Approccio utilitaristico di Bentham = funzione del benessere sociale benthamiana o utilitarista
W (benessere sociale) = U1+U2+U3+…Un (somma delle utilità degli individui) Considerando due individui: W = Ua + Ub (forma particolare alla funzione) - Se l’utilità di un individuo si riduce di una certa quantità e quella dell’altro individuo aumenta della stessa quantità = stesso benessere sociale della situazione iniziale - Per variare l’utilità di un individuo la variazione dell’utilità dell’altro individuo deve essere uguale (∆Ub = -∆Ua) = principio distributivo neutrale (non c’è avversione alla diseguaglianza nella collettività= non importa chi ha meno o più utilità) - Pendenza della funzione del benessere benthamiana s −∆ Ub TMS Ub ,Ua= =−1 ∆ Ua Impostazione di Rowls (1970 = A theory of justice) Prima dell’inizio della convivenza sociale = ogni individuo non sa che posizione sociale occuperà nel corso del tempo (velo di ignoranza) La convivenza deve basarsi su due principi: - Principio di libertà = tutti devono poter esercitare le libertà fondamentali in modo compatibile con l’esercizio altrui delle stesse - Principio di differenza = si preferiscono distribuzioni egualitarie a meno che non vi siano distribuzioni diseguali che migliorino la posizione dell’individuo più svantaggiato e in tal modo di tutti W = min (Ua, Ub) (livello di utilità più bassa = dell’individuo più svantaggiato) per aumentare il benessere sociale = aumentare l’utilità dell’individuo più svantaggiato Tutti i punti della bisettrice = distribuzione egualitaria di utilità (Ua = Ub) Curve di indifferenza sociale = ad angolo retto In questa impostazione = massima avversione alla diseguaglianza Ottimo tra gli ottimi = sempre tangenza frontiera del benessere e CIS in ciascuna versione (nel caso dell’impostazione di Rowls si parla di tocco perché CIS ad angolo retto)