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ENTRALE
E.
V.
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BIBLI
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BIBLIOTEC
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NAZIONALE
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1253
ROMA
2.53
Librodel Gigante
Morante : & de ReCarlos & de
tuttilipaladinis & del conquiſto
che Orlando Ecce de la citta de
Sannja zilquale cornádo de Gier
ruſalem doue hauia Cervico cer
to tempo alloſanto Sepolchro
vincal porto de Sipanro : & tro
uaro nuoua che Carlo Magno
rede Franza :& IlPapa ſtauzno
a campo alla citra de Sannia:la
qualehogi è chiamata Bencuen
ro : e ando alla detta citra : & con
quiſto il gigante Morantee
& la detta citra de San
nia e la dono alla
(anta madre
chiera Ro
mana ,
Lnomeſia dellavergineMaria 1000 )
A loEſfamedonagratia,
voglio cominciara ragionare
& balia
Chio poſſa dire queſto bel cantare
Signori che ſire pien dicorteſiar ,
Ve prego che ve piaza de aſcoltare : 17
Che lo ve contaro de Carlo imperieri
Deipaladini,el conte dalQuartieris
Sapiati chere Carloal fuocomando
Tenea cortein Franza tutta via
Et per chriſtianita ſimando yn bando
Per parte direCarloin fedemiash?
Et glialtri paladin :el conteOrlando ? ;
Affai acquiſtaro della pagania
Molti pagani con molti bei reami 10
est
8468
28118
Bitte
Re Carlo Mano quando lintendea
Al ducaNamoſi preſea parlare
Odice che parolelidicea
Hora meconſiglia comedebbofare
El ducaNamoligli reſpondea
Loconte Orlando dobbiate laſciare
Faciatilo de Franza guardiano
Che non ge fia paura de pagano
Re Carlo Mano fifece chiamare
Orlando dal quartieri incontanente
Corteſemente li preſe a parlare
De Franza voglio farci poffedente
Chealloſepolchro mene voglio andare
Hora me aſcolta nobile combattente
Tu de Franza nefi mantencore
Seio moro figlio tu né ſia ſignore.
Loconte Orlandoli preſe a parlare
Et queſto a Carlo Mano preſe a dire
Se Dio me vaglia non lo voglio fare
Che alloſepolchro gli voglio venire
Hora ce laſcia chi ve yo laſciare :
Chiocome voi a Dio voglio feruire
Alai re Carlo pregare lo potia
Che Orlandoremanere non ne voglia
Re Carlo Mano fo molto adirato
E allo conte ſi preſe a parlare
lo tene faro ſtare al ruo malgrato
Ele mie terre tu haurai a guardare
Lo conte Orlandohebbe replicato
La grande volonta vi fa parlare
Quando de Franza voi vi partirete
Nello ſanto ſepolchro me trouaret ?
El duca Namoquando lo intendeua
CheOrlando in Franza non voleua ſtare
Subitamente ad Orlando ſene geua
Et humilmente li preſea parlare
Oime figliolad Orlando diceua
Per amor de Dio te voglio pregare
Remane in Franza o fiore dechriſtiani
Chenon gefia paura de pagani
O quanto ſpiace aOrlando dal quartieri
Deremaner in Franza certamente
Ma pur riſpoſere dilfe voluntieri
Partiteuicon Chriſto omnipotente
Re Carlo con ſuoiconti,ecauallieri
Monto a cauallo con tutta ſoa gente
Er verſo lo ſepolchroſe neandaro
Loconte Orlando in Parigi laſciaro
8118
8448
818
8968
8478
Forte caualca Carloalſo comando
Con tutta quella gente che menaua
Laſcio in Franzail magno conce Orlando
Chela chriſtianira ſignoreggiaua
Inucrfo Roma ſi va caualcando
Re Carlo al padre ſanto ſi ne andaua
Perprend
Al re er penite
b nzache
volea gire
Re Carlo Mano a Roma ſene andaua
Tutti li ponti a lui furon leuate
Per quella molta gente che menaua
Et anchole porte furon ferrate
Che Carlo Mano allo Papa mandaua
Cheeflo ſapefTe ben la veritate
Lopadre ſanto quando lo intendia
Tutte le porte aprire a lui faccia
Lo Papa de la ſedia ſe lcuaua
Con grande feſte, e con grande allegrezze
Dinanti a Carlo mano ſene andaua
Con grande triompho,& grãde adornezze
Re Carlo Mano in terra ſe ingenochiaua
Ciaſcun moſtrando gran piacevolezze
Lopadre ſanto quando li arriuaua
Lobon re Carlo lo pede li baſciaua
Poi in piedi lo leuo confue mano
Lo Papa Carlo Mano incontinente
Dapoi preſe a parlar humile epiano
Che vai facendo con figroffa gente
Re Carlo Mano fignote ſoprano
Silicontaua tutto il conuenente
Poi penitenza li hebbe a domandare
Signore che al ſepolcro voglio andare
Chio fece voto per vnainfirmitade
De ſeruire al ſepolcro :& fu guaruto
Sette anni conmia gente in veritade
Opadre fanto pero ſon venuto
Da voi che penitenza me donade
Chio voglioadimpire lo mio vuto
Dapoi chelalto Iddio mba reſanado
ene
Lopadre ſanto ſe li preſe a dire
Queſto e longo camino in veritade
Ma fai bene che a Chriſtovai ſeruire
Come a ſignore de gran maeſtade
Ma nello ſepolchro non curi gire
Alto
ſignore ſevoi me aſcoltade
Re Carlo Mano li preſe a parlare
Signore fatedi me cio che ve pare
Allhora lo padreſanto in veritate
Si diffe a Carlo hora me intendite
Da preſſo Roma ben quatro giornate
Stan doi giganti che ſon molto ardite
Er tutte quante le noſtre contrare
Hanno deftrutte con lor falſe inuire
Et fin qua a Roma venneno correndo
Et molti chriſtian vanno percottendo
Se Gieſu Chriſto padreomnipotente
Lopadre ſanto dicea in ſuo parlare
Donafſeforza ,& graria ad tua gente
Che noi potiſlímo quelli conquiſtare
Del voto ſerai ſcioltoincontinente
E allo ſepolchro non curar de andare
Re Carlo Mano quando lo intendia
Contento piu chemailuiſę tenia,
Lo padre ſanto incomincio a parlare
Migliorlimoſina non potreſtifare
Sequei giganc. poteſti acquiſtare
Chriſtianita mainon haueria male
T'utta la gente che hauite a menare
La mia benedictione li voglio dare
Ciaſcun chi more ſia ſciolto dapeccato
Anchor ſe placeffe al noſtro creatore
Lo padre ſanto ſipreſe a parlare
Se quella conquiſtaſfi con valore
Nello ſepolchro non curar andate
Etio con voi altiſſimo ſignore
Con tutto il sforzo chio poſſo fare
Voglio venire fel vie impiacimento
ReCarlo reſpoſe con gran talento.
