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1a Compositore russo vissuto tra il 1882 e il 1971, Stravinskij incominciò a studiare musica relativamente
tardi, quando, già avviato agli studi universitari di legge, incontrò il compositore Rimskij Korsakov, che lo
prese tra i suoi allievi. Nel 1908 ebbe occasione di conoscere Sergej Diaghilev, direttore della compagnia dei
balletti russi operante a Parigi. In questi lavori Stravinskij mostra già di possedere una forte personalità e uno
stile molto originale. La sua musica infatti venne considerata innovativa, tanto che molti la giudicarono
troppo ardita.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale, Stravinskij lasciò definitivamente la Russia per stabilirsi sul
lago di Ginevra, in Svizzera, dove compose musiche in cui introdusse elementi tratti da vari generi musicali
(tra i quali anche il jazz). Nascono così La storia del soldato , il famoso Ragtime composto per un gruppo di
undici strumenti, e Piano Rag Music, tutti con chiari riferimenti stilistici alla musica afro-americana. Negli
ultimi anni di vita Stravinskij si avvicinò anche alla musica dodecafonica.

1b Rimskij Korsakov, Musicista russo, fece parte del Gruppo dei Cinque impegnato nella creazione di uno
stile nazionale russo.

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Feux D’artifice è una Fantasia per grande orchestra del 1908 che da nome ci ricorda appunto l'omonima
opera di Debussy

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i primi tre balletti sono L'uccello di fuoco (1910), Petruška (1911) e La sagra della primavera (1913).
Stravinskij riprende e rielabora il materiale della tradizione folkloristica russa

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Nel periodo fauve Stravinskij attinge dal folklore russo e che è caratterizzato dal primitivismo (il richiamo
alle tradizioni arcaiche e ai riti selvaggi) caratterizzandolo con forti contrasti,

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A Venezia, Djagilev rimase perplesso quando inizio a suonare e suono 59 volte lo stesso accordo e li gli
chiese quanto ancora durasse così e lui gli rispose:" fino in fondo caro mio" e rimase in silenzio perchè aveva
capito che non stava scherzando

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in realtà Stravinskij nel video proposto dice che non ha seguito nessun sistema particolare per la stesura della
Sacre, dice anche che alla base dell'opera c'è poca teoria e poca tradizione e concludendo ci dice che ha solo
seguito il suo udito per aiutarsi e che sono l'unico strumento grazie alla quale è nata la Sacre

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La prima volta che ascoltai l'opera quando eravamo in seconda superiore mi ricordo di aver avuto molta più
difficoltà probabilmente perchè ancora non avevo fatto un percorso di studi più legato a questo tipo di
musica ma ora grazie anche ai vari studi fatti al liceo riesco ad ascoltarla e ad apprezzarla.

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