NAMI CN NOALSVIM VCBI ATAO
LE DERIVE ESTREMISTE L
dell’Ambasciatore, bloccato dalla minoranza
E L’ASSEDIO DI OTTAWA 15%
di camionisti canadesi non vaccinati, meno del
◗
secondo i sindacati, strozza la via di comuni-
cazione tra Detroit, capitale dell’automobile, e
GIANNI RIOTTA
1, 5 0 € II ANNO 156 II N. 41 II IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) II SPEDIZIONE ABB. POSTALE II D.L.353/03 (CONV.INL.27/02/04) II ART. 1 COMMA 1, DCB- TO II www.lastampa.it
LA GIUSTIZIA
Riforma Cartabia al via
stop alle porte girevoli
Anm-Renzi, è scontro
FRANCESCO GRIGNETTI
ILARIO LOMBARDO
— PAGINA 8 SERVIZI — PAGINE 8-10
L’ANALISI
Se gli inquisiti celebri
rifiutano i processi
GIAN CARLO CASELLI
I n tutti i sistemi demo-
cratici ci sono inter-
venti giudiziari che tur-
bano equilibri politici e
destini di governi: i casi
Sarkozy, Netanyahu e Johnson
sono lì a dimostrarlo. In Italia
(dai primi anni Novanta del seco-
lo scorso in poi ) si riscontra però
una pessima anomalia: l’ostilità
verso la giurisdizione, il rifiuto
del processo e la sua gestione co-
me momento di scontro da parte
di inquisiti “celebri”; una sorta di
impropria riedizione del cosiddet-
to processo di “rottura”, utilizza-
to però da uomini dello Stato, an-
ziché, come negli anni di piombo,
da sue antitesi. In altre parole,
una strategia di difesa “dal” pro-
cesso anziché “nel processo”, che
non ha nulla a che vedere con un
sistema di stretta legalità. Un’ano-
malia testimoniata da un presi-
dente degli Stati Uniti, processa-
to da un magistrato “speciale” no-
minato apposta per lui, costretto
a subire l’umiliazione dell’accer-
tamento di alcune tracce organi-
che conservate da una stagista
sul suo abito.
CONTINUA A PAGINA 21
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.
a protesta è iniziata a fine gennaio. Il Ponte
Coppa Italia Juve, ancora Vlahovic
Ora la semifinale contro la Fiorentina
◗
Windsor, Ontario, in Canada. – PAGINE 16-17 GIANLUCA ODDENINO — PAGINA 26
LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
INTERVISTA AL VIROLOGO USA: il covid resta imprevedibile, ma per ora la terza dose di vaccino è sufficiente
Fauci: così stiamo battendo il virus
Da oggi stop mascherine all’aperto. Scuola, ricambia la maturità: le prove scritte varranno il 50% del voto finale
ALBERTO SIMONI
CORRISPONDENTE DA WASHINGTON LA STORIA LA SCIENZA L’ADDIO
Anthony Fauci scorre le notizie che
arrivano dal cuore dell’America sulla MA IO RIMPIANGERÒ SOGNO LE RAGAZZE MONTAGNIER NO VAX
pandemia e per la prima volta si la-
scia andare a un cauto ottimismo. I I NOSTRI VISI COPERTI DI VIA PANISPERNA E LE BUGIE DA NOBEL
numeri delle ospedalizzazioni sono CATERINA SOFFICI ANTONELLA VIOLA PIERGIORGIO ODIFREDDI
in discesa, Omicron colpisce 200 mi-
la persone al giorno contro le 890 mi-
la del 13 gennaio. La curva è «incorag-
giante - dice il consigliere di Biden sul-
D a oggi non c’è più l’ob-
bligo di usare la ma-
scherina all’aperto e ne sen-
O ggi si celebra la gior-
nata delle donne e
delle ragazze nella scien-
L uc Montagnier è
morto ieri a Parigi,
a 89 anni. Io l’ho cono-
la sanità - ma bisogna essere pronti a tiamo nostalgia. Non un za, istituita per promuovre sciuto nel 2015, a un
reagire perché non possiamo preve- magone da abbandono,un l’accesso delle donne al fa- meeting quinquennale
dere le mutazioni del virus». – PAGINA 3 certo languorino di pancia, e la testa ci re e al sapere e io continua a sognare che si tiene a Lindau, sul lago di
SERVIZI – PAGINE 2-4 dice che dovremmo gioire. – PAGINA 21 le ragazze di via Panisperna. – PAGINA 21 Costanza. – PAGINA 23
L’ECONOMIA L’INTERVENTO DI ANGELINA JOLIE AL SENATO PER LE VITTIME DI ABUSI LA CELEBRAZIONE
Salvini contro Gentiloni
“Indegno sui balneari” Le mie lacrime per le donne Mattarella e le foibe
“Il ricordo è un dovere”
MARCO BRESOLIN ANGELINA JOLIE LUCA MONTICELLI
INVIATO A BRUXELLES
È bastato un “richiamo” di Genti-
loni per agitare le mai quiete ac-
que della maggioranza di governo.
S contro sulle foibe: a scatenarlo
una circolare del ministero dell’I-
struzione che paragona foibe e an-
– PAGINA 6 SERVIZI – PAGINE 6-7 nientamento degli ebrei. – PAGINA 22
IL CASO LA POLEMICA
Il reddito di cittadinanza? BASTA PARAGONI
Meglio che fare il postino CON LA SHOAH
NICCOLÒ ZANCAN GIOVANNI DE LUNA
INVIATO A VERONA
A ltro che mito del po-
sto fisso. A Verona
cercano portalettere,
L a scuola no. Ha già
tanti guai di suo
ed è troppo preziosa
ma non li trovano. Non per coinvolgerla nelle
li trovano neppure a polemiche che infuria-
Bolzano, così come a Torino. Scar- no nell’arena dell’uso pubblico
TOM BRENNER/AFP
seggiano a nordest, mancano a Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
della storia. Eppure la circolare
nordovest. Il mestiere di postino
non era mai stato così ricercato co-
me adesso. – PAGINA 13
S tando qui nel cuore del potere della nostra nazione, riesco solo a pensare a tut-
te quelle persone che si sono sentite impotenti davanti ai loro violentatori a
causa di un sistema che non è stato in grado di proteggerle. – PAGINA 21
del ministero nel “Giorno del ri-
cordo” ci è riuscita. – PAGINA 22
BUONGIORNO Il marziano
MATTIA
FELTRI
La foto di Mario Draghi in plancia di comando di una moto- glio credere, poiché nessuno oggi è empatico quanto lui, e
vedetta della Guardia costiera mi ha ulteriormente convin- sono sicuro che la sua empatia erompa nel silenzio e nella
to del disastro di non averlo portato al Quirinale con fuochi distanza: è piena l’aria di simpaticoni di cui abbiamo piene
d’artificio e cori di voci bianche. Secondo i migliori retrosce- le tasche. Ma il punto non è nemmeno questo. Avremo un
nisti, la foto avvia la nuova fase del presidente del Consi- anno tremendo, forse in libertà condizionata dalla pande-
glio, con in mano il cuore anziché la calcolatrice. Natural- mia, ma con la crescita già annunciata in calo per la crisi
mente da Palazzo Chigi negano e spero tanto non sia una energetica e l’inflazione. Il povero Draghi, fra un pediluvio
smentita di maniera. Perché nelle prossime settimane il di folla e l’altro, troverà il modo di tenere assieme i conti,
premier uscirà dal bunker di Palazzo Chigi, dove s’era re- ma già me la vedo quella canizza che gli regge la maggio-
cluso nell’ultimo anno, per qualche puntatina su e giù per ranza, a fiutare il sangue delle elezioni e dargli la colpa di
l’Italia, a moltiplicare le immagini del tentativo di connes- tutto per liberarsene a petto in fuori. Forse sono il solito pes-
sione sentimentale col Paese. Si tratterebbe di un Draghi simista, ma mi sembra perfettamente da italiani fare a me-
cosciente della necessità dell’empatia, se vuole un futuro no del migliore di loro fra schiamazzi di ringhiera. Il mar-
oltre la legislatura. Io mi ribello, non ci credo e non ci vo- ziano, alla lunga, si deve sempre scansare.
2 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
I TREND SETTIMANALI
NUOVI CONTAGI
1.400.000
1.200.000
1.000.000
810.535
800.000
600.000
320.269
400.000 177.257
177 257
124.568
200.000 771
105.771
105
0
1-7 8-14 15-21 22-28 29-4
Dicembre
Smascherati
Calano ancora contagi e ricoveri, da oggi stop all’obbligo di mascherine all’aperto
resta alto il numero di morti: con i 325 di ieri superati i 150 mila da inizio pandemia
PAOLO RUSSO
ROMA
L’
onda Omicron ar-
retra sempre più
velocemente, con
la fondazione
Gimbe che accerta un meno
27,9% dei contagi nell’ulti-
ma settimana proprio nel
giorno dei 150 mila morti da
inizio pandemia. Ma la curva
dei decessi, com’è oramai no-
to, è l’ultima a calare. Intanto
però si allenta sempre più la
pressione sugli ospedali. Sol-
tanto ieri 578 ricoverati in
meno nei reparti ordinari e
28 nelle terapie intensive,
mentre dal 2 all’8 febbraio,
certifica sempre Gimbe, c’è
stata una flessione del 7,7%
dei ricoveri e dell’11,2% di
quelli nelle terapie intensive.
E intanto da lunedì la Valle
d’Aosta, a rischio di lockdo-
wn solo un mese fa, tornerà
in giallo per il netto calo dei
ricoveri. «Siamo nella fase di-
scendente della quarta onda-
ta, anche se la riduzione del-
la circolazione del virus è so-
vrastimata da una minore at-
tività di testing», fa notare il
presidente di Gimbe, Nino
Cartabellotta.
Ma la strada, tutta in disce-
sa, sembra segnata. Almeno
da qui all’estate. E infatti par-
te la corsa all’allentamento
Decisivi i voti di Forza Italia, M5S e Lega su norme in tema di Covid
Governo sotto 3 volte in Senato
FdI: “Maggioranza in frantumi”
IL CASO
ANTONIO BRAVETTI
ROMA
F
uoco amico. Giornata
nera ieri al Senato per
il governo, impallina-
to dai voti di Lega, For-
za Italia e Cinque stelle che
per tre volte sparano contro
l’esecutivo. Tre emendamen-
ti al decreto del 24 dicembre
che proroga lo stato di emer-
genza, due a firma del Carroc-
cio e uno del M5S, vengono
1.243.789
1.197.970
1.207.689
900.027
649.345
5-11 12-18 19-25 26-1 2-8
Gennaio Feb
delle misure, con il sottose-
gretario alla Salute, Pierpao-
lo Sileri, che pur senza far da-
te si sbilancia affermando
«che anche noi, come il Re-
gno Unito, arriveremo alla re-
voca dell’obbligo di isolamen-
to dei positivi, inizialmente
solo se asintomatici», che do-
vrebbero però portare la ma-
scherina Ffp2. Un passo avan-
ti chiave, che il governo non
intende compiere fino a che il
Sileri: “Anche noi
arriveremo alla revoca
dell’isolamento
dei positivi”
numero di contagi non scede-
rà almeno a 50 casi settima-
nali ogni 100 mila abitanti,
valore sotto il quale è possibi-
le riprendere a fare efficace-
mente il tracciamento per
spegnere sul nascere nuovi fo-
colai. Oggi siamo a quota
970, ma continuando di que-
sto passo l’obiettivo potreb-
be essere centrato ad aprile.
Intanto però dal 10 marzo si
potrà tornare a far visita per
45 minuti al giorno ai propri
cari ricoverati in ospedale. A
prevederlo è un emenda-
mento al decreto legge 221
approvati dall’Aula contro il
parere negativo del governo.
Un asse che salda le tre forze
di maggioranza all’opposizio-
ne di Giorgia Meloni. In sera-
ta è Isabella Rauti, vicepresi-
dente del gruppo di Fratelli
d’Italia, a esultare: «La mag-
gioranza oggi in Senato è an-
data in frantumi».
Il primo emendamento por-
ta la firma del leghista Luca
Briziarelli. La modifica al de-
creto prevede che in zona
bianca siano «consentite le fe-
ste popolari e le manifestazio-
PRIMO PIANO
LA LOTTA AL COVID
Fonte: elaborazioni Fondazione Gimbe su dati ministero della Salute e commissario straordinario Covid
Prima dose Monodose
DECESSI DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE Seconda dose Terza dose
3.000 5.000.000
2.587
2.519 2.581 4.500.000
2.500
2.266 4.000.000
3.500.000
2.000
3.000.000
1.514
2.500.000
1.500
1.102 2.000.000
1.012
8
882 1.500.000
1.000
663 1.000.000
558
500 500.000
0
-2
9
6
14
-4
11
-1
8
-2
1-
-2
-2
-2
-1
2-
3-
-2
-1
-3
0
5-
26
27
8-
29
15
12
10
19
17
22
20
24
1-7 8-14 15-21 22-28 29-4 5-11 12-18 19-25 26-1 2-8
Dicembre Gennaio Feb Ott Novembre Dicembre Gennaio Feb
approvato ieri dall’Aula del
Senato. Come per le Rsa l’ac-
cesso sarà consentito solo ai
possessori del Super Green
Pass e con le mascherine
Ffp2. «Oggi i familiari posso-
no entrare solo nelle sale d’at-
tesa e con durate molto varia-
bili», specifica la prima firma-
taria, Annamaria Parente. Il
decreto dovrà essere appro-
vato entro il 22 febbraio.
Da oggi decade l’obbligo di
mascherine all’aperto. Che
vanno però portate sempre
con sè perché resta comun-
que l’obbligo di indossarle in
caso di assembramenti e
quando è impossibile mante-
nere il distanziamento. Quin-
di nelle vie della movida, ma
anche in coda alle Poste o
quando si fa la spesa al merca-
to rionale. Resta l’obbligo di
ANSA/ CIRO FUSCO indossare le Ffp2 allo stadio,
Da oggi stop alle mascherine all’aperto: da aprile il provvedimento potrebbe essere esteso al chiuso che vanno tenute su anche
nei dieci giorni di autosorve-
glianza, quando si è vaccinati
e si è avuto un contatto stret-
Riaprono le discoteche: capienza al 50% al chiuso e al 75% all’aperto to con un positivo. I non vacci-
nati devono anche loro indos-
Mascherine Discoteche sarle, ma per cinque giorni,
Da oggi in tutta Italia non Riaprono i locali da ballo: dopo averne fatti altrettanti
è più obbligatorio indossa- nei locali al chiuso, dove la di isolamento domiciliare.
re le mascherine all’aper- capienza è fissata al 50% Sempre oggi riaprono disco-
to, a meno di assembra- (in quelli all’aperto si sale teche e locali da ballo, al 50%
menti: ad esempio in coda al 75%), si può togliere la della loro capienza se al chiu-
alle Poste o al mercato. mascherina solo in pista. so, al 75% all’aperto. Nei loca-
li al chiuso si potrà stare sen-
per gli spostamenti da e per le
isole italiane per il rientro al
proprio domicilio o per giustifi-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
cati motivi di salute» anche
con il Green Pass base (oggi
serve il Super) fino alla cessa-
zione dello stato di emergen-
za. Passa anche questo, con 74
sì e 63 no. Mentre in Aula si
ni culturali all’aperto, anche
con modalità itinerante e in Sì agli emendamenti
forma dinamica, riconosciu- sulle feste popolari
te di notevole interesse cultu-
all’aperto e i trasporti
rale». Mentre in Aula c’è Ro-
berto Calderoli a presiedere, LAPRESSE da e per le isole
Briziarelli prende la parola e Roberto Speranza, 43 anni, ministro della Salute
si rivolge ai colleghi senatori:
«Abbiamo fatto fare il Festi- mendamento presentato dal Rosalia a Palermo, il Palio di moltiplicano gli applausi, pren-
val di Sanremo al chiuso sen- Carroccio e firmato anche Siena e tante altre. de la parola Pietro Lorefice
za mascherina...». L’Aula ap- da Francesco Zoffili (FdI) Il secondo emendamento è (M5s). Siciliano, di Gela. An-
plaude. Luigi Vitali annuncia passa con 102 voti a favore e ancora della Lega, a prima fir- che lui ha presentato una modi-
il voto favorevole di Forza Ita- 91 contrari. Via libera quin- ma Luigi Augussori. Vuole mo- fica al decreto per agevolare i
lia. Altri senatori del misto di, spiega Briziarelli, a mani- dificare il decreto per garanti- viaggi per le isole. «Il preceden-
(Crucioli, Lannutti) fanno lo festazioni come i Ceri di Gub- re «l’accesso e l’utilizzo dei te emendamento ha una porta-
stesso. L’emiciclo vota: l’e- bio, la processione di Santa mezzi di trasporto pubblico ta minore – sottolinea – perché
.

75.861
I nuovi contagi di ieri
su 683.715 tamponi
con tasso di positività
stabile all’11,1%
325
I decessi nelle ultime
24 ore: il totale
da inizio pandemia
sale a quota 150.221
60,3%
La percentuale
degli italiani con tre
dosi di vaccino
(35,7 milioni)
za mascherina solo mentre si
balla in pista.
Il direttore generale
dell’Aifa, Nicola Magrini, an-
nuncia che Novavax, il vacci-
no più tradizionale che pia-
ce ai No Vax, arriverà il 24
febbraio. Potrebbe essere
una spinta a far ripartire la
campagna vaccinale che ha
segnato un po’ il passo, con il
35% di somministrazioni in
meno nell’ultima settimana
nella fascia 5-11 anni e del
41,6 tra gli over 50. «Ci sono
genitori, il 65%, che hanno
deciso di non vaccinare i pro-
pri figli, io sono tra di loro», è
tornato alla carica Matteo Sal-
vini. «Se non ci sono sintomi
e malattie pregresse non ve-
do perché farlo», ha aggiun-
to. Ignorando forse che il
76% di chi tra i 5 e i 18 anni è
finito in ospedale non era vac-
cinato. E a volte anche sano.
Le persone senza nemme-
no una dose sono comunque
ancora 7,1 milioni, mentre
chi ha completato il ciclo vac-
cinale «dovrà fraternizzare
non tanto con la quarta dose
ma con un richiamo annua-
le», ha detto ancora Magrini,
senza fornire una data. Mol-
to dipenderà dalla tenuta del
booster e dall’andamento
dell’epidemia in autunno. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
questo estende la possibilità
anche ai trasporti aerei». Non
solo, qui saltano anche «il rien-
tro al proprio domicilio o i giu-
stificati motivi di salute». Lo
spiega Lorefice: «L’emenda-
mento da me presentato è più
ampio, perché permette la mo-
bilità tra le isole senza porre
dei vincoli». Il senatore è con-
vincente: anche FdI e Fi annun-
ciano voto favorevole. «Mi pa-
re di capire che tutti coloro che
risiedono nelle isole vogliono
sottoscrivere l’emendamen-
to», sorride Calderoli. Via libe-
ra anche a questo: 80 favorevo-
li superano 74 contrari. Il de-
creto, in scadenza il 22 febbra-
io, viene approvato a tarda se-
ra con 139 voti favorevoli, 16
contrari e 2 astenuti. Passa ora
alla Camera. Difficile modifi-
carlo di nuovo e rispedirlo al
Senato. Il tempo stringe. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
“Siamo sulla buona strada
con tre dosi di vaccino ci salviamo”
L’immunologo consigliere del presidente Usa: “Pronti a reagire in caso di nuove varianti
Con un maggiore numero di immunizzati sarebbe più facile tornare alla normalità”
ALBERTO SIMONI
CORRISPONDENTE DA WASHINGTON
A
nthony Fauci, «The
Doctor», scorre dal
suo ufficio di capo
della National Insti-
tute of Allergy e Infectious Di-
sease, le notizie e i dati che arri-
vano dal cuore dell’America
sulla pandemia e per la prima
volta si lascia andare a un cau-
to ottimismo. I numeri delle
ospedalizzazioni sono in disce-
sa, Omicron colpisce 200 mila
persone al giorno contro le
890 mila del 13 gennaio. La
curva è «incoraggiante – dice il
principale consigliere di Bi-
den sulla sanità – ma bisogna
essere pronti a reagire perché
non possiamo prevedere le
mutazioni del virus».
Dottor Fauci, viste le curve
dei contagi, possiamo dire
che la pandemia è all’ulti-
mo miglio?
«Stiamo andando nella giusta
direzione, ma la strada non è
ancorasegnatainmanieranet-
ta. Sono incoraggiato da quel-
lo che vedo e dai dati che rice-
viamo.Scendonoleospedaliz-
zazioni,icasicalano.Ogniindi-
catore è buono: il rapporto fra
contagi e persone ricoverate è
basso, sempre meno pazienti
devonoricorrereaimacchinari
diventilazioneoalleterapiein-
tensive.Persinoladuratadeiri-
coveri è calata. Se restiamo in
questadimensioneeconlapre-
senza di Omicron, direi che la
direzioneèquellagiusta.Tutta-
via,nonvoglioenonpossoesse-
retroppofiducioso».
Perché?
«Ho tratteggiato uno scenario
legato alla predominanza di
Omicron e alla coda della Del-
ta, ma la direzione del virus è
imprevedibile, è possibile che
una nuova variante emerga e
quindi in definitiva non credo
siaappropriatodire chesiamo
alla fine. Ma ripeto, gli indica-
tori oggi sono buoni e la dire-
zioneèquellagiusta».
Negli Stati Uniti e in molti
Paesi europei i governi stan-
no allentando o togliendo
del tutto le restrizioni. La vo-
glia di normalità da parte
della gente è forte. Crede
sia il momento giusto per al-
lentare la presa o avrebbe
aspettato ancora un po’?
«È comprensibile che vi sia
fra la gente un sentimento di
frustrazione e di fatica per
questi due lunghi anni. Com-
prendo le ragioni dei governi
chiamati a prendere decisio-
ni complesse. Togliere le re-
strizioni però deve andare di
pari passo con le pratiche che
consentono dimitigare ladif-
fusione del virus».
Quali in particolare?
«Diciamo chesarebbepiùfaci-
le ritornare alla normalità se ci
PRIMO PIANO
LA LOTTA AL COVID
Anthony Fauci
Al fianco di Biden
Anthony Fauci, 81
anni, «The Doctor»,
immunologo
consigliere medico
del presidente
degli Stati Uniti
e direttore
del National
Institute of Allergy
and Infectious
Diseases
”
HA DETTO
Purtroppo la sanità è stata
politicizzata da alcune frange
del Paese, sono sotto il tiro
della destra ma vado avanti
Nei mesi passati avremmo
dovuto aumentare il numero
dei kit domestici per i tamponi
ma ora è tutto sotto controllo
fossero più persone vaccinate.
Non scopriamo nulla di inedi-
to,idaticonfermanocheivacci-
nieinparticolarmodoassocia-
ti al booster (il richiamo) han-
nounimpattodecisivonellimi-
tare il numero di ospedalizza-
zioni e la mortalità. Chi non è
vaccinato rischia molto di più
di finire ricoverato rispetto a
chi ha le dosi consigliate. Negli
IL GRAFFIO
IL BIMBO E IL SANGUE NO VAX
PAOLO RUSSO
A
150 mila morti da ini-
zio pandemia dobbia-
mo ancora leggere panzana-
te come queste: «Abbiamo
sentito che la somministra-
zione del vaccino
poteva generare
problematiche car-
diocircolatorie». La
scienza del «sentito
dire» non conosce li-
miti. Ancora: «Ci ap-
pelliamo all’obiezio-
ne di coscienza. Ci hanno
detto che nella sperimenta-
zione e nella produzione
dei vaccini sono state utiliz-
zate cellule umane derivate
L’INTERVISTA
La terza dose sarà l’ultima?
Non lo sappiamo ancora
ma è possibile che basti
a eccezione di anziani e fragili
Gli indicatori sono buoni
calano ricoveri e nuovi contagi
però non dico che è finita:
altre mutazioni sono possibili
StatiUnitipurtroppoilnumero
di “full vaccinated”, ovvero chi
hafattoduedosi,nonèaltoco-
me altrove e questo può essere
un elemento di preoccupazio-
ne.Quindi sevogliamo – come
è naturale – il ripristino della
normalità perduta, insistere
sulle inoculazioni resta la stra-
damaestra.Ancheperchédob-
biamo renderci conto che è il
da feti abortiti». Boom. Ver-
rebbe da ridere, se non fossi-
mo in pieno dramma, per-
ché a delirare sono i due geni-
tori emiliani che stanno met-
tendo in pericolo il
loro bambino rifiu-
tando di farlo opera-
re al cuore perché l’o-
spedale non forni-
sce sangue di No
Vax per la trasfusio-
ne. Quel sangue «pu-
ro» che non è riuscito a salva-
re quelle decine di migliaia
di persone uccise dal Covid
perché senza vaccino. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 3
Uno dei nodi che ha contrad-
distinto la gestione del Co-
vid in ogni Paese è stata la
modalità dei test e dei tam-
poni. Chi ne faceva tanti, chi
solo ai chi aveva sintomi,
chi a tutti: le linee guida so-
no diverse ad ogni latitudi-
ne. In dicembre e gennaio
l’America è andata in tilt
proprio sui test. Cosa pote-
vate fare meglio?
«Quando uno guarda al pas-
sato si rende sempre conto
che c’eraqualcosa che si pote-
va gestire in modo più effica-
ce.Avremmo dovuto aumen-
tarela disponibilità deikitdo-
mestici per esempio. Ora pe-
rò la situazione è sotto con-
trollo, sono stati fatti centina-
ia di milioni di tamponi di
ogni tipo, nei prossimi mesi
REUTERS
ne avremo altri a disposizio-
ne, anche kit fai-da te molto
importanti per contenere la
diffusione del virus».
Dottor Fauci, da volto della
lotta al Covid è diventato ne-
gli ultimi mesi un bersaglio
delle critiche della base con-
servatrice alimentate dalla
retorica trumpiana. Per lei
si è addirittura scomodato
lo slogan delle elezioni del
2016 usato contro la Clin-
ton: “Imprigionatela”. È
più deluso o preoccupato
da questi attacchi?
«Negli Stati Uniti c’è un clima
modopiùefficaceperindeboli- politicodiestremacontrappo-
re il virus che non verrà certo sizione. Io sono sempre stato
sradicato. Se il virus diventa guidato nelle mie azioni dalla
meno aggressivo, anche le for- scienzaedaquantoquestaim-
me gravi di malattia diminui- patta sulla salute pubblica.
scono ed è questa in fondo la Purtroppo, i temi della Sanità
condizione che consentirà ai sono stati politicizzati da alcu-
Paesi,dagliStatiUnitiall’Euro- ne frange del Paese; dico pur-
pa, di avere meno restrizioni. troppoperchélascienza nonè
Oggirispettoall’annoscorsoab- un tema a cui si può mettere
biamoglistrumentiperincide- un’etichetta politica. È vero
re, sappiamo cosa serve per in- che sono finito sotto il tiro
debolireilvirus». dell’ala radicale della destra,
La terza dose sarà l’ultima o manonmenepreoccupo.Con-
prevede per il mantenimen- tinuo nel mio lavoro come
to di questa condizione di sempre,cheèquellodiproteg-
controllo della diffusione
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
gere gli americani e indiretta-
del virus che serviranno al- mente anche il mondo grazie
tri richiami? agli studi e alle terapie di cui
«Non lo sappiamo ancora, gliStatiUnitisonoleader». —
non abbiamo una risposta. È
© RIPRODUZIONE RISERVATA
possibile che basti il booster.
Ma solo monitorando la si-
tuazione e studiando l’effica-
ce della risposta del sistema JENA
immunitario sul lungo perio-
do, avremo elementi per de-
cidere. È possibile, forse pro-
babile, che le persone anzia-
ne e quelle con certe patolo- ADULTI
gie avranno bisogno di altre
somministrazioni. Quel che Quando i Cinquestelle
però adesso osservo qui ne- saranno adulti, facciano una
gli Stati Uniti è che la rispo- telefonata a Letta.
sta dopo tre dosi di vaccino
mRna e due di John-
son&Johnson, è buona an-
che in questa fascia della po-
polazione. L’importante pe- jena@lastampa.it
rò è non escludere nulla».
4 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
La decisione dopo l’incontro con le Consulte. La seconda prova sarà scelta a livello di istituto. Gli studenti: “Primo passo, ma non basta”
Caos maturità, il ministro cambia ancora
il triennio varrà gli stessi punti dell’esame
IL CASO
FLAVIA AMABILE
ROMA
C
ambia il punteggio
della prossima ma-
turità. Sarà dato più
peso al percorso sco-
lastico rispetto alle prove. È il
risultato ottenuto dalle stu-
dentesse e dagli studenti do-
po giorni di proteste, manife-
stazioni e incontri.
È questa la modifica decisa
dal ministro dell’Istruzione
Patrizio Bianchi all’ordinan-
za che definisce la modalità
in cui si terranno gli esami di
maturità a partire dal prossi-
mo 22 giugno. Il provvedi-
mento è stato trasmesso insie-
Le deputate Pd pronte
a chiedere che le regole
vengano comunicate
a inizio anno scolastico
me all’ordinanza sugli esami
di terza media ai presidenti
di Camera e Senato per l’ac-
quisizione del parere da par-
te delle Commissioni parla-
mentari, così come previsto
dalla Legge di bilancio. E
all’interno del parere i parla-
mentari stanno pensando di
inserire anche alcuni dei sug-
gerimenti arrivati dagli stu-
denti. Le deputate Chiara Gri-
baudo e Manuela Ghizzoni,
responsabili del Pd per il set-
tore Missione giovani e Scuo-
la, hanno incontrato due gior-
ni fa alcune associazioni stu-
dentesche e intendono ora in-
serire nei pareri delle com-
missioni competenti una ri-
chiesta molto sentita da par-
te degli studenti. «Chiedere-
C
ara dottoressa Ma-
strocola, ho letto
con interesse e cu-
riosità le sue rifles-
sioni sulle proteste rispetto
all’esame di Stato e al Pcto,
l’ex alternanza scuola-lavo-
ro, senza poter far altro che
sottolineare una tale mistifi-
cazione e sistematica esclu-
sione di informazioni, all’in-
terno di una retorica alquan-
to stucchevole.
Infatti, dottoressa, ha
omesso di raccontare le in-
numerevoli manifestazioni
che si sono svolte a partire
dal 2020, e poi durante il
2021 e ora nel 2022, peral-
tro nel rispetto della norma-
tiva vigente, che ne ha impe-
dito la possibile precedente
organizzazione per buona
parte dell’anno, in relazione
alla situazione pandemica.
Le studentesse e gli stu-
denti rappresentati dall’Uf-
ficio di Coordinamento na-
zionale (Ucn) non solo si so-
no dimostrati all’altezza del-
Gli studenti venerdì sono scesi in piazza contro il ministro chiedendo un cambio di rotta sulla maturità
mo che la modalità di svolgi-
mento delle prove d’esame
venga discussa, decisa e co-
municata entro l’inizio
dell’anno scolastico, in modo
che le attività didattiche e for-
mative possano essere ade-
guatamente programmate»,
spiega Chiara Gribaudo.
La modifica del punteggio
era invece emersa martedì
durante l’incontro del mini-
stro dell’Istruzione Patrizio
Bianchi con i rappresentanti
CARA MASTROCOLA, NON ABBIAMO PAURA
la sfida imposta loro dalla vi-
ta, ma anche responsabili
nel manifestare il proprio
dissenso e la stanchezza per
una situazione estenuante
e di cui già, tutti noi, erava-
mo dapprima e siamo tutt’o-
ra alquanto preoccupati.
Il sistema scolastico non
ha retto abbastanza, non
per, come sostiene, possibi-
le inefficienza della scuola
come amministrazione né
del lavoro e diligenza del cor-
po docente o tantomeno del-
lo sforzo dei ragazzi, i più col-
piti nella propria socialità e
salute psichica; come ripor-
tato sul sito del ministero
dell’Istruzione infatti: «Men-
tre nei bambini e ragazzi dai
6 ai 18 anni è prevalsa una
sensazione di mancanza d’a-
ria e una significativa altera-
PRIMO PIANO
IL DIBATTITO SULLA SCUOLA
delle Consulte provinciali de-
gli studenti. Un peso maggio-
re al percorso scolastico era
una delle proposte presenta-
te dalle rappresentanze stu-
dentesche (anche se con un
punteggio di 70 da assegnare
ai risultati dei tre anni) insie-
me alla cancellazione della
seconda prova scritta.
Il ministro ha accolto in par-
te la loro richiesta. La maturi-
tà 2022 prevede due prove
scritte e un colloquio orale
LA LETTERA DEL RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI
MARCO SCOGNAMILLO*
zione del ritmo del sonno
(con tendenza ad andare a
letto molto più tardi e non
riuscire a svegliarsi al matti-
no), oltre che un’aumentata
instabilità emotiva con irrita-
bilità e cambiamenti del to-
no dell’umore».
Volente o nolente, il Pae-
se era ed è perfettamente
conscio dei disagi che le stu-
dentesse e gli studenti stava-
no e stanno passando. Que-
st’anno le cose sono andate
diversamente, con una Dad
o Ddi decisamente inferiore
come incidenza sulle ore di
lezione totali. Infatti, come
Ucn, abbiamo proposto al
ministro Bianchi una formu-
la d’esame che riportasse a
una parziale normalità, in-
troducendo conseguente-
mente di nuovo la prima
ma, invece di 40 punti per il
triennio finale e di 60 per le
prove d’esame (20 per ciascu-
no scritto, 40 per l’orale), nel-
la nuova versione, vengono
attribuiti 50 punti per il trien-
nio e 50 per le prove (15 per
ciascuno scritto e 20 per l’ora-
le). Un altro dettaglio emer-
so conferma quanto aveva
promesso il ministro al termi-
ne dell’incontro di martedì,
l’esame non sarà «punitivo» e
sarà realizzato sulla base del-
prova, ovvero il tema di ita-
liano. Pertanto, nemmeno
la nostra presunta “paura”
della Maturità è fondata.
Mentre è fondata la nostra
richiesta di calibrare l’esa-
me di Stato ad una genera-
zione di studenti che per la
prima volta dal Secondo Do-
poguerra ha dovuto prepa-
rarsi agli esami di Stato con
due anni di didattica a di-
stanza determinata dalle
misure di contenimento del-
la pandemia, ufficialmen-
te, ancora in corso.
Si tratta semplicemente
di ammettere con noi stessi
che il sistema scolastico
non poteva reggere tanto,
poiché generalmente colto
alla sprovvista, tra predispo-
sizione delle nuove modali-
tà per le lezioni, problemi di
quello che chiedevamo, ma
Le nuove regole rappresenta per noi un primo
segnale di apertura e di ascol-
to da parte del ministro», so-
1
stiene Marco Scognamillo,
portavoce nazionale delle
Il punteggio Consulte provinciali studen-
Verrà dato un peso tesche. «È un primissimo pas-
maggiore al percorso so avanti ma noi chiediamo
scolastico: verranno molto di più: una revisione
attribuiti 50 punti per il complessiva dell’esame di sta-
triennio (invece dei 40 to. Quindi siamo insoddisfat-
previsti inizialmente) ti», sostiene Luca Redolfi,
e 50 per le prove coordinatore dell’Unione de-
gli studenti. «Modifiche mini-
me, non basta. Vogliamo un
2 incontro col ministro Bian-
chi», chiede la Rete degli stu-
Tre passaggi denti medi.
L’esame di Stato che Le proteste continuano,
partirà il 22 giugno quindi, perché restano aperti
prevede due prove anche altri fronti, dai Pcto,
scritte (ciascuna vale 15
punti) e un colloquio
orale a cui vengono Resta aperto il tema
attribuiti 20 punti
degli stage a scuola
oggi nuova protesta
3 davanti al ministero
La seconda prova
Verrà predisposta l’ex Alternanza scuola-lavoro,
a livello d’istituto: i che vorrebbero cancellare,
docenti titolari della agli scontri con le forze dell’or-
materia proporranno dine durante le manifestazio-
tre tracce. Ne verrà ni di due settimane fa.
estratta una il giorno Oggi alle 16 gli studenti e le
della seconda prova studentesse si sono dati ap-
puntamento sulle scalinate
le competenze acquisite nei del ministero ed è prevista
tre anni. La seconda prova, una nuova mobilitazione in di-
quindi, sarà predisposta a li- verse città, mentre una decina
vello di Istituto: i docenti tito- di scuole sono occupate a Tori-
lari della disciplina oggetto no e quattro a Milano. Saran-
del secondo scritto che fanno no circa duecento gli studenti
parte delle commissioni d’e- attesi a viale Trastevere; una
same, entro il 22 giugno, pro- rappresentanza della Rete de-
porranno tre tracce sulla ba- gli studenti medi per chiedere
se dei documenti consegnati un incontro al ministro non es-
a maggio dai consigli di clas- sendo stati convocati durante
se. Il giorno del secondo scrit- la riunione di martedì scorso
to sarà estratta una delle tre con le Consulte. —
tracce. «Non è esattamente © RIPRODUZIONE RISERVATA
disposizione del materiale
per la didattica pregressi e
una generale necessità di
tempo per adattarsi alla
nuova situazione.
Tuttavia, in una situazio-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
ne così, per colpa di una po-
Così su La Stampa litica di tagli all’istituzione
scolastica nel suo insieme,
non può essere di certo il
corpo studentesco a soffrir-
ne, sostenendo un esame di
Stato diverso dai loro imme-
diati predecessori, a parità
di problematiche per l’inte-
ro periodo del triennio. Lei
rappresenta una fetta di so-
cietà adulta che ha la re-
sponsabilità di descrivere la
realtà nelle sue vere dinami-
che e fatti, la prego di osser-
vare con maggior profondi-
tà le realtà che legittima-
mente indaga e racconta.
Paola Mastrocola, docente e scrittri- Grazie. —
ce, è intervenuta sulle proteste per * Studente del terzo anno del liceo
la nuova maturità: «È come se la Azuni di Sassari e portavoce
scuola dicesse che non ha fatto nul- nazionale delle Consulte provinciali
la per due anni se ora accetta che i studentesche
ragazzi si dichiarino impreparati». © RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 5