Incontinente fi ſeingenochiato
Et humilmente ſi preſe aparlare
Lo Papa con ſoe mane lo ha leuato
Et in piedi lo facea preſtoleuare
Carlo Mano licenza ha dimandato
Perche alla ſoa gente volea tornare
El Papa allḥora reCarlo conuitaua
Con tutta quella gente che menaua.
Penſa lettore ſe a quello conuito
Foſſero robbe da poter mangiare
Pauoni,ſtarne,faſani come vidico
Galliné, &caponi ſehebbe a tagliare
Legran ſaluadeginenon diſdico
In quanti modiſene po trouare
Frutti:confetti:guarnacia ,emaluaſia
Coppiette & paftizimolti in fede mia.
La in quel conuito foron tante allegrezze
Non bafta la linguaper ricontare
Licauaglieri con gran piaceuolezze
Stauano poi fornuto lormangiare
Lo Papa con tuttele ſuericchezze
Fe honore a Carlo quanto pore fare
Dapoi lidiffe :andate a ripoſare
nto rzo ſſo oglio fare.
Lo padre ſanto fece apparecchiare
Ben da ſerantamila de chriſtiani
La cruciata fi fece bandegiare
Lopadre ſanto ſopra lipagani
Inuerſo Sannia prerea caualcare
Lopapa :Carlo Mano,eli Romani
Comeodirete nella hiſtoria a mano
Vanno ad aſſediare lore Cipriano.
Lopapa :Carlo:& tutta la ſua genre
Come dice la hiſtoria in veritate
Furno intorno de Sannia preſtamente
Con li Cardinali che hauean menate
Hora odirete tutto il conueniente
Come affediaro Sannia la ciutare
In ſette partelo campo feſpartio
Ognuno dalla fua banda ſe ne gio.
ReCarlo Mano con lo ſanto padre.
Rizz Tono i pauig'ioni inſembiente
Con quei cardinali chauean menate
Tuttireſtrettieolla loro gente
A ſanto Petro de fore inucritate
Rizzarono i pauiglioni ſubitamente
Lo Papa, & Carlo Mano allhor meſtero
Teneano per anteguardia Oliuero .
Lifiglioli del duca diBauera
Auino,Auolio,Berlinghieri,e Ottone
Tutti quattro della gelta altera
A ſan Lonardo rizzon lo pauiglione
Et luogo preſero alla loro bandera
Comedice la hiſtoria , e lo ſermone
Re Cipriano quando ſilo vedeua
Deſtrutto ,e morto tutto ſi teneua.
Adolfo de Inghelterra lo ſoprano
Con piu deuintimila cauallieri
A ſanto Polo in quello bello piano
Rizzolo pauiglioneelbel guarrieri
Olaffo medicia il re Cipriano
1 Vedendo a Sannia quelle gente interi
Aiutame Macone,e Triuigante
Dicea loſaracino canelatrante.
Hora torniamo al veſcouo Turpino
Che rizzo il pauiglion lo magno fire
Conla ſoa gente elfranco paladino
Morante a Sannia molto lha vedire :
ReCipriano ſe teneua tapino.
Et queſto alla ſua gente preſea dire
Dicea re Cipriano alli ſuoi pagani
Tutti ſaremo morti da chriſtiani.
Tornámo anchora allo franco campione :
Al nobil Rinaldo de Montalbano
Doue ando a rizzare ſuo pauiglione
Con la ſua gente elpaladino ſoprano T
Doue ſechiama ſanro Angelo a Safone
Olaſſo me diceua il re Cipriano
Quello e Rinaldo fiore de chriſtiani
Tutti ſaremomorti,per ſue mani.
Marco,& Matteo allo pian difan Michele
Auino,Auolio,Berlinghieri,& Ottone
Con molta gente debdlemanerent ?
A ſanto Pietro rizzo il pauiglione
AlreCiprianolipiglio la febbre
Otriſto me dicia quello fellone
Tutti ſaremo morti veramente
Tanta al campo ſi ne gionto gente... ?
Lo principelofTedia 2, elo Danele
Elo Dudone paladin ſoprano
Con loro gente vnaltro paſſo preſe
Chiamato lo paſſo de ſan Marzano
Et loro ſua bandiera ſi diſteſe
O gramo me dicia il reCipriano
Vedendo in gloria bella fiamma alzare
VenutiſonoperSannia aſſediare.
Li franchi paladini in veritade
In ogni parte rizzarnoi pauiglione
Et doe chieſe furono edificade
Per far dir lofficio per ragione
Licapellani che haueanomenade
Comefa li ſignori de valore
Fanno feruir le chieſieipaladini
Er faceano dir meffe: & mattutioi.
Lipaladiniandauano aſſediare
Fine allo muro della terra gluano
Tanto erano le voci,e lo gridare
Cheil cielo con la terra percotiano
Nonera chi denanti ſel parare
Fino alle porte eſſi ſene giuano
Moranteche dentro la citra ftaya
Dequella gente poco ſe curaua.
Re Cipriano grande paura hauia
Erlui a Morantepreſe a parlare
Odite che parole figlidicia
Se da ſta gente tu me voifrancare
Tutto quanto chlo tengo in ſignoria
Per la mittade re voria donare
Ex miafiglia per moglie certamente
Seme francaffedefta groffa gente.
Moranteil ſaracin falſo,e villano
Odendo le parole ſubitamente
Reſpoſe, ediſſealloRe Cipriano
Se voftrafiglia me date al preſente
lo prometto al Maconeche adoriamo
Dere affrancar detutta quefta gente
Re Cipriano diffe:o figliolmio
Siate donato cioche ditto haggio io.
