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I raggi cosmici

• Particelle altamente energetiche


provenienti dallo spazio

• Componente primaria: ~ 90%


protoni, ~ 10% nuclei di elio, nuclei
piu’ pesanti

• Interagiscono con atmosfera creando


sciami elettromagnetici (muoni,
elettroni e positroni, neutrini, ..)

• 1 muone al s attraversa la nostra


testa

• Quelli piu’ energetici sono piu’ rari

• Possibili sorgenti: sole, oggetti


galattici (SNR, pulsar ..) o extra-
galattici (AGN, GRBs ..)
I raggi gamma… non solo Hulk! :)
• Perche’ studiarli?

• Cosa sono

• Chi li produce: acceleratori cosmici

• Rivelazione diretta e indiretta


I raggi gamma: perche’ studiarli?
• Interagiscono poco nella regione di produzione, permettono di
studiare da vicino i più potenti acceleratori di particelle in Natura

• l’Universo è essenzialmente trasparente ai raggi gamma:


provengono anche da distanze cosmologiche

• Sono neutri, non sono deviati dai campi magnetici: puntano verso
la sorgente

• L’Astrofisica gamma delle alte energie permette di trarre informazioni


complementari sulle sorgenti astrofisiche più potenti
nell’Universo insieme alle altre branche dell’astrofisica delle
particelle (studio dei raggi cosmici, astronomia X, osservazione dei
neutrini)
I raggi gamma
• Radiazione più energetica, fenomeni
violenti!

• Le sorgenti gamma sono spesso


altamente variabili!

• Brillamenti solari, Supernovae,


Buchi Neri… ci mostrano
un’universo in continua evoluzione!

• I raggi gamma non possono essere


catturati e riflessi dagli specchi:
attraversano tutti i materiali!

… si studiano attraverso l’interazione


con la materia:

• Telescopi spaziali: effetto Compton


e conversione di coppia

• Telescopi a terra: effetto Cherenkov


Rivelazione indiretta
Astronomia gamma delle altissime energie (~ TeV)
• Usare l’atmosfera come parte del
rivelatore: sciami atmosferici

• I raggi gamma danno origine a


degli sciami di particelle cariche Pair production
(soprattutto e ±) al loro impatto con
l’atmosfera

• Lo sciame atmosferico si sviluppa Bremmstrahlung


lungo la direzione dello sciame del
fotone primario

• Particelle di alta energia e± con


velocita v > c/n emettono
radiazione Cherenkov che
raggiunge il terreno come un flash
ultra corto (≈ 3 ns) osservabile nell’
UV
Imaging Atmospheric Cherenkov Telescopes (IACT)
Tecnica di rivelazione

Particle ~ 10 km
shower

Il principio:

~ 1o
• cos(theta) = c / n v

ht
ig
vl

• Un singolo telescopio entro


ko

il cono di luce della


en

radiazione Cherenkov puo’


er
Ch

ottenere un’immagine dello


sviluppo dello sciame.

~ 120 m
Tecnica di rivelazione

Intensita’ dell’immagine
! Energia dello sciame

Orientazione dell’immagine
! Direzione dello sciame

Forma dell’immagine
! Tipo di particella
Telescopi IACT di seconda generazione

MAGIC (2004)

HESS (2003)

VERITAS (2006)
CANGAROO-III (2004)
MAGIC
@ La Palma (Canarie), 2200 m di altitudine
Rivelazione diretta
Osservatori spaziali (…EGRET, AGILE, Fermi)
• Effetto Compton:

fotone gamma diffuso dall’interazione con


un elettrone trasferisce ad esso una parte
della sua energia.

• Produzione di coppie

assorbimento del fotone mediante


produzione di una coppia elettrone -
positrone

—-> tracciare il percorso compiuto da


queste due particelle onde risalire alla
direzione di provenienza e all’energia del
fotone che le ha originate

• I telescopi “tracciatori di coppie” sono


costruiti con una tecnologia presa in
prestito dal mondo della ricerca delle
particelle elementari
Fermi Gamma Ray Space Telescope (ex GLAST)

• Collaborazione internazionale:
NASA, Italia, Francia, Germania,
Svezia e Giappone

• Lanciato l’11 giugno 2008 da


Cape Canaveral

• Fermi e’ in orbita a ~ 500 km

• E costituito da due strumenti:


Large Area Telescope (LAT) e
Gamma-Ray Burst Monitor (GBM)
Fermi Gamma Ray Space Telescope

• E costituito da due strumenti: Large


Area Telescope (LAT) e Gamma-Ray
Burst Monitor (GBM)

• LAT

• telescopio a conversione di coppia

• Sensibile ad energie da ~ 30 MeV


a > 500 GeV

• Largo campo di vista: 20% del


cielo ad ogni istante e osserva
ogni punto del cielo per 30 min
ogni 3h
Fermi Gamma Ray Space Telescope

• E costituito da due strumenti: Large Area


Telescope (LAT) e Gamma-Ray Burst
Monitor (GBM)

• GBM

• 12 rivelatori allo ioduro di sodio (NaI) e 2 al


germanato di bismuto (BGO) disposti
intorno al satellite

• 8 keV < E < 40 MeV

• Campo di vista: tutto il cielo non occultato!

