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I Caldei, particolarmente versati in astrologia , dalla seconda metà dell'VIII secolo a.C.
L’uomo babilonese viveva in una dimensione magico-religiosa, deterministica, con poche problematiche
individuali. Le previsioni riguardavano soprattutto il re, il clima, il raccolto. Erano previsioni di Astrologia
Mondiale. “Quando Mercurio è vespertino, arriveranno i ladri alle porte della città” oppure: “Marte, dio
degli inferi e portatore di peste, danneggiava il raccolto di grano e datteri e poteva portare la morte del
re”.
Tolomeo consacra diversi capitoli della Tetrabiblos all’analisi delle eclissi, considerandole di basilare
importanza nell’Astrologia Universale o Cattolica.
Il capitolo X del Secondo Libro si intitola “Il colore delle eclissi, delle comete e dei fenomeni simili”. I
metodi di indagine comprendono il luogo (parte del mondo in cui è visibile, Paesi corrispondenti al segno
in cui si produce), il tempo (fino a 8 mesi dopo la manifestazione del fenomeno, a seconda della sua
collocazione nella carta d’eclisse), la qualità (determinazione del Maestro dell’eclissi, cioè l’astro più forte
in cielo per la sua durata).
L’ordine di successione delle eclissi segue un grande ciclo, già individuato dai Caldei con il nome di Saros:
la stessa serie di eclissi solari e lunari si ripresenta ogni 18 anni e 11 giorni.
Le eclissi sono un fenomeno periodico del cielo: quelle solari sono più comuni di quelle lunari, infatti ce
ne sono almeno 2 ogni anno e in casi eccezionali possono arrivare anche a 5, mentre in un anno si
possono verificare fino a 3 eclissi lunari (la maggior parte degli anni ne ha due).
Oltre alle considerazioni sulla non eccezionalità del fenomeno, analizzare la connessione delle eclissi con i
punti vitali della carta celeste di Stati e di sovrani è difficilmente attuabile, perché non è sempre facile
possedere i dati storici indispensabili.
Dagli studi sembra che un’eclissi possa esercitare un’influenza locale (immediata o di poco dilazionata)
quando si produce sul meridiano del luogo al momento della sua culminazione, preferibilmente al
meridiano superiore o all’orizzonte, ma il problema della localizzazione geografica non è ancora risolto.
Più recentemente, l’Astrocartografia produce un grafico che mostra su una mappa geografica,
simultaneamente, i luoghi in cui in quel momento i pianeti sono angolari, cioè sugli assi cardinali (AS, MC,
FC, DS) e quindi in una posizione di maggiore forza. Vi figureranno circa 40 linee, perché ognuno dei dieci
pianeti è rappresentato dalle quattro linee angolari. Le linee planetarie del MC sono verticali, passano da
un Polo all’altro e corrispondono a Meridiani. Le linee dell’AS sono invece curve, dipendendo dalla
rotazione della Terra, e si dirigono verso destra, mentre quelle del DS vanno verso sinistra.
Queste mappe astrocartografiche (mappe ACG) sono indipendenti dal luogo di calcolo e possono avere
impiego sia nell’astrologia mondiale che in quella genetliaca: nel primo caso, si tracciano per un dato
momento ed evidenziano le nazioni interessate dai vari influssi planetari angolari in quella fase
temporale; nel secondo caso, si parte dal tema di nascita di un soggetto per identificarne,
indipendentemente dalla posizione effettiva dei pianeti nel tema stesso, attraverso la “rilocazione
astrocartografica” e l’eventuale presenza concomitante di pianeti benefici angolari, i luoghi geografici
che potrebbero essere vantaggiosi per determinate attività nel corso della sua vita.