Lo ſaracino niente piu dimora
Eincontinente fi fe gia ad armare
Con la ſua gente che era falſa ;edura
Ognuno filandauaben aiurare
Come cheparla ,e dice la ſcrittura
Meglior paganonon ſe potrouare
Et de la citta infiua il faracino
Et riſcontroffe con el bon Turpino.
Siſmiſurato colpo liha donato
Moranteal noſtro veſcouo Turpino.
Checingee ſopra cinge gli ha ſpezzato
Sigran colpo gli diedeil faracino
Che con la fella in terra la mandato
Per bonaventura ſua,ebon deſtino
Re Cipriano quando lo vedeua
Contento piuche mai fi ſetencua.
Morante corſe con lo brando in mano
La teſta glivolea gir a tagliare
Loveſcouo gli parlo humile e piano.
Signoremio io tivoglio pregare.
Auenga chelmio dire fia villano ****
Che ynalıra volta melaffi gioſtrare
Chenon fu mia cagione queſta caſcata
Ma delalfana che fu malligata .
Lo faracinomolto ſe adiraua
Lo brando dentro el fodro fi metteua
Lelmo della tefta allhora li ſlazzaua
Et con ſue mane la lanza rompeua
Et per gli capillipreſtoil pigliaua
Er dentro la cirta loftraſineua -
Portandolo pregione quello pagano
Et appreſentollo alloreCipriano.
ReCipriano allhoralo pigliaua 1
Et nullo honore adeffo luifaceua
In guardia alla figliola lo donaua
Er dentro vna pregionelo poneua
EtadMorante tolto ſenandaua
Conallegrezza, & queſto lidiceua
Figliolo mio fa che ſia prudence
Chede chriſtiani tu ſerai vincente .
Obona gente che ſtad aſcoltare
Piccoli,egrandi quanta gente fire
Se io falaffene lo mio parlare
Per corteſiame perdonarite
Perche voglio vn poco ripoffare
Poiſel ve piace al canto tornarite
Et odirete lomio bello canto
Piacendoal padre, figlio,& fpirroSanto .
Ignori auanti che noi cominciamo
A peruenire a lo fecondo canto
S Loſigno della crocefefacciamo
In nonedel padre:figlio :eſpirto ſanto
E fatto queſto poi noiſeguitiamo
Col nome de Gieſu che tanto alto
Erregna colla madre ſoa felice
Inciel,deloquale e imperatrice.
Anchorecorroa quella gloriofa
Regina del ciel vergine Maria
Cheinanti al figlio ſempre ſta pietofa
Che ne perdona noftra gran folia
Chriſto lidice madre mia amoroſa
Lo tuo prego ſemprefarto ſi fia
ſemp
Pero pregat e re tutti vuoi
Chenanci al figlio fi prega per nuol.
! Ecoſi prego Chrifto omnipotente
Qualeſignorede gran maieftate
Cheeflone guarda dalla mala gente
Et non.guarda allo noftro gran peccate
Etpoi viprego voi humilmente
Se io fallare che me perdonate
Che voglio tornare a quel ſaracino
Chefi ha preſo lo veſcouo Turpino.
Morante a re Cipriano ſi ha giurato
De prender Rinaldoda Montalbano
Pafto la notte,elogiorno ſchiarato
Si come dice il libro per certano ,
La gente del veſcouo fe faluaro
Andaro al re Carlo ſignor ſoprano
Paſſo la notte,elo giorno apparito
Loſaracin della terra e inſito .
In verſolo pauiglione neandaua
La doueſtaua Rinaldo lo pregiato
Lobon Rinaldo quandolomiraua
Come drago a cauallo e montaro
Et verſo il pauiglion ſe accoſtaua
De darlimorte filha diffidato
Ertutti dai poiſedilongaro
Baffaro lhafte : & a ferirſe andaro .
सह
8418
8118
Ferironſe defi gran volontade
Chetutte došlelanze fi ſpezzaro
Lilor deltriericader Etrangoſciade
Per ligrancolpi quando fafrontaro
Poi li guerrieriinman pigliar le ſpade
Comelionea ferirſe finandaro
Rinaldo fi gran colpo lidonauz
Che il paganointerra quaſi caſcaua.
Diceuail paganoaiutame Macone
Chio maital colpohebbia ſentire
Lo falfo faracin cofi grandone
Come ſcorzone ſe volto a ferire
Sopra la teſtali de col baſtone
Chel bon Rinaldo ſe penſomorire
Poi con la fpädaluiferia Morante
Chelarme quali ſpartia tutte quanto
Rinaldo dice o Chrifto omnipotente
Figliolo della vergineMaria
Tume ſoccorriche non ſia perdente
Daqueſtopagano de ſaracinia
Piglia a doi mane la ſpada cagliente
Et ſopradel paganofiſene gia
Et per figran forza feriel pagano
Chenon vedea nemonte ne piano.
ī Lobon Rinaldo quando lo vedeua
Nello fuo coremolto ſe allegraua
A doe mane lo ſuo brando prendeua
Ec verſo quelpagan ſi ſene andaua
In teſta fi gran colpoli porgeua
Che ſu lo arzone tutto lo inchinaua
Alurame Macone dicea el pagano
Che non moccida Rinaldo chriſtiano
Morante il ſuo deſtrier caualcaua
Chera incantato per arte de macone 1
8468
8478
어요
Elo paganoper lhoſteſedeſeſe
Tende etrabache femeffeper piedi
Cofi crudel macello allhora meſe
Che Carlo Mano.ce mando Oliuieri
Er Oliuieri lo camino ſi preſe
Collhafta baſſa giua lo guerrieri
Al pagano tal colpoli donaua
Che ſopra le groppe tutto il verſaua
gbon Oliuier lo brando cazzaya
Corſeliadolfo amododun dragone ',
Inteſta fi gran colpo lidonaua
Che tutto ilfepiegarein ſu larzone
Ellopagano allo deftriero parlaua
Certe parole perarte di Macone
Elo deſtrieri dauand filemana
Oliuierofin alleporteil ſeguitaua
Morante molta gente conſumoe
Er ognigiorno affaili danneglaua
Re Carlo Man ſoa genteradunoe
Intornoalſuo pauiglionlaffembrava
A ſanto Pietro dicelautore
Tutca'la gente che ben ordinaua
Eccetto la gentecheRinaldo hauea
Che lo pauiglion da Simititenea .