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6 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
Concorrenza, Gentiloni all’Italia: “Subito le gare”
Salvini: “Indegno, non svenderemo le spiagge”
Il commissario europeo: “Concessioni da assegnare senza favoritismi”. Bruxelles taglia le stime sul Pil al 4,1%
MARCO BRESOLIN
INVIATO A BRUXELLES
È bastato un “richiamo” di
Paolo Gentiloni per agitare le
mai quiete acque della mag-
gioranza di governo. A scalda-
re soprattutto il fianco destro
della coalizione è il dossier
delle concessioni balneari.
Un settore in cui l’Italia è da
anni in violazione della diretti-
va comunitaria – la cosiddetta
“Bolkestein” – e che il gover-
no guidato da Mario Draghi
vorrebbe finalmente mettere
a norma.
Il commissario europeo,
con l’intento di fornire un assi-
st a Palazzo Chigi, ieri è torna-
to a ribadire quelle che sono le
richieste della Commissione:
assegnare le concessioni de-
maniali per le spiagge attra-
verso una gara pubblica, tra-
sparente e aperta a tutti. Del
resto, prima di lui, lo avevano
già detto con estrema chiarez-
za i giudici della Corte di Giu-
stizia dell’Ue (luglio 2016) e
quelli del Consiglio di Stato
(novembre 2021). Ma l’inter-
vento “politico” dell’ex pre-
mier ha subito scatenato le ac-
Palazzo Chigi difende il ddl: pochi margini per le modifiche dopo l’ok Ue
I partiti e le lobby all’assalto
90 audizioni e 50 memorie
per colpire il cuore del Pnrr
IL RETROSCENA
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
I
mmaginiamo Mario Dra-
ghi come l’ingegnere ca-
po di un enorme proget-
to e chiamiamolo Recove-
ry Plan. Immaginiamo che
da Palazzo Chigi tocchi tene-
re d’occhio quel che succede
in ogni angolo del cantiere.
Ieri era il giorno dedicato al
subappalto «Giustizia», riav-
viato dopo la pausa del voto
sul Quirinale. Nel frattempo
sono iniziati i problemi all’u-
nità «Concorrenza».
Da due giorni nella com-
missione Industria del Sena-
to ci sono le audizioni dedica-
te alla legge di riforma. Con
molta fatica, prima di Natale
Draghi aveva ottenuto il sì
dei partiti in Consiglio dei mi-
nistri, ora c’è da affrontare il
Parlamento. I resoconti non
promettono nulla di buono:
Enel, A2A, Assogas e Assoi-
droelettrica contestano le
norme che liberalizzano il
mercato dell’energia. Comu-
ni, Regioni e Province chiedo-
no di rinviare di due anni la
messa a gara dei servizi di tra-
cuse di “ingerenza” rivoltegli
dal leader della Lega, Matteo
Salvini, che ha parlato di
«un’indegna invasione di cam-
po anti-italiana da parte di un
commissario europeo nomi-
nato dall’Italia». Forti le criti-
che anche da Forza Italia (per
Maurizio Gasparri quelle di
Gentiloni sono «affermazioni
sbagliate e dannose»). Una si-
tuazione non semplice per il
governo, che ancora deve defi-
nire con esattezza i prossimi
passi (oggi la questione non
dovrebbe finire sul tavolo del
Consiglio dei ministri).
Gentiloni, durante una con-
ferenza stampa a Bruxelles
sulle previsioni economiche
Ue, ha risposto a una doman-
da indicando abbastanza chia-
ramente la via da seguire. Lo
ha fatto con una frase talmen-
te lineare ed equilibrata che
sembrava preparata: l’Italia
deve «riassegnare tramite ga-
ra le concessioni esistenti, fa-
cendolo in maniera che si ten-
ga conto delle professionalità
e degli investimenti fatti fino-
ra, ma senza favorire soggetti
rispetto ad altri o un modello
sporto pubblico. Confartigia-
nato, Confcommercio e Cna
chiedono garanzie per gli sta-
bilimenti balneari. Confindu-
stria lamenta svariate «critici-
tà e lacune», la Cgil dice che
la legge «non risolve i proble-
mi del Paese», i sindacati di
base chiedono lo stralcio del-
le norme sui taxi. E siamo so-
lo all’inizio: sono state pro-
grammate novanta audizio-
ni, circa cinquanta memorie.
Che in Italia la politica fati-
chi a imporre le regole del
mercato è un fatto. Di solito
si erge a difesa delle corpora-
zioni, spesso pubbliche, visto
che lo Stato intermedia più
di metà della ricchezza nazio-
nale. Il Parlamento dovreb-
be approvare una legge di ri-
forma l’anno, negli ultimi die-
ci ci è riuscito una sola volta,
nel 2017. L’ultima volta in
cui la politica è stata capace
di imporre un pacchetto si-
gnificativo di liberalizzazio-
ni al governo c’era Pierluigi
Bersani: correva il 2006.
Quest’anno la faccenda è
più delicata del solito. Basta
scorrere il piano consegnato
dal governo Draghi a Bruxel-
les, e le decine di impegni da
rispettare entro il 31 dicem-
PRIMO PIANO
LE SFIDE DELL’ECONOMIA
PREVISIONI UE SULLA CRESCITA
Variazioni % del Pil
stima di novembre
stima attuale
Area euro
5,3
5 conto degli investimenti e del-
4,3
4 4,1
2021 2022
FONTE: Commissione Ue
Il decreto legge
1
Spiagge
Sugli stabilimenti balneari
nessuna decisione nel dl:
ora la legge delega per libe-
ralizzare le licenza
2 Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
Taxi
Al vaglio c’è il riordino dei
servizi di mobilità urbana
non di linea che prevede an-
che Uber e Ncc
3 rare la sostanza. Fatta ecce-
Sanità
Maggiore tutela della salu-
te con criteri di accredita-
mento e convenzionamen-
to delle strutture private
4 sta sono quelli più invisi ai
Commercio
In discussione i vincoli per
l’avvio di nuove attività, su-
gli orari di apertura dei ne-
gozi e sui periodi di saldi
6,5 Italia
6,2
4,3
2,7
2,4 2,3 2,3
2023 2021 2022 2023
Gentiloni e Giorgetti. La Lega frena sulle norme per la concorrenza
bre di quest’anno. A pagina
142 c’è il traguardo M1C2-6
(la numerazione è questa,
ndr), dedicato all’approva-
zione «della legge annuale
sulla concorrenza». I traguar-
di e gli obiettivi in cima alla li-
partiti: riforma dei servizi lo-
cali, e per energia, trasporti e
rifiuti. Settori in cui operano
decine e decine di aziende co-
munali e regionali.
Per Draghi la legge sulla
concorrenza è un problema
R
di gestione rispetto a un al- uso migliore e più avanzato».
tro». Cosa vuol dire? Vuol dire Salvini ha subito replicato di-
che in sostanza le gare potran- cendo che la Lega «non per-
no contenere un meccanismo metterà la svendita delle
per andare incontro agli attua- spiagge», mentre Antonio Ta-
li concessionari (»si tenga con- jani (Forza Italia) ha eviden-
to delle professionalità e degli ziato il rischio che «la mafia
investimenti fatti finora»), russa o quella cinese vengano
ma rimanere aperte a tutti a comprarsi spazi di litorale
(«senza favorire soggetti ri- italiano».
spetto ad altri»). Il motivo è Intanto il Pil italiano cresce
semplice: «Una cosa è tenere meno delle attese, come ha
certificato ieri la Commissio-
le ricadute sociali», un’altra è ne rivedendo al ribasso le sue
«favorire questo o quel sogget- precedenti stime: quest’anno
to rispetto alla concorrenza». non andrà oltre il 4,1% (era il
Poco dopo, parlando con i 4,3%), un decimale in più del-
giornalisti italiani, Gentiloni la media dell’Eurozona, men-
è tornato sull’argomento per tre l’anno prossimo la crescita
dire che, «essendo il turismo sarà del 2,3% (sotto la media
così importante per un Paese dell’area Euro: 2,7%). Sullo
come l’Italia, è molto impor- sfondo ci sono ancora troppi
tante investire e farlo con la rischi legati alle numerose in-
capacità di sfruttare al massi- certezze, sanitarie e geopoliti-
mo le concessioni balneari». che. E poi c’è l’inflazione, che
Dunque è giusto considerare quest’anno salirà al 3,5%
chi ha già fatto investimenti nell’Eurozona (3,9% nell’Ue)
negli stabilimenti, ma «non si e addirittura al 3,8% in Italia.
può ignorare che siamo in un Ma secondo la Commissione
regime di concorrenza e che nel 2023 scenderà sotto il tet-
quindi ci possono essere degli to del 2%, il parametro di rife-
investitori che di questo patri- rimento della Bce. —
monio nazionale fanno un © RIPRODUZIONE RISERVATA
ne dell’estate». Sotto la ga-
ranzia dell’anonimato una
fonte di Palazzo Chigi rispon-
de così: «L’iter è più comples-
so di quel che alcuni immagi-
nano. Se la legge non viene
approvata entro giugno, non
ci sarà il tempo per i provvedi-
menti successivi di attuazio-
ne. In quel caso ottenere la se-
conda tranche del Recovery
Plan non sarebbe scontato».
Che la concorrenza sareb-
be stata il vero ostacolo per il
successo del Recovery, a Pa-
lazzo Chigi lo sanno sin da
prima dell’arrivo di Mario
Draghi. A Bruxelles sperano
che la competenza e l’espe-
rienza dell’ex direttore gene-
rale del Tesoro facciano la dif-
ferenza, ma in questo caso
non bastano frasi a effetto
nel momento giusto. Draghi
dovrà mobilitare tecnici e sot-
tosegretari disposti a passare
nottate nelle Aule, smussare
gli angoli, evitare gli agguati
delle lobby. Per conquistare
il primo finanziamento del
Recovery le strutture ministe-
riali hanno strappato diversi
compromessi a Bruxelles.
IMAGOECONOMICA Quest’anno sulla concorren-
za la fantasia non potrà supe-
politico e di tempi. Non solo zione per la liberalizzazione
deve convincere i partiti a so- dei taxi, la legge non potrà es-
stenerne l’approvazione, ma sere stravolta, perché non
sperare che lo facciano in fret- chiede nulla di più di ciò che
ta. La dichiarazione del com- impone il cronoprogramma
missario Paolo Gentiloni a del Recovery. Per mantenere
proposito della riforma delle la promessa fatta due giorni
concessioni balneari è il se- fa a Genova di centrare di
gnale che i problemi del can- nuovo gli obiettivi, a Draghi
tiere iniziano a preoccupare deve riuscire il miracolo di ot-
anche Bruxelles. Il relatore tenere un passo indietro dei
della legge in Senato, Stefa- partiti e delle lobby a un an-
no Collina (Pd) ha promesso no dalle elezioni.—
tempi comodi: «Speriamo di Twitter @alexbarbera
approvare la legge entro la fi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 R
Caro-bollette
chi ci guadagna
Consumatori e trader: le compagnie incasseranno 9 miliardi in più grazie alle rinnovabili
IL CASO
GILDA FERRARI
L
o ha detto durante la
sua visita a Genova
mercoledì, Mario Dra-
ghi, che il governo
non dimentica famiglie e im-
prese in difficoltà e lavora a un
nuovo provvedimento per cal-
mierare gli aumenti di luce e
gas. Il nuovo decreto-energia
sarà «di ampia portata». Si par-
la di un intervento da 5-7 mi-
liardi, di cui una parte in arrivo
da una mini tassazione degli
extraprofitti realizzati dagli
impianti a fonti rinnovabili.
Secondo un’analisi condot-
ta dall’Associazione Reseller e
Trader dell’Energia (Arte) e As-
soutenti su dati Terna e Arera
e stime basate su valori medi
di costi di produzione e prezzi
di vendita, nel 2022 gli extra-
profitti delle rinnovabili po-
trebbero superare i 9 miliardi
di euro: 2,9 miliardi da idroe-
lettrico, 3,9 miliardi da eolico,
1,1 miliardi da geotermico,
2,5 miliardi da biomassa e ri-
fiuti. L’energia green, insom-
ma, paga. Soprattutto chi la
produce. A beneficiare di que-
sti maggiori guadagni annui
sarebbero gli operatori italiani
più presenti nella produzione
di energia rinnovabile. I risul-
tati delle proiezioni – riportati
in tabella – sono stime: si va
dai 4,6 miliardi di Enel, leader
nazionale del green, ai 320 mi-
lioni di Iren.
L’analisi Arte-Assoutenti
parte da dati Terna e Arera su
come sono ripartiti tra gli ope-
ratori i 116.054 GWh di ener-
gia da fonti rinnovabili prodot-
ta in Italia. Quindi stima gli ex-
traprofitti assumendo che il
Prezzo unico nazionale (Pun)
si mantenga a 220 euro a
MWh (è stato 236 euro in me-
dia tra ottobre 2021 e gennaio
2022) e che i costi medi a
MWh dei produttori siano i se-
guenti: 20 euro per l’idroelet-
trico, 60 euro per eolico e foto-
voltaico, 30 euro per il geoter-
mico e 90 euro per biomassa e
rifiuti. «Con questi costi – spie-
gano le associazioni – venden-
do a 220 euro a MWh i maggio-
ri ricavi vanno dai 130 euro ga-
rantiti da biomassa e rifiuti ai
200 euro dell’idroelettrico».
Il perché un’energia prodot-
ta a un costo di 20 euro a MWh
debba essere venduta a 220 eu-
ro risiede nel meccanismo di
formazione del prezzo dell’e-
nergia. Sulla Borsa elettrica a
fare il Pun è l’ultimo MWh of-
ferto per soddisfare la doman-
da di energia, ora per ora.
«Abbiamo cercato di dare
concretezza alla posizione di
Draghi, che ha ben altri stru-
menti rispetto a noi – dice Fu-
rio Truzzi, presidente di As-
soutenti –. Non siamo affatto
.
I NUMERI
Maggior guadagno stimato per il 2022, produzione da fonti
rinnovabili in Italia
ENEL
EDISON
900 milioni
A2A
1,1 miliardi
IREN
320 milioni
ALPERIA
960 milioni
DOLOMITI
780 milioni
CVA
650 milioni
ERG
600 milioni
Analisi realizzate da Arte (Associazione Reseller e Trader dell’Energia)
e Assoutenti su dati di produzione 2020 Terna e Arera. Le stime di maggior
guadagno per il 2022 sono state calcolate in base ai seguenti parametri:
Costo di produzione (ammortamento e manutenzione) idroelettrico
20 euro/MWh, eolico 60 euro/MWh, fotovoltaico 60 euro/MWH,
geotermico 30 euro/MWh, biomasse e rifiuti 90 euro/MWh
Pun medio 220 euro/MWh
sindacati in allarme, il leader cg il a Rimini: “ il governo è più debole ora”
Landini: “I contratti tengano conto dell’emergenza”
PAOLO BARONI
INVIATO A RIMINI
I sindacati vanno all’attacco
su caro energia e rinnovo dei
contratti. «Il caro bollette non
riguarda solo le imprese, ma
anche lavoratori e pensionati
e il governo deve ascoltarci»
avverte Maurizio Landini dal
palco dell’assemblea organiz-
zativa della Cgil chiamata a di-
segnare il sindacato del futu-
ro che lui chiama «di strada».
«Deve cambiare modalità
di confronto perché non è ac-
cettabile ripetere l’errore fat-
to con la riforma fiscale quan-
do siamo stati informati a co-
se fatte – incalza –. Per ridurre
i costi dell’energia servono ri-
sorse adeguate, ma anche
una seria politica fiscale e in-
vestimenti nel campo dell’e-
nergia con uno sguardo si pro-
PRIMO PIANO
LE SFIDE DELL’ECONOMIA
4,6 miliardi
spettiva». «Occorre calmiera-
re i costi dell’energia» sostie-
ne a sua volta il leader della
Uil Pierpaolo Bombardieri,
che interviene poco dopo sug-
gerendo di tassare gli ex-
tra-utili delle imprese.
Il ritorno dell’inflazione
preoccupa non poco i sindaca-
ti. Non solo per Landini occor-
re aggredire quella che chia-
ma «la pandemia salariale» in
atto e il dilagare della preca-
rietà, ma non è nemmeno im-
maginabile rinnovare i prossi-
mi contratti avendo come rife-
rimento l’Ipca, l’indice dei
prezzi al consumo armonizza-
to. «È depurato dai costi ener-
getici e non può rappresenta-
re uno degli indicatori su cui
negoziare gli aumenti – sostie-
ne il segretario della Cgil –.
Perché significherebbe deter-
Ieri il Comune di Torino si è unito alla
protesta dei sindaci contro il caro
bollette spegnendo le luci sulla Mole
contrari alle rinnovabili, anzi.
Né si tratta di scippare le azien-
de produttrici che fanno mar-
gini. Ma crediamo sia il caso di
usare questi maggiori guada-
gni per fermare l’emorragia e
restituirli alle aziende nei
prossimi anni. Le aziende di
Stato e le ex municipalizzate
devono riscoprire i valori soli-
daristici».
L’attuale meccanismo di for-
mazione del prezzo in Borsa è,
per Diego Pellegrino, numero
uno di Arte (100 associati),
«ormai obsoleto, perché il co-
sto di produzione è sempre
rapportato al livello più alto
possibile, indipendentemen-
te dalla fonte di produzione.
Varrebbe la pena rivalutarlo».
ANSA/CLAUDIO PERI
Maurizio Landini, segretario Cgil
minare la riduzione del valore
reale dei salari, e per questo
va cambiato altrimenti si svuo-
ta il valore dei contratti».
Bombardieri va anche oltre
e prende di petto Confindu-
stria, che ha già fatto sapere di
non volerne sapere, ventilan-
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 7
IL
TACCUINO
Il debito buono
per sostenere
la ripartenza
MARCELLO SORGI
S
arà interessante ve-
dere come si conclu-
derà la partita del
decreto bollette che
dovrebbe essere licenziato
da Palazzo Chigi la prossima
settimana per far fronte ai
costi crescenti dell’energia
che non accennano a fermar-
si. L’idea di una rapida solu-
zione della crisi ucraina che
avrebbe influito positiva-
mente sulla soluzione del
problema ha dovuto cedere
a una presa d’atto che i tem-
pi sono destinati ad allungar-
si. E s’è fatto concreto il timo-
re che i rincari delle bollette
diventino insopportabili, so-
prattutto per le imprese che
cominciavano a vedere un
po’ di luce dopo la lunga ge-
lata della pandemia, al pun-
to da mettere in discussione
le previsioni sulla crescita
per il 2022.
Stretto tra i partiti, gli im-
prenditori e le famiglie, con i
ANSA/JESSICA PASQUALON
sindaci che ieri sera hanno
Secondo Davide Tabarelli, messo in atto la protesta sim-
presidente di Nomisma Ener- bolica del parziale spegni-
gia, modificare la Borsa elettri- mento dell’illuminazione
ca «non è semplice né necessa- pubblica dei monumenti e
rio. Ma – aggiunge – l’analisi dei palazzi delle istituzioni,
fatta da Arte e Assoutenti è at- Draghi pensa a un interven-
tendibile nei numeri e in parte to-tampone del valore di 5-7
anche sottostimata, conside- miliardi, che dovrebbe servi-
rando che gli impianti idroelet- re a evitare rallentamenti
trici sono tutti ampiamente dell’economia e a dare un aiu-
ammortizzati. Il governo fa be- to concreto ai cittadini. Il pre-
ne a intervenire sugli extrapro- mier punta a ridimensionare
fitti. Le rinnovabili sono tutto le richieste fuori dall’ordinan-
tranne che mercato, sono sem- za degli alleati della sua mag-
pre state incentivate. A breve, gioranza, come Salvini, che
peraltro, dovrebbe entrare in era arrivato a chiedere 30 mi-
vigore la norma che fissa un liardi, e che si accontentano
tetto al guadagno delle rinno- solo perché pensano di torna-
vabili rispetto al prezzo della re alla carica. Ma allo stesso
Borsa elettrica». — tempo mira a somministrare
© RIPRODUZIONE RISERVATA egualmente una cura indi-
spensabile per consentire al
Paese di marciare allo stesso
ritmo verso l’uscita dalla pan-
demia. In altre parole si trat-
ta, per Draghi, di mettere in
pratica la sua ben nota teoria
del debito “buono” e “catti-
vo”, rispettando per quanto
possibile le direttive che ven-
do la possibilità di ritirare la gono dall’Europa sulla neces-
firma dal Patto della fabbrica
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
sità di rientrare progressiva-
su cui oggi poggiano le rela- mente nei ranghi di un inde-
zioni sindacali e lanciando bitamento sostenibile.
poi anche «al governo e alla Quella del “caro-bollette”
politica» un messaggio: «Se non è l’unica grana sulla stra-
non ci saranno risposte e solu- da del governo. Oggi infatti
zioni, questa organizzazione il Consiglio dei ministri do-
non ha rimosso dal vocabola- vrebbe cercare di venire a ca-
rio il termine conflitto». po della riforma del sistema
Fiducia nell’azione di go- elettorale del Consiglio su-
verno? Landini è cauto per- periore della magistratura,
ché «la drammatica gestione e presto anche della riforma
dell’elezione del Presidente della concorrenza, che in Ita-
della Repubblica da parte dei lia vuol dire soprattutto af-
partiti» ha di fatto «indebolito frontare la spinosa questio-
l’autorevolezza e la solidità ne delle concessioni degli
del governo». «È stata garanti- stabilimenti balneari. La ri-
ta la continuità del quadro po- presa dopo il mancato appro-
litico – ha poi aggiunto – ma do al Quirinale è piena di
non c’è la certezza della sua ostacoli da superare. E so-
stabilità né, tanto meno, della prattutto a Draghi non sono
qualità delle riforme». — più consentiti rinvii. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
8 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
Arriva la riforma Cartabia
sul nodo toghe in politica
Draghi cerca il compromesso
Dopo le polemiche, il premier è pronto a cambiare il testo
Stop al rientro in magistratura anche per ministri e assessori
FRANCESCO GRIGNETTI
ILARIO LOMBARDO
ROMA
Sarebbe stata una clamorosa
sconfessione. Più della metà
dei ministri presenti aveva ri-
cevuto l’ordine di astenersi
su un punto qualificante del-
la cruciale riforma del Csm;
la quasi totalità dei partiti del-
la maggioranza, tolto il Pd,
aveva dichiarato di essere
contraria alle indiscrezioni
su un blocco solo parziale per
le «porte girevoli» tra politica
e magistratura. In queste con-
dizioni le probabilità di una
drammatica spaccatura nel
Consiglio dei ministri di oggi
sulla riforma del Consiglio su-
periore della magistratura so-
no state, per tutta la giornata
di ieri, altissime.
Nel calcolo dei costi-benefi-
ci Mario Draghi ha capito che
lo scontro avrebbe avuto un
prezzo politicamente troppo
alto, e così ha preferito cede-
re su quel punto della rifor-
ma che non metteva d’accor-
do nessuno nella coalizione.
Almeno così sembrava ieri se-
ra quando è stato annunciato
che il pre-consiglio dei mini-
stri previsto per le nove di se-
ra sarebbe slittato a questa
mattina alle 8.30. Segno che
le complicazioni sono ancora
tante e un accordo blindato
non c’è. Ma se le anticipazio-
ni verranno confermate, mi-
nistri, sottosegretari e asses-
sori non saranno più esentati
dalla tagliola che prevede di
bloccare le «porte girevoli».
Cariche elettive e incarichi di
governo saranno equiparati.
GIULIA SARTI Deputata M5S in Commissione giustizia: serve tempo per esaminare le norme
“Sui giudici non si può tornare indietro
ministra recidiva, non abbiamo il testo”
L’INTERVISTA
NICCOLÒ CARRATELLI
ROMA
A
lle nove di sera, Giu-
lia Sarti sta aspettan-
do invano di poter
leggere il testo della
riforma del Csm: «Non abbia-
mo ancora ricevuto gli emen-
damenti dalla ministra Carta-
bia, certo il metodo non è dei
migliori», dice la deputata del
Movimento 5 stelle in commis-
sione Giustizia.
È normale non poter esamina-
re un provvedimento in tem-
po utile prima del Consiglio
dei ministri?
ANTONIO TAJANI
COORDINATORE
DI FORZA ITALIA
I nostri ministri non
voteranno se non
ci sarà un testo
che possa essere
esaminato
ENRICO COSTA
DEPUTATO
DI AZIONE
Lo stop alle toghe
come tecnici
in politica è una
contraddizione
che va sanata
«No, tutti i partiti sono in atte-
sa. Dopo le interlocuzioni avu-
te con la ministra, è necessario
un approfondimento avendo
adisposizione iltesto.Nonvor-
remmo mai ripetere quello
che è successo la scorsa estate
sulla riforma del processo pe-
nale:nessuno aveva potuto ve-
dere i testi prima del Consiglio
dei ministri, si chiedeva un vo-
to a scatola chiusa e, alla fine,
ci sono voluti altri due Cdm
convari cambiamenti».
Usando un termine giudizia-
rio, possiamo dire che Carta-
bia è recidiva?
«Direi di sì, ma sono certa che
verrà prevista la possibilità di
un approfondimento, di una
PRIMO PIANO
LA POLITICA
Significa che qualunque toga
accetti di entrare a far parte
di una giunta o di un gover-
no, anche senza passare da
una candidatura e un’elezio-
ne, una volta conclusa l’espe-
rienza politica, non potrà tor-
nare in servizio dove era pri-
ma. Previsto un limbo di 3 an-
ni per quelli che si candidano
ma non vengono eletti.
Fino a ieri mattina, la for-
mulazione concordata dalla
ministra della Giustizia Mar-
ta Cartabia con il presidente
del Consiglio Mario Draghi
prevedeva il divieto per i soli
deputati, senatori e consiglie-
ri regionali e comunali. Non
per quelle toghe chiamate «fi-
gure tecniche», anche se aves-
sero rivestito cariche da mini-
stro, o di assessori chiamati
da un sindaco o da un presi-
dente di Regione. Secondo
un primo giudizio della mini-
stra, non ci sarebbero stati
vincoli al rientro in toga per-
ché formalmente non eletti.
Una differenziazione che ha
subito scatenato nei partiti le
peggiori malignità su tutti i
«tecnici» che ruotano attorno
al governo. Qualcuno ha
avanzato persino il sospetto
che si nascondesse una nor-
ma ad personam, volta a tute-
lare la carriera del sottosegre-
tario alla presidenza del Con-
siglio Roberto Garofoli, giudi-
ce amministrativo. Palazzo
Chigi rifiuta però questa in-
terpretazione della norma
che La Stampa ha raccontato
ieri in un articolo, ricostruen-
do i dubbi e la forte contrarie-
tà del M5S, di Forza Italia e
valutazione attentadella rifor-
ma più importante per la giu-
stizia italiana».
Per quanto riguarda le cosid-
dette “porte girevoli” tra ma-
gistratura e politica, voi siete
fermi all’impostazione della
legge Bonafede?
«Sì, così ci è stato assicurato
dalla ministra Cartabia. Per
noi che i magistrati siano stati
eletti in Parlamento o abbiano
avuto un ruolo di governo co-
me “tecnici” non fa differenza:
in entrambi i casi non possono
tornare a fare i pm o i giudici».
Se si decide di fare il parla-
mentare, il ministro o il sotto-
segretario, non si può torna-
re a fare il magistrato…
Il presidente del
Consiglio Mario Draghi
e la ministra della
Giustizia Marta
Cartabia hanno
concordato alcune
modifiche sulla
riforma della giustizia
in merito
alle «porte girevoli»
tra magistratura
e politica
della Lega, e anche del depu-
tato di Azione Enrico Costa, il
più battagliero di tutti: «Si
tratta di una palese contrad-
dizione che va sanata». Pure
Le modifiche attese
oggi nel pre-consiglio
i partiti potranno
vedere le norme
Giulia Bongiorno, a nome del-
la Lega, aveva detto il suo
«no». La modifica del testo do-
vrebbe avvenire oggi in
pre-consiglio, dove finalmen-
te i partiti potranno avere sot-
to gli occhi un testo della rifor-
GIULIA SARTI
DEPUTATA M5S IN
COMMISSIONE GIUSTIZIA
L’estate scorsa
nessuno aveva i testi
sulla riforma del
processo. Stavolta
non si ripeterà
Il sottosegretario
Garofoli non verrebbe
toccato dalla norma
sulle porte girevoli
che non è retroattiva
ma. Altro motivo di rabbia
tra gli azionisti della maggio-
ranza. Lo prova l’avvertimen-
to esplicito di Antonio Taja-
ni, coordinatore di Fi: «I no-
stri ministri non voteranno se
non ci sarà un testo scritto
che possa essere esaminato
in maniera approfondita.
Non si può votare una rifor-
ma così delicata senza avere
il testo legislativo di fronte».
Una richiesta che è arrivata
identica da tutti i partiti e che
ha costretto il governo a inter-
venire sul testo, facendo così
slittare per ben due volte il
pre-consiglio. Forza Italia e
la Lega vogliono capire an-
che come sarà definita l’altra
grande questione che agita i
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
«Esatto, anche se si decide di
fare l’assessore regionale o co-
munale, in comuni sopra i 100
mila abitanti. E voglio precisa-
re che non c’è nessun accani-
mento nei confronti dei magi-
strati: siamo per la totale indi-
pendenza e autonomia della
magistratura, ma anche per
far sì che possa svolgere il suo
ruolo nellamaniera piùimpar-
ziale possibile».
rapporti tra magistrati e poli-
tica: la legge elettorale con
cui si sceglierà la futura com-
posizione del Csm e che negli
ultimi anni è stato il veicolo
Fi e Lega vogliono
capire come sarà
la legge elettorale per
eleggere i vertici Csm
dello strapotere delle corren-
ti. Forza Italia insiste per il
sorteggio. E anche il M5S è
tentato. Contrario invece il
Pd. Secondo la ministra, il si-
stema che è stato proposto
(maggioritario binominale,
Ha parlato di una norma ad
personam: pensava a qualcu-
no in particolare?
«Nessuno in particolare, ma
una norma del genere andreb-
be a distinguere là dove non ci
deve essere distinzione, perché
chi fa scelte politiche nell’ambi-
to di un incarico di governo ha
un ruolo politico, esattamente
comechisiedeinParlamento».
Quindi non si riferiva al sotto-
segretario alla presidenza
del consiglio, Roberto Garofo-
li, che è un giudice ammini-
strativo…
«No, perché Garofoli non ver-
rebbe toccato da questa nor-
ma, che non è retroattiva. Ma
si andrebbe a regolamentare
in futuro i casi come ilsuo».
Le risulta che sia stato lo stes-
so premier Draghi a chiedere
di impostare diversamente le
“porte girevoli”?
«No,maqualsiasi dubbio vaaf-
frontato con le forze politiche
edeveessereoggetto divaluta-
zione dei parlamentari della
commissione Giustizia. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 9
PRIMO PIANO

LA POLITICA

La nuova
LA RIFORMA

giustizia
Oggi in Consiglio dei ministri gli emendamenti che riscrivono la legge voluta da Bonafede

È
arrivato il momento di sporco. Per uno scherzo del caso,
cambiare i fondamentali proprio oggi si apre a Perugia un pro-
della magistratura. Per- cesso all’ex leader della corrente
ciò oggi in Consiglio dei Unicost. Da quel momento in poi,
ministri si esaminano gli emenda- però, il prestigio della magistratura
menti di Marta Cartabia che riscri- è in caduta libera. Serve un deciso
ve una riforma che era stata pre- cambio di rotta, che dimostri agli ita-
sentata dal suo predecessore, il liani che le correnti organizzate non
grillino Alfonso Bonafede, e che hanno più una presa così ferrea sui
giace in Parlamento da tempo. singoli giudici, ma anche che la fun-
Tre i capitoli principali: un nuovo zione giudiziaria è al di sopra di ogni
sistema di voto per il Consiglio supe- sospetto (di interessi politici).
riore della magistratura; regole se- È quanto non si stanca di ripetere
vere per evitare le «porte girevoli» il nuovo-vecchio Capo dello Stato.
tra politica e magistratura; aria fre- E siccome a luglio il Csm va rinnova-
sca nei consigli giudiziari distrettua- to, sarebbe «inimmaginabile», per
li, là dove si decidono gli avanza- usare le parole di Sergio Mattarel-
menti di carriera dei giudici. la, che i magistrati vadano al voto
L’affaire Palamara ha disvelato con le vecchie regole. FRA. GRI. —
che dietro le quinte del Csm si gioca © RIPRODUZIONE RISERVATA
ROBERTO MONALDO/ANSA

con forte attenzione a garan-

tire la parità di genere, e con
correttivo proporzionale) do-
vrebbe scompaginare i giochi
delle correnti.
Giornata di tensioni, in-
Csm, sette collegi
somma. Nella fotografia di
Draghi alla plancia di coman-
per eleggere
do della pilotina della Guar-
dia Costiera, mercoledì a Ge-
i due più votati
nova, c’era il desiderio di mo-
strare saldamente la guida
del governo. Ma sulla giusti-
zia, sulle concessioni ai bal-
neari, persino sul decreto che
proroga lo stato di emergen-
za per il Covid, dove il gover-
no è andato sotto per ben due
volte, la barca resta esposta
alle tempeste dei partiti. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la provocazione
Troppe udienze
il giudice fissa
7 minuti a processo
Troppi processi fissati nella
stessa mattinata, più di 70. E
così un giudice del tribunale
penale di Bologna, Marino
Barbensi, della seconda sezio-
ne, ha avvisato in anticipo
l’ordine degli avvocati che il
numero di procedimenti co-
stringerà a dedicare a ciascu-
no non più di sette minuti. Il
giudice scrive nella comunica-
zione: «Ho rideterminato gli
orari di ciascun processo per
evitare agli avvocati di atten-
dere inutilmente per delle
ore». Elisabetta D’Errico, pre-
sidente dell’ordine bolognese
degli avvocati, nel ringraziare
comunque il giudice Barbensi
per l’avviso, avverte che «il
problema dei sette minuti è
IL SISTEMA ELETTORALE LE PORTE GIREVOLI
Chi entra in politica
non potrà più
rimettere la toga
Il potere della magistratura risiede Basta «porte girevoli» tra magistratu-
dell’organo di autogoverno, il Consi- ra e politica. Sono tutti d’accordo i par-
glio superiore della magistratura. Qui titi. Ma anche l’associazione naziona-
si decidono le carriere. Si esercita l’a- le magistrati lo chiede da tempo. E co-
zione disciplinare. Si stabiliscono gli in- sì il Csm. Il corpo della magistratura in
carichi direttivi. E non va mai dimenti- effetti non ha nulla da guadagnare nel
cato quel che stabiliva il famoso «ma- bordeggiare di alcuni di loro tra incari-
nuale Cencelli» della Democrazia cri- chi elettivi e incarichi di giustizia. An-
stiana: il posto di procuratore capo di zi, ogni volta che un magistrato «pre-
Roma vale due ministeri. Non meravi- stato» alla politica torna alla toga, so-
glia, dunque, che sul nuovo Csm ci sia no sicure polemiche.
la massima attenzione della politica, Perciò la riforma dell’ordinamento
ma anche della magistratura stessa. giudiziario, già nella formulazione Bo-
L’ipotesi ora è di passare da 24 a 30 nafede, e anche in quanto annunciato
posti nel plenum del Consiglio, dal governo Draghi, pone limiti
di cui venti riservati ai togati, severi per chi, dopo un’esperien-
votati dai colleghi, e dieci ai lai-
ci, scelti dal Parlamento. Il siste-
za politica, voglia tornare in-
dietro: se eletto, al termine
ma elettorale finora ipotizzato del mandato il magistrato non
dalla ministra Cartabia è un
maggioritario temperato: al po-
potrà tornare alla giurisdizio-
ne, e finirà in incarichi diretti-
sto di un unico collegio nazionale, di- vi presso il ministero o l’Avvocatura
viso per magistratura giudicante in- dello Stato; se candidato ma non
quirente e Cassazione, come è oggi, ci eletto, avrà da passare un limbo di 3
saranno sette collegi più piccoli, dove anni prima di tornare ad indossare
eleggere i due candidati più votati (e la toga. Ci sarà anche il divieto di
che potranno candidarsi indipenden- doppio incarico: non potrà continua-
temente dalle correnti). Il sistema sa- re a fare il magistrato mentre è elet-
rebbe temperato da una quota propor- to in un consiglio comunale o è sinda-
zionale per i 6 posti non aggiudicati co di un piccolo comune.
nei collegi, che andranno ai terzi con Uguale divieto di rivestire la toga al
miglior risultato. Secondo Cartabia, rientro scatterà anche per chi, da magi-
in questo modo anche le correnti mi- strato, sia chiamato a fare il ministro
nori o le candidature individuali po- «tecnico», il sottosegretario, l’assessore
tranno avere uno spazio nel Consi- regionale o comunale. Come già previ-
glio. Il timore dei partiti, tolto il Pd, è sto dalla Bonafede, questi «incarichi di
però che questo sistema elettorale governo» saranno equiparati a quelli
non limiterebbe affatto la presa delle elettivi. Fino a due giorni fa, per i «tecni-
correnti. Gli stessi magistrati sono per- ci» non era prevista alcuna limitazione,
plessi, perché temono uno strapotere ma dopo la denuncia di Enrico Costa
delle due correnti più forti a danno di (Azione) si sono schierati contro in tan-
tutti gli altri. — ti della maggioranza. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
LE CARRIERE
Avvocati e professori
potranno votare
nei consigli giudiziari
Le carriere dei magistrati, specie nei
primi decenni di attività, passano per
i consigli giudiziari distrettuali. È qui
che vengono redatte le note persona-
li, che poi diverranno i pilastri per ap-
prodare a incarichi direttivi. E finora
i consigli giudiziari erano un corpo
separato, dove i non magistrati sono
tenuti fuori dalle decisioni che conta-
no. C’erano avvocati e professori di
diritto, ma con mero ruolo consulti-
vo. La riforma Cartabia introduce in-
vece una novità dirompente, assor-
bendo un emendamento del Pd: nei
consigli giudiziari distrettua-
li entrano a pieno titolo, con
diritto di voto sulle note curri-
colari del singolo magistra-
to, anche avvocati e professo-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
ri universitari di diritto.
Già il ddl Bonafede prevede-
va che i consigli giudiziari distrettua-
li si aprissero all’esterno nelle valuta-
zioni di carriera. Ma gli avvocati, che
sono inevitabilmente controparte
dei magistrati, avrebbero avuto un
ruolo di osservatori. Non avrebbero
votato sull’avanzamento di questo o
quel magistrato della loro città. Ora
sì. E c’è chi teme che si dia il via a ven-
dette incrociate o quantomeno a con-
flitti di interessi.
La ministra Cartabia ha ben presen-
te il problema, tant’è che nei consigli
giudiziari non andranno dei legali sin-
golarmente scelti, ma il presidente
dell’Ordine degli avvocati o suoi rap-
presentanti, e quindi il voto sulle note
curricolari dei magistrati sarà una de-
cisione non del singolo, ma dell’orga-
nismo, preceduto da una deliberazio-
ne specifica. FRA. GRI. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

