Sei sulla pagina 1di 46

BOTANICA SISTEMATICA PARTE 2

Si descrivano sinteticamente le caratteristiche peculiari delle spermatofite rispetto alle


crittogame vascolari :

Le spermatofite possono essere definite come delle piante vascolari con semi. Sono una
fase ancora più avanzata dell’evoluzione delle piante embriofite per l’adattamento alla vita
terrestre . La linea di evoluizione delle spermatofite riguarda la maggiore capacità di
sopravvivenza in ambiente terrestre , assicurata dalla formazione del seme che proviene
dall’ovulo , che una volta fecondato diventa seme.
Il seme contiene un embrione o giovane sporofito , che è dipendente dalla pianta madre in
quanto lo sporofito utilizza le sostanze di riserva nel seme e che provengono dalla pianta
madre . Le cellule hanno corredo cormosomico doppio e si formano nel megagametrofito .
Dipendenza dell’acqua per il traspoorto del gamete maschile . Adnrogameti nel granulo
pollinico vengono trasportati dal vento e son molto leggeri . Il granulo pollinico ppuò però
essere trasportato da insetti. Il gametofito maschile presenta 3 cellule di cui 2 funzionano
come gameti maschili e determinano la fecondazione e con il gametofito è il granulo
pollinico nel caso del gametofito maschile e è l’ovulo nel caso femminile. Non c’è piu
dipendenza del gametofito rispetto allo sporofito . Nelle spermatofite la generazione
sporofitica è l’unica autoonoma e legata alla vita terrestre e le spermatofite si dividono in
Angiosperme e Gimnosperme.

Si descrivano le caratteristiche principali delle angiosperme relativamente a ciclo e


organi riproduttivi

Le angiosperme presentano un ovulo dentro l’ovario . Dopo lo sviluppo dell’ovario si forma


un tessuto e dagli ovuli si formano i semi . Angiosperme : seme dentro ad un contenitore.
Gimnosperme : seme nudo al di sopra di una squama fertile e il seme sta anche lui libero al
di sopra di una squama . Angiosperme piante che vedremo da vicino con fiore che contiene
un ovario al cui interno ci sono gli ovuli dal cui sviluppo di ottengono i semi e il fiore è un
organo fondamentale delle angiosperme . Il fiore è costituito da tante foglie modificate o
antofilli, modificate per la riproduzione . Nel fiore si concentrano tante fasi del ciclo
aplodiplonte. Nel fiore avviene la riproduzione per sporogonia e formazione delle
meiospore maschili e femminili e poi si formano i gametofiti maschili e femminili . Le
meiospore maschili : gametofito maschile.

Nel fiore delle angiosperme si concentrano tantissime fasi del ciclo aplodiplonte.
Riproduzione per sporogonia e formazione delle meiospore maschili e femminili e
formazione dei gametofiti maschili e femminili. Nel fiore avviene la riproduzione gamica
per gametangiogamia e formazione dell’embrione nel giovane sporofito .

Il ciclo delle angiosperme è aplodiplonte con prevaenza dello sporofito e gametofito


parassita dello sporofito. Varie parti che costituiscono il fiore : fiore standard è idealizzato
ma in realtà ci sono tante moodifiche . Morfologia di un fiore ideale : fatto da un peduncolo
e da antofilli sterili e fertili . Peduncolo : rametto o ramo laterale sul quale ci sono delle
foglie o antofilli moodificati per la riproduzione . Gli antofilli possono essere sterili ( sepali
o petali ) oppure fertili ( stami e pistilli ) .
Antofilli sterili : possono formare perianzio (distinzione tra due verticilli diversi tra di loro
calice ( formato da sepali verdi fotosintetici con funzione anche produttiva) e corolla ( calice
a fiore chiuso che chiude dentro di se gli altri antofilli ) e perigonio . Petali: hanno la
funzione di attrarre insetti . Antofilli sterili si presentano con questa modalità oppure con un
perigonio con un solo verticillo o piu di uno di antofili sterili che sono dello stesso tipo o
colorati (petaloideo: assomiglia a un periaziono con corolla di tanti colori) oppure verde
(sepaloideo : assomiglia a un perianzio con soltanto dei sepali .) queste 2 strutture sono di
norma caratteristiche delle dicotiledoni. Il perianzio delle monocotiledoni perigonio , ma ci
sono delle eccezioni .

Ci sono poi due cicli di antofilli fertili : androceo o insieme degli stami o microsporofilli
formati da filamento e antera (bilobata , ha 2 lobi uno a destra e un alltro a sinistra .
Ciascuno dei 2 lobi porta 2 sacche polliniche di norma che sono dei contenitori vuoti che
stanno all’interno dell’antera e hanno internamente dei tessuti su cui si formano granuli
pollinici in cui avviene la meiosi e in esse si riversano i granuli pollinici formati . A un certo
punto le stesse si aprono e i granuli vengono dispersi all’esterno.

Ciascuna cellula della sacca si divide di solito per meiosi e poi mitosi . Ciascuna di queste
meiospore si forma un granulo pollinico che è il gametofito . E i 4 granuli pollinici
rimangono uniti tra di loro in strutture caratteristiche nelle varie specie . Il granulo pollinico
ha una forma struttura che si crea quando si forma dentro nelle antere è costituito solo dalla
pallina. Le forme cambiano a seconda delle specie.
Il granulo pollinico ha una parete esterna rinforzata da esina e intina .
Sporopollenina : sostanza importante per rendere decomponibile la parete esterna. Nella
esina c’è la sporopollenina per questo il granulo rimane intatto indecomposto anche per
migliaia di anni dentro al granulo. I batteri e funghi non sono attivi nella degradazione della
sostanza organica nelle torbiere mentre i granuli si mantenogno intstti . Sporopollenina :
importnate perché da anche impermeabilità e il granulo impesdisce la disidratazionne . Nel
granulo c’è una cellula vegetativa e 2 anrogameti e si spostano dentro al tubetto pollinicco ,
e si forma e si muove nel tubetto la celllua vegetativa seguita dai 2 androgameti . L’aspetto
importante è che può presentare 1 o 3 pori . Nel contatto con lo stimma l’esina e l’intina si
degradano e fanno fuoriuscire il tubetto pollinico . Il proo può essere uni oppure ce ne
possono essere 3 . gineceo : ciclo piu alto e interno di antofilli fertili . Di pistilli ce ne
possono essere 1 soltanto o anche più di uno e sono fatti da ovario stilo e stimma .

Con riferimento alle angiosperme si descrivano la struttura e la formazione dell'ovulo


e i meccanismi con cui avvengono l'impollinazione, la fecondazione e la formazione del
seme e del frutto

Ovario : parte basale della struttura fiorale all’interno del quale c’è un cavità dove ci sono
gli ovuli . Gli ovuli possono essere attaccati sulla parete esterna o su una parete centrale
possono essere uno o molti . Gli ovuli sono i megasporangi o strutture all’interno delle quali
avviene la meiosi.
All’apice dell’ovario c’è uno stilo che porta in alto lo stimma o piatto allargato apposta per
ricevere meglio i granuli pollinici . Lo stimma può essere 1 2 o di piu . La posizione
dell’ovario rispetto al ricettacolo anche è importante può essere supero semi-infero oppure
infero . Si vede solo lo stilo e stimma e l’ovario dentro il ricettacolo si vede sezionando il
ricettacolo e verificando che la parte interna sia cava . Attaccati alle pareti interne devono
esserci gli ovuli . Gineceo : uno o più pistilli. Struttura o formazione dell’ovulo : formato da
piccole palline ciascuna delle quali è formata da placenta funicolo calaza e nucella . La
placenta è la parte basale a cui l’ovulo si attacca alla parete dell’ovario a cui arrivano le
sostanze di riserva e attraverso l’ovario dai sepali e sostanze che servono per nutrire l’ovulo
e formare il seme . Il funicolo è la parte più allungata e la parte terminale è la calaza . la
nucella è fondamnetale e fatta da tante cellule 2n che fanno parte della pianta madre e in
una di queste cellule avviene la meiosi e mitosi. Il gametofito femminile è costituito da
cellule per mitosi successive ed è contenuto nel sacco embrionale : 8 cellule (=una di queste
è l’ovocellula o quella che sarà fecondata e formata o posizionata su una posizione estrema
dell’ovulo . 7 cellule di cui 2 sono nuclei polari che si riuniscono di nuovo a fare una unica
cellula o nucleo dell’endospoerma secondario.
Tubetto pollinico : attraverso cui entrano i due androgameti preceduti dalla cellula
vegetativa. Un androgamete feconderà l’ovocellula e l’altro il nucleo dell’endosperma
secondario. Un pistillo intero è formato dall’ovario contenente un vacuolo, stilo e stimma .
Il granulo pollinico germina emettendo il tubetto pollinico che si porta davanti alla cellula
vegetativa e dietro i 2 androgameti: uno feconda la cellula uovo (da cui si ottiene il primo
zigote o 2n e poi l’embrione). Endosperma fecondato (cellula 3n che per mitosi formerà
l’endosperma secondario : tessuto di riserva con le sostanze che si mantengono dentro il
seme e attaccate all’embrione e che vanno ad arricchire l’embrione delle sostanze che
servono per sopravvivere e per alimentare la prima fase di vita della plantula che si forma
dalla germinazione del seme stesso. Uno dei due androgameti feconda l’ovocellula e l’altro
l’endosperma . Dall’ovulo si sviluppa il seme e dalla parte esterna dell’ovario si sviluppa il
frutto che conterrà solo un seme.
Ci sono semi di 2 tipi : ortodossi (hanno un comportamento normale: il seme si conserva a
lungo e se si asciuga e abbassa il proprio contenuto di umidità fino al 10 15 percento riesce
a conservarsi per moltissimo tempo.
Semi recalcitranti: se si asciugano e si seccano perdono la loro vitalità e quando cadono al
suolo rimangono vitali soltanto se sono in ambiente umido o se il terreno in cui cadono è
asciutto e i semi recalcitranti e germinano velocemente dopo la loro disseminazione.
Per esempio i salici e i pioppi, il castangno e la quercia. Semi ortodossi si conservano molto
a lungo . Altro aspetto importante dei semi : stato fisiologico . Semi quiescienti: seme è
pronto per germinare ma non germina perché manca acqua e temperatura per germinare.
Terreno asciutto no piove e il seme rimane lì. Il seme può anche essere dormiente : quando
casca anche se ha la temperatura e l’umidità giusta non germina . Semi dormienti devono
abbassamento della temperatura, se si abbassa la temperatura il seme rompe la dormienza ed
è un meccanismo di rottura può essere anche la vernalizzazione : meccanismo importante
per semi forestali .
Il seme passa tutto l’invero nel terreno e potrebbe germinare ma non lo fa perché ha
bisogno. Temperature sotto zero : periodo di freddo fa si che il seme esca dalla dormienza e
dopo la rottura della dormienza germina. Quando il seme è formato può avere una
germinabilità del 70 percento e una vitalità ad esempio del 90 percento . La vitalità su 100
semi 10 sono morti e hanno l’embrione morto e attaccato da parassiti e funghi oppure è nato
male dal punto di vista genetico. Se il seme non germina mi va bene che germini subito . La
germinazione avviene solo dopo la rottura della dormienza . Per cercare di superare la
stagione piu difficile . La prima piantina che si forma non riesce a resistere alla stagione
dura. Le piante si garantiscono che non tutto il seme germina subito o fra 2 o 4 mesi . Del
seme prodotto dalle varie piante ci sono differenti livelli di dormienza . Il seme
immediatamente germinabile è dormiente. Quasi nessuna specie ha seme completamente
germinabile oppure completamente dormiente al 100 percento . Animalfi frugivori :
alimentazione tramite semi . Per esempio l’avocado e il mango: semi dei frutti di grandi
dimensioni spesso sono protetti contro il degrado che avviene negli stomaci degli animali
che li mangiano . Il seme viene propagato attraverso le feci . Il frutto è una forma di
propagazione del seme stesso. Vari aspetti del ciclo delle angiosperma si realizzano dentro
il fiore . Dentro il fiore parte maschile androceo e femminile gineceo. Maschile sporofillo
costituito dallo stame. Il meiosporangio costituito da sacca pollinica dove avviene la
formazione delle meiospore in tetrade 4 meiospore. Il gametofito è costituito dal granulo
pollinico che si forma da ciascuna delle meiospore. Dentro il granulo pollinico ci sono 2
androgameti . Nell’androceo ci sono diversi stadi . Nel gineceo l’ovario è il megasporofillo .
Le 8 cellule che derivano da una soltanto delle . Una delle cellule n va a costituire l’
ovocellula . Il gamete che formerà il zigote e poi l’embrione.

Si descrivano le caratteristiche principali delle angiosperme relativamente a tipi di


infiorescenza

Infiorescenze: semplici e composte. Semplici: cositutite da singoli fiori con asse centrale
allungato e fiore penduncolato. Penduncoli: possono anche essere di lunghezzze diverse ma
non sono così diversi tanto da portare i fiori alla stessa altezza . Corimbo simile al racemo
ma i penducoli sono molto lunghi e i fiori sono alla stessa altezza. Spiga . I peduncoli ci
sono e i fiori seissili . Amenti fiori tipici dei salici. Spadice: asse centrale carnoso e protetta
esternamente da una membrana tubulosa. Ombrella: tutti i fiori si sviluppano da un punto
alto del rametto da cui si forma l’infiorescenza. L’ombrella è tipica della famiglia delle
ombrelliferae o semplice o composta, il capolino ha un ricettacolo su cui si inseriscono tanti
fiorellini un o di fianco all’altro . Asteraceae : infiorescenza a capolino.Infiorescenza a
racemo : Hysteria sisnesnis. Ad ombrella : lotus corniculatus . Spighetta : poaceae . Cima
scorpioide : fatta con un ramo laterale del fusticino che termina con un fiore ad
accrescimento determinato . Il ramo laterale ramifica sotto il fiore laterale.
La ramificazione avviene su un lato dell’asse principale. Borraginaceae: tipicamente
infiorescenza a cima scorpioide o doppia cima scorpioide. Infiorescenze composte fatte da
tante infiorescenze sempici : pannocchia racemo di racemi : racemi composti . Pannocchia
racemo di racemi . Infiorescenza nelle gramiaceae: pannocchia di spighette e anche quella è
una infiorescenza composta di 3 ordine. Il dicasio. Struttura con fiore terminale e la
ramificazione avviene su un lato e anche su un altro. Spiga composta: ovvero spiga di
spighe. Più spighe che si dispongono sessilmente su un asse centrale . Antela : corimbo
composto particolare . I fiori bassi hanno il peduncolo piu lungo di queli piu alti.

Si descrivano le caratteristiche principali delle angiosperme relativamente a tipi di


frutto

Tipi di frutto : 2 grandi categorie di frutti veri : frutti secchi e carnosi . Si distinguono per la
consistenza che costituiscono i frutti . I 3 strati sono tutti secchi duri e sottili nel caso dei
frutti secchi . Sono secchi e sottili solo nell’epicarpo e hanno una parte carnosa nel caso dei
frutti carnosi . Tipo bacca : tutte le parti sono carnose. Nella drupa tutte le parte sono
carnose eccetto l’endocarpo ( per esempio la ciliegia : drupa . Chicco d’uva. Il grappolo
d’uva è una pannocchia o grappolo o racemo di racemi : insieme di grappoli.) I frutti
secchi : tutti gli strati sono duri e sottili.) Frutti indeiscenti : i 3 strati non si aprono a
maturità e il seme per germinare i frutti devono degradarsi . Nel caso dei frutti deiscenti il
frutto si divide e si frantuma in modo longitudinale per fare fuoriuscire i semi. Frutto delle
graminaceae: non si stacca dal seme ed è tutto uno . La granella del amis è un frutto – seme
e per esempio la farina è fatta dallo sfarinamento di tutta la cariosside. Achenio : il frutto
vero e proprio si stacca dal seme . Nella samara il frutto anche si può staccare ed è come un
achenio che serve per la disseminazione. Samara e nucula ( c’è una parte esterna con frutto
secco indeiscente legnoso). frutto deiscente (follicolo : frutto delle ranunculaceae , che
hanno tanti pistilli e da ciascuno di essi si forma un follicolo . Frutto presente in tante
ranunculaceae. Legume: frutto secco deiscente con unica cavità con tanti semi dentro.
Il lomento è simile al legume ma nel caso del lomento tra un seme e un altro si forma una
sorta di chiusura o sutura e c’è una divisione di una camera centrale in tante sottocamere.
La siliqua : formata da 2 lati simili al legume e dentro c’è una membrana che divide il frutto
nelle due sottocamere. I semi sono attaccati da una membrana centrale poi asciugandosi si
staccano dalla membrana . Capsula: contenitore vuoto che può essere ripartito da tante
sottocavità. Sulla parete esterna e sulle membranette ci sono tanti semi. Veri frutti : frutti che
derivano dallo sviluppo dell’ovario. Falsi frutti : derivano dallo sviluppo di altre parti del
fiore. Pomo : tipico del melo e del pero delle rosaceae e maloidee. La mela che mangiamo
deriva dallo sviluppo del ricettacolo . Deriva da un ovario infero completmante racchiuso
nel ricettacolo. Il frutto vero e proprio: torsolo della mela . Nel pomo si vede anche da un
altro aspetto che si tratta di un frutto che si sviluppa da un ovario infero . Dall’esterno si
vedono i residui dei sepali . Il ricettacolo stava sotto i sepali e i residuo dei sepali rimane .
L’apice della mela e della pera ha un residuo dei sepali. La fragola ha parte carnosa che si
sviluppa dal ricettacolo . I veri frutti stanno sulla superficie essterna della fragola. Frutto
aggregato : si sviluppa da tanti pistilli dello stesso fiore : mora del rovo : 1 fiore con tanti
pistilli . Tanti pistilli hanno il frutticino. Frutticino: drupa o frutto carnoso con endocarpo
duro. Tante drupette insieme formano la mora. Di fatto rovo e lampone appartengono al
genere rubus o rosaceae. Il frutto aggregato : si formano tanti frutticini che provengono dalla
stessa frutto. Infiorescenza . Ciascun fiore anch’esso rimane attaccato all’altro frutticino e si
forma un unico grande frutto . La mora del gelso: deriva da una infiorescenza femminile.
Sulle infiorescneze femminili si formano tanti frutticini e il frutto vero e proprio. Ciascuna
pallina è un frutto carnoso o drupa che si è sviluppato dal singolo fiore di cui era formata
l’infiorescneza del gelso . Il sicono del fico deriva dallo sviluppo del ricettacolo che
contiene tanti fiori . La parte carnosa fa parte di un ricettacolo su cui si attaccano tanti ifori.

Si descrivano le caratteristiche principali delle angiosperme relativamente a tipi di


