilson.
La nuova amministrazione americana firmò nel 1921 il TRATTATO DI BERLINO con la Germania.
ACCORDI DI PACE
CLASSE A
Già appartenenti all’Impero Ottomano. Vicino Oriente e Medio Oriente.
Siria, Libano (affidate alla Francia), Palestina, Transgiordania, Iraq (Affidate a Inghilterra).
CLASSE B
Già appartenenti alla Germania.
Togoland Britannico, Togoland Francese, Cameroon Inglese, Cameroon Francese, Ruanda-
Urundi viene affidato al Belgio (perché vicino c’era il Congo belga e le etnie di quelle aree
erano molto collegate al Congo), il Tanganika alla Gran Bretagna.
CLASSE C
Possedimenti tedeschi.
Africa Sud Occidentale affidata alla Gran Bretagna, che a sua volta lo assegna al proprio
dominio Sud-Africano. Questo creerà dopo una serie di problemi che si trascineranno fino
al 1990.
TENTATIVI DI RICOSTRUZIONE ORDINE INTERNAZIONALE (1919-1923)
Quando a Berlino il comando militare tedesco firma a Berlino, a Mosca è già il 9 maggio
mentre a Washington è l’8 maggio.
6 AGOSTO 1945 – HIROSHIMA
Prima Bomba Atomica lanciata sulla città di Hiroshima.
Non era stata dichiarata né a Yalta né a Postdam da Truman. Prende tutti di sorpresa.
8 AGOSTO 1945 – URSS DICHIARA GUERRA AL GIAPPONE
Roosevelt a Yalta aveva cercato di convincere Stalin ad attaccare il Giappone, ma Stalin
considerava la guerra in Asia secondaria, quindi avrebbe dichiarato guerra al Giappone tre
mesi dopo la chiusura della guerra in Europa.
Occupa rapidamente il Manchukuo, entrando in Manciuria e in Corea dal nord, mentre gli
americani entreranno dal sud della Corea.
Il fronte asiatico comincia ad avere un’evoluzione rapidissima.
9 AGOSTO 1945 - NAGASAKI
15 AGOSTO 1945 – CAPITOLAZIONE DELL’IMPERATORE HIROHITO
2 SETTEMBRE 1945 – RESA GIAPPONESE
Firma della Resa Incondizionata. Il 15 agosto era una specie di armistizio.
Resa definitiva giapponese. Gli americani entreranno in Giappone solamente dopo la resa
del paese. Nei territori in cui erano dislocate le truppe giapponesi, queste continueranno a
combattere fino al 1946.
CONFERENZE INTERALLEATE (1943 – 1945)
Durante la guerra c’è anche la dimensione diplomatica che va avanti.
Tra gli alleati ci sono una serie di conferenze in cui viene discusso l’andamento militare del
conflitto
1941 – 1942
Prime Conferenze Interalleate in cui si discute dell’evoluzione del conflitto e per coordinarsi
sul piano militare a livello bilaterale o multilaterale. Si inizia già a discutere sull’ordine Post-
Bellico.
OTTOBRE 1943 – CONFERENZA DI MOSCA
A ottobre perché a Settembre l’Italia è uscita dalla guerra. Prima conferenza importante
perché c’è stata la prima vittoria importante degli alleati.
Si discute dell’andamento di conflitto, ci va il Segretario di Stato americano, Cordell Hull
(Ministro degli Esteri), che verrà definito il padre dell’Onu.
NOVEMBRE – DICEMBRE 1943 – CONFERENZA DI TEHERAN
Prima conferenza dei cosiddetti Tre Grandi: Roosevelt, Stalin, Churchill.
LUGLIO 1944 – CONFERENZA DI BRETTON WOODS
Nasceranno gli accordi che porteranno alla nascita del Fondo Monetario Internazionale e
della Banca Mondiale. Grande differenza dalla Prima Guerra Mondiale.
Si comincia a prefigurare un ordine post-bellico a più livelli.