• Ha anche la funzione di ‘allertare’ il


satellite in modo che possa ripuntare
automaticamente verso GRBs (lampi di
raggi gamma..) particolarmente energetici
e brillanti
L’universo visto da Fermi-LAT (2 anni)

• Mappa della galassia


L’universo visto da Fermi-LAT (5 anni)

• Mappa della galassia


I brillamenti solari

• Rapido e intendo rilascio di


energia nella corona solare

• energia magnetica accumulata e


rilasciata durante fenomeni di
riconnessione

• Accelerazione di particelle
(elettroni, protoni e nuclei più
pesanti) e “riscaldamento” del
plasma coronale
I brillamenti solari:
emissione gamma
• bremsstrahlung: elettroni con
energie fino ad alcuni MeV
interagiscono con regioni ad alta
densita’ nella corona e nella
cromosfera solare

• diseccitazione nucleare

• annichilazione elettrone/positrone

• cattura neutronica:
neutroni accelerati catturati dai
protoni formando deuterio

• decadimento del pione neutro: i


pioni sono prodotti
dall’interazione tra protoni
energetici (E>300 MeV) e ioni in
atmosfera solare
Resti di supernovae
• Morte di stella molto massiccia

• Termina il suo combustibile nucleare,


collassa su se stessa sotto l'azione della
propria forza di gravità

• L'esplosione risultante espelle la maggior


parte della materia che componeva la stella

• Il nucleo collassa in un oggetto molto


compatto (stella di neutroni)

• Gli strati esterni vengono espulsi (velocità ~


3
10 km/s) dando origine a una nube di gas e
polveri in espansione.

• Il mezzo interstellare che si arricchisce degli


elementi pesanti prodotti dalla stella: siamo
polvere di stelle!! :-)

• Tasso di esplosione: ~ 1 SN ogni 50 anni


nella Galassia
Resti di supernovae:
emissione gamma
• Nube attraversata da onde d'urto
generate dall'esplosione stessa o
dall'interazione tra la nube e il
mezzo interstellare

• Protoni accelerati nelle collisioni


fra gli strati di materia espulsa ed
emettono raggi gamma di • Meccanismi di accelerazione di Fermi
altissima energia quando (il grande fisico):

interagiscono con i nuclei atomici


particelle accelerate in seguito a collisioni con
del gas interstellare.

disuniformita’ del campo magnetico galattico,


in moto casuale nel mezzo interstellare.

Questa perturbazione del campo si comporta


• Le osservazioni di Fermi (il come uno “specchio magnetico”

satellite) hanno mostrato


In seguito ad ogni riflessione su tale
evidenza di questo meccanismo specchio, le particelle acquistano energia
in resti di supernove di varie età. statisticamente
Nuclei Galattici Attivi (AGN)

• Modello standard degli AGN: l’energia


generata dalla materia che cade
all'interno di un buco nero
supermassiccio (106 Msun<M<109 Msun)

• La materia che cade nel buco nero


forma un disco di accrescimento

• Spesso si osservano getti che originano


dal disco di accrescimento

• Gli AGN i cui jets puntano verso di noi


sono chiamati blazar

sorgenti luminose di raggi gamma!


Nuclei Galattici Attivi
• Compton inverso tra fotoni d’ambiente
e elettroni relativistici all’interno del jet

• Il terzo catalogo degli AGN osservati


dal LAT riporta ben ~ 1400 visibili in
banda gamma!

• Gli AGN osservati arrivano a distanze


~ 10 miliardi di anni luce!
I Lampi di Raggi Gamma
(Gamma-ray bursts)

• Esplosioni piu’ violente che


avvengono nell’universo!

• Scoperti negli anni ’60 dai satelliti


militari Vela

• BATSE (1991-2000):

• distribuzione isotropa

• diversita’ delle curve di luce

• distinzione in corti (durata < 2s) e


lunghi (durata >2s)
I Lampi di Raggi Gamma
(GRBs)
• Progenitori:

• esplosione di stelle massicce (osservati in


coincidenza con supernovae!)

• fusione di oggetti compatti di origine stellare in


sistemi binari (NS-NS o NS-BH)

• Caratterizzati da due fasi di emissione:

• prompt (impulsiva) osservata principalmente in


banda energetica hard-X e gamma

• afterglow (temporalmente estesa) osservata anche


a lunghezze d’onda maggiori fino al radio

• Grazie alle osservazioni in banda ottica e’ possibile


individuare la galassia ospite e la sua distanza
(sfruttando lo spostamento Doppler delle righe righe
spettrali)

• Sono stati osservati GRBs fino a ~ 13 miliardi di anni


luce!

• GRB corti sono collegati alla rivelazione di onde


gravitazionali
GRBs visti da Fermi
• Emissione ritardata e
temporalmente estesa dei fotoni
di più alta energia

• GRB 130427: un mostro ‘vicino’

• Osservazione di fotoni di altissima


energia (~100 GeV):

• pongono limiti sull’assorbimento da


parte della radiazione extra-galattica
di fondo

• permettono di studiare la fisica


fondamentale (es. test di gravita’
quantistica e ‘Lorentz Invariance
Violation’: fotoni di energie diverse
hanno velocita’ diverse??)

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