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Marina Magra

Istologia
20 agosto 2021

Tessuto connettivo
Esso svolge funzione di sostegno, trofica (nutre) e di difesa. Tutte le celluel del connettivo
si originano da una cellula staminale pluripotente del connettivo embrionale, definita
mesenchimale. Inoltre, tra le cellule del tessuto connettivo è presente abbuonante matrice
extracellulare, formata a sua volta da:
- componente fibrosa, che conferisce resistenza alla trazione e flessibilità, grazie alla
presenza di fibre elastiche, reticolari e di collagene; Per quanto riguarda le fibre elastiche,
esse possono esistere sturate fino ad una volta e mezzo la loro lunghezza, esse sono prodotte
dai fibroblasti e dalle cellule della muscolatura liscia dei vasi sanguigni. Le fibre sono inoltre
formate da elastina e fibrilla e ogni 4 molecole elastica, si ha una guaina di fibrillina.
Le fibre di collagene invece formano fasci poco estensibili ma resistenti alla trazione. Sono
formate da molecole di tropocollagene, glicoproteina formata da tre catene alfa elica(tweet
tipi, ognuno codificato da un gene diverso), che rappresenta la molecola base del collagene
(29 tipi). Le molecole di tropocollagene si uniscono e formano microfibrille, che formano le
fibrilla, che formano a loro volta i fasci.
- Sostanza fondamentale o amorfa, che invece dona resistenza alla compressione, grazie
alla presenza di glicosamminoglicani (dette anche GAG), proteoglicani e glicoproteine
adesive. Per quanto riguarda i glicosamminoglicani o GAG, sono formati da lunghe
catene polisaccaridiche in cui ogni disaccaride è costituito da un amminozucchero, che può
essere solforato o meno, e da acido ironico. Esso risulta essere caricamento negativo e per
questo attrae cationi, come il sodio, che attraggono a loro volta acqua.
I proteoglicani sono formati da un asse proteico centrale legato a GAG e altri GAG
slegati, Tutto ciò determina u forte richiamo di acqua.
Per quanto riguarda l’Acido ialuronico, esso è un glicosamminoglicane non solforato
formato da una singola catena non ramificata. Esso è viscoso ed è un ottimo lubrificante e,
unito ai prpteoglicani, forma uno strato gelificato che funge da barriera per i
microorganismi esterni. Per quanto riguarda invece le glicoproteine adesive, esse sono

RELAZIONE GEOLOGIA DI BASE 1


formate da brevi catene oligosaccaridiche e proteine e servono da collante per le altre
componenti, presentando tanti siti di aggancio.
Il tessuto connettivo inoltre si suddivide in:
- propriamente detto, suddiviso a sua volta in:
Denso, formato da fibre ed è presente nei tendini e legamenti;
Lasso, che presenta più sostanza amorfa e forma l’impalcatura di ghiandole e organi;
Reticolare, il quale è una sottotipologia del lasso, presenta collagene III, presenta
macrofagi e fibroblasti, si trova negli organi;
Adiposo, il quale presenta un accumulo di goccioline lipidiche;
- Specializzato, suddiviso in:
Cartilagineo, avente funzione di sostegno;
Sangue, avente funzione trofica;
Osseo, avente anche esso funzione di sostegno.
1) Il tessuto connettivo propriamente detto è formato da cellule fisse, tra le quali si
ricordano:
• Fibroblasti, i quali hanno forma irregolare, a fuso con nucleo allungato, producono
matrice extracellulare, diventando fibrociti una volta finita la loro attività;
• Miofibroblasti

RELAZIONE GEOLOGIA DI BASE 2

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