Tutta la definizione dell’ordine post-bellico avviene al di fuori dei trattati di pace.
AGOSTO – SETTEMBRE 1944 – CONFERENZA DI DUMBARTON OAKS
Per redigere la prima bozza della Carta delle Nazioni Unite.
Quella che prima era l’alleanza degli Alleati comincia a preparare ciò che poi diventerà la
carta dell’ONU.
4 -11 FEBBRAIO 1945 – CONFERENZA DI YALTA
Il fronte bellico stava avanzando e stava ormai raggiungendo la Germania.
Gli eserciti alleati sono arrivati, a Oriente i Sovietici e ad occidente gli Anglo-Americani.
A differenza della Prima Guerra Mondiale si decide, qui a Yalta, che si dovrà penetrare nel
suolo tedesco, ognuno dal suo lato. Roosevelt convince Stalin a dichiarare guerra al JPN.
Bisognerà imporre la resa incondizionata anche alla Germania.
25 APRILE – 26 GIUGNO 1945 – CONFERENZA DI SAN FRANCISCO
Redazione finale della Carta dell’Onu con il contributo di quello che era uscito da Bretton
Woods e Yalta. È un momento di discussione dei 5 principali firmatari (Cina, UK, USA, URSS,
Francia) con gli altri 46 alleati che devono accettare le condizioni.
Viene ratificata da tutti e in tempi molto brevi, staccata dai trattati di pace.
Gli inglesi avevano qualche dubbio. Avevano un progetto di organizzazione internazionale
post-bellica diverso, per gruppi regionali, avevano ancora in mente il Commonwealth.
Gli Americani e i Sovietici erano invece d’accordo sul tipo di organizzazione che si sarebbe
andata a delineare.
17 LUGLIO – 2 AGOSTO 1945 - CONFERENZA DI POTSDAM
Roosevelt è morto ad aprile, viene sostituito da Truman. A rappresentare lo UK nella prima
parte c’è Churchill, nella seconda verrà sostituito da Attlee. Si combatte ancora in Asia.
Cosa si fa con le zone liberate e occupate? È la cerniera tra la fine della guerra in Europa e
inizio della Guerra Fredda. Emergono differenze tra gli alleati sul dopoguerra e sulla
gestione dei vinti, in particolar modo sulla gestione della Germania.
Hiroshima non c’è ancora stata e Truman non informa gli altri due alleati che ha scelto di
lanciare le due bombe nucleari sul Giappone. Si riuniscono a discutere di cosa si fa rispetto
all’Europa dove la guerra è già finita e cosa si fa in Asia dove la guerra sta continuando.
Vengono in evidenza per la PRIMA VOLTA alcune delle differenze tra i grandi vincitori. .
LAGER DI AUSCHWITZ
Con la fine della Guerra in Europa finisce anche lo sterminio ebraico.
Il complesso dei campi di Auschwitz comprendeva altri 45 campi tra cui anche Birkenau.
Viene liberato il 27 gennaio 1945 da parte dell’Armata Rossa.
Lo sterminio coinvolse ebrei, ma anche oppositori del regime, persone di cittadinanza dei paesi
occupati dalla Germania, omosessuali, disabili, rom e sinti.
CONFERENZA DI YALTA
A Yalta, durante la conferenza tra i tre grandi (Churchill, Roosevelt, Stalin) non viene spartita
l’Europa. Se divisione c’è stata, questa è stata a Potsdam, dopo che è finita la guerra in Europa. C’è
ancora da vincere la guerra contro Hitler e contro il Giappone.
C’è da pensare a un ordine post-bellico in un contesto in cui le truppe non erano ancora entrate in
Germania.