radice, tipi di fusto e caratteristiche delle foglie

Tipi di radice
Radici sotterranee : sono del tipo fittone . Radice centrale più sviluppata delle laterale . Va
giu in profondità . Radice tuberosa : carota con sostanze di riserva ma simile al fittone.
Reticolato: fascio di radici di dimensioni simili e non prevale una radice singola .
Tipica delle poaceae . È più superficiale del fittonante . radice principale molto profonda : la
pianta può svilupparne una soltanto per andare in profondità . Radici diverse consentono
alle piante di esplorare strati diversi ed essere resistenti alla siccità in maniera differente . Il
fittonante sono più resistenti alla siccità e fanno foraggio e ricacciano anche in estate.
Graminaceae hanno il fascicolato come il mais : muore se non gli diamo acqua . graminacea
apparato fascicolato . Apparato fittonante viene avvantaggiato nelle estati secche: come la
salvia nei prati . Estate secca per esempio le piante muiono se hanno apparato fascicolato.
Radici aeree: edera. Fusto organizzato in nodi e internodi . I nodi sono ingrossati e hanno
formazione di rametti naturali e fiori e frutti . Una nuova pianta si può formare da un pezzo
di fusto con nodo. Dal nodo si forma tutto. Il fusto può essere erbaceo o legnoso : fusti
legnosi sono di piante che hanno accrescimento secondario da cui si formano legno e
floema. Piante erbacee: non ci sono tessuti meristematici secondari e la parte aerea muore
dopo un anno o rimane anche in vita. I fusti aerei sono eretti o adagiati sul suolo . Se sono
adagiati sul suolo : stolone : radice in corrispondenza del nodo. Sul fusto si forma una parte
aerea. Stolone è spesso verde: fotosintetizza e ha l’effetto non solo di propagare la pianta e
ad ogni nodo si forma una nuova pianta. Lo stolone è una modalità di ricostituzione delle
parti di riserva . Il rizoma è fatot anch’esso di nodi e internodi . Da cqiacun nodo si
possonoo formare dele radici avvventizie e dei getti aerei. Il rizoma è uuna struttura di
soppravvenza e nell’inverno rimane solo il rizoma e il rizoma emette getti aerei veroso l’alto
. Le piante ocn rizoma per la fomra bilogica sono le geofite . Geofite sono ance piante che
hanno bulbo e tubero o fuusti sotterranei . Alla luce emette getti aerei : è un fusto il bublbo è
un fusto sotteraneo . Fusticino con tante foglie carnose ppiene di sostandi riserva .
Foglia : guaina picciolo e lamina e stipole. Foglie con innervazione parallelinervia
( monocotiledoni : poacee . Iridaceae. Liliaceae ) . le foglie in queste sono parallelinervie.
Le dicotiledoni hanno foglie penninervie o palminervie . Le foglie palminervia si dipartono
da uno stesso punto sulla nervatura principale. Le foglie si distinguono per la lamina che è
semplice o composto . La piu semplice è la trifogliata fatta da 3 fogloline . Foglie pennato
composta o paripennata o iparipennata. La fogliolina terminael è sostituita da un mucron .
Le fogliline si distribuiscono a moo di dità . Margine intero o poco nicio o molto inciso
( pennato fessa ( profontidtà di inciison efino alla metà dell lamiina) partito e setta ( se
arriva al centro )) bordo della laima ( dentato ( perpendicolare l’ase centrale rispetto al
bordo della lamina)seghettato (perpendicolare il dente)o crenato ( se è arrotondato ) . se
ciascun dente grande ha dei dentini piccoli si dice doppiamente dentato ( o doppiamente
crenato o doppianmente seghettato
Si indichino i nomi dei cladi appartenenti alla divisione delle angiosperme, si
descrivano le caratteristiche principali della famiglia Magnoliaceae e di alcune specie
arbustive della stessa famiglia.
ANGIOSPERME :
fiore e frutto che deriva dal fiore con ovario . Semi e caratteristiche delle fgolie dei fusti e
delle infiorescneze. Parte sistematica delle angiosperme : contabella generale da vedere
sulle slide . Angiosperme divise in 4 cladi ( ogruuppi monofilettico o fatto da tante specie o
taxa che hanno tutti il medesimo antenato comune che cinclude tutti i taxa con il medesimo
antentao comune . ) termine grade ( significa gruppo parafilettico : gruppo che contiente
taxa che hanno tutti quanti il medesimo antenato e questo grade non li contiene tutti quanti .
Ma ci sono taxa che hanno lo stesso antenato che però è stato inserito in altri gruppi
tassonoomici e il temrine giusto è la classificazione giusta in base ai criteri attuali si basa
sulla filogenesi utilizzida dei cladi e i gradi hanno solo un significato interlocutorio .
Le agiosperme comprendono 4 cladi di cui uno è un grade .
Grade ANA : angiosperme basali che comprendono 3 ordini le cui iniziali danno origine al
termine ana
2 clade magnolideaee. 3 clade Dicoltiledoneae e 4 clade monocotiledoneae.
5 parti dlel apianta gametofiti seme frutto foglie seme e fiore. I gametofiti : nel caso del
grade ana il gametofito femminile è fatto da 4 nuclei ( di norma sono 8 di cui 1 è
l’ovocellula ma in questo caso sono 4 perché le mitosi sono 2 invec che 3 ) . in tuti glialtri
nuclei 8 nucleato . I pori nel polline : attraverso essi esce il tubetto pollinico e porta la
celluola vegetativa verso l’ovulo . Nelle dicotiledoni sono 3 e negli altri cladi sono solo 1 . il
seme differenza relativa al numero di cotiledoni . Ce sono 2 nel primo gruppo ed è 1
soltanto nelle monocotiledoni. L’endosperma è diploide nel caso delle angiosperme basali
del grade ana . Diventa triploide 3 n dalla fecoondazione del nucelo delle angiosperme
secondario che deriva dall’ovulo con un nucleo spermatico . Le cellule si originano per
mitosi dall prima cellula tripoloide. Il fusto è eustele e atactostele ( collocati i fasci alla
periferia del cilindo centrale) nelle monocotiledonii : il fascio cribovascolare è distribuito in
modo regolare.
Nelle monocotiledoni ( paecea iridaceae i lilliace ) le piante non divnetano grandi e non c’è
accrecimento seoncdario e non c’è allargamneto in diametro delle piante . Le piante
mantenogno lo stesso dimaetro dle primo anno ance se vivono anni . Perché non c’è il
cambio cribro vascolare. Le fooglie sono parallelinervie nelle monocotiledoni e osno
palminervio e parallelinervio negli altri gruppi . Il fiore è costituito da verticilli di 3 sepai e
tepali al contrario dei gruppi precedenti dove i verticilli sono di 4 5 gruppi. Nel grade ANA
si ha di soli perigionio ( no distinzione tra calice e corolla ) . perianzi nelle clasi evolute
( distinzione tra calice e corolla 9 : evoluzione delle caratteristiche del fiore. Per le specie
primitive si passa da perigionio a periaznio . Ell’ambito del fiore inserimento spiralato ad un
inserimmento verticillato . Inserrimento spiralato dei sepali petali tepali o stami ( vuol dire
che se ci sono ad es 5 sepali che costituiscono il calce questi alla base non sono iseriti tutti
quanti alla stessa altezza ma sono inseriti a forma di spirale a mo di scala sonoinseriti tutti
ad altezza differenza : il sepalo che si vede completamnete è quello inserito piu in basso .
Quello già inseritìo piu in alto ha la base nascosta dalse palo precedente . Inserimneto
verticillato : i sepali sono alla stessa altezza e i petali hanno un inserimento psiralato
anch’essi . Famiglie con aspetto simile ma che si differenziano da questo punto di vista ci
sono !!! evoluzione tra gruppi antichi : si passa da numerosi elemnti dei fiori ( stami sepali
petali ) a pochi elementi ( nel caso dlelle monocoiledoni pochi elementi soltanto 3 per
esmepio ) . gruppi piu primitivi delle angiosperme e grade ana delle angiospemrme basali :
ci sono attualmente ppoche specie : rodine ninfeales : da il nome alla letterca centrale dell
ANA ( N = nninfeales) .
Si descrivano le caratteristiche della fam. Nympheaceae, delle specie conosciute
appartenenti a tale famiglia e delle vegetazioni di cui sono componenti.
Grupo piu primiitivo . Le ninfeaceae contengono parecchie specie che troviamoo nei nostri
ambienti : specie acuatiche o alustri con rizoma sommerso sono idrofite rizomatose e la loro
forma di crescita : sviluppo del rizoma sotto l’acqua e il rizoma è l’organ perennante dlel
apianta e nella primavera dai suin nodi si formano le foglie e i fiori che hanno lungo piccolo
e pedunzlo e portano la lamina della foglia sulla superficie dell’acqua . La ninfea alba :
comune e autoctna dele acqua stagnanti . Il fiore presenta 4 sepali verdi fuori e bianchi
dentro . Le fogie osno gallegianti perc il parenchima aerifero . I fiori si aprono la mattina e
si chiudono il pomericcgio : caratteristica di diverse specie dei nostri stagni . Ninfar lutea :
nnfea gialla : presenta fiori con peduncoli che portano il fiore fuori dalla superfcie
dell’acqua . Nella ninfea giaa : diametro fino a 10 centimetri e 15 nella gialla . Fior di loto o
nelumbo nucifera : esotico e non autoctono : deriva dall’asia ed è stata importata per scopo
ornamentale il firo di loto è una specie che si trova in corsi d’acqua con acqua ricca di
nutrienti : acqua stagnante e nel caso dei grandi fiumi sulle anse e le parti del fiume dove
l’acqua scorre lentamnete ‘acqua stagna i nutrienti stagnano il fondo è melmoso è ricco di
nutrineti . I fiori sono molto piu grandi della ninfea gialla ele foglie diametro di 1 metro e
pianta alta 2 3 metri e si forma dai rizomi che stanno sotto . E si forma in zone
estremamente fertili degli acquitrini . Questa specie è stata introdotta sui laghi di mantova e
si è inselvatichita nel lago di mantova stesso ed ha esteso il suo areale in diversi altri fiumi
com toscana llombardia e anse del sile ad esempio . Specie presenta perigonio e nonci sono
sepali che di solito sono 5 6 e nel fior di loto il fiore è fatto da un perigonio e presenta solo
tepali di colore rosato . Le piante delle ninfeaceae sono tipiche di vegetazioni inserite nella
alleanza ninpheion alabe che presnde il nome dala ninnfea alba ed include vegetazioni che
costituiscono fasce di idrofite lungo il bosrdo di canali o fiumi a lento scorrimneto . O nei
lagii stagni in cu la profondità dll’acqua non è eccessiva rispetto alle capacità di radicazione
di queste specie e se la profondità arriva ad 1 2 metri e la capacita di sporvavvienza è
comporomessa. Spesso putroppo nei fiumi a lento scorimento con qacqua stagnante manca
la nynpeheion perché la presenza di imbarcazioni costituisce un problema a degrado .
Hanno poca resistenza a differenza delle fasce più verso la terra e che sono costituite dalla
cannuccia palustre o fragmitis australis che rientra in un altro tipo di vegetazione . La
graminaceaea che va a costituire i fragmiiteti nelle zone in cui il lago o lo stagno si sta
interrando per esempio . Dal passaggio da acqua profonda e riva fatta di terra intrisa d’acqua
e la zona di transizione dove si depoosita tanto materiale che va a ridurre la dimensione
dello stagnio o canale . Specie tipiche della ninpheion albae sono quella gialla o rannculus
acquatilis o altre specie frequenti in questi ambienti ma rare ora è la cosidetta castagna
d’acqua o trapanatans. O idrofita idcotiledone delle litraceae. È natante con le foglie che
galleggiano sll’acqua ma ha delle radici che possono scendere in profondità e agganciarsi
sul fondo dello stagno . Trapnatans specie annuale e ogni annno i smei ce fuoriescono dal
frutto germinano in primavera e formano delle piantine a forma romboidale dei fusti che
vanno in acqua e le radici radicnao anche fino sul fondo dello stagno . Idrofite radicanti o
natanti . Grade ana : famiiglia interessante che innclude specie igrofile per vegetazioni
particolari ricchi d’acqua . Classe magnolideae o magnolie : do indicazioni sulle
magnoliaceae : noncomprendono specie native italiane e da ambienti esotici nord americani
o dall’estremo oriente . Specie della magnolia sono di norma legnoose arbustive o arboree
con foglie semplici intere, picciolate e retinervia tipiche delle dicotiledoni delle
angiosperme .
Si indichino i nomi dei cladi appartenenti alla divisione delle angiosperme, si
descrivano le caratteristiche principali della famiglia Magnoliaceae e di alcune specie
arbustive della stessa famiglia
Magnilaceae : dicotiledonii primitive . Il fiore è di tipo perigoniale con dei tepali e senza
distinzione tra calice e corolla e i tepali sono petaloidei o colorati impolinazione
entomogama . I fiori hanno tantissimi stami e pistilli . I pistilli formano quando amturano
uno strobilo . Magnolia grandiflora. Da questo gineceo allungato con tanti pistilli uno dietro
l’altro si forma il frutto allungato o strobilo . Lo strobilo è frutto delle conifere . Il frutto è
composto da tanti p iccoli elementi . Il frutticino deriva da un pistillo . Ciascuno di questi
elementi è un follicolo che aprendosi emette 2 semii . I folicoli si aprono e lasciano cadere i
due semi per ogni folicoli. Lo strobilo rimane invece sulla pianta . Specie di amgniolaceae
presenti nei nostri giardini arbustive. Specie piu frequenti fanno fiori prima dell’emissione
delle foglio . Amgniolie con maggiore valneza ornamentale . Il firoe non è nascosto dentro
le foglie . Magnolie arbustive sono quelle utilizzate dentro le nostre . E fioritura avviene in
prefogliazioen : magnolia obovata . La magnolia giapponese . Magnolia soulnageane ( con
tepali rosis in basso e bianchi el centro e all’apice. ) magoio astella ta teapli rivolti verso
l’estero : il fiore sembra una stella con tanti ragi vostituiti dai petali della stella. Magnoolia
denudata che ha soltanto 9 tepali molto graid e bianchi . Il frutto che si forma in quest
momento ha struttura di strobilo molto allungato su cui ci sono tanti piccoli elementi o
follicoli nei qali si svilupperano 2 semi per follicolo.
Classe Dicotyledoneae

foglie retinervie a volte aplminervia semplici o composte normalmente con pcciolo e solo
eccezionalmente sono sessili. Involucro fiorale di solito è perianziale e distinto in calice e
corolla . Nei casi delle dicotiledoni primitive : 5 verticilli di antofilli che idventano poi 4
verticilli soltanto nelle dicotiledonipiu evolute . 4 verticilli tipici dei fiori standard ( calice
corolla stmai e pistili ) . 5 verticill : 2 verticilli di stami . Le dicotiledoni ancora piu
primitive inserimento spiralato degli e,lementi di ciascun verticillo fiorale ( sepali petali e
via di seguito ) . 2 grandi gruppi di dicotiledoni ( basali e centrali ) .

Si descrivano le caratteristiche principali di specie terrestri del genere Ranunculus e


della famiglia cui lo stesso appartiene.

nel clade delle dicotiledoni basali ci sono 4 ordini di cui per noi il piu impoortante è quello
dlele ranunculares . I ranuunculi di questo clade con famiglia delle ranunculaceae. Nelle
dicotiledoni centrali : oridne gurnerales e ordine delle pentapetali : famiglie appartenentei
alle pentapetale molto grandi .
Famiglia delle ranunculaceae : dicotiledoni basali e ranunculares . Dicotiledoni basali :
colelgati con le amgnolideae con inserimento spiralato degli antofilli . Nelle magnolideae
non c’è distinzine tra calice e corolla . C’è anche u numero elevaot di antofilli ( stami e
pistilli) .nelle magnolie ci sono anche tanti tepali . Ekemento presente anche nelle
ranunculaceae soprattuto in relazione agli stami e pistilli . Ranunculaceae sono di moora
solo piante erbaceae e hanno foglie alterne spesso divise cioè con incisioni piu o men
profonde. A volte sono foglie composte con foglioline . Le caratteristiche dei fiori : di 2 tipi
a simmetria raggiata o bilaterale . Elemneti in coune dei 2 tipi di fior : tanti stami e pistilli
che costituiscono i gineceo . Fiore a simmemtria laterae . Specie infestante degli arativi e
presente un avolta frequentemente nelle colture arate di frumento e del tutto scomparsa nei
campi arati di frumento ed è diventata raraà . . fiore dei raninculi : sono molto meno rari .
Frutti che si formano sono aggregati : tanti pistilli e un frutto di caisun pistillo è di tipo
follicolo cioè una sorta di capsula che si forma da un solo carpello e capsula è vuota e il
seme e il signolo frutto è un follicolo . Dal singolo fiore si formano tantissii piccoli frutti
con frutto aggregato . Aggregait di follicoli o acheni alle volte. Lahcenio è un frutto secco
indeiscente . Gli acheni che si staccano a maturità rimnagono interi e il frutto esterno riane
attaccato ai semi . Aggregato di acheni o follico . Frutto tipico delle ranunculaceae.
Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Ranunculaceae, di alcune specie
acquatiche appartenenti al genere Ranunculus e di vegetazioni da esse formate
Specie importanti :
la volta scorsa abbiamo parlato di dicotiledoni primitive o angiosperme basali .
Angiosperme piu evolute. Tra le dicotiledoni meno evolute . Ranunculaceae . Genre
ranunculus : caratteristiche generali: verticilli dei fiori inseriti in modo alterno sul peduncolo
fiorale . I sepali sono a diverse altezze e separati calice dialisepalo e petaliinseriti a diverse
altezze e corola dialipetala e sono di norma nelle ranucnulaceae tanti stami e tanti pistilli
eatanti frutti aggregaiti : fruttto aggregato deriva da tanti pistilli sullo stesso fiore. Follicoli :
se ciascun frutto aggregato si apre e fa fuoriuscire l’unico seme o piu semi. Acheni : il frutto
non si apre e il frutto e seme si è degradato . L’aspetto importante delle ranunculaceae è che
sono pressochè tutte tossiche a livelli differenti . Possiamo avere sia fiori a simmetria
raggiata che a simmetria bilaterale ( raggiata 5 petali sepali e tanti stami dove c’è dentro il
gineceo fatto da tanti pistilli . La simemtria bilaterale è delle specie del genere delphinium
consolida : specie annuale terofita e tipica dei cotivi, diventata oggi rara perché i diserbanti
hanno fatto sparire certe specie particolarmente sensibili . Fiori a simemtria raggiata :
ranuncolo si distingue perché ha sulla parte suepriore del petalo. Alla base della parte
superiore del petalo. Alla base del petalo si ha una piccola squametta che forma assieme al
petalo stesso una piccola tasca nettarifera o nettario . Le foglie sonoo in genere palmato
partite o intere. Ranunculus acris .m caratterizato da sepali patenti e ranunculus bulobuosus
caratterizzato da sepali rivolti verso il basso . Entrambi sono di pratieri e ambienti aperti. Il
bulbocsus ( fiorisce prima ) ambienti secchi e caldi e acris ( fiorisce in tarda primavera o
estate) . Ranunculus ficaria verna : fiorisce in primavera precoce e ha le foglie intere
diversamente dagli altri epresenta la caratteristica di avere radici con tantin tuberi inmezzo
si trova nei fossi e nelle zone umide oppure dentro nei sotoo boschi umidi sui bordi dei
grandi fiumi laghi dve c’è vegetazione arborea caratterizzata da notevoleumidità .
RANUNCULUS velenoso da fresco e quando si secca non è piu velenoso . Quando si fa
fieno per esempio non è piu velenoso . La ranunculina sostanza tossica si degrada con
l’essicazione e velenosa con pianta umida. Questo lo si vede bene nei pascoli , sopratutto
quelli fertilizzati . Nei pascoli fertilizzati quando l’erba è cresciuta prima del apscolamento
noi vediamo solo poco giallo c’è tanto verde di famiglie miste appetite dagli animali .alla
fine del pascolamento il padolo è giallo : non viene mangiato perché sul pascolo il
ranuncolo è ancora velenolo in quueste situaioni . Il ranuncolo viene favorito dal
pascolamento degli animali . Il raunncolo viene favorito nella sua diffuzione . I fiori
possono fare frutti e creare nuve priante. Gli animali al pascolo selezionano . Effetto della
selezione . Mangiano alcune piante ed altre no . Hanno una influenza enorme sulle
carateristiche della vegetazione che utilizzano per alimmentarisi . Il ranunculus ficaria è
tipico di ambienti umidi . Ranunculus repens ha fusto reptante adagia to al sulo e la foglia
trofogliata con lobo centrale peduncolato . Il repens gli animali selo mangiano perché è il
meno velenso. Ranunculi gialliterresti e ranunculi acquatici a fiore incon. Ranunculi terrsti a
fiore biano( aconitifolifius: diprateria umide con fiori bianchi e peduncoli fiorali e
platanifolius: di boschi umidi con ppeduncoli fiorali galbri da bassa ad alta quota) → sono
difficili da distinguere . Ranunculi acquatici a fiori binachi : idrofite : vivono nell’acqua e
sono radicanti nel terreno sotto l’acqua e vivono in amienti acquatici in cui l’acqua non è
troppo profonda e il ranuncolo porta il proprio fusto i altro finoalla sueprficie dell’acqua
dove poi il ranuncolo può fiorire. Ranuncoli hanno dei fusti abbsatanza allungati e quando
l’acqua p bassa il rannculo di sipongono delo stesso senso dello scorrimentodll’acqua e sono
quesi adesenti al fondo . I fusti in occasione delle piante portnao i fiori nell arate alta .
Ranunculi hanno spesso foglie di 2 ttipi : divise in lacinie lineari ( nell’alcqu a e folgie
gallleggianti ( hanno lamina svilupapta o laminate ) . foglie dentro l’acqua laciniate
oppongono minore resistenza allo scorrimento dell’acqua . El foglie laminate gallegginati
sono tali perché hanno lo scopo d fotosintetizzare soprattutto . Alcuni ranunculi sono
caratterisitci di acque ferme a altr i caratteristicidii acqua correnti con una certa velocità .
Ranunculus tricophillus : foglie tutte laciniate e acquatilis : etnrambi presni nei fossi ad
acqua ferma . Ranunculs sfluitans foglie tutte lacinita e si può trovare nei fiumi dove l’acqua
non è ancora alta . ( per esmepio nel brenta qando ‘acuq aè ancora relativazionete bassa .
Nel brenta ad esempio . Ranunaculu sfluirns fiorisce a magio giugo dove l’acqua nnon è
tropo alta . Ninphea alba nufear luteum . Ranunculs tricophillus e acquatilis rientrano in
questo tipo di vegetaiozne acquatiche . Il ranunculus fluitans rientra invece nei ranunculion
fluitantis : fa parte sempre della classe potametea pectinati : vegetazioni acquatich
caratterizzate da diversa velocità di scorrimento delle acque . Acque a diverso scorimmeto .
Ranunnculace : anemone nemoroosa : specie che ha una caratteristica morflocia particolare :
geofita con riozma sotteraneo : ogni anno il rizoma emette getti aerei in parimavera .
Fusticino che prt ain alto 3 foglie in un verticillo . Queste 3 foglie sono ciascuna trifogliata.

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei ai generi Anemone, Pulsatilla e


Trollius e della famiglia cui gli stessi appartengono.

Anemone nemoroso : i marigni di ciascuna foglioìlina sonno incis e differenzia la stìpece da


l’anemmone trifoglia . il fiore portato in alto ha 6 petali bianchi con tanti stami e tanti
pistilli . Situazione simili all’anemone trifolgiata . Anemone specie tipiche di sottobosco e a
fioritura in primavera e fioritura prima che il faggio emettano le foglie . E vanno anche a
fromare la foglie . Caratteristica di tante specie forestali di sottobosco : nemorali erbacee e
di latifoglie caducifoglie . Cioè emettono il fusto e le foglie prima dell’emissione delle fogi
degli alberi. Anemone onn va in competizione con gli alberi ma è molto piccolo . Secie che
emettono foglie e fanno riserve prima che gli alberi tolganoo loro la luce . Il mootivo è
questo . Specie comportamneto tipico : epatica triloba con fiori violetti ed è rizomatosa ed
hha le foglie a 3 lobi . E’ frequentissima nei nostri boschi . Specie completamnete differente
è la pulsatilla alpina : carattersitiche simili alle anemoni con rizoma sotteraneo verticillo di 3
fogli ecauline pennatosette e molto piu incise e sopra questo verticillo che forma una sorta
di ripiano viene su un peduncolo fiorale che porta all’apice un unico fiore . Specie in
fioritura e in fruttificazione differnete. Frutti aggregati : nella pulsatilla è moolto evidente .
Sembrano quasi dei capelli : stili e stimmi che si mantengono sul frutto o follicolo che sta
sotto alla base . Ciascun follicolo ha i suoi stili e stimmi . Questi anche a fruttificazione
formano una test aocn tanti capelli . Quando andiamo in montagna le piante sono fatte a mo
di capelli . A pulsatilla fiorisce molto precocemente in primavera : giugno luglio agosto ecc.
la pulsatilla alpina ha una caratteristca di formare fiori sia bianchi ( su calcare o terreni netro
alcalini ) e gialli ( su terreni silici o acidi odve manca la clace e c’è tanto aluminio . Questa
variazine del colore in funzione del tipo di suolo c’è anche in piiante coltivate ( ortensia per
esempio ha fiori bianchi blu rosa eccetera. ) la variazione del colore dipende dalla presenza
o assenza degli elementi minerali nel terrneo . Alluminio fa cambiare il colore e può
determinare ioc ambiamento di colore in questi ambientim. Botton d’oro trollius eurapesu.
Specie abbondante nei prati di montagna umidi ed ha la cartteristica di avere numerosi petali
e ha lefoglie palamto partite . E le foglie perdono di velenosità se sis seccano ed arrivano
come fieno .

Si descrivano le caratteristiche principali di specie deii generi Clematis, Aquilegia e


Aconitum e della famiglia cui gli stessi appartengono.