ASTROCARTOGRAFIA
Ritornando all’Astrologia Mondiale storica, quella persiana, che andò affermandosi con il passare dei
secoli influenzando poi il pensiero arabo, diede grande importanza al tema annuale eretto per
l’equinozio di primavera. Creò inoltre un antagonismo tra Giove, simbolo di vita, e Saturno, pianeta della
morte: la cultura iranica faceva del dualismo tra bene e male il fondamento del pensiero religioso. Gli
“strumenti” dell’astrologia storica, nome moderno della teoria, sono quindi: le triplicità astrologiche, le
congiunzioni di Giove e Saturno, l’oroscopo eretto all’equinozio di primavera.
“Così come un pianeta gira attorno al suo asse, evolvendo attorno all’astro centrale, l’uomo isolato
partecipa allo sviluppo dell’umanità seguendo la via della sua vita” - Sigmund Freud
“Se vuoi prevedere l’avvenire, devi prima comprendere il passato” - André Barbault
La vita di questo mondo è una vita che si riproduce indefinitamente, in modo periodico. Segue un
cammino ritmico, per la durata di un periodo cosmico, misurato attraverso il tempo che impiegano gli
astri a riprendere, in rapporto al cielo delle stelle fisse, le posizioni identiche a quelle iniziali.
L’idea di una grande congiunzione iniziale, “l’inizio del cielo”, la partenza comune di tutti i ritmi generati
dai 45 cicli astrali del sistema solare, è un archetipo inscritto nel più profondo degli esseri umani.
Platone ne parla nel Timeo, ma si sa che il Grande Anno, che si sarebbe chiamato poi “platonico”, era
conosciuto ben prima di lui, fin dai tempi dei Caldei (Berosso, IV-II secolo a.C.).
Questa “firma cosmica” ha del resto un’affascinante relazione con le attuali conoscenze scientifiche del
cosmo e riflette una variante della Teoria del Big Bang, gigantesca esplosione partita da un atomo
primordiale, un punto 0 nel quale sarebbe stata concentrata tutta la materia, e che ha dato origine alla
fuga attuale delle galassie in tutte le direzioni dello spazio.
«Il diluvio di acqua e fuoco giunge allorché piace al dio creare un mondo migliore e porre termine
all’antico…» Berosso
«L’anno perfetto ha compiuto la sua rivoluzione quando tutte le rivoluzioni, le cui velocità sono differenti,
giungendo insieme al termine si ritrovano come al punto di partenza» Platone
“La generazione è necessariamente ciclica. È dunque necessario che essa si riproduca periodicamente”
Aristotele
CICLI FREQUENZA
È utile ricordare che la permanenza dei pianeti lenti nei segni zodiacali dipende dalla loro distanza dal
Sole e dalla durata del loro moto di rivoluzione attorno a esso.
PIANETI Permanenza media nei segni zodiacali
Giove 1 anno
Saturno 2 ½ anni
Urano 7 anni
Nettuno 14 anni
Plutone 12-35 anni (con permanenze più lunghe nei segni
dall’Acquario al Cancro)
Il moto di rivoluzione di Plutone, che ruota con risonanza orbitale 2:3 con Nettuno (2 cicli di Plutone
corrispondono a 3 cicli di Nettuno) è così eccentrico che capita che la sua orbita rientri in quella di
Nettuno, facendo sì che proprio questo diventi l’ultimo pianeta del Sistema Solare a orbitare attorno al
Sole. Nettuno ha occupato l’orbita più esterna esattamente per un ventennio tra il febbraio 1979 e il
febbraio 1999, e accadrà ancora nel 2227.
Per un osservatore terrestre, la permanenza dei pianeti nei segni è influenzata anche dal moto apparente
delle periodiche retrogradazione: per i pianeti lenti tale moto, come si sa, inizia al primo trigono
separante del Sole con il pianeta in questione (distanza di 120°-130°) e dura fino al secondo (240°-250°).
Il più grande esperto moderno di Astrologia Mondiale è l’astrologo francese André Barbault, autore del
libro “I Cicli Planetari e la storia mondiale” (Federico Capone Editore, 2001), attualizzazione, con
previsioni per il XXI secolo, del suo classico “Astrologia Mondiale” (Armenia, 1980-2001).