Hora odiretelo fatto :ella cagione
Perche Rinaldo Itaua diffembrato
Dal Papa non hauea la benedittione
Per lotheſoro che li hauea leuato
Facealo ſtare in ſcomunicatione
Et anco piu lhauia desbandezato
Lo Papa con Rinaldo e corrozzato
Per lo theſoro che li hauea leuato .
Dicia Rinaldo:qua pur haueremo
La gratia delpapa a non mancare
Dicia alli frati noi ce pentiremo
Er ne benedira ſenza reſtare
ComeMorante al campo vederemo
Per lo fuo fatto lo farimo andare
Nullo de voi piglie arme perniente
Che hoggi ſara honorata
noſtra gente .
Chio fazzo lo potere de Morante
Dicia Rinaldo a tutta ſua gente
Tanto eſſo e forte lo canelacrante
Che lo campo rompera certamente
Ma ſe occideffe Chriſto con li fante
Nullo devoi piglia arme per niente
Per fin che io vidico combatriate
Guardaciue che arme non pigliate.
Laſciamo ſtare Rinaldo chriſtiano
Che colla gente ſua ſe deſtringeua
Et retorniamo allo re Cipriano
Che tanta gente inſiemeſi vedeua
Morante ſaracino falſo, & vilano
Alre Cipriano ſempremaidicea
Hor ve aliegrati,& face bon coraggio
Chedoman tutto el campo romperaggio.
La voſtra baronia facciate armare
Dicia il pagan con grande ardimento
Checrai mattino al campo voglio andare
Voi vedreti il mio bon valimento
Re Cipriano ſenza dimorare
Faceafare gran prouedimento
Facea armaretrentamila pagani
Per andar al campo delli chriſtiani
Vno baſtone
Mora grande
melofara ſe facea fare
cino renegato
Quanto a doimane potea portare
0000000
8468
8968
84168
Erano trentamila pien dardire
Cheinſciro ne lo campo con Morante
Lo Papa Carlo Mano preſe adire
Hoggine aiute Chriſto colli ſante
Lolaracino fecalo a fcrire
Trifto colui che li venia inante
Lo ſaracinolo baſton menaya
Trifto facea cheinanzi ſe paraua
Turd li paladiniilſchiuauano
Sigran colpiMorantemenaua
Denanti al pagano ſi fuggauano
Et la gentepagana drieto andava
Trifti facendo chili refiftauano
Lofaracin lo ſuo baſtone alzaua
Con tanta poffa lui trafio a ferire
Che il campo cominzo afuggire *
Rinaldo con il franco Riciardino
Si erano reſtritti con la lor gente
Enullo állhora ſe acoſta al ſaracino
Ma fuggianchor che fullepoffente
Oliviero diffelaſſo metapino
Veggio Rinaldo fuggire alpreſence
Ad alta voce Oliviero gridaua
Volta Rinaldo,eRinaldovoltaua
Morante giua grandanuaggio fando
Colle duemane voltaualo baſtone
Lialcri paganidriero effo andando
Ciaſcun moſtrando elcuor de lione
Si ſmeſurati,& grandi colpidando
Chepercoffo andociaſcun campione
LoPapa, & Carlo Mano a vero dire
Infciro delcampo, & preſero a fugire
LoPapa laltoIddio fi giapregando
Inſemi colli chriſtiani de alto affare
Et Carlo Mäno il fimilegla fando
Che mai in Franza credere tornare
Morante lo baſtone gia voltando
Niſun dananti ſe volea parare
Morante a ſoa poſta,e voloncate
Faceali fuggireper quelle ſtrate
Lopadre ſanto colli cardinali
Ciaſcunpregaua Iddio in ſuofermone
Vedendoſe reduci in modi tali
Che liſcampaſſe da quello fellone
Tutti li gia piſtando come ſali
Morante lichriſtiani con ſuo baſtone
Lo Papa lo deſtreriſpronaua forte 1
!
!
8418 8418
Inuerſo de lo mare poi ſene giua
Gionſe al porto, & feceſi imbarcare
La ſopraueſta delaſaracinia
Portava il cauallieri de grande affare
Gli marinari preſero la lor via
Verſo Sipanto preſer a nauigare
Glimarinarilo ſmontaro in terra
Ad Sipanto ſello mio dir non erra.
Loconte Orlando della naue infio
Eimarinaripreſto for pagate
Orlando drento Sipanto tranfio
Percomperar foraggioin veritate
Li ſaracini che imaledica Iddio
Cotanto erano crudeliirenegate
Nongli volſerovender,ne donare
Anci deOrlando preſero a beffare
Secondo dice la hiſtoria in veritate ,
Lipizzarelli contra de effo andaro :
IntornoOrlando fiforo affembrate
Con le craſtolle Orlando affegiaro á
Orlando diceoglorioſa matre
De Gieſu Chriſto ſenza alcun diuaro -
In tutto il tempo della vita mia
Mainon me fu fatta tanta villania .
Ma io prometto a Chriſto omnipotente
Selddio melaſcia in Franza ritornare
Orazza iniquitoſa ria ,e dolente
De durlindaoa ve faro prouare
Che io veniro de Franza con miagente
Et queſta citta ve voglio desfare
Morto de fame dellaterra inſciua
Er verſo de Nocera ſene giua
Si come dice il ſermoneinveritate
Lo conteOrlando nella terra intraua
Ognuno gli dicia benevengate
Bone parole ognuno gli donaua
Appreſſo aqueſto con grandignitate
Con grandehonore Orlandola fiſtaua
Et vn paganoOrlando conuitaro
Da bere,&damangiare lidonaro
Deftarne,de faſani,de capponi
Depulile de poláftriera ſeruito
Er dellimalardi,efini pizzoni
Aleſſo &ſotteſtato , &aroſtico
De fini vini grechi, & gaglioponi
еe da donzelle era ſeruico
Da donne,
Et cazze doro, & con coppe dargento
A torze allumate con inſtrumento
Quando lo conte Orlandohauemangiato
Monto a cau llo ſenza dimorare
Da quella gente poi preſe comiato
Et tutti quanti lhebbe a ringratiare
Per fin alle porte lhanno accompagnato
Verſo Ripalonga preſe a caualcare
Secondo che conta queſto dittato
Orlando con doi mercanti fo affrontato
Liquai venia da Sannia cittade
La oue tenea laffedio Carlo Mano
Eterano de Nocera in veritade
Et gran pagura fi hebbero de Orlando
E il conte diffe non ve dubitade
Lor diſſero che andatevoi cercando
Loconte Orlando figlireſpondia
lo vo cercando ſoldoin fede mia
Quando lo intendianolipagani
Con gran paura ad Orlando hanparlato
Quello chi fi e Papa delli chriſtiani
LoreCipriano fi teneaſſediato
Srance re Carlo con molti Romani
Loconte Orlando Dio ha rengratiato
Quando nouella de re Carlo hauia
Maifu tanto contento e lo dicia
Dician li pagan ſe voi ce andarite
Si come parite voi ſite prudente
Quantovorete ſoldo voi hauerite
Orlando li ha parlatocorteſemente
Dicia a quelli horameintendite
Douefta que recon tanta gente
Seeffomevoldar ſoldo de patto
Con trentamila chriſtian non me incatto .