Clematis vitalba : sooecie legniosa rampiacante o lianosa si attorciglia intorno a dei fusti di
altre piante ed è una pianta perenne assume anche altezze notevoli . Ha le foglie opposte a
differenza delle altre aranunculaceae sono imparipennate e i fiori sono di colore bianco e i
frutti si uniscono in frutti aggregati e mantengono gli stilie stimmi anche quando il frutto è
maturo . Clematis vistalba dsi riconosce da lontano perché ci sono dei batuffli di colore
bianco e si vedono moto bene anche da lontano . Vclematis vitalba può creare danni
soprattutto in zone illuminate del bsoco. La clematis cresce su alberi isolati o in sone
periferiche dei boschi o in zo einterne al bosco dove ci sisa stano u diradamento . Alberi
deperiti : dove c’è uce si accresce . Può essere combatuta in moodo semplice : tagliamo il
fusto alla base . Le foglie si seccano e la chiomma secca può essere tirata giu dllaltra ianta. I
ricacci giovani poossono essere trattati con diserbanti sistemici che non si può usare su tutta
la pianta in altezza. Una volta tagliato il fusto alla base possiamo intervenire ui ricacci
giovani e piccoli e nn si va ad interesaareoc il diserbo la pianta che vogliamo salvare .
Questo tipo di robe si fa sulle piante de giardini. Raccolta dei getti giovani della clematis
posssono essee utilizzati nel risotto . La clematis soolo getti giovani attenti perché è
velenosa .
Acquilegia atrata : spesso utilizzata anche nei giardini da quanto è bella . Fiore fatto da 10
petali di cuui 5 hanno uno sperone . Sppecie che ha foglie trifogliate in cui ogni segmento è
diviso in altri segmenti. Solo le foglie sono belle da vedere . Specie particolare che si trova
in montagna sui bordi dei boschi e non si trova in mezzo alle praterie da taglio e
pascolamento . Può essere calpestata e danneggiata attraverso il calpestamento degli
animali. Il genre aocnitum : aocnitu aoellus : secie piu velenosa della flora italina . Se si
mangia l’aconitum muore . Vacca e vitello muoion se lo mangiano . Simmetria bilaterale :
fatto da u cappuccio o elmo e sotto fatto da altri peatli formati da labello . Aconitum
mantiene la sua velenosità acnhe quando è seccato . L’aconitina non si degrada nemmeno
con l’essicazione . Le foglie sono di solito palmato sette o palmato partite . L’aconitum
napellus è pianta grande e specie nitrofila erbacea perenne ogni anno il fusto viene formato
dalla pianta e in autunno si secca e si riforma dall’apparato radicale l’anno successivo . Si
trova in ambienti dimontagna sui bordi di torrenti e fossi e rigagnoli odve ci sia un depsito
notevole di soostanza organica e di nuutrienti provenienti dagli escrementi degli animali.
Situaizoni nitrofile . Megaforbie : erbe grandi ospecie erbacee di alta crescita che crescono
molto velocemnte e il fusto si forma molto velocemente durantla prmavera estate e sono
tipiche di suolo ad elevata fertilita . Vegetazioni diegaorbeti : caegorie di specie diverse a
seconda di dove stanno . Aconitum lamarchi : fiori gialli . Conito piu frequente in ambienti
ombreggiati : paniculatum : fiori violetti e si caratterizza per avere i fusti che non vengono
su dritti ma che fanno un piccolo anno ad ogni nodo : foglia palmato setta . Il fusto si gira un
po dall’altra parte rispetto alla direzione verso dove esce la foglia . Fusto nutante : fa un
piccolo angolo ad ogni nodo .
Ranunculaceae ce ne sono tantissime peice. I ranunculi li porteremeo all’esame
nell’erbario .
A giugno e luglio troviamo l’acquileja aconitum e trollius. Pulastilla alpina una tra le prime
specie che firisce assiem al crocus e il carex . In moontagna sono le prima specie .
Dicotiledoni centrlai piu evolute : pentapetali e dialipetali e firi dialipetali con 5 nel caso
delle specie primitive o 4 verticilli . Fiori con 2 verticilli di stami .

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Crassulaceae e di alcune specie dei


due generi più importanti ad essa appartenenti.

Crassulaceae : famiglia importante dal punto di vista ecologico e tecnico ed estetico . Nelle
crassulaceae sono presneti i sedum o piante grasse . Le crassulaceae sono piante legnose con
foglie alterne a volte verticillate a volte i rosetta basale e hanno tanti petali separati gli uni
dagli atlri . Caratteristica. Specie differneti con fiori a differneti stami . Il numero dei petali
e degli stami sono elemeti differenzia per qust especie . L’ovario è superio e il frutto è
follicolo . Soecie tipica di ambienti secchi e il fusto e le foglie succulenti . Le foglie non
sono spianate ma carnose e voluminose perché contengono molto parenchima acquifero :
fatto da tante cellule con vacuoli che contengono delle sostanze che sono idrofile e
trattengono molta acqua . Si fromano i parenchimi acquiferi così . Piante di ambienti
secchi : metabolismo CAM : crassulaceae acid metabolism : dalla biologia generale si tratta
di un metabolismo particolare e riguarda la fotosintesi . Le foglie e i fusti hanno pochi stomi
e gli stomi sono aperti soltanto di nootte quando è meno caldo . Di notte entra l’aria nel
aprechima colorifliano interno alle foglie . Di notte noon c’è la luce e l’anidride carbonica
non ppuò essere subito fissata in sostanza organica o glucosio ma temporanemente fissata
nell’acido malico . Di notte . Di giorno la pianta chiude gli stomi e cede luce .la co2 è gia
dentro al foglia ed è liberata dia grossi vacuoli ed entra nel ciclo della fotosintesi e vien
fissata di giorno tramite la luce nin gluscosio . La pianta evita di perdere tanta acqua e fa
comuque la fotosintesi . Questo meccanismo consente alla pianta di mantenersi n ambienti
seicchi . Tutte queste specie sono specie di pcoocla crescita che riescono a crescere dove
altre specie non rsiecono a crescere . Altre caratteristiche tipiche di painte di ambienti secchi
: epidermide cerosa o ragnatelosa coon peli fitti . La pelosità è una caratteristica di specie di
ambienti secchi e consente all fgolia di creare un microclima in corrispondenza della
superificie della folgia . Si riduce così la perdità di qaucqua per traspirazione . Scambio di
acqua viene limitato nella zona buffer dove si riduce. Spesos quese piante hannoa nche
foglie in rosetta basale vicine le une alle altre disposte come gli embrici del tetto ( tegole )
riduce la perdità di acqua . Genere sempervivum e genere sedum ( semprevivum : foglie in
rosetta basale anche . Nel genere sedum non ci sonno rosette basali sul fusto . Sempervivum
montanum ( si trova in zone di suolo silicico e acido , folgie con peli glandolosi . Glandula è
una sorta di pallina che può avere diffente funzione . In questo caso serve per esemttere
sostanze cerose che riducono la perdità di acqua poco permeabie all’acqua) e arachnoideum(
peli ragnatelosi in corrispondenza delle rosette basali di folie e le foglie lungo il fusto sono
pelose . Perdita di acqua limitata attraverso i peli ) . i fiori si dispongono in un racemo
terminale sui sassi sui terrnei sassosi sullo sfasciume di rocce che si trova la distoto delle
pareti rocciose. Smepervivum riescono a sopravvivere in qualche modo. Sempervivum a
quote piu basse usato anche nei tetti rinverditi ( sempervivum tectorum ) : secie di alta
montagna
genere sedum ( le foglie stanno solo lungo i fusto : secie sia a bassa quota che ad alta
quaota.

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Crassulaceae, di vegetazioni da


esse caratterizzate e possibili impieghi delle stesse nell'edilizia.

Da queste specie si ricavano piante ae varietà utilli nei tetti rinverditi . Epr esmepio seudm
acre ( fiori gialli ) ha le foglie che sono spianate a differenza delle foglie cilindriche del
sedum album . Le foglie cilindriche sono solo leggermente appiattite . Le foglie psianante
sono parecchio piu larghe che non spesse . El fgolie hanno sezine quasi cilindrica. Il sedum
album ha spess fiori banchi screziati di rosso che formanoquasi dei crominbi e i sedum sono
entrambi presenti a bassa quota anchelungo le strad eo lì’asfalto o lungo la circonvallazione
di padova ad esempio troviamo dei tappeti veri e propri dei sedum album acre proprio che
vegetano sullla’sflato . Bast apressochè niente terreno e sono le uniche piiante che crescono
in questo ambiente . Il guardrail centrale è stato rifatoto e i tappeti di sedum sono spesso
stati distrutti . Spesso i manutentori dlele strade passano con il diserbate . Che però favorisce
il sedum perché lo stesso viene un po danneggianto . Resistenaza al diserbo lungo le
massicciate stradlai e ferroviarie . Si crea una situazione in cui piante che resistono e che
non danno nessun fastidio sono quelle di sedum . Perché lefoglie del sedum hannonnuo
strato oleoso al’esterno . Diserbante idrosolubile : basta un po di pioggia per alvarlo e non
entra nello strato ceroso . Se fosse liposolubile potrebbe entrare . Il diserbo di solito viene
fatto di giorno e di giorno le piante hanno gli stomi chiusi. Vegetazioni tipiche formate dai
sedum : vegetazionii di ambienti sassosi e rocciosi . Felci che caratterizzano questi
ambienti : asplenium viridae tricomanes e ruta muraria . Le felci che sono di ambiente
sassoso . Queste vegetazioni sono della’splenietea rupestris . Vegetazioni di sassi e pietre e
in quelle vegetazioni ci può essere dentro anche il sedum . Ad esmepio il sedum
hispanicum . Foto di sedum fatta su sassi e roccia granitica . Roccia granitica e quarzifera
silicatic acrea un suolo acido. Il minisuolo dentro ai sassi è acido . Vegetazionii formate dai
sedum fanno parte della alleanza alissium sedum albi . Il seudm riesce a radicare su terreni
un po meno secchi dei tiici dell’aplenieia rupestris. Ambienti tipici non sono così estremi .
Sedum album ha la capacità di essere in tanti ambienti differenti . Riescono a crescere su
suoli artificiali e sono sfruttati nei tetti rinverditi ( fatti da sedum sempervirum e
graminaceae) . I tetti rinverditi si fanno per ridurre il consume di energia elettrica per
rinfrescare gli ambienti sottostanti al tetto irinverdit . E’ una sorta di isolante termico
vegetale . L’isolamento terminco trmiate vegataizionecomem avvien . Traspiraiozne
fenomeno con cui si perde acqua ed è un fenomeno che assorbe calore e si riduce la
temepratura itetti spesso vengono fatti in ambienti cittdino speso . E speso per questo si
fanno giardini e boschi urbanii o piccoli laghetti che assorbono il calore attraverso
‘evaprazione . Tetto rinverdito si impermeabilizza condei teli e appena sopra si mette di
solito una sostanza sisntetica che trattiene l’acqua e viene data uanleggera pendenza verso il
bordo estremo . Il telo impermeabile e tappeto fatto dalle sostanze sinstetiche e poi piccolo
strato di terrneo fatto da materiale che assorbe l’acqua e material ehc ela lascia andare :
substrato misto sabbia torba utilizzato anche nei vivai . Su questo piccolo strato si seminano
le piante di graminaceae ( non si seminano ma si propagano in modo vegetativo : i fusti
spezzetati creano grandi popolamzione) .

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Salicaceae e del genere Salix.

Salicaceae :

abbiamo alberi e arbusti sono piante legnoose : caratteristica sessuale : sonos piante dioiche
pianta maschile ( con fiori maschili ) e femmnile ( con fiori femminili ) . amento : spiga
rivolta verso il basso tipica delle piante legnose fatta da tanti fiori . I fiori del salice sono
particolari . In questo caso si vedono gli satmi e un filamento con all’apice l’antera. Di
solito ci sono 2 stami raramente 3 o 5 stami . I fiori sono fatit soltanto da 2 stami all’ascelal
di una piccola brattea. Amento è fato da una succsione di signole bratte singole con due
stami . Nell’ameto femminiile c’è unfiore molto semplicficato con una sola bratea e
all’ascella c’è un solo pistillo con ovario supero. E poi c’è uno stilo con 4 stimmi. Il fiore è
estrmamente semplice. L’ovario di solito si sviluppa in una capsual che s apre e porta dentro
tntissimi semi molto piccoli che sono attacati ad una sorta di batuffolo di peli di clore
biancastro . Il batuffol è trasportato molto facilmente dal vento . I smie piccoli hanno dentro
pochissime ssotanze di riserva e non si conservano nel tempo . Sono semi recalcitranti e non
sono ortodosis . Sonoos emi che se si asciuganoo uiono subito . I semi di salice devono
germinare subito se arrivano nel posto giusto . Se arrviano su n terrneo umido ( tipico di
qeste sece . Possono germinare subito e formare delle piante . Caratteristica dei semi
recalcitratni caratteristica negativa nei terreni secchi . Carattersitica indiffernete nei terreni
umidi gran parte dell’anno . Anche se non hanno fiori eccezionamente sono comuqnue
specie ade impollinazione entomofila e in corrispondenza della bratee anno dei netarri e
soono attrativi per le api e i saici a fioritura pprecoe sono tra le prime specie dove le api in
primavera vano a succhiare nettare . Epr esmeppio c’è il miele di salice . Famiglia delle
salicaceae : salix e populus . Salix e populus ce ne parlerà zanella . Salici hanno dentro tante
specie e sono piu di 30 specie native in italia .

Si descrivano le caratteristiche principali delle specie conosciute di salici arbustivi


usati nei ripristini ambientali.

34 specie native e 2 specie introdotte : salix babilonica piangente e viminali ( tradizionale


per fare i vimini ad uso agricolo) → SPECIE ESOTICHE . salici difficilmente distinguibili
tra di loro perché spesso di ibridano tra di loro . Le gemem di solito hanno una sola perula e
hanno quasi tutte le specie soltanto 2 stami per ogni fiore maschile . Salix triandra ha 3
stami e pentandra ha 5 stami ma solo questi 2 . salici tipici di ambienti illuminati . Salici
tipici di tagliate di boschi di frana e ambienti dove non c’è il bosco per ragioni anturali per
intervneto antropico . La propagazione avviene con i smei recalcitranti . I salici sono
ovviamnete specie che riescono a colonizzare ance su distanze notevoli ambienti illuminati
lungo i fiumi dopo le piene e sulle zone aperte e prive di vegetazione i salici per primi
riescono ad insediarsi . I salici riescono a fare questo anche attraverso la propagazione
agamici . I slaici si insedian anche trmaite i semlici pezzi di rami o fusto che una piene
forma attraverso i pezzi di salice e ciascun pezzenttino da origin ad una nuov apianta
( propagazione vegetativa ) viene sfruttata nela forma dell atalee . I salici hanno la capacità
di formare nuvoe piante da pezzi di ramo . Da un pezzo di ramo che arrvi asu un terreno e
che viene parzialmente interraot . Dai nodi piu in basso si formano delle radici e pi da quelli
che stanno fuor il terreno si formano dei rami o fusti . Le piante nuove si crean e questo fa si
che nei torrenti si formano i saliceti ripariali . Vegetaizoni di salice ceh formano delle strisce
continue dìsulla parte destra o sinistra die torrenti . I salici riescon poi di nuovo a
reinsediarsi e formare i saliceto . I salici son spesso usati per scopi tecnologici . Gradonata
viva con talee . ( talea : pezzo di ramo di salice messo quasi completamente nel terrno . La
parte nel terrneo fa radici e le graodnate vive con talee si fanno er il consolidamneto di
scarpate . L’operaio forestale scav auna trincea a v e coloca 10 talle per metro lineare .
Gradonate vive con talle . Linee orizzontali sovrapposte luna all’altra in cui ciasuna linea è
fatta da tanti saliceti con scopo . Tecnica della ingegneria naturalistica interventi di
consolidamneto realizzati cno materiali naturali come il salice : invece che farli con il
materiale artificiale . Mantegnoon sempre la lodro efficienza queli naturli .
Salix eleagnos e purpure . Fomrmano i saliceti ripariali . Saix eleagnos : foglie particolari
quasi lineari molto strette e glabre sopra e pelose sotto . Colore binacastro è dato da una fitt
apeluria . I margini dela foglia sono revoluti verso il basso : salix eleagnos . Il salix purpure
a sicaratterizz per avere la foglia di clore grigiastro e chiaro ma non per la presenza di peli
ma per la presenza di uno strato pruinoso nella pagina inferiore dela foglia. La pruina viene
via e strofinando co o polpastrello viene via . La forglia rimane di colo verde normale ocme
il verde intenso della pginain feriore. Specie son pruina : per capirlo basta che con la punta
del sito si strofini unno strato cersoo viene via e la foglia e il fusto rimanono di un colore
verde intenso e perodno il coloere gricgio chiaro . Entromabi questi salici stano lungo l
apsondei dei torreniti in bassa ed lta quota. Oltre il90 percneto delle tallee che piantaimo nel
terrnoe riescon a radicre e fare dellepainte aere. Salici devono avere le gemem . E’ nelle
gemem ce ci sono le auxine e rizocaline ( ormoni della crescita che favorisono la
fromazione di radici e armi e propaganoo la ianta 9 . gli interventi di ingergnreia
naturalistica i fanno l’inverno per questo . Le gemem si formano i atuttno e trada estate .
Gemme di noorma sono presneti dall’autunno alla primavera . La gema si apre e si formano
i nuovi rami , intarda estate si riformano delle gemme alle ascelle dei nodi e sarano i rmia
dell’anno prossimo . Per fare questi interventi . Altri due salici di piccle dimensioni tipici
delle vallette nivali : sono piccoli e alti solo 5 centimetri e formati slo da 2 foglie .

Si descrivano le caratteristiche principali delle specie conosciute di salici nani prostrati


del piano alpino.

Salici sono tipici degli ambienti di alta montagn ain cui la stagione vegetativa è molto breve
e le piante rimnagono di piccole dimensioni. I salici ocme riesconoa mneternesi in vit ain
questi ambienti ? Rimangono piu adesi al terrne possibile . Stanno inoltre sotto lo strato
nvoso che crea un isolamento termico. La neve fredda e sotto la neve si crea un
atmeperatura di 0 gradi che si crea perché il terrnoe ha dentro il calore dell’estat eprecedente
. La neve evita ce il calore si erda nel’alìtmosfer : neve è isolante . I salici simantegnon così
nelle vallette niivali : zone in piiano a volte anche concave in cui la neve rimane piu alungo .
Arriv ameno sole e porta i raggi solari molto piegati nell’emisferonord . Nella valletta nivale
il vento non porta via la neve e eil vento è in zonne protette in cu i anche parecchio in alto
di quota si ossono ancora trovare le piante legnoose . I salici arbustivi di piccole dimensioni
nessun’altra pianta legnoosa riesce ad arrrivare li.

Si descrivano le caratteristiche principali della famiglia Fabaceae, le caratteristiche


distintive principali delle tre sottfamiglie ad esso appartenenti nonché le caratteristiche
del fiore tipico delle specie della sottofam. Faboideae

Per esempio nelle fabaceae l’eleemnto principale è il fiore e il frutto . FABACEAE : Calice
che è gamopetalo e corolla dialieptalo . Corolla è simile alla farfalla e è detta papillionacea
per quello : papillon = farfalla . Vessillo : petalo molto grande . E poi ha 2 ali laterali e ha
carena struttura unica formata da 2 petali . Le fabacee inoltre hanno presenza di ciclo di 10
stami i cui filmaneti si uniscono tra di loro a fare un tubo ungo degli stami . Gi atami soo
liberi solo nella parte alta . 10 stami uniti o 9 stmia uniti. Il tubo degli stami è caratteristico
delle fbaceae . sul dallafior sono chiamate leguminosae . Erano l’unica famiiglia divista in 3
sottofamile che opi onos stte trasformate in famiglie e poi di nuovo ora in sottofamiglie .
L’unico livello tassonomico esistente in natura è la specie : enittà inequivocabile . Gli altri
livelli tassonomici sono in un certo senso arbitrati . Sono raggruppamenti di psecie simili dla
punto di vist afilogenetico e per i quali si possono definire diversi livell tasosnomici. I
raggruppamenti tassonomici si fanno per comodità ma non sono inequivocabili ma sono di
comdo per realizzare la classificaiozne che domina il mondo vegetale . Fabaceae : famiglia
molto importante : specie viste : wisteria sinensis e lotus cornicolatus. El folgie sonoo
alterne e di solito hanno stipole e l’elemento che accomuna le fabace è il furtto legume o
lomneto seccon indeiscente . Deriva da un ovario supero moonocarplelalre ( carpello foglia
che va a coostituite gli ovari ) . fabaceae formano simbiosi azoto fissatrici con batteri
aprticolarei che sono in gradi di prelevare lazoto atmosferico n2 e di trasofmrarlo i ione
ammonico . Nitrocenasi : enziam che poossiedon e utilizzano sostanza organica fornita
tramite el radicii . Nelle radici simbiosi nei batteri e tubercoli radicali ( palline attacate alle
radici ) . mimosoideae casalpinoidea e fabosoidee. Caratteristiche dei fiori . Fiore tipico
delle fabooideae : tipo papillonaceo calice gamosepalo a 5 sepali . Corolla dialipetala a 5
petali che sono uno costituisce il vessilo e due laterlai che costituiscono le ali e poi la caren :
fromata da 2 petali . Sono in tutto 5 petali . all’’intenro della carena ci sono gli stami 10
nelle faboideae ch riuniscono i filmaneti in un tubo unico . I filamneti in alto osno separati e
sipossono contare . I filaneti uniti e 9 filamneti sono uniti ed uno è libero . Tubo fesso dal
basso verso l’altor in corrispondenza del filamneto che noon si è unitpp cn gli atri. Pistillo
con ovario superop conuno stilo e uno stimma e l’oovario di solito è lu go eil tubo delgi
stamij è lungo . Dall’ovario lungo si forma di solito un frutto lungo . Il legumendei agiol
derivano da un leguumelungo . La successione delle fboideae è dall’esterno verso linternoo .
All’esterno si h aprima il veessilo ppooi le ali poi la careno . Nel caso delle cesaplpinideae
la succesioneè i ocntratio all’esterno carena poi due ali e poi vessillo . Il fire paillonaeceo
delle cesaplionideae spno per questo divise nelle . Alcuni generi dellemimosoideae : mimosa
acacia e albizia . Ad agripolis c’è l’albizia julibrissin conn chioma ombrelliforme che si
trova nel parchegio di agripolis davanti a vento agricoltura . Questo albero si usa spesso nei
parchggi di quote basse per non mettere dele coperture atificali di plasitca. Acacia dealbata
mimosa per la festa delle donne . Nelle cesalpionoidae : leidcia triacantos ( con spine ) .
gledicia triacantos si trova su prato di veneto agricoltura . Tra il marciapiede e l’edifico di
veneto agricoltura . Le ipante arboree che ci sono li osno piante di gledicia traicantos. Cercis
siliquastros albero di giuda : fiori di colore violetto e form ai iori sul fusto .
Piante erbacee e sottofamiglia delle faboideae ( sia legnose che erbacee ) . sonos spesso
coltivate e immportanza econsistemica . Simbiosi arricchisce il terreno di azoto e vale per le
piante che vicono nello stesso ambiente . Hanno tante tribu ( loteae er esempio lotus
conricolatur) . Diffenrtei tribu ( cambiano i fusti( volubili nelle viceae e fsole hanno bisonog
di altre piante per portarsi verso l’alto ) e infiorescneze

Si descrivano le caratteristiche principali della sottofam. Faboideae e di alcune specie


delle tribù Viceae e Phaseoleae
tribu dell viceae : 9 stami saldati e 1 libero . I fusti sono volubili e siattaccano con il cirro o
con il fusto stesso . Cirro : parte terminale di una fgolia . Cirro prolungamneto della
nervatura centrale ce si attorciglia suse stesso qando trov aun sostegno . Vicia sativa : può
anche eesere seminata ed è annuale si semina in autunno e viene raccolta in primavera
avanzata . Latirus prtensis specie natva dei prati e caratteristica di aver una sola coppia di
foglieline e cirro con cui si attacca alle foglie del prato . . latirus diambienti forestali .
Latirus ocreacus . Fiori giallastri o ocra . Latirus niger fiori violettit . Latirus forestali
idfferenti . Latirus palustris : si trova nelle prateria umide quasi del tutto eliminate a causa
dei drenaggi . Viceae.
Fasileae (-→ faseolus vulgaris o fagiolo con fiori binachi e foglie trifolgiate e fogliolina
terminale e fusti vlubili . Er i fagioli si usa piantare i rmia per terra per farli crescere e
renderli ampi. Fagilo è in piena fioritura . Varietà pr il foraggio hanno anche legume che
arricchisce i nuutrineti . Soia specie esotica anch’essa coltivata er il foraggio . Si racoclgie
per foraggio intero e per fare l’olilio di semi di soia e il seme dei legumi è già asciutto e
viene trebiato .