I cicli planetari appartengono all’umanità e come tali ne seguono l’evoluzione. Essi possono essere
considerati un ponte tra gli Archetipi ancestrali e le nuove frontiere della Fisica Quantistica. Ogni ciclo
funge da collettore di avvenimenti estesi nel tempo e diffusi nello spazio, e le tappe della storia
rappresentata non si svolgono in sequenze lineari. Al contrario, il corso degli eventi manifesta ricorrenze
cicliche in un tessuto spazio-temporale che, secondo la visione relativistica della nuova fisica, prende la
sua corretta dimensione curva. Di più: gli eventi dei cicli maggiori non si ripetono come semplici
concatenazioni di fatti, ma si evolvono, quindi con l’avvento del XXI secolo appare sempre più chiaro
come il loro senso superi sia la linearità che la circolarità, assumendo un andamento a spirale o
elicoidale. Le eliche sono curve che si accrescono senza cambiare forma. Le loro prerogative di ripetitività
e stabilità ne fanno le espressioni per eccellenza dei moti naturali e delle forme esistenti (elica DNA,
frattali, ecc.). Il frattale, ente geometrico non intero esistente in natura, si ripete nella forma
riproducendo su varie scale l'ente naturale di partenza e confermando l’interdipendenza già vista dagli
antichi fra Microcosmo e Macrocosmo, fra Uomo e Terra, fra Terra e Sistema Solare, fra Sistema Solare e
Cosmo. Lo stesso Sistema Solare si muove secondo un moto elicoidale.
Accettare che nei cicli planetari il simbolo si manifesti seguendo un trend evolutivo, cioè su piani sempre
diversi (sociale, politico, finanziario, etico), è l’approccio che dovrà valere per l’interpretazione degli
eventi, dei cicli stessi (che di congiunzione in congiunzione non tornano allo stesso punto ma riprendono
a livelli differenti) e per le eventuali similitudini tra i cicli passati e un ciclo in corso.
Si comprende inoltre come il grafico dell’oroscopo sia in realtà una rappresentazione bidimensionale di
una realtà tridimensionale. In tale appiattamento, si perdono alcune importanti proporzioni,
determinate principalmente dalla Latitudine che tutti i pianeti (eccetto il Sole) hanno nel loro cammino,
cioè la loro altezza o distanza sferica dall’Eclittica. La congiunzione è in realtà una proiezione geometrica
su piani diversi che tende ad assumere un senso esteso e nello stesso tempo “stratificato”.
Giove + 1°49’
Saturno + 2°53’
Urano + 0°48’
Nettuno + 1°50’
Plutone + 17°
I PIANETI NELL’ASTROLOGIA MONDIALE
Sole - il centro vitale, lo Stato, la sovranità, i capo, l’autorità, l’élite, gli eroi, gli idoli
8 - La mortalità pubblica
Le grandi congiunzioni riportano al concetto del Grande Anno e, dalla più lontana Antichità, non hanno
cessato di seminare angoscia. Ma ammassi planetari in cui si ritrovano la maggioranza degli astri rapidi in
compagnia di uno o due lenti sono poi così rari?
La congiunzione di 5 rapidi e 2 lenti è già un fenomeno astronomico più importante. Rarissima al grado, è
osservata nel corso di una vita umana con un’orbita di una dozzina di gradi o più. Una congiunzione
Giove-Saturno, che può durare una parte dell’anno, come una congiunzione Urano-Nettuno o Nettuno-
Plutone, che dura più di un decennio, sono periodicamente il punto d’incontro del fuoco degli astri rapidi.
La congiunzione di 5 rapidi con 3 lenti è rarissima.
Bisogna risalire i millenni per trovare una triplice congiunzione con i tre lentissimi, che diventa
quadruplice per la presenza di Giove: la congiunzione Giove-Urano-Nettuno-Plutone si è verificata nel
Toro nella seconda metà del VI secolo a.C. Si ripresenterà solo nel 3369.