Ma de vna gratiave voglio pregare
Dicea Orlando a quelli faracini
Quanto volite ye voglio donare
Tornati & inſegnatimili camini
Limercanti li preſero a parlare
Simo contenti, & verrimo a confini
Et volitime mostrare la cittate
Dapoi per voſtri fatti ne andate,
Orlando eli pagani ſe auiaro
Et finea Crepacore foro andate
EpuoiMontefuſculolimoſtraro
Apiedi de quel monte e la cittate
Lonobil conte Orlandofignor caro
Pigliaua argento con molti ducate
Etſi li diſſe pagatiue o mercanti
A voſtra pofta dellimei biſanti
Quelli pagani non volſero niente
Che li parea milli anni de tornare
Orlandoli diceua o bona gente
Millemerce haggioue adingratiare
Et quelli fe partiro incontinente
Lo conte Orlando preſe a caualcare
Forte caualca per quella campagna
Sempre allo dritto dequella montagna.
Loconte Orlando Iddio rengratiaua
Et laſua madre vergine Maria
De Carlo Mano tutto fallegraua
Che certo morto foffe ſe credia
Jn verſo Montefuſculo caualcaua
Deliſperoni il ſuo deftrieri pongia
Et ſemprea Montefuſculoguardaua
Non ſe poria dir quanto fallegraya
Forte caualca Orlando dalQuartieri
Et la montagna ſempre riguardaua
Paſſando mal palfi, & mal ſentieri
Orlando ad vngrán boſcoſecallaua
Lobrando poſeſopra lo deftrieri
Per fin che li paſſi lui paffața
Perche luicaminaua per boſcaglia
Loconte Orlando ftaua con trauaglia
Evegliantino lo gentil ronzone
Come dice la hiſtoria,e lo cantare
Al pede li traſio vnoſtroppone
Et malamente hebbe a zoppegare
Orlando rengratiaua elcreatore
In piana terra hebbea diſmontare
Eta mano vegliancino ſe menaua
Per fin a Montefuſculo arriuaua
A piedi de vno monte tenea mente
Vede vna croce ſecondo il cantare
Che era de vno fraticello veramente
Lo conte Orlando lando ad adorare
Loromitto dicero Chrifto omnipotente
lo vedo yno pagano ingenochiare
Colle ſue manela crocefi faceua
Allhora de ſoa cella fora inſccua .
Lo conteOrlando quandolo vedeua
Ben cognoſcea che era chriſtiano
Erlo romitoo granpagura hauea
Cheſecredea effo fofle pagano $
8168
8468
Orlando deli fperoni lo toccaua
Non lo laſciaua niente annegare
Et fortemente ſi limenazaua
Dicendo fta quieto , & non gridare
Orlando a quelli dui ſene andaua
Et fi titrouo a tauola a mangiare
Lichriſtianiquando lo vedeuano
Morti, & deftrutti efli ſeteneuano.
Haueano ſpezzato vnocappone
Quelli dui chriftiani per lor mangiare
Vedendo che hauea larme de Macone
Non ſapeuano che dir, ne che fare
Orlando a lor giua come dragone
Dicendo non debblate dubitare
Obona genre voinon dubitate
Della voſtra viuanda me donate.
Lichriftiani differo volentieri
Tutta la lor viuanda li donaro
Lo nobile Orlando dallo Quartieri
Inſieme con lor dui ſi ſe affettaro
Quelli fierano duiſauli ſcuderi
Per gran paura in plede ſe levaro
Beuere ne mangiare non poteano
Tanta era la paura chelorhaueano.
Loconte Orlando fi preſe a parlare
Etli dicia come non mangiate
Quei non ſapeanche dire:ne che fare
Vedendolo fi grande in veritate
Non chenon poteffero mangiare
Mattauanotutti quanti impaurate
1
Er vagliantino lo gentil deſtrieri
Volea andare a quelli caualleri.
Orlando non finiua de mangiare
Sin che troua viuanda certamente
Li chriſtianili preſeroa parlare
Doue veniti ſignore valente
Orlando diffe vengo dolera mare
Et vo cercando roldo o bona gente
Che genre ſon quelle Orlando diceua
Chelhofte de re Carlo effo vedeua.
Vno de quelliriſpoſead Orlando
Con molta gran paura li dicia
Quella gente cheallo affedio ſtanno
A Sannia,a queidiſaracinia
Re Cipriano Itacongrande affanno
Lo Papa, & Carloe fora in fede mia
Se vui cé andate cauallier pregiato
Quanto voriſfi ſoldo te ſia donato
Orlando parlaua pronto, & ardito
Et quelli haueano paura de ſoi mani
Milli merce dicea del voſtro inuito
Chio voglio gire inantialli pagani
Sequeftoreme da ſoldo fornito
Senon me ne andaro alli chriftiani
Chi meglio ſoldo me voglia donare
Da quella banda mene voglio andare
Orlando lidicea hora ve partite
Etalvoſtro ſignore vene andate
Alla fonte fabricate for fti inuite
Al pedelMontefuſculo in veritate
Quelli doi incontinente fornogite
Et inantia Carlo Mano aprenſentate
! Contarno ilfatto, & loconueniente
A Sannia e venuto vn combattente
E larmatura porta deMacone
Et va cercando ſoldo certamente
1 .
