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ESPERIENZA 4) “INFLUENZA DELLA TEMPERATURA SULLA VELOCITÀ DI REAZIONE”

 Relazione di gruppo: Barbiero Andrea – De Franceschi Emanuele – Paccagnella Alessandro


 Data: 14/10/2022
 Luogo: Laboratorio di chimica
 Tempi: 35 minuti

MATERIALI e SOSTANZE:
Strumenti e materiali
 2 cilindri da 25mL
 2 becher con le soluzioni + 1 da 100mL e bacchetta di vetro
 Sonda termometrica e cronometro
 Occhiali e guanti
 Piastra riscaldante
 Pipetta e propipetta, cappa aspirante

Sostanze:
 Permanganato di potassio = [KMnO4] = 0.01 mol / L; V = 15mL
 Ossalato di sodio = [Na2C2O4] = 0.1 mol / L; V = 13mL
 Acido solforico = [H₂SO₄] = 72%; V = 2mL

PROCEDIMENTO:
Si fanno due reazioni distinte, una senza utilizzare la piastra riscaldante e quindi senza aumentare la temperatura e
l’altra utilizzandola per portare la soluzione a 60°, poi si confrontano i risultati.
1) Sotto cappa, utilizzando pipetta e propipetta, verso nel becher da 100mL l’acido solforico per un volume pari a
2mL; poi si versa nel cilindro da 25mL la soluzione di permanganato di potassio fino a raggiungere i 15mL e lo verso
nel becher e misuro la temperatura iniziale della soluzione; infine nel secondo cilindro verso 13mL di ossalato di
sodio. Nel momento in cui si versa l’ossalato nel becher con l’acido e il permanganato avvio il cronometro e mescolo
con la bacchetta in modo uniforme; lo si deve spegnere nel momento in cui la soluzione diventa trasparente.
2) si ripete lo stesso procedimento, ma dopo aver versato nel becher sia l’acido che il permanganato, lo si mette a
riscaldare sulla piastra riscaldante, e misuro con la sonda la temperatura della soluzione, fino a che non raggiunga i
65-70°; dopo di che lo si toglie dalla piastra e si attende che si raffreddi fino a raggiungere i 60°, in quel momento si
versa anche l’ossalato si mescola con la bacchetta e si cronometra fino a che la soluzione non diventi trasparente.

OSSERVAZIONI e CALCOLI:
Tra i fattori che influenzano la velocità di reazione c’è anche la temperatura, più si aumenta la temperatura in una
reazione e più sarà veloce; quindi mi aspetto che raddoppiando la temperatura, la seconda reazione sarà
decisamente più veloce rispetto alla prima: infatti nella prima reazione, ad una temperatura di 29°, la reazione è
avvenuta in 2 minuti e 22 secondi; nella seconda invece, riscaldando fino a 60°, è avvenuta in 25 secondi.

CONCLUSIONE:
Aumentando la temperatura a cui si svolge la reazione, essa sarà più veloce rispetto a svolgerla a temperatura
ambiente. Infatti raddoppiando la temperatura (da 29° a 60°), la velocità di reazione si è abbassata di quasi 2 minuti.

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