Nello scorso millennio ci sono state solo 4 triple congiunzioni Giove-Saturno-Urano (1126-1127, 1761-
1762, 1802-1805, con larghe orbite, 1941-1942) e 2 Saturno-Urano- Nettuno (1487-1489, ancora con
larghe orbite, e 1988-1989)
EVENTI STORICI DELLE GRANDI CONGIUNZIONI
573 a.C. L’Impero Persiano di Ciro il Grande Pitagora – Siddharta - I giardini pensili e la grande Babilonia
di Nabucodonosor II
1126-1127 Nascono Averroè e Federico Barbarossa -Il Papa ufficializza la nascita dei Templari -
Affermazione della filosofia araba e del sufismo -Supremazia di Venezia tra le Repubbliche marinare e su
Bisanzio nel controllo del commercio orientale
1761-1762 Guerra dei Sette Anni, conflitto «coloniale» combattuto da tutte le potenze dell’epoca e su
quattro continenti (Europa, America, Asia e Africa occidentale), primo vero conflitto mondiale della storia
-In fase di sestile, scoperta dell’Australia di James Cook e invenzione della macchina a vapore di James
Watt
1487-1488 - Circumnavigazione dell’Africa ad opera di Bartolomeo Diaz, che doppia il capo di Buona
Speranza: dieci anni dopo (sestile del Ciclo Saturno-Urano) Vasco de Gama, con Diaz nell’equipaggio,
arriva per primo al mondo in India a Calicut via mare -Massimo splendore delle corti italiane -Inquisizione
di Torquemada e «Malleus maleficarum» dell’inquisitore Enrico Kramer
1941-1942 –Da notare che il 10 maggio 1941 si è realizzato il raggruppamento astrale Sole-Mercurio-
Venere-Giove-Saturno- Urano tra 18°e 26° del Toro. -Conflitto mondiale: campagna di Russia tedesca,
battaglia di Stalingrado, Pearl Harbour e poi svolta nel Pacifico con Midway e la vittoria degli USA sul
Giappone, sbarco alleato in Marocco. -Invenzione del primo missile di concezione moderna, il V1, di
Wernher von Braun per Hitler. -Pila atomica di Enrico Fermi (primo reattore nucleare, pronto per la
dimostrazione nel 1942) e progetto Manhattan degli USA per un’arma nucleare.
1988-1989 Inizio della mondializzazione e della globalizzazione: le questioni politiche e sociali diventano
di dominio mondiale
Caduta del muro di Berlino e focolai di ribellione popolari nelle repubbliche sovietiche, con
manifestazioni e scontri di piazza che in Romania assumono forme violente
Progressiva disintegrazione del sistema politico, economico e la struttura sociale sovietica, che
porterà nel 1991 alla scomparsa dell'URSS.
Il nuovo Ciclo Urano-Nettuno è iniziato il 2 febbraio 1993: la congiunzione si è perfezionata dopo 2 anni
di moto ravvicinato
Sestile ascendente - 60°: concretizzarsi e consolidarsi delle situazioni promosse dalla congiunzione.
Passaggio dal latente al manifesto, dal virtuale all'effettivo.
Quadratura ascendente – 90°: conflitti che fanno deviare dalla corrente o si traducono in rottura. Un
ostacolo da superare, una scissione interna.
Trigono ascendente – 120°: fase totalmente positiva e costruttiva, che porta le principali realizzazioni e i
migliori frutti del ciclo: idee, occasioni di espansione. Disposizione cooperativa e associativa, congeniale
ad accordi.
Opposizione – 180°: se la congiunzione è la tesi, l’opposizione, che fa passare alla fase discendente del
ciclo, è l’antitesi. Crisi, scoppio di conflitti interni o esterni, divisione, nuovo punto di partenza, nuova
serie di eventi, talvolta nascita di una controtendenza rispetto alla dinamica iniziale del ciclo.