Si descrivano le caratteristiche principali della sottofam. Faboideae e di alcune specie


della tribù Trifolieae.

Tribu trifogliae : le foglie sonoo trifolgiate e i fiori sono in racemi normalmente 9 stami
sladati e 1 libeo . Nel genere trifolgieum i fior non perdo la corolla dopo la fioritur .
Situaiozne particolare . La colrola e gli stami solitamnete degradano e marciscono . La corll
anel trifogliaum perde u po di colore e . quello bianco è trifogli repens : repens : fusto
stolonifero che radica ai noodi e a ciascunnodo forma delle fogle e all’ascella delle foglie
fusticini laterlai che portan un racmo con tantissimi fiori bianchi . Infioresence semplce.
Ciascunno dei singol fiori costituiscon un racemo . Il trifoglio bianco ha fusto stoloniifero
che non viene maii tagliato praticmanete ma resta sempre sotto l’altezza di tagio e la pianta
può facilmnte ricacciare . Pianta foraggera : ha le foglie molto grandii . Trifoim repens
giganteum : miglio foraggio che esista rispeto a tante altre specie erbacee foraggere che
osno idi qualità inferiore . Di quesot foragio si raccolgono solo le foglei , ovvero la parte
meno ricca di fibra celllulosa o lignina e nelle foglie le cellule hanno l aparete cellulare ch
noon è lignificata . Le cellule delle foglie servono per la fotosintesi colofiliana . Il contenuto
celleulare ocntiene i cloroplasti . E’ il contenuto cellulare piu che la parete che nelle foglie
forma l a gran parte della cellula . Proteine e zuccheri son contenuti e grassi e i fusti invece
ocntengono sempre tanta cellulosa e lignina e le cellule dei fusti hanno pareti cellulari molto
lignificate e cellulosiche . I fusti sonstenogno pianta fusti e rami . Trifolium pratense : ha un
fusto eretto in questo caso e sitrova nei prati da foraggio dove il taglio viene fatto 2 3 volte
all’anno . Nel trifolgio violetto i fiori sono violetti . La sottospecie nivale ha fiori bianchi e
si trova in montagna al di sopra dei 1300 1400 metri che non è da confondere onc il trifolgio
bianco . Ma nel caso del pratense il fusto è sempre comunque eretto e nel repens il fusto è
adagiato sul suolo .
Melilotus officinalis ( a fiori gialli ) albus ( a fiori binachi ) . s tratta di specie biennal . Il
prantens eè biennale mentre il bianco poliennale . Nel primo anno i semi germinano e fn o la
pantina senza fare fiori e nel secondo anno e infiorescenze fruttificano e poij muiono.piate
ruderali : crescono su terreni nudi e sonoo piante che crescon su terenii sdistrubati e pante
cresconno dove c’è terreo nudo e se c’è un mucchio di terra nei primi anni è pineo di piante
ruderali e poi vi sono lepiante perenni . Le piante ruderali si insedian pprima delle perenni .
Pianta ruerale <. melilotus cresce su terrenii fertili ni queste situaizone . Genere medicago :
importnate per l’erba medica sativa . Erba medica si distingue dal trifolgieum perche a
emdica la parte anteriore presenta un dentino nella parte apicale . Nel aasffosature
genisteae invece i stmia osno 10 saldati inun tubi unici nel genere trifolium i fiori sono in
racemi nell’erba medica . Erbamedica è pu mportnate rispetto al trifoglio bianco. Ha
bisogno di suoli freschi umidi fertili e apparati radicali superficiali . Quando si taglia si
porta a casa anche il fusto nel caso dell’erba medica . Foraggio di quaità e specie che cresc
eanche in ambienti asciutti . Apparati radicali sono fittonanti e chetosi quando le piante con
apparati radicali superficiali si seccano . E’ una specie molto coltivata nei nostri ambienti e
nella pianura padana : con suoli a reazion entutro alcalina che derivano dalle montagne
carbonatiche . Il limo è fatto da carbonato di calcio e il lim portato dai grandi fiumi forma la
pianura adano veneta con suoli a reazione neutro alcalina. Erba medica è famosa per le
vacche da latte . Medicago lupulina : fiori gialli conr acemi piccoli e specie che si trova
anche in mabienti asxiutti e prati secchi .

Si descrivano le caratteristiche principali della sottofam. Faboideae edi alcune specie


della tribù Loteae e Genisteae

Tribu loteae : foglie iparipennate o fiori in ombrella . Lotus corniculatus : zone di bassa
quota e ombrelle constipole di grandi dimensioni che semrbano 2 folgioline ma sono 2
stipole . Lotus nativi : aplinus (punta della carena arrossata anzochè gialla) e lotiginiosus.
Cornicolatus viene coltivato su suoli meno fertili rispetto alla america . Antillis
vulnerarium : foglie imparipennate con fogliolina terminale molo grand e. diverse paia di
foglioline piccole . Antilli specie molto frequente nei prati secchi dalla bassa quota fino
all’alta montagna ini situazioni sassose e secche con apparati fittonanti . In questa tribu
troviamo anche l’hippocrepis comosa sferracavvlo trovata in praterie secche con
dimensioni piccole e foglie iparipennate con diversa paia di foglillin e frutto a zig zag molto
particolare . Ciascun segmento del frutto porta dentro un seme ed è fatto a zig zag . Altra
specie dell’emerus major o rba cornetta specie legnosa arbustiva fpglie imparipennate e fiori
ad ombrella crese sui suoli sechci in mezzo alle roccie . È in fioritura a maggio a quote alte
nei substrati carbonatici. Os econda metà di aprile a quote basse . Utilizzata come
ornamento noo tanto nei vivai o nei giardini anche se sono molto belle. Nei nostri ambienti
ci sono specie di ottimo pregio ornamnetale ma non vengono utilizzte a favore di quelle
esotiche . Impiego anche in ambienti di città di pante ornamnetali però native dei nostri
ambienti per evitare i rischi di diffusione dipiante esotiche che si diffondono facilmente e
possono divenire invasive. Coronilla ppuò spesso diventare invasiva . Ed essere di 1 1,5
metri di altezza . Leguminosae arbustive spontanee o onramnetai importanti hanno gli stami
sladati intubo e 9 saldati in tub e 1 libero . Le foglie possono essere intere come nella
genisteae : soottili e sessili e piuttosto allungate e le infiorescnze possonoo essere racemi .
La genistae germanica è spinosa . La tintorea… arbustini sono di 10 20 30 centimetri e si
trovano i situazionii di praterie coltivate a pascolate nel caso della genitta germanica che
esedno spinosa si diffonde facilmente. La genisteae raiata si trova sui versanti esposti al
sudedlle montagne carbonatiche e zone prealpine e fomra arbusteti a 1500 200 metri e le
carbonaticheesposte a sud sono sesso occupate dalla genista radiata. Le foglie sono
trifogliate e le 3 foglioline cadono molto veloemente e cio che rimane è soolo il picciolo
della foglia che sembrano dei rameti laterali ma sono dei piccioli . La genisteae fa
fotosintesi con il fusto : il fusto è verde ed è caratteristica frequente nelle ginestre e
mantegnon i suti versi in modo tale che lapianta può continuare a fotossnintetizzare.
Fioriture di ginestreae . Diffuse in ambiente mediterraneo c’è anche nei collei euganei in
certi ambienti asciutti carbonatici c’è un clima mediterraneo . Anch’essa fotosintetizza
attraverso il fusto che rimane verde juncum . Resistente nei terreni asciuttti e utilizzta per
consolidmaneto dei versanti argillosi e ornamnetale lungo le autostrade juncum : utilizzato
sui calanchi : zone prive di vegetazione pendenti e con substrait geologici caratterizzati da
argille . Rocce erodibili giovani noon caompatte e che subiscono l’erosione.

Si descrivano le caratteristiche principali della sottofam. Faboideae edi alcune specie


della tribù Hedysarieae, glicine e indaco bastardo.

Tribu delle edisarieae : deriva dal genere edisareum : edisareum coronarium : foglie i
paripennate e fiori in racemo . I fiori sono in racemi. Edisareum coronareium secie
spontanea che si trova in substrati argillosi . Argille rocce nelle montagne appennninniche
rocce giovani poco compatte . Alpennini geologicamnte molto piu giovani delle alpi .
Coltivata per foraggio pu essendo una specie nativa sulle argille delle montagne
appeninniche viciafoglia è susbstrato carbonatico e substrato acacalreo . Sull’altopianto di
asiago si può coltivare questa specie ma la si trova nelle praterie ad elevata biodiversità non
fertilizzate perché è stata diffusa artificialmente. Diffusa da tantissimo tempo perché ottima
foraggiera cnhe nell’ambiente mediterraneo e nelle praterie carbonatiche dell’alta itali . Si
mantiene anche senza ulteriore smina nelle praterie . Specie di bellissimo aspetto onoruchui
s viciaefolia . Perché è la specie simpbolo delle praterie ricche di specie ad esetensione
estensiva delle pratierie ricche di specie e di orchideae nel mediterraneo . Sono delgi abitat
protetti dalla direttiva abitat per la ricchezza di specie e freqente presenza di specie di
orchidea protette . Wisteria sinensis : glicine : fioritura primaverile che emette i fiori prima
delle foglie e la wisteria floribnada emettei fiori dopo le foglie entrambe specie di orgine
esotica e specie ornamentale : non si sonn naturalizzate e nn ceano problmie di invazione
negli ecosistemi naturalei. Amorpha fruticosa in vece crea problemi di invasione ( indco
bastardo . Il fiore non presneta ali ne acrea ema solo il vessillo . Infiorescneze sono spighe
ll’apice dei rami e piante di bel asetto soprattutto in pien iforitura . Spehie perenne che si è
spontaneizzata in parecchi ambienti naturali soprattuto in ambienti lungo i grandi fiumi ad
esempio le parco el delta del po dove è stata invasa la parte bassa degli argini de dei rami
del po ed è ua specie che resiste ene alla salinità del suolo . A volte l’acqua dle mare entra e
questo fa si che si formino dei terreni anche abbastanza salini. Amorpha fruticosa resiste
bene anche a questi ambienti e si propaga anche lungo gli argini e greti dei torrenti anhe
nelle zo e piu interne e non solo nelle zone di foce die grandi fiumi . La robinia a simii
foglie dell’amorpha . Sono entrabe le foglie imparipennate . L’amprophga non è psinosa
mentre la robinia è spinosa.

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Rosaceae e delle tre sottofamiglie


ad essa appartenenti.

Rosaceae :

tantissime specie e paecchio rimaneggiata dal punto di vista tassonomico . Specie erbacee
abustive e arboree . Foglie sono alterne e di tanti tipi e spesso osno composte palmato
composte impartipennate e intere. I fiori : il calice di solito è gamosepalo sepali alla stessa
altezza e uniti tra di loro. Corolla è spesso dialipetalal e gli stami sononumerosi 2 4 o piu
volte il numero dei petali . Gli stami possono essere 10 20 max 40 . il calice è gmaosepalo :
impoortante perché per tante rosaceae che hanno tanti stami e pistilli ci sonsente di
distinguere queste specie rispetto ad un altra famiglia vista inpassato . I spelierano separato
ma non alla stessa altezza. Le rannculaceae nn vanno confuse guardando ill calice .
Dialisepalo nelle ranunculace. E gmaosepalo nelle rosaceae . Drydaoideae , rosoideae e
amigdolidae. Dryadoideae : dryas genere : c’è una particolare situazione alcune specie
fissano l’azoto con batteri simbionti delle radici in modo simile alle leguminoose e
all’ontano . Situazione un po particolare. Dryas octopetala : bella pianta piccla e legnosa che
si trova sulle montagne dolomitiche ma viene portata giu dai torrenti anche in bassa quota e
la specie è adattata suoli superficiali e sassosi . Dryas si può trovare spessoin mezzo agli
alberi . Dryas octopetale : fiore a simmetri raggiata .

Si descrivano le caratteristiche principali della sottofam. Rosoideae e di alcune specie


ad essa appartenenti.

Rosoideae e amigdaloideae: si distinguono per il numero dei carpelli . Nellle rosoideae tanti
pistilli e stami e si ponno confondere con le rnunculaceae . Le foglie osnoo cmoposte nelle
rosoideae e nlle altre semplici. 4 generi quelli centrali si distinguono per la presenza del
caliceltto a 5 sepali girati di un tot di gradi rispetto ai precendeti piu piccoli e ci sono ben 4
generi ce hanno queste caratteristiche . Rubus presenza di spine e rosa pure . Spine : ram
trasformato in strutture piccole e brevi e rigide con apice accuminato : dnetro la spina è
come se ci fosse n ramo . La spina nasce dal cilidro centrale del ramo stesso . Spina
terminale : il rametto termina con la spina . Dentro nell aspina ci sono i fasci cribovascolari .
Gli aculei nascono dall’epidermide . Se le spine vengono via velocemente nascono
dall’epidermide e sono superficiali. Le spine nelle rose vengono via facilmente : si vengono
via facilmente. Le rose hanno delgi aculei sono delle spine superficiali . Invece ad esempio
nel biancospino le spine sono spne in senson stretto . Le spine si anel rubus che nel rosa
sono sculei . I rovi sono parecchie specie soprattutto se si considera che c’è un gruppo di
specie cehe ne constiner tantissime e che sono tra di loro facimlente ibridabili e si distingue
poco le une dalle altre . Rubus idaeus (: lampone . Si distingue per avere le foglie
imparipennate sono 5 ). negli altri rovi sono palmate o solo trifogliate . La pagina infrirore
della foglia è biancato pelosa. I rovi hanno un fruttoo aggregato e fiori con tanti pistilli e
ciaun pistillo va poi a fromare una drupa . Il fruttot aggregato è formato da tante drupe
attacate l’una all’altra. Rovo con gli schianti si propaga velocemente ed accumula nel suo
apparato radicale e parte aerea tante sostanze nutritivw. Quando gli alberi cadcnao
improvvisamnete il terreno viene illuminato e tanta sostanza organica si degrada
velocemente e mette ea disposizione del terreno tanta sostanza mminerale e con i rovi si
riesce ad assorbirla velocmente. Il rovo e altre specie evitano che la fertilità dei boschi in
caso di caduta delgi alber . Vada perduta attraverso la eprolazione el’erosione . Rubus
ubifoglius crea i roveti e lo sviluppo è eccessivo . La specie che creai roveti è l’ubifoglius .
Ulmifoglius : singole fogliolin sono asimmetriche alla base . Ulmifoglius ha questa
caratteristica altezza . Ulmifoglius fa piante anche piu alte 2 5 metri e i roveti che crea sono
praticmante immpenetrabili . Nei nostri ambienti di pianura rubus cesius . Si trova sui bori
dei campi ad esempio e forma dei fiori rosati e foglie trifogliate e non a 5 foglioline e aculei
molto piu morbidi del ulmifolius . Ulmifolius si svilupa anche in ambiente forestale e passa
l luce attraverso le chiome e si sviluppa nel sottobosco di latifoglie e si forman roveti fitti
che sono difficilii . Il rovo si riduce di dimensione. Rubus saxatilis : rovo erbaceo con
rizomi sotteraeni che formano getti aerei erbacei a differenza delle specie precendetni che
hanno dei getti aerei legnosi . Rovo a foglioline triogliate con dimensioni basse e aderenti al
suolo . Il saxatilis lo si trova in zone di omntagna . Altri generi : la fragaria vesca e indica .
Vesca : è la fragolina di bosco di piccole dimensioni cn foglie trifogliate efiori bianchi . Il
frutto è differente nel genere fragaria : si ha insimee nu falsofrutto ovvero la parte carnosa o
llo svilpo del ricettacolo . Ifrutti veri e propri sono i granellini sulla superficie esterna che
sono tnti picocli acheni che si sviluppano da tanti pistilli . La fragaria vesca ha stoloni
allungati . Come spontanee esistono altre fragarie . La fragaria viridis e moscata : fragole
spontanee che fanno foglie e frutti piu grnadi 20 30 centimetri e non hanno stoloni
allungati . I frutti non sono buoni da mangaire ma sono aspri . Fragaria indica : specie
esotica importata a scopo ornamentale . Indica lunghi stoloni radicanti e le foglie sono
trifogliate e i fiori sono gialli . Lo sviluppo del pistillo da un falso frutto e tanti piccoli
ancheni e non è appetibil e. . la indica sta sotto i boschi . E’ una specie sciafila ed è una delle
poce specie che riesce a mantenersi e fiorire sotto i parchi e nelle zone urbane . Nche lungo i
fossi e i boschi è assolutamnete frequente . Altre specie delle rosoideae . Genere rosa .
Potentilla reptans : fiori gialli e fsuti reptanti . Genere ros a: continee tante specie native che
sononei nostiri ambienti diffuse soprattutto nei suoli a substrato carbonatico superficil e
nelle nostre montagne o nei pascoli poco fertili e sono soeceeliofile che in natura si trovano
sul bordo dei boschi carbonatici o radi dove filtra luce . La pianta arbustiva riesce a prendere
luce e si diffonde nei pascoli poiche cuqndo c’è il pascolamento gli animali non mangiano
queste piante . Le rose hanno un frutto particolare o cinorrodo apice sono dei residui dei
seali ocme nel caso del pomo della mela . Il frutto è o sviluppo del ricettacolo . I semi sono
nell aparte suepriore del ricettacolo . Il cinorrdo è spesso utilizzato perché ricco di vitamina
c . tra le rose spontanee : rosa canina ( molto fequente) gallica e pendlina. Gli stili sono uniti
inun tubo breve e non sono separati ma disposti nella parte central edel fiore e la parte
basale degli stili forma una sorta di piccola colonnina . Caratteristica dela rosa canina e
arvensis colonnina stiare : è sviluppata dall’alto fino alla lunghezza delgi stili . La rosa
multiflora ha questa stessa caratteristica . Le altre specie di rosa non hanno questa
caratteristica. La rosa gallica : rosa spontanea che ha dimensione dei petali maggiore . Dalla
rosa gallica si sono formate tante vairtà incorncianola cn la rosa pendulina ed altre specie
esotiche . Rosa pnudlina si può trovarenelle faggete e rosa gallica. Rosa pendulina ha fiori
arrosati e seali sono sul bordo laciniati e gli stessi hanno e sono fatti quasi a triangolo
condelle lacinie che fioriescono dal bordo del sepalo stesso invece quelli interi non hann le
lacinie .

Si descrivano le caratteristiche principali della sottofam. Amygdaloideae e di alcune


specie arbustive ad essa appartenenti.

Sottofamiglia migdolidae . In questa sottofamiglia sono state riunite le maloideae e le


prnoideae ultimo genere . Il frutto è il pomo nelle maloideae . Le prunideae che contengono
il prunus e basta hanno come tipo di frutto la pruna. Nel caso dei primi 5 generi ex
maloideae l’ovario è infero e quello che sporge dal fiore è lo silo e gli stimmi . Nel genere
prunus l’ovario è formato da una coppa vuota dentro e all’apice lungo il bordo si inseriscono
i seppali i petali e gli stami e l’’ovaro si inserisc ein fondo in basso ed è suepro dentro in
fondo a questa coppa . Struttura diversa dell’ovario : da cui deriva il pomo che è come la
mela : falso frutto derivato dal ricettacolo o prate esterna . Il frutto vero e proprio è il torsolo
. Il pomo deriva da un ovario infero lo si vee dal fattoceh all’apice ci sono i residui dei
sepali. Nel caso del prunus il frutto è una drupa con endocarpo legnoso come la ciliegia.
Crataegus o binacospino hha spienvere e porprie . Che sono dei rametti abbreviati duri rigidi
che terminao con la parte pungetne terminale . Crataegus monogina : arbusto di dimensiooni
piccoli e frutto è un piccolo pomo. Il crategus ha questo tipo di frutto . Residui dei sapli . Il
monogina presenta un sol ovulo e si trova un solo seme e un solo stilo e stimma. C’è un
altro crataegus oxiacanta anache quelo spontaneo e di dimensionii piu grandi e forma foglie
iu grandi e meno profondamnete incise sui bordi . Nell’oxiacanta è stato in passato sostituoo
del sorbo degli uccellatori a baassa quota . Sorbus aucuparia rosacea . Serviva per attira re
gli uccelli nella migraizone perché i picocli pomi sono appetibili agli uccelli. In fondovalle
si usava loxiacanta alberello con piiccoli poomi appetibili . Il fondovalle e sui bordi dei
campi c’era spesso l’oxiacanta ora è meno frequente. Amelanchier ovalis o pero corvino
specie frequente in ambienti di suoli superficiali e nelle zone carbonatiche e nel carso su
superficie occuate dal pero corvino anche nei versanti esposti a sud delle montagne
carbonatiche . Ha fiori che osno disposti in racemi all’apice e i fiori vengono emessi allafine
della fogliazione e osno ben visibili nella parte estrema dei rametti e il pomo di colore
nerastro è appetito agli uccelli ed è presente nei boschi radi nei cedui e negli ex pascoli in
situuazioni di aridità e ambiente secco su terreni carbonatici. Prunus : ce ne sono tante
specie : alberi ciliegio pesco e pspecie arboreee ce abiamo vistocon i runus arbustivi . I piu
frequenti son lo spinosa e maleb . Lo spinosa forma fiori prima del ffgoliazione in primavera
precoce . . i fiori sui rami son prima che vengon emesse le foglie ed è sinoso con spine vere
e prorpie e rametti che sono aabbreviati e irrigiditi con punta sottile e spinosa. Froma dei
picocli pomi di colore nerastro appetiti agli uccelli . Secie che si diffonde facilmente
abbandonati i campi inareemontanee. Radici emettono getti aerei . Quando il rato è
abbandonato in montagna la pianta può creare tante pianta attraverso la propagazione da
polloni radiclai . Altra situazione frequente è quella del cicliegio canino o prunus maleb .
Situaizone del carso con specie come l’amelanchier ovalis o maleb tipici di ambienti secchi .
Prunus maleb fiori di colore bianco in fascetto o cormibi che si formano successivamnete
alle foglie e tipico di ambienti termofili e utilizzato per il rimboschimento di frane su
ambienti di substrato carbonaticon in pendio . Specie che resistono su terreni asciutti e
primitivi com equello delle frane . Queste specie sono utilizzate in fitocella . Ci sono altri
prunus prnus padus o pruno a grappoli : i fiori formano dei grapoli pendenti verso il basso il
padus forma un alberello ed è tipico di cuoli umidi in pinura e altamontagna e nelle ozne
delel risorgive . Bellissimo alberello spontaneo non molto frequente e ha bisogno di suoli
umidi . Prunus esotici altri 2 : hanno sempre infiorescenza a grappolo : prnu laurocerasus :
pianta arbustiva da siepi : ha foglie che sono persistenti e prunus serotina a grappoli
l’infiorescneza introdotto a scopo ornamentale e introdotto lungo il corso dei fiumie nei
parhi fluviali e zone protette e specie invasiva . Ha fiori a grappoli bianchi pendenti dal
basso verso l’alto .

