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Altri satelliti furono creati mentre Nibiru/Marduk passava accanto ad AE/Urano. Descrivendo il
passaggio di Urano, il testo afferma che "Anu gener i quattro venti": un riferimento chiarissimo
alle quattro principali lune di Urano che si formarono, come sappiamo oggi, soltanto durante la
collisione che fece inclinare Urano. Allo stesso tempo apprendiamo da un passaggio successivo del
testo antico che Nibiru/Marduk stesso acquis tre satelliti come risultato di quell'incontro.
Sebbene i testi sumeri descrivano in che modo, dopo essere stato finalmente catturato nell'orbita
solare, Nibiru/Marduk visit nuovamente i pianeti esterni, modellandoli infine nel sistema cos
come lo conosciamo oggi, il primo incontro gi da solo spiega i diversi misteri sui quali, si
arrovellano gli astronomi moderni a proposito di Nettuno, Urano, le loro lune e i loro anelli.
Dopo aver oltrepassato Nettuno e Urano, Nibiru/Marduk fu trascinato sempre pi verso il centro del
sistema planetario, entrando nell'immenso campo gravitazionale di Saturno (AN.SHAR, "il
dominatore dei cieli") e di Giove (KI.SHAR, "il dominatore delle terre ferme"). Mentre
Nibiru/Marduk "avanzava ergendosi come per il combattimento" vicino ad Anshar/Saturno, i due
pianeti "si baciarono sulle labbra". Fu allora che il "destino", cio il sentiero orbitale di
Nibiru/Marduk cambi per sempre. E fu allora che il principale satellite di Saturno, GA.GA (che
doveva diventare Plutone) fu trascinato via verso Marte e Venere, una direzione possibile soltanto
grazie alla forza retrograda di Nibiru/Marduk. Formando una vasta orbita ellittica, GA.GA torn
infine ai margini del sistema solare. L "si rivolse" a Nettuno e Urano mentre passava accanto alla
loro orbita. Fu l'inizio del processo per cui Gag divenne il nostro Plutone, con la sua curiosa orbita
inclinata che a volte lo porta a met strada tra Nettuno e Urano.
Il nuovo "destino", il nuovo sentiero orbitale di Nibiru/ Marduk era ormai inevitabilmente diretto
Verso il vecchio pianeta Tiamat. In quel periodo, abbastanza agli inizi della formazione del sistema
solare, sussistevano notevoli condizioni di instabilit, specialmente (come ci insegnano i testi)
nell'area di Tiamat. Mentre i pianeti vicini continuavano a muoversi nelle loro orbite, Tiamat era
attirata in diverse direzioni dai due giganti dietro di lei, e dai due pianeti pi piccoli tra lei e il Sole.
Ne risult la dispersione, o la raccolta, intorno a lei di una "schiera" di satelliti "furiosi di rabbia"
nel linguaggio poetico del testo (battezzato dagli studiosi Epica della Creazione). Questi satelliti,
"mostri ruggenti","vestiti di terrore" e "incoronati da un'aureola", ruotavano furiosamente orbitando
come se fossero "degli dei celesti".
La pi grande insidia alla stabilit e alla sicurezza degli altri pianeti era "il capo delle schiere" di
Tiamat, un grosso' satellite che era arrivato quasi a dimensioni planetarie stava per raggiungere il
proprio "destino" indipendente, la' propria orbita attorno al Sole. Tiamat "gli gett un incantesimo
perch potesse sedere tra gli dei del cielo e lo glorific". Fu chiamato in lingua sumera KIN.GU, il
"Grande Emissario".
Qui il testo stende un velo sul dramma planetario; l'ho raccontato, passo per passo, nel dodicesimo
pianeta. Come accade nelle tragedie greche, la "Battaglia Celeste" successiva era inevitabile, mentre
le forze magnetiche e gravitazionali entravano inesorabilmente in gioco portando alla collisione tra
Nibiru/Marduk che avanzava con i suoi sette satelliti ("venti" nel testo antico) e Tiamat con la sua
"schiera" di undici satelliti guidati da Kingu.
Sebbene fossero in rotta di collisione, Tiamat orbitava in senso antiorario e Nibiru/Marduk in senso
orario, perci i due pianeti non si urtarono, un fatto di estrema importanza astronomica. Furono i
satelliti, o i "venti" (significato letterale sumero, "quelli che fiancheggiano") di Nibiru/Marduk che
si sfracellarono contro Tiamat ed entrarono in collisione con i suoi satelliti.
Nel primo di questi incontri, la fase iniziale della Battaglia Celeste:
La Genesi
I quattro venti schier
perch nulla di lei potesse sfuggire:
il vento del sud, il vento del nord,
il vento dell'est, il vento dell'ovest.
