vista,[18] grazie al suo diametro angolare apparente medio di 32' 03" d'arco, che
varia però a seconda del punto in cui la Terra si trova nel corso della sua orbita:
raggiunge infatti il valore massimo (32' 35") quando il nostro pianeta si trova al
perielio, mentre il valore minimo (31' 31") all'afelio.[5] Simili dimensioni
apparenti consentono, previo l'utilizzo di particolare strumentazione ed adeguate
protezioni,[18] di osservare i dettagli della superficie della nostra stella allo
scopo di rivelare e studiare i fenomeni che la caratterizzano.
Analemma solare.
La combinazione delle dimensioni e della distanza dalla Terra del Sole e della Luna
è tale che i due astri si presentano nel cielo pressappoco col medesimo diametro
apparente; tale situazione è all'origine di periodiche occultazioni della stella da
parte del nostro unico satellite naturale, che prendono il nome di eclissi solari;
le eclissi totali, in particolare, consentono di visualizzare la corona solare e le
protuberanze.
Un'altra osservazione riguarda il suo moto apparente nella volta celeste. Tale moto
nell'arco della giornata è sfruttato nella scansione delle ore, con l'aiuto di
strumenti preposti come le meridiane.[24]