Giamainon vidiparo campione
Cotantopare ardito combattente
Trouare non ſeporia megliore barone
Chi cercaffe illeuante,e lo ponente
Ben baſtaria Orlando del quartieri
Cotanto ſta gagliardoin ſul deſtrieri
Re Carlo Mano quando lo intendeua
Nelo ſuo cuore femarauigliaua
Sia chiſe voglia re Carlo diceua
De quelle parol non ſe dubitaga
Hora tornamo ad Orlando che veneua
Dauanti allo caſtello ſene andaya
Quando la gionſeel franco cauallieri
Volto la velte ſoa fatta a quartieri
Re Cipriano quando lo vedeua
Nello ſuo cuore fo tutto cangiato
Et aa Morante preſto ſene gena
Ecco Orlando chi male fui nato
Venuta e lhora che morirdoueua
Che per lo libromio lo haggio trouato
El conte Orlando me deueconquiſtare
Dicea Morante non te dubitare
, Chio te prometto,& giuro in fede mia
1
3458 8468
***
8468 8966
Stie &
8468 唯
Licauallieri non fanno tardanza
8418
of
8018
Lo conte Oriando tutto ſe rizzaua
Et con doi mane ſuo brando prendia
Leredene aldeftrieri abbandonaua
Lo ſaracino gran pagura hauia
Chiuſeli denci:& lo colpo alperraua
Orlando a fua porta loferia
Soprala teſta con corale poſſa
Che tutto lo ſpartio per fin alloffa .
Sidolcemente Orlando lo ha tagliato
Chelo paganonon ſe lo ſentia
Orlando lalto Iddio ha ringratiate
Erla ſua madre vergine Maria
Lo ſaracino ad Orlando ha parlato
Pregaualo per ſua gran corteſia
Che lo ſuo brando non debbia tirare
Orlando che me voglio bateigiare.
Loconte Orlando replico a Morante
Tapinote che male fufti creato
Poteſtimilo dire piu inante 1
Morante chio te haueſſe battegiato
Tu fulfiſtato il meglior combatante
Chemai nelomondo foſſe trouato
Allhora quello paganoreſpondia
Non me fo ditro ad Orlando dicia.
等等
等等
8118
Qyella poncella col freſco colore :
Ando ad Orlando ſenza dimorare
Et fi dicea altiffimofignore
Per Dio pregomedebbi
e
perdonarets
ore
Cheme credeaMorant tradit to
Orlando li parlo ſenza tardare
Odonna con loviloangelicato il
Cio che mhát fátro te ſia perdonatb *"...
Orlando li parlava con vigore website
Dicea alla donna quello ſaracino
Hauria in ſto caſtellónullo pregione ;}
Che lhagla prefolo canemaftinoi 1903
La donna lidicea:o mio fignore 1.71 $ ,
Qua ſielä bono veſcouo Turpino
Loconte Orlando quando la ſcoteaua
Lalriſſimo Signorerengratiaua. ***
Eincontinentiallo.calteltranfeux nivel
La donna perla manolo pigliauo900
Con grande amore filareceuerbacho
Doue era lo veſcouo la mendaalin
Per allegrezza che Orlando fihaneta "?
In bona fede che quali lagrimaua s.ro
El veſcovoMorante foffe credia D7D
Ricomandoffe alla vergineMaria : 51
Lo conte Orlando non tardo nientea chuo
Getto la fapraueſta deMorante
Et al veſcouo parto humilmentet
Non meconoſcinobil combattante
Elveſcouo loconobbe incontinente
RingratiauaChrifto con ti ſobſanta :
De tal foccorſo che lhauia mandatos:10
Orlandoil ſcampo,& hébbélo abbicaciatori
Poiche quello barone hebbefcampaio
Orlando piu non volfe dimorare
In coppa delcaſtello fo montato :
La bandera a quartieri prelead alzarc
Poi diffe alla donna dal viſo roſato
Horameapparecchia damangiare
La donna feapparecchiarea queibarons
Deftarne,fafani, & debon capponi. 30
Dapoi cheti baronihebberomangiato il
LoconteOdando incomincio a parlare,
Et dice al veſcouoro baron pregiato
Queſto caſtello per medebbi guardare:
Et lubito a cauallo fu montato obrement
Infi del caſtel ſenza dimorare
Et per lacitrade in fuſo caualcaua
Tristo chi denantiſeliparaua:
ii
Tatte le ftrane Attuanoincatenatononoonis
Come dice la hiſtoria certamegterisrobu
Orlandocauatema per la citrate 10
Con durlindanainman quelcombattenke
Turdipagniadarmefor leuate 1.79
MoraOdmdo gridaua tutta gente .0011
Chilo ferija dedrto chidenante !
Hora laluta Chrifto con lefanten sowie !
Orlando durlindana ſua cazzaua O ..
Glua tagliando catene,& faraçini on yn
Trifto chi denanti ſeli trouaua ottaa
Granmacello facevadelli tapind 11. du
Per finealla piazza gli ſeguitaux ; }
Que trouo quattro mila faracini:, ; ..
Et tuto ſopra Orlando ſono andate 36
Horia laiuta Chrifto con fuamatreaca
Orlando dicea aiutaméalto Iddio proid
Che non ſi potea yolger,ne girare ishin
Dedelliſproniallo deſtrier giolio."
Prefeil lifante, & comenzo a fonare
Per fi gra forza come vedicolo ,
Che tutti inandi felifacea cafcarena
Orlando lakto:Iddio fi ringratiala in.be
Che a.lutraqto potere fi donaua. 1 : 1; 3 ! )
Il buon ReCarlo non ne ſapea nientes :
DrOrlando che hauea preſaladittate:
Odendo loromore della gente is a !
Che fáua dentro in ſannia in veritate
Orlando dicero Chrifto omnipotente.
Aiutameda icolpimeſono dare
Neindrieto poteua gireneinantes
Orlando purritorno allo lifante al
Lobon Rirtaldaalifodalo furendenslagia
Ben &onoſceva Orlando altafonare
Dautantia Carlo Manoluiffeneigiena
Etincondnente incomincto a parlare
Quelle parole adeffort dicegalos
Ciaſcunoa cauallodebbemontare: 1
Dicea a Carlo Mano inuerltatec!
Lo cotite Orlandoha prelata clataren
Orlando poi che remiffeI-lifantel obalo
Andava per la cittadefrancacheme ?
Trifto il pagan che ſegrouaua inance!
Glua infiammato amodo de ſerpente
Mora mora Macone,e Triuiganies
Glua gridando quello combattente
A deſtro, & a ſiniſtro fivoltaúa ?