Accanto al proprio fianco stese la rete,
il dono dell'antenato Anu che aveva creato
il vento malvagio, il vortice e l'uragano...
atmosfera, di acqua e materie radioattive, molto ridotta nelle dimensioni, e "lo leg con catene" a
rimanere nell'orbita attorno alla sconfitta Tiamat.
Dopo aver vinto Tiamat, Nibiru/Marduk part per il suo nuovo "destino". Il testo sumero non lascia
dubbi sul fatto che il nuovo invasore orbitava attorno al Sole:
Attravers i cieli ed esplor le loro regioni,
misurando la dimora di Apsu;
il Signore misur le dimensioni di Apsu.
Avendo compiuto un giro attorno al Sole (Apsu), Nibiru/Marduk prosegu la sua corsa nello spazio
lontano. Ora per, preso per sempre nell'orbita solare, era costretto a tornare. Al suo ritorno,
EA/Nettuno era pronto ad accoglierlo e Anshar/Saturno salut la sua vittoria. Poi il suo nuovo
sentiero orbitale lo riport sulla scena della Battaglia Celeste, "torn verso Tiamat che aveva
legato".
Il Signore si ferm a contemplare il suo corpo senza vita, poi decise di dividere il mostro con arte
e, come una stoffa, la strapp in due parti.
Con questo atto la creazione del "cielo" raggiunge il suo stadio finale e comincia la creazione della
Terra e della sua Luna. Dapprima i nuovi impatti spezzarono Tiamat in due parti. La parte superiore,
il suo "cranio", fu colpito dal satellite di Nibiru/Marduk chiamato il Vento del Nord; il colpo
trasport il pianeta, e con esso Kingu, "in luoghi sconosciuti", in un'orbita nuova di zecca,
dove prima non c'era mai stato nessun pianeta. Erano cos state create la Terra e la nostra Luna!
L'altra met di Tiamat fu ridotta in frantumi dal secondo impatto. Questa met inferiore, la sua
"coda", fu "martellata insieme" per diventare un "bracciale cesellato" nei cieli:
Incatenando i pezzi insieme,
come un custode rest accanto a loro...
pieg la coda di Tiamat per formare la Grande Fascia
come un bracciale.
Cos fu creata la "Grande Fascia", la fascia degli asteroidi. Dopo aver sistemato Tiamat e Kingu,
Nibiru/Marduk torn ad "attraversare i cieli controllando le loro regioni". Questa volta la sua
attenzione si concentr sulla "dimora di EA" (Nettuno), dando a questo pianeta, e al suo gemello'
Urano, il loro aspetto definitivo. Fu sempre Nibiru/ Marduk, secondo il testo antico, a dare a
Gaga/Plutone il suo "destino" finale, assegnandogli un "posto nascosto", una regione dei cieli
sconosciuta fino ad allora. Era ancora pi lontana della posizione di Nettuno, "nel Profondo", ci
viene detto, nello spazio lontano. In accordo alla sua nuova posizione di pianeta estremo, Plutone
ottenne un nuovo nome: US.MI "quello che mostra la via", il primo pianeta che si incontra
entrando nel sistema solare dall'esterno, in altre parole, dallo spazio esterno verso il Sole. Cos
Plutone fu creato e immesso nell'orbita che occupa tuttora. Dopo aver "costruito le stazioni"
per i pianeti, Nibiru/Marduk prepar due "dimore" per se stesso. Una era nel "Firmamento", come
era chiamata nei testi antichi la fascia degli asteroidi; l'altra molto pi lontano, "nel Profondo", e fu
definita la "Grande/Distante Dimora", cio E.SHARRA ("Dimora del Governante/Principe"). Gli
astronomi moderni chiamano queste due posizioni planetarie il perigeo (il punto orbitale vicino al
Sole) e l'apogeo (il punto pi lontano). Si tratta di un'orbita, come concludono le prove
raccolte nel dodicesimo pianeta, che richiede 3.600 anni terrestri per essere completata.
Cos l'Invasore venuto dallo spazio esterno divenne il dodicesimo membro del sistema solare, un
sistema composto dal Sole al centro, con il suo antico compagno' Mercurio; le tre vecchie coppie
di gemelli (Venere e Marte, Giove e Saturno, Urano e Nettuno); la Terra e la Luna, i resti della
grande Tiamat, anche se in una nuova posizione; Plutone con la sua nuova indipendenza, e il
pianeta che aveva sistemato tutti nelle loro posizioni finali, Nibiru/Marduk.