un dato che allarma». —

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10 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
L’ex premier: basta buonismo ora reagisco. Le toghe: è inaccettabile offendere chi ha fatto il proprio dovere
Inchiesta Open, l’Anm replica a Renzi
“Intollerabile screditare i magistrati”
GRAZIA LONGO
ROMA
Una partita a ping pong senza
esclusione di colpi tra Matteo
Renzi e l’Associazione nazio-
nale magistrati (Anm). Un bot-
ta e risposta che ha al centro la
richiesta di rinvio a giudizio
del leader di Italia Viva e di al-
tre 10 persone – tra cui i princi-
pali esponenti del Giglio magi-
co, da Luca Lotti a Maria Elena
Boschi – per l’inchiesta sulla
Fondazione Open e il sospetto
che nelle sue casse siano arriva-
ti finanziamenti illeciti.
All’indomani della notizia
che la procura di Firenze ha
chiesto di mandare a processo
l’ex premier e i suoi più stretti
collaboratori, oltre a un grup-
Denunce incrociate tra i pubblici ministeri fiorentini, il procuratore sotto pressione per le indagini sulle molestie
Guerra di dossier nel bunker dei pm
Creazzo: “In silenzio contro le infamie”
IL RETROSCENA
GIUSEPPE SALVAGGIULO
C
ena tra magistrati,
qualche anno fa. Cli-
ma conviviale. Un
commensale si rivol-
ge a Giuseppe Creazzo, da
non molto nominato procu-
ratore di Firenze.
«Allora, Peppe, come si sta
a Firenze?».
«Dopo tanti anni in Cala-
bria, è stato come passare da
Beirut a New York».
E invece. Nemmeno tanti
anni dopo, la placida Procura
fiorentina è un bunker libane-
se. «Siamo isolati, infamati co-
me persone e delegittimati co-
me ufficio - ha detto ieri Creaz-
zo ai colleghi - .Protagonisti
nostro malgrado per attacchi
che si commentano da soli».
«I miei accusatori non sono
credibili», proclama Renzi.
Creazzo additato in tv come
«molestatore sessuale» con
tanto di dettagli («Tanto non
siamo in fascia protetta») su
«palpeggiamenti». Turco, me-
moria storica della Procura di
Firenze, svillaneggiato in
quanto «toga rossa, protagoni-
sta di inchieste finite nel nulla,
specializzato in Renzologia e
sul cui operato pongono seri
dubbi numerosi servitori del-
lo Stato che lavorano con lui».
Nastasi, ultimo arrivato nel
bunker, gettato nel fango se-
nese per il sospetto «di aver in-
quinato la scena del delitto nel
caso David Rossi».
Non si può dire che i tre pm
siano star mediatiche. «Zero
tituli» negli archivi di giornali
e tv. «Al lavoro in silenzio,
Il procuratore Giuseppe Creazzo
petto di manager e imprendito-
ri, la polemica si fa rovente.
Tanto più che Renzi ha denun-
ciato per abuso d’ufficio il pro-
curatore di Firenze Giuseppe
Creazzo, l’aggiunto Luca Tur-
co e il pm Antonino Nastasi.
Dai microfoni di Radio Leopol-
senza cadere in provocazioni
né rispondere. Ora è il tempo
della sobrietà e dell’umiltà»,
sospira Creazzo ai suoi pm.
Ma questa botta s’è sentita
più di ogni altra, appena leni-
ta dal comunicato dell’Anm e
delle manifestazioni di solida-
rietà, perfino della Casa del
Popolo di mantignano. Il Csm
ha registrato la polemica, sen-
za iniziative.
Firenze è una capitale ma-
gnificente e autocompiaciu-
ta, dove gli ultimi due procu-
ratori sono finiti, all’indoma-
ni del pensionamento, a colla-
borare con il sindaco. Creaz-
zo è un calabrese minuto,
ostinato ed ermetico. A Reg-
gio era leader della corrente
centrista Unicost. In Procura
era uditore del giovane Pala-
mara, fresco vincitore di con-
PRIMO PIANO
LA POLITICA
Matteo Renzi
da Renzi tuona: «Sono cascati
male, se c’è uno che non si tira
indietro sono io. Basta buoni-
smo, ora reagisco. La mia vita
è stata scardinata con un dolo-
re personale e familiare che
non auguro al peggiore nemi-
co». Una nota dell’Anm preci-
Le tappe
1 nel giugno 2014, a renzismo
L’inchiesta Open
La Procura chiede per Ren-
zi, Lotti e Boschi il processo
per finanziamento illecito
2 glio Magico, il clima cambia.
La difesa
Renzi denuncia i pm per
aver violato le sue preroga-
tive parlamentari
3 gne, quando è Luigi Spina, al-
Lo show in tv
Renzi accusa i pm di non
essere «moralmente credi-
bili» per altre vicende
rabile che siano screditati sul
MATTEO RENZI piano personale soltanto per
LEADER aver esercitato il loro ruolo».
DI ITALIA VIVA
La giunta dell’Anm aggiunge
che sono «inaccettabili questi
La mia vita scardinata comportamenti, specie quan-
do tenuti da chi riveste impor-
con un dolore tanti incarichi istituzionali, of-
personale e familiare fendono i singoli magistrati e
la funzione giudiziaria nel suo
che non auguro complesso, concorrendo ad ap-
al peggiore nemico pannarne ingiustamente l’im-
magine di assoluta imparziali-
sa: «I pm che hanno chiesto il tà, indispensabile alla vita de-
processo nei confronti di Mat- mocratica del Paese».
teo Renzi hanno adempiuto il Ma il leader di Iv ribadisce
loro dovere, hanno formulato che il suo «è il primo processo
una ipotesi di accusa che,do- in cui si va in aula dopo quattro
vrà essere vagliata, nel rispet- pronunciamenti della Cassazio-
to delle garanzie della difesa, ne. Non è stato Renzi, ma la Cas-
entro il processo, e non è tolle- sazione a criticare i giudici». In-
LA GAFFE
Quell’amnesia
di Nastasi
su David Rossi
«Non sono stato nel vicolo». Il
pm Antonino Nastasi (nella foto
a sinistra) ha risposto così
nell’audizione della Commissio-
ne di inchiesta sulla morte di Da-
vid Rossi, alla domanda del de-
putato M5S Luca Migliorino se
fosse stato quella sera nel vicolo
in cui fu ritrovato il corpo di Ros-
si. Ma davanti a una foto mostra-
ta dal deputato, Nastasi ammet-
te: «Sì sono io nella foto, allora
probabilmente mi sono affaccia-
to e sono andato via». —
corso, con cui poi milita Era di maggio, 2019.
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
nell’Anm negli anni del berlu- Creazzo si era messo in testa
sconismo. di diventare procuratore di
Creazzo arriva a Firenze Roma. Ma aveva fatto male i
conti. Nemmeno la sua cor-
imperante. Benché non fosse rente lo appoggiava. Nel frat-
il candidato preferito, non di- tempo, dopo i petali impren-
spiaceva. «È un moderato», ditoriali, le inchieste aveva-
dicevano nel Pd. Ma negli an- no toccato quelli familiari e
ni successivi, quando le in- politici del Giglio. Fino ai cla-
chieste si incuneano nel Gi- morosi e improvvidi arresti
domiciliari dei genitori di
«Togliercelo dai coglioni» di- Renzi («Due settantenni in-
venta l’imperativo categori- censurati!») per bancarotta
co. Espresso impudicamente, fraudolenta di cooperative.
a Firenze, persino al cospetto Arresti trasformati nella più
di alti funzionari pubblici. E blanda interdizione dal tribu-
in privato, all’hotel Champa- nale dei Riesame. «Annullati
perché forzati e sproporzio-
lora consigliere del Csm (an- nati», esulta Renzi, glissan-
ch’egli calabrese e di Unicost) do sulla conferma dei gravi
a rassicurare Lotti: «Te lo dob- indizi di colpevolezza.
biamo togliere dai coglioni il Per «liberare Firenze - dice
prima possibile». Palamara all’hotel Champa-
R
siste nel ritenersi perseguitato
perché in altre inchieste, altri in-
dagati non sono stati trattati co-
me lui: «A Conte e a Grillo, i pm
di Milano e Roma non hanno
tolto i cellulari, hanno utilizza-
to uno stile diverso da quelli di
Firenze. Uno di loro si occupa a
tempo pieno della famiglia Ren-
zi: prima che diventassi pre-
mier eravamo una famiglia ri-
spettabile, ora sembriamo
un’associazione di gangster».
L’ex presidente del Consiglio in-
siste poi che «Bersani ha preso i
soldi di Riva per fare la campa-
gna elettorale, faccia mea cul-
pa. Io i soldi li ho portati. Io all’e-
poca di Open il partito lo avevo
già scalato da un anno. Il partito
l’ho scalato non perché avevo i
soldi, ma perché avevo il consen-
so, perché avevano perso le ele-
zioni. Io mantengo il sorriso ma
rispondo colpo su colpo».
E il sindaco di Firenze, Dario
Nardella, intervenuto a Omni-
bus su La7 si de finisce preoccu-
pato perché «spesso i processi
si fanno prima sui media, sui
giornali. Il rapporto tra siste-
ma informazione e magistratu-
ra deve essere uno dei punti su
cui un’eventuale riforma della
giustizia deve intervenire». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gne parlando di Creazzo – bi-
sogna mettergli paura con
quell’altra storia». La storia è
un esposto firmato da un al-
tro pm fiorentino, Paolo Bar-
lucchi, e mandato per compe-
tenza a Genova. Il dossier
adombra conflitti di interesse
e corruzione di Creazzo e Tur-
co in un’inchiesta sulla sani-
tà. Lo stesso Renzi se ne inte-
ressa. Creazzo viene intercet-
tato anche se non indagato.
L’inchiesta sarà archiviata un
anno dopo. Mentre Barluc-
chi, a sua volta, è finito sotto
processo disciplinare con l’ac-
cusa, tra le altre, di aver «ricat-
tato» Creazzo.
Ma dalle chat di Palamara
spunta un’altra, e scabrosa,
vecchia storia. Quando la
Procura generale della Cassa-
zione le chiede perché in una
chat chiamava Creazzo «il
porco di Firenze», la pm pa-
lermitana Alessia Sinatra rac-
conta di essere stata molesta-
ta diversi anni prima, nel cor-
ridoio di un hotel romano in
zona Prati dove si svolgeva
un convegno. Entrambi fini-
scono sotto processo discipli-
nare (quello penale è impos-
sibile, per assenza della de-
nuncia). Le accuse a Creazzo
sono condensate nel foglio
che Renzi ha sventolato a
“Porta a Porta”, una foto
dell’atto di incolpazione de-
positato al Csm.
La pm Sinatra è ancora sot-
to processo disciplinare. Dal-
la mediatizzazione della sua
vicenda prende le distanze,
manifestando «la più comple-
ta estraneità ai commenti su
procedimenti in corso». A me-
tà dicembre Creazzo è stato
condannato dalla sezione di-
sciplinare, seguirà ricorso in
Cassazione. La sanzione, due
mesi di perdita di anzianità, è
obiettivamente irrisoria. Ma
sufficiente a sopire ogni ambi-
zione di carriera. Sfumata Ro-
ma, sfumata Catanzaro, sfu-
mata la Procura nazionale an-
timafia sia pure come sostitu-
to semplice, Creazzo chiude-
rà la carriera da soldato sem-
plice in Calabria. —
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.

Destra
IL CASO
FRANCESCO MOSCATELLI
FRANCESCO OLIVO
MILANO - ROMA
V
erona, La Spezia, Par-
ma, Lucca, Viterbo,
Catanzaro, Palermo.
Ma l’elenco delle gra-
ne del centrodestra, in vista
delle prossime amministrati-
ve, rischia di coincidere più o
meno con i nomi di buona par-
te dei 25 Comuni capoluogo di
provincia che andranno al vo-
to. E’ l’ennesimo danno collate-
rale della disfatta sul Quirina-
le, che ha trasformato i solchi
già presenti all’interno dell’or-
mai ex coalizione in baratri.
Eppure l’impegno, preso pochi
mesi fa analizzando la dura
sconfitta del centrodestra alle
amministrative di settembre,
era stato solenne: «Dobbiamo
trovare i candidati entro no-
vembre». Matteo Salvini aveva
individuato un errore di meto-
do: «Abbiamo scelto troppo tar-
di i nomi su cui puntare. Entro
Il timore è di ripetere
la pessima figura
delle candidature
di Milano e Roma
novembre dobbiamo scegliere
con gli amici Giorgia e Silvio:
candidati civici o non civici, per
avere almeno 5 mesi di tempo
per presentarli e far conoscere i
programmi». Tutti annuirono,
gli sbagli commessi a Roma e
Milano, con candidature im-
provvisate e persino goffe, non
si dovranno ripetere. Nel frat-
tempo però è successo di tutto:
gli «amici» di allora oggi si dico-
no di tutto, negano l’esistenza
stessa del centrodestra e le con-
seguenze della clamorosa rot-
tura che ha fatto seguito alla se-
conda elezione di Sergio Matta-
rella si riversano sui territori,
specie quelli chiamati al voto
delle comunali nella prossima
primavera. La data è ancora da
stabilire, probabilmente i seggi
si apriranno tra fine maggio e
inizio giugno. Si tratta di una
tornata elettorale importante,
che riguarda 21 capoluoghi di
provincia e 4 di regione. Eppu-
re le macerie romane complica-
no tutto. . «Il tavolo nazionale
non esiste - racconta uno dei ne-
goziatori -, non ci parliamo più
dal voto del Quirinale, quindi o
le questioni si risolvono a livello
locale o si va divisi». «Bisogna
aspettare che la polvere si depo-
siti - dice Maurizio Gasparri, che
per Forza Italia conduce le trat-
tative - fare un negoziato adesso
è inutile, prima ci si calma e poi
si possono risolvere i problemi».
I movimenti sono fondamen-
talmente di due tipi, verso de-
stra, con Fratelli d’Italia che si
.
allarme sindaci
MATTEO SALVINI
SEGRETARIO DELLA LEGA
Bisogna unire
non dividere
In Sicilia si litiga
ma come Lega
vogliamo pacificare
GIORGIA MELONI
PRESIDENTE FDI
Il centrodestra ha
qualche difficoltà
nello stare insieme
Adesso bisogna
ritrovare l'orgoglio
impunta e pretende di pesare di
più nelle giunte e nelle candida-
ture, e verso il centro, con Forza
Italia che in alcuni territori, Sici-
lia e Toscana, mette le basi per
nuove avventure centriste. Al-
tra variante, diretta conseguen-
za della partita del Quirinale, è
la guerra scoppiata in Liguria
tra la Lega e il governatore Gio-
vanni Toti, considerato di fatto
un traditore del centrodestra e
In Liguria
dopo il Mattarella bis
è scoppiata
la guerra con Toti
quindi colpito in casa, sia all’in-
terno della giunta sia nelle città
dove governano i suoi fedelissi-
mi, come La Spezia. Discorso a
parte merita la Sicilia: a Paler-
mo Meloni ha candidato la de-
putata Carolina Varchi, la Lega
non ha deciso e Forza Italia
guarda con attenzione i movi-
menti di Italia Viva. A complica-
re il quadro la candidatura di
PRIMO PIANO
LA POLITICA
DOVE SI VOTA
I COMUNI INTERESSATI
970
ALLE URNE
di cui
tra il 15 maggio
e il 15 giugno 2022
(data da definire)
Monza
Como
Lodi
Asti
Alessandria
Cuneo
Genova
La Spezia
Viterbo
Oristano
Le città al voto
Dove il centrodestra
rischia di andare diviso
Gianfranco Miccichè alla Regio-
ne siciliana, al voto in autunno,
mentre FdI appoggia l’uscente
Musumeci.
Al Nord le tensioni più forti,
tra Lega e Fratelli d’Italia, si regi-
strano in Veneto. Il cuore di tut-
to è Verona, dove in campo ci so-
no già due candidati di peso:
l’ex sindaco Flavio Tosi, come in-
dipendente di centrodestra, e
per il centrosinistra l’ex calciato-
re Damiano Tommasi. Per i diri-
genti veneti della Lega è la parti-
ta decisiva. In queste ore soprav-
vivono due ipotesi, ed entram-
be hanno un prezzo salato per il
Carroccio: sostenere il sindaco
uscente Federico Sboarina vor-
rebbe dire incassare il via libera
al civico di area leghista France-
sco Peghin a Padova, ma allo
stesso tempo ammettere la for-
za di Giorgia Meloni in «casa pro-
pria». Un dettaglio non da poco,
considerando che Lorenzo Fon-
tana, vicesegretario del Carroc-
cio e braccio destro di Salvini, è
proprio di Verona e che Sboari-
na a dicembre ha ceduto alle lu-
singhe del senatore Luca De Car-
lo tesserandosi con Fratelli d’Ita-
Dopo la lite sull’elezione del capo dello Stato
tra Lega, Fdi e Forza Italia saltano le alleanze
sulle amministrative da Verona a Palermo
E Miccichè spariglia candidandosi in Sicilia
142
con più di 15 mila
abitanti
Frosinone
Palermo
IL GRAFFIO
PSICHE, POCO DI BONUS
NICCOLÒ CARRATELLI
D a qualche mese il go-
verno fatica a trovare
50 milioni di euro per fi-
nanziare il cosiddetto
“bonus psicologo”. Per
pagare, almeno in parte,
un percorso terapeutico
a chi ha un disagio psico-
logico, ma non
può permettersi
un’assistenza pri-
vata. E, d’altra par-
te, è molto diffici-
le che riesca a rice-
verla nel pubbli-
co, dove manca-
no gli psicologi. Tirare
fuori questi 50 milioni
sembra un’impresa com-
plicatissima, con un rim-
pallo di responsabilità
tra i ministeri della Salu-
te e dell’Economia. Dopo
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 11
lia. E se poi Sboarina non arrivas-
se al ballottaggio? O - forse peg-
gio - ci arrivasse e poi perdesse
contro Tosi? Scenari da incubo
per i Salvini boys, che comun-
que oggi dovrebbero ufficializ-
zare il sì a Sboarina. La seconda
21 4 strada, infatti, guardata con in-
teresse da Forza Italia, è più im-
capoluoghi capoluoghi
pervia: prevede di appoggiare
di provincia di regione
Tosi, sempre molto amato a Vero-
na, e di rompere con Fratelli d’Ita-
lia. «La questione sta andando ol-
tre le dimensioni cittadine pur-
Verona
troppo - ammette lo stesso Tosi -.
Belluno Ho un canale di comunicazione
Gorizia
aperto con Salvini e in fondo
quello che deve decidere è sem-
plice: vuole vincere o perdere?».
Padova
Una partita simile, a ruoli in-
vertiti, si gioca ad Alessandria.
Ovvero sull’uscio del capogrup-
Piacenza
po del Carroccio alla Camera
Riccardo Molinari. Qui l’uscen-
Parma
te è della Lega, Gianfranco Cut-
tica: la riconferma dovrebbe
Pistoia essere quasi automatica, ma
FdI, rafforzata negli ultimi me-
Lucca si dopo l’arrivo di alcuni consi-
glieri di Forza Italia, ha minac-
Rieti
ciato di trovare un altro candi-
L'Aquila
Barletta AVerona Flavio Tosi
tenta Forza Italia
e i leghisti
come alternativa
Taranto
Catanzaro dato. Un modo, dicono ad Ales-
sandria, per mettere pressione
a Molinari e per sbloccare la
partita di Verona. Spaccatura
vicina anche a Parma, dove il
centrodestra è diviso in tre.
L’effetto domino del caos po-
st Mattarella bis si sta registran-
do un po’ ovunque. Si potrebbe-
ro catalogare le situazioni locali
in due categorie: quelle dove
prevalgono i «pessimisti» e quel-
le dove gli «speranzosi» stanno
rialzando la testa. Lucca appar-
tiene alla prima. Nella storica
roccaforte bianca della Toscana
brucia ancora la sconfitta per
350 voti al ballottaggio di cin-
que anni fa. «Stanno litigando
essere rimasto fuori dalla
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
legge di bilancio, a dicem-
bre, ora il bonus rischia di
di brutto», sintetizza l’ex presi-
dente del Senato Marcello Pera,
che più che di politica vuole oc-
fare la stessa fine con il de- cuparsi della sua biografia di
creto milleproroghe: c’è Sant’Agostino. A Como c’è qual-
un emendamento per in- che lumicino acceso in più nono-
serirlo, ma servono le ri- stante nessuno sia pronto a
sorse. Eppure abbiamo in- scommettere un euro sulla ri-
ventato bonus e conferma dell’uscente Mario
superbonus per Landriscina, sostenuto nel
quasi tutto, dall’e- 2017 da tutto il centrodestra.
dilizia alla tv digi- «In una città moderata sarebbe
tale. Per il bonus folle non ripresentarsi insie-
rottamazione tv e me», mette le mani avanti il de-
il bonus tv-deco- putato di Fratelli d’Italia Alessio
der, ad esempio, Butti. «Ci stiamo lavorando»
sono stati stanziati 250 conferma il coordinatore lom-
milioni di euro: cinque bardo della Lega Fabrizio Cec-
volte la cifra prevista per chetti. In serata anche Salvini ri-
l’assistenza psicologica. pete il concetto: «Io sto lavoran-
Allora, se siete depressi, do anche a casa in quarantena, e
guardatevi la tv. — sto cercando di riannodare i fili
© RIPRODUZIONE RISERVATA da Verona a Palermo» . —
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12 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
Il fondatore riunito per quasi tre ore con Conte e gli avvocati. La strada scelta è quella dell’istanza di revoca del provvedimento
Ricorso in tribunale e niente comitato
la mossa di Grillo per uscire dall’angolo
IL RETROSCENA
FEDERICO CAPURSO
ROMA
L
a soluzione era sotto
gli occhi di tutti, da
sempre, ma Vito Cri-
mi, l’ex capo politico
reggente dei Cinque stelle,
non se ne era accorto. Un do-
cumento, il regolamento del
2018, avrebbe reso possibile
«la presentazione immedia-
ta di una istanza di revoca
della sospensione cautelati-
va al tribunale di Napoli»,
fanno sapere gli avvocati a
Beppe Grillo e Giuseppe Con-
te, che li ascoltano increduli,
seduti nello studio del nota-
io Luca Amato. L’ex premier
è furioso. Crimi non aveva ca-
pito – fanno sapere fonti
M5S – che con quel docu-
mento si sarebbe potuta evi-
tare la sospensione cautelati-
va dello Statuto e il conse-
guente azzeramento dei ver-
tici grillini. Insomma, proba-
bilmente si sarebbe potuto
evitare il caos.
Anche Grillo è sconcerta-
to. La prenderebbe con iro-
nia, se non si fosse dovuto
precipitare a Roma per trova-
re una soluzione a un grovi-
glio che sembrava inestrica-
bile. Tanto complicato da co-
stringerlo persino a rivedere
le liturgie che finora lo aveva-
no sempre accompagnato
nei suoi viaggi nella Capita-
le. A partire dalla scelta del
quartier generale dove in-
contrare i big del partito:
non più l’hotel Forum, a due
passi da Montecitorio, ma
l’hotel Parco dei Principi, nel
cuore di Roma Nord, dove la
densità di studi notarili e di
avvocati rendeva più sempli-
ce l’organizzazione di incon-
tri che hanno poco a che fare
L’INTERVENTO DEL SEGRETARIO dem sui vertici del partito
La raccomandazione di Letta
“Basta parlare di legge elettorale
la gente pensa alle bollette”
ALESSANDRO DI MATTEO
ROMA
Ora servirà di nuovo il «meto-
do Quirinale». Più di uno dei
dirigenti Pd vicini a Enrico Let-
ta cita la prudente gestione
che ha portato alla rielezione
del capo dello Stato per descri-
vere la tattica del segretario
per le prossime settimane. Il
Pd è forse il partito che è usci-
to meglio dalla roulette russa
del voto per il presidente. Ma
le tradizionali spaccature in-
terne rischiano di riaffiorare
presto, con l’implosione del
Movimento 5 stelle che ri-
schia di far saltare uno dei pila-
Beppe Grillo e Giusep-
pe Conte ieri sera men-
tre lasciano lo studio
del notaio Amato a Ro-
ma dopo un lungo in-
contro prima di andare
a cena ai Parioli. Prima
il fondatore del M5S
aveva incontrato an-
che Luigi Di Maio
con la politica e molto più
con i tribunali. Il Garante ha
voluto ascoltare soprattutto
loro, gli avvocati, per trovare
una soluzione lampo che po-
tesse dare ossigeno ai Cin-
que stelle. «Le delibere sono
valide, alla luce del regola-
mento del 2018», gli hanno
spiegato i legali del Movi-
mento. Quel regolamento,
nei loro ragionamenti, certi-
fica la «piena regolarità» del-
le votazioni passate e si confi-
da, quindi, che il giudice pos-
sa revocare la sospensione.
Scartata, dunque, l’ipotesi
di nominare un nuovo Comi-
tato di garanzia (lo stesso di
stri della strategia di alleanze
del Pd e con la discussione sul-
la legge elettorale, che parec-
chi big democratici non inten-
dono lasciar cadere. Non è un
caso, raccontano, che ieri Let-
ta alla segreteria del partito
abbia mandato un messaggio
chiaro: il Pd deve concentrar-
si sulla crisi energetica, sul ca-
ro bollette, sui bonus edilizi,
insomma sulla «agenda
2022», evitando possibilmen-
te di mostrarsi agli italiani im-
pegnato in un dibattito sulla
riforma della legge elettora-
le, traguardo «difficile», ha
avvertito il segretario.
PRIMO PIANO
LA POLITICA
cui facevano parte Luigi Di
Maio, Virginia Raggi e Rober-
to Fico), di far indire al Comi-
tato non appena insediato
un voto per lo statuto di Giu-
seppe Conte e, successiva-
mente, un altro voto per la
sua elezione a presidente del
partito. Questa mossa – han-
no avvertito i legali – avreb-
be avuto un rischio e cioè
quello, in vista delle senten-
za del tribunale di Napoli
prevista per il 1° marzo, di ri-
conoscere di fatto le ragioni
di chi aveva presentato ricor-
so. Un’ammissione di colpe-
volezza, quindi, prima anco-
ra che ci fosse stata la senten-
La riforma delle regole del
gioco è un tema importante, lo
stesso Letta lo aveva rilanciato
il giorno dell’accordo su Matta-
rella, ma, come dice uno dei
membri della segreteria, «dob-
biamo anche prendere atto che
al momento non ci sono le con-
dizioni. Non sappiamo cosa
vuole fare la Lega, Forza Italia
ha detto che resta con il centro-
destra. E di sicuro non si può fa-
re la legge elettorale contro la
Lega. Sarebbe il Vietnam in Par-
lamento e rischieremmo pure
di far cadere il governo».
Un tema sensibile, quello
della legge elettorale, sul qua-
za. La strada di eleggere un
comitato di Garanzia, però
non è archiviata. È un’uscita
di sicurezza sempre in piedi,
se la richiesta di revoca della
sospensione dovesse essere
respinta. Ma è una strada
complicata, perché si dovreb-
be tornare con ogni probabi-
lità a bussare alla porta di Da-
vide Casaleggio per chieder-
gli di usare Rousseau. Conte
avrebbe preferito evitare lo
smacco politico di un ritorno
alla piattaforma di Casaleg-
gio, «ma aggirare Rousseau
porterebbe al rischio di un ul-
teriore ricorso», gli hanno
detto gli avvocati. Messi in
Il segretario del Pd Enrico Letta, 55 anni
le il vice-segretario Giuseppe
Provenzano si è esposto in ma-
niera forte la scorsa settima-
na, chiedendo il ritorno al pro-
porzionale. Letta però è consa-
pevole di quanto sia complica-
ta la situazione in Parlamento
ed è convinto che sia giusto
confrontare le proposte su
guarda una votazione che
Grillo aveva indetto lo scor-
so luglio, durante lo scontro
con Conte per la leadership,
quando con un post sul blog
annunciò di voler dare vita a
un Direttorio di 5 membri a
cui affidare la guida del parti-
to. Poi la votazione non si ten-
ne più, perché i pontieri riu-
scirono a ricucire lo strappo
con Conte, ma Casaleggio
ora rivendica il lavoro prepa-
ratorio fatto e mai pagato.
La trasferta romana di Gril-
lo è servita però anche a rian-
nodare i fili lacerati del parti-
to. Ha visto Luigi Di Maio e i
due hanno convenuto sulla
necessità di ritrovare una
«compattezza interna» e di
fare squadra con Conte,
sempre che ci sia una dispo-
nibilità anche da parte sua.
Grillo però chiede anche di
non logorare il leader e di re-
L’ex comico
ha chiesto a Di Maio
di fare squadra
con l’ex premier
ANSA/FABIO FRUSTACI
guardia – per assurdo – an- mare tutti nella stessa dire-
che da Lorenzo Borrè, l’avvo- zione. Lo ha fatto presente a
cato della parte avversa, Di Maio come anche alla ca-
quella dei ricorrenti di Napo- pogruppo in Senato Marioli-
li che hanno provocato il ter- na Castellone e a Virginia
remoto. Non è però solo una Raggi, incontrata più tardi.
questione politica e di for- Una processione silenziosa,
ma, ma anche di soldi. Casa- uno alla volta alla corte del
leggio avrebbe chiesto 30 mi- fondatore, come chiesto da
la euro per far votare il nuo- Roberto Fico, assente per
vo Comitato di garanzia sul- un’influenza. «Non vedia-
la sua piattaforma. E sempre moci tutti insieme solo per
su Rousseau si sarebbe dovu- fare una foto da pubblicare
to votare il nuovo statuto. La sui social», è il ragionamen-
cifra, dunque, sarebbe potu- to espresso dal presidente
ta salire a 60mila euro. Non della Camera a Grillo, «altri-
solo. Il figlio del cofondatore menti non risolveremo nes-
M5S chiedeva anche che ve- sun problema».—
nisse saldato un arretrato. Ri- © RIPRODUZIONE RISERVATA
no, raccontano, ha segnalato
qualche distinguo: si può fare
la legge elettorale ed essere
contemporaneamente impe-
gnati sui temi economici, le
due cose non si escludono.
Lo stesso vale per le allean-
ze, tema che ieri in segreteria
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
è stato solo accennato, con il
leader impegnato a ribadire
che il Pd continua a lavorare al
«campo largo» e che non inten-
de operare ingerenze negli af-
fari interni di un alleato, come
il Movimento cinque stelle.
Ma il tema verrà inevitabil-
mente fuori alla Direzione che
il leader Pd ha convocato per il
18 febbraio, perché soprattut-
ANSA/RICCARDO ANTIMIANI to l’ala più moderata del parti-
to guarda con interesse al con-
gresso di Azione e a ciò che si
questo punto, ma senza ap- muove al centro. Servirà ap-
procci rigidi, ideologici. Come punto il «metodo Quirinale»,
dice uno dei dirigenti Pd «il dice uno dei lettiani. «Con
punto è capire se la Lega deci- M5s dobbiamo essere alleati
de di dialogare o no. A quel intanto alle amministrative,
punto si può ragionare di mo- non è che adesso guardiamo
dello tedesco, spagnolo… Ma solo a Calenda. E sulla legge
da lì si deve partire». Un’impo- elettorale lo stesso».—
stazione sulla quale Provenza- © RIPRODUZIONE RISERVATA
.