Trigono discendente – 120°: dopo la crisi, ripristino, ripresa di controllo. Questo trigono involutivo, pur
restando un periodo di distensione, di pace e di speranza, assume un potenziale passivo, difensivo o di
superamento della storia.
Quadratura discendente – 90°: conflitti che fanno deviare dalla corrente o si traducono in rottura. Un
ostacolo da superare.
Congiunzione e inizio di un nuovo ciclo – 0° : fine dell’esperienza o rilancio della stessa, ma a un nuovo
livello.
LE INTERFERENZE
«I quarantacinque cicli degli astri che conosciamo s'intersecano senza posa: sono proprio le loro
interferenze a comporre la "congiuntura" del momento» André Barbault
Le interferenze sui cicli maggiori, o di più lunga durata, di Giove (espansione) e di Saturno (contrazione),
in accordo con gli aspetti planetari dei cicli stesso, ne segnalano i momenti più importanti.
-contatti con Giove: spinte all’estroversione come crescita, espansione, oralità, ottimismo, fortuna,
denaro.
-contatti con Saturno: spinte all’ introversione come autorità, potere, leggi, rigidità, rinuncia, razionalità,
separazione, isolamento.
Un eventuale, ulteriore contatto con un altro pianeta lentissimo, cioè in pratica un’interferenza di Giove
o di Saturno con un altro dei cicli maggiori in corso segnala un periodo storico di notevole portata. Gli
avvenimenti promessi dai grandi cicli Urano-Plutone, Urano-Nettuno, Nettuno-Plutone assumono poi
una rilevanza assoluta se l’interferenza avviene in contemporanea alla congiunzione Giove-Saturno, cioè
se ad interferire con uno dei due poli di uno dei tre grandi ciclo sono i due lenti (Giove e Saturno) uniti.
Triplice congiunzione Giove-Urano-Plutone nell’arco di due anni - Giove interferisce prima con Plutone
(ottobre 1968) e poi con Urano (marzo e luglio 1969)
- l’uomo lanciato nello spazio dalla congiunzione iniziale Urano-Plutone arriva a mettere piede sulla Luna
(21 luglio 1969): Apollo 11 è sbarca sul nostro satellite in contemporanea con il perfezionarsi
dell’interferenza di Giove su Urano, quindi all’inizio del nuovo ciclo Giove-Urano (20 luglio 1969).
-gli studenti occidentali e i Neri americani scendono in piazza in moltissime città - Maggio francese -
filosofie New Age e forme di avanguardie artistiche - Rivoluzione culturale di Mao Tse-tung in Cina –
rivoluzione in Libia, sale al potere Gheddafi (8 settembre 1969), che con un altro passaggio di Giove su
Urano, quello del 2011, in condizioni astrali ben diverse e nell’imminenza della quadratura Urano-
Plutone, vedrà crollare il suo regime - prima manifestazione degli omosessuali a New York nel giugno
1969 – presa di coscienza dell’inquinamento del pianeta e nascita della nuova parola «ecologia»
Schizzo delle interferenze di Giove e di Saturno sul ciclo Urano-Plutone dal 1966 al 2037
Basterà inoltre ricordare, a puro titolo di promemoria perché gli eventi indicativi sono molti, che le
interferenze di Giove con Plutone nel 1981 e con Urano nel 1983 portarono alla nascita dei primi
computer “moderni” con mouse e interfaccia grafica (Lisa e poi Macintosh della Apple), del programma
Shuttle della NASA, del CD e del videogioco Super Mario; le interferenze di Saturno con Plutone tra 1981
e 1982 segnalarono contemporaneamente un periodo di eventi sociali collegati alle caratteristiche
simbologie saturnine-plutoniche (l’attentato a Papa Giovanni Paolo II, la morte misteriosa del banchiere
Calvi a Londra, quella atroce di Alfredino Rampi, l’attentato a Carlo Alberto Dalla Chiesa, in Italia i delitti
e la psicosi del mostro di Firenze, l’escalation di casi e processi coinvolgenti Servizi Segreti e Brigate Rosse
e il referendum sull’aborto, nel mondo la morte di Breznev e l’ascesa politica di Reagan); con Urano nel
1988, in ambito tecnologico, la nascita del primo virus informatico, lo Worm, e la sospensione dei viaggi
umani nello spazio. Le interferenze di Giove con il Ciclo Urano-Plutone del 1994-1997 determinarono il
boom dei PC (“Vedo un futuro con un computer su ogni scrivania e in ogni casa”: profezia che Bill Gates
fece a soli 20 anni, nel 1975), quelle del 2007-2010 lo sviluppo dei cellulari, diventati ormai “oggetti di
culto”, lo spionaggio informatico di Wikileaks (dal 28 novembre 2010, diffusione di oltre 300.000 file di
documenti statunitensi e internazionali, molti dei quali riservati o confidenziali) e l’inaugurazione di una
serie di “datagate”.