Betulaceae :

presneta per la maggioranza specie arboree ma ci sono specie arbustive importanti . Le


betulaceae : foglie alterne e stipole caduce e fiori in infiorescneze unisessuali sulla stessa
pianta : le specie non sono dioiche ma monoiche dicilini . I fiori mascihli stanno in amenti
penduli e il frutto è una noce acenio . La maggioranza dei generi presenta specie arborre e
alnus e corilus presenza specie arbustive. Alnus o ontano : alnus viridis , specie che si trova
frequentemente in montagna sui substrati umidi delle roccie silicatiche e terreni acidi e la
specie forma dele vegetazioni ad ontano verde . Dal punto di vista botnanico forma gli
amenti femminili in primavera . Specie importante in montagna e si trova spesso sui versnati
a nord che hanno suolo acido . E si trova sulle rocccie silicatiche . Specie importane che
resiste alle valanghe e la parte aerea della pianta è flessibile e in ambienti con suoli pendenti
è una delle poche specie che resiste ed è importante per il pascolamento . La’lnus fa azoto
fissazione con batteri del genere franchia . Differenti rispetto a quelli delle fabaceae . Gli
ontani hanno questa caratteristica di fare simbiosi . Anche tra gli ontani c’è . gli ontani sono
importanti per le capre anchead esempio . Le capre pascolano sulle foglie di arbusti e alberi
e le stesse sono ricche di proteina e hanno una parte aerea rcca di proteina . Ontani che
formano ontanete di tipoo diverso .ontano bianco e nero . Bianco è anche un ontano di bassa
e media montagna e forma le ontanete ad ontano bianco : alnetum incane e sono presenti
come vegetazioni ripariali nei torrenti di montagna . Specie che resistono alle piene degli
ambienti di motagna ocn longività limitata . Le ontanete se non c’è una piena da tanti anni
gli alberi cominciano a morire e la ntaneta è sostituita da abete rosso o latifolglie del luogo o
ocnifere. La ontaneta ocnsolida i torrenti nelle aree montane e nelle zone sototposte alle
pient periodiche . Frane delle ontanete : ozne di frana che stanno sopra gli argini dei torrenti
di motnagna e si verificano durante l’erosione al piede del versante nelle situaizoni
conterreni profondi e f ertili . Ontano bianco si diffonde. Frane dei saliceti . Dove il rtorrente
erode si diffondo poi i salici negli stadi successivi . Se i subtrati sono piu argillosi si
diffonde i piu lontano bianco . In pianura ontano nero . O alnus con foglie rinetranti che
forma bosci ad ontano nero o alnetum viridis presenti nelle zone con falda freatica
superficile per esmepio vicine alle risorgive . Questi ontani sono imprtanti in mambinti
legati all’acqua e caratterizzano vegetazioni di tipo diverso ll’ontaneta ad ontano nero è
quella di bassa quota normalmente e quella lungo i torrenti è quella ad ontano bianco e di
alta quota è su versnait non necessariamnete nei torrneit formano vegetazioni importanti .
Corilus avellana è un arbusto con carattteristichemorfologiche particolari per quantoo
riguarda le strutture riproduttive . I fiori maschili in amenti penduli . Mentre quelli
femminili sono simili a delle gemme con pochi fiori per gemma che si aprono all’apice in
gennaio e febbrai e la fioritura è precoce in prefogliazione e dale pseudogeemm si
sviluppano i frutti com ele noci e 2 3 4 coperte ciasucna da una sorta di involucro fogliaceo .
Ilnocciolo è una speice ocn grande caapcità pollonifera ed apparato radicale superficila eed
è abbastanz asciafile e viene coltivato in piemonte per le nocciole . Nelle langhe si raccoglie
ance in modo meccanizzato il frutto . Ci sono i vigneti nelle zone piu asciutte a valle mentre
i nocciolti in fondovalle . Grandi noccioleti ci sono anche in pprovincia di vitero sui suoli da
substrati vulcanici effusivi e derivano da basalti e tufii e queste roccie sono ricche di
elementi minerali . Ricche di fero e magnesio . Leroccie vulcanice o sialiche sono povere di
elementi minerali tipo feroe magnesio . I noccioleti di viterbo sono coltivati su substrati
vulcanici . In ambientinaturali si trova il nocciolo sotto ceduo ( ha bisogno di luce ) . la luce
è molto maggiore inmedia nel ceduo che non nell’alto fusto . Noccilo in montagn aè
presente in zone dell’orizzonte sub montanum .

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Geraniaceae e di alcune specie ad


essa appartenenti.

Geraniaceae : specie che si trova nei nostri ambienti geranium . Caratteristiche morfologiche
particolari soprattuto per il gineceo : fatto da ovario supero a 5 carpelli che si vede bene
perché sembrano 5 piccole uova unite a cerchio . Ciascun carpello presneta uno stilo e uno
stimma . Questi 5 stili formano una colonna centrale nel frutto stesso . A fioritutra si vede in
questo modo e a fruttificazione . I 5 stili si staccnao e i 5 frtti cascano al terrneo e separato
dagli altri 4 acheni . Il fiore è a simmetria raggiata 5 sepali 5 petali e 10 stami . Tra i gerani
ci soni gernia esotici che fano parte del genere pelargonium e sono coltivati nei nostri
ambienti manoonnriescono a resistere all’inverno e sono origine degli ambienti caldi e
l’inverno non freddo . Nell’itai asetterntrioanel i gernai vaano portati al corpeto e
conservati . Nell’itali emridionale i gerani stanno anche fuori . I gerani spontanei :
silvaticum purpureum . Un ha fiori grandi e il purpureum ha fiori piccoli .il silvaticum ha
fiori con diametro di 2,5 centimetro o 2 . silvaticum : specie di taglia abbastanza alta e lo si
trova nei boschi radi su suoli freschi e fertili ed esce anche nei prati di alta montagna quando
i suoli sono feritli o tropo feritlizzati dai contadini . Specie non apeeptiva e quasi
megaforbia da questo punto di vista rssite bene anche nei prati id montagn aquando sono
concimanti e taglia ti tardi . Il silvativum a fiori azzurri che formano una scodelina dove i
petali sonrivolti verso l’alto . I fiori azzurri lnel caso del geranium feum i fiori hanno petali
orizzontali . Il fiore ha u piatto sparzo e nel silvaticum il fiore ha pianttoo fondo . Il
purpureum si trova spesso in suoli sechi come le masiciate stradali . La pianta ha arrostao i
fusti e i frutti stanno formati . Il purpureum si trova sessoin ambienti secchi ma anche su
suoli ascutti ed è a cicoìlo pirmaverile.
Aroripa silvestris . E caratteristiche generali per la morfologia del fiore si rifanno al termine
crocifera . Il fiore è a croce e ha 4 sepali separati e 4 petali searati e 4 stami grandi piu 2
stami piccoli ocn ovario supero e frutto che si forma tipico delle specie ovvero la siliquo o
siliquetta . Frutto secco deiscente con dentro 2 valve interne che sono separate da una
membrana . Siliqua : il frutto è olto lungo rispetto alla largezza. La siluquetta la lungezza e
larghezza sono di stessa dimensione . Lunaria annua . Specie citata . Anche se il frutto è
grande si tratta siliquetta . Il cardamine genere comprende tante specie hirsuta si trova
frequntemente in pianura ed è specie erbacea di piccole dimensione alta ad esmpio 10 15 20
centimetri . La piantina si forma in autuunnoe rimane in vita durante l’invero senza vegetare
e fiorisce e fruttifica precocemtne . Foglie basali sono pennatosette e si trova mollto
freuquntemente su bori delle strade e dei campi . Cardamine pratensis fiori bianchi o rosati .
Fiori pennatosette . Cardamine pratesnsi si trova nei prati umidi di montagna . Cruciferae
carpsella bursa pastoris : specie annuae o biennale e si trova com espeice ruderla eonc foglie
imparpennate e fiori in racem di colore bianco e fruttoo particolare la siliquetta che
assomiglia alla borsa di un pastore che venivano una volta messe a tracolla . Questa specie
si trova anch’essa lungo i bordi delle strade . Al biscutella levigata specie perenne dell
scarpate secchee indicatrice di suoli ferili edenti in erosione . I petai hanno allabase due
squamette e alla base di ciascun petalo ci sonos deel qsquamette gialle anch’esse . Biscutella
: ha 2 piccoli scudi o sqauemtte alla base id ciascun petalo . La siliquetta : fatto da 2 loculi a
destra e sinistra divisi da una memnììmbraba . L’aspetto dsi vede molto chiaramente la
siliquetta è fatta aofrma di occhiale e si chiama occhi di santa lucia : santa accecata .

Si descrivano le caratteristiche della fam. Brassicaceae e di alcune specie appartenenti


a tale famiglia.

Brassicaceae contiene tantissime specie erbaceae coltivate . La brassica napus er esempio o


la colza . Specie ad impollinazione aentomofila . Per impollinarla bene ci sìvogloo nle api e
gli alveari . I fiori delle colze formano così tnaotnnettare e miele . Colza a maturazione dei
rametti laterali e i frutti son .colza coltivata per i semi che hanno grand eocntenuto di olio .
Si va poi a mietitrebbiare la colza . Ci sono tante altre brassicaceae coltivate come la
senape . Anche il cren è na brassicacea . Cariopihllaceae : fanno parte delle super asteridae .
Gruppo piu evoluto rispetto alle super rosidae . Ci sono due cicli di 5 stami ciascuno e i fiori
diventano soltano a 5 stami e la corolla è per lo piu gamopetala con delle eccezioni.
Cariophillaceae : silene vulgarisss per esempio
fiori a simmetria raggiata con 5 sepali separti o uniti dialisepali o gamosepalo. Il gineceo .
Fatto da un solo pistillo e ovari supero con 2 3 o 5 stili .i vari gneeri si distinguono per il
tipo di calice che hanno e per il numero di stili su ciascun ovario .

Si descrivano le caratteristiche principali dii specie dei generi Lychnis e Silene e della
famiglia cui gli stessi appartengono

Genere lychnys sepali concresciuti e 5 stili . Lychnis ha ciascun petalo diviso all’apice in 4
lacinile lineari ed è una specie prativ ain ambienti umidi freschi ed aperti . Silene ha semre
sepali concresciuti però 3 stili e non 5 . silene vulgaris ha il calice rigonfio e i petlai sono di
colere bianco e le foglie sono sempre opposte . La silene vlgaris a degli apparati radici
estremimaent robusti ed emette getti aerei anche molto precocemtne in primaver a. il getto
fresco viene raccolot e mangiato dalle pecore e utilzzato pr far eil risotto pr esmepio .
Silende dioica specie nitrovfila nei prati mooolto concimati e nei boschi radi di auoli
frescijji e fertili e ha petali rosait . Idoica : ci sono le piante maschili e feemminili . Le piante
maschili con ilsolo gineceo e quelle maschili hanno i soli stami . Nella pianta femmina
dentro il calice a fruttificazione c’è il frutto ( qundi se palpiamo la pianta maschio nel calice
si trova dentro non il frutto quindi palpando non si sente niente e si capisce che è il
maaschio . Nel caso delle pianta femmina c’è invece il frutto ) a fioritura si vedno sia gli
stili che gli stami . Altri silene dioiche . Silene alba che ha però i fiori bianchi e foglie
allargati : anch’essa dioica e relativamnete nitrovfila su prati umidi . Nelle cariopillaceae ci
sono i geranei spontanei e selvatici con sepal cresciuti e e c’è anche il calicetto alla base dle
calice che è gamospealo con 5 sepali liberi all’apice e forma una sorta di tubo allungato oc
delle squamette .
Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei generi Dianthus, Cerastium e
Stellaria e della famiglia cui gli stessi appartengono.

Dianthus . I garofani coltivati sono riferiti ad una specie che non esiste ma ci sono tanti
garofani e varietà differneti e il dianthis caripillus nin è una specie vera e propria . Le
acriophillaceae hanno anch eil cerastium o stellaria : sono liberi . Cerastimu 5 stili e nella
stellaria solo 3 stili . Ii sepali sono tutti separati e i singoli sepali portano sul bordounna
parte sesterna scarioasa e traparente su un astriscis . Il ramo si ramifica pi in un dicasio nel
caso della stellaria . Soto il fiore temrinale c’è una soddivisione del nondo sottostante . Il
genere cerastium : tante specie e anuali . Deve essere molto viscoso nell’infiorescenza alta è
appiccicaticcio e i peduncoli dei fiori e i sepali presentano dei peli glandolosi che
presentano delle pallne al’apice con sostanze viscose . Stellari anemorum si trova nei boschi
per questo nemorum ( dei boschi ) . i firoi hanno dei petali dvisi che sono piu lunghi dei
sepali . Anmorum specie di sottobosco nei boschi freschi ed è simile alla steallria media che
è una specie annuale infestante delle coltivazione dei campi ad esempio che si differnwzia
adlla anemorum perché nell’anemorum ci sons perli lungo tutta la circonferenza dle fusto
mentre nella media ci sono perli solo su na linea del fusto stesso disposta in senso
longitudinale .

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Chenopodiaceae e di alcune specie


appartenenti alla famiglia.

famiglia molto interessante per una caratteristica particolare : resistono in terreni con alta
presione osmotica e alto ocntenuto di sali e lementi mineral com enitrato aumenta la
pressione osmootica. Clorurro di sodio aumneta la presisone osmotica nei terrnei di solito e
queste specie resistono bene in questi tipii di duolo di solito . Piante e resistenza a terreni
salini . Dal punto di vista botnanico : hanno impollinazione anemofila e fiori no appariscenti
e apparato fiorale con perigonio e sono di solito tepali nell aparte esterna 5 tepali liberi
verdastri con numero di stamii variabile a secodna delle specie . l’’ovairo è supero e il frutto
è una piccola noce . Blitum bonus encricus . La nuova deonoominazione è blitum . Si trova
moto frequentemente in montagna e nelle malge e nell zone di malg a a fare dele passegite .
Vicino alle stalle e nelle ozne dove arriva parecchio azoo sotoforma di liquame c’è spesso
abbondanza del chenpoidume che ha folgie tipiche puttosto larghe al abase astate o sagitta e
alla base i due lati dell foglia prosegoo con parti apppuntite dela lamina al icciolo . Specie
nitrofila . Un altra specie è il chenopodium album moolto frequente è annuale ed è una
specie tipicamnete ruderale e faparte della categoria di specie annuali che riescono ad
inssediarsi velocmenete nei suoli nudi liberi da vegetaizoen. Queste specie formandi solito
semi dormienti numerosi e piccoli che sono presenti un po ovunque nei nostri terreni .
Quando il terrneo si priva della vegetazione. Pezzo di bosco e di prato scavato da un
cinghiale e animale . Quando si creano dei terreni nudi epr qualnque motivo i emi verso la
superficie vengono attivati dalla luce e germinano velocmente . Queste piante sono in grado
dinsediarsi facilmente sui suoli nudi . Le ruderali crescono molto veolocemente e formano
fior ie semi che rimangono vital nl terreno e sfruttano le situaiozni di assenz adi
conconrrenza e formano seme che consente poi di reinsediarsi qualora il suolo si denudi di
nuovo . Il farinello da giovane può essere raccolto per mangiarlo da adulto invece no
diventa anche meno appetibile . Farinelloha sulla sua suoerfice del fusto una coolorazione
biancastra ma questa non corrisponde a dei veri e propri peli ma a delle squamette
biancastrein superficie . Ci sono tante altre chenopodiaceae . Specie tipicamente alofile .
Salicornia salsolia seida a e altrochnenium .piante nanulei e poi perenni . Specie che come si
vee dai nomi si trovano nelle lagune o negli ambienti con terreno salato . Due specie
presneti nela laguna di venezia sono la salicornia patual e venta e soo annuali e formano
semi di autunno e le nuove piante si riformano in primavera spemrba che non abbianoo per
niente foglie ma le hanno in realtà i rami laterali invece sono fatti da nodi ed internodi 8 che
in uesto caso della alicorni a sono ingrossati a differenza delle altre aìsecie . ) le fogli sono a
guaina econtorna gli internodi . I fiori sono presneti in gruppetti di 3. salicornia patual :
fiore piu grande al centro e fiori piu piccoli lateralmente . Alv enete ha invece 3 fiori di
dimensioni uguali e i 2 laterali sono identici a quello centrale . La salicorniia veneta è
presente in tutti gli ambienti e le specie formano degli ambienti particolari nell anostr
alaguna . Nella laguna la stessa assume una colorazione rossastra a settebre ottobre . Le
salicornie annuali in quel momento muoiono o sono gia morte . Perdono il colore e
diventano rossastre . Le salicornie perenni mantengono la coorazione verde anche durante
l’autunno e la rimavera . Nella lguna veneta c’è uun amooia diffusione delle
chenopodiaceae. Le specie annuali occupano di solito le parti centrli della lagune aqlle cn
acqua profonda e ambiente piu difficile . Parti periferiche dove il terrenoo sta piu su sono
occupate da fasce di artocrenurum fruticolo o specie poliennali . Vegetazioniie tipice di
quesit mabienti sono incluse nella trocnemetea fruticosi . Nei paesi . La precipitazione è un
lemento fondamnetale er far si che il cloruro di sodio che aumnetano la salinità e sono
dannosi vengano portati in profondità . In ambienti ardi si utilizza acqua salta per coltivare .
Meccanismi di resistenza alla salinità del terreno . Ci sono 3 modalità con cui specie
differenti possono resistere : la radice deve riuscire ad assorbire acqa senza far passare il
sal : modalità presente nell’artemisia . Artemisia cerulescens ampiamente diffusa negli
ambienti salini . Depositare il cloruro di sodio nei vacuoli . Clorurlo è pericoloso soprattutto
nel citoplasma e se è accumulato nel vacuolo lo stesso non è piu pericoloso . La pianta
assorbe l’acqua con il clorurlo di sodio e riesce ad estrometterlo trmiate strutture particolari
di cellule secretrici com enel caso di secie di limonium serotinume tipico degli ambienti di
acqua salat aid alguna e di roce a picco sul mare dell’ambient emditerraneo . Ci sono
dentro tante specie native italinae endemiche . Imonium fa parte delel specie allofile che
riescono a resisteresecernend il collorulo in particolari strutture. Resistono i terreni molto
salini ma assorbono l’acqua anche quando c’è presisone osmotica alta uando c’è poca acqua
nel terreno nelle radici al fusto e alle foglie l’acqua arriva per differneza id potenziale . Se
contiente tanto cloruro di sodio c’è un elevato potenziale e le radici di solito non nel casod
elel piante alofice riesconoo ad assorbirlo

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei genere Rumex e della famiglia


cui lo stesso appartiene
poligonaceae:

frutti acheni fati con diveri angoli a poligoni piccola piramide cin 3 pareti verso lalto e na
verso il basso . Caratteristica morfologica : presenza dell’ocrea , una sorta di guaina . Fogia
con il suo picciolo alal cui base le stipole si sono trasofrmate in una guaina membranosa che
contornal abse del fusto su cui la foglia è inserita . Conla foglia giovane spesso c’è l’ocrea
mentre con la folgia cresciuta la guaina si sfilaccia e le fogliemolto giovani si vedono in
corrispondeza del picciolo la guaina . Altre caratteristiche sono la presenza di un perigonio
anziche di un perianzio che di solito non ha 5 elementi ma ne ha 3 o 6 o un solo verticillo
oppure 2 verticiclli . Il frutto è una nucula a poligono e i fiori sono ermafroditi o unisessuali.
Specie a fiori unisessuali rumx acetosa . Il singolo fiore e è unisessuale . I fiore maschile
penzolano giu gli stami . Nel fire maschile si vedeono chiarameteni 2 verticilli di 3 teapli . I
due verticilllli il primo verticillo ha 3 tepali mentre l’altro piiu interno è formato da 3
elementi piu ingranditi che vano a ricoprire proteggere la nucula . Le piante di statura
maggiore arrivnao a 8 centimetri e quelle maschili sno di statura maggiore. Le piante
maschili piu piccoline sono molto meno nuerose nel pooplaento mentroosono piu numerose
le piante femminili . La pianta maschile determina una fecondazioe con il polline . Il rumex
acetosa presente spesso nei prati a sfalcio ed è chiamata pan di zucchero e la pianta giovane
di solito è ricca di zucchero ed hanno un sapore docliastro . Rumex importanti . Rumex
obtusifolius → frequente nei tereni ricchi di azoto , nei campi o nei fossi dove arriva
pareccho concime o vicnio alle case dove c’è depposito di ssostanza orgnaica . Specie ce
può essere nvasiva nei campi coltivati ed è difficle dacombattere e l’apparato radical sul
fusto non muroe e viene divison intanti pezzetini . Ha fogiemoolto grandi e lunghe otuse
all’apice allungate ed è una specie inrealtà pusttosto invasiva . Rumex crispus . Modalità di
distinzione dei due sta nell’osservare i teali alla fruttificaizone . I tepali sono incise
nellobtusifolius . Rumex alpinus : rabarbaro alpino foglie piu grandi e cordate alla base e si
trova nelle zone ricche di azoto e vicino alle malghe e forma i rumicetum alpinii:
vegetazione formata vicnio ad una stalla dove è stato rilasciato grande quantità di liquame e
fertilizzanti che provengono dall pulizia delle stalle . Questa vegetazione di solito non è
appetiva dalgi aniimali ed è uun aperdita di pascolo . Vegetazione vicina alle malghe :
cattiva gestone dei liquami delgi aniimali e vannno perduti com eelementi nutritivi e creano
problemi di inqunamento dell aflada cquifera . Inun rumiceto spesso si troovano entrambi i
rumex . Lalpinus lo si trva anche oltre i 1550 metri e l’obtusifolius di solita si ferma ai 1606
1700 . un elemento da cui li si distinqugue i rumex è la fenologia o epoca delle afirotua un
oo dei due fiorisce prima e l’altro fiorisce dopo . Quello che fiorisce prima è quello di alta
quota perché quando li si trova assiemte perché la pianta fiorisce precocmente in modo tale
da riuscire a formare i semi nel breve periodo vegetativo che le piante di alta quota hanno a
disposizione e deovno fiorire subito , velocemente e devono formare il seme velocemente .
Tante specie erbacee che da quota bassa vengono portate ea uota alta . Il motivo epr cui le
piante di alta quota durante l’inverno muion . Nel breve epriodo vegetativo anno prodotto
semi e la pianta può essere sostituita da un a pianta nuova .piante adattate a bassa quota per
la maggiornaza delle speic enon sono riiuscite a formare seme maturo erchè hanno ritmi
fenoologici ritardati se ilrumex obtusifliue aplinus li si trova assimeme sappiamo che
lobtusifolius pproduc anora semi . In montagna ci son tante malghe abbandonate e questa
vegetaioze nitrofila si trova pressoche sempre sulle noostre malghe e in tante malghe si
trova ersino dopo 20 30 anni che sul terreno non arrvia piu azoto in quantità tale da
determinare la presentza di specie nitrofile . Caratteristica morfologica particolare di ueste
specie . Il rizoma è un apparao di riserva estremamente importante e tanto importante che
riesce a mantenere la ianta pertanti anni successivi anche se la stessa non vinee piu fornita di
azoto . L’emissione della parte aerea quando muore tutte le sostanzs nutritive vengono
riassorbite dal rizoma e si crea un ciclo chiuso per il uel non c’è pu bisogno di u apporto
esterno di ele,eti pprotettivi . L apianta resiste anche in assensza dipoossibilita di
fotosintesie ccetara .

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei generi Polygonum e Fagopyrum


e della famiglia cui gli stessi appartengono.

