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Falcone Alessandro Vito - 4^SA 09/03/2022

Reazioni endotermiche ed esotermiche


Obiettivo
Mescolare 2 composti e identificarne la reazione chimica derivante.

Strumenti Materiali
• Cilindro graduato • Cloruro di ammonio (NH4Cl)
̶ portata = 100 mL • H2O distillata
̶ sensibilità = 1 mL • Foglio di alluminio
• Termometro • Cloruro di sodio (NaCl)
̶ portata = 150 °C • Solfato rameico CuSO4 in soluzione acquosa 1M
̶ sensibilità = 0.1 °C
• Spatola
• Beker
̶ portata = 500 mL
̶ sensibilità = 50 mL

Procedimento
• Reazione 1: Inserire in un beker 50 mL di H2O e misurarne la temperatura; successivamente,
aggiungere 2-3 spatolate di NH4Cl e misurare nuovamente la temperatura della soluzione.
• Reazione 2: Inserire in un beker un termometro, 50 mL di CuSO4, 1 spatolata di NaCl e un foglio di
alluminio.

Risultati
TEMPERATURA INIZIALE TEMPERATURA FINALE
SOLUZIONE 1 21 °C 15 °C
SOLUZIONE 2 22 °C 26 °C

Conclusioni
La prima reazione è una dissociazione degli ioni NH4+ e Cl- in acqua. La rottura del legame ionico richiede
una maggiore quantità di energia, assorbita dall’ambiente esterno (reazione endotermica); per questo
motivo la temperatura della soluzione è calata.
NH4Cl → NH4+ + Cl-
La seconda reazione è invece uno scambio semplice: gli ioni SO4 2- in soluzione acquosa formano un
legame ionico con l’alluminio, mentre il rame precipita accumulandosi sull’alluminio come una polvere
di colore rosso brunastro. La formazione del suddetto legame espelle energia sottoforma di calore
(l’innalzamento di temperatura registrato), e pertanto si tratta di una reazione esotermica. In questa
reazione NaCl funge da catalizzatore.
3CuSO4 + 2Al → Al2(SO4)3 + 3Cu ↓

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