IL DESTINO COLLETTIVO
“L’umanità sta sempre sul confine di cose che essa stessa compie, ma che non controlla”
Carl Gustav Jung
Un po’ di luce su eventi “inspiegabili” astrologicamente e connessi a una visione di più vasta portata può
venire dall’esame della dinamica interna dei cicli planetari.
GIOVE E SATURNO, I DUE GRANDI “CRONOCRATORI”
Gli antichi Persiani per le loro previsioni politiche, dinastiche, climatiche e religiose si basavano sulle
congiunzioni di Giove e di Saturno, che avvengono ogni 20 anni circa e si susseguono secondo un ordine
ben preciso: 12 congiunzioni avvengono all’interno di una triplicità, per poi passare alla triplicità
successiva, quindi distribuendosi nei 3 segni zodiacali della triplicità stessa. Una grande congiunzione era
quella che chiudeva il ciclo delle quattro triplicità dopo (12x20=240x4) 960 anni.
Nell’anno in cui avveniva una congiunzione Giove-Saturno gli astrologi persiani, determinato l’oroscopo
dell’equinozio primaverile (Astrologia catarchica), ricavavano previsioni sui 20 anni futuri. Storicamente
gli astrologi vedevano nel ciclo Giove-Saturno l’indicatore della storia della Chiesa e della civiltà europea.
Innumerevoli sono gli esempi che si possono portare sui riferimenti astrologici alle congiunzioni di Giove
e di Saturno. Quando avvenivano in contemporanea a Marte (triplice Marte-Giove-Saturno) si pensava
determinassero la nascita di un “profeta”. Basti solo ricordare la congiunzione Marte-Giove-Saturno
(Urano) nel 7 a.C. (nascita di Gesù, “stella” di Betlemme), nel segno dei Pesci, già individuata da Keplero
(e che costituiva l’ultima della triplicità d’Acqua), e la congiunzione Marte-Giove-Saturno nel 1523, che
Luca Gaurico collegò alla nascita di Martin Lutero (tra Bilancia e Scorpione, riforma ed eresia), che pure
chiudeva una triplicità, quella di Aria (secondo gli antichi, nascita di grandi personaggi per la storia del
mondo).
André Barbault, ai giorni nostri, collega il ciclo ventennale Giove-Saturno all’Europa, alla cultura
occidentale e all’UE.
CICLO GIOVE – SATURNO IN CORSO (iniziato nel 2000 nel segno del Toro, ultimo della triplicità)
Il ciclo Giove-Saturno iniziato nel 2000 e che si concluderà alla fine del 2020 è l’ultimo della triplicità di
Terra, quindi conclude un ciclo di 240 anni (media congiunzione) iniziato nel 1802.
La triplicità precedente, di Fuoco, conclusasi in Sagittario nel 1782, aveva contenuto le Rivoluzioni
Americana (1775-1783) e Francese (1789).