Postini
IL CASO
NICCOLÒ ZANCAN
A
ltro che mito del po-
sto fisso. A Verona
cercano portalette-
re, ma non li trova-
no. Non li trovano neppure a
Bolzano, così come a Torino.
Scarseggiano a nordest,
mancano a nordovest. Il me-
stiere di postino non era mai
stato così ricercato come
adesso. Per la verità: poche
lettere, e molti pacchi da re-
capitare. Ma insomma: of-
frono un anno di contratto a
termine a 1.100 euro al me-
se, per poi poter accedere al-
la graduatoria e ottenere un
lavoro sicuro per tutta la vi-
ta nel giro di due o tre anni.
Contratto nazionale. Scatti,
ferie, mutua. Diritti. Eppure
l’ultimo bando a Verona è
andato quasi deserto. Non
ha avuto successo neppure
fra i percettori del reddito di
cittadinanza.
«Cerchiamo candidati, ma
ne arrivano sempre meno di
La responsabile
del settore recapito
“Sono contratti
che danno prospettive”
quelli che vorremmo» dice
Alessandra Bastianello re-
sponsabile del recapito di Po-
ste Italiane nella provincia di
Verona. «Forse non arrivano
perché non sanno quanto sia
semplice presentare la do-
manda, o forse non sanno
che possiamo offrire una si-
curezza lavorativa e una pro-
spettiva di carriera. Non è af-
fatto detto che chi incomin-
cia portalettere farà per sem-
pre quel mestiere. Ci sono
percorsi di crescita. Alcuni
hanno iniziato così e adesso
dirigono un piccolo ufficio.
Solo qui a Verona abbiamo
stabilizzato 56 persone nel
2020 e 47 nel 2021».
Prima considerazione. Ve-
rona è una città ricca. Anche
le aziende della logistica del-
C
i sono, talvolta, sto-
rie che mi lasciano in-
terdetto. A Como, la
signora Marinella,
anziana che viveva sola, è sta-
ta trovata su una sedia, quasi
mummificata. Sedia dove si
trovava nel settembre 2019.
La cosa terribile è che, per
due anni, nessuno si è accor-
to che non c’era più Marinel-
la. Per due anni, nessuno ha
pensato di telefonarle o bus-
sarle alla porta. Si dice che
non avesse più parenti. Può
essere, ma non aveva nemme-
no vicini di casa? Nemmeno
un commerciante dove anda-
va a comprare da mangiare?
.
di cittadinanza
Mancano portalettere
ma Poste Italiane
non riesce a coprire
gli organici in partico-
lare nelle regioni del
Nord Italia: a Verona
ad esempio
l’ultimo bando è
andato quasi deserto
La selezione prevede
un test d’ingresso
e un esame di guida
la provincia stanno facendo
fatica a trovare manodopera
in questi mesi. L’economia è
ripartita. Su 259 mila abitan-
ti, nel periodo più nero del
lockdown avevano chiesto i
buoni spesa 6 mila persone e
il comune era riuscito a aiu-
tarne soltanto la metà. L’ulti-
ma volta sono state presenta-
te 2043 domande di soste-
gno, tutte accolte. «Il mestie-
re del portalettere è fatico-
so, vai in giro sullo scooter
sotto la pioggia, con il gelo e
con il caldo torrido. Stai
sempre fuori, devi essere or-
ganizzato e conoscere bene
il territorio» dice Antonio
Lo Presti, il segretario pro-
vinciale della Cisl Poste. «Il
dato è oggettivo. Facciamo
molta fatica a trovare nuovi
SE LA SOLITUDINE ANNIENTA IL FUTURO
È mai possibile, mi chiedo,
che si passi così inosservati
nel mondo? Non posso pensa-
re a quella donna, ormai
mummificata, seduta su quel-
la sedia, dove due anni fa, ri-
peto due anni fa, aveva trova-
to la morte.
Forse la solitudine è la mor-
te del futuro, un qualcosa che
ti annienta. Non potrai mai
gloriarti di essere solo. Ma c’è
anche da dire che gli altri, non
già per discrezione ma per di-
PRIMO PIANO
CRONACHE
postini. Quell’idea del posto
fisso alla Zalone non esiste
più. Ma sostenere che nessu-
no voglia fare questo mestie-
re non è corretto: al 20 gen-
naio 2022 in Italia ci sono
9.040 persone in attesa di en-
trare in Poste con un contrat-
to a tempo indeterminato».
Allora perché mancano i
nuovi postini? «I motivi sono
diversi. In Veneto molti ra-
gazzi hanno la possibilità di
guadagnare di più già dal pri-
mo impiego. Una volta poi
era più facile accedere, si pro-
cedeva più speditamente. Il
candidato andava a portare
il suo curriculum nell’ufficio
delle risorse umane della
sua zona, ora bisogna regi-
strarsi sul portale nazionale
e tutto passa dal centro. An-
IL CASO DI COMO
MAURIZIO COSTANZO
strazione, non si pon-
gono il problema. Per-
ché dal venditore di
verdure dove andava
Marinella, nessuno si
è chiesto: «Ma quella
signora anziana che
veniva qui, che fine ha
fatto?». È terribile pensare
che, nel mondo, nessuno si è
domandato che fine avesse
fatto la povera Marinella.
Il ritrovamento della mede-
sima è accaduto per un forte
Poste non trova personale a Verona
e l’ultimo bando non ha avuto successo
neanche fra chi percepisce il sussidio
I sindacati: “Dovrebbero essere i primi
invece nessuno li contatta”
IMAGOECONOMICA
che i test di accesso sono
complicati. Inoltre, personal-
mente, non capisco perché ci
sia quel criterio del voto sul
diploma con un minimo di
70, quando magari un ragaz-
zo sveglio con la licenza me-
dia potrebbe essere un bra-
vissimo portalettere».
Di sicuro si registra un fat-
to. Le persone che prendono
il reddito di cittadinanza
non vengono chiamate per
questo genere di impiego.
«Eppure bisognerebbe inter-
pellarli e anche più volte, do-
vrebbe essere i primi», dice
ancora Antonio Lo Presti del-
la Cisl di Verona. «Poste ita-
liane come Spa non può chia-
marli direttamente, ma i cen-
tri per l’impiego dovrebbero
mettere in collegamento le
vento che ha un po’
aperto una finestra e,
quindi, qualcuno pro-
babilmente l’ha vista.
Ma mi chiedo anche,
a vedere accumularsi
nella cassetta delle let-
tere posta e bollette,
nessuno si è chiesto che fine
avesse fatto Marinella? A
chiamare la polizia, dopo
aver provato inutilmente a
mettersi in contatto con lei, è
stato uno svizzero, proprieta-
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 13
Daniela Maellare. «Questa
mancanza di postini non me
3.284
I cittadini di Verona
la spiego. Forse c’è qualcosa
che non funziona nei criteri
di selezione. A Verona il
mercato del lavoro è in ripre-
che oggi hanno sa quasi ovunque, soffrono
bisogno di essere ancora ristoranti, turismo e
assistiti dal Comune terziario. Quello che ci pre-
occupa adesso è il caro ener-
getico, speriamo che non ci
rimetta in ginocchio».
1.100
Cercasi portalettere a Ve-
rona città. Nel ricco Nordest
Lo stipendio italiano. Serve la patente B
per fare l’esame sullo scoo-
offerto dal contratto ter, 125 di cilindrata, fornito
a termine previsto dall’azienda. Ma solo dopo
dal bando aver superato il test di ingres-
so: prove logiche a risposta
chiusa (molti raccontano di
come quella sugli esagoni sia
59
Le assunzioni previste
un po’ astrusa, al limite
L’assessore
nei prossimi mesi
ai servizi sociali
a Verona: 57 lavoratori
“Forse non funzionano
arrivano da altre zone
i criteri di selezione”
due parti. Non succede. Non dell’incomprensibile). In
so perché. Ma non li chiama cambio si offre uno stipen-
nessuno. Il reddito di cittadi- dio sicuro, 1.100 euro al me-
nanza è uno strumento fon- se a salire: il famoso posto fis-
damentale, però c’è poca so. Cercasi portalettere in
concretezza». Così poca che pianura e nelle valli, nei bor-
sui 10.200 disoccupati presi ghi di montagne. In tutto il
in carico negli ultimi tre anni Nord. In tre province dell’E-
dal Comune di Verona solo milia, in due della Toscana.
40 sono stati quelli impiegati Cercasi portalettere organiz-
per i lavori di pubblica utilità zato, bravo a coprire il per-
nelle scuole, per la manuten- corso, preciso nelle conse-
zione e nei giardini della cit- gne. Eppure non è vero che i
tà. Oggi a Verona sono lavoratori italiani siano poco
3.284 le persone che hanno propensi a mettersi in gioco,
bisogno di essere aiutate. a cambiare, a cercare. Nei
«Nella stragrande maggio- prossimi mesi, proprio a Ve-
ranza sono persone fragili, rona, verranno fatte 59 as-
con molte difficoltà e non sunzioni a tempo indetermi-
credo che sarà facile inserir- nato alle Poste: cinquanta-
le nel mercato del lavoro», sette sono lavoratori che arri-
dice l’assessore alle politi- vano da altre zone d’Italia.—
che sociali della città Maria © RIPRODUZIONE RISERVATA
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
rantirsi che qualcuno, se non
ti fai vivo per un mese, si allar-
mi e cerchi di trovarti. Dopo
aver letto questa storia, che, ri-
peto, mi ha molto stupito,
rio di quella casa a cui Mari- quando un mio amico mi ha
nella l’aveva venduta e che detto, dopo essersi appena se-
lui aveva lasciato in usufrut- parato: “Ora finalmente so-
to. Se non c’era l’insistenza lo”, io l’ho messo in guardia,
del nuovo proprietario della dicendogli che anche la peg-
casa e un po’ di vento, quanto gior moglie, come il peggior
a lungo quella povera donna marito, è meglio della solitudi-
sarebbe rimasta sulla sedia? ne. Se la povera Marinella si è
Non so dire come ci si difen- sentita male, deve aver avuto
de dalla solitudine, forse biso- la sensazione terribile che
gna temerla sempre come non poteva dirlo a nessuno,
uno spettro e organizzarsi perché nessuno l’avrebbe soc-
contro di lei. Coltivare amici- corsa, in quanto era sola. —
zie, anche faticose, pur di ga- © RIPRODUZIONE RISERVATA
14 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
Torino, l’agente rinviato a giudizio per lesioni aggravate si difende: “Credevo fosse armato e quando l’ho bloccato ha cominciato a scalciarmi”
A 17 anni fu sorpreso in giro dopo il coprifuoco
“Botte dalla polizia, volevo solo evitare la multa”
IL CASO
IRENE FAMÀ
«S
TORINO
ono scappato
perché non
volevo pren-
dere la multa.
Ero in giro dopo il coprifuo-
co con un amico, nulla di
più». Giulio, all’epoca di-
ciassettenne, fuggiva per
evitare una contravvenzio-
ne in piena pandemia. E in-
vece è stato minacciato e
picchiato, preso a calci e pu-
gni da un poliziotto. La vi-
cenda è finita in Tribunale a
Torino e ieri l’agente Mirko
Giovani è stato rinviato a
giudizio per lesioni aggra-
vate, falso ideologico e abu-
so d’ufficio.
L’11 novembre 2020, in-
torno alle 22, Giulio esce a
fare due passi con un ami-
co per le vie del suo quar-
tiere, tra i palazzoni popo-
lari di Mirafiori Nord, alla
periferia della città. Un
gruppo di dodicenni, una
decina che frequentano i
giardinetti da quelle parti,
li avvicina. «Volevano che
facessimo uno scherzo al-
la polizia. Che chiamassi-
mo, dicessimo che era in
corso una rissa con botti-
glie e coltelli». Giulio non
ha dubbi: «Una cosa del ge-
nere è fuori discussione. È
di cattivo gusto». I dodicen-
ni, però, del suo divieto
non si curano. I due più
È mancato all’immenso affetto
della sua famiglia
ing.
Giorgio Romano
Lo annunciano l’amatissima moglie
Maria Clotilde e le figlie Carlotta con
Luciano, Cristiana con Angelo, Con-
solata con Stefano e i cari Lorenzo,
Matteo e Lucia. Saranno sempre
con noi il suo spirito intelligente, il
suo sorriso e la forza del suo buon
cuore. Un particolare ringraziamento
ai Dott. Aldo Cottino e Giuseppe Ca-
riti e alle insostituibili Mary, Rosario
e Joy. Funerali sabato 12 alle ore 10
parrocchia Gran Madre di Dio. Il caro
Giorgio riposerà nella Tomba di fami-
glia nel cimitero Monumentale.
Torino, 10 febbraio 2022
Genta dal 1848 - Torino
Cara Cloti ti abbracciamo insieme
alle tue figlie con tutto il nostro affet-
to per la perdita di
Giorgio
Alberto e Angela, Fabrizio e Marili’,
Lionello e Grazia, Lucio e Piergina,
Mariagrazia, Mario e Anna, Sergio e
Piera, Silvio e Ilva.
Carlo Mariateresa Tabasso e Fami-
glia partecipano affettuosamente.
Carlo, Luisa e Carlotta, abbracciano
con infinito affetto Cristiana, Cloti,
Consolata e Carlotta in questo mo-
mento di grande dolore.
grandi non lo vogliono fa-
re? «Allora ci pensiamo
noi». Così chiamano il 112.
La polizia arriva. Il gruppo
scappa. «Scappiamo anche
noi, ma in un’altra direzio-
ne. C’era il coprifuoco ed
eravamo in giro, non vole-
vamo rischiare».
Un poliziotto, così rac-
conta il giovane nella de-
nuncia, lo rincorre. Prima
urla: «Fermati, ho la pisto-
la. Così ci facciamo del ma-
le». Poi riesce a bloccarlo.
«Mi ha sbattuto sul cofano
di un’auto parcheggiata
nella via». Pugni sul men-
to, sul naso, calci al costa-
to. «Cercavo di spiegargli
che non avevo fatto nulla,
ma ogni volta che parlavo
prendevo botte». Il ragaz-
zo finisce in manette e vie-
ne caricato su una volante.
«Continuava a dirmi che
non valevo niente, che co-
mandava lui, che dovevo
stare zitto o avrei preso il re-
sto. Che dagli sbirri non si
scappa. E io provavo a spie-
gargli che sì, ero scappato,
ma solo perché speravo di
non prendere la multa».
Arriva un altro agente,
«più anziano», così lo descri-
ve Giulio, che intima al col-
lega di lasciare il giovane:
«È un bravo ragazzo». Lui
non ha assistito alla scena,
aveva seguito il gruppo nel-
la direzione opposta.
Giulio è minorenne, così
viene contattata la madre:
«Era sporco di sangue e
Con grande tristezza piangiamo l’a-
mico
Giorgio
Stringendoci con affetto a Cloti, Carlot-
ta, Cristiana e Consolata. Giusi Anna,
Alessandro Luisanna, Davide Maria
Teresa, Marco Maritì, Paolo Paola.
Felicia e Andrea, Francesca e Augu-
sto partecipano con affetto al dolore
di Cristiana, Angelo e famiglia.
Gigi e Luisa si stringono affettuosa-
mente a Cloti, Carlotta, Cristiana e
Consolata nel ricordo di
Giorgio
caro amico di una vita.
M. Grazia, Ino, M. Vittoria e Giorgio
sono vicini con grande affetto a Nini,
Carlotta, Cristiana e Consolata per la
perdita del caro
Giorgio
Nino e Giorgina ricordano con affetto
Giorgio Romano
Riccardo, Angiola, Antonella, Emanue-
la, Laura, con Brunella, Nadia, Manoa e
Sara, si stringono a Cristiana e alla sua
famiglia, partecipando con commozio-
ne al cordoglio per la scomparsa del
dott.
Giorgio Romano
Torino, 11 febbraio 2022
PRIMO PIANO
CRONACHE
spaventato». E ancora:
«Quel poliziotto mi disse
una frase che mi è rimasta
impressa: “È già tanto che
non gli ho sparato”. Ha det-
to proprio così».
Giulio e la mamma torna-
no a casa. Lì per lì non pen-
sano a presentare denun-
cia: «Chi ci avrebbe credu-
ti?». Il giorno dopo, però, il
ragazzo ha difficoltà a respi-
rare, dolori al costato. Così
va in ospedale. E il referto
medico testimonia diverse
la c ausa tra il ministero e il bandito
Lo Stato condannato a pagare
12 mila euro a Vallanzasca
La piccola rivincita di Rena-
to Vallanzasca contro lo Sta-
to è stata confermata anche
dalla corte d’Appello. Che,
anzi, ha condannato il mini-
stero dell’Interno a rimbor-
sargli le spese legali. Il con-
to è di 12 mila euro, che si
sommano alle 5 mila 800
già sborsate dopo il primo
grado, per un totale di 17
mila 800 euro.
Il bel René e la moglie Anto-
nella D’Agostino erano stati
trascinati in Tribunale
dall’avvocatura generale
per conto del ministero
Un caro affettuoso abbraccio Marisa
e Mariateresa.
Un forte affettuoso abbraccio a Cloty,
Carlotta, Cristiana e Consolata nel ri-
cordo di
Giorgio
Indimenticabile amico. Anna Rosa,
Elena e Francesco.
“Bebetto e Memma con Francesca,
Gion, Anna abbracciano con affetto
Cloti e figlie ricordando il carissimo
Giorgio.”
Beni con Alessandra, Ludovica e
Anna, sono vicine a Clotilde, Carlot-
ta, Cristiana e Consolata in questo
doloroso momento, per la perdita del
caro amico Giorgio.
Piera Gallone, con Guglielmo, Emma
ed Eugenio, è vicina con grande af-
fetto a Cristiana, Carlotta e Consola-
ta e alla loro Mamma.
È mancato
Oreste Candelo
Lo annuncia la famiglia.
Torino, 9 febbraio 2022
Casa Funeraria Giubileo
Camere Ardenti Private
011.8181
contusioni. Alla fine la pro-
gnosi è di 30 giorni.
Mirko Giovani, all’epoca
agente scelto dell’Ufficio
prevenzione generale della
Questura di Torino, davan-
ti al magistrato si difende:
«Gli avevo ordinato di fer-
marsi. A un certo punto ha
scavalcato la recinzione di
un condominio ed è cadu-
to sul marciapiede. A quel
punto l’ho bloccato, ma lui
ha iniziato a scalciare, a
opporre resistenza». L’ha
NEWPRESS
Renato Vallanzasca
È mancato
fratel
Dante Cavagnino
anni 96
Lo annunciano i fratelli della Sacra
famiglia, il fratello Pietro, la moglie
Teresina, i nipoti tutti. il funerale sarà
oggi alle 11,30 parrocchia San Luigi
Chieri, 9 febbraio 2022, 11 febbraio 2022
È mancato
Giuseppe Dellavalle
Lo annuncia la famiglia.
Torino, 9 febbraio 2022
Casa Funeraria Giubileo
Camere Ardenti Private
011.8181
Ci ha lasciati
Mirella Ghio
ved. Jadanza
anni 89
Lo annunciano i figli Paolo con la
moglie Simona e Antonella con i figli
Jacopo e Diego. Funerale sabato 12
ore 9,30 parrocchia San Secondo,via
Magenta angolo via San Secondo.
Torino, 9 febbraio 2022
Casa Funeraria Giubileo
Camere Ardenti Private
011.8181
picchiato? «No, non è vero stato denunciato o ferma-
niente». Una versione, la to». Anzi. Quando si è trova-
sua, che non ha convinto to davanti un gruppo di do-
né la procura, che ha chie- dicenni che volevano coin-
sto il rinvio a giudizio, né volgerlo in uno scherzo alla
il gip che ieri l’ha disposto. polizia, non solo si è tirato
Il resto sarà discusso a di- indietro, ma anche cercato
battimento. di dissuaderli.
La madre di Giulio agli in- Mirko Giovani, ora trasfe-
quirenti l’ha ribadito più rito a Siena, nel curriculum
volte: «Abitiamo in un con- ha sia qualche encomio sia
testo difficile, è vero. Ma qualche guaio con la giusti-
mio figlio è un bravo ragaz- zia. Lo ha dichiarato lui stes-
zo. Non ha mai dato alcun ti- so in sede di interrogatorio:
po di problema. Non è mai «Ho un procedimento pena-
Il racconto della madre
“Il poliziotto mi disse
che, dal 1978, cerca di farsi
risarcire dall’ex bandito del- che era già tanto se
non gli aveva sparato”
la Comasina, condannato al
carcere a vita, per l’omici-
dio dell’agente Bruno Luc-
chesi dopo l’evasione dal le pendente per lesioni, vio-
carcere di Spoleto. Un debi- lenza privata e falso al Tri-
to di 425 mila euro mai sal- bunale di Livorno. L’udien-
dato. Quando, nel 2009, Val- za preliminare è fissata tra
lanzasca ha ceduto i diritti febbraio e marzo 2020».
della sua storia (ne sono na- Su quanto accaduto quel-
ti due libri e il film Gli angeli la sera a Torino non ha cam-
del male), la moglie Anto- biato versione. Che suona
nella ha incassato dalla Co- più o meno così: «Ci hanno
smo Production 278 mila chiamato per una rissa.
euro. Denaro su cui lo Stato Quel ragazzo scappava, era
avrebbe voluto mettere le buio, non potevo sapere se
mani, sostenendo che quei era armato o meno. Quan-
soldi fossero in realtà do sono riuscito a fermarlo
dell’ex re della mala. Niente e a mettergli le manette, ha
da fare: dopo la sconfitta in opposto resistenza». Giulio
primo grado anche l’Appel- allarga le braccia: «Io arma-
lo ha respinto ricorso e con- to? Non sono mica un delin-
dannato il ministero a paga- quente. Volevo solo evitare
re le spese legali. M.SER. — una sanzione». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
È mancata Vive con papà nella gioia del Si-
Maria Merandino gnore
in La Versa Rita Marchetti Stroppiana
Lo annuncia il marito. Lo annunciano commossi i figli An-
gelo, Andrea e Teresa, con le rispet-
Torino, 9 febbraio 2022
tive famiglie. Un ringraziamento
Casa Funeraria Giubileo particolare a Eliana, Yanina e Miluska
Camere Ardenti Private per l’assistenza affettuosa. Funerale
011.8181 oggi ore 10 Parrocchia Crocetta.
Torino, 9 febbraio 2022
Genta dal 1848 - Torino
È mancata
Maria Piscopo
in Greco La famiglia Capitolo e la Foredile sas
partecipano al dolore dei familiari di
Lo annuncia la famiglia.
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
Torino, 9 febbraio 2022 Michele Capitolo
Casa Funeraria Giubileo ricordandone le doti umane e im-
prenditoriali.
Camere Ardenti Private
011.8181
La famiglia Chiatellino e i dipendenti
della Chiatellino Maggiorino&Figlio
È mancato all’affetto dei suoi cari
Srl esprimono le più sentite condo-
Ing. Giorgio Servo glianze per la scomparsa dell’amico
Lo annunciano la moglie Gabriella, i
Michele Capitolo
figli Enrico, Andrea e Francesca con
le famiglie. Funerale sabato 12 ore
ANNIVERSARI
14 Parrocchia Santa Monica. Santo
Rosario oggi ore 17,30 stessa Par-
rocchia.
2000 2022
Torino, 10 febbraio 2022
Fede Fornaso Canelli
Giubileo
Teresio Canelli
011.8181
Gabriella.
Rolando e Mariateresa Picchioni,
Laura Scarzello piangono la perdita
della carissima
Liliana Viora
.

Ucraina
la Russia alza la posta
L’ANALISI
USKI AUDINO
MONICA PEROSINO
BERLINO-KIEV
M
entre la spinta di-
plomatica dell’Oc-
cidente per disin-
nescare la crisi
ucraina prosegue per ora sen-
za grande successo, si è aperto
un nuovo fronte sul quale pun-
tare occhi e speranze, speran-
ze che non succeda nulla. Ieri
hanno preso il via le esercita-
zioni militari della Russia in
Bielorussia, proprio ai confini
con l’Ucraina, le più massicce
dai tempi della Guerra Fred-
da. Guidate dal capo di stato
maggiore Valery Gerasimov
(quello della “Dottrina Gerasi-
mov” sulla guerra ibrida non
Kiev accusa Putin
“Vuole bloccare
gli accessi ai porti
sul Mar Nero”
convenzionale), i dieci giorni
di manovre coinvolgono 30mi-
la militari, due battaglioni di
missili terra-aria S-400 e alme-
no 12 caccia Sukhoi Su-35. Il ri-
schio è che, anche se non ci fos-
se l’intenzione di invadere l’U-
craina, in questo clima incan-
descente una piccola scintilla -
un incidente, una provocazio-
ne - potrebbe portare al disa-
stro. Lo ha ribadito anche il
premier inglese Boris Johnson
da Bruxelles: «Non credo che
Putin abbia già deciso di proce-
dere con la guerra, ma questo
non vuol dire che sia impossibi-
le che qualcosa di disastroso
possa accadere», ha detto in
un incontro con il segretario
generale della Nato Stolten-
berg. «Nei prossimi giorni si af-
fronterà il passaggio più peri-
coloso e dobbiamo fare bene,
con una combinazione tra san-
zioni, impegno militare e di-
plomazia», ha aggiunto.
Stati Uniti e Nato temono
che le esercitazioni potrebbe-
ro essere usate proprio come
cortina fumogena per un vero
attacco o un tentativo di pren-
dere Kiev, che si trova a 150
km a Sud del confine bielorus-
so. Un’esercitazione militare
simile si era svolta poco prima
dell’annessione della Crimea
nel 2014. Mosca ha ripetuta-
mente smentito l’intenzione
di voler invadere l’Ucraina e,
anche rispetto a queste eserci-
tazioni, ha ribadito che ritirerà
i militari dal territorio bielorus-
so non appena finite le mano-
vre, che «si concentreranno
sul rafforzamento delle difese
dei confini». Intanto l’Ucraina
ha iniziato le sue esercitazioni
militari, con l’impiego di droni
armati e razzi anti-carro forni-
ti dagli Stati Uniti e da altri Pae-
si Nato. Dureranno fino al 20
.
DIECI GIORNI DI ALTA TENSIONE
Sono iniziate le esercitazioni russe in Bielorussia, al confine con
l’Ucraina.Da parte sua Kiev ha risposto con manovre analoghe
Il capo di Stato in carica sostenuto dalle Nazioni Unite sfugge a un attentato a Tripoli
La Libia nel caos, tornano due premier
Tobruk elegge Bashagha, spari su Dbeibah
IL CASO
FRANCESCO SEMPRINI
NEW YORK
A
rchiviata l’ipotesi
di andare alle urne
nel 2022, ventilata
dopo il posticipo
del voto presidenziale e par-
lamentare del 24 dicembre,
la Libia tenta di voltare pagi-
na con un nuovo governo. La
camera dei Rappresentanti
di Tobruk, il parlamento con
sede nell’Est del Paese, ha no-
minato all’unanimità, con
147 voti, l’ex ministro dell’In-
terno, Fathi Bashagha. Il qua-
le avrà il compito di traghet-
tare il Paese attraverso una
nuova roadmap elettorale
che prevede un referendum
costituzionale e il successivo
voto per il rinnovo del consi-
glio presidenziale del Parla-
mento stesso. Il consenso ple-
biscitario per Bashagha, il
cui sfidante, l’imprenditore
Khaled Biba, si è ritirato pri-
ma del voto (sebbene il diret-
PRIMO PIANO
VENTI DI GUERRA A EST
Forze di sicurezza presidiano il parlamento di Tobruk
to interessato fornisca una
versione differente), è il frut-
to dell’intreccio di consulta-
zioni avviato a Bengasi all’in-
domani del posticipo del vo-
to da Ahmed Maetig. L’ex vi-
cepresidente libico ha infatti
tessuto una rete di intese con
il generale Khalifa Haftar
(senza più appoggio di Emi-
rati, inviso ai russi e con un di-
sperato bisogno di denaro),
con il presidente del Parla-
mento Aguila Saleh e con lo
Al via le esercitazioni di Mosca in Bielorussia
Dispiegati 30.000 soldati, caccia, Iskander e S-400
Lavrov gela Londra: dialogo tra un sordo e un muto
SERGEY BOBOK / AFP
ESAM OMRAN AL-FETORI/REUTERS
stesso Bashagha agevolando
la nomina di quest’ultimo
sull’asse di intesa Tripoli-Mi-
surata-Bengasi. A questo
punto sono due i passaggi
fondamentali. Il primo è la
formazione di un governo en-
tro due settimane, che dovrà
ottenere la fiducia, la cui am-
piezza sarà determinante
per incassare il via libera an-
che dell’alto consiglio di Sta-
to di Tripoli e il consenso del-
la comunità internazionale.
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 15
OLAF SCHOLZ SERGEJ LAVROV
CANCELLIERE TEDESCO MINISTRO DEGLI ESTERI
RUSSO
Il Cremlino non deve Eventuali sanzioni
sottovalutare l’unità contro la Russia,
e la determinazione se varate, verranno
degli europei considerate come un
sulla crisi ucraina atto di aggressione
di questo mese, la stessa data contro con la sua omologa bri-
in cui Mosca ha annunciato la tannica Liz Truss a Mosca, «un
fine delle esercitazioni in Bielo- dialogo tra un muto e un sor-
russia. Ma le preoccupazioni do». Lavrov ha detto che il con-
di Kiev arrivano anche via ma- tributo di Londra ai colloqui,
re: «Mosca sta cercando di sul tema delle garanzie vinco-
bloccare l’accesso ai porti nel lanti sulla sicurezza in Europa
Mar Nero e nel Mare di Azov». chieste a Mosca, «sono solo slo-
E mentre “tintinnano le spa- gan», rispondendo a Truss che
de” ai confini, sui tavoli diplo- ribadiva le sanzioni che Lon-
matici volano gli stracci. Mo- dra sarebbe pronta a introdur-
sca annuncia l’evacuazione re sanzioni.
delle sedi diplomatiche in Intanto a Berlino la diploma-
Ucraina e il ministro degli Este- zia è al lavoro su un percorso
ri russo Lavrov paragona l’in- parallelo. Da una parte il can-
celliere tedesco Olaf Scholz
rinsalda l’alleanza orientale
della Nato incontrando i capi
di Stato dei Paesi baltici,
dall’altra prosegue il lavoro
sottotraccia dei consiglieri di-
plomatici che rappresentano i
governi di Russia e Ucraina
con la mediazione di Francia e
Germania nel cosiddetto For-
mato Normandia, che aveva
dato la copertura politica per
un primo accordo di pace tra
Sebbene le Nazioni Unite Russia e Ucraina nel settem-
continuino a sostenere Abde- bre del 2014. I dettagli in di-
lhamid Dbeibah, il cui man- scussione in questo incontro
dato a capo dell’esecutivo do- berlinese sono rimasti coperti
veva terminare il 24 dicem- dalla massima riservatezza.
bre. Il premier in carica, che «Si tratta di ridurre le differen-
sarebbe stato oggetto di un ze di opinione» ha dichiarato
attentato più dall’aspetto di laconico il portavoce del gover-
un atto dimostrativo (alcuni
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
no. In questo febbrile lavoro di-
colpi di kalashnikov sul suo plomatico anche il ministro de-
convoglio di auto blindate), gli Esteri italiano, Luigi Di Ma-
non ha nessuna intenzione io, ha chiesto, in un colloquio
di lasciare la poltrona, e que- con Lavrov, «segnali di disten-
sto potrebbe creare tensioni sione». E mentre si lavora per
dal punto di vista politico e un accordo, Olaf Scholz conti-
della sicurezza, con l’entrata nua a muovere i suoi passi in
in azione delle milizie. In ca- politica estera su un crinale
so di fiducia, il governo Ba- stretto, tra le attese dell’Occi-
shagha dovrà rimanere in ca- dente e la dipendenza de facto
rica per un periodo di 14 me- dal gas russo (oltre il 51%). In
si durante i quali - ed è que- questa cornice incontra i capi
sto il secondo passaggio - de- di Stato di Lituania, Lettonia e
ve svolgersi il referendum Estonia e li rassicura: «Siamo
sulla modifica della Costitu- dalla vostra parte». Ma più del-
zione. In caso esso incassi la le parole contano i fatti. Sotto
maggioranza semplice in la pressione internazionale la
ognuno dei tre distretti (Ove- Germania rafforza la sua pre-
st, Est e Sud), si potranno te- senza in Lituania, dove dal
nere le elezioni presidenziali 2017 è alla guida di un Battle-
e parlamentari. — group Nato a 100 km a Nord di
© RIPRODUZIONE RISERVATA Vilnius, a Rukla. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
16 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
IL RACCONTO
L’assedio
di
Ottawa
I camionisti canadesi bloccano il ponte con gli Usa, si ferma l’automotive
componenti e pezzi di ricambio a rischio. E Washington teme il contagio
ALBERTO SIMONI
CORRISPONDENTE DA WASHINGTON
O
gni giorno 38 ca-
mion della Martin-
rea International
marciano lungo le
tre corsie dell’Ambassador
Bridge che collega il Canada
agli Stati Uniti. Trasportano
semilavorati, componenti
per motori, cinghie di tra-
smissione e freni per i gigan-
ti dell’industria automobili-
stica di Detroit. E sono solo
una parte, benché determi-
nante, dei 300 milioni di be-
ni che quotidianamente su-
perano quel confine, diven-
tato quasi simbolico da
quando il Nafta, il grande
accordo commerciale volu-
to da Bush senior e portato
all’arrivo da Clinton nel
1994, ha abbattuto tariffe e
confini commerciali.
L’Ontario e Detroit sono
un’unica grande fabbrica.
Gruppi come Stellantis, GM,
Ford lì pianificano e costrui-
scono la stragrande maggio-
ranza dei veicoli delle strade
del Nord America.
Da quattro giorni l’Ambas-
sador Bridge è paralizzato, il
traffico diretto in Ontario è
fermo, quello di ritorno negli
Stati Uniti va a rilento, una so-
la corsia per qualche auto. I
veicoli della Martinrea sono
fermi nei parcheggi, le azien-
de dell’indotto dell’automoti-
ve hanno le porte chiuse. E le
grandi industrie da mercole-
dì hanno, chi sospeso e chi
rallentato, parte della produ-
zione. In un comunicato Stel-
lantis, ha sottolineato di spe-
rare che «una soluzione pos-
La protesta partita
a fine gennaio
dagli autotrasportatori
No Vax
sa essere raggiunta presto co-
sì da poter riportare gli im-
pianti alla normalità».
Al tredicesimo giorno di
protesta dei camionisti, con
i punti di confine ingrippati
anche nella provincia di Ma-
nitoba al confine con il Nord
Dakota e nell’Alberta, e la ca-
pitale canadese Ottawa inva-
sa da autoarticolati e presidi
di camionisti, quella che all’i-
nizio era sembrata una rivol-
ta di No Vax a quattro ruote
sta mettendo in crisi il siste-
ma politico ed economico ca-
nadese e non solo. Su strada
LE RICHIESTE AL PREMIER E AL PARLAMENTO
I dimostranti costruiscono un palco per le proteste nella piazza del Parlamento a Ottawa; sopra
e a destra, le manifestazioni dei camionisti canadesi, che chiedono lo stop dell’obbligo vaccinale
passano i due terzi dell’inte-
ro scambio commerciale
(511 miliardi di dollari
all’anno) lungo l’asse
Usa-Canada e al quarto gior-
no di blocco della via di con-
fine più sensibile, le autorità
cominciano a ragionare sul-
le ripercussioni.
Tiff Macklem, governato-
re della Banca centrale cana-
dese, ha invocato una rapida
soluzione della crisi che se –
ha detto – dovesse prolungar-
si ulteriormente «avrebbe un
impatto sull’economia cana-
dese». Dalla Casa Bianca la
portavoce di Biden, Jen Psa-
ki, ha battuto il medesimo ta-
sto: «È importante che chiun-
que in Canada e negli Stati
Uniti capisca che l’impatto
del blocco sui lavoratori e sul-
la supply chain è elevato».
L’amministrazione Usa ha av-
viato una serie di contatti
con le aziende per cercare di
limitare al massimo i disagi e
gli stop nella produzione.
Il 28 gennaio i camionisti
avevano iniziato una prote-
sta per le regole e le restrizio-
ni e soprattutto per l’obbligo
del doppio vaccino per chi en-
tra nel Paese. «Vogliamo il ri-
spetto dei diritti di chi non
vuole vaccinarsi», uno degli
slogan delle origini. Ma la
protesta ha preso nei giorni
una piega diversa. Anche per-
ché secondo i dati diffusi
dall’ufficio del premier, il
90% dei camionisti è vaccina-
to. Spiega l’analista Lauren-
ce Bindner: «Non ci troviamo
i cortei in europa
Parigi e Bruxelles alzano il livello di guardia
“I convogli della libertà non entrano in città”
Parigi e Bruxelles vietano i
«convogli della libertà», con
cui i dimostranti contrari al-
le misure contro il Covid-19
vorrebbero bloccare il traffi-
co delle città. La protesta, in
programma per il fine setti-
mana, è ispirata a quella in
corso in Canada, dove grup-
pi di camionisti da giorni
bloccano Ottawa e i valichi
di frontiera con gli Stati Uni-
ti. Nonostante i divieti, co-
lonne di auto, furgoni, moto
e tir stanno partendo dal
Sud della Francia per rag-
giungere le due capitali.
REUTERS/BLAIR GABLE
più a fronteggiare un mani-
polo di No Vax, le rivendica-
zioni ora sono più estese, è in
corso una protesta anti-siste-
ma». Che va oltre le frontiere
canadesi.
Il Dipartimento per la Sicu-
rezza Interna ha diramato
mercoledì sera un report nel
SEBASTIEN NOGIER/EPA
Un’auto del convoglio francese
«Non sono convogli della li-
bertà, quei convogli sono
convogli della vergogna e
dell’egoismo, sono persone
I VALICHI BLOCCATI
CANADA
Pembina-
Emerson
quale avverte di possibili ri-
schi di manifestazioni e cor-
tei di camionisti a In-
glewood, California, in con-
comitanza con il Super Bowl
di domenica. Da lì il corteo
di tir partirebbe in un serpen-
tone alla volta di Washing-
ton. Qui i manifestanti vor-
irresponsabili, non patrio-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
ti», ha affermato il segreta-
rio di Stato francese agli Af-
fari europei, Clément Beau-
ne, appoggiando il divieto.
Anche in Belgio i manifestan-
ti hanno minacciato prote-
ste, dichiarando di voler or-
ganizzare un blocco strada-
le per impedire l’accesso a
Bruxelles. Attorno alla città
sarà allestito un perimetro
per impedire che i camion si
radunino in centro. Il sinda-
co Philippe Close ha scritto
su Twitter che le autorità
hanno deciso di vietare il
«convoglio della libertà» per-
ché la manifestazione non
ha ottenuto autorizzazione.
Una protesta simile è previ-
sta a Vienna. —
AMBASSADOR USA
BRIDGE DA
Detroit CANA
US Windsor
323 il valore delle merci che ogni giorno
mln $ aattraversa il ponte
i veicoli commerciali che lo
attraversano ogni giorno 110.000
0.000
1,7 ilil valore totale del commercio
rcio
mld $ t il Canada e gli Stati Uniti
tra
o giorno
ogni
rebbero arrivare il 1° marzo
quando Joe Biden terrà il Di-
scorso sullo Stato dell’Unio-
ne al Congresso. Per ora, pre-
cisa l’Homeland Security,
siamo a livello di chat e ipote-
si circolate on line, ma an-
che la genesi – e la stessa ge-
stione attuale – della prote-
sta di Ottawa, nota come
«Freedom Convoy 2022»,
era nata in questo modo. L’A-
merican Trucking Associa-
tion che rappresenta le socie-
tà di trasporti Usa, ha messo
in guardia i propri associati
a imitare i comportamenti
canadesi. Ma la protesta tro-
va comunque fiato al di fuo-
ri dei canali ufficiali. Pochi
giorni fa il capo della polizia
canadese, Peter Sloy, ha par-
lato apertamente di «ele-
menti significativi» che ri-
mandano a un ruolo nella ge-
stione e nel finanziamento
delle proteste. La destra più
radicale statunitense ha soli-
darizzato con i camionisti e
prima di venire chiusa quan-
do ci sono stati i primi arre-
sti a Ottawa, la campagna di
crowdfunding su GoFund-
Me – partita dagli States –
© RIPRODUZIONE RISERVATA aveva raccolto 8 milioni di
dollari da destinare al Free-
.