FINE DELLA GUERRA IN EUROPA
DECOLONIZZAZIONE
PRIMA FASE DELLA DECOLONIZZAZIONE (NELLE AMERICHE)
1776-1783 Indipendenza delle colonie degli Stati Uniti
1804 – 1825 Indipendenze Latinoamericane
ESPANSIONE DEI SISTEMI IMPERIALI IN AFRICA E ASIA: 1830-1914
Non esisteva ancora un trattato di pace giapponese, il Giappone era una specie di
protettorato. All’inizio della Guerra di Corea si aprono le trattative per un trattato di pace
per svincolare il Giappone dalle questioni taiwanesi e coreane.
Il trattato di pace lo firma il Giappone, gli USA, ma nessuno dei due governi cinesi, non lo
firma l’India o l’URSS, e neanche alcuni paesi che erano in guerra contro il Giappone.
Il Giappone perde la Corea, perde Taiwan, perde le isole intorno al territorio.
C’erano ancora dei contenziosi su una serie di isolotti che sono rivendicati anche dalla
Corea del Sud rispetto al Giappone, ancora oggi.
Molte tensioni riguardo al possesso dei territori attorno al Giappone, soprattutto attorno
alle isole che si trovano tra Corea e Giappone e vicino a Taiwan.
Il Giappone diventa l’ARCIPELAGO GIAPPONESE. 日本
Il rapporto tra Giappone e RPC viene risolto solo nel 1978. L’India farà un trattato bilaterale
negli anni ’50 per conto suo. L’URSS non ha mai firmato la pace con il Giappone.
PRIMA GUERRA DI INDOCINA: 1946 – 1954
La Francia avvia una trattativa diplomatica con Laos e Cambogia, ma va male.
Nel 1946 i francesi cercano di riottenere l’ottenimento del territorio coloniale.
La Francia tenta di ristrutturare la cornice coloniale dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale
mediante la creazione dell’Unione Francese, progressivamente comincia a perdere la guerra di
recupero coloniale che si intreccia con la GUERRA FREDDA, soprattutto quando la Francia aderisce
al Patto Atlantico e nel 1950 diventa una sede della NATO.
Francia schierata all’interno del contesto della Guerra Fredda.
Conflitto coloniale che si trasforma in una tensione dinamica della Guerra Fredda.
Gli americani davano supporto ai Francesi, i cinesi davano supporto all’INDOCINA, che non
partecipano direttamente al conflitto ma danno un apporto importante.
I Francesi progressivamente perderanno la guerra.
Cominciano le trattative CONFERENZA DI GINEVRA del 1954.
Conferenza politica che trattava in generale entrambi i conflitti asiatici, Corea e Indocina.
Lo decidono gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, lo UK e la Francia.
Si fanno due tavoli paralleli: uno sulla Guerra di Corea e uno sulla Guerra di Indocina.
C’è un quinto grande da chiamare, la Cina, prima volta che il Governo di Pechino viene invitato ad
una conferenza ufficiale. I Sovietici si erano opposti ad avere Taiwan.
Conferenza che non produrrà niente sulla questione di Corea.
I Francesi nel Maggio 1954 subiscono la sconfitta militare di Dien Bien Phu.
A Ginevra Laos e Cambogia vengono resi stati NEUTRALI. Nascono delle monarchie costituzionali e
neutrali. Per il Vietnam non c’è una soluzione: vengono creati due Governi vietnamiti, uno a
SAIGON e uno ad HANOI, che avrebbero dovuto avviare un processo di unificazione da
concludersi entro due anni. Nel luglio 1956 non si tengono elezioni, i due governi si proclamano
Stati che rappresentano tutto il Vietnam. Inizierà la FASE AMERICANA della Guerra di Indocina.
QUESTIONE NUCLEARE
FRANCIA POTENZA NUCLEARE 1960
LIMITED TEST BAN TREATY 1963
RPC POTENZA NUCLEARE 1964
TRATTATO NON PROLIFERAZIONE NUCLEARE 1968
ENTRATA IN VIGORE TNP 1970
FRANCIA E RPC ADERISCONO A TNP 1992
QUANTE DISTENSIONI?
