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RELAZIONE DI FISICA - relativa all’esperienza in laboratorio del 04/02/2023


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Ihssan Majdi
Clara Bedeschi
Giada Bacchini
(4°AL)


IL TERMOMETRO E LE SCALE DI TEMPERATURA ꧂

● RICHIAMI TEORICI:

- Le scale di temperatura sono scale graduate che si basano su diverse misure della
temperatura, vengono definite a partire da due valori di riferimento chiamati:
punti fissi termometrici.

- Un termoscopio tarato si chiama termometro; esso ha la funzione di confrontare 2


proprietà di un corpo.

● SCOPO:

Tarare un termoscopio e verificare come varia la temperatura dell’acqua


aggiungendo calore.

● STRUMENTI:

- Fornelletto
- Becker contenente ghiaccio (a temperatura sotto 0°C)
- Termoscopio rivestito con scotch di carta
- Cronometro
- Penna indelebile
- Pezzo di cartone=> “coperchio”
- Carta per asciugare
- Riga
● PROCEDIMENTO:

1) Poniamo il becker contenente all’interno il termoscopio fissato nel ghiaccio sul


fornello.

2) Osserviamo finchè non riusciamo ad intravedere il liquido rosso contenuto dentro al


termoscopio superare leggermente la linea di superficie del ghiaccio.

3) Dopo aver visto comparire il liquido dal bulbo, avviamo il cronometro e segnamo la
prima tacchetta sul termoscopio dopo averlo asciugato dalle goccioline di condensa,
in modo da favorire l’aderenza dell’inchiostro.

4) Trascorsi i primi 2 minuti, segnare nuovamente sul termoscopio che livello ha


raggiunto il liquido.
⤷ Ripetere il seguente procedimento ogni 2 minuti trascorsi.
(Tralasciare i casi in cui la variazione del liquido contenuto nel termoscopio è
minima, ovvero tutte quelle piccole oscillazioni di livello di 1mm/2mm, in questo caso
irrilevanti).

5) Impostare una tabella all’interno della quale riportiamo i dati relativi al n° di tacche
segnate ai rispettivi tempi. Annotare anche eventuali osservazioni accanto ad ogni
tacca; in modo da stabilire in quali intervalli di tempo la crescita del liquido è
accelerata o lineare. *

6) Una volta concluse le misurazioni, rimuovere il termoscopio dal becker, asciugarlo e


trasportare la sua lunghezza su un foglio misurandolo dalla testa alla coda

7) Riportare sul foglio anche tutte le tacche precedentemente segnate sul termoscopio,
mettendo in evidenza la tacca del primo stallo e dell’ultimo.

8) Misurare la lunghezza tra tacca stallo 1 - 2.


● * TABELLA DATI E OSSERVAZIONI:

TEMPO TACCA OSSERVAZIONI


(minuti)

min. 0 1 La superficie è ancora


completamente ghiacciata.

min. 2 2 La superficie del ghiaccio


comincia a sciogliersi, in
particolar modo a partire dai
bordi esterni.

min. 4 3 Il livello del ghiaccio


precedentemente presente nel
becker si è abbassato.

min. 6 3

Al fine di ottimizzare i tempi,


mettiamo il becker a diretto
contatto con il fornelletto, dato
min. 8 che il livello della tacca continua a
rimanere invariato.
3
Abbiamo mescolato fino a far
sciogliere completamente il
ghiaccio.
min. 10

3
A questo punto il ghiaccio è
completamente sciolto.
➺[cambiamento di stato:
min. 12 SOLIDO-LIQUIDO]
Copriamo il bicchiere con un
cartoncino.

min. 14 4 -

min. 16 5 -

min. 18 6 Dal momento in cui è avvenuto il


cambiamento di stato
(solido-liquido) notiamo che la
temperatura sale più velocemente
rispetto a prima.

min. 20 7 Il liquido all’interno del


termoscopio continua a salire.
min. 22 8 L’acqua bolle rigorosamente e
inizia ad evaporare
➺[cambiamento di stato:
LIQUIDO-GAS],
notiamo inoltre che il liquido
rosso, arrivato ad un certo punto
non sale più.

min. 24 8 L’acqua continua a scaldarsi, ma il


livello del liquido è fermo sulla
stessa tacca della fase precedente.

min. 26 8 -

min. 28 8 -

8
Il liquido nel termoscopio ha
raggiunto un livello statico.

min. 30

Dopo aver rimosso il termoscopio


dal becker noto che il livello del
liquido inizia ad abbassarsi
velocemente perchè cerca di
misurare la temperatura nell’aula
(inferiore rispetto a quella
dell'acqua bollente nel becker)
● CONCLUSIONE:
Infine, dopo aver eseguito la taratura, ciò che si può notare è che si sono ottenuti due
punti di stallo. In questi due punti sono avvenuti due cambiamenti di stato:
inizialmente da solido a liquido e successivamente da liquido a gas.
Questi cosiddetti punti di stallo vengono comunemente chiamati punti fissi. Abbiamo
inoltre notato che in questi due punti fissi, il liquido del termoscopio rimaneva fisso
per un intervallo di tempo abbastanza lungo rispetto agli altri casi, ciò avviene perché
erano in corso cambiamenti di stato.
Esempio: Nella tacca 3 a minuto 4 il ghiaccio aveva prima la necessità di diventare
acqua per poi aumentare di temperatura.
A pressione atmosferica 10^5 Pa, fissiamo per convenzione 0°C nel primo punto
fisso e 100°C nel secondo punto fisso. Di conseguenza dividendo tutto per 100 si
trova che ogni tacca equivale ad 1°C.
Abbiamo così creato un termometro.

↬ Seguito dell'esperimento, svolto in classe:


➻ MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA DELL’ACQUA CON IL TERMOMETRO CREATO

● SCOPO:
Tarare il termometro e misurare la sua temperatura dopo essere stato inserito in un
recipiente di acqua calda .

● MATERIALI::
- termoscopio
- becker con acqua calda

● PROCEDIMENTO:
1) Abbiamo misurato la distanza tra i due punti fissi(cambiamento di stato)
precedentemente trovati, che sono rispettivamente 0°C e 100°C.

[La misura compresa tra questi due è di 16,3 cm.


16,3 cm : 100 = 0,163 cm
0,163 cm = 1,63 mm
1,63 mm = 1°C]
2) Inserire il termometro nel recipiente con acqua calda e segnare sul termometro il
livello a cui arriva => (tacca 9)

3) Impostare una proporzione:

16,3 cm : 100 = 9 cm : X
(9 x 100)/ 16,3= 55,21

● CONCLUSIONE:
Il risultato della proporzione è di 55,21, quindi la temperatura è di circa 55°C.

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