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odbo
Er tuttilipaganiin veritare
Furono armati de lor guarnimendi
Sopra il conte Orlandone fonandate
Dandoliaddoffo con grandi ardiment
Efigran colpi lihaueano date
Orlandoítaua con pagura & ftenti
Dicia o Chrifto debbime aiutare
Et lolifante fi tornoa ſonare
.
Sigraaydo infioidalelefante . I nodo
Chenonfpariadire ne contato na
Quelli pagani licafcauanoipanga
Eotuta la terra luifacea tremarenia
Orlando difesonoicanelafranco
La malamore ýe fataggio fate:
Quello pagano che Orlando feriado
Morrola in denaquello remania . 0.1
Orlando lolifante redoppiaghici oboslio
Comeche bifognaua certamente 4
Elbon Rinaldo quandoloaſcoltada,' T
Monto acauallo con tuttalogente :
Et Gaino da Pontieri fi penſaua , col.4
Defar tradimento incontinente
Denanti Carlo Mano fioefu andato A
Alto ſignaretur non ſei pregiao
Re CarloManoquando lo intendea
Quel che dicea Gaino traditore
Et Gaino da Pontieri refpondea
Orlando non terene per ſignore
Non cenenientë tua ſignoria
Quanto tu folli va piccolo garzone
Gia ſai che tu lomandaſti chiamando
Et venire non volſe al tuo comando .
Et mo e venuto:& preſahala cittate is
Elmalaagio guerzone fol per honore
Per far deſpregio a te, & al ſanto Pacre
Senza imbaſciatat &hacommiffo errore
Tanto e grande la ſuamaluagitate !
Chete Carlo non pregia per lignore
Votu conoſcer che non ſei pregiato
Chc le venuto ,eli non te hapatlato :
Ma nonconuene aser incoronato bioru
u Dreffer.cofi vilmente deſprezato
0 Re Carlo Mano tatto fo adiratos )
A modo de vn ſerpente inuenato ,
Odendo quel che Gainoli ha contato
Denanzia Rinaklolujhagiurato ur
0 Orlando purme fetųea volontare
ol Malpereffoeyenuto in fe contratę m
Gluroa Dio chefefida allo fuo brandovic
4 Dice Carlo a Rinaldo de Montalbang2
Laprimavolca chefrontareOrlando
Demetterlo in pregione con miemane
Che fina in Franza le mandaichiamando
Venir non volle e fo tanto ſoprano
OA Trifto mehafatto quat& pegio in Franza
Non ſene auantaraper mia Hanza 1:27
Et pare chela terra'haggia pigliata con
Diceua Carlo Mano gran ſignore !
Mo che la gente mia e conſumata
Eſo e venuto a miodishonore
Maben prometto alla vera non ciata
De farlo morire con gran dolore
Lobon Rinaldo quando lo intendeus
Dele parole rifol faceua .
Con tutti i frati montaro a cauallo
2? Etfonanti alle porte incontinente
Le porte aperſ. Orlando fenza fallo
ore Rinaldo fi tranfio con laſua gente
Con Orlando parlo ſenza interuallo
Erli contaua tutto il conueniente
Et turcidoi quelloro ſeabbrazzauano
Ecluno & taltro in bocca ſe baſciauano
Rinaldo dikeömto ratello Oslandgor ;
Lotråditor deGainohäucordinatoa
Comete frondcon Carlo ridando
Coſi ferai preſo & locatedato 21 O A
Peroche in Franza te mando chiamando
Tu non venifitpero é corrociato a
Non gireinantia Carloo compagnone
Fin che effotene queſta oppimione 11
DicisOrlando lo non mecuro niente ioo
SetoreCarlo mehabbia menaciato
Che laleruicio deChrifto omniporende
Sette reatiIohagglo conquiſtato
Chidlant haggio fatta quella gente
In fette annt chal ſepolchro ſon ſtato
Setrebandere che furon depagani
Poffomoſtrare chefon fatti chriftiani
Lobon Rinaldo quando la colcoltána 0:21
Nello ſuo cuore allegro fe faceua::
Etpoiper la cittade caualcauapps o
Triſtoquel chidanantifi metteua
Orlando nanti a Carloſe ne andaua
Checon lo Papaaparlare fi ftafeua
Dlaand a Carlo fi ſe ingenocchiaua ,
Dapoi lopede appreffo glibafciaua
Re Carlo Mano ſta molto adiratos : 13.5
Eal conteOrlando non rende faluto
Comevndragonein piedi fo leuato
Per mille volte ſei ilmal venuto :
Sozzovilleguerzone iſuergognato
Che ſempre avolontate mehaiferuuta
Et Gaino tutto quanto ſe allegtaua
Mainveritate ilpenſier lo ingannauas
8118
moc
的区
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A
mando
8918
none KY 8158
Re Carlo Mano dice certamente 161:
Comehai ſeruuto fi ferai pagato
Poifaceua comandare a ſua gente
enke Che Orlando folle preſo,&catenato
Orlando li parlaga humilmente
Dicendo o Carlonon effer türbaro
Laſciame prima parlare e puoi faraj
Sioho fallato di me cio che vorrai.
Orlando diceto Carlo mio fignore
Deh poni cura allo parlaremio
Non tenir mentea Gaino traditore
Che nonpenſa altro che tradimentorfo
In ſeruiciodello vero creatore
Sette anni allo ſepolchro ſtato ſon lo
Sette atini loſepolchro haggio feruuto
Allo fignore Iddio per lotuovuto
Come che tu partii de Parifi
Per andar al ſepolchro Iddio adorare
Subicamente in camino me mifi
Etle bandere preſe ad alzare
Alleconfin de Spagna alzar le fifi
Poilipagan non hebbi a dubitare
Poifine alloſepolchrome ne andai
Giamai nouella de ti non trouai
Parochete fignorenon trouat.
Nello'mio cuore fuimolto dolente
Queſto e lo penſamentochepenſai
Morto ſera re Carlo con ſua gente
Chelanima tua non haueffe pene:egual
1
E diffe allo Patriarcha il conuenente
Per lanima dere Carlo mio ciano
* Voſeruir'il ſepolchro a Dio ſoprano,
Et Gaino traditorenon tardaya
Senza guida,& fenzatorre combiato
In Franza el traditoreelfenandauz ?
