Efficienza globale = condizione che combina l’efficienza nella produzione e nel consumo
La quantità di un bene (y) che è necessaria sacrificare per aumentare la produzione in modo
efficiente di un’unità dell’altro (x) (piani efficienti dei produttori) = la quantità di un bene che il
consumatore è disposto a sacrificare per consumare in modo efficiente un’unità in più dell’altro
bene (valutazioni efficienti dei consumatori)
In che modo queste quantità complessive di beni (x barra e y barra) possono essere ripartite tra gli
individui-consumatori in modo efficiente nel consumo?
In infiniti modi possibili = tutti i punti sulla curva dei contratti
Una sola tra queste combinazioni realizza l’efficienza globale:
combinazione che realizza l’uguaglianza delle pendenze (ossia l’efficienza nel consumo e quella
nella produzione)
Ottimo paretiano (si realizza l’efficienza globale) = stato nel mondo in cui si producono determinate
quantità complessive di bene in modo efficiente nella produzione + le seguenti combinazioni
efficienti nel consumo (ripartizioni efficienti)
La concorrenza perfetta realizza la condizione di efficienza globale?
Cmgx
TMT x , y=
Cmgy
Quanto mi costa produrre un’unità in più di x in termine di y
−Px
SMS x , y =
Py
SMST uguale alla pendenza del vincolo di bilancio e quindi al rapporto tra i prezzi (prezzo relativo)
Condizione di massimo profitto in concorrenza perfetta:
Cmgx=Rmgx =Px
In concorrenza perfetta:
Produttore di x→ Cmgx = Px (per max π)
Produttore di y→ Cmgy= Py (per max π)
Cmgx Px
= ossia TMT y, x = SMST y, x → efficienza globale = ottimo paretiano
Cmgy Py
Frontiera del benessere = traslazione punti di efficienza nello scambio su un diagramma sui cui assi
sono poste le utilità di due individui (A e B)
- Tutti i punti sulla curva = ottimi paretiani
Tra gli infiniti punti di ottimo = qual è quello preferito dalla comunità?
Curva di indifferenza sociale (CIS) = curva di indifferenza riferita all’intera collettività (indica le
infinite combinazioni di utilità degli individui che danno luogo allo stesso livello di benessere
sociale)
Risposta = punto di tangenza tra la curva di indifferenza sociale più alta (utilità maggiore) e la
frontiera del benessere
Il mercato può realizzare un ottimo paretiano differente da questo punto di tangenza = in base al
punto di partenza di allocazioni inziali
Per garantire gli aspetti equitativi (che assicurano un maggiore benessere alla collettività = si
sacrifica l’efficienza→ punto non ottimo ma CIS più alta
Trade-off = tra l’equità e l’efficienza (due criteri spesso in conflitto)
Secondo teorema della teoria del benessere = è possibile raggiungere un qualsiasi punto di ottimo
sulla frontiera del benessere redistribuendo “adeguatamente” le risorse e lasciando poi il mercato
operare in concorrenza perfetta
Chiama in causa l’intervento pubblico in funzione redistributiva:
- adeguatamente = che non incida, modifichi i prezzi (altrimenti compromette il meccanismo
del mercato concorrenziale = agenti price takers) → portata
- strumenti (trasferimenti e prelievi) in somma fissa o lump sum
Limite applicativo del secondo teorema = per redistribuire le risorse, il settore pubblico dovrebbe
conoscere le preferenze di ciascuno in base alle quali riassegnare le risorse (rimane il criterio
paretiano)
Nella realtà = teorema applicato ma non nella forma pura