Poligonu avicolare : freauqnte nelle zonemmotlo calpesta te i fusto è adeente al suolo e


riesce a manteneri bene anche nelle strade calpestate transitate dai trattori e ha una
particolare caratteristca dellefoglie che sono di 2 tipi diversi : foglie sottili . Poligonum
avicolare : specie annuale . fagPium esculentu : garno saraceno . Molto coltivaton in aree di
montagn auna volta perché riusciva a fare semi in modo molto veloce in montagna dove c’è
il ciclo vegetativ molto breve . Semi soon acheni trigonali e con questi si fa una farina di
grano saraceno per i pizzocheri ad esempio . Il grano saraceno è tonrato di mooda perché va
bene per i celiaci per digerire . Vale per il mais riso grano saraceno avenoa ache e . farina
nera ce si usa viene importata dalla polonia ad esmepio. Una volta veniva coltivato per una
sua capacità di produtrre in montagna alta per fare farina.

Poligoniaceae . Reinoutria japonica : arbusto di orignie orientale che è diventato purtroppo


invasivo . Arbusto con parte aerea che si mantienen l’inverno e si formano infiorescenza
pbianche e si è diffuso moltissimo come invasiva soprattuto lungo le strade e enegli
ambienti umidi . Si diffonde tramite pezzi di rizoma. Specie in pezzettini di ramo è
trasportata via con resiui del taglio e la diffusione della specie ha residui di taglio in
giardini e la pianta è diventata estremamente invasiva in questi ambienti nella bassa e media
montagna è diventata invasiva e è la specie contro cui si inizai a combattere . Legge
dell’unione euroea prevede che si facciano dei piani di lotta alle speice soticheinvasive .
Foglie alterne opposte o verticillate e persistenti durante l’inverno . I fiori sono spesso
raggiati con 4 5 sepali o petali concresciuti . Bacca capsula drupa . Specie nei nostri
ambienti sono parte delle vegetazioni arbustive in ambiente di alta montagn ao come
costituenti fondamnetali dellamcchia mediterrane : vegetazonni composte da psecie
arbustive o picocli alberi che si formano in segui t all’abatimnto dell alecceta tipica dle
bosco mediterraneo ( lecci e quercie e in ambiente mediterraneo le leccete e quesrcete sono
state ababtute per far posto ai pasocli e disi formano le macchie mediterraneee coo specie
erbacee e spcei ariibìustive di piccola media taglia e giovani esempari dileccio che
ricostituirebbero la leceta se non fossero disturbati . Vegetazione di degrado dle bosco
mediterraneo . Il corbezzolo è una specie ndela macchia mediterrane . Il corbezzolo specie
tipiche di suoli acidi e ambienti silicatici e si trovano sui colli euganei nei versanti espost a
sud cladi e pendenti presenteano delle zone con vegetazione di tip mediterraneo che arriva
in ozne calde dellaparte mdio bassa del veneto . Erica arborea e corbezzolo ( frutti ocn
bacche appetibili e fogli persistenti e fiori in grupetti di colore bianco e corolla gamopetale )
. rododenri son invece tipici delle moontagne alpine ( ferruguneum e irstutm). Ferrgineum
( agina superiore verde lucida e pagina inferiore rosso argilla mattone , foglie persistenti e i
fiori osno in racemi che si formano verso luglio . Il ferrugineum forma di solito vegetaiozni
diffuse in aree estese in situaizoni di arbusteti primari aldi sopra del limite degli alberi ) .
glia lberi arriva di solito a 2000 2300 metri . Fascia di arusti controti : lalberonon resiste pi
pe r il frddo ma resistono sfruttando il calore del terreno arbsti d piccola taglia ocm eil
ferrugineum che forma il rododendro vaccinieto . Il bosco ad esempio a 1550 1600 1700
metri è stato elliminato per far posto al pascolo e tanti di questi pascoli e prati soon stati
abbandonati opure poco utilizzati dagli animali . Queste situazioni vengono invase dagli
arbusti e il principale arbust che si nsedia è il rododendrum ferrugineum . Rododendro
vaccinieto secondario è la prima fare del ritorno del boscoe delgi alberi e li arbusti di
piccola taglia muiono . Specie per fare mie ee arbusteti molto estesi che fioriscono in luglio
i produttori di miele di solito portano delle arnie per sfruttare la fioritura del rododendro e
farne miele nel ferrugineaum .
Hirsutum si trova ocme singole piante n suolidi substrato calcareo e foglie lungamnete
ciliate sul bordo e parte inferiore della ciglia e non forma vegetazinei estese . Con fiori
tetrametri c’è il genere vicinium calluna ed erica .
Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie dei gen. Vaccinium e Calluna
e della famiglia cui le stesse appartangono e delle vegetazioni da esse formate

Viccinuim con ovario infero : il mirtillo . La situazione è simile a quella dellam mela perché
allestremita superiore del frutto si trovano i residui dei sepali petali eccetera . Negli ovari
superi la parte terminale del frutto è moogeneo . Vaccinium mirtillus ha folgie tenere che
cadono in autunno ed è l’unico mirtillo amngaitoa dalg animali e dagli erbivori selvatici.
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
mirtilli . Vaccinuim mirtillus : mirtillo piu importante dal punto di vista delle vegetazioni
che riesce a formare struttura primarai e secondaria . E’ in grado di entrare anche sotto i
bsochi a meno che non siano estremamente negli arbusti e sottobsochi . Spesso nelle peccete
di montagnna è presente nel sottobosco di piu degli altri mirtili. Il frutto è buono ed è
importante anche come alimento per uccelli nella tarda estate . Vaccinium vitis idaeu .
Mirtillo rosso con bacca apettibile . Fogli e rimnagon persistenti e cascano ogni 2 3 anni e fa
parte delle brughiere. Sui ubstrati silicatici vaccinium oliginosum : caratteristica di avere
foglie caduche pruinoe nella . Oliginiosum : si trova assimee al vitisidaeae e al mirtillus .
Nelle zone di pascolo poco utilizzate . Calluna vulgaris : tipica di suoli acidi e di brighiere .
Da il nome alla brughiera . Brughiera : vegetazione arbustiva di suoli acidi con foglie
squamose opposte aderenti al fusto o als ramo e fiori rosati . Calluna vulgari simile all’erica
carnea : per non confonderle guardiamo le foglie che sono lineari nell’erica carnea e sono
messe in verticilli di 3 4 foglie . 3 nei rametti piu giovani e 4 in quelli vecchi.

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie del gen. Erica e della


famiglia cui le stesse appartangono.

La erica carnea non si trova assimee alla callunia e vaccinium . Erica carnea è invece specie
arbustiva di suoli neutri alcalini e ubstrati carbonatici . Us un granito e roccia silicatica e
terreno acido : due forme diversamente colorate dell’errica carnea . La erica carnea
utilizzata com especie ornamentale la si trova in entrambi i colori che spesso vengono
combinati assime eper dare un effetto particolare . Erica lungo strada in val calamneto .
Erica nei suoli carbonatici sta molto frequnetemente sotto la pineta di pin silvstre di solito .
Un ambiente piu frequente per il pino silvetre è il suolo molto secco sassoso di rocce
caronatiche . L’erica carnea reasite spesso alla siccita. Erico pinetum silvestri . L’erica
carnea sotto il pino silvetre è tipico la pineta di suoli carboniatici alcalini. Erica carnea di
solito non sta su suoli carbonatici e viene impiegata per caratterizzare il bosco di pino
silvestre sdi suoli neutroo alcalini. L’erica arborea è tipica della macchia ad eria arbore ed è
di suoli secchi meno fertili e a volte acidi e substrati silicatici . Ha foglie in veetticilli di 3 5
persistenti . El dimensioni dell’erica sono decisamente maggiori . La si trova nei climi di
carattere mediterraneo di solito .

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie dei generi Arbuto e


Rhododendron e della famiglia cui le stesse appartangono

Le brughiere delle nostre montagne alpine e le macchie mediterranee a corbezzolo o ad


erica. Le brughier di basa quota con calluna vulgari e con sitisus scoparius è una leguminosa
di alta taglai e questo tipo di brughiera si trova nella parte alta della lombardia . Le rocce
sono di tipo srgilloso abbandonate e le piante che si reinsediano sono di tip arbustivo . A
brughiera di rododenrdro vacicnietum è in una situazione di ambiente primario ad ata quota
onc alberi di piccola dimensione . Il rododendro vaccinetium nell’epoca di fioritura del
rododendro . Gli arbusti piu grandi moorland : torbiera . Moreland( paesaggi a torbiera con
colorazione rosata . La calluna vulgaris a una colorazione rosata . Non bisogna confondere
le 2 specie . Le micorrizze delle ericaceae . Le ericace che sono adattate a vivere in terreni
acidi o umidi . Dipende dalla presenza delle micorrizze delle ericaceae costituite da ife di
funghi che contrornao le radici delle ericaceae e sudano delle sostanze che degradnao a
sostanza organica in vicinanza della radice e liberano elementi nutritivi per l’ericaceae
stessa e pper il mirtillo . In questi terreni acidi la sostanza organica si degrada difficilmente
ocm enei terreni umidi pper la scarsaa attività dei batteri saprofiti che usan la sostanza
organica per nutrimento e liberano elmenti minerali nel suolo . Le ericaceae hanno la
potenzialità di fare micorrizee.

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Boraginaceae e di alcune specie ad


essa appartenenti.

Borraginaceae:

infiorescenza composta a doppia cima scorpioide : dicasio. Il dicasio . Il fusto principale


termina con un fiore ad accrescimneto definito . Nel nodo sia adestra che a sinistra si
formano dei rami laterali che si ramificano nel caso delle boraginaceae si ramifica soltanto
solo uno dei due lati e la ramificazione avviene sullo stesso lato e si forma una sorta di coda
di scoprione . Nel caso della doppia cima è simile alle cariopillaceae ma differente . I fiori
sono piu normali ermafroditi a simmetria raggiata con 5 petali e sepali saldati sia il calice
che corolla gamosepala . L’ovario è supero e forma un frutti a 2 o 4 nucule . Nelle lamiaceae
il frutto è un tetrachenio . Il tetranucule in questo caso è definito così . Specie freaqunti :
non tiscordar di me myosotis scorpioide : maggiore taglia e dimensione perche vive negli
ambienti fertilie cresc ebene . L’infiorescenza è a doppia cima scorpioide . Myyosotis dei
fossi . Grandi dimensionie il sylvatica si trova nei boschi ma acnhe dentro in mezzo
adpraiti . Il decumbens può essere confuso co lo scorpoiooides. La pelosità è patente sul futo
e sul calice dei singoli fiori . E’ poi appressata nel caso del myosotis scorpioides . Sylvatica
è di bosco e prateria selvatica . Pulmonaria officinalis . Si trova soprattuto nei bohi ocn
foglie in rosetta basale che sono macchiate di bianco nella maggioranza dei casi . Pumonaria
foglie assomigliano a polmoi e officinalis perché si pensava che avessee proprietà
officinali . Fogia con macchie bianche assomiiglia ai polmoni dei tisici o malati di
tubecolosi . Con macchie biancastre . La specie pulmonaria ha dopia cima scorpioide tipica
di sone fresce . Il sinfitum officinali sta nei fossi e la dopia cima scorpioide e il sinfitum.
Petali osnos uniti a formare un tubo e all’apice si separano . La fauce della corolla è nella
parte alta del tubulo dove i petali sono separati gli uni dagli altri . Le squamette formano una
piramide che chiude il tubo . Simpithum specie di bordo fosso e dipende dalle situazioni e il
tappetto del bordo del fosso

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei generi Veronica e Pedicularis e


della famiglia cui gli stessi appartengono.

scrophulariaceae:
famiglia molto interessante . Veronica persica si vede subito . Caratteristiche generali . I
fiori sono a simmetria bilaterale . Piu spesso il fiore è a simmetria bilabiata con labbro
superiore e uno inferiore . Il calice è fatto da sepali che si uniscono . Gamosepalo e la
corolla è gamopetala . Gli tami possono cambiare come numerosità . Nella veronica
abbiamo 2 stamii e nella maggior parte delle scropulariace a gli stami sono 4 e alle volte 5 .
il frutto è na capsula a due loculi . Quello della veronica è fatto a cuoricino . E ha 2 elementi
. Un setto trasversale . Nella veronica ha capsula a forma quasi di cuore . La persica ha fusto
prostrato fiori piccoli e foglie sessili e fiori singoli ehannoun solo fiore all’ascelall della
foglia racemi laterali : veronica camaedris ha una specie tipica di ambienti di prato dove si
propaga soprattutto tramite rizomi ma nnè di dimensione troppo alta ed è piu alta della
persica e ci sono veroniche di bosco : orticifoglia o che ha le foglie simii alle ortiche e i fiori
sono in racemi opposti laterali . Veronica beccabunga e nangalis acquatica. Nel caso della
veronica persica i fiori sono singoli e in altre specie i fiori son in racemi . Genrre pedicularis
: specie di montagna e ci sono 4 stami invece che soltanto 2 e sono specie che hanno fiori in
simmetria bilaterla e corolla bilabiata ( unu labbro inferiore e uno superiore ) . le foglie in
verticillo sonomesse al di sotto dell’infiorescenza e si trova nelle praterie anche naturali che
si mantengono indefinitavamente . Oppure nelle praterie seminaturali . Pedicularis
verticilata e tuberosa si trova invece su silice e ha fiori gialli e si distingue dalla verticillata
perhcè l’apice del labbro superiore presenta un allungamneto o rostro . Il labbro superiore è
rostrato .

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei generi Rhinanthus e Verbascum


e della famiglia cui gli stessi appartengono.
Genere rinanthus contiene specie emiparassite . Il rinanthus è verdenella sua parte area e
riesce a fotosintetizzare . Piante emiparassite già viste : viscum album o vischio. Si insedia
sui rami degli alberi e la linfa grezza la prende dallo xilema della piantaospite come il
rinanthus alectorolopus. Le capsule disperodno i semi alla fine della primavera e gi stessi
rimangono dorminneti nel suolo per tutta l’estate l’autunno e linvero e ricaccian in
primavera precoce nello stesso epriodo delle graminaceae . Graminaceae hanno il momento
e mese in cui vegetnao megli in primavra. Il rinathus germina in primavera e il seme emette
le radici che vanno subito a collegarsi con le radici delle grmainaceae da cui le graminaceae
prendono linfa grezza . Ridurre la competitività delle graminaceae . Le stessesonpresneit nei
boschi frequentemente ma sono elementi fondamnetali delle praterie e le praterie con poche
graminacee sono. Il rinanthus viene usato per ridurre la competitivit delle graminaceae che
crescono mlto meno e le specie differenti delle graminaceae riscono a vivere emglio . Il
rinanthus hanno un ciclo pluriennale a cui è collegato il ciclo delle graminaceae . La
graminaceae è abbodnate e c’è una grande fitomassa . Situazione favorevole per cui l seme
del rinanthus germina e comincia ad attaccarsi alle radici edlel grmianceae . Il rinathus si
sinseid a e fatanto seme nel rpimao ano e le grmainaceae ci son ancroa nel secodo anno e si
sonoo un p ridotte . Rinanthus può anchesso fare poco seme e sar poco prsente l
egraminaceae cominciano a ricresceme glo e il ciclo aumenta il rinanthus e diminuiscono le
graminaceae . Gli agricoltori con questo ciclo si lamentano glia gricoltori quando c’è tanto
rinanthus. I fiori sono appetitissimi dai cervi e dai caprioli e dalle pecore . Non è una pianta
produttiva . Scrophlariaceae appartiene al genr verbaucm tapsus . Specie biennale
verbascum foglie a rosetta basale spighe lungehe i cui ci sonoo singoli fiori o riuniti in
fascetti . Gli stami hanno il filamneto che è peloso e la pelosità può essere bianca violetta ed
è un elemento caratteristico dei differenti verbascum. Elemeti differenziali dele varie specie
se i fiori sono singoli o in glomeruli e se i fimaneti hanno pelosità violett ao binacasta.

Lamiaceae : lamium purpureum per esempio . I fusto è a sezione quadrata foglie opposte ed
cussate e volte verticillate fiori bilabiati con 5 sepali e calice gmoasepalo e 5 petali
organizzati in 2 labbra e 4 stami e lovario è supero quadripartiot dal quale si oottiene un
frutto . Specie di lamiaceae sono utilizzati nelle sostanz armoatiche negli oli eterei per
profumi per esempio . Oli eterei . Fiore conlabbro superiore e inferiore e frutto a tetrachenio
. Lamium purureum . Lamium ha rcaratteristica di avere solo lobo centrale nel labbro
inferiore . I due lobi laterali o sono assenti o sonno ridotti ai minimi termini. Il lamiu
purpureum specie annuale sui bordi delle strade e fiorisce precocmente in primavera . I frutti
sono gia dissseminati . Lamium tipico di bosco è il lamium orvala molto piu grand econ
fiori evidenti e tipico di bosco ed è perentte. Genere stachis importante e presenta il labbro
inferiore completamnete trilobo . Lobbi laterali differenziati . El stachis tante specie e stachi
silvatica presente dne boschi di bassa quott ae su substratoumido e nelle quercete querco
carpineto e si può trovare anche nelle faggete piu umide . Dimensionedela pianta è
considerevole diverse decine di centimetri. Genere stachys allopeculus e officinalis e si
trovano nelle praterie montane assime ealle peidcularis verticillata e che hanno annch0esse
fiori gialli. Luna e rosa violetti l’altra e le praterie di montagna hanno sia stachis con fiori
gialli e reose che pedicularis ocn fiori gialli e rosa violetti . Fire a simmetria bilaterale e
bilabiata in entrambi i casi frutti e foglie sono diffenreti però . Tachis officinalis ha fiori piu
rosati ed è tipica di praterie piu aciutte
la volta scorsa abbiamo fatto diverse famiglie le lamiaceae com eultima famigliaa

apiceae:

non abbiamo visto finora nessuna specie . Sonos tra le 8 famiglie dell’erbario ? Bho in reatlà
no . Famiglia moolto importante che ha dentro tantissime specie e sonos spesso coltivate .
Caratteristiche morfologiche : nhanno di onrma infiorescenza ad ombrella ocmposta ed
eccezionalmente ad ombrella semplice ( elemento di un ombrella composta ). semplice :
infiorescenza fatta da fiori peduncolati . I singoli fiori partono tutti all’apice del peduncolo .
Diverse ombrelle sempllici che si fomrano a partire dall’apice si parla di ombrella comosta
da 3 4 5 ombrelle semplici o 30 40 50 addirittura. Nel caso delle apiceae le ombrelle
sempici opssono avere nel punto di inserizion dei fori delle bratee o involucretti . Bratte
verdi apice al fiore giallo e ci sono però tante volte senza incvolucretto . Anche l’ombrella
composta può avere delle bratee con involucro e spesso onno ci sono . Ombrelle semplici e
composte poossono essereocn o senza involucretto o involucro . I singoli fiori hanno 5
petalie sepali sotto e ciasun fiore ha 5 stami e 2 stili perché l’ovario è fatto da 2 cartelli ed è
diviso in 2 . l’ovario di trasforma in u frutto a diachenio ed è infero nel caso delle apiaceae .
Fiore a simetria raggiata con 5 sepali e petali e stami . I frutti sono un diachenio .
Rimnagono sulla pianta quando sono maturi e si staccano e ciascun achenio cade sul tereno
separatamente rispetto all’altro . Ifrutti hanno una varietà ncredidbile e quasi sempre
bisogna averli per identificare le ombrelliferae che vanno raccolte in fioritura e bisogna
raccoglierle in fase successiva alla fioritura quando si sono già formati i frutti . Le foglie
spesso sono pennate 2 3 volte pennatosette pennatocomposte penatopartite e foglie a
struttura complessa e molto raramente sono foglie semplici con bordo non inciso. Le
apiaceae hanno caratteristiche peculiari che è facile riconoscelre come famiglia.
Si descrivano le caratteristiche di specie dei generi Bupleurum e Daucus e della
famiglia cui gli stessi appartengono. (apiaceae?)

Bupleurum stellatum fa eccezione rispetto ale altre . Stellatum si trova sui substrati silicatici
sulle rocce di un graniito e silicatico . Bupleurum stellatum : ha foglie semplici. Bupleurum
i ambiente . Valdense e verunense erano considerati una volta una sottospeciee ed hanno
ombrelle semplici e fiori gialli e foglie semplici conn lamina a bordo intero . Il verunense si
trova sulle colline veronesi e colllli euganei e substrato carbonatico e su raterie xerofile .
Specile simili allo standard delle paiceae è il daucus carota coltivata o fomrma migliorata di
una carota selvatica pianta alta che è in piena fioritura a maggio . Ombrelliferae sono specie
a fiooritura TARDIVA e si trovano in fioritura molto avanti nella stagione ance in piena
estate e prima si trovano magari soltanto in forma di foglie e parte vegetativa. La radice è
tuberosa che è molto ingrossata e nelle radici tuberose ci sono molti amidi che sono il
motivo pper ui la carota è coltivata . Foglie bi tri pennatosette . Ultime divionii non sono
incise fino all abase e si potrebbe dire che sonos bipennatosette con lobi finali pennato setti .
Le incisioni sono di solito creano dei lobi terminari con foglie lineari e sottili .
L’infiorescendza del daucusacartoa , ha sia l’involucro che l’involucretto . L’involucro e i
peduncoli delle mbrellette fa una sorta di emisfero piegato verso l’alto . A amturitàdei semi
la carota ha struttura fatta a nido . Il daucusacarota si trova sui bordi dei campi o nelle
raterie mesofile concimate usate per fooraggio e negli arrenatereti . Praterie coltivate per
foraggio nel fondovalle . Quale spece di motagna assomiglia al daucus carota e ha raccolto i
frutti e gli acheni della specie che ha folie simili a questa : il cumino caurm carvi . Lo si
raccoglie in montagna per metterlo nelle grappe o per insaporire i crauti . Foglie molto
simili e si distinguono carota e cumino per il fatot che la carota è peloa sul fusto e sulle
foglie mentre il cumino è glabro .

Si descrivano le caratteristiche di specie dell'aggr. Peucedanum e della famiglia cui lo


stesso appartiene.

Aggregato d peucedanum . Imperatoria ostrutium : specie diffusa sul bordo dei boschi e dei
prati nelle zona con suolo fresco ed ha i fiori bianchi e le foglie con 3 segmenti . Ciascun
segmento è tripartito . Specie rizomatosa che forma delle vegetazioni qusi pure del
epucedanum in ambienti fertili . Oreoselinuum nigrum specie tipica delle praterie xerofie
secche . Piante erbacee e questa si trova nelle raterie xefrofile secche e la si distingue per la
struttura tipca delel foglie . Al primo nodo dove c’è la priam suddivisione della foglia a lobi
laterali e poi c’è n second nodo e di nuo. Il nodo dei rachidi laterali c’è una angolazione ha
un sapore e odore di prezzemolo . Specie di megaforbie si trovano soprattuto sul bordo dei
boschi perche.nn resistono al taglio e in situazioni normali le megaforbie sono specie di
taglia alta . . e per svilupparsi . In pascoo le megaforbie non ci sono . Le megaforbie
resistono in mabiente ocm eil bordo di bosco dove noon si fa il taglio .

