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ALESSANDRINISMO / POETICA CALLIMACHEA

Callimaco (300-240 a.C. circa): poeta greco che operò ad Alessandria d’Egitto nell’ambito del Museo e della
Biblioteca , istituzioni culturali fondate dai Tolomei; con la sua vasta e differenziata produzione definì i
“canoni” di una nuova forma di poesia e di una nuova sensibilità letteraria) – Età dell’Ellenismo. Successiva
alla morte di Alessandro Magno (323 a.C.).

1) BREVITAS, componimenti con un numero ridotto di versi


2) ERUDIZIONE / DOCTRINA , sfoggio di cultura
3) RAFFINATEZZA FORMALE , accuratissimo Labor Limae, preziosità del linguaggio, elevato e per pochi.
4) ARGOMENTO : MITO, soprattutto quelli rari e le versioni meno conosciute
5) ARGOMENTO : AMORE, quasi sempre non soggettivo e di derivazione mitologica
6) ARGOMENTO : NATURA, quadretti idealizzati, tipica visione di un poeta cittadino urbanizzato
7) CARATTERE EZIOLOGICO, spiegare il perché di fatti insoliti o poco conosciuti
8) TECNICA ALLUSIVA, semplici e talvolta enigmatici accenni che un pubblico colto coglie subito,
poesia di “scorcio”
9) ORIGINALITA’ A TUTTI I COSTI, percorrere strade mai percorse prima
10) SPERIMENTALISMO / GIOCARE CON LA TRADIZIONE
11) SCRITTORI CHE SI CIMENTANO IN MOLTI GENERI LETTERARI TRA LORO DIFFERENTI /
CONTAMINAZIONE E MISTIONE DEI GENERI
12) DISIMPEGNO POLITICO E CIVILE, può essere presente solo l’encomio cortigiano nei confronti del
sovrano protettore, poesia celebrativa.
13) ESCLUSIVITA’ / POESIA PER ADDETTI AI LAVORI (= altri letterati altrettanto colti) / PUBBLICO
RISTRETTO E SELEZIONATO; presenza di polemiche letterarie; fazioni di letterati tra loro
contrapposte.
14) POESIA DESTINATA A DIVULGAZIONE SCRITTA, superamento dell’Oralità.

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