2016: crisi dell’immigrazione, problemi delle frontiere, spinte «euroscettiche», «Brexit» (quadratura
decrescente tra Vergine e Sagittario)
2007-2009: Trattato di Lisbona, stilato nel 2007 (trigono ascendente tra Sagittario e Leone) ed entrato
in vigore nel 2009 (ripetizione dello stesso trigono crescente fra Capricorno e Vergine): rafforzamento
del principio democratico e della tutela degli Stati membri dell’UE
2011: deficit di bilancio di Grecia, Irlanda, Spagna, Italia e Portogallo, incontro a Bruxelles dei primi
ministri dell’eurozona per valutare un pacchetto di misure per prevenire il collasso per debiti delle
economie dei membri (opposizione tra Ariete e Bilancia)
2013: entrata in vigore del «Patto di stabilità», «regole d'oro» vincolanti nell'UE per il principio
dell'equilibrio di bilancio (trigono decrescente tra Cancro e Scorpione), valenze «difensive»
CICLO SATURNO – URANO IN CORSO (iniziato nel 1988 alla fine del segno del Sagittario,29°55’)
2016/2017: trigono tra Sagittario e Ariete. Tendenza ad affermazioni capitalistiche, rimonta del
conservatorismo e dell’identità nazionale: «Make America great again». Interessanti i richiami Trump-
Russia e, provocatoriamente, Trump-Muro (ora con il Messico) in campagna elettorale. Il listino di Borsa
russo è stato l’unico a reagire in modo euforico alla sua elezione nel novembre 2016.
2009: opposizione tra Vergine e Pesci: elezioni a Presidente degli USA del democratico Barack Obama.
1988-1989: congiunzione. Sgretolamento della galassia comunista di stampo sovietico, caduta del Muro
di Berlino e smantellamento della «Cortina di ferro»: in pratica, fine della Guerra Fredda e inizio di un
nuovo ciclo politico per gli USA, senza più l’antagonista storico.
CICLO GIOVE – URANO IN CORSO (iniziato nel 2010 all’inizio del segno dell’Ariete, 0°18’)
2016/2017: Opposizione tra Bilancia e Ariete. Novità e cambiamenti in tutti i campi, con caratteristiche di
crisi delle situazioni in essere, di individualismo e di libera iniziativa capitalistica. Tensione verso il nuovo
e verso le svolte.
2010: successo dei repubblicani al Congresso degli USA e prime critiche all’operato presidenziale di
Barack Obama. Nascita nel mondo di un desiderio di cambiamento generale.
INDICE CICLICO
Indica la somma delle angolarità interplanetarie, secondo i cicli planetari . Quando il sistema solare si
dilata con l’espansione di un insieme di cicli ascendenti (da 0° a 180°), la linea sale ed è il tempo in cui la
società mondiale è in crescita, si sviluppa e si realizza. Quando si contrae con una maggioranza di cicli
discendenti (da 180° a 0°), la linea scende e la società mondiale regredisce, affronta problemi
Per il 1°gennaio di ogni anno, si calcoleranno - in valori eliocentrici - le posizioni dei 5 pianeti lenti e le
distanze interplanetarie per ciascuno dei 10 cicli maggiori
Sommando le distanze interplanetarie, si otterrà un indice ciclico di 804° per l’anno 2000.
Il grafico si crea con tutti i valori dei vari anni, ponendo sull’ascissa gli anni e sull’ordinata i valori delle
distanze interplanetarie.