Si descrivano le caratteristiche di specie dei generi Anthriscus ed Heracleum e della


famiglia cui gli stessi appartengono

Anterischus sylvestris fiorisce anche in primaver . Bi tri ennatosette. Struttura differente


con lamina molto meno profondamente incisa . I vari lobi della lamina e foglie ternate a
volte ternato sette e a volte palamto sette . Nelle praterie di norma non succede . Quando i
prati vienegono tagliati le piante non si insediamoo .,il talgio taridvo del contadino fa si che
le piante vengano utilizzate in primavera . Questi prati in primavera vengono addirittura
infestati dalle megaforbien che non vanno bene per foraggio perche hanno fusti grossi e
foglie appetite dagli animalie non hano sostanze che riducono l’appetibilità da parte degli
animali e nelleanterisuss silvestris hanno dentro delle sostanze che le rendono poco
piaceboli al palato delle vacche a cui vengono date com alimento del foraggigo . Elle
situazioni del rato di montagna troviamo il prato completamnte bianco . Se per esempio alla
metà di maggio . Rati bianci ,lo sonos per la presenza di anthriscus sylvestris e le
infiorescenze con biomassa dle prato sonn quelle dell’antrhirscus sylvestris e
l’eancrasondilumi mfiorisce durante l’estate . Aucus sìcarota pr esempio .

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Asteraceae.

Asteraceae o comppostie:

foglie di norma alterne a parte qualche eccezione . I signolo fiore può essere del tipoo
tubuloso o del tipo ligulato . Il fiore ligolato e tubuloso . Elementi in comune ovario inferoe
penzolante e nel singolo. Il veriticlli del fiore nel caso del calice è fatto da stipole aterali
semplici con inea centrale ele setole deve avere delle piume laterali che creano una sorta di
penna e setole pumsa . Il pappo è la forma del calice ma a volte non c’è . corolla tubulosa
gamopetala fatta da 5 petali e solo all’apice sono liberi . Nel fiore ligualto la corllla è simile
al dente piu .uno dei petali è piu lungo degli altri . All’interno del tubo della corolla ci sono
gli stami . Famiglia questa in cui gli stami formano un tuboo . Nelle fabaceae sono i
filamneti degli stam che fromano un tubo . In questa famigllia ciascun stam eha un
filamneto breve e le antere sono lunghe : si dispongono verticalmente e vaano a formare un
tuboo degli stami e delle antere dentro al tubo degli stami corre lo stilo lungo che arriva . Lo
stimma bifiido . Tanti fiori si uniscono a formare nelle compoositae un capolino o
infiorescenza i cui tanti singoli fiori sessili sono uno di fianco all’altro . E si mettono su un
ricettacolo del capolino . Spesso su un fiore e l’altro i signoli fiori si mettono su un buchetto
e il ricettacolo . Da un buchetto si sa il numero dei fiori. Tra un singlo iore e l’altro c sono
delle pagliette o peletti spesso . Sulla periferia del ricettacolo a mo di protezione
esternamente ci sono delel squame innvolucrali che sono verdi e fotosintetizzano e hanno la
funzione di proteggere il capolino quando non si è aperto . Il fiore in bocciolo non si vedono
e le squame involucrali si rivolgono verso il centro e fanno una sfera verde che contiene in
singoli fiori quando i capolino si apre i fiori vengono esposti . Ultima roba : frutto achenio o
gipsela che può assumere struttureparticolari . Può essere senza pappo nella margherita ad
esempio o può avere il paaapo che spesso sta all’apice di un roostro o di un filo lungo sottile
rigido che lo porta in alto . Il pappo spesso presenta setole piumose che facilitano la
dispersione anemofila . I capolini alle volte possono sembrare singoli fiori o tanti fiori
soltanto ligualti . Solo fiori lugulati dappertutto al centro o alla periferia . Ci sono altri
generi che haano fiori tubulosi o altri generi con fiori misti ( tubulosi al centro ( o disco )
oppure ligulati inperiferia) . Nel caso della margherita la parte esterna è costituita dal
raggio .

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie di Asteraceae con fiori solo


ligulati e si indichino i nomi latini e italiani di specie di Asteraceae coltivate.
Generi con fiori ligulati : taraxacum officinale dente di cane foglie rosetta basale un solo
capolino per ogni peduncolo e sulla stessa pianta fuoriescono diversi pedunculi . Il
peduncolo è di solito cavo ocn unn lattice biancastro . Il tarassaco officnalei è una specei
comunissima con biologia e specie particolare . Si moltipica per agamosperia . Spermica : fa
i semi con rostro co all’aèice ail paaapo . I semi si formano senza gamia e sono un fotocopia
della sola pianta madre ulla quale sono stati formati e non c’è impollinazione e gamia e
noon c’è unione di gamete madchil con femminile . Nell’ovula una cellula si comincia a
motliplicre per mitosi e forma l’embrione ce sta poi nel seme . Agamospermia . Il tarassaco
che veidmoa i giro è fatto da 90 popolazioni o cloni . Ovvero . Ciascun cole è fatto da
tantisime piante con lo stesso corredo che si propagano anno dopo anno esamttamnete
ugulai l’una o l’altra . Non è mai stata osservata la gamia nel tarassaco , magari avviene ma
no n è mai stata osservata.
Il fiore che funzione ha : sicuramnete c’è la gamia , ma è un fenomeno raro poiché sono stati
trovati solo cloni . Questo fatto è un fenomeno comune . Tante piante hanno una modalità di
riproduzione che è standard ma hanno contemporaneamnete piu modalità di riproduzione
gamia apomissia e gamospermia. Specie vivipare per esempio . Contemporanemante
avvengono entrambe le modalità di riproduzione e le specie hanno i vantaggi di entrambe le
modalità di riproduzioen . Vantaggio per le speice . Creare un clone vuol dirce che il
colencreato se è adatto all’ambiente lo stesso può invadere l’ambiente e se il clone noo si
conserva come tale questo diventa uno svantaggio se il clone non si conserva coe tale perché
revale la gmaia . Al pianta può avere la riproduzione standard per gamia perché si possono
formare combinazioni genetiche di cui una o altre possono essere disponibiili per la gamia.
Tarassao officinale è specie molto particolare . Prato pieno di tarassaco : fiorisce
precocemnte e i prati di tarassacon hanno specie precoci pi dell’antrischus sylvestris .
Fioriture precoci tdi tarassac sono gi all’’inizoi di aprile . Il tarsaco si trova spesso nei prati
concimati e quelli taglaiti frequnetemente . Le foglie in rosetta basale in tanti casi sfuggono
al taglio . Il tarassaco viene spesso raccolto erp mangiarlo e si fa insalta e vengono racoclte
anche le radici e il tarassaco viene usato in cucina per tanti motivi . Acrepis bienni spesso co
fiori ligulati e frutti acheni con pappo senza rostro . Generi con solo fiori tubulosi o ligulati .

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie del gen. Senecio e Jacobea

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie di Asteraceae con fiori solo


tubulosi.

Genre senecio è una pianta erbacea velenosa . Bisogna starci attenti con gli aniimali
erbivori. Senecio . Specie frequentissima a bassa quota come specie che si trova sui bordi
delle strade è il senecio vulgaris che ha le foglie baali spatolate e pettato partite sul fusto . I
fiori sono soltanto tubulosi . Soecie che fiorisce precocemente a marzo ed ha completamnete
disseminato ed è secca . Senecio forestali : cacaliastra nei sottoboschi molt radi con foglie
che sono intere ovate dentate sul bordo e ha fiori tubulosi nella parte centrale e alcuni fiori
sono ligualti ulla base . Si trova spesso nelle faggete e nelle conifere . Senecio nemorensins
negli ambienti forestai. Piante megaforbie si trovano in boschi di suolo frescoe fertile e
sono frequenti tra le composite nemorali . Senecio inequidens : dimensioni notevoli e foglie
lineari molto strett ee sottili ( velenosissmimo ) . speicie esotica del sdafrica . È molto
reisstente su terreni sassosi e secchie si diffonde spesos sui pascoli delel nostre montagne
prealpine e diventa pericoloso . E’ una specie nuova che spesso gli animali non conoscono e
a vlote ha dato problemi agli aniamli e anchi gli animali nostri cmoniciano a conoscerla ora .
Specie invasiva in particolari praterie xerofile di grande pregio anturalistico . Alvei con
vegetazioni naturali e grande biodiversità il senecio purtroppo si sta diffondendo e riesce ad
insediarsi con praterie con vegetazione discontinua . Al prateria diventa rada e non c’è
sufficente quantità di elementi nutritivi e acqua per consentire alle piante erbacee di
chiudere bene le vegetazioni . Insediamento della specie senecio inequidens molto difficle
da combattere perché fiorisce tutto l’anno e che se tagliata ricaccia e bisognerebbe continura
e a tagliarla . E’ difficle usare i sdiserbanti . Secie che crea danni anche per la biodiversità .
Senecio alpinus : senecio che si trova ocme megaforbia sulle vegetazioni del rumicetum
alpini . In alta quota in vicinanza delle malghe si trovano i rumiceti alpini dove ci sono
escremeti di ani,ali . Rumex alpinus e obtusifoglius c’è spesso dentro anche il snecio
cordato perché ha le foglie cordate foglia non appetita dagli animale . cardus nutans : cardo
specie spinosa con diverse compositeae che sono spinose . Le spine sono di solito sulle
foglie o sulle squame involucrali . Genere cardus conteien parecchie specie spinse .
Compositeae spinose : apaprtengono al genere carlina a e cirsium . Genere con tante specie
spinose dentro che vegetano in situazioni di prateria particolari . Specie spinose che sono
avantagiate nei pascoli . Gli animalinon le mangiano queste piante e queste specie
fiorisocno e vegetano e si diffondono. In tanti casi nei pascoli i malgari devoo andare a
tagliare le specie spinose ed evitano che l’’anno dopo ci si ritrovi con il pascoo invaso da
queste specie . Il cardus nutans ha il capoliino rivolto verso i basso . Squame involucrali
hano una strozzatura al centro . Differneza tra cardus nutans e deflorautm . Gnere cardum
calrinia e cirsium . Stella alpina è una scopositeae con struttura particolare e fusto con
numerosi capolini all’apice . I caplini sono vicini l’uno all’latro e le struttura biancastre non
sono quem involucrali mafoglie alte che si riuniscono e sono foglie molto pelose id colore
biancastro . La stella alpina o leontopodium alpino . Si trova sulel dolomiti (montagne
calcareo olomitiche in ambienti di alta mongtagna e nelle vegetazioni di praterie naturali che
is chiamano seslerieti . Abobndazna di sesleria cerulea graminacea. La stella alpina .sugli
appenini c’è una stelal alpina endemica degli appennini . Leontopodium nivale con foglie
corte e si trova ui monti sibellini ad esempio nelle marche e nella zona dei monti sibellini .
Moontane anche carbonatiche . I seslerieti non sono fattit da sesleria cerulea ma dalla
sesleria pepnina sesleria endemica degli appenin e specie caratterisica endemica e indica un
ben determianto ambiente o prateri primarie degli ambienti di alta quota .

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie di Asteraceae con fiori misti


(sia tubulosi sia ligulati).

Generi con fiori misti sia tubulosi che ligualt : per esempio al pratolina specie di piccola
taglia con foglie in rosetta asale e con capolino epr ogni fusticino che è privo di foglie e il
disco ha fiori gialli e il raggio ha fiori con liguel bianchi . La ppratolina viene coltivata per
prdourr seme che costa oltre i 2000 euro al chilo . Arrichiimento di biodiversità delel
praterie che hano perso molto . Specie diverse dalle graminaceae sono scomparse . La
pratolina viene riprodotta in ecotipi nativi per arricchire di specie i nostri giardini di casa
che sonos spesso trattati com eprati inglesi e le graminaceae e il tappeto erboso è verde e le
graminaceae hanno fiori ma non colorati . I giardini di casa nella città spesso hanno tappeti
erbosi soltanto verdi . Le praotlne nei giardini inlgesi vengon ammzate tramite diserbanti
specifici per dicotiledoni. La apratolina in certi ambienti è diventata rara per esempio
ingermanie è propagata in vivaio e venduta a caro prezzo epr arricchire prati inglesi delle
città di nuovo . Arinca montana si trova sui prati siubstrato acido e sui terreni acidi ha le
foglie opposte e le foglioline opposte al centro del fusto e un solo capolno all’apche con
fiori ligulati e tubulosi e si trova sulle praterie deel malghe . La arnica montana viene psesso
raccolta per fare infusi antiinfiammatrori . Margherita relativanet poco frequqnte . Pratolina
è molto frequente mentre la margheritan quando si fa il talgio frequnete scompare . Tipica
delel prateri onccimate o arrenahteretum ha dentro il leucanteniuum vlgare . Una volta la
fioritura della margehrita èera usata come momento giusto epr il foraggio e il taglio . Una
volta i prati erano taglia ti un po piu tarid . E la margehrita non ha il caso di talgiarli . La
terofita germina e forma piante e fiorisce e i semi dei girasoli spermietdaanon loliot. Il
topianmbur forma dei rizomi tuberosi coltivati per gli anamli almneto epr animali e uomoni
e si trova nei bordi sdei fiumi con sulo limoso . E’ ua specie brevidiiurna fiorisce quando i
giornii sono brevi rispetto alla notte

lilliaceae.

Si descrivano le caratteristiche principali della classe Monocotiledoni e le


caratteristiche differenziali dei gruppi di famiglie a, entro ciascun gruppo, delle
principali famiglie ad essa appartenenti.

Monocotiledoni sono l’ultima pare che vediamo . Un solo cotiledono nell’embrioe un solo
pooro nel granuo pollinico e un eemento macroscopico importante : foglie parallelinervie .
La radice pricnipale dura poco e si hanno radici avventizie nelle radici laterali . Apparati
fascicolati oppure rizomi ( fusti sotteranei dai cui nodi si formano dele radici avventizie )
singoli con radici avventizie. Oppure apparati radiclai costituisti da rizomi che portano ai
noodi . Oppure si parla di atactostele i fasci cribovascolari sono sparsi . Differenti
dall’eustedle dele dicotiledoni . Iasci riboro vascolari nella sturttura primaria dele painta e
non ci sonn cambi e tessuti meristematici secondariche riescano a far aumentar edi diametr
al painta stessa . Cambio subero e cribro vascolare . ( aumento i dimaetro delel apianta ) .
maggiorana dele monocotiledoni resta in vita per un anno sol e sono specie erbacee e hanno
apparato aereo che resta in vita . Specie perenni e poliennali e apparti sotterranei e parti
basale dei fusti perennne che mantiene le gemem anche nella stagione morta. Palme
monocotiledoni formanodei fusti di grande dimnsione e le monocotiledoni riescono pur non
avendon i cambi dei tessuti meristematici i fusti di grandi dmensioni . Le speice dlel palme
hano capacita di formare dei fusti di grandi dimensioni . Ilt tessuto meristematico priamrio
rimane in vita e ha la dimensione larghezza ed imaetr che è già grande fin dall’inizio dele
avita della pianta stessa. La palme ha ini fusto che è di diametro di 10 20 30 centimetri e
questo dimaetro la palma ce lha già fino dal primo anno e poi si accrs in altezza. I fusti delle
palmen non sono rastremati ma sono delo stesso dimetro dal basso verso l’’alto : così sono
altre specie che appartengonoalle monocotiledoni perenni coe questa . Per motivi di
semplicità a disposizione : 2 grandi gruppi . Monocotiledoni simili alle lilliaceae . Fiori con
petali di idiversi colori di grandi dimensioni che attraggon gli insetti inpollinazione
entomofila e altri gruppi che hanoninmplloinazioe emoofila .

Si descrivano le caratteristiche principali di specie del gen. Lilium e della famiglia cui
lo stesso appartiene.

Lilliaceae nel primo gruppo asime ea diverse altre famiglie ( appartengonno agli ordini
delel asparagalese lilliales. Gaminaceae nel seocnodo gruppo con le graminiformi . Il rpimo
grupo hanno fiori vistosi formati d 6 tepali o perigonii . I 6 teapli sono disposti in 2 verticilli
di ptepali colorati o sepaloidei . Elementi che sdistinguoko le divere famiglie . Fiore
raggiato bilaterale nelle lilliaceae eo rchidaece. Tipo di ovario supero nelle liliace e cordace
e infero nelle iridaceae . Orchiadece infero . Numero delgi stmia 6 nell’ortnitoglaum . Iris 3
stami . Orchiadece 1 stame . I nettarri ( secernono nentare cellule . Nelel lilacie i nettari son
alla base dei tepali e delgi stmia . Ente nele atre famiglie sonos nei setti dell’ovario ) .

lilialeas e aspoaragles 6 tepali due verticilli di 3 . gli stami sono in due verticili di 3 . ovaio
è suepro il frutto una capsula bacca o noce . Spesso in queste specie ci sonn dei bulbi all
abase o fusto in cui co sono delel fogle vicine ingrossate e ricche di ssotanze di riserva.

Lilium bulbiferum e artagum ( due gigli bellissimi dei prati di montagna . Lilum bulbifrum (
o di san giovanni ( 24 di giugnoo fiorisce ) . bulbiferum : ha dei bulbi alla base e all’ascella
dele foglie che eprò non sono sempre presenti e sno delel gemem laterali . Il bulbno quando
casca per terra ha nodi basali del rametto che radica e forma una pianta . Modalità di
vegetazione progpaogtiva . . lilium artagum si tova nei prati di montagna ed ha i fiori rivolti
verso il basso e foglie verticillate . Il giglio binaco di sant antonio : non è autoctono nei
nostri ambienti a viene rasìffiguato nei quadri com e simbolo di purezza è eseotico ed non è
in grado di diventare invasiva . Lilium candidum . Colchicum autunnale : fglius antematrem
( biologia particolare di fruttificazione e fioritura ( fiorisce in autnno e il frutto si forma in
pirmavera . La pianta resta viva durante l’inverno e dal bublo in terreno siformano i fiori .
La fecondazione avvine già in auttuno l’vario è inferoe il frutto si forma a liveleo o dentro il
terrne e rimane in vita been durante l’inero e nell aprimavera successiva lapianta allunga il
fusticino e forma le foglie verdi e si matura il frutto e la capsual con dentro i semi i frutt si
vee solo in primavera vanzata e lo si trova a maggi e giungo . Il frutto di primavera viene
priam del fiore auttunnale . Figliusn antematrem.

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei generi Colchicum e


Ornithogalum e della famiglia cui gli stessi appartengono

Colchicum autunnale ( è indice dellarrrivok dell’auttunno ) . non s ha piu erba . Momento


della demonticazione e ritorno delgi animali ni pianurra. Specie brevidiurna di solito . Per il
topinanbur . Ornitoglllaum ombrellatum lo avevamoo visto a suo tempo . Ha il bublbo
prolifero che forma diversi bulbi laterali . Al fioritura è precoe in primaveroa co racmo
simile a robimbo e el foglie sno lineari e hano una linea biancastra al centro e le foglie
formanoo dei cespetti di foglie lineari simile alle grmainaceae . In realtà nonsi tratta dina
graminaceae e ciascuna foglia ha una linea biancasra al centro . . aspetti frequanti dei prai
freschi.

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei generi Polygonatum e


Majanthemum e della famiglia cui gli stessi appartengono.

Altre specie ci queste maiglie : poligonatum odoratum : sigillo di salomoone : sono hanno
dei rizomi particolari con die nodi che mantengono la soessa sezione sempre il sigillo : è
una struttura particolare eìben definita che caratterizzava un re unn principe eccetera .
Rizomi hanno nodi che in sezione hao la sesa forma. Il poligonatum presenta 1 2 fiori ad
ogni nodo del ramo . Poligonatum multifplureum . Vetrticillatum . Ado gni noodo cisnoon
differenti foglie nuemrose per ogni verticolo . I poligonatum sono pseice di sttobsco non
troppo dnesa . Il mutiflourm sono inizakemnte eretti e poi si piegano a fare un semicerchio
enlla aprte alta . Specie dei boschi amjantenum bfgoi. Presenta dsu ogni fusticino 2 foglie
soltanto . Con fiori bianchi formati da 4 tepali soltanto . La pianta vien esu da rizomi
sotteranei ce fomra die geti aereei fatti da fusticino co foglie iofir fornmi . Sinngole fgolie
con lungo piccolo e racemo fdi fiori binchi e provengono su dalgi stessi rozomi sotteranei .
Majanteniiu biogliuem lo troviamo nelemppesccete di substraot acido o umifero con denso
ttrato di sostanza orngnia e la specie riesce a fare getti aerei attraverso sostanze nutrotiv e
presneti nei rizomi e si mantiene in ambient e ombroso . Oxalis acetosella : trifolgi o
disposte folgie coe in un cerchio . Majanteu tipco dei substrati acidi con pepccete e terreno
unmifero . Amarillidaceaeo troviamo

Si descrivano le caratteristiche principali di specie dei generi Allium e Crocus e della


famiglia cui gli stessi appartengono

l’alglium ursineum : bubli alla base . Glia gli sono spontanei e nativi nei sntori ambienti
nelle praterie e negli ambienti forestali . Al rpopagazione avvien atraveso i bulbi .
Dall’odore anche sis ente nel bosco l’algio . Le foglie tenere possono essere racolte e
lomescoliamo nell’insalata e da uun sapore di agli che non è così intenso . Crocus vernus :
vernus = primaver , fiorisce molto precocemnte con la primavera : segna l’inizio della
vegetazione i montagnia differentemente dal coclhicum auttunnale . Quando la neve va via e
la temepratura è a diversi gradi soopra zero e d giorno le piante inizianoo a vegetar :
zaferano alpino : lo zafrrn coltivato anch’esso è del crocus . Noon è nua specie nativa lo
zafferano coltivaot ma miportato . Il vernusè atvo e i buslbi sonos profondi nel terreno .

