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CHIMICA TIERNO SIMEON 28/03/2020

L’EVOLUZIONE DELLE STELLE


Le stelle nascono nelle nebulose , nubi composti di polveri finissime e vari gas . Se la densità non è
sufficiente , la nebulosa diventa nana bruna , un oggetto celeste ibrido , a metà strada tra una stella e un
pianeta . Invece , inizia la contrazione dove la densità è maggiore . Con il suo inizio aumenta la temperatura
della nube . In seguito la nebulosa si trasforma in protostella . Allora , comincia a consumare l’idrogeno
producendo elio ed energia . Quando la stella ha consumato quasi tutto l’idrogeno , le reazioni
termonucleari che accadono all’interno della stella cominciano a rallentare . Intanto l’elio si accumula nel
nucleo . A questo punto la stella diventa piuttosto instabile . Quando il nucleo comincia a contrarsi a sé
stesso , comincia ad aumentare la temperatura , sufficiente ad innescare nuove reazioni termonucleari , che
a loro volta trasformano l’elio in carbonio . A tal punto , la stella libera energia e aumenta la temperatura .
A causa di questo aumento di temperatura , la superficie si dilata finché la forza di gravità non ferma
l’espansione e la stella comincia a raffreddarsi . Così si raggiunge un nuovo equilibrio . Il corpo gassoso si
trasforma in gigante rossa . Quando anche l’elio è esaurito , il percorso evolutivo della stella dipende dalla
sua massa iniziale . Per esempio , stelle con massa iniziale inferiore a quella del sole , al termine della loro
vita , si trasformano in nane bianche , dense e molto calde , destinate a raffreddarsi . Invece , se la massa
iniziale di una stella è uguale o poco superiore a quella del Sole , prima di diventare nana bianca , o si
trasforma in nebulosa planetaria che da origine da gas che si espande intorno a essa , oppure si trasforma
in nova che esplode e diventa 150 000 volte più luminosa di prima . Esistono stelle con massa iniziale 10
volte il Sole che esplodono violentemente in una fase definita supernova . Allora gran parte della stella si
disintegra ed è lanciata nello spazio , dove viene “ riciclata “ , contribuendo alla formazione di altre stelle .
L’ultimo caso riguarda stelle con massa iniziale di almeno 10 volte il Sole . Dopo la fase di supernova , la
stella può dar origine ai buchi neri , ossia un oggetto estremamente freddo e denso , con un campo
gravitazionale fortissimo , che attira tutto ciò che ha vicino , inclusa la luce che da il nome a questo
fenomeno , buco nero .

TIERNO SIMEON I B 28/03/20

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