dom Convoy canadese e ad
altre iniziative simili.
Drew Dilkens, sindaco di
Windsor, imbuto canadese
dell’Ambassador Bridge ieri
è andato alla Cnn minaccian-
do di «usare la forza per ri-
muovere i blocchi». Il primo
ministro canadese, Justin
Trudeau, avrebbe dato tem-
Il governo Trudeau
rifiuta ogni negoziato
e minaccia
sgomberi coatti
po fino a sabato ai camioni-
sti per sloggiare e togliere
l’assedio al centro di una Ot-
tawa stremata e rifiuta qual-
siasi negoziato con i dimo-
stranti. «Continuiamo a rite-
nere che il miglior modo per
uscire dalla pandemia sia af-
fidarci alla scienza e alle re-
gole», ha detto il premier cri-
ticato dai conservatori all’op-
posizione. Ma anche per lo-
ro, che all’inizio hanno pro-
vato a cavalcare il malcon-
tento, è tempo ora di aggiu-
stare il tiro. Gli abitanti di Ot-
tawa sono infuriati, la vita
.
EPA/ANDRE PICHETTE
DAVE CHAN / AFP
normale – già messa a dura
prova dal Covid – è ancora
più complicata dalle strade
bloccate e dal traffico inne-
scato dalla protesta. Così an-
che i conservatori che all’ini-
zio hanno accusato Trudeau
di utilizzare «l’obbligo vacci-
nale come arma politica»,
nelle ultime ore hanno limi-
tato il loro sostegno ai dimo-
stranti. Il cui coordinamento
passa attraverso qualche co-
municato sui social in cui
promettono nessuna resa
forti dello slogan «Chi osa,
vince». Per ora la polizia di
Ottawa ha arrestato 23 per-
sone a fronte di 80 denunce
avviate. Ma potrebbe presto
scattare la linea dura. La poli-
zia ha chiesto rinforzi e le ma-
nifestazioni pacifiche dell’i-
nizio ormai sono considera-
te illegali. Non tanto quelle a
Ottawa, ma sicuramente il
blocco dell’Ambassador
Bridge. Diventato una que-
stione di rapporti con il vici-
no statunitense. Che di tutto
ha bisogno ora, con l’inflazio-
ne in vertiginosa ascesa, me-
no che di una nuova crisi so-
ciale e del blocco della sup-
ply chain. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Da Trieste al Canada
fermare le derive estremiste
I tumulti di piazza non vanno ignorati: i pericoli sono violenza e nichilismo
la sfida ora è ascoltare il dissenso per spegnere i fomentatori d’odio
I
l Ponte dell’Ambasciato-
re, bloccato dalla mino-
ranza di camionisti cana-
desi non vaccinati, meno
del 15% secondo i sindacati,
strozza la via di comunicazio-
ne tra Detroit, capitale dell’au-
tomobile, e Windsor, Ontario,
in Canada, facendo dire alla
portavoce del
presidente Bi-
den, Jan Psaki,
che le proteste
No Vax, No
Green Pass «Ri-
schiano di bloc-
care l’industria
automobilistica». I picchetti
mettono alle corde il premier
Justin Trudeau, preoccupano
i brand dell’Ontario, Toyota,
Honda, Ford, General Mo-
tors, Stellantis, richiudono l’e-
conomia e portano quel tran-
quillo Paese nei tg globali, tra
scontri, vandalismi, con perfi-
no il sacro Monumento ai Ca-
duti violato da teppisti. Dei pic-
chetti, paralleli, che sul finire
dell’anno passato facevano
dell’operosa Trieste un fronte
del porto duro alla Marlon
Brando, ci stiamo dimentican-
do, man mano che i talk show
queruli si annoiano dei loro
chiassosi leader. Solo una mi-
noranza degli studenti che si
apprestano alla maturità, do-
po un’adolescenza perduta in
pandemia, ritiene che le pro-
ve scritte del ministro Bianchi
valgano davvero una rivolta,
ma i social media ne perpetua-
no gli slogan ed intellettuali se-
veri, per reazione, castigano i
ragazzi, rimpiangendo la
scuola all’antica.
Bloccare un grande Paese
come il Canada, mettendo in
pericolo la ripresa post Covid
solo per un emotivo No al
Green Pass, come le intempe-
ranze contro i cronisti al porto
di Trieste in autunno, rendo-
no, giustamente, le proteste
non accettabili a gran parte
dell’opinione pubblica. Spes-
so riconosciamo infiltrazioni
di estremisti e una radicale di-
sinformazione che disorienta,
eppure, al di là delle differen-
ze politiche, culturali e di con-
testo degli eventi, val la pena
di esaminare questi acerbi mo-
vimenti e, nelle parole sagge
del presidente Sergio Matta-
rella, porci in «ascolto» di te-
mi, bisogni, disagi, preda ma-
gari di maldestri capipopolo.
Ascoltare, ben lo spiega Papa
Francesco nel recente collo-
quio Rai con Fabio Fazio, non
vuol dire giustificare illegalità
o prepotenze, vuol dire com-
prendere come, nel terzo an-
no di pandemia, la generazio-
ne under 40 soffra, con l’auto-
mazione che contrae il lavoro,
riduce i salari, robotizza i me-
IL COMMENTO
GIANNI RIOTTA
IL SIT-IN DAVANTI
ALLA POLIZIA
Una donna a Wellington
siede di fronte ai poliziotti
per protestare contro
le restrizioni anti-Covid
IL PRECEDENTE IN ITALIA
I PICCHETTI AL PORTO
Tra ottobre e novembre scorso, Trieste è stato teatro di scontri tra poli-
zia e manifestanti. I primi cortei si sono verificati al porto per protestare
contro l’obbligo di Green Pass, per poi spostarsi in piazza Unità d'Italia
stieri. Il sogno di guadagnare
quanto i genitori sfuma per i
nati dal 1980 e induce instabi-
lità da recuperare in politica.
Parliamoci chiaro: nessuno
dei movimenti populisti che
seminano zizzania, la destra
francese di Le Pen e Zem-
mour, il premier inglese John-
son, i militanti dell’ex presi-
dente Usa Trump che stru-
mentalizzano i camionisti ca-
nadesi, i loro epigoni nostra-
ni, frange di destra, sinistra e 5
Stelle, arringati da pensatori
che fatturano scrivendo peste
e corna del mercato, ha propo-
ste che non inneschino ulterio-
ri disordini, odio, povertà. Ma
se la politica raziocinante, se
le aziende di punta, se labora-
tori e università, e natural-
mente i media, tradizionali e
digitali, non sapranno ricono-
scere, oltre i tumulti di piazza,
i problemi cocenti di tanti, ce-
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 17
MARTY MELVILLE / AFP
della green economy. Se in-
vece le aziende globali scom-
mettono sull’impegno ecolo-
gista il motivo è chiaro: pun-
tando sul passato si perde
mercato, guardando al futu-
ro lo si conquista.
Il passato stesso ci ammoni-
sce a non chiudere gli occhi. Il
presidente Aldo Moro, parlan-
do al Consiglio Nazionale del-
la Democrazia Cristiana, nel
lontano novembre 1968, pre-
conizzava: «Tempi nuovi si an-
nunciano ed avanzano come
non mai». E nel marzo 1961,
nel suo Congresso di Milano,
il Partito Socialista, come poi
la Dc a Napoli, nel gennaio
1962, percepiva come la gene-
razione vista in piazza contro
il governo Tambroni nel
deremo il campo al nichili- 1960, con le magliette a stri-
smo, evocandone protagoni- sce americane, chiedesse rifor-
sti ancor più nefasti, in fabbri-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
me, non repressione o confor-
ca e alle urne. mismo. Quella stagione fu bre-
Uno studio del professor ve, diede grandi risultati di in-
Michael Horrigan, presiden- novazione, per poi spegnersi
te dell’Upjohn Institute, di- nell’odio del terrorismo di cui
mostra come la ripresa post Moro fu martire centrale.
Covid crei opportunità per Integrare le proteste senza
chi ha titoli di studio e curri- radicalizzarle è la sfida 2022,
culum professionale, tenen- che tocca per primo il pre-
do indietro chi non ha lau- mier Trudeau ma, dal Ponte
rea, soprattutto le donne. dell’Ambasciatore in Cana-
Uno studio di Cassa Depositi da, parla forte anche a noi. L’e-
e Prestiti calcola che appena quilibrio di governo garanti-
il 17% dei nostri manager ri- to da Mattarella e dal premier
tiene che non occuparsi di Mario Draghi ha le risorse per
ambiente crei danni per la re- affrontare il dilemma sociale
putazione del brand, solo il prima che sorga, a patto di sa-
31% vede opportunità nell’e- per comunicare che la ragio-
conomia verde, giusto il 37% ne, armata di passione, non
ritiene che combattere l’in- ha uguali contro le derive
quinamento sia un dovere, estremiste che dividono il pa-
mentre una schiacciante cifico Ontario. —
maggioranza di business- Instagram @gianniriotta
men italiani, 86%, ha paura © RIPRODUZIONE RISERVATA
18 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
EF
il tes oro colloc a bot per 6,5 miliardi: bene la domanda , ma il rendimento aumenta di altri 1 2 punti
Sale la pressione sui titoli di Stato
Btp verso il 2%, spread a quota 160
La Bce alle banche: “Rafforzare i controlli, non ci saranno moratorie per i requisiti di solidità”
FABRIZIO GORIA
Il timore è quello di una tempe-
sta perfetta da qui a giugno. In-
flazione oltre le attese e incer-
tezza sulle prossime mosse del-
la Banca centrale europea
(Bce) stanno impattando sull’I-
talia. Sale la pressione sui tito-
li di Stato italiani, con il rendi-
mento del Btp decennale sem-
pre più vicino a quota 2 per
cento. Ieri è stato toccato il
massimo degli ultimi due an-
ni, 1,924%, con uno spread fra
Btp e Bund che ha chiuso a 162
punti base, più 5 punti rispetto
Oggi nuova asta, in
emissione 7,75 miliardi
di Btp a tre, sette
e venti anni
la chiusura di mercoledì. La so-
glia dei 175 punti base, previ-
sta da Goldman Sachs a inizio
settimana, potrebbe essere su-
perata entro pochi giorni. For-
se già oggi, dato che il Tesoro
che va in emissione per 7,75
miliardi di euro con Btp a 3, 7 e
20 anni.
Il segnale che la situazione si
sta surriscaldando è stato chia-
ro e netto. Ieri il Tesoro ha collo-
cato 6,5 miliardi di euro di Bot
con scadenza a 12 mesi. La do-
La corsa dei prezzi: cibo +7%, bollette +29%. Biden: “A breve la frenata”
L’inflazione Usa vola al 7,5%
la Fed valuta sei rialzi dei tassi
IL CASO
FRANCESCO SEMPRINI
NEW YORK
S
i acuisce l’emergenza
caro-vita negli Stati
Uniti dove le fami-
glie, già alle prese
con l’aumento medio dei co-
sti di 250 dollari al mese, han-
no assistito a un altro rimbal-
zo dell’inflazione nel mese di
gennaio come non si vedeva
da quaranta anni. A poco ser-
vono gli appelli alla calma
del presidente Joe Biden, e di-
nanzi all’impennata destina-
ta a perdurare per il resto del
2022 spuntano le ipotesi più
estreme. Come i sei rialzi dei
tassi di interesse previsti da
alcuni analisti, o il “booster”
da mezzo punto percentuale
del costo del denaro che arri-
va dai piani alti della Federal
ECONOMIA
& FINANZA
LA FOTOGRAFIA
L'andamento degli ultimi sei mesi del rendimento dei Btp decennali
Spread tra Btp e Bund
12 febbraio 2021
2%
92
punti base
1,5%
1%
0,5%
0%
Set
manda ha raggiunto i 9,73 mi-
liardi di euro, con un rapporto
di copertura di 1,50, sostenuta
come nell’ultimo biennio. Ma a
preoccupare è il rendimento
medio, che è risultato sempre
in territorio negativo, -0,324%,
ma ha registrato un aumento di
12 punti base rispetto all’asta di
gennaio. E dire che il rendimen-
to al 9 novembre era di -0,5685
per cento. Ora che le incognite
riguardo l’emergenza sanitaria
si stanno riducendo, a preoccu-
Reserve. Scenari che creano
turbolenze a Wall Street af-
fossata dalla pioggia di vendi-
te, dopo le chiusure in ordine
sparso delle Borse europee
(Milano +0,23%), mentre i
rendimenti decennali tocca-
no quota 2% per la prima vol-
ta dal 2019.
A gennaio l’indice dei prez-
zi al consumo è volato del
7,5%, dando continuità a un
trend che dura da almeno sei
mesi e che complica l’agenda
economica dell’inquilino del-
la Casa Bianca, col suo piano
da 2.000 miliardi di dollari
bloccato in Congresso. Oltre
alla sua tenuta sul piano dei
consensi e in vista delle ele-
zioni di metà mandato, visto
che Biden e i democratici ven-
gono visti come l’origine del
male. «Le attese sono per un
rallentamento dell’inflazio-
ne entro fine 2022», dice il
Credit Suisse, perdita netta per 1,4 miliardi. Gottstein: “Anno di transizione”
Credit Suisse chiude il 2021 con una perdita netta
di 1,5 miliardi di franchi (circa 1,4 miliardi di euro) a
causa di una serie di accantonamenti nella banca
d'investimento, pari a 4,3 miliardi di franchi. Nel so-
lo quarto trimestre la perdita netta ha raggiunto i 2
miliardi. «Il 2021 è stato un anno particolarmente
Ieri
162
punti base
Ott Nov
2021
pare sono le mosse delle ban-
che centrali. Da un lato dell’A-
tlantico, la Federal Reserve sta
per innalzare i tassi - gli investi-
tori puntano a marzo per la pri-
ma mossa, da 50 punti base -,
dall’altro la Bce veleggia con
cautela, convinta che non ci
debbano essere correzioni im-
mediate. In mezzo, l’eurozona.
Con i Paesi più deboli dal punto
di vista fiscale, come Italia e
Francia, che stanno vedendo i
primi rialzi sulle curve dei ri-
250
I dollari che ogni mese
una famiglia media
americana spende in più
per colpa dei rincari
presidente, assicurando l’im-
pegno dell'amministrazione
a combattere per «vincere la
sfida dei prezzi». Rassicura-
zioni vane di fronte a un caro
vita che sebbene in presenza
di una crescita forte, di un
mercato del lavoro che avan-
za e di un aumento dei salari,
polverizza i guadagni e la-
scia gli americani con i porta-
fogli più leggeri.
Con l’impennata dell’infla-
zione, una famiglia america-
na spende 250 al mese in più,
Dic
spettivi titoli di Stato.
Dove si possa arrivare non è
chiaro. Secondo Goldman Sa-
chs, si può arrivare entro fine
mese con il Btp a dieci anni so-
pra quota 2 per cento. Analoga
la visione di Morgan Stanley e
Société Générale. A cercare di
mettere ordine ci prova Anto-
nella Manganelli, responsabile
degli investimenti di Payden &
Rygel: «Il punto è che nessuno
si aspettava un cambiamento
di retorica così repentino e pro-
Il presidente della Fed, Powell, con l’inquilino della Casa Bianca, Biden
riferisce Moody’s Analytics,
secondo cui a risentirne di
più sono i Millennial (la gene-
razione dei nati tra il 1981 e
il 1995), gli ispanici e la clas-
se media. «Molte persone
stanno soffrendo a causa
dell’inflazione elevata, e una
differenza di 250 dollari al
mese è un grosso onere», av-
verte Ryan Sweet, l’economi-
sta che ha condotto l’analisi,
confrontando ciò che una fa-
miglia media ha speso con il
7% di inflazione con quello
difficile per Credit Suisse», ha riconosciuto l’attua-
le ad Thomas Gottstein, aggiungendo che la banca
sta cercando di «risolvere in modo proattivo i casi
ereditati dal passato», come i casi Archegos e
Greensill. Quanto al 2022, la banca ha indicato che
sarà «un anno di transizione». —
ieri
1,924%
Gen
2022
nunciato dalla Bce. La conse-
guenza è che il mercato già
prezza tassi all’uno entro que-
st’anno, e per i periferici c’è il ti-
more anche dello stop agli ac-
quisti da parte di Francoforte».
Interessante, sottolinea inoltre
Manganelli, che «le obbligazio-
ni societarie non abbiano cedu-
to altrettanto, in proporzione».
Sintomo che gli operatori stan-
no iniziando a prezzare il ritor-
no del “rischio-Paese” nell’area
euro. Non a caso, è risultato in
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
AP PHOTO/SUSAN WALSH
che avrebbe speso se l’infla-
zione fosse stata del 2,1%, la
media del 2018 e del 2019.
Dietro al +7,5% di gennaio,
si definisce una corsa genera-
lizzata che va al di là dei soli
settori più colpiti dalla pan-
demia. I prezzi delle auto usa-
te sono schizzati del 40,5% ri-
spetto a gennaio dello scorso
anno, mentre quelli degli ali-
mentari hanno segnato un
aumento del 7%, spingendo
il rincaro dell’8% dei prezzi
di ristoranti e fast-food. A
crescita anche il differenziale
fra i bond governativi italiani e
i corrispettivi spagnoli. «L’Ita-
lia sconta un elevato debito e
un pacchetto di riforme da por-
tare a termine entro la fine
dell’anno», ha sottolineato
S&P nei giorni scorsi. Il giudi-
zio complessivo, tuttavia, resta
positivo. La ricalibratura della
politica monetaria della Bce po-
trebbe accelerare il percorso.
Intanto, aumenta anche il
monitoraggio delle autorità,
specie sul fronte della stabilità
finanziaria e creditizia. Se è ve-
ro che Christine Lagarde conti-
nua nei tentativi di tranquilliz-
zare i mercati finanziari sugli ef-
fetti transitori dell’inflazione, è
altrettanto vero che Andrea En-
ria, capo della vigilanza banca-
ria dell’istituzione di Francofor-
te, non si può ancora alzare la
guardia. «L’impatto della pan-
demia non è ancora finito. Le
banche devono mantenere alta
l’attenzione alle possibili conse-
guenze sui loro bilanci e, in par-
ticolare, rafforzare il controllo
dei rischi e i meccanismi di go-
vernance», ha spiegato Enria. Il
Enria: “L’impatto
della pandemia
Feb sugli istituti di credito
non è finito”
quale ha inoltre che la Bce non
estenderà oltre dicembre 2022
la deroga ai requisiti patrimo-
niali aggiuntivi decisi durante
la pandemia. Da marzo, infine,
torneranno in vigore le misure
di vigilanza che permettono
agli istituti di credito di esclude-
re dai coefficienti di leva le
esposizioni con le banche cen-
trali. Soluzione che potrebbe
sostenere i finanziamenti a im-
prese e famiglie. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
trainare l’inflazione è la bol-
letta energetica aumentata
dello 0,9% rispetto a dicem-
bre e del 27% su base annua.
Ecco allora che a spiccare il
volo sono i falchi della politi-
ca monetaria. Gli operatori
ormai ipotizzano plurimi rial-
zi dei tassi di interesse per
l’anno in corso, e non esclu-
dono che in marzo il ritocco
al rialzo possa essere di mez-
zo punto percentuale. Ipote-
si confermata dal presidente
della Fed di St. Louis, James
Bullard, che apre al primo au-
mento dei tassi da mezzo
punto dal 2000 così da far sa-
lire il costo del denaro
dell’1% entro luglio.
Ma la corsa dei prezzi, e l’at-
teso picco a febbraio o mar-
zo, potrebbe costringere Je-
rome Powell a un’azione più
decisa sul fronte della ridu-
zione del bilancio della Fed,
schizzato a 9.000 miliardi di
dollari con gli interventi sul
mercato per combattere le ri-
cadute economiche della
pandemia di Covid-19. Misu-
re in qualche modo invocate
dalla stessa Casa Bianca: «È
appropriato che (la Fed) rica-
libri il sostegno all’econo-
mia». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 19

II governo pronto all’ok Botta e risposta a distanza tra Ryanair e Ita
alla trattativa Ita-Msc Airways. Il vettore italiano offre la propria
carta fedeltà al numero uno dell’aviolinea ir-
il dossier oggi in Cdm landese, Michael O’Leary. Il quale declina l'in-
vito e rilancia gli investimenti nel turismo ita-
liano. Una battibecco che rispolvera l'antica
rivalità con la vecchia Alitalia, con la differen-
za che non sarà più una partita alla pari, dato
che Ryanair può contare su una posizione, mentale partita dell'alleanza. Punto per il
in Italia, di vantaggio competitivo. E con cir- quale è sul tavolo da settimane la manifesta-
ca 4,5 miliardi di euro di investimenti in can- zione di interesse di Msc e Lufthansa, ma su
tiere. Due e mezzo sono già stati conferma- cui si attende la decisione dell'azionista uni-
ti, altri due sono in bilico. co di Ita, il Tesoro. Ed è possibile che i tempi
Il tema cruciale, oggi, è il futuro della com- ora siano maturi: secondo indiscrezioni, in-
pagnia aerea italiana decollata appena 4 fatti, il dossier potrebbe andare oggi in Con-
mesi fa. Ita Airways è alle prese con la fonda- siglio dei ministri. —

Dopo l’addio al Patto Generali, il segretario della Fondazione esce dal board. Allarme Copasir sugli stranieri negli asset chiave l ’offerta

Lapucci lascia il cda di Caltagirone Vodafone

respinge Iliad
le partite incrociate tra Crt e Trieste ma i francesi
non mollano
LEONARDO MARTINELLI
PARIGI
Il caso Generali è stato af-
IL RETROSCENA frontato anche nelle audizioni Offerta rinviata al mit-
Streaming che il Copasir ha tenuto con il tente: Vodafone dice di
CLAUDIA LUISE presidente dell'Abi Antonio no a Iliad, che punta sul-

M
assimo Lapucci la-
scia la carica di
consigliere indi-
pendente nel cda
della Caltagirone Spa. Dimis-
sioni «per motivi personali», si
legge nella nota ufficiale della
società. Un incarico che Lapuc-
ci ricopriva dal 2018, riconfer-
mato l'anno scorso dopo un
primo triennio. Una decisione
che però, secondo gli addetti
ai lavori, potrebbe avere un in-
treccio con la vicenda Genera-
li. Il motivo è da ricercare ne-
gli incarichi che ricopre - o ha
ricoperto - Lapucci, presente
in molti board chiave della fi-
nanza italiana. È stato, infatti,
al fianco oltre che di France-
sco Gaetano Caltagirone fino
a ieri, anche in Beni Stabili di
Leonardo Del Vecchio e della
famiglia Benetton in Sintonia
e prima, tra il 2010 e il 2012,
in Atlantia. Ma Lapucci, 52 an-
ni, è anche il segretario gene-
rale di Fondazione Crt da un
decennio. Il filo rosso che col-
lega tutto, e che ha alzato l’at-
tenzione gli ambienti finanzia-
ri, è quindi Generali (Lapucci
dal 2015 ha una poltrona an-
che nel cda di Banca Genera-
li), fronte caldissimo in questi
giorni in cui ci si attende a bre-
ve lo scioglimento del patto di
consultazione firmato lo scor-
so settembre proprio dalla
Fondazione torinese di via XX
settembre con Caltagirone e
con la Delfin di Del Vecchio.
Un accordo sottoscritto per
«una più profittevole ed effica-
ce gestione» della compagnia
assicurativa, nell’intenzione
di pesare di più a fine aprile,
quando dovrà essere rinnova-
to il cda e il top management. I
tre «pattisti» infatti, detengo-
no quote di Generali che do-
vrebbero arrivare almeno al
16% (Caltagirone l’8,04%,
Del Vecchio 6,61% e Fonda-
zione Crt 1,71% stando alle ul-
Dazn volta pagina Patuelli e il presidente di Con-
sob Paolo Savona durante le
la sua filiale in Italia. Il
problema sarebbe il prez-
Bernabè advisor quali «si è esaminato il rappor- zo offerto da Xavier Niel,
Azzi nuovo ad to tra Mediobanca e Generali
con riferimento alla ipotesi
patron di Iliad e noto per
essere uno strenuo nego-
che - a fronte di un aspro scon- ziatore. Finisce qui?
Dazn Group, la principa- tro per il controllo della più Non è sicuro. I due grup-
le azienda globale di in- grande compagnia assicurati- pi potrebbero trovare un
trattenimento sportivo, va italiana - si possano configu- altro tipo d’accordo
ha nominato Franco Ber- rare le condizioni per un in- (joint venture) o il miliar-
nabè “senior strategic ad- gresso di capitali stranieri in dario francese potrebbe
visor” per le attività in Ita- realtà che costituiscono impor- alzare la posta.
lia. Una scelta, si legge in tanti asset strategici per il no- Iliad, in Italia da tre an-
una nota, «che rafforza stro Paese». ni e mezzo, ha già conqui-
l’impegno a lungo termi- E poi i quesiti posti settima- stato più di 8,2 milioni di
ne dell’azienda nel mer- na scorsa a Ivass e Consob dal abbonati di cellulari e ha
cato italiano». Le sue board di Generali per una veri- appena lanciato un’offer-
competenze, continua la fica sull'ipotesi di concerto da ta fissa nella banda larga.
nota, «saranno strategi- parte dei pattisti aggiungono - Ha proposto 11,25 miliar-
che per un’azienda come secondo alcuni osservatori - ul- di di euro per il 100% di
LAPRESSE/GIORDAN AMBRICO Dazn che collabora con teriori elementi di valutazio- Vodafone Italia. I france-
Massimo Lapucci, segretario generale di Crt, e il presidente Quaglia le autorità e gli stakehol- ne alle ultime vicende. Intan- si salterebbero al 36,2%
der nella definizione di to proprio due giorni fa, duran- di quota nella telefonia
nuovi standard per i ser- te la riunione di Fondazione mobile, diventando i nu-
7,98%
La partecipazione, a
1,713%
La quota azionaria, al
vizi di streaming in Ita-
lia». Allo stesso tempo,
Dazn ha annunciato an-
Crt sull’argomento, è arrivata
la precisazione che l’obiettivo
dell’Ente resta quello di incre-
mero uno. Nei giorni scor-
si sui mercati giravano sti-
me più alte riguardo
che la nomina di Stefano mentare l’investimento in Ge- all’offerta, fino a 13-14
fine 2021, di Caltagirone 28 gennaio 2022, della Azzi, anche lui con un nerali fino ad un massimo del miliardi. Gli oltre 11 mi-
nel capitale della Fondazione Crt passato in Tim, come ad 2% del capitale sociale. Le ma- liardi corrispondono già
compagnia di Trieste dentro Generali per l’Italia. — novre proseguono. — alla capitalizzazione del
© RIPRODUZIONE RISERVATA gruppo, prima che uscis-
se dalla Borsa di Parigi,
l’estate scorsa. Così Iliad
si è presentata alla batta-
AZIENDA TRASPORTI MESSINA S.P.A. glia con un fondo d’inve-
Estratto di Bando di Gara Stazione Appaltante:
Azienda Trasporti Messina S.p.A. (P.IVA stimento francese, Apax
03573940834) - Sede Legale: Via La Farina n.
336 - 98124 MESSINA - PEC atm.messina@pec.it
Partners, e i finanziamen-
Oggetto: Procedura aperta per l’appalto congiunto Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ti di una banca non ben
della progettazione esecutiva e dei relativi
lavori di “Riqualificazione urbana e commerciale
PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE identificata, ma che a Pa-
della sede tranviaria ed aree limitrofe (CUP LOMBARDIA - EMILIA ROMAGNA rigi sospettano sia So-
F49E19000770001) e Linea tranviaria di Messina: Sede Coordinata di BOLOGNA
opere di ripristino e manutenzione della linea (CUP
Piazza dell’ VIII Agosto n. 26 - Tel. 051/257207 ciété Générale.
D49D19000110001)” CIG 9091254422; Numero
Gara 8442833 Tipo di Procedura: Procedura Aperta PEC oopp.emiliaromagna-uff5@pec.mit.gov.it Vodafone ha rigettato
Criterio di Aggiudicazione: Offerta economicamente
più vantaggiosa - Luogo di Esecuzione: Messina
C.F. 80075190373 l’offerta, che, «prelimina-
Importo a base di gara: € 26.252.657,78 di cui € ESTRATTO AVVISO APPALTO AGGIUDICATO re e non vincolante, non
493.648,44 per costi della sicurezza non soggetti Ai sensi dell’art. 98 del D. Leg.vo 50/2016 e secondo quanto stabilito dal DM
a ribasso d’asta ed € 282.944,58 per servizi di era nel miglior interesse
ingegneria ed architettura soggetti a ribasso d’asta. Ministero Infrastrutture del 02/12/2016, si rende noto che l’appalto 866/E Lavori
Durata dell’Appalto o Termine di Esecuzione: 850 gg. di ristrutturazione edilizia riguardante la Nuova Sede del commissariato della degli azionisti». Per poi
Termine per la ricezione delle offerte: ore 12:00 del
18/03/2022 Responsabile Unico del Procedimento:
Polizia di Stato di Cesena previa demolizione e ricostruzione, delle palazzine H precisare che vuole «con-
ing. Giacomo VILLARI. Il bando integrale, il
AVVISO APPALTO AGGIUDICATO
e H1 all’interno del CAPS di Cesena, da adibire a sede del Commissariato della tinuare a perseguire prag-
Disciplinare di Gara, il Progetto, il Capitolato Polizia di Stato di Cesena – Lotto 1. CUP D16G16063020001 CIG 8693026FFA, maticamente diverse op-
Speciale d’Appalto e l’ulteriore documentazione Procedura ristretta ai sensi dell’art.
indetto con procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Leg.vo 50/2016 e con
sono liberamente visionabili e scaricabili dal
profilo committente www.atmmessinaspa.it e
61 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per
il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa determinato, ai sensi portunità di consolida-
dalla Piattaforma Telematica di Negoziazione la selezione di un concessionario mento, che accrescano il
dell’art.95 c.3 lett.b) D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii è stato aggiudicato all’Impresa
https://appalti.comune.messina.it. Data di invio alla incaricato del servizio di gestione
GUUE: 03/02/2022 e di valorizzazione del compendio
CONSCOOP Consorzio fra Coop. P.L. Soc. Coop. – c.f. 00140990409 risultata 1^ valore dei principali mer-
Il Dirigente Ing. Giacomo VILLARI
immobiliare denominato “Cascina in graduatoria, con il punteggio di 94,125/100 e con il ribasso del 13,79% (tredici cati europei, inclusa l’Ita-
virgola settantanove per cento) per un importo netto per lavori di € 2.010.016,51
Triulza” all’interno del sito MIND
a cui viene aggiunto € 68.151,16 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e lia». In che modo? Gli
Milano Innovation District. analisti di Barclays vedo-
CIG: 8609637137 quindi per l’importo complessivo di € 2.078.167,67. Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

time informazioni rese note) e
remano contro la conferma
dell’ad Philippe Donnet per
un terzo mandato. Ma dall’ac-
cordo Caltagirone è uscito a fi-
ne gennaio e ormai sembra de-
stinato a sciogliersi definitiva-
mente. «La funzione del patto
si è esaurita», aveva sottolinea-
to ufficialmente il gruppo Cal-
tagirone. E la mossa di Lapuc-
ci viene vista, in questo gran-
de intreccio di cariche e posi-
zioni di potere, come un modo
per cambiare strategia. Fermo
restando che le dimissioni arri-
vano per motivi personali co-
munque una ipotesi è possibili-
tà di condurre con meno vinco-
li la partita: un’evoluzione del-
la loro strategia che continua
a convergere, per lo meno ne-
ESITO DI GARA
Infrarail Firenze S.r.l. informa che è stata
aggiudicata la procedura aperta n. IFR.
S0021.2021 – “Servizio di vigilanza armata e
vigilanza ispettiva presso i cantieri operativi
del Passante AV e della nuova stazione
Belfiore di Firenze”
CUP: J91C04000000008
LOTTO 1 – CIG: 87609081FE
LOTTO 2 – CIG: 8760918A3C
Il testo integrale dell’esito, pubblicato sulla
GUUE n. 2022/S 025-064634 del 04/02/2022,
è visionabile sul sito https://www.gare.
ifrfirenze.it/.
Il Responsabile del Procedimento
Raffaele Zurlo
Per la pubblicità su:
www.manzoniadvertising.it
Aggiudicatario: Fondazione Triulza
Canone annuo della concessione:
Euro 15.000,00 oltre IVA.
Data di aggiudicazione: 9 settembre
2021
Data di conclusione del contratto: 19
gennaio 2022.
L’Amministratore Delegato
Dott. Igor De Biasio
S.A.BA.R. S.p.A.
Via Levata 64, 42017 Novellara (RE)
BANDO DI GARA: APPALTO PER
LA FORNITURA DI UN CARICATORE
TELESCOPICO GOMMATO PER
LA MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI
PROVENIENTI DALLA RACCOLTA
DIFFERENZIATA ALL’INTERNO DEL
CAPANNONE DELLA FRAZIONE SECCA
DI S.A.BA.R. S.p.A. – CIG: 9083880EE7
Valore a base di gara Euro 230.000,00
(IVA di legge esclusa)
SEZIONE IV) Procedura aperta ex art.
60 D. Lgs. 50/2016. Criterio di aggiudica-
zione: offerta economicamente più van-
taggiosa. Consegna offerte: entro le ore
12:00 del 07/03/2022
All. A) allegati bando www.sabar.it
Il Richiedente ing. Marco Boselli
Pubblicazione GUUE 02/02/2022
n. 2022/S 023-056860
Il testo integrale, è pubblicato sulla G.U.R.I. V^ Serie speciale n 17 del 09/02/2022. no «la joint venture come
IL PROVVEDITORE (Dott. Ing. Fabio Riva) l’opzione più probabile,
Firmato digitalmente dato il potenziale per le si-
nergie tra le parti». A Pari-
Gruppo MANITALIDEA S.p.A. IN A.S. gi, però, Stephane Beya-
AVVISO DI CESSIONE QUOTE zian, analista telecom di
La Società Manitalidea S.p.A. in A.S. nell’ambito dell’esecuzione del programma di dismissione Oddo Securities, ritiene
degli asset “no core” autorizzato in data 5/01/2021 dal Ministero dello Sviluppo Economico «possibile che Iliad rilan-
CEDE
al miglior offerente, quota di partecipazione della Società PROGER S.p.A. con sede in Piazza ci. Il mercato italiano è
della Rinascita n° 51 – 65122 Pescara (PE); REA n° PE-63729; P. IVA 01024830687; capitale molto concorrenziale e
sociale € 22.688.480 i.v., patrimonio netto al 31.12.2020 € 49.135.855.
AZIONI DA CEDERE = n° 41.141 Vodafone, se strappa un
VALORE NOMINALE 10 €/CAD su un totale di 2.268.848 azioni (pari all’ 1,81%) del capitale
sociale.
buon prezzo, ha interes-
PREZZO A BASE D’ASTA: 135.000,00 € se a vendere». L’offerta
Gli offerenti sono tenuti a prendere visione dello Statuto di Proger SpA e di quanto in esso previsto. potrebbe salire a 12 mi-
Le offerte irrevocabili dovranno essere indirizzate via PEC ENTRO LE ORE 13:00 DEL 14/03/2022
al seguente indirizzo: liardi. Intanto Iliad ha ri-
manitalideaspa@pecamministrazionestraordinaria.it
Le offerte pervenute entro tale termine saranno esaminate alle ore 12 del giorno 15 marzo
sposto al niet di Vodafo-
2022 presso lo studio del dott. Francesco Schiavone Panni ed alla presenza degli offerenti che ne sottolineando che gli
dovranno necessariamente depositare cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, portata da asse-
gno circolare intestato a “EURALBA SRL in A. S. “. Qualora pervenga un’unica offerta la quota 11,25 miliardi proposti
di partecipazione sarà immediatamente aggiudicata in via provvisoria all’offerente, fatta salva la sono «un premio molto
possibilità di esercizio del diritto di prelazione e la successiva autorizzazione che dovrà essere
rilasciata dal MISE. Nel caso di presentazione di più di un’offerta si procederà ad una gara tra gli elevato» e che «si trattava
offerenti. In tale gara il prezzo base dell’incanto sarà costituito dalla maggiore offerta pervenuta
alla scadenza del termine di cui sopra e le offerte in aumento non dovranno essere inferiori ad
di un’offerta cash». —
€ 2.000,00. Per chiarimenti: 3356896793 – studiolegalcasilli@gmail.com. © RIPRODUZIONE RISERVATA

gli intenti. Numero verde: 800.93.00.66 Pubblicazione GURI 04/02/2022 n. 15 I Commissari Straordinari: Antonio Casilli - Francesco Schiavone Panni - Antonio Zecca
.
20 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
BORSA

MERCATI
Il punto della ITALIA EURO-DOLLARO PETROLIO ALL'ESTERO
giornata FTSE/MIB FTSE/ITALIA CAMBIO WTI/NEW YORK DOW JONES NASDAQ
economica
27.190 29.579 1,1485 89,88 35.241 14.185
+0,23% +0,24% +0,56% +0,30% -1,47% -2,10%

i l g r u p p o d i d o r i s p a g a u n b o n u s d i 2 m i l a e u ro a d i p e n d e n t e straordinari e non ricorrenti di euro, in crescita del 19% ri- IL PUNTO

derivanti anche dall’acquisi- spetto al già ottimo dato del

Ifis lancia il piano al 2024 e sale in Borsa zione di Creval si è attestato a

346 milioni, in crescita del
2020. «Non potevamo cele-
brare in altro modo il quaran- Su Cnh e Intesa
Agricole e Mediolanum, volano gli utili soffre Moncler
68% rispetto al 2020. I ricavi tesimoesimo compleanno del
sono saliti del 4%, sostenuti Gruppo Mediolanum, se non
dalla solida performance con il miglior anno della no-
commissionale su tutte le li- stra storia. Sono estremamen- Seduta volatile per
nee di business (+11%). te soddisfatto dei risultati, a Piazza Affari, con
SANDRA RICCIO ne pari a 602,5 milioni periodo. I ricavi sono attesi in Giornata di conti anche per cominciare dal patrimonio l’indice Ftse Mib che
MILANO
(+28,8%). Il cda proporrà la crescita da 603 milioni del Banca Mediolanum che nel amministrato che ormai si è ha terminato in rialzo del-
Digitale, struttura open, effi- distribuzione di un dividen- 2021 a 689 milioni nel 2024, 2021 ha registrato un utile avvicinato ai 110 miliardi e lo 0,23% a 27.190 punti.
cienza e sostenibilità al cen- do pari a 0,95 euro per azio- sostenuti dall'aumento dei vo- netto di 713,1 milioni con un all’utile di esercizio» ha detto Tra i titoli principali si se-
tro del piano industriale di ne, il doppio della cedola del lumi, dall’innovazione tecno- balzo del 64,1% rispetto al Massimo Doris, ad di Banca gnala il balzo del 4,31% re-
Ifis al 2022-2024, presentato 2020. Con il nuovo piano nel logica e da nuove partnership 2020 grazie alla crescita strut- Mediolanum. Per gli azionisti gistrato da Cnh Indu-
ieri. «Nel prossimo triennio 2024 sono previsti 164 milio- strategiche. Ieri il titolo ha turale del business ricorrente è in arrivo un saldo dividendo strial. Bene i finanziari,
guideremo la trasformazione ni di utile netto e un Roe del chiuso con un rialzo del e al contributo di tutte le linee di 35 centesimi che porterà co- con Unicredit in crescita
della banca nel segno della so- 9%. Nel triennio è stimato un 6,88% a 20,52 euro. di business. Il margine opera- sì il totale del 2021 a 58 cente- del 3,19%, Banca Mediola-
stenibilità» ha detto Ernesto utile netto cumulato di oltre In crescita anche i numeri tivo ha raggiunto i 502,6 mi- simi. A ciascun collaboratore num dell’1,49% e Intesa
Fürstenberg Fassio, vicepresi- 400 milioni. L’andamento di Crédit Agricole Italia che lioni di euro, in aumento del di tutte le società del gruppo, del 2,33%. In recupero
dente dell’istituto. Il 2021 ha creerà valore anche per gli ha archiviato il 2021 con un 29%. La raccolta netta record italiane ed estere, sarà ricono- Saipem (+2,66%). Nel
mostrato un utile netto di azionisti con una distribuzio- utile netto consolidato pari a in prodotti gestiti ha contribui- sciuto un bonus straordinario lusso pesante Moncler
100,6 milioni (+46,2%) con ne di dividendi prevista in cir- 607 milioni di euro. Il risulta- to a portare le commissioni ri- di 2.000 euro. — che ha ceduto l’1,68%. —
un margine di intermediazio- ca 200 milioni cumulati nel to al netto degli elementi correnti a quota 1,46 miliardi © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL MERCATO AZIONARIO DEL 10-2-2022 BORSE ESTERE

Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. MERCATI Quotaz. Var%
Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Amsterdam (Aex) 762.65 -0.95
A Cembre 30,8 -0,32 29,3 34,5 -9,94 523,6 Igd 4,21 3,69 3,935 4,21 9,07 464,5 Prysmian 28,38 -0,94 27,7 33,95 -14,29 7.609,9 Bruxelles (Ind. Gen.) 50684.69 0.36
Abitare In 8,12 0,25 14.52.48 05.45.36 -1,81 215,4 Cementir Holding 8,1 0,25 7,64 8,64 -3,34 1.288,9 Il Sole 24 Ore 0,488 -0,2 0,488 0,526 -3,94 27,5 Puma 91,84 - 88,16 108,2 -13,52 1.385,1
Parigi (Cac 40) 7101.55 -0.41
Acea 16,86 0,18 13.26.24 20.09.36 -10,13 3.590,6 Centrale del Latte d’Italia 3,36 - 3,35 3,5 -2,61 47 Illimity Bank 13,36 1,06 12,34 13,59 1,44 1.059,4
R Francoforte (Dax) 15490.44 0.05
Acsm-Agam 2,35 - 08.24.00 12.43.12 -4,86 463,8 Chl 0,0046 - -0 -0 -0 6,8 Immsi 0,431 - 0,417 0,462 -0,69 146,8
Rai Way 4,985 1,22 4,87 5,31 -4,5 1.355,9
Adidas ag 242,85 -0,86 236,1 261,15 -4,13 50.808,2 Cia 0,0738 -0,27 0,0672 0,077 10,15 6,8 Indel B 25 0,4 24,5 26,7 -6,72 146,1 Ftse 100 - Londra 7672.40 0.38
Ratti 3,27 0,62 3,24 3,68 -7,1 89,4
Adv Micro Devices 113 -1,22 92,81 133,5 -13,56 106.986 Cir 0,4275 1,3 0,4155 0,4765 -9,04 546 Inditex 26,08 0,27 25 28,89 -7,65 81.282,3 Ibex 35 - Madrid 8886.20 0.45
Rcs Mediagroup 0,89 1,14 0,837 0,915 0,56 464,5
Aedes 0,171 1,18 0,168 0,181 0,59 45 Class Editori 0,08 -2,2 0,08 0,087 -7,19 13,7 Infineon Technologies AG 34,15 0,03 32,5 40,93 -16,71 39.569,2 Nikkei - Tokyo 27696.08 0.42
Recordati 45,8 -1,61 45,8 55,54 -18,94 9.577,9
Aeffe 2,43 0,83 09.00.00 19.04.48 -11,96 260,9 Cnh Industrial 14,53 4,31 12,875 14,92 -2,13 19.824,7 Ing Groep 13,66 -1,59 12,476 13,9 11,06 28.157,4
Renault 36,4 0,54 31,52 36,4 21,03 10.371,7 Swiss Mkt - Zurigo 12313.16 -0.44
Aegon 5,004 0,81 10.48.00 08.35.31 13,8 789,7 Coima Res 7,47 1,22 7,1 7,47 -0,13 269,7 Intek Group 0,45 1,35 0,433 0,514 -10,36 175,1
Reply 136,5 -2,78 136,5 174,6 -23,61 5.106,7
Aeroporto Marconi Bo. 9,2 -0,86 00.00.00 10.33.36 4,55 332,4 Commerzbank 9,041 2,07 6,95 9,041 34,42 11.322,6 Intek Group Rsp 0,602 1,01 0,596 0,66 -7,67 9,8
Repsol 11,756 1,08 10,308 11,756 12,2 18.764,6
Ageas 45,07 -1,49 09.36.00 00.57.36 -0,66 105.989,4 Conafi 0,512 1,59 0,504 0,578 -16,34 18,9 Intel 43 -0,61 41,275 48,95 -6,45 202.057 CAMBI VALUTE UFF.BCE - ORE 16:00
Restart 0,355 -1,39 0,332 0,37 6,29 11,4
Ahold Del 29,295 2,16 02.16.48 02.16.48 -3,44 3.491,6 Continental AG 93 1,69 83,35 98,32 -0,27 18.600,6 Intercos 12,88 -0,62 12,2 14,06 -8,39 1.233,2
Risanamento 0,1288 - 0,122 0,1464 5,75 231,9
Air France Klm 4,481 3,37 3,91 4,481 17,18 1.920,7 Covivio 73,6 0,85 71,14 76,9 1,69 6.961 Interpump 51,8 -0,77 51,2 64,4 -19,63 5.639,9 Quot. Quot.Prec. Cambio $.
Roma A.S. 0,315 -0,47 0,292 0,323 3,62 198,1 MERCATI
Air Liquide 148,06 1,19 146,32 159,68 -3,56 51.152,9 Credem 7,22 2,56 5,84 7,22 24,05 2.464,3 Intesa Sanpaolo 2,92 2,33 2,345 2,92 28,41 56.737
Rosss 0,89 -0,22 0,878 0,918 -4,3 10,3 Dollaro Usa 1,1439 1,1435 1,0000
Airbus 118,32 0,84 107,36 120 5,01 91.423,3 Credit Agricole 14,188 1,6 12,77 14,188 12,51 31.587,3 Inwit 8,832 -0,88 8,832 10,77 -17,3 8.480,5
Rwe 37,15 -0,83 34,36 37,83 12,71 19.444,5
Alerion 26,7 -1,11 24 32 -9,64 1.447,9 Csp International 0,374 0,54 0,372 0,382 -0,8 12,4 Irce 3,03 1 2,95 3,18 -2,88 85,2 Yen Giapponese 132,4200 132,0400 115,7616
Algowatt 0,384 1,05 0,343 0,427 11,95 17 Iren 2,54 1,84 2,476 2,712 -4,3 3.304,4 S
D Dollaro Canadese 1,4498 1,4514 1,2674
It Way 1,59 -3,34 1,59 1,89 -15,87 14,6 S. Ferragamo 19,25 0,34 18,365 23,25 -14,56 3.249,2
Alkemy 20,9 -1,42 20,3 22,9 -7,93 118,8
D’Amico 0,0964 5,82 0,0904 0,0981 2,01 119,6 Sabaf 25,3 -2,69 23,2 26 5,42 291,8 Dollaro Australiano 1,5894 1,5933 1,3895
Allianz 229,1 -1,27 210,4 232,05 11,81 103.988,5 Italgas 5,73 1,13 5,526 6,088 -5,32 4.636,3
Danieli & C 23,7 0,85 22,4 27,15 -12,38 968,8 Saes Getters 23,55 -0,63 22,95 24,95 -4,66 345,5 Franco Svizzero 1,0571 1,0555 0,9241
Alphabet cl A 2.440,5 -0,99 2250,5 2602 -5,95 727.378,6 Italian Exhibition 2,78 0,72 2,65 2,8 4,12 85,8
Danieli & C Rsp 16,2 5,06 14,84 17,82 -5,81 654,9 Saes Getters Rsp 17 0,29 16,7 17,75 -3,95 125,4
Alphabet Classe C 2.450,5 -0,33 2250,5 2599 -5,44 856.398,7 Italmobiliare 31,8 -0,47 30,5 33 -2,15 1.351,5 Sterlina Inglese 0,8425 0,8426 0,7365
Danone 54,78 -1,39 54,53 57,87 -0,29 28.146,1 Safilo Group 1,51 -1,05 1,448 1,656 -4,07 624,5
Amazon 2.779 -1,84 2465,5 3013,5 -7,54 1.339.122,8 Iveco 8,95 -0,72 8,43 11,376 -0 2.427,4 Corona Svedese 10,5275 10,4075 9,2031
Datalogic 12,63 -0,86 12,38 15,56 -17,45 738,2 Safran 115 1,9 103,56 115 7,62 47.958,4
Ambienthesis 1,165 3,1 1,085 1,235 1,75 108 Ivs Group 5,68 0,71 5,54 6,04 -0,7 221,3
Dea Capital 1,356 - 1,296 1,356 3,51 359,4 Saint-Gobain 62,64 - 58,03 66,64 0,93 34.756,9 Corona Norvegese 10,0693 10,0585 8,8026
Amgen 206 -1,25 193,14 210,3 1,98 150.313,1 J
De’Longhi 31,12 -0,19 27 31,8 -1,27 4.695,9 Saipem 1,1565 2,66 1,1265 2,04 -37,32 1.169,2
Amplifon 36,19 -0,98 35,09 46,64 -23,73 8.193 Corona Ceca 24,3500 24,2880 21,2868
Deutsche Bank 14,504 0,72 10,752 14,504 31,62 8.279,7 Juventus FC 0,3998 4,33 0,3402 0,3998 15,88 1.010,5
Saipem Rcv 13,2 - 13,1 35 -64,32 0,1
Anheuser-Busch 56,05 3,89 53,13 59,35 5,66 90.142 Rublo Russo 85,0187 85,5289 74,3233
Deutsche Borse AG 156,45 - 146,2 163,1 6,21 30.194,9 K Salcef Group 23,9 2,14 23,3 25,3 -3,24 1.491,4
Anima Holding 4,586 0,57 4,287 4,764 2,14 1.690,6
Deutsche Lufthansa AG 7,689 1,57 6,584 7,689 24,76 3.584,2 Fiorino Ungherese 354,0200 352,9400 309,4843
Antares V 9,8 0,2 9,64 12,2 -17,65 677,4 Kering 629,5 -2,58 629,5 738,7 -10,9 79.666,6 Sanlorenzo 40,1 3,48 35,4 40,5 5,8 1.385,6
Deutsche Post AG 53,1 -1,5 50,16 57,27 -6,58 64.397,2 K+S AG 19,735 -0,7 15,145 19,875 28,44 22.866,7 Sanofi 92,51 -1,07 88 94,8 3,42 121.699,3 Zloty Polacco 4,4921 4,5135 3,9270
Apple 151,8 -1,11 139,62 160,54 -4,53 784.081,6
Deutsche Telekom 17,676 -0,1 15,584 17,694 8,28 77.090,7 Sap 109,34 -0,31 107,42 124,22 -11,89 134.024,9
Aquafil 6,62 -3,22 6,6 8,01 -13,58 283,5 L Dollaro Neozelandese 1,7076 1,7107 1,4928
Diasorin 126,05 -1,33 124,75 163,2 -24,72 7.052,3 Saras 0,621 1,97 0,534 0,621 12,75 590,6
Ariston Holding 10,2 -0,87 10,07 11,35 0,59 1.063,5 La Doria 16,44 -0,12 16,4 16,56 -0,12 509,6 Rand Sudafricano 17,3078 17,5281 15,1305
Digital Bros 28,82 1,41 26,24 31,3 -3,68 411 Schneider Electric 153,02 1,82 145,34 177,8 -11,42 90.091,7
Ascopiave 3,51 1,15 3,46 3,63 1,15 822,8 Landi Renzo 0,843 0,72 0,815 0,896 1,69 94,8
doValue 8,27 2,1 7,45 8,68 -1,43 661,6 SECO 6,84 -2,29 6,515 9,29 -23,58 755,5 Dollaro Hong Kong 8,9142 8,9106 7,7928
ASML Holding 583,5 -0,6 563 701,7 -17,7 252.850,1 Lazio S.S. 1,066 0,19 1,012 1,124 2,3 72,2
Atlantia 16,59 0,42 16,02 17,78 -4,96 13.699,8 E Seri Industrial 7,97 -1,73 7,7 9,92 -17,75 389,7 Dollaro Singapore 1,5345 1,5349 1,3415
Leonardo 6,484 2,66 6,082 6,914 2,92 3.748,7
Autogrill 6,632 2,76 6,192 6,726 6,18 2.553,5 Edison Rsp 1,57 - 1,505 1,615 6,08 172 Servizi Italia 2,025 -0,74 1,994 2,11 -2,41 64,4
L’Oreal 364,05 -1,9 364,05 429,6 -13,57 219.308,4
Autos Meridionali 27,5 -0,72 26,4 27,9 -1,43 120,3 Eems 0,167 - 0,1258 0,212 27,48 8,4 Sesa 138 -4,3 138 174,2 -20,42 2.138,3
Luve 20,9 -1,42 20,2 23,1 -12,92 464,7
Avio 10,64 1,33 10,48 11,88 -9,06 280,5 El En 13,34 -2,34 12,88 15,46 -14,38 1.064,7 Lventure Group 0,411 1,73 0,404 0,429 -2,61 20,6
Siemens 144,76 4,44 133,06 157,48 -4,61 132.340,1 QUOTAZIONI BOT
Axa 28,63 -0,76 26,56 28,85 8,65 59.812,6 Elica 3,36 -0,15 3,295 3,685 -7,82 212,8 Siemens Energy 19,15 -1,39 17,98 23,51 -17,81 0,3
LVMH 706,6 -1,05 666,8 757,8 -3,11 346.189,8
Emak 1,796 -2,6 1,784 2,125 -15,08 294,4 Sit 9,84 0,41 9,28 10,75 -8,47 247,1 SCADENZA Giorni. Prezzo Rend. Lordo.
Azimut 23,82 0,51 23,08 26,53 -3,48 3.412,3
M Snam 4,73 -0,67 4,65 5,368 -10,75 15.896,9
A2a 1,6035 0,34 1,5755 1,7385 -6,77 5.023,6 Enav 4,27 2,64 3,892 4,27 8,65 2.313,2 28.02.2022 18 100,005 -
Maire Tecnimont 4,076 1,09 3,918 4,716 -2,02 1.339,5 Societe Generale 36,88 3,02 30,495 36,88 21,8 21.417,2
Enel 6,432 -0,69 6,331 7,195 -8,71 65.392,1 14.03.2022 32 99,993 0,091
B Marr 18,06 1,75 17,75 19,5 -4,44 1.201,4 Softlab 2,69 -2,18 2,69 2,82 -3,24 13,4
Enervit 3,64 2,82 3,54 3,82 -5,21 64,8 31.03.2022 49 100,132 -
B Carige 0,774 - 0,7553 0,894 3,06 584,7 Mediobanca 10,55 -0,28 9,724 10,59 4,35 9.122,6
Engie 14,554 1,51 13,136 14,554 11,41 31.926,3 Sogefi 1,176 -2,49 1,176 1,286 -0,51 141,3
B Carige Rsp 50.500 - -0 -0 -0 1 Mercedes-Benz Group 70,05 -0,92 67,21 75,02 1,74 67.568,6 14.04.2022 63 100,041 -
Eni 13,298 0,35 12,408 13,812 8,82 47.947,2 Sol 17,78 -0,45 17,08 21,2 -15,93 1.612,6
B Desio e Brianza 3,14 1,95 2,98 3,15 3,97 421,9 Merck KGaA 185,65 -0,88 183,6 223,7 -18,14 23.993,8 24.04.2022 73 100,070 -
E.On 12,204 -0,94 11,76 12,436 -0,11 24.420,2 Somec 36,7 1,66 35,1 39 -2,65 253,2
B Ifis 20,52 6,88 17,14 20,52 20,21 1.104,2 Meta Platforms 200,35 1,2 195,78 300,4 -34,15 474.896,2
Eprice 0,0318 1,27 0,0175 0,0324 57,43 12,1 Starbucks 83,71 0,14 82,05 102,96 -18,66 120.868,9 13.05.2022 92 100,115 -
B Intermobiliare 0,0369 0,27 0,0329 0,0369 12,84 86 Met.extra Group 6,06 - 5,3 6,288 -1,94 3
Equita Group 3,89 0,52 3,6 3,9 1,83 195,4 Stellantis 16,96 -0,85 16,302 19,14 1,64 53.129,2 31.05.2022 110 100,113 -
B M.Paschi Siena 0,971 1,04 0,869 0,992 8,86 973,3 MFE A 0,858 13,64 0,724 0,923 -4,19 978,8
Erg 24,66 -2,07 24,24 29,38 -13,29 3.706,9 STMicroelectronics 40,685 -0,43 38,63 44,385 -7,03 37.075,3 14.06.2022 124 100,250 -
B P di Sondrio 4 - 3,574 4 8,17 1.813,5 MFE B 1,205 5,89 1,105 1,286 -3,21 1.423,4
Esprinet 12,23 -0,89 11,65 13,32 -5,19 622,9 T 14.07.2022 154 100,201 -
B Profilo 0,218 0,93 0,209 0,218 1,87 147,8 Micron Technology 81,14 7,91 69,8 86,35 -0,38 92.770,1
Essilorluxottica 175,26 -1,54 164,72 192,4 -5,26 38.216,6 Tamburi 8,87 0,91 8,6 10,28 -10,67 1.635,4
B Sistema 2,105 2,18 2 2,175 -0 169,3 Microsoft 265,35 -1,69 251,75 293,8 -12,15 2.047.290,1 29.07.2022 169 100,192 -
Eukedos 1,685 4,33 1,615 1,78 -6,13 38,3 Tas 2,2 - 2,16 2,21 1,38 183,8
Banca Generali 36,22 -0,9 33,85 38,88 -6,53 4.232,4 Mittel 1,48 -0,67 1,45 1,54 0,68 120,4 12.08.2022 183 100,313 -
Eurotech 4,874 -0,49 4,68 5,33 -3,68 173,1 Technogym 7,475 -1,52 7,35 8,57 -11,59 1.504,9
Banco Bpm 3,234 -0,06 2,616 3,236 22,5 4.900,1 Moncler 57,18 -1,69 55,12 65,5 -10,68 15.649,2
Evonik Industries AG 29,1 - 28,41 29,3 2,43 13.560,6 14.09.2022 216 100,274 -
Banco Santander 3,467 0,81 2,935 3,467 17,93 55.944 Telecom Italia 0,4222 1,27 0,4069 0,4569 -2,76 6.472,1
Mondadori 2,03 1 2 2,23 -0,49 530,8
Exor 74,36 -0,75 70,28 81,22 -5,83 17.920,8 Telecom Italia Rsp 0,4106 1,31 0,3865 0,435 -1,72 2.475 14.10.2022 246 100,268 -
Basf 68,65 -0,22 62,72 68,8 10,9 63.372,8 Mondo TV 1,23 - 1,222 1,37 -11,38 55,5
Basicnet 5,32 -2,03 5,3 6,15 -7,48 324,5 Exprivia 2,13 -0,47 1,895 2,26 -4,05 110,5 Telefonica 4,39 0,64 3,845 4,39 14,03 20.654,9 14.11.2022 277 100,334 -
Monrif 0,075 -4,34 0,073 0,08 1,35 15,5
Bastogi 0,716 2,58 0,698 0,742 -3,5 88,5 F Tenaris 11,565 1 9,574 11,565 25,57 13.652,9 14.12.2022 307 100,424 -
Munich RE 270,9 -0,71 260,85 280,9 4,19 55.914,8
Bayer 54,52 2,91 47,56 54,52 15,74 41.671,9 Falck Renewables 8,76 0,06 8,67 8,76 1,15 2.552,8 Terna 6,704 -0,92 6,534 7,19 -5,76 13.475 13.01.2023 337 100,297 -
Mutuionline 38 -3,92 37,3 45,05 -14,22 1.520
BB Biotech 65,2 1,01 61,35 75,35 -12,37 3.612,1 Faurecia 42,49 2,93 38,65 44,67 3,43 5.865,1 Tesla 810 -0,66 759,7 1032,6 -15,25 135.178,5
N Tesmec 0,154 -0,9 0,112 0,179 43,93 93,4
BBVA 6,1 1,9 5,26 6,1 16,32 40.674,1 Ferrari 198,65 -2,38 197,25 236,9 -12,68 38.522,9
Nb Aurora 11,282 - 11,282 11,282 -0 274,8
B&C Speakers 13 2,77 12,5 14 -5,8 143 Fidia 1,785 -1,92 1,755 1,975 -6,54 9,1 The Italian Sea Group 6,52 0,15 6,37 7,02 1,95 345,6 EURIBOR 9-2-2022
Neodecortech 4,18 2,96 4,04 4,49 -4,78 59,4
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

Bca Finnat 0,27 0,75 0,258 0,27 1,5 98 Fiera Milano 3,46 1,47 3,205 3,55 2,37 248,8 Thyssenkrupp AG 9,252 0,02 8,804 10,86 -3,5 5.236,1
Netflix 351 -1,13 313,75 527,4 -35,58 151.544,2 Tinexta 29,3 -0,54 27,98 38,2 -23,22 1.383,2 QUOTE $ x Oz €x Gr
Bca Mediolanum 8,86 1,49 8,35 9,294 2,07 6.575,1 Fila 9,44 1,07 8,87 9,98 -2,88 405,7
Netweek 0,0492 -1,99 0,0482 0,0556 -12,14 7 Tiscali 0,016 - 0,0155 0,0196 -8,05 97,8 1 Sett. -0.578 -0.008
Be 2,64 -0,19 2,41 2,755 -4,69 356,1 Fincantieri 0,5625 1,26 0,55 0,6185 -6,79 956,1
Newlat Food 6,7 -1,03 6,49 7,34 0,75 294,4 Tod’s 48,28 -0,25 40,22 51 -2,03 1.597,8 1 Mese -0.547 -0.002
Beghelli 0,427 -0,23 0,404 0,483 -3,61 85,4 Fine Foods Pharma Ntm 13 -0,76 12,8 15,6 -15,58 286,8
Nexi 12,84 -4,96 12,665 14,585 -8,22 16.822,9 Toscana Aeroporti 13,15 0,77 12,8 13,2 2,33 244,7
Beiersdorf AG 86,46 -1,5 86,46 92,02 -4,34 21.787,9 FinecoBank 15,92 0,09 14,44 16,18 3,14 9.709,6 3 Mesi -0.523 0.015
Next Re 3,5 - 3,5 3,62 -2,78 38,5 Totalenergies 51,76 -1,13 45,08 52,35 15,36 122.764,8
B.F. 3,49 -0,29 3,49 3,66 -5,16 652,8 Fnm 0,575 0,35 0,573 0,639 -6,35 250,1 6 Mesi -0.457 0.006
Nokia Corporation 5,043 -0,4 4,793 5,605 -9,74 19.168,2 Trevi 0,61 2,69 0,594 0,947 -35,24 92
Bff Bank 7,55 7,55 6,5 7,55 6,49 1.399,1 Fresenius M Care AG 59,58 -1,26 56 61,62 1,99 18.250,2 12 Mesi -0.313 -
Nvidia 230,5 0,41 193,32 269,75 -13,88 138.300 Triboo 1,5 -0,99 1,5 1,64 -3,54 43,1
Bialetti Industrie 0,241 -2,43 0,241 0,276 -11,4 37,3 Fresenius SE & Co. KGaA 37,3 -0,56 35,5 37,605 8,12 20.356,1
Biancamano 0,182 - -0 -0 -0 6,2 Fullsix 0,882 -1,12 0,86 1,03 -15,6 9,9 O Tripadvisor 25,85 1,37 22,5 25,85 1,02 3.255,9
Biesse 22,26 -1,33 21,48 25,06 -8,85 610 Olidata 0,154 - -0 -0 -0 6,3 Txt e-solutions 8,61 1,18 8,46 9,98 -15,09 112 METALLI PREZIOSI
G Openjobmetis 12,35 2,07 11,4 12,9 -3,89 169,3
Bioera 0,1035 - 0,1005 0,113 1,97 3,1 U
Gabetti 1,904 0,42 1,792 2,03 -3,35 114,9
Bmw 93,24 - 89,5 99,6 5,4 56.130 Orange 10,868 -0,04 9,409 10,872 15,26 28.412,7 Unicredit 15,85 3,19 12,848 15,85 17,03 35.284,2 QUOTE AL 10/2/2022 $ x Oz €x Gr
Garofalo Health Care 4,98 1,63 4,86 5,42 -9,45 449,2
Bnp Paribas 66,5 -0,25 59,78 66,67 9,3 60.654,4 Orsero 13,7 1,48 10,3 13,7 15,61 242,3 Unieuro 18,78 -0,27 18 21,66 -10,57 388,7
Gas Plus 3,02 0,67 2,92 3,44 -10,12 135,6 Oro 1835,01 51,4513
Borgosesia 0,734 -1,08 0,674 0,822 18,01 35 Ovs 2,392 -0,08 2,25 2,702 -6,56 695,9 Unipol 5,064 1,16 4,729 5,064 5,96 3.633,3
Gefran 11,25 0,9 10,2 11,35 -0 162 Argento 23,5 0,6593
Bper Banca 2,026 -0,15 1,788 2,047 11,14 2.863,3 P UnipolSai 2,61 0,23 2,452 2,61 5,24 7.385,6
Generali 18,65 1,14 17,8 19,005 0,11 29.486,9 Platino 1038 29,3798
Brembo 11,84 -0,84 11,51 13,38 -5,51 3.953,6 Pharmanutra 63,8 -1,24 63,4 79 -15,38 617,6
Geox 1,022 2 0,976 1,124 -4,49 264,9 V
Brioschi 0,089 2,06 0,087 0,0948 -1,77 70,1 Philips 29,78 -1,16 28,065 33,85 -9,89 28.958,4 Palladio 2274,5 63,9039
Gequity 0,027 - 0,0262 0,0292 -2,17 2,9 Valsoia 13,3 0,76 13 13,85 -3,27 142,4
Brunello Cucinelli 54,05 -0,37 51 63,5 -10,96 3.675,4 Philogen 14,3 -0,42 13,64 14,54 -0,28 418,2
Giglio group 1,666 -1,3 1,57 1,892 1,83 34,6 Vianini 1,1 -0,9 1,1 1,22 -2,65 33,1
Buzzi Unicem 20,09 1,46 18,03 20,09 5,88 3.869,9
Gilead Sciences 54,68 -1,83 54,68 64,8 -15,76 71.408 Piaggio 2,91 0,21 2,7 2,988 1,25 1.042,2 Vinci SA 102,98 5,32 93,15 102,98 12,33 61.236,9 MONETE AUREE
C Gpi 13,45 -0,74 13,4 16,9 -17,48 245,6 Pierrel 0,238 -1,65 0,217 0,242 8,18 54,5 Vivendi 11,785 0,51 11,135 12,115 -2,28 13.790,9 Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a.
Cairo Communication 1,94 1,46 1,852 2,09 -4,9 260,8 Gvs 9,645 0,63 9,255 10,9 -8,58 1.687,9 Pininfarina 0,95 1,06 0,936 0,976 -1,66 74,7 Volkswagen AG Vz. 187,24 0,01 176,02 192,94 4,66 38.609,9 QUOTE AL 10/2/2022 Domanda Offerta
Caleffi 1,565 -2,19 1,45 1,605 7,19 24,5 Piovan 10,9 1,4 9,96 11,6 4,31 584,2 Vonovia SE 47,66 -1,71 46,68 51,26 -1,35 22.209,6
Caltagirone 3,93 -0,51 3,76 4 -0,51 472,1
H Piquadro 2,03 1,75 1,85 2,03 8,56 101,5 Marengo 293,66 311,63