Eralle ſue terre fi fo raforcato
Loconte Orlando tutto ſe allegraua
Er da ſua parte fi lihebbe donato
Setre bandere de quelle depagania .
Che allo ſepolchro conquiſtate hauias2
Re Carlo Mano quandolevedeua malo
Nello ſuo cuoretuttoſe allegraua o
Maledetto Gaino efToſi diceua
El conte Orlando in boccalobaſciau2
Lo padre ſanto lo benediceua
Ermille benedittioneli donaya
Orlando,Carlo Mano :el fantoPadre ?
Tutei intrarono dentro la cittade
Lobon Rinaldo con tuttili frati
Geuano conquiſtando li pagani
Con tutta quanta la chriſtianitate
Grande maceho, facean de quei cani
Tutti quanti li hannomorti,& tagliati
Queicheretaro ſefecero chiſtiani
Scorta la battaglia delli ſaracine
Allo batiſmo li riduſſe alla fine
Orlando a Carlo Mano ſi haparlato
$ Alto ſignore debbiameaſcoltare
Tutta la robba a Rinaldo ho donato
Se vi in piacere vi voglio pregare
Re CarloManonelha confirmato
Er queſto & altroli voglio donare
Oro, & argento quanto cetrouaro
Tutto albono Rinaldoli donaro
Et ancho la figlia de reCipriano
Che era piu bella che roſa defpina
?
Re CarloManofignoreſoprano,
Denantia quella donnaſe inclina
Lolapa lo battigio con ſoa mano
Si come ce conta la hiſtoria in rima
Lo Veſcouo fua criſma li donaro
1 LoPapa lo battiſmo li confirmaro .
Ladamigella qualeera pagana
Reſemegliaua alla ftellachiarita
Fo battigiata,&fatta poi chriſtiana
Signore Iddio quanto lera polita
Sicome dice la hiftoria Romana
Denanci al conte Orlando ne fu gica
Efili diffe cauallieri pregiato
Lodon che ve circaimefia donato .
Loconte li riſpoſe humile, & piano
Et fi dicia donna io ſono inforato
Haggio Aldabella cheamormio caro
Mate promettoper lalto Iddiobeato
De darte volontiera ad vn chriftiano
Che lo tuo cuore ſtara repoſato
Chiore daro ad Aſtolfo d'Inghilterra
Chelomeglio huomɔche ſia nato in terra .
otto
18
842
La donna era de Orlando inamorata
Sifortemente che quafi moriar
Dicia ad Orlandooimemhai ingannata
Etforce ſoſpiraua,& fi piangla
Laffa mechein duro ponto füi nata !
O quanto fo criſta la venturamia
Orlando humilmente preſea parlare
Seraicontenta non te dubitare 73.1
Et lidiceua,o gentile donzella
lo non ſono homoche per donnafia
lo te prometto gentilepuncella !.101
Chioti faro contenta in fedemia ' ,
Deoro , & deargento,&de affai caftella
Erde huomo, & degentilfignorla
Lomiocugino Aftolfo de Ingeltheria
Lo piu belhomo che ſia nato in terra !
La donna fi dicia io ſon contente
Oconte Orlando poiche ſi inforáto
Lo conte Orlando non tardoniente
El duca Aſtolfo prefto hebbe chiamato
Faceuala ſpoſare incontinente
Lo Padre ſanto la meſſa hacantato
Re Carlo Manopoilha incoronata
ReginadeInghelterra confirmata
Polche fu fatta la feſtiuitade
Orlando inanci a Carlofene andaua
Signore come ſe chiama la cittade
Sannia dapoire Carlo replicaua
Orlando ſi chiamolo ſanto padre
Inſeruitio de Iddio nella donada
Et feceli carta,& bonoinſtrumento
Et nomoela
cittade Beneuento .
Lo padreſanto quella fi acettaro
Et feceffene far bono inſtrumento
paganibattizaro
Er tutti quei
Er melfele allo nouo teftamento
Re Carlo Mano ne la confirmaro
E il conteOrlando nello loro tempo
Sannia fi ſe trouaua incoronata
CameradelPapafo bartizata
Lo Conte Orlando ſe fo arecordato .
Dello romitto quando trapaffaua
Denanti a CarloManone fo andato
Lo fatto,econuenienteli contaua
Re Carlo Mano a caualo e montato su
A Montefuſculo preſto fi andaua Sinne
Doue era il romitro ,& lo ſotterraro .
Fecer la chieſia,elofficio cantaro. 1
i Eloro fiedificaro quella cittade
Lo padre ſanco con reCarlo mano
Con grande parte dechriſtianitade
Erace Orlandoquelſignor ſoprano
Erace Rinaldo con liſoifrate
Aſtolfo de Inghelcerra,ilduca Namo
Er tuttaquanta la gentedeFranza
Feceno montefuſculoincertanza.
oblog
88
A 00 8468
8the
Re Carlo Mano con tutta la
genre
Dapoi che la terra ſiedificaro
Monto a cauallo , enon tardo nienote une
Dentro de Sannia ſe ne ritornar
Come dice la hiſtoria certamente
A ſan Pietro da fore ſene andaro
La doue haülan tenuti i pauiglioni
Ne andaro quelliper molteragioni
Dapoi deliberoſli de tornare
Re Carloin Franza donde era venuto
Lopadre ſanto a Roma voglia andare
Alla cittade doue effoera inſuto
Inſieme con reCarlo preſea parlare
Dicendo hai adimpito lo tuo vuto
Et hai fatto il douer ſanta corona
Peronandiamo tutti uerſo Roma.
Re Carlo Mano comando a ſua gente
Che ciaſcuno deue a caual montare
Lo Papa con ſua genre certamente
Incomenzarno lo camin pigliare
Et arriuaro a Roma veramente
Et la ſtette re Carlo a ripoſare
Per moltigiorni per vera certanza
Poi caualcaro tuttie giroin Franza,
Hora lette anniltero a conqulltare
Sannia che non ne foro vincitore
Vn Papa cemori,e doicardinali
Come dice la hiſtoria,elo ſermone
Re Carlo gli ha fattoſotterare
Dentrodouetenea ſoi pauiglioni 1
.
FINI S.
CStampata in Veneggia per Gioan Andrea
Vauaffore detto Guadagnino.Nelians
ni del Signore.M.D.XXXI.
Adi.XII.Mazo.
$ 226 .
1
nivormonal .