CONFERENZA DI POTSDAM
Si decide a Potsdam, non a Yalta, il futuro della Germania.
PRIMA CRISI DI BERLINO: 1948 – 1949
Esistevano ancora le quattro zone di occupazione militare.
FORMAZIONE DELLE DUE GERMANIE: 1949
SECONDA CRISI DI BERLINO: 1958 - 1961
AMMISSIONE DELLE DUE GERMANIE ALL’ONU: 1973
Il trattato INTER TEDESCO del 1972 e del 1973 sarà il motore iniziale che porterà agli
accordi di Helsinki e all’ingresso delle due Germanie nell’ONU.
RIUNIFICAZIONE TEDESCA: 1990
Da un punto di vista politico – istituzionale, la Germania unita rimarrà di tutte le
organizzazioni internazionali di cui faceva parte la Germania Occidentale.
TRATTATO 4 + 2
Accordo richiesto dal cancelliere Kohl. I due sono gli stati tedeschi. Le 4 le quattro potenze.
La firma del trattato avverrà 20 giorni prima della riunificazione.
Le potenze liberano le due Germanie di tutte le pendenze della Seconda Guerra Mondiale, inclusa
la situazione di Berlino che aveva un proprio status codificato da un trattato delle Quattro Potenze
nel 1971. Si chiude il contenzioso tra i tedeschi e tra la Germania e le potenze vincitrici della
Seconda Guerra Mondiale.
Per arrivare a questo trattato il Governo di Bonn concesse varie cose, soprattutto a Francia, URSS,
Gran Bretagna. Concede all’URSS di mantenere le truppe nella Germania Orientale, ma dovevano
eliminarle in 3 anni. Sostiene di finanziare in parte il debito sovietico.
Concede che la Germania Unificata, nei territori della Germania Orientale (membro di Patto di
Varsavia), sarebbe entrata nella NATO anche in quei territori.
In quei territori non sarebbero state installate BASI MILITARI AMERICANE e MISSILI NUCLEARI.
COREA DIVISA
Nel giro di due anni diede luogo a una politica interna iper-estremista che portò a un
genocidio della popolazione cambogiana e uno scontro di confine con il Vietnam.
Inizia tra ’77-’78 quella che è nota come la Terza Guerra di Indocina.
CRISI DELLA DETENTE E ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA FREDDA
GUERRA IN AFGHANISTAN
GUERRA IRAN – IRAQ (1980 – 1988)
Conflitto sanguinosissimo per entrambi i paesi, che inizialmente vedeva prevalere l’Iraq di
Saddam Hussein, ma successivamente vide il rovesciamento militare del conflitto e il
successo militare dell’Iran nell’ultima fase del conflitto, in cui esso verrà bloccato grazie
anche all’ONU.
SOLIDARNOSC e QUESTIONE POLACCA
CONFLITTI CENTROAMERICANI
Nicaragua sandinista percepito dagli Stati Uniti come un governo da rimuovere il prima
possibile. Furono organizzate una serie di operazioni per rimuovere il Governo sandinista di
allora che tentava di sostenere i movimenti politici simili nei paesi vicini.
Delle operazioni militari coperte riusciranno a indebolire il sandinismo in Nicaragua che
furono però limitate perché si era scoperto, grazie a Kissinger, dell’intervento americano in
Vietnam che era iniziato ancora prima del Tonchino.
Erano state varate, quindi, delle leggi che proibivano operazioni militari coperte contro
governi legittimi. Nonostante questo, le operazioni vengono mandate avanti, mediante
delle triangolazioni. (SCANDALO IRAN CONTRASS).
Si usa l’Iran che formalmente è un avversario, ma che diventa il fornitore di armi principali
di coloro che si opponevano ai sandisti in Nicaragua.
Anche l’America Latina rimane e diventa un teatro di conflitto.