LA FRATTURA DEL 2010, LA CADUTA DEL 2020, LA RIPRESA DEL 2026
La prima punta inferiore dell’Indice ciclico del XXI secolo si è registrata nel 2010. Focolai di guerra nel
Pacifico (USA, Cina, Giappone), crisi interne e sociali nei Paesi del Sud-Est asiatico, la prima crisi seria
dell’UE, uno scenario di scontro, armato o meno, cino-nipponico, nipponico-indiano…
Nel 2020 si rileverà la più grande caduta dell’Indice ciclico del secolo (che tra l’altro coinciderà con un
nuovo ciclo Giove-Saturno e con l’inaugurazione di una nuova triplicità, quella di Aria): 7 cicli su 10
saranno discendenti. I cicli coinvolti fanno pensare a cambiamenti che riguardino l’Europa (Giove-
Saturno), i Paesi asiatici e gli USA (Saturno-Urano) . Secondo Barbault, le interferenze segnalano una Cina
jupiterizzata e un’Europa plutonizzata.
Il periodo migliore dell’intero secolo andrà dal 2025 al 2030. Nel 2026 ci saranno ben 9 cicli ascendenti su
10: ritorno del potere inventivo e creativo dell’uomo, scoperte, miglioramenti tecnologici positivi per la
vita umana, spinte solidali.
Ha una valenza trascendente e metafisica all’interno della quale gli uomini sviluppano le loro attività per
un lungo arco di tempo. Grandi movimenti filosofici, nuove religioni. Sta all’origine dei processi di
globalizzazione che, nei vari settori, sono poi agiti da altri cicli coinvolgenti Nettuno.
Ciclo della «globalizzazione» o della «mondializzazione». Spinge i popoli verso un comune destino
planetario e li eleva alla coscienza dell’universale, via d’accesso a una umanizzazione superiore. Contatti
tecnologia-globalizzazione, capitalismo-comunismo, autoritarismo-liberalismo.
Tecnologia e potere. Grandi innovazioni, potenziale tecnologico di “progresso” su una base ambivalente:
la “libertà” capitalistica e neo-liberista è esposta alla deriva imperialista e al suo sfociare in oligarchia
finanziaria. Gruppi, clan, lobbies, istituzioni più o meno “visibili” (l’elmo dell’invisibilità di Plutone).
L’ultima congiunzione si è realizzata nel 1965-1966 in Vergine: per la prossima dovremo aspettare il 2104
(Toro)
Spinte collettive, rivolte di massa, movimenti liberatori e rivoluzionari. L’ultima congiunzione si è avuta
nel 1989 in Capricorno, la prossima sarà nel 2025-2026 in Ariete.
Incontro di due pianeti “di morte”, freddi e interiorizzati: conflitti, tendenze economiche recessive.
Potere occulto e repressioni.
L’ultima congiunzione è stata nel 1982 in Bilancia, la prossima sarà all’inizio del 2020 in Capricorno.
Ciclo particolarmente legato alla storia europea, che unisce i due grandi Cronocratori della tradizione: le
nuove idee si organizzano e si manifestano nel mondo materiale. Evoluzione delle strutture politico-
sociali. L’ultima congiunzione si è realizzata nel 2000 in Toro, la prossima sarà alla fine del 2020 al primo
grado dell’Acquario.
Novità e cambiamenti in tutti i campi, con caratteristiche di individualismo e di libera iniziativa. Tensione
verso il nuovo e l’ignoto che può assumere anche forme più trascendenti e favorire le esplorazioni, in
senso concreto e metafisico: il ciclo ha un legame con i viaggi spaziali. L’ultima congiunzione è stata nel
2010 in Pesci, la prossima sarà nel 2024 in Toro.
Forte carica umanitaria, idealistica e metafisica. Progresso di forze solidali, «di sinistra» o religiose.
Pericolo di derive ideologiche e di intolleranza.
L’ultima congiunzione è stata alla fine del 2009 in Acquario, la prossima sarà nel 2022 in Pesci.
Ciclo legato alle vicende della finanza e dell’economia, ai poteri forti, più o meno occulti. Probabile
collegamento anche al terrorismo internazionale.
L’ultima congiunzione si è realizzata nel 2007 in Sagittario, la prossima si farà nel 2020 in Capricorno.
CONGIUNZIONE 1965-1966 Diffusione del microprocessore, nascita della rete informatica (terza
rivoluzione industriale)