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Esperimento n°1
Obiettivo
Dimostrare la funzione del nucleo della cellula
Strumenti/ Materiali
portata sensibilità
Acetabularia
acetabulum
// //
forbici // //
Informazioni sull’organismo
phylum Phycophyta
classe Ulvoficee
ordine Dasicladali
famiglia Polifisacee
genere Acetabularia
specie acetabulum
Procedimento
Il primo passo è prendere la prima pianta di Acetabularia e tagliare il rizoide, con l’aiuto delle
forbici. Successivamente si rimuove l’ombrello della seconda pianta.
Osservazioni
Dopo un periodo di tempo si nota che il rizoide della prima alga non si è rigenerata invece,
nella seconda si è sviluppata un nuovo ombrello.
Conclusioni
Grazie alle osservazioni possiamo dedurre che il nucleo che si trova nel rizoide contiene le
informazioni genetiche che consentono alla cellula di rigenerarsi.
Esperimento n°2
Obiettivo
Dimostrare la funzione del nucleo della cellula
Strumenti/ Materiali
portata sensibilità
Acetabularia
mediterranea
// //
Acetabularia
crenulata
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forbici // //
Procedimento
Il procedimento consiste nel tagliare il rizoide dell’acetabulina crenulata(nucleo) e lo stelo
dell’acetabulina mediterranea (citoplasma). Infine, mettendo insieme la due parti tagliate le
membrane cellulari dei due organismi unicellulari si fondono.
Osservazioni
Al primo taglio si forma un organismo con un ombrello intermedio. Al secondo taglio si
genera un ombrello della specie crenulata
Conclusioni
La prima volta l’ombrello risulta ibrido perché sono presenti sia le proteine contenuti nel
citoplasma della specie mediterranea sia quelle nuove fatte dal nucleo. Dopo il secondo
taglio le proteine contenuti nel citoplasma dell’acetabulina mediterranea finiscono (le
proteine vengono sostituite continuamente) e le uniche proteine presenti sono quelle
fabbricate grazie alle informazioni genetiche presenti nel nucleo dell’acetabulina crenulata.
In conclusione, si può affermare che il nucleo contiene le informazioni genetiche per
fabbricare le proteine.