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Orchidaceae

Orchidaceae : non forma fitocenosi con la grande dominanza di secie di orchidee, è la


famiglia con maggior numero di specie assieme alle poaceae . Ci soono ambienti in cui le
orchidaceae , sono numerose a livello mondiale . Famiglia particlare dal punto di vista
morfologico ( monocotiledoni con impollinazione entomofila e fiori sgargianti e perigonio
fatto da tepali petaloidei , rosso bianco giallo . Impollinazione entomofila onc fiori
sgargianti e perigonio fatto da tepali petaloidei . Colorri rosso bianco gialo che ., i fiori sono
ermafroditi a simmetria bilatrlae. Ci sono due verticilli di 3 tepali ciascuno ( quello eseterno
è fatto da 3 tepali uguali . Il secondo fatto da 3 tepali diversi . Superficie su cui gli insetti
psossono atterrare sul LABELLO A un tepalo particolare che ha alla base uno sperone
oppure no . Ci sono delle orchidee cn labello cn sperone e altre senza sperone . Struttura
complessiva del fiore che vediamo è nel disegno a sisnistra, 6 tepali di cui 3 soo piu lunnghi
e chiusi verso il cntro a formare un elmo . Ci sono poi 3 teapli 2 uguali tra di loro uo
immediatamnete a sinistra e uno a destra e un tepalo all’interno , speron eè prolungamneto
verso il basso del labello . Ovario è infero e i 6 teapli sono inseriti all’apice dell’ovario . Il
fiore è sessile e l’ovario allungato sostiutisce il peduncolo .l’ovairo si gira di 180 gradi dal
basso verso l’alto e il fiore è resuopnato . L’ovaior allungato contienen tantissimi ovuli che
danno origine a tantissimi semi di piccole dimensioni . i piccoli semi snecessitano di afare
subito simbiosi con i funghi speciali delle micorrizze da cui l’embrione moto piccolo riceve
subito sostanze di riserva che servon per la prima fase di crescita dell aplantula . Orchidea
dopo diiventa autonoma ad esccesione delle poche specie parassite ocme la nidusavis . I emi
piccoli sono dentro la capsula che si sviluppa dall’ovario infero resupeinato e l’androceo e
gineceo hanno struttura particoalra . Gineceo : un solo stimma , stilo e stimma sono fusi con
un unico stame fertile fatto da un antera messa in due lobi . Questi 2 lobi sono degli
agglomerati di pollinio ( aglomerati di granuli polliniici ) . tante palline si attaccano
aasisieme alla sostanza viscosa che acollega le due caudicole che va a finire in un corpo
adesivo alla base che connette lo stame allo stigma e lo corpo adesico attacca lo stame a llo
stimma . L’inseetot si porta via il pollinio o l’intero stame perche si separa dallo stimma. Il
labello è l’appoggio per gli insetti epr limpollinazion . Gli insetti vegnono attreatti dal
tnettare che c’è da suucchiare nello sperone . L’insetto si appoggia sul labell pe andare a
succhiare il nettare nello sperone. Il labello simula l’addome di un insetto femmina e
l’insetto maschio è attirato dalla form a ecolore del labelllo come se il labello fosse un
insetto da fecondare . Micorrizze :le orchidee vengoon propagate per micropropagazione per
via vegetativa in vivavio : se il fiore è di qualità alta per esempio si fanno dei cloni per
propagazione vegetativa. Il seme nel caso delle orchidee diventa difficile . I smei sono
piccolissimi e formano delle piccole piante . In ambiente artificiale in vivavio bisogna
creare un suolo e bisogna che nel suolo ci siano le condizioni generali di viita del fungo nel
suolo e ci vuole tutto un ecosistema dietro che in vivavio non è facile da realizzare . La
propagazione di orchidee da seme e quando si viìgoliono formare tante piante da tanti semi
differenti e quando si vuole mantenere la variabilità genetica dell’orchidea introdott ain
ambienti naturali co fini di conservazione . Quando si vuole mantenere al variabilità
genetica di una popolazione si parte da seme e l apropagazione viene fatta così si propagail
seme utilizzando un substrato in cui ci siano dentro sostanze orgnnaiche di base che possono
essere assorbite dalle radichette maììembrionali dle seme gemrinato al posto di essere
assorbite dalle micorrizze dei funghi micorrizizici . Substrati di crescita contengono
sostanze organiche e elementi mminerali utilizzate epr el orchidee. Se la orchidea ha
necessità di assorbire sostanze organiiche epr la plantula che non è in grado di
fotosintetizzare equando la plantula sufficente emnete sostanze organiche . Fase autotrofa :
la piantina cresciuta di orchidea assorbe elementi minerali e forma sostanze di riserva .
Processo che dura anni in natura le piccole piante di orchideae la crecita della plantual è un
processo lento in camere di crescia e umidità coontrollate la cresctia dura molto . Orchideee:
sono specie soprattutto di pprateria . Nelle praterie o nei boschi radi cn tanta luce le orchidee
sono indice di elevata naturalità dell’ambiente e hanno bisogno di un ecosistema integro
dietro e la presenza di orchidee sno usate per azionii specifiche di conservazione
dell’ambiiente ocm econtribuiper iltagli delle praterei ci sono degli schemi contributivi nei
piani di sviluppo rurale in cui si assegna la quantità di contributo in funzione della .
Vengono premiate di piu che non altre vegetazoni in cui le rochidee non ci soono . Indice di
levata naturalità che servappono per dare efficacia degli interventi di conservazione . Specie
con sperone . Il labello continua con lo speronoei basso .

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie del gen. Anacamptis e


Dactylorhiza..

Anancamptis daciolriza orbys. Le radici delleorchidee possono formare dei tuberi interi
oopoure divisi tra di loro . Per accorgenrsee bisgona estratrre le orchideee . Gli aparati
radicali con presenza di tuberi . Sradicare el paite stesse . Anacampthis morrio o orchys
moorrio . Ha tuberi interi ed è tipica delle praterie seminaturali secche estensive prati aridi e
ha teali esterni chiusiverso il centro che formano un elmo . I tepali si chiudono l’uo verso
l’altro e uun altra specie importante è la dactyloriza macula ( riza radice e dactilus dita )
radici a dita tuberi divisi . Maculata con macchie nelle foglie . Dactyloriza mayalis
( entrameble dactyloriza si distinguono per le machie rossastrre ( ha fusto cavo la mayalis .

Si descrivano le caratteristiche principali di alcune specie dei generi Ophrys e


Cephalanthera

Ophrys contiene anche parecchie specie ed è rpivo di pseronne . Il labello imita l’addome
delle femmine di specie di api e vespe e di imenotteri in senson lato . Il amchio è attirato dal
labello di un ape o vespa specifica . Ophris spifero l’imenottero impllinatore si è estinto .
L’hoprys apifera si continua r ipiridur epr . Limpolinazione dell aspecie. Il pollne che la
pseice porduce serve all apinata stessa per immpollinarsi . Specie di orchidaceae in cui
questo è successo . Dippendere dall’impollinazione da solo insetti particolari è una cosa
prciolosa percheè se sis esntiuge è un problema . Ma l’oprhy s apiera ha aanche altre
modalità di riproduzione .

Cepahalantera 3 tepali estrni che si chiudono all’esterno e fanno una sorta di testa . Specie
rozomatosa di sottobosco e enle pinete di pono silvestre su substrato carbonatico . Piano
silvestre e rizomi corrono e formano nodo dopo nodo getti aerei che muiono alla fine
dell’estate . Chepalantera è tipica di substrato carbonatico . Indedaimento dell
achepalanetera su substrato carbonatico da limo e calcare . Nei boschi di montagna e nelle
faggete la cephalantera ha colori srossastri e cehalantera rubra . Cephalantera di bosco .
Specie moonocotiledoni ipo graminaceae ( 3 famiglie di ambienti forestalielmeenti
caratteristicii per identificare le specie delle 3 famiglie e le famiglie . Ju cacee e poaceae il
fusto è cilindrico ma non trigono nel caso delle ciperaceae e jncade le de con fusto cilindrico
juncacee internodo pieno e cavo nelle poaceae. Le foglie hanno guaina fessa nelle poaceae e
chiusa nelle junaceaceae e cyperaceee. Numero di tepali. Non ci sono tepali nela poacea e
ciperaceae. ( fiore con 2 glumette nell. ) nelle junaceae 6 teali e situaiozne simile alle
liliaceae . Famigli adi transizione rispetto alle pfamiglie cn 6 tepali . Nelle junaceae i teapli
sono piccoli e noon attrattivi degli insetti . El junacae sono ad impolinazione anemofila .
Famigia piu imprtante è le poaceae

Si descrivano le caratteristiche principali della fam. Poaceae.

poaceae:

struttura della pianta : la pianta pressenta apparato radicale fascicolato o rizomatoso


( fascicolato : la radice primaria dell’embrione muore veologcemente e viene sostituita da
radici laterali e formano un fascio di radici ) ci sono tante specie in cui il fusto si accresce
nel teereno a formare dei roizomi e il fusto nasce dai nodi princilpali del fusto principale. Su
ciascun nodo c’è un piccolo fascio di aradici secnodarie che assorbonol asoluzione nutritiva
nel terreno . Fasci di radici di ciascun nood rispetto al fascio nuinco differente. Le
graminaceae hannoapparati radicali ppoco profondi . Mokto profondi emettono un fittone
nel suolo . El poaceae sfruttnao acqua e elementi nutrivtivi nei primi strati del suolo . I primi
centimeti di nua praterie ahno u a quota di radici di graminaceae e la maggior parte delle
radici stano nel primo strato . Il fusto princiale è fatto da nodi e internodi . Internodi soon
asezione notonda e cavi e i nodi sonoingrossati . Le fooglie sono disposte in modo distico .
Una sola foglia sul nodo e lf aoflgia successiva è messa a 180 gradi rispetto alla precedente.
La singola foglia è fatta da una guaina el aparte asale dela foglia è una guiana ( fessanel cas
delle grmainaceae fessurata longituinalmente e sul lato opposto rispetto al lato dove si
inserisce la lamina ) . la lamina èuo essere staccata . Alla base della lamina c’è spesso una
squmetta o membranetta messa com euna sorta di pprosecuione dela guainastessa : chiamata
ligual impedisce che l’acqua anìentri tra la guaina e il culmo : in qunatoe senso non c’è
umidita e diffuzione di funghi tutte le graminacaeae formano dei cespi e quelle che noon
hanno rizomi formano cespi o insieme di fusticini piu grossi . Il cespo si forma da un
fusticino che si svilupp adal basso verso l’alto . Le radici sencodarie hanno diverse foglie
che si formano dai nodi basali del fusto . Il piccolo fusticino può fare die fusticini laterali
che si formano dai nodi basali del fusto prcinpa e o accestimenti primari . Processo è detto
accestimento . Gli accestimenti primari posspn formare degi accestimenti seoncdari fino a
quell quaternari e così via . Uleteriori fusticini sono autonomi e formano il roprio apparato
radicale fascicolato ciascuno . Modalità di rpopagazione vegetativa dell apianta .
Dechaimoia cesoitos ( UN Sacc di fusticini e accestimenti ) . graminaceae si allargano e
danno e formano delle vegetazioniin cui la graminceae costituic il 60 70 80 ercento della
biomassa formata e le praterie hanno grande predominanza dele graminaceae. Apparati
riproduttivi : infriorescenza è cmoposta e il singolo fiore e infiorescenza semplice e poi
composta . Singolo fiore ne abbiamo 3 ed è fatto da 2 glumette contrapposte le une alle atre
( inferioe glumetta ( lemma e uepreioe è la palea . Le glumette chiudono 3 stami e pistilllo
con ovario supero e uno stilo cn 2 stimmi sessili piumosi ) . ovario è chiuso dentro le
grlumette che si aprono dnella fioritura e gli stimmi e stmai vengon esposti e el glumette si
chiudono e tronoao a proteggere l’ovario fecondato che poi si trasforma in fruttoo , ce si
strrasoofmr ain carioside . Frutto secco . La cariosside di solito si stacca dall’infiorescenza
assieme alle due lgumette . Enl frumento dsi fa la mietritebibautra e la cariosside si stacca
dalla pianta ssimene alle due glumette. Per staccare dal frumento le due glumette viene tirata
dvia la pula rispetto alla cariosside vera e proria. Le apua è costituita dalle due glumett . I
singolo fiore si inserisc esull’asse centralein modo sessile e in moodo terminale all’apic . L
aspgetta è la infiorescenza sempce delle gramiaceee. Le glme sono della spighetta interea e
non del singolo fiore e i 3 stami e pisctillo sono nelle due glume e sono grandi e lunge tanto
da riuscie r aproteggere tutti i fiori allinterno della spighetta . Infiorescenza di base della
grmainaceae e tante spighette si unisono per fare l’infioresneza composta . Nela pannocchia
organizzata in nodi e internodi . Nella pannocchia si vedno dei noodi ingrossati . A ciasun
nodo . Pannocchia spiciform e. le singole psighette sembrano senza enducolo e aderenti al
rachide aìdella infiorescneza . Se andiamo a piegare l’infiorescneza dsi mette in evidenza
che ci onsn dei rami laterali . Psiga vera e propria quella centra le e a ciascun nondo c’è una
soloa psighetta seissile . Spighe dii spighette con tante psighette sessili . Diverse spighe 5
spighe di spighette vengono portate all’apice del culmoo della specie stessa .
L’organizzaiozne è in diverse spighe di spighette e infiorescenza è di diverso tipoo .

Si indichino i nomi scientifici e si descrivano le caratteristiche principali di specie quali


il grano tenero e il mais e si indichino nomi di altre Poaceae coltivate per la produzione
alimentare..

Gramnaceae coltivate: il grano triticum aestivum .il tenero coltivato con ciclo autunno
primaverile semiato in settemre e si raccogi verso il 20 di giugnoo pianta annuale il cui
seme germina già in autunno e forma fusticini che in autunno rimangono sterili e gli
internodi sonomoto brevi e in primavera gli internosdi si allungano e formano infiorescenza
che è una spiga di spighette e disposizione distica sul rachiede . Il grano si raccoglie con la
mietritebbiatura ini giugno . Varietà raccolte prima che abbiano formao il seme e che
vengono fatte fiorire e spigate me vangono raccolte con pianta n stadionvegetativo con fiori
per darl aoomce foraggio algi animali . Mais specie particolare con cilo a C4 adatta ad
ambienti caldi e asciutti ( Zea mays ) . si semi na in primavera e si raccoglie in agosto con
granella non ancora maturata . 9 con cariossidi indurite si raccolgi in ottobre e novembre.
( agosto si raccoglie per fare foraggio con grannella non matura , ad ottobre si racoglie per
fare farina di mais ) . i fiori maschili sono posti in panochie all’apice del fusto e ulli
femminili sono in spighe laterai chiamate apnnocchie ( o spighe sono a livello biologico ) .

Si descrivano le caratteristiche principali di specie appartenenti ai generi Arundo e


Phragmites e delle vegetazioni formate da questa ultima specie.

altre grmiancee iportante ( arundo donax e fragmitis australis . Arundo donax graminaceae
piu grande dei nostr iìambienti ed è una pianta riozmatosa di cui resta vivo il fusto durante
l’inverno e cresce anno dop ano . Fa parte delle grmainacee fsimili albamboo e possno
crescere in altezza. Le foglie del bamboo muiono ma vengoon riformate ai nodi del fusto
che rimane vivo . Ila bamboo è riformato come fosse un tubo e tradizionalmente è utilizzato
epr portare lacqua all’interno del tubo . Il problem è chè il nondo è pieno ma viene
perforato. La canan domestina viene spesso uusat talgiano i culmi per fare delel stuoie ad
esempio utilizzate nei parcheggi . Il fusto è piu sottile e la pianta picola . Il culmo non
rimane vivo ma muore in primavera . I popolamneti che formano sono i fragmiteti o
vegetazionimipotanti nel grandi laghi e la canan lungo i fossi è la fragmitis australis e sta
dentro i fossi di pianura e fomrma delle vegetazioni di grnade sueprfic esul brodo dei laghi
li dove l’acqua nno è piu così profo da e l fragmitis australis radica nel terreno intriso d’acuq
e progredisce al progressivo rimepineto del lago . E le piante ospitano nidi di uccelli pescie
eccetara. Fragmitis australisi è utilizzata nei posti di fitodepurazione dove viene immessa
acqua sporca che libera dentro gli ambienti azoto fosfor e potassio e l’azoto viene
utilizzato per la crestia del fragmitis stesso . Fragmitis australis spessos utilizzata in queste
situazioni . Avena altissim a: nei prati è a piu alta e il fusto pertile è ance piu alto di 1 metro .
Caratterstica della spighetta presenta 2 fiori di cui uno ermafrodita 8 che sta sopra e9.

Si descrivano le caratteristiche principali di specie appartenenti ai generi


Arrhenatherum e Lolium.

Arrwnhereum elatium : specie fonadmentale degli arranhereti ( fino a 1500 metri) . La


painura è spesso coltivata con mais eccetera. Lolium perenne è specei cespitosa con
appparato radicale fascicolato . Tanti fusticinii separati e il loieto forma dei cespi moto densi
. Ed è molto meno denso rispettoa lla normalità . Il loieto iene utilzato nei campi da cacli o
nei giardini di casa . I cespi sono densi e resistono al talgio frequnte ao al calpestaneto . Il
loieto è sempre nei miscugli della’grari per campi da calcio e lo si trova nei miscugli
foraggeri e sulle trade forestal eprchè è una specie iportante nelle raterie e negli arrenatherei
e vive in ambienti differneit da bassa quota fino a 1200 1300 metri ed è ottmia specie
foraggera perché forma tante pfoglie

Si descrivano le caratteristiche principali di specie appartenenti ai generi Poa e


Schedonorus e delle vegetazion formate dalle Poaceae.

poa trivialis . Appatiene algenere delle poaceae . Trivialis ( si trova un po aovunque ) .


nfiorescneza è a pannochia e il dosro dlele lgumette è carentao . .glumette . Se noi
sezioniamo la glumetta trasversalmente . Quella arotpndata dìsul dorseo è la sezione
traversale . E’ n semicercio . La sezione carenta trasversale è come una carena di una nave e
le due metà si chiudono verso il centro . Gluumetta carenata anziché arrotondata .
Schedonorum pratenstit ce l’aha carenata la poa trivialis ha unna grande capacità di
idffusione con i tanti semi che forma ed è una delel piu sicafile e viene uttilizzata nele zone
piu ommbreggiate . Inerbimento neel zone piu illuminate miscuglio contanto loietoa e
cotanta poa trivialis. Festuca tìpratensis . Ha dlele glumette arortondate ed ha ua particolare
caratteristica delle foglie presenta delle orecchiette sullabase della lamina . La lamina si
sviluppa oltre la base in un alamineta hce contornao . La festuca pratenssis specie foraggera
di prati pingui . Praterie seiminaurali e naturali . Graminaceae sono specie fondamnetali
dlele praterei . Le praterie nautarlequelle dei suoli poco feritli non concimati .
Arrentherieum e poligono trisetium Praterie ppingui i suopra il limite e sotto il limite del
bosco in sono sempre presenti le grmiancee. Si distinguono in praterie pingui o a suolo
fertile e praterie magre

sopra i 1200 metri ci sono i trisetei .

Magre mesobronium ( pratereim magri sub caronatici ) nardium ( sub . acidi) e selslerium
( substrati caronatici di alta quota
ciperaceae e juncaceee.

Cip : fusto a sezione trigono e pienoo dentro ( foglie si disponogno su 3 file o 3 facce del
fusto ( sonos tristiche ) e la guian è chiusa . Il fiore è ermafrodita. E nel genere carex è
unisessuale ( o fiore maschile o femminile ) . involucro fiorale con una sola brattea .
Infiorescenze sonos disposte di solito a spiga e frutto è una piccola noce.

Si descrivano le caratteristiche principali di specie del gen. Carex e della famiglia cui lo
stesso appartiene.

Nel genere carex il frutto è in un otricello . Dal ovario si sviluppa lo stilo dentro l’otricello e
è fuori con gli stimmi ) . il genere carex ha nua grande numero di secie dentro e grande
variabilità di tipi di infiorescenze che forma i singoli fiori è una psiga con nuerosi fiori
sessili . Con una sola infiorescenza apicale con fiori soltanto femminili . Spiighetta apicale è
formata da fiori maschili . Il fusto forma all’apice diverse infiorescenze ocn fioi soltanto
maschili che si disitnguono dai femminili perché sonos piu strette mentre e femmnili sono
piu larghe .

Ciascna spighetta fiori sia maschili e femminili ( femminiili sotto o maschili sopra o
viceversa ) grande variabilità di tipodi niifiorescenza . I carex hanno sul fiore femminile 2 o
3 stimmi elemneto fondamntale . Se il calice è rizomatoso oppure no anche è fondamnetale .
La pianta n fioritura si deve vedere sui fiori femminili se ci sono 2 3 stimmi e struttura di
nifiorescenza se ci sono spighette all’apice e sapere se ci sono rizomi oppure no e
raccogliere la pianta in fruttificazione per vedere se ci sono gli otricelli se sono pelosi o se
hanno uno serone al’apice che spesso si divide in 2 punte sottili all’apice lo si vede sule
nifiorescenz femminili gia mature. Carex davalliana ( un firoescenz oltanto femminili .
Cariceti in amienti umidi e caricetum davallina ( vehetazione umida di trobiere bassa in cui
il substrato è fatod asuolo minerale ) . torbiere bassa : suoli poco fertilie talgia moto alta , si
trova nele tobriere a carici sdi grandi dimensioni . Magio caricio : grandi crrici . Spigoli dle
fusticino sono ,,molto acuti e specie rizommatosa : carex flacca tipica di substrati
carbonatici onc alcunne fìinfiroescena macshii e poi femeinin. Speice tipica dele frane .
Inghiaieteo = arrrriva ghiaia e. il carex forma apparati radicali rizomatosi indiversi strati . Se
c’è inghiaiamentoe il livello di ghiaia si alza e glia appari radicali . Se il carex fllacca sta in
una suerficie erosa il falcca che possiede un apparato radicale atto di iversi strati riesce a
resisterea e fa apparato radicale ancora piu profondo in modo tale da mantenersi cno
evnetuali episodi di erosione . Carezx spicata : spighette con fiori misit maschili all’apice e
femminili alla bae . Fiori ermafroditi .

Si descrivano le caratteristiche principali dei gen. Eriophorum e Trichophorum e della


famiglia cui lo stesso appartiene.

Spesos le piante in montagna e zone umide c’è una specie del genere eriophorum confiori
ermafroditi e l’eriophorum hanno dnei singoli fiori delle glumette che fomrano una sorta di
cotone a fruttificazione e i fili rimmanogno attacati al seme e servono epr la disperisione del
seme . Sta nelle toriere basso calcaree come il carex davallina e il tricoporum alpinium
resenza una spighetta temrinale e sono tutte e due specie di ambietni umidi di montagna .

Si descrivano le caratteristiche principali del gen. Juncus e della famiglia cui lo stesso
appartiene

Juncaceae :

simisli alle grainacee. Fiore 3 + 3 tepalie. Non c’è impollinazione entomofila e ci sono 6
stami e ovario superio co n3 sitmmmi e il frutto è a capsua . Infiorescenza antela simile al
corimbo . Il cormmin ha fiori bassi ( ell’antela i fiori bassi hanno un pedunoclo così luno
che porta in froi in alto ) . juncus e luzula ( juncus : gunco ) . le fogie e i fusti sons cilindrici
. Nello juncus òa fglia ha nervature centrali che si chiudono su se stessso e fomranoun
ciindro . E ‘èuna capsula trilocualre . I giuunghi per le foglie cilindriche sembrano dei fusti
le foglie e sia i fusti che folgie sembrano una pianta ppvercde. Apsetto giunchforme . Le
ginestre hano u spetto giunchiforme ( piante che hanno dei fsuti verdei e che sembrano no
avere foglie perché sonno ugulia al fusti , la ginestra ha dei fusti a giunchi . Juncus
conglomeratus : ha un fusto senza folgie e a un certo pito c’è un nodo da cui si formano
sighette laterali . Specie rizomatosa resite bene non essendo appetita e vtrichifus. Si trova
dsule creste venottse in montagna . Il fusto ah dlle fogie tripfogilus . Gruppetti di fiori con 4
firoi . Trifidus tipico dlele creste ventose asuoli acici .

Si descrivano le caratteristiche principali del gen. Luzula e della famiglia cui lo stesso
appartiene.

Luzual foglie psiante . Luzula campaetris ( di prateria poco concimate ed è una specie
rizomantosa e i fiori sonodisposti in spighette ocn asse centrale su cui siinseriscno diversi
singoli fiori . Ciascun fiore nelle nivea ha dei tepali bianchi ed è una specie di talgia
maggiore ripsetto ala campestri s e la sitrova nei boschi mesofili e sotto questi boschhi
anche la luzula nivea. Luzula ultiflora nemorosa e silvatica .

Potrebbero piacerti anche