Caltagirone Editore 1,1 0,92 1,065 1,125 -2,22 137,5

Heidelberger Cement AG 67,16 0,39 60,2 67,16 9,63 12.592,5
Pirelli & C 6,22 1,67 6,04 6,696 1,83 6.220
W Sterlina 370,29 392,97
Henkel KGaA Vz 73,94 1,18 70,04 82,2 3,47 13.173,4 Webuild 1,818 0,39 1,747 2,096 -12,6 1818
Campari 10,8 -0,41 10,76 12,87 -15,99 12.545,3 Piteco 9,7 0,21 9,66 11 -11,82 195,8 4 Ducati 696,48 739,12
Hera 3,467 0,67 3,399 3,715 -5,3 5.164,2 Webuild Rsp 6 -0,99 5,96 6,2 -0,99 10
Carel Industries 23 1,32 21,25 26,8 -13,53 2.300 Plc 2,08 -0,48 2,05 2,31 -0 54
20 $ Liberty 1.553,37 1.646,57
Carrefour 17,12 - 16,125 18,245 7,07 12.067,9 I Poste Italiane 11,145 -0,58 10,89 11,94 -3,42 14.556,6 Z
Cattolica Ass 5,62 -1,66 5,52 5,815 -2,94 1.283,3 I Grandi Viaggi 1,08 2,37 0,974 1,08 10,66 51,6 Prima Industrie 18 - 17,5 19,86 -2,28 188,7 Zignago Vetro 14,56 1,96 14,06 16,94 -15,35 1.281,3 Krugerrand 1.573,4 1.669,73
Cellularline 3,98 -2,21 3,98 4,31 -7,23 87 Iberdrola 9,532 -0,44 9,392 10,495 -8,65 60.982,2 ProSiebenSat.1 Media SE 14,095 - 13,505 14,475 -0,56 3.083,9 Zucchi 3,54 -1,12 3,33 3,85 -7,57 14 50 Pesos 1.897 2.013,14
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Contatti Le lettere vanno inviate a LA STAMPA Via Lugaro 15, 10126 Torino
Email: lettere@lastampa.it - Fax: 011 6568924 - www.lastampa.it/lettere
MA IO RIMPIANGERÒ
I NOSTRI VISI
COPERTI
CATERINA SOFFICI
D O
a oggi non c’è più l’obbligo di
usare la mascherina all’aper-
to e già ne sentiamo un po’ di
nostalgia. Non un magone
da abbandono. Ma un certo
languorino di pancia - e quin-
di del tutto irrazionale -, mentre la testa ci
dice invece che dovremmo gioire. Perché
l’addio alle mascherine porta con sé la leg-
gerezza della primavera che si sente
nell’aria e la speranza che siamo veramen-
te alla fine, che stavolta non dovremo più
tornare a coprirci il viso. Perché comun-
que questa mascherina l’abbiamo anche
detestata, è stata il simbolo della paura di
questi mesi, della solitudine, del distacca-
mento dal resto del mondo, era la barrie-
ra che ci ricordava di dover tenere la di-
stanza dall’altro, è stata il collettore di tut-
te le nostre nevrosi pandemiche.
Ma adesso che ci possiamo smaschera-
re, è utile riflettere su questo termine:
“smascherare”. Significa mettere a nudo
la vera natura di una persona, i sentimen-
ti e gli intenti che l’altro cerca di dissimula-
re (definizione del dizionario Treccani).
Quando smascheriamo
qualcuno sveliamo il suo
vero io, la parte che era sta-
ta mantenuta coperta. E
adesso che siamo smasche-
rati per decreto, che succe-
derà? La sensazione è stra-
niante. Come quando do-
po trenta giorni di gesso ti liberano final-
mente il braccio e lo guardi e non lo rico-
nosci: è un arto sgangherato, quasi avulso
dal corpo e devi imparare di nuovo a usar-
lo. Molti gioiranno all’idea di non dover
camminare per strada con la mascherina.
Ma per tanti altri sarà come aver tolto il
gesso: è necessario abituarsi alla nuova
realtà e non è chiaro se tutto tornerà dav-
vero come prima.
Quanti vorranno veramente essere sma-
scherati? Scommetto che molti continue-
ranno a indossarla lo stesso. Come faceva-
no gli asiatici dopo aver sperimentato la
prima Sars, che quando li vedevamo in-
dossare una mascherina in aeroporto o
nelle vie dello shopping di Milano o Lon-
dra ci sembravano esseri alieni e paranoi-
ci, ma adesso che ci siamo passati anche
noi, ci sembrano meno alieni. Adesso an-
che noi, prendendo un aereo, è probabile
che indosseremo una mascherina, anche
quando non sarà più obbligatoria. Forse
anche per noi sarà più difficile di quanto
pensiamo dire addio a questo oggetto che
è stato anche un bene collettivo: ci ha uni-
to, ci ha reso uguali, ci ha fatto sentire par-
tecipi di una comunità, ci ha salvato la vi-
ta e ci ha protetto. È stata la nostra coperti-
na di Linus per i lunghi mesi bui della pan-
demia. Per tanti è stata anche una livella
estetica, soprattutto per gli esteticamente
svantaggiati, come si dice. L’abbiamo an-
che elogiata, perché costringeva a guarda-
re negli occhi l’altro, e dallo sguardo, es-
sendo uno specchio dell’anima, poteva-
mo capire meglio con chi avevamo a che
fare. Lo sguardo non mente, si è detto e
scritto. Si è pure scomodato Shakespeare:
“Qual è il villano? Lasciatemi vedere i
suoi occhi, così quando noto un altro uo-
mo come lui posso evitarlo” (citazione da
Molto rumore per nulla).
Vedremo ora se senza mascherine, avre-
mo anche meno indifferenza e più empa-
tia verso gli altri. Vedremo, ma non ci cre-
do molto. —
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.
LA STAMPA
Quotidiano fondato nel 1867
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VICEDIRETTORE VICARIO
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ANTIMO FABOZZO
UFFICIO CENTRALE WEB
MARIANNA BRUSCHI, PAOLO FESTUCCIA
CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA
FRANCESCA SCHIANCHI
CAPO DELLA REDAZIONE MILANESE
SOGNO
LE RAGAZZE
DI VIA PANISPERNA
ANTONELLA VIOLA
ggi si celebra la Giornata del-
le donne e delle ragazze nella
scienza, istituita nel 2015
dall’Assemblea generale del-
le Nazioni Unite per promuo-
vere l’uguaglianza di genere e
l’accesso delle donne a campi del fare e del sa-
pere che sono prevalentemente di dominio
maschile. E io, dopo i ragazzi di via Panisper-
na guidati da Fermi, sogno le ragazze di via
Panisperna. In tutto il mondo, le ragazze so-
no ancora una minoranza degli studenti che
intraprendono studi Stem (la sigla, dall’ingle-
se, sta a indicare Scienze, Tecnologia, Inge-
gneria e Matematica). In Italia, meno del
18% delle laureate ha scelto una disciplina
Stem per il proprio percorso, la metà rispetto
ai ragazzi. Le conseguenze della scarsa pre-
senza femminile nella scienza sono molto
gravi e vanno dal minore impatto che le don-
ne hanno in settori strategici per la società al-
la maggiore difficoltà che incontrano nell’in-
serirsi nel mondo del lavoro. In aggiunta, l’e-
sclusione delle donne dal dibattito scientifi-
co e dal processo d’innovazione tecnologica
non farà altro che perpetrare questo gender
gap e alimentare ulterior-
mente gli stereotipi di gene-
re, in un circolo pericoloso
per tutta la società. Gli esper-
ti del settore ritengono che le
ragazze non scelgano gli stu-
di Stem perché in loro è atti-
vo uno stereotipo di genere
tra i più diffusi e fastidiosi, una sorta di voce
che sussurra continuamente all’orecchio: tu
non sei abbastanza brava per le materie scien-
tifiche, non sei “portata” per la matematica,
non è roba per donne. Nonostante gli studi di
neuroscienze dimostrino che non esistono
una mente maschile fatta per la matematica
e una mente femminile orientata alla lettera-
tura, e che anzi non esiste un’intelligenza di-
versa per uomini e donne, già a partire dai sei
anni di età le bambine iniziano a ritenersi me-
no brave e brillanti dei maschi. Sono appun-
to gli stereotipi di genere imposti dalla nostra
cultura a far sì che le ragazze si tengano lonta-
ne dall’innovazione tecnologica. Per capire
l’impatto dell’assenza femminile dal mondo
dell’innovazione consideriamo, come esem-
pio, un tema su tutti: quello legato allo svilup-
po di algoritmi e alla creazione di intelligen-
ze artificiali. Con circa il 78% di presenze ma-
schili nel settore, il mondo dell’informatica è
chiaramente in mano agli uomini. Sono infor-
matici, ingegneri e tecnici a decidere che un
algoritmo che si occupa della cura della casa
o della persona debba avere nome e voce fem-
minili, mentre a quello dedicato alle aziende
sia opportuno assegnare il genere maschile.
Gli stessi uomini creano algoritmi che servi-
ranno ad assumere il personale in un’azien-
da o a suggerire posizioni lavorative quando
facciamo una ricerca online. Il motore di ri-
cerca Google, per citare un caso noto a molti,
non è neutrale quando utilizzato per consul-
tare gli annunci di lavoro: una ricerca ha mo-
strato che la probabilità di trovare offerte per
impieghi di alto profilo e ben retribuiti è cin-
que volte maggiore per gli uomini che per le
donne. È l’algoritmo che sceglie, anche sulla
base del genere, quali siano i lavori più adatti
alla persona che sta cercando. Ecco la ragio-
ne per cui oggi, in tutto il mondo, ci saranno
manifestazioni con lo scopo di raccontare ai
ragazzi e alle ragazze una scienza declinata
anche al femminile e mostrare che, nonostan-
te siano meno visibili dei colleghi maschi, ci
sono moltissime donne che si occupano di
scienza e innovazione con successo. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 21
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AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE: CERTIFICATO ADS 8859 DEL 05/05/2021.
FABIANO BEGAL RELAZIONE AI DATI PERSONALI EVENTUALMENTE CONTENUTI NEGLI
ARTICOLI DELLA TESTATA E TRATTATI DALL’EDITORE GEDI NEWS LA TIRATURA DI GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO 2022
È STATA DI 125.168 COPIE
CONSIGLIERI: LUIGI VANETTI, FRANCESCO DINI, CORRADO NETWORK S.P.A., NELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ GIORNALISTICA, SI
CORRADI, GABRIELE COMUZZO, GABRIELE ACQUISTAPACE PRECISA CHE IL TITOLARE DEL TRATTAMENTO È L’EDITORE MEDESIMO.
DIRETTORE EDITORIALE QUOTIDIANI LOCALI:
È POSSIBILE, QUINDI, ESERCITARE I DIRITTI DI CUI AGLI ARTT. 15 E
SEGUENTI DEL GDPR (REGOLAMENTO UE 2016697 SULLA PROTEZIONE
MASSIMO GIANNINI DEI DATI PERSONALI) INDIRIZZANDO LE PROPRIE RICHIESTE A:
SE GLI INQUISITI CELEBRI RIFIUTANO I PROCESSI
GIAN CARLO CASELLI
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA penale servono al consolidamento
M
della democrazia, anche quando pro-
a all’uomo più poten- vocano conseguenze che certi politici
te del mondo non considerano negative, soprattutto se
passò mai per l’anti- sono portati a valutare e discutere gli
camera del cervello interventi giudiziari col metro dell’u-
di prendersela con il tilità e dell’interesse anziché con quel-
suo giudice. A differenza lo della correttezza e del rigore.
di quel che è accaduto e accade in Italia. Per Il conflitto magistratura-politica, oltre a ri-
molto meno. proporsi puntale come le stagioni - quelle di
Le critiche - sempre assolutamente legitti- una volta... - , assume poi declinazioni che ri-
me: la motivazione serve proprio a questo - guardano problemi specifici, come le “porte
sono cosa ben diversa dalla proclamazione girevoli”. Il progetto Bonafede (del quale si è
di concetti tipo “una sentenza non può vale- discusso, pare, un parziale recupero) preve-
re di più del voto di milioni di italiani... gli in- deva norme rigorose. I magistrati non sono
terventi giudiziari contro gli eletti sono candidabili praticamente a nessuna carica
eversione della democrazia” e via salmo- politica di un certo rilievo nella zona in cui
diando. Un coro di pregiudizi ostili inaugu- esercitano le funzioni o le hanno esercitate
rato una trentina di anni fa dal presidente negli ultimi due anni. Se non eletti, sono ri-
Berlusconi e dai suoi epigoni, ma praticato collocati fuori della zona di provenienza per
anche da altri fino ad oggi. tre anni e non possono assumere ruoli diretti-
Intendiamoci: Il “primato della politica” vi nonché di pm o gip. I magistrati eletti, alla
è incontestabile: il governo della società e il fine del mandato sono collocati in un ruolo
motore del vivere giusto possono stare solo apposito di un ministero o della presidenza
in azioni politiche e non in provvedimenti del Consiglio. A mio avviso questa linea dra-
giudiziari. Ma tale primato non significa coniana è quella giusta e soprattutto necessa-
soggezione della giurisdizione. Questo prin- ria. Piuttosto, per non essere accusati di usa-
cipio (per lunghissimo tempo fondamenta- re due pesi e due misure, il problema delle
le nella cultura europea) è stato in modo “porte girevoli” andrebbe affrontato anche
esplicito abbandonato dalla nostra Costitu- per i magistrati amministrativi, non soltanto
zione. Ne deriva che l’indipendenza della per gli odiosi magistrati ordinari. —
magistratura e l’obbligatorietà dell’azione © RIPRODUZIONE RISERVATA
LE MIE LACRIME PER LE DONNE
ANGELINA JOLIE
S
tando qui nel cuore del potere che stiamo affrontando. I sopravvissuti san-
della nostra nazione, riesco solo no benissimo che alle vittime di questo siste-
a pensare a tutte quelle persone ma che non funziona non è concessa la rab-
che si sono sentite impotenti da- bia. Devono stare calmi, essere pazienti, chie-
vanti ai loro violentatori a causa dere cortesemente.
di un sistema che non è stato in Ma provate a stare calmi quando c’è qual-
grado di proteggerle. Genitori i cui figli so- cuno che vi spinge la testa sott’acqua; prova-
no stati assassinati da un compagno violen- te a stare calmi quando vedete che chi ama-
to, donne vittime di violenze te viene ferito. Provate a stare
domestiche e non credute, calmi quando dopo essere sta-
bambini che hanno sofferto ti strangolati trovate il corag-
per traumi che hanno cambia- gio di andare avanti e scoprite
to per sempre la loro vita pro- che le vostre possibilità di di-
vocati dalle persone che erano mostrare quell’abuso sono sva-
a loro più vicine. Chiunque ha nite perché nessuno ha preso
vissuto queste cose può dire nota delle ferite e dei graffi sul-
quanto si sentano lontani dal le vostre braccia scure e nere.
potere condensato in questo (......)
palazzo (il Senato Usa) che Ci sono persone in questa sa-
aveva la forza di approvare leg- la a cui è stata negata la giusti-
gi che avrebbe prevenuto que- Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
zia e che da anni lavorano per-
sti drammi. ché il Vawa garantisca una pro-
Il motivo per cui molte perso- tezione minima alle vittime.
ne faticano a uscire da situazio- Sono grata per i loro sforzi af-
ni di abusi è perché si sentono finché le voci delle vittime tro-
imponenti. E quando come ri- vino finalmente ascolto. (...)
sposta arriva solo silenzio da un Congresso Ecco perché, lo ripeto ancora una volta, que-
troppo impegnato da un decennio per rinno- sto voto è uno dei più importanti quest’an-
vare la legge contro la violenza sulle donne no in Senato.
(Vawa), quel senso di impotenza si raffor- Ma più di ogni altra cosa voglio dire che
za. Allora uno pensa che chi ha compiuto questa legge arriverà comunque troppo tar-
abusi in fondo aveva ragione e si convince di per quei bambini che stanno soffrendo e
di non contare molto. Ecco perché approva- per le donne che hanno avuto poco o nes-
re questa legge è uno dei più importanti voti sun supporto dal sistema e che ancora por-
per i senatori quest’anno. tano dentro i segni del dolore e del dramma
La terribile realtà è che dai 4 ai 7 bambini che hanno vissuto. Per i giovani adulti che
muoiono ogni giorno in America per abusi e sono sopravvissuti agli abusi diventando
negligenza; 800 bimbi sono stati uccisi da più forti, non per merito del sistema di pro-
uno dei genitori separati dal 2008. L’idea del- tezione, ma nonostante quello. E per le don-
la inviolabilità delle mura domestiche è stata ne e i bambini che sono morti e che poteva-
usata troppo spesso per commettere abusi. no invece essere salvati. —
Ma le vittime meritano rispetto, attenzione, L’intervento di Angelina Jolie al Senato
considerazione da parte del Congresso tanto americano per le vittime di abusi
quanto, se non di più, di qualsiasi altra crisi © RIPRODUZIONE RISERVATA
22 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
C CULTURA
LIBRI • ARTE • MOSTRE • SOCIETÀ
Foibe
la storia
in pezzi
Equiparare le stragi alla Shoah non corrisponde ai fatti
anche la scuola scivola nella manipolazione degli orrori
L
a scuola no. Ha già
tanti guai di suo ed
è troppo preziosa
per coinvolgerla
nelle polemiche
che infuriano nella
grande arena dell’uso pubbli-
co della storia. Eppure la cir-
colare inviata dal Capo Dipar-
timento del ministero dell'I-
struzione nel Giorno del Ri-
cordo è riu-
scita propria
nell’intento
di coinvolge-
re le scuole
nella bagar-
re politica e
culturale che
puntualmente accompagna
tutte le “giornate” che si con-
frontano con le ferite più lace-
ranti che abbiamo ereditato
dal nostro passato novecente-
sco. La tesi che equipara la
Shoah alle foibe non appartie-
ne ai percorsi della ricerca sto-
rica ed è affiorata solo nelle
polemiche politiche che han-
no accompagnato prima l’isti-
tuzione per legge del Giorno
Una circolare del ministero dell’Istruzione accende lo scontro. Bianchi si scusa
Mattarella: è un impegno di civiltà
non dimenticare quella tragedia
LA POLEMICA
LUCA MONTICELLI
I
l Giorno del Ricordo, cele-
brato tra le polemiche, co-
me spesso succede quan-
do ricorre il 10 febbraio.
Stavolta a innescare lo
scontro non è il tifo politi-
co o la brutalità dei social,
ma un’insensata circolare
del ministero dell’Istruzione
che paragona le foibe all’an-
nientamento degli ebrei.
A equiparare la Shoah
all’eccidio delle comunità ita-
liane al confine orientale, av-
venuto tra il ’43 e il ’45 da par-
te del movimento di libera-
GIOVANNI DE LUNA
del Ricordo” (2004) poi la
sua applicazione. Nella di-
scussione in Parlamento fu il
deputato Piergiorgio Stiffoni
(di Alleanza Nazionale) a pro-
porla per primo («anche con
le foibe l’uomo ha superato la
bestia…non esistono massa-
cri di serie A o di serie B. non
esistono morti che gridano
vendetta e morti e basta»), an-
ticipando i termini di una
strumentalizzazione politica
particolarmente evidente nel-
la scelta della data: il 10 feb-
braio era «il giorno del tratta-
to di Parigi che impose all’Ita-
lia la mutilazione delle terre
adriatiche» (senatore Servel-
lo, ex Msi); niente a che vede-
re quindi con le foibe (i massa-
cri degli italiani si verificaro-
no in due riprese, dopo l’8 set-
tembre 1943 e tra il maggio e
giugno 1945). Le foibe diven-
tavano così un corpo contun-
dente da scagliare contro gli
avversari politici.
Non era una novità. Lo
aveva già fatto la Dc nelle
elezioni del 1948 per attac-
zione sloveno e croato e dalle
milizie di Tito, è il capo dipar-
timento del dicastero di Via-
le Trastevere, Stefano Versa-
ri, già presidente nazionale
dell’Associazione genitori
delle scuole cattoliche.
Nella lettera ai dirigenti in
cui si elencano le iniziative
messe in atto Versari scrive:
«Il Giorno del Ricordo e la co-
noscenza di quanto accadu-
to possono aiutare a com-
prendere che in quel caso la
“categoria” umana che si vo-
leva piegare e culturalmente
nullificare era quella italia-
na. Poco tempo prima era ac-
caduto, su scala europea, al-
la categoria degli ebrei». Su-
bito si è levata forte la voce
care il Pci; poi, quando Tito
e la Jugoslavia erano diven-
tati partner affidabili nello
scontro con l’URSS, le foibe
erano scomparse dal dibatti-
to politico, per riaffiorare
con tutto il loro carico di lut-
ti e di dolore nelle convulsio-
ni revisioniste che segnaro-
no il passaggio alla Seconda
repubblica e il tentativo di ri-
fondare un “patto di memo-
ria” tra gli italiani che esclu-
desse l’antifascismo e la Re-
sistenza.
Allora l’offensiva revisioni-
sta digerì a fatica l’istituzione
della Giornata della Memo-
ria” per le vittime della
Shoah (quella del 27 genna-
io) che metteva in prima pia-
no gli orrori del nazismo e dei
fascisti suoi alleati.
Ma queste convulsioni non
sono la storia, con la discipli-
na che si deve insegnare nelle
scuole e che aiuta la formazio-
ne dei nostri giovani. Nelle au-
le non è una disciplina molto
amata; poche ore a disposizio-
ne e soprattutto una storia
della presidente delle comu-
nità ebraiche, Noemi Di Se-
gni, che ricorda «il dovere di
opporsi a ogni barbarie», ma
avverte che cadere «in gros-
solane mistificazioni rischia
di vanificare il lungo e pazien-
te lavoro sulla memoria con-
dotto anche grazie all’impe-
gno del ministero».
Il presidente nazionale
dell’Anpi, Gianfranco Paglia-
rulo, parla di comparazione
«storicamente aberrante e
inaccettabile». Al ministro
Patrizio Bianchi non resta
che riconoscere l’errore:
«Ogni dramma ha la sua uni-
cità – sottolinea –. Va ricorda-
to nella sua specificità e non
va confrontato con altri, con
A Pesaro un museo per Dario Fo e Franca Rame
Nascerà a Pesaro il Museo Dario Fo e Franca Rame: un contri-
buto del Ministero della Cultura permetterà di recuperare gli
spazi dello storico complesso di Rocca Costanza. «Dario Fo e
Franca Rame sono stati un riferimento per la cultura, un esem-
pio di impegno civile e politico», ha il sindaco di Pesaro, Matteo
Ricci. —
Un momento delle cele-
brazioni per le vittime del-
le foibe, a Milano. Sotto, il
presidente Sergio Matta-
rella con Donatella Schürz-
el, dell’Associazione Vene-
zia Giulia e Dalmazia
(come quella suggerita dalla
Circolare di cui stiamo parlan-
do) che somiglia troppo alle
discussioni che nascono e
muoiono in televisione e nel
web, degradando il sapere
storico a chiacchiericcio, a po-
lemica “usa e getta”. No, la ri-
cerca è lavoro, è scavo di archi-
vi, è complessità. E la storia
il rischio di generare altro do-
lore». Resta però la macchia
sull’istituzione, punto di rife-
rimento del sistema scolasti-
co nazionale, che ha tentato
di mettere sullo stesso piano
lo sterminio di sei milioni di
ebrei con il massacro di 5 mi-
la persone per mano dei parti-
giani jugoslavi e del regime
di Tito. Il deputato del Pd,
Emanuele Fiano, annuncia
un’interrogazione a Bianchi,
mentre l’Unione degli istria-
ni getta acqua sul fuoco:
«L’autore della circolare è sta-
to animato da un proposito
positivo: non dimenticare la
tragedia delle foibe. La
Shoah ha una sua unicità che
nessuno mette in dubbio.
ANSA/MATTEO CORNER
che bisogna imparare è una Rossa, i documenti diplomati-
storia affascinante proprio ci alleati, le acquisizioni recen-
perché complessa, piena di ti grazie all’apertura agli stu-
sfaccettature. Un program- diosi degli archivi della ex Ju-
ma didattico sulle foibe deve goslavia), le interpretazioni
essere proprio questo: ne indi- storiografiche (che collocano
ca l’oggetto (i massacri del set- la tragedia delle foibe nella
tembre 1943 e della primave- tempesta che sconvolse l’Euro-
ra del 1945), le fonti per stu- pa centrale nella guerra e
diarlo, (i rapporti della Croce nell’immediato dopoguerra,
con il nostro confine orientale
che fu la zona italiana in cui
quella tempesta si materializ-
zò con tutti i suoi orrori) e, se
si vuole, ma solo alla fine, fa-
cendo avvicinare i ragazzi an-
che alle tesi emerse nell’«uso
pubblico della storia», com-
presa questa strampalata di
equipararle alla Shoah. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
fila, difende la redazione
del Tg2 e il suo direttore
Gennaro Sangiuliano. In ri-
sposta al tweet del telegior-
nale che annuncia lo specia-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
le sulle foibe, accanto ad al-
tri commenti offensivi, è sta-
to postato un video sgrade-
FRANCESCO AMMENDOLA vole, nel quale si intravede
una persona che urina verso
Questo clima avvelenato una cavità carsica che sem-
non consente da anni agli bra essere una foiba.
esuli di commemorare in san- A mandare un messaggio
ta pace una giornata che de- contro i conflitti e le divisio-
ve essere di memoria e non di ni è il premier Mario Draghi
polemica». nel corso della cerimonia
Ma non finisce qui. Enrico nell’aula del Senato alla pre-
Letta auspica che «il Paese senza di Sergio Mattarella:
tutto si unisca in una parteci- «A distanza di oltre 70 anni
pazione corale alla Giornata dobbiamo cogliere l’oppor-
del Ricordo» e viene sommer- tunità di questa giornata
so da attacchi sui social, con per indagare sulle cause pro-
Giorgia Meloni che gli espri- fonde di quanto è accaduto,
me solidarietà, ma se la pren- costruendo una memoria
de con la sinistra perché, a storica condivisa», ha detto,
suo dire, dovrebbe avere «il mentre il capo dello Stato
coraggio di chiudere con cer- ha ricordato come sia «un
ti ambienti che alimentano impegno di civiltà conserva-
solo odio». re e rinnovare la memoria
Tutto il mondo politico, della tragedia». —
con il centrodestra in prima © RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 23 SIMON

Il Maxxi di Roma si amplia: nasce un nuovo edificio
Il Maxxi di Roma, il Museo delle arti del 21esimo secolo, si amplia con un
progetto di rigenerazione urbana che aggiungerà un nuovo edificio al me-
raviglioso e futuribile complesso ideato da Zaha Hadid. In occasione del-
la ricorrenza dei 10 anni di attività, la presidente della Fondazione che ge-
stisce il museo, Giovanna Melandri, ha illustrato il progetto «Grande Max-
xi» lanciando il concorso di idee per la progettazione della nuova ala.
«Una grande iniziativa: in Italia bisogna ragionare in grande in tutti i set-
“Il m
tori e in particolare nel mondo della cultura. Non a caso questo progetto trov
di grande investimento sull'arte contemporanea si chiama Grande Max-
xi e il Maxxi è una grande sfida fin dalla sua nascita», dice il ministro della
Cultura, Dario Franceschini. Il progetto, nelle sue linee guida, prevede un
nuovo edificio su due piani con un tetto di prato tutto da calpestare, giar-
dini attrezzati, investimenti sulla tecnologia e una rivoluzione green che
punterà a rendere del tutto sostenibile. —

SCOMPARE A 89 ANNI IL CONTROVERSO VIROLOGO FRANCESE, CHE NEL 1983 IDENTIFICÒ IL VIRUS HIV
L’INTERVISTA
SIMONE CRISTICCHI
AUTORE DI “ESODO”

“Il mio show

Luc Montagnier, da Nobel a idolo No-Vax
è scomodo
l’Anpi mi ha tolto l’ascesa e la caduta del signore dell’Aids
la tessera”
PIERGIORGIO ODIFREDDI

L
uc Montagnier è
morto ieri a Pari-
gi, a 89 anni. Io
l’ho conosciuto
nel 2015, a un
meeting quin-
quennale che si tiene a Lin-
dau, sul lago di Costanza.
Vi sono invitati tutti i premi
INSTAGRAM Nobel scientifici, e quella
MARINELLA VENEGONI volta ce n’erano sessanta:
una compagnia in cui una

C
risticchi porta
in tour Esodo,
spettacolo che
ricostruisce le vi-
cende delle foi-
be e dell’esodo.
Recital accompagnato da
anni di polemiche e anche
peggio.
«La complessa vicenda ve-
de parti molto forti con-
trapporsi. Esuli e figli di in-
foibati hanno mantenuto il
silenzio, che si è unito al si-
lenzio diplomatico. Qui
nessuno vuole infangare la
Resistenza, ma ci sono sta-
ti chiaroscuri. Nei primi tre
anni in teatro, per dire, ho
avuto il presidio delle for-
ze dell’ordine».
Chi protestava?
«Soprattutto centri sociali
e antagonisti, dicendo che
infangavo la memoria, an-
che se sappiamo bene che
su quel confine ci fu un’oc-
cupazione militare. Dopo
70 anni non c’è ancora una
memoriacondivisa».
Le cose sono migliorate?
«Unpoco sì,si saranno stan-
cati o hanno visto che non
ci siamo lasciati intimidire.
Sono andato avanti con la
mia versione dei fatti, auto-
rizzata da eminenti storici.
Quando ho scritto questo
spettacolo nel 2012 mai
avrei pensato di fomentare
scontri ideologici. Pensavo
agli esodi nel mondo e alle
personecostrettead abban-
donarele loro terre».
Cosa voleva raccontare?
«Le mie motivazioni non
sono di carattere ideologi-
co, volevo utilizzare la me-
moria come strumento per
parlare dell’oggi, altrimen-
ti sarebbe stato revanchi-
smo. E sensibilizzare su
una storia taciuta a lungo e
sul presente per il quale, a
volte, si distorce la visione
della realtà».
Lei è di fede antifascista?
«Il mio ruolo di artista è es-
sere amplificatore e non
mero intrattenitore. Ognu-
no ha vissuto il suo dolore,
e non faccio sconti. Cerca-
voildialogo,hotrovato mu-
ri. L’Anpi mi ha revocato la
tessera, ma altri all’interno
hanno protestato». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
persona normale si trova ov-
viamente a disagio e in im-
barazzo, anche se in realtà
fa più impressione un pre-
mio Nobel isolato, che tanti
messi assie-
me. Infatti
Jim Watson,
che è il più fa-
moso scien-
ziato viven-
te, non c’e-
ra: lui evita
ogni meeting con più di due
o tre premiati, perché sa che
la sua luce brillante ne risul-
terebbe un po’ offuscata.
C’era invece Montagnier,
e confesso di aver provato te-
nerezza per lui. Il meeting
era organizzato in modo che
a ogni grande tavola si sedes-
se un solo Nobel, così da im-
pedir loro di fare comunella,
e permettere invece un con-
tatto con i fortunati invitati,
che consistevano in massi-
ma parte di dottorandi e ri-
cercatori selezionati in tutto
il mondo. Ebbene, la tavola a
cui si sedeva Montagnier ri-
maneva inesorabilmente e
invariabilmente vuota, e nes-
suno andava mai a sedersi vi-
cino a lui e alla moglie!
Una lunga contesa
lo oppose
all’americano
Gallo
Un giorno ci sono andato
io, e gli ho chiesto se aveva
voglia di darmi un’intervi-
sta sulle sue posizioni eccen-
triche, soprattutto sulla reli-
gione. Mi ha chiesto chi ero,
da dove venivo, perché vole-
vo parlargli, e gli ho spiega-
to che non ero un giornali-
sta, ma un matematico, e
che avevo firmato un libro
con un papa: forse poteva fi-
darsi, o almeno poteva pro-
vare. Ha voluto consultarsi
con la moglie, e dopo averlo
fatto mentre io mi ero allon-
tanato, mi ha risposto di no.
Evidentemente non voleva
mettere in discussione le
proprie idee, e faceva benis-
simo, tanto queste erano
balzane.
Nel 1983 Montagnier ave-
va però scoperto a Parigi, in-
Nel 2008 Luc Montagnier
e Françoise Barré-Sinoussi
ricevettero il premio Nobel
della medicina per la loro
scoperta del virus dell’Hiv.
Sotto a Milano, il 15 gennaio,
con un gruppo di manifestan-
ti No-Vax
sieme a Françoise Barré-Si-
noussi, il virus dell’Aids, e l’a-
veva chiamato LAV (Virus
Associato alla Linfoadeno-
patia). Più o meno simulta-
neamente, lo stesso virus
era stato scoperto negli Sta-
ti Uniti da Robert Gallo, che
dimostrò il suo legame con
l’Aids e lo chiamò HTLV (Vi-
rus T-Linfotropico Umano).
Ne nacque una feroce dispu-
ta di priorità ai due lati
dell’Atlantico, che fu sanata
soltanto qualche anno dopo
grazie a un intervento diret-
to dei presidenti francese
Mitterand e americano Rea-
gan, nel quale fu anche deci-
so di usare per il virus il nuo-
vo nome HIV (Virus dell’Im-
munodeficienza Umana).
Nel 2008 Montagnier e
Barré-Sinoussi (pure lei pre-
sente a Lindau) ricevettero
il premio Nobel per la medi-
cina per la loro scoperta, ma
Gallo fu lasciato fuori. Caval-
lerescamente, Montagnier
riconobbe che anche Gallo
avrebbe avuto diritto a vin-
cerlo, perché la scoperta del
virus era altrettanto impor-
tante della dimostrazione
del suo legame con l’Aids.
Ma così vanno le cose a Stoc-
colma, dove le scelte e le mo-
tivazioni dei premi Nobel so-
no spesso imperscrutabili, e
sempre insindacabili.
EPA/FREDRIK SANDBERG
In genere non ce ne accor-
giamo, perché gli scienziati
sono di solito tenuti fuori dai
dibattiti televisivi e mediati-
ci, ma quando vincono un
premio Nobel ci sono tirati
dentro per i capelli, e spesso
fanno figuracce. Su Wikipe-
dia inglese c’è addirittura
una pagina intitolata Nobel
disease (non tradotta in italia-
no), dedicata a un florilegio
delle scemenze che sono usci-
te dalla bocca dei Nobel.
Il Premio non certifica
la validità di ciò che
si dice nel resto
della propria vita
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
La più lunga citazione in
quella pagina è dedicata a
NICOLA MARFISI / AGF Montagnier, a causa delle
sue affermazioni sui vacci-
Una cosa però è sicura: ni che causano l’autismo,
un Nobel scientifico premia sulla memoria dell’acqua,
una particolare scoperta in sulla validità dell’omeopa-
fisica, chimica o medicina, tia, sulla verità dei miraco-
e non certifica per niente la li di Lourdes, e così via.
validità di tutto ciò che i vin- Queste cose, oltre a non fa-
citori possono dire o pensa- re onore allo scienziato e
re nel resto della loro vita, alle sue ricerche sull’HIV,
soprattutto al di fuori del dimostrano che fidarsi del-
proprio campo di studi. E le sue ultime prese di posi-
poiché uno scienziato è un zione a proposito del Co-
uomo come tutti gli altri, e vid-19, in particolare sul-
non un oracolo, il fatto che la cancerosità e tossicità
una volta gli sia andata be- dei vaccini a m-RNA, non
ne e abbia detto qualcosa di è altro che un appello
intelligente, o scoperto all’autorità mal riposto, ef-
qualcosa di geniale, non gli fettuato da parte di chi
impedisce altre volte di di- non ha idea di come fun-
re stupidaggini o prendere zioni la scienza. —
cantonate. © RIPRODUZIONE RISERVATA

.
24 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022

S SPETTACOLI
Sting vende il suo catalogo per 300 milioni
Dopo Bob Dylan, Sting. Anche il cantautore britannico, co-
me il premio Nobel per la letteratura del 2016, ha venduto il
suo catalogo alla Universal Music Group. Il catalogo, che
comprende i suoi lavori da solista e quelli realizzati con i Poli-
ce, tra cui spiccano brani celebri come “Every Breath You Ta-
CINEMA • TV • TEATRO • MUSICA ke” e “Roxanne”, è stato ceduto per 300 milioni di dollari.

IL REGISTA FRANCESE APRE LA BERLINALE CON IL SUO RIADATTAMENTO DE “LE LACRIME DI PETRA VON KANT ”

François Ozon
il mio Fassbinder
“Un artista mai conciliante, difficile da accettare: per me è stato come un fratello maggiore”
FRANÇOIS OZON

Ho attualizzato
un’opera che parla
dell’amore
FULVIA CAPRARA
BERLINO come dominio
amore come ma- e manipolazione

L’
nifestazione
iperbolica di do-
minio e potere,
l’amore come de-
tonatore dell’e-
spressione artistica, l’amore
come lacrime, tradimenti, in-
sulti. Tornando sulla materia
incandescente che, nel 2000,
lo aveva spinto a girare Come
gocce su pietre roventi, an-
ch’esso basato su una comme-
dia fassbinderiana mai anda-
ta in scena, il regista parigino
François Ozon sceglie un’an-
golazione precisa e racconta,
in Peter von Kant, che ieri ha
inaugurato la Berlinale, un so-
lo episodio della vita di Rai-
ner Werner Fassbinder, una
parentesi esemplare nel gor-
go di un’esistenza turbolen-
ta: «Ogni regista si pone da
sempre domande su come fa-
re i film. Ho rivisto Le lacrime
amare di Petra von Kant e ho
riletto il testo di Fassbinder,
parlava di un concetto univer-
sale che riguarda la manipola-
zione degli esseri umani. I re-
gisti occupano, per via del lo-
ro ruolo, posizioni di potere,
m’interessava trasferire agli
spettatori questi interrogati-
vi, che poi riguardano le rela-
zioni tra amore e lavoro».
Al centro della scena, nello
spazio claustrofobico del suo
appartamento (non a caso il
film è stato concepito in pie-
no lockdown), si muove, in-
sopportabile e adorabile, il
protagonista regista (Denis
Ménochet), assistito da un se-
gretario fin troppo servizievo-
le, inseguito dalle telefonate
di una madre (Hanna Schy-
gulla) iper-presente anche
quando non c’è, impegnato a
costruire i suoi capolavori tra
una telefonata a Romy Sch-
neider, un passo languido di
danza, un tiro di cocaina e
una sfuriata inutile: «Fassbin-
der - dice Ozon - è stato uno
dei grandi registi con cui sono
cresciuto, i suoi film mi hanno
toccato nel profondo, lo vede-
vo un po’ come un fratello
maggiore ed ero molto interes-
sato al suo modo di vivere e
comportarsi, anche da un pun-
to di vista politico». Da tempo
Ozon desiderava riprendere
in mano le opere di Fassbin-
der: «La sua energia creativa
mi ha sempre affascinato. Ho
fatto questo film anche per
un’intuizione, ovvero che il te-
sto originale fosse una sorta di
autoritratto incentrato su una
delle sue appassionate storie
d’amore. Per riproporlo ho do-
vuto reinventarlo e moderniz-
zarlo». Ogni passaggio del rac-
conto, dalla prima apparizio-
ne di Amir (Kalil Gharbia) a
quella della diva e musa ispira-
trice Sidonie (Isabella Adja-
ni), corrisponde a un nuovo
passo nell’escalation di un fu-
rore autodistruttivo sempre
più doloroso e consapevole:
«A un certo punto della vicen-
da - dice Ozon - non c’è più lo
spazio per l’amore puro, resta
solo quello della sofferenza».
L’excursus è sintetizzata nelle
battute, tutte molto evocati-
ve, da «amo più le attrici che le
donne» a «le persone sono ter-
ribili, possono sopportare qua-
lunque cosa».
Il colpo di fulmine per
Amir, traditore efferato e dol-
ce come detta la tradizione, si
sgretola nell’impatto con l’in-
ganno, nelle fitte di gelosia,
nel vuoto lasciato dal ragazzo
che, dopo essere stato lancia-
to e osannato dalla critica, ab-
bandona il pigmalione per se-
guire il proprio successo:
Nella foto grande, Denis
Ménochet in una scena di
Peter Von Kant di François
Ozon; sotto, Reiner Werner
Fassbinder, morto nel 1982
«Nel film originale - osserva
ancora Ozon - c’era molta tea-
tralità, io invece volevo che
prevalesse l’empatia. I film di
Fassbinder non sono mai sta-
ti concilianti né amichevoli,
ma mi piaceva proprio l’idea
che lo spettatore provasse
sentimenti contrastanti ver-
so una personalità così com-
plessa e mutevole». Con l’età,
prosegue Ozon che della Ber-
linale è un applaudito habi-
tué (l’ultima volta ha presen-
tato qui Grazie a Dio, il film
sullo scandalo dei preti pedo-
fili francesi) «ho imparato a
capire meglio i suoi tanti, di-
versi aspetti e a rendermi con-
to di quanto sia stato profeti-
Questo film nasce
dall'intuizione
che il testo originale
fosse una sorta
di autoritratto
co. Ho ripensato tante volte
al suo corto nel film Germa-
nia in autunno. Aveva avuto
il coraggio di raccontarsi in-
trecciando, in una conversa-
zione con la madre, temi inti-
mi e personali con valutazio-
ni sulla società tedesca e sul
fenomeno del terrorismo».
Forse proprio per tutte que-
ste ragioni anche la stessa
Germania non ha mai tributa-
to grandi onori all’esponente
di spicco del «Nuovo cinema
tedesco» scomparso nell’82,
vittima di un mix letale tra co-
caina e sonniferi: «Era diffici-
le da accettare, anche per i
suoi connazionali». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN GIURIA Il presidente e il regista giapponese candidato all’Oscar membri della giuria non sono
da meno (il regista Karim Ai-
La missione di Shyamalan e Hamaguchi Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
nouz, la regista e sceneggiatri-
ce Anne Zohra Berrached, la fil-
maker Tsitsi Dangarembga, la
“Abbattere i muri tra film popolari e d’essai” star Connie Nielsen e il produt-
tore Said Ben Sai) le voci più
ascoltate saranno quelle della
coppia Shyamalan-Hamagu-
Covid test e QR Code: «Mi sento dare in chiesa per tanto tempo. chi: «La prima esperienza cine-
IL COLLOQUIO come un ragazzino - ha detto il Ora sono felice, ci sto tornando matografica che mi ha più colpi-
regista del Sesto senso -, l’idea di insieme a tutti voi». to - ha rivelato l’autore giappo-
BERLINO poter vedere tanti film prove- Le sale svuotate dalla pande- nese - è stata Ritorno al futuro

L
a folla è un lontano ri-
cordo e lo sono an-
che l’allegria e il fre-
netico parossismo
che caratterizzano il
clima dei grandi Fe-
stival. Eppure, ieri, nell’incon-
tro che ha aperto la 72ª Berlina-
le, il presidente di giuria M.
Night Shyamalan ce l’ha messa
tutta per stimolare l’entusiasmo
di pubblico, cinefili e addetti ai
lavori stremati dallo slalom tra
nienti da tante parti del mondo,
di poterne parlare con i miei col-
leghi, mi fa provare una grande
eccitazione. Mi sento come se
fossi ancora uno studente e pen-
so che mi ci sentirò per sem-
pre». L’anno che il Covid ha re-
so il più nero della storia del ci-
nema è l’argomento clou: «Ho
sentito forte la mancanza del ci-
nema in sala, per me è come
una religione, e quindi mi sen-
to come se non fossi potuto an-
mia rischiano il definitivo tra-
monto e l’ ipotesi più probabile
è che a occuparle, d’ora in poi,
saranno sempre di più blockbu-
ster e film evento. Il tema è cal-
do e la giuria scelta per giudica-
re i diciotto titoli in gara sem-
bra fatta apposta per discuter-
lo. Accanto a Shyamalan, cam-
pione del cinema da grandi in-
cassi, siede il giapponese Ryu-
suke Hamaguchi, autore di Dri-
ve My Car, il rivale più temibile
Il presidente di giuria M. Night Shyamalan e Ryusuke Hamaguchi
di Paolo Sorrentino agli Oscar:
«Sono onorato di essere qui - di-
chiara Hamaguchi - e di far par-
te della squadra guidata da
Shyamalan, regista capace di
creare opere che tengono insie-
me le caratteristiche del cine-
ma indipendente e di quello da
grandi incassi. Le sue storie so-
no un cocktail perfetto di sapo-
ri anticonvenzionali, ma sono
anche in grado di andare incon-
tro ai gusti del pubblico. Credo
che sia questa la ragione per cui
è stato scelto come presidente
di giuria, il ruolo della Berlina-
le è nell’abbattere il gap tra film
commerciali e film d’essai». In-
somma, già dalle prima battute
si intuisce che, anche se gli altri
Parte II. Una vera scoperta, non
avrei mai immaginato che si po-
tesse fare un film del genere.
Ero molto timido allora, ma
quella volta, in sala, ho sentito
che potevo essere libero da tut-
to quello che caratterizzava la
mia vita quotidiana. Faccio
film diversi da quelli di Zemec-
kis, ma le sensazioni provate
quel giorno per me restano indi-
menticabili». F. C. —
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.
 VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 25

Ivano Marescotti: “Come Jack Nicholson mi ritiro dalle scene”
«Seguendo l'esempio di Jack Nicholson che a 73 anni s'è ritirato dalle scene (si deve
pur avere un modello...) per godersi la vecchiaia, comunico che mi ritiro e non faccio
più l'attore». Ivano Marescotti ha annunciato il suo addio alle scene con un post sul
suo profilo Facebook e dopo aver ringraziato le molte persone con cui ha lavorato, ag-
giunge: «Mi tengo solo la scuola Tam (Teatro Accademia Marescotti) con 15-20 allie-
vi ogni anno ai quali insegno recitazione». Alle spalle decine di premi e candidature,
Marescotti può vantare di aver lavorato con Roberto Benigni, Marco Risi, Daniele Lu-
chetti, Carlo Mazzacurati, Ridley Scott, Anthony Minghella, Gabriele Muccino (“A ca-
sa tutti bene” del 2018). Per ricordare i suoi ruoli, è stato capace di interpretare per-
sonaggi cinematografici diversissimi fra di loro ( dal dottor Randazzo in “Johnny
Stecchino” al leghista di “Cado dalle nubi” di Checco Zalone, passando per il papà di
Alex in “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”), sia al cinema che in tv. Non solo: tanti
gli sono grati per quel lavoro di valorizzazione e recupero del romagnolo, soprattut-
to con i suoi memorabili mix linguistici e le riletture di Dante e Ariosto.