CRISI DEL DEBITO (1982)
Non soltanto fallirono le trattative per il Nuovo Ordine Economico Internazionali, ma molti
paesi che avevano finanziato il proprio sviluppo indebitandosi, si ritrovarono in crisi
all’inizio degli anni ’80, non riuscendo più a sostenere questo debito.
Il primo di questi paesi fu il Messico nell’Agosto del 1982. Anche la Polonia e la Romania,
interni al Blocco Sovietico, erano paesi indebitatissimi.
È stata prevalentemente gestito dalle grandi Banche americane e dalle grandi
organizzazioni finanziarie internazionali.
SILENT REVOLUTION Rivoluzione silenziosa che faceva arretrare in silenzio i paesi leader
dei movimenti dei paesi non allineati e del terzo mondismo.
CRISI DEI MISSILI NUCLEARI IN EUROPA
NUOVA CORSA AGLI ARMAMENTI
TENSIONI EST-OVEST
AMMINISTRAZIONI REAGAN NEGLI USA (1981 – 1988)
SPECIAL RELATIONSHIP REAGAN THATCHER
ALLARGAMENTI DELLA CEE ALLA GRECIA (1981) E SPAGNA/PORTOGALLO (1986)
Dopo la fine dei regimi autoritari in Grecia (1974), del regime Salazarista in Portogallo e del
regime Franchista in Spagna, questi paesi entrano nel processo di integrazione europea.
NUOVA POSIZIONE INTERNAZIONALE DELLA CINA
Il ruolo strategico della Cina è molto diverso nella Seconda Guerra Fredda rispetto alla
Prima, rispetto all’alleanza, ora era alleata con gli Stati Uniti.
La Cina all’inizio non era stata annessa né nel GAT né nel WTO, verrà ammessa ad esso nel
2001. Da qui in poi c’è stata una crescita notevole della Cina che è diventata la seconda
economia mondiale.
TERZA GUERRA D’INDOCINA
MANCATA RATIFICA SALT II (1980)
FALLIMENTO DEL NIEO
INVASIONE DEL LIBANO (1982)
Guerra Civile Libanese molto importante. Si chiuderà solamente tra il 1989 e il 1990.
Fu per tutto l’arco di tutto il periodo della Seconda Guerra Fredda.
CONFLITTO TRA UK E ARGENTINA PER FALKLAND – MALVINAS (1982)
Conflitto che meno entra all’interno della descrizione delle dinamiche della Guerra Fredda.
Contenzioso per il possesso delle isole Falkland, conflitto di sovranità che derivava dall’800
e che ciclicamente si era riproposto nei rapporti tra i due paesi.
Vittoria dello UK e fine della dittatura argentina. Questo influenza anche il Brasile.
ALLARGAMENTO NATO ALLA SPAGNA (1982)
La Spagna franchista nel 1953 fece un trattato bilaterale di sicurezza con gli Stati Uniti.
Non venne mai accolta nell’Alleanza Atlantica, tuttavia, proprio a causa di Franco.
Si preferisce entrare prima nella NATO che nell’Unione Europea, anche perché gli Stati
Uniti premevano per fare entrare la Spagna nella NATO.
CONTRO SHOCK PETROLIFERO DA 1985
NUOVA DIRIGENZA SOVIETICA GORBACIOV DAL 1985
INIZIO CRISI BLOCCO SOVIETICO
RONALD REAGAN – PRIMO MANDATO
Come VicePresidente viene nominato George H.W. Bush, già ambasciatore all’ONU, capo
dell’ufficio diplomatico statunitense a Pechino e direttore della CIA.
Il presidente Reagan presenterà il progetto di REAGANOMICS, teorie economiche liberiste
collegate a quelle di Margaret Thatcher. Puntava a ristabilire il primato degli Stati Uniti nel mondo
e superare il trauma del Vietnam.
Sosterrà i Mujaheddin afghani per contrastare le truppe sovietiche in Afghanistan, insieme a
Pakistan e Cina, inoltre sosterrà anche Solidarnosc in Polonia.