LA PRIMA CONDUTTRICE DI “CHI L ’HA VISTO?” MORTA A 78 ANNI

Addio a Donatella Raffai

La nostra signora in giallo
che decise di sparire dalla tv

D
onatella Raffai, il volto storico della
trasmissione di maggior successo di
Rai3, Chi l’ha visto?, è morta mercole-
dì a Roma dopo una lunga malattia,
aveva 78 anni e dal 2000 si era ritira-
ta a vita privata. A darne notizia, il
marito Sergio Maestranzi, ex regista Rai, che ave-
va sposato solo un anno fa dopo una convivenza
trentennale e due precedenti matrimoni. I fune-
rali si svolgeranno oggi a Roma.
Raffai era esplosa nel 1989 con la conduzione
del programma simbolo della rete dopo aver parte-
cipato all’antesignano Telefono Giallo con Corra-
do Augias. Marchigiana di origine, era figlia di un
ammiraglio che le aveva trasmesso quel fare deci-
so che assieme a una grande umanità aveva con-
quistato il pubblico. «Non l’ho mai conosciuta di
persona, ma è come se fosse stata la mia compa-
gna di viaggio», ha detto Federica Sciarelli, attua-
le conduttrice della trasmissione. «Ho avuto l’ono-
re di prendere il testimone da una grande profes-
sionista». «Il nostro è stato un grande amore – dice
il marito –, Donatella è sempre stata una donna ge-
nerosa, riservata, che aveva deciso a un certo pun-
to di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita pri-
vata. Sono state dette tante cose, si è parlato di gial-
lo, ma è tutto molto semplice, aveva dato e avuto
tanto dal pubblico, voleva stare lontano dai riflet-
tori». Donatella aveva iniziato la sua carriera a 16
anni, nel 1960, come attrice nel film Dolci Inganni
di Alberto Lattuada. M. TAM. —
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ANGELO GUGLIELMI direttore di Rai3 dal 1987 al 1994, fu lui a sceglierla per la conduzione

“Un mix di compassione e durezza

quella Rai faceva paura alle altre reti” Donatella Raffai era nata a Fabriano nel 1943
Esordisce come attrice, poi approda alla radio
e infine, negli Anni 80, alla televisione
ANSA

quando, visto il successo, deci- trattava della scomparsa di to provarsi in altri program-
L’INTERVISTA ANGELO GUGLIELMI demmo di doppiare le puntate una giovane marines del con- mi ma ebbe poche possibilità
DIRETTORE DI RAI 3 settimanali». tingente americano di stanza di farlo. Quando Chi l’ha vi-
MICHELA TAMBURRINO DAL Guzzanti poi andò via. aNapoli.Gliinvestigatori ame- sto? iniziò a perdere ascolti,
«Sì, alla fine dell’anno mi disse ricani avevano supposto che voi la richiamaste a condurlo.
Quando decise

A
ngelo Guglielmi la
ricorda bene Dona-
tella Raffai. E non è
un ricordo che par-
te dal successo im-
provviso e stupefa-
cente di un programma che lei
condusse con grazia e pugno
fermo come «Chi l’ha visto?».
Le loro strade si incontrarono
prima che lui diventasse il miti-
co direttore della terza rete.
Guglielmi, quando conobbe
la Raffai?
«La sua nascita professionale
avvenne nella sede Rai del La-
zio della quale ero responsabi-
le. Mi parve una brava e bella
signora, era moglie di un im-
presario di night club e lavora-
programmatuttodedicato».
Ci voleva il conduttore.
«Augiasnonlovolevamodisto-
gliere dalla sua trasmissione e
mi venne naturale pensare a
Raffai che avevo già sperimen-
IL RICORDO DI CORRADO AUGIAS
“Una delle prime donne
di sparire apprezzai
la sua signorilità
se ne andò senza
parlare o recriminare
tato e che era in grado di con-
durre. Al suo fianco c’era Pao-
lo Guzzanti. Lei si dimostrò su-
bito moltobrava ela sua effica-
cia innervosì i competitor del-
le altre reti Rai. Soprattutto
che aveva dato il suo contribu- uncollega marinesl’avesse uc- «Certo che la richiamammo,
tomavolevafare altro.Lei con- cisa ed erano pronti a proces- era perfetta in quel ruolo. Ma
tinuòa incarnarela trasmissio- sarlo. Rischiava la vita. Dopo dopo 12 anni ci avevadetto che
ne, fin dalla prima puntata la puntata la supposta donna era stanca, che avrebbe voluto
quel mix di compassione e du- scomparsa chiamò il Tg3 di- occuparsi di politica, voleva
rezza, le famose unghie insan- cendo che 3 mesi prima si era qualcosachelagratificasse».
guinate che grondavano uma- innamorata e aveva seguito Non era possibile acconten-
nità, si disse, avevano conqui- l’uomosenza pensarci duevol- tarla?
stato il telespettatore». te, ignara di tutto quello che «Avevamo Michele Santoro
Quando capì che quel pro- era accaduto. Significava la che copriva esattamente quel
gramma sarebbe stato un suc- forza della rubrica che appun- segmento e non potevamo pre-
cesso che sopravvive ancora to partì a livelli altissimi. Una vedere doppioni. Allora fu lei a
oggi con Federica Sciarelli? grande conduttrice». capire che non aveva più nulla
«Dal primo caso affrontato. Si Poi anche Raffai avrebbe volu- da darci che noi non sapessimo
già,erarenitenteesiritirò».
Più che ritirarsi fece come le
persone di cui si occupava a
giunta di Telefono giallo è Chi l’ha visto?. Cambiò i nu-
stata una parentesi che si è meri di telefono e sparì. Si riti-
chiusa in breve tempo». rò in Francia con il suo compa-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

va sodo». Poi Raffai ha iniziato au- gno, un regista Rai in pensio-

Poi come proseguì la vostra
conoscenza?
«Io diventai direttore di Rai3.
Nelricordo,lachiamaialavora-
re da me alla rete e per saggiare
lesuecapacitàleaffidaiunapic-
colaseriediinchiestesugliospe-
dali romani. Mi piacque e pen-
sai fosse in grado di assumere
impegnipiùimportanti».
Poi arrivò Telefono Giallo di
Corrado Augias con Raffai?
«Telefono giallo nasce nella mia
primasettimanadadirettore.Sia-
mo nell’ottobre 1987, Telefono
gialloeLinearoventeconGiuliano
Ferraraeranoimieiprimiduepro-
grammi.Poi,vistochequelgene-
rediricercadipersonescomparse
appena sperimentato con Telefo-
no giallo aveva molto colpito il
pubblico,pensammodicreareun
ad avere la forza di condurre
un programma da sola”
GIACOMO GALEAZZI
«Tempra e talento
per una tv dalla per-
sonalità forte». De-
scrive così la «lady di fer-
ro» della Rai scomparsa ie-
ri il giornalista e scrittore
Corrado Augias. Con Do-
natella Raffai condivise la
prima storica edizione di
Telefono giallo. «Se non hai
la tempra giusta, il risulta-
to è una televisione mo-
scia. Donatella Raffai ave-
va spessore e grinta. Mi ac-
corsi immediatamente di
quanto fosse brava e so-
prattutto rimasi colpito dal-
la sua granitica determina-
zione», racconta Augias
che il 29 settembre 1987 la
tenne a battesimo nel suo
debutto televisivo. «Dona-
tella era una professionista
attentissima e molto scru-
polosa: aveva chiaro in
mente il prodotto che in-
AGF
Corrado Augias, 87 anni
tendeva realizzare attra-
verso un lavoro minuzioso
ed encomiabile per qualità
e pervasività - prosegue Au-
gias -. È stata una delle pri-
me donne della tv italiana
ad avere la forza e la perso-
nalità per condurre da sola
un programma. E infatti la
nostra conduzione con-
tonomamente «l’avventu- ne. Lei che ne ha pensato?
ra professionale alla quale
resterà legato il suo no-
«Apprezzai la sua signorilità.
Andare via così, senza parlare,
me». E cioè la trasmissione
Chi l’ha visto?. Il suo passag-
recriminare, lamentare. Ave-
va una sua poesia. Lei lontano
gio dalla radio alla tv «av- per non interrompere la ma-
venne con estrema natura- gia cheaveva creato».
lezza: quelle capacità che Dunque non l’ha più sentita?
aveva mostrato subito alla «Una volta la chiamai, qualche
sua prima apparizione sul anno fa. Ero riuscito non so co-
piccolo schermo hanno tro- meatrovare ilsuo recapito.Fa-
vato piena conferma lungo cevano un evento che riguar-
tutta la sua carriera nel ser- dava la rete e la mia direzione.
vizio pubblico. Per fare Pensai che sarebbe stato giu-
una tv di spessore e che la- stochiamarla. Ciparlammoaf-
sci il segno occorre avere fettuosamente, mi disse che
dentro una molla particola- non era tanto intenzionata a
re. Talento e forza caratte- tornare in Italia ma che mi
riale erano i suoi tratti di- avrebbe dato una risposta pre-
stintivi». — cisa dopo qualche giorno. Non
© RIPRODUZIONE RISERVATA l’homai più sentita». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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26 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022

SPORT
Cartelli offensivi a Jesolo contro Federica Pellegrini
Cartelli ingiuriosi contro Federica Pellegrini sono comparsi ieri lungo l'arenile di Jesolo
a lei dedicato. I vandali hanno coperto le insegne sul “Lungomare delle Stelle”, intitola-
to all'ex nuotatrice, con scritte offensive. «L'inciviltà non risparmia nessuno» commen-
ta il presidente del Veneto, Luca Zaia. «Spero che qualche telecamera abbia ripreso il
responsabile - osserva lei -, anche solo per vederlo in faccia e chiedergli come mai ha
usato quel termine. Qando capitano queste cose la punizione deve essere esemplare».

PAGELLE

PERIN PRONTO
DYBALA PUNGE
MORATA UTILE
TORINO

6,5 PERIN
Si fa trovare pronto quando il Sassuolo nel
primo tempo vede il bersaglio con facilità.
Nulla può sul gol di Traore.
5,5 DE SCIGLIO
Dalle sue parti Traore e Kyriakopoulos fan-
no quel che vogliono (dal 16' st MORATA
6,5: cambia subito gli equilibri formando il
tridente con Dybala e Vlahovic, ci prova
con un delizioso pallonetto).
5,5 BONUCCI
Partenza da incubo tra passaggi sbagliati e
il mancato contrasto su Traore quando se-
gna l'1-1. Prova a riscattarsi con il lancio
per Vlahovic e poi monta una gran guardia
su Scamacca.
6 DE LIGT
Potrebbe festeggiare le 100 presenze bian-
conere con un gol, ma se ne divora due nel-
la ripresa. Impeccabile, invece, in difesa. Dusan Vlahovic, 22 anni, se-
conda partita in bianconero: è
6,5 ALEX SANDRO capocannoniere in Coppa Ita-
La prima dopo il Covid è una delle migliori lia con 3 gol e in campionato
stagionali: difende bene, attacca senza so- (insieme a Immobile) con 18
sta e sforna ottimi cross. Da uno di questi
nasce il primo gol.
5,5 CUADRADO
Fa di tutto un po', ma non è brillante.
5 ZAKARIA
Paga una fisiologica stanchezza, però ha
l'intelligenza di dosare le forze per dare LAPRESSE

una mano dove serve (dal 16' st LOCATEL-

LI 6,5: ex poco avvelenato, ma molto con- COPPA ITALIA: LA GARA DELLO STADIUM. DYBALA E TRAORÈ A SEGNO PRIMA DELL’INVENZIONE FINALE DI DV7

Ritorno Firenze
centrato).

a
5,5 ARTHUR
Lento nella manovra e poco presente nella
lotta di centrocampo: passo indietro rispet-
to alla convincente prova con il Verona (dal
25' st RABIOT 6,5: sfiora un gol di testa).
7 MCKENNIE
Palo e Pegolo: sembra uno scioglilingua ed
invece è il suo doppio incubo. Meriterebbe Vlahovic porta la Juve in semifinale e il 2 marzo sfiderà la Fiorentina: “Una gara come le altre”
il gol anche per la prestazione, conferman-
dosi così un tuttocampista formidabile. Il Sassuolo resiste con un grande Pegolo, ma l’assolo del serbo provoca l’autogol decisivo all’89’
7 DYBALA
Segna subito e con questo fanno 112 gol problema. Io sto pensando solo miei compagni ed essere a di- La voglia non gli manca e an-
nella Juve (ad un passo dalla top ten stori- L’ANALISI
JUVENTUS 2 alla partita, a vincere contro la sposizione della squadra: sono che per questo Allegri non ri-
ca), ma regala un'altra prova ad alta fedel- Fiorentina, le altre cose non mi il più giovane, sono qui ad ascol- nuncia a Vlahovic in attacco,
tà sfoderando un gran repertorio di assist, GIANLUCA ODDENINO
TORINO
SASSUOLO 1 interessano tanto. Per me è un tarli e a provare ad arrivare ai li- ma all'inizio ripone il tridente
palleggi e anche rincorse.

A
onore giocare qui, aiutare i velli di questi campioni». per varare un 4-4-2 tendenza
ncora lui, sempre JUVENTUS (4-4-2): Perin 6,5; De Sci- 4-2-3-1 con Dybala a ruotare
7 VLAHOVIC lui, fortissimamente glio 5,5 (16' st Morata 6,5), Bonucci 5,5, attorno al centravanti serbo. Il
Si mangia un gol in contropiede nel primo lui. Dusan Vlahovic De Ligt 6, Alex Sandro 6,5; Cuadrado 5,5, turnover viene somministrato
Zakaria 6 (16' st Locatelli 6,5), Arthur 5,5
IL TABELLONE Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

tempo e poi sbatte anche lui contro Pego- resta al centro della
lo. Al momento giusto, però, si inventa la scena bianconera, conferman-
giocata che risolve la partita e lo catapulta dosi così il Mister Wolf di que-
in un vortice di emozioni.G.ODD. — sta Juve rinata dopo il suo ac-
quisto, decidendo di forza e di
rabbia la qualificazione alle se-
Sassuolo mifinali di Coppa Italia contro
il Sassuolo. L'autogol di Tressol-
Chi sale
di propiziato all'88' da una sua
Pegolo giocata è un altro regalo allo
Stadium, già pazzo di lui dopo
8 il gol che ha steso il Verona do-
Para di tutto e di più: solo i rimpalli lo fre- menica in campionato, ma è so-
gano. A 40 anni si toglie una gran bella prattutto il biglietto che riporte-
soddisfazione: fa impazzire i bianconeri. rà il centravanti serbo a Firenze
per un incrocio (2 marzo al
Chi scende Franchi e il 20 aprile a Torino)
Scamacca che sembra essere stato scritto
da uno sceneggiatore di Holly-
5 wood. «Sarà una partita come
Era la partita per lanciare la sfida a Vlaho-
le altre – commenta Vlahovic
vic nel duello tra giovani bomber: invece dopo la vittoria - e noi siamo
latita in campo senza combinare nulla. qui a giocare a calcio, non è un
(25' st Rabiot 6,5), McKennie 7; Dybala 7,
Vlahovic 7 (45' st Kaio Jorge sv). All.: Alle-
gri 6,5.
SASSUOLO (4-2-3-1): Pegolo 8; Tres-
soldi 5, Ayhan 5,5 (1' st Muldur 5), Ferrari
6,5, Kyriakopoulos 6,5; Harroui 6 (28' st
Frattesi 6), Lopez 6 (45' st Ceide sv); Be-
rardi 6 (14' st Defrel 5,5), Raspadori 5,
Traorè 7 (14' st Henrique 5,5); Scamacca
5. All.: Dionisi 6.
ARBITRO: Marinelli 6.
RETI: pt 3' Dybala, 24' Traorè; st 44' Tres-
soldi aut.
AMMONITI: Traorè, Henrique.
SPETTATORI: 16.111, incasso 416.604
euro.
con cura, 5 nuovi giocatori ri-
spetto alla vittoria sul Verona
(ma quasi tutti titolari: da Bo-
SEMIFINALI
nucci a Cuadrado passando
Andata 2 marzo - Ritorno 20 aprile
per McKennie), mentre Dioni-
JUVENTUS 2 4 MILAN
si cambia mezza difesa e può
confermare tutto il tandem of-
SASSUOLO 1 0 LAZIO fensivo viste le squalifiche in
campionato di Scamacca e Ra-
spadori. La Juve si illude di po-
ter chiudere in fretta i giochi,
visto come matura il gol di Dy-
JUVENTUS - MILAN
bala dopo 155 secondi (ca-
FIORENTINA - INTER rambola fortunosa dopo il ti-
FINALE ro di McKennie), ma non ha
11 maggio fatto i conti con l’organizza-
zione del Sassuolo. La squa-
dra di Dionisi domina nel pos-
FIORENTINA 3 0 ROMA
sesso palla, sa sempre cosa fa-
ATALANTA 2 2 INTER re e soprattutto crea molto di
più: Perin deve fare gli straor-
dinari (bravo al 12' su Berardi
e al 16' su Kyriakopoulos), ma
.

Basket, Eurolega: Milano vince
Olimpia Milano torna al successo in Eurolega
contro lo Zalgiris (74-70), nel recupero della
17esima giornata. Protagonisti Delaney (20
punti) e Troy Daniels (4 triple a segno). Milano
si conferma terza classifica di Eurolega, dietro
solo a Real Madrid e Barcellona.
Viola al 93’: furia Atalanta
“Grave errore dell’arbitro”
La Fiorentina brinda, l’Atalanta at-
tacca. Viola avanti su rigore (Pia-
tek), nerazzurri in grado di ribalta-
re il punteggio grazie a Zappaco-
sta e Boga, viola in parità ancora
con Piatek (si fa parare il rigore,
ma è abile nel tap-in) e viola in se-
mifinale al 93’ con Milenkovic.
«C’era fuorigioco, l’errore dell’ar-
bitro è grave», tuona il dg berga-
masco Marino. Gasperini tace.
ATALANTA 2 de un po’ dapper-
FIORENTINA 3 le poltroncine del
Atalanta (3-4-2-1): Musso 6; Djimsiti 6,
Demiral 6, Palomino 6 (37’ Koopmeiners
4,5); Hateboer 5,5, De Roon 5,5, Freuler
6, Zappacosta 7; Malinovsky 6 (29’ st Mu-
riel 6), Pasalic 6 (29’ st Pessina 6); Boga
7. All.: Gasperini 6
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6; Odrio-
zola 5,5, Igor 6, Martinez Quarta 5, Bira-
ghi 6; Castrovilli 6 (14’ st Bonaventura
6), Torreira 6,5 Maleh 6,5 (41’ st Milenko-
vic 7,5); Saponara 6 (29’ st Ikoné sv), Pia-
tek 8, Nico Gonzalez 6 (14’ st Sottil 6).
All.: Italiano 7
Arbitro: Fabbri
Reti: pt 8’ Piatek rig., 30’ Zappacosta; st
11’ st Boga, 26’ Piatek, 48’ Milenkovic
Ammoniti: De Roon, Pasalic, Igor
Espulso: st 34’ Martinez Quarta
Spettatori: 7.425
non può nulla sul tiro a giro di
Traorè dopo 24 minuti.
Miracoli a 40 anni
I bianconeri ci mettono un po'
a riprendersi e solo nel finale
di primo tempo tornano ad af-
facciarsi nell’area neroverde,
ma il 40enne Pegolo è un mu-
ro invalicabile: al 35’ blocca
l'incornata di McKennie, al 41'
ferma il tentativo di Alex San-
dro, nel mezzo chiude la porta
in uscita a Vlahovic e nella ri-
presa - il copione non cambia -
è sempre più protagonista. La
Juve attacca a testa bassa,
prende un palo dopo 10' con
McKennie e poi si affida al tri-
dente (dentro Morata per De
Sciglio con Cuadrado a fare il
terzino destro) per scardinare
l'1-1. Solo che il portiere di ri-
serva del Sassuolo si trasfor-
ma in Superman: prima re-
spinge il tiro di Vlahovic (18'
st), poi un'altra incornata di
McKennie (28') con successi-
vo palo a fermare il tap-in di
De Ligt ad un metro, neutraliz-
za anche il pallonetto di Mora-
ta (31') con le dita della mano
sinistra e mette in angolo il
tentativo di testa di Rabiot
(37'). La porta del Sassuolo
sembra stregata, ma quando i
supplementari sembrano or-
mai certi, ecco la giocata del
campione che cambia tutto e
spedisce la Juve in semifinale
(settima volta negli ultimi 8
anni). Per la Fiorentina c'è
tempo, visto che domenica i
bianconeri si giocano la
Champions nello scontro di-
retto contro l'Atalanta, ma
Vlahovic è già pronto. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Atletica, 60 indoor: Jacobs in Polonia
Tutto in un'ora: alle 19 le batterie, alle 19.55 la fi-
nale. Oggi a Lodz, in Polonia, Marcell Jacobs tor-
na a correre i 60 indoor dopo il debutto stagiona-
li della settimana scorsa a Berlino con il crono di
6”51. L'azzurro re di Tokyo dei 100 e della
4x100 sfiderà lo statunitense Mike Rodgers.
Granata terz’ultimi come media spettatori nella stagione dove in casa il ritmo è da Champions
Effetto Juric alla prova stadio
Toro-Venezia un nuovo esame
IL RETROSCENA
GUGLIELMO BUCCHERI
TORINO
L’
effetto Juric si ve-
tutto, ma non sul-
Grande Torino. Bello, adre-
nalinico e sfortunato in tre fi-
nali di gara, il cammino gra-
nata in casa è da (quasi)
Oscar perché ventiquattro
sono i punti conquistati in
dodici duelli, sette i succes-
si, otto i risultati positivi do-
po il derby sfuggito di mano
sui titoli di coda del 2 otto-
bre scorso con un andamen-
to inferiore soltanto a quello
di Inter e Napoli e, quindi,
da Champions. E allora? I
numeri sulle presenze allo
stadio vanno in controten-
denza, tanto che il Toro per
media spettatori - di 8.309 il
verdetto fino ad ora - naviga
in piena zona retrocessione.
Domani in campo
Alle spalle granata solo Sas-
suolo e Sampdoria in una
classifica impietosa sia
quando si viaggiava con gli
stadi aperti solo al 50 per
cento, sia quando la capien-
za si è alzata fino al 75 per
tornare al 50 in attesa, for-
se già dal fine settimana del
26 e 27 febbraio, di tornare
al settantacinque per cen-
to. Da un lato la disabitudi-
Dure accuse ai giocatori dopo il crollo con l’Inter
è l’ennesimo sfogo in carriera dello Special One
Roma, l’ira di Mou
“Se non avete le p...
giocate in Serie C”
IL CASO
STEFANO SCACCHI
L
a normalizzazione di
Josè Mourinho è fini-
ta dopo la resa quasi
inerme della Roma
nello stadio che lo ha reso spe-
ciale in Italia. La sconfitta di
Milano contro la “sua” Inter in
Coppa Italia ha fatto riemerge-
re il profilo più conosciuto del
portoghese, quello del combat-
tente che frusta i giocatori in
modo veemente per sprigiona-
re una reazione. L’opposto del
Mourinho pacificato descritto
all’inizio della sua avventura
Ivan Juric, 46 anni, ha firmato con il Toro un contratto di tre stagioni
ne alle tribune post Covid,
dall’altro il peso degli ulti-
mi, due, faticosi anni fin
troppo traballanti le cause
del vuoto allo stadio, ma, or-
mai, l’effetto Juric avrebbe
dovuto contribuire ad inver-
tire la rotta. E la sfida di do-
mani sera, in questa ottica,
suona come un nuovo esa-
me da superare.
Mini tessere ultima frontiera
L’assist, il nuovo, arriva dal-
la società che ha lanciato la
campagna dei mini abbona-
giallorossa. «Non avete le pal-
le, nei primi dieci minuti vi sie-
te cag… sotto. Allora andate a
giocare in Serie C, dove non
troverete mai campioni. Era
successo anche con il Milan.
Se siete piccoli, gli arbitri vi
trattano da piccoli», avrebbe
detto il tecnico di Setubal ai
calciatori nello spogliatoio di
San Siro, secondo la ricostru-
zione del Corriere dello Sport.
È un Mourinho già visto nel
corso della sua carriera, disse-
minata di ramanzine altrettan-
to furibonde. Un antipasto era
stato servito già in questa sta-
gione, in occasione dell'umi-
liante mazzata (6-1) rimedia-
ta dalla Roma in Conference
Ciclismo: Ganna vola nella crono
Filippo Ganna vince il crono prologo del Tour de
La Provence, corsa a tappe di tre giorni. Su un per-
corso di 7,1 km a Berre l'Etang (Francia) ha stac-
cato Hayter di 12” e Alaphilippe di 17. È la 18ª vit-
toria in carriera per Ganna, già primo domenica
nella cronometro finale dell'Etoile de Bessèges.
LAPRESSE
menti: prima il Venezia,
poi il Cagliari dopo il derby
con un investimento, di fat-
to, dimezzato rispetto al
normale. Juric ha sempre ri-
conosciuto il calore di chi è
presente sugli spalti, ma, al-
lo stesso tempo, si è sempre
augurato un incremento di
presenze per sostenere un
gruppo diverso.
Toro-Venezia rappresen-
ta un incrocio delicato per-
ché i veneti giocano con
equilibrio e coraggio e per-
ché, per i granata, serve ri-
REUTERS
José Mourinho, 59 anni
League a casa del Bodoe
Glimt: «Tra voi c’è gente che
non giocherebbe nemmeno
qui in Norvegia o in Serie B»,
disse prima di punire Borja
Mayoral, Villar, Diawara, Rey-
nolds e Kumbulla, ritenuti tra i
principali responsabili della di-
sfatta. All’Inter fece epoca il
suo sfogo dopo la sconfitta di
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 27
Coppa di Francia: storico Versailles
Il Versailles, squadra della quarta serie, vola al-
le semifinali della Coppa di Francia e ora sfide-
rà il Nizza (che ha eliminato il Marsiglia dopo
aver fatto fuori il Psg). Prima del Versailles so-
lo altre 4 squadre dilettanti avevano fatto l’im-
presa: l’unica finalista fu il Calais nel 2000.
SOSTIENE
TARDELLI
Il Garrincha
di San Siro
e la bravura
di Spalletti
MARCO TARDELLI
24
C
he atleta quel ragaz-
zo scivolato furtiva-
i punti conquistati
mente sul prato del
dal Toro nelle dodici Meazza: grande cor-
partite giocate fino ad sa, fantasia nel dribbling, co-
ora al Grande Torino raggio spericolato, insomma
le qualità di un’ala che ci ha ri-
cordato per un attimo l’irresi-
stibile Garrincha moderno.
8
Un momento di notorietà ina-
spettata che lui certamente ri-
cordera’ per sempre. Una
i risultati utili bravata accompagnata da
dei granata a Torino applausi e dagli Olé del pub-
dopo lo 0-1 nel derby blico divertito per quello
con la Juve di ottobre che stava accadendo. Il ra-
gazzo ha infranto le regole
e per questo andava allonta-
nato, ma con
modi diversi.
Bloccato a
terra, iner-
me, inoffensi-
vo, è stato
tempestato
prendere il discorso interrot- di pugni non
to nel viaggio di Udine. In- necessari da
tanto, l’eliminazione dell’A- un cretino che merita tutto
talanta dalla Coppa Italia ha il nostro disgusto. Insom-
liberato, teoricamente, la ma se le regole sono impor-
data del 2 marzo come quel- tanti il rispetto delle perso-
la del possibile svolgimento ne lo è ancora di più….
della sfida tra i bergamaschi Ma torniamo al calcio gio-
ed il Toro non giocata il 6 cato, al nostro campionato
gennaio: se l’Atalanta non che sta diventando sempre
vedesse ribaltato davanti al- più interessante. La sconfitta
la Corte Sportiva di Appello dei nerazzurri contro il Mi-
la sentenza del giudice spor- lan ha ridato infatti fiato alle
tivo, il 2 marzo si potrebbe inseguitrici. L’Inter ha fatto
andare in campo. — vedere subito contro la Ro-
© RIPRODUZIONE RISERVATA ma in Coppa Italia che il der-
by è stato solo un episodio,
mentre i rossoneri contro
una Lazio incredibilmente as-
Bergamo con l’Atalanta nella sente hanno riconfermato le
sua prima stagione italiana, loro qualità, dimostrandosi
quando scaricò la rabbia con- una squadra di carattere. Ma
tro il gruppo sostenendo che il in questa giornata gli occhi
primo scudetto di quel ciclo
era stato vinto in «segreteria»,
il secondo senza avversari e il
sono tutti puntati sulla parti-
ta fra il Napoli di Spalletti e
l’Inter di Inzaghi. Un risulta-
terzo negli ultimi minuti to che potrebbe incidere pro-
dell’ultima giornata, con chia- fondamente sul proseguio
ro riferimento alle vicende suc- del campionato. Gli azzurri
cessive a Calciopoli, tra asse- ritrovano, dopo il periodo
gnazioni di ufficio, retrocessio- della Coppa d’Africa, sia Kou-
ni e penalizzazioni. libaly che Anguissa, molto
Stesso metodo seguito in In-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
importanti nei loro ruoli.
ghilterra. «La mia squadra non Spalletti è stato molto bravo
ha portato in campo i valori nella gestione di questo pe-
della vita, oltre a quelli del cal- riodo, l’assenza di questi due
cio. Non abbiamo avuto rispet- giocatori poteva rivelarsi
to del nostro lavoro», disse do- davvero pesante, ma lui è riu-
po la sorprendente eliminazio- scito nella difficile operazio-
ne del Tottenham contro la Di- ne di responsabilizzare tutto
namo Zagabria in Europa Lea- il gruppo con l’effetto che i
gue. «Non dobbiamo compor- giocatori hanno raddoppia-
tarci come clown che stanno a to le loro energie ed il loro en-
guardare il City che vince la tusiasmo. È una squadra che
Premier», esplose nello spo- si riconosce nel proprio alle-
gliatoio dell’Etihad Stadium natore. Un gruppo che final-
da allenatore del Manchester mente ci crede e la prossima
United con i Citizens in vantag- giornata potrebbe essere l’oc-
gio di 2-0 e matematicamente casione buona. Potrebbe es-
campioni d’Inghilterra con sei sere un vero addio da favola
giornate di anticipo ad aprile per il Capitano Insigne che la-
2018. Finì 3-2 per i Red Devils. scerebbe così come eredità al
Ecco la scintilla che spera di ac- suo pubblico ed alla sua cit-
cendere Mourinho con le sue tà: lo scudetto. Quel che cer-
parole urticanti. — to è che le due squadre in
© RIPRODUZIONE RISERVATA campo non ci deluderanno.
28 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
IL PROGRAMMA
08.00 SCI DI FONDO
15 km tc m.
OGGI F. De Fabiani, M. Rastelli
G. Salvadori, P. Ventura
09.00 SPEED SKATING
10000 metri m.
D Ghiotto, Me Malfatti
L ’A Z Z U R R O S I E R A F A T T O M A L E I N C O P P A D E L M O N D O A D I C E M B R E : C O M M O Z I O N E C E R E B R A L E E G O M I T O R O T T O
Omar Visintin, 32 anni, secondo da sinistra, alla
sua 3ª Olimpiade nello snowboardcross. In alto,
l’immagine postata da Italia Team con i suoi due
volti: infortunato a dicembre, trionfante ieri
LA STORIA
DANIELA COTTO
INVIATA A YANQING
«H
o aspettato
questa meda-
glia otto an-
ni, da Sochi
2014. È una magia e mi ripaga
dei sacrifici e del dolore. Mi so-
no fatto male due mesi fa, in
Coppa del Mondo a Monta-
fon, in Austria, commozione
cerebrale e rottura del gomi-
to. Ma ci ho sempre creduto.
Sapevo che sarei arrivato alle
Olimpiadi». Omar Visintin, 32
anni di Lagundo, Bolzano, ha
impiegato tutta la vita per con-
quistare questo bronzo ma ha
stabilito un record che passe-
Mamma Caecilie:
“La prima tavola
a 5 anni, è sempre
stato un combattente”
rà alla storia. È il primo italia-
no a vincere una medaglia
olimpica nello snowboard-
cross, la specialità introdotta
a Torino 2006. L’oro al fotofi-
nish è dell’austriaco Alessan-
dro Haemmerle (madre italia-
na) che ha battuto per 2 cente-
simi il canadese Eliot Gron-
din. Nella finale Visintin ci ha
messo il cuore, dopo una par-
tenza lenta. «Una mia caratte-
ristica. Ma non mi sono fatto
condizionare e ho guadagna-
to terreno. Per scivolare me-
glio e trovare velocità, ho do-
Pattinaggio di velocità: 5000 metri
Il podio non arriva
Lollobrigida si consola
con il record italiano
IL PERSONAGGIO
STEFANO MANCINI
INVIATO A PECHINO
A
l traguardo, France-
sca Lollobrigida non
sa se essere contenta
o delusa. Ha demoli-
to il primato italiano sui 5000
metri di pattinaggio veloce,
meno 13 secondi, un’enormi-
tà, e tanto dovrebbe bastare a
Le gare con gli azzurri
09.40
HOCKEY GHIACCIO
Svezia-Slovacchia
girone C m.
09.40
HOCKEY GHIACCIO
Rep. Ceca-Svizzera
girone B m.
Forza
Bronzo nello snowboardcross
Visintin ci regala l’ottava medaglia
“L’aspettavo da una vita. Due mesi fa
l’infortunio, ma ci ho sempre creduto”
vuto mettere su muscoli».
Sono state l’intelligenza e la
determinazione a farlo surfa-
re sul podio sulla neve di Zhan-
gjiakou, nell’impianto 4.0 co-
struito sul modello degli snow-
park americani. Il paradiso
della neve alternativa, tra ta-
vole, moguls, freestyle e pen-
sieri da ribelli. Omar ha inqua-
drato il suo cammino sulle ro-
taie giuste. Tanto lavoro e de-
dizione. Come spiega mam-
ma Caecilie Leitre, insegnante
inumidirle gli occhi. E invece
no, perché l’altra faccia della
medaglia è il quarto posto. Il
peggiore. Sorride con amarez-
za. «Penserò tutta la notte a
quel secondo e 7 che mi ha fat-
to perdere il podio». E che ci
avrebbe regalato la sua secon-
da medaglia di questi Giochi,
dopo l’argento nei 3000.
Prima del via della sua fra-
zione (l’ultima), la pattinatri-
ce italiana sapeva bene che co-
SPORT
10.00 BIATHLON 12.00 SHORT TRACK
sprint 7,5 km f. quarti di finale 1000 metri f.
S. Comola, F. Sanfilippo A. Fontana
L. Vittozzi, D. Wierer
10.45 SALTO CON GLI SCI 12.00 SALTO CON GLI SCI
all. trampolino grande m. qual. trampolino grande m.
G. Bresadola G. Bresadola
elementare in pensione, tra-
volta dall’emozione: «Omar è
sempre stato un combattente.
La prima tavola gliel’abbiamo
regalata a Natale quando ave-
va cinque anni, è stata passio-
ne a prima vista, anche se in-
tanto è arrivato nella Naziona-
le B di sci alpino. Ma ha sem-
pre preferito surfare sulla ne-
ve». L’infortunio al gomito gli
ha permesso di trascorrere
più tempo a casa. «Quando si
è fatto male ero perplessa - ag-
LAPRESSE
Francesca Lollobrigida, 31 anni
sa la aspettava: «Ho visto i tem-
pi e mi sono detta: “devo inven-
tarmi qualcosa”, erano più bas-
si del mio personale e del re-
cord italiano. Poi ho cambiato
idea e ho pensato: “parto e non
me ne frega niente”. Alla fine è
uscito un ottimo tempo. Ci vor-
rà un bel po’ per batterlo. Però
non mi sarei dovuta addor-
12.18 SHORT TRACK
batterie 500 metri m.
A. Cassinelli, P. Sighel
12.55 SHORT TRACK
semifinali 1000 metri f.
8
giunge mamma Caecilie -,
non pensavo che riuscisse a re-
cuperare. Invece ha avuto ra-
gione lui. Mio marito, anche
lui insegnante in pensione è
come me molto orgoglioso dei
nostri figli. Anche Luca, il fra-
tello di Omar, faceva snow-
board ma poi ha lasciato, ora
lavora ed è un padre felice».
C’è la famiglia, in primo pia-
no nella vita dell’azzurro. I ge-
nitori e la fidanzata Nathalie
Kob, infermiera, che hanno co-
mentare a metà gara, la colpa
è solo mia. A volte conviene fis-
sare in terra e non guardarsi in
giro». Oro all’olandese Irene
Schouten, che già si era aggiu-
dicata i 3000 e ha stabilito il
nuovo record olimpico in
6’43”51. Argento per la cana-
dese Weidemann (6’48’’18) e
bronzo per la ceca Sablikova
(6’50’’09). L’azzurra ha chiuso
in 6’51”76, prima italiana sot-
to i 7 minuti.
C’è un altro aspetto positi-
vo: Francesca ha una settima-
na per preparare la mass start,
la sua gara preferita. Il 19 feb-
braio è abbastanza lontano
per recuperare e approfittare
dell’ottimo momento di for-
ma. Partenza in linea, al posto
delle frazioni a due a due in cui
poi vince sempre l’Olanda. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
13.04 SHORT TRACK
semifinali staffetta m.
Italia
13.05 CURLING
sessione 4 round
robin m.
struito una “bolla di energia”,
il pozzo da cui attingere la for-
za per affrontare anche la bol-
la sanitaria imposta dai cinesi
in queste Olimpiadi surreali.
Visintin è un atleta dai mille
talenti, tra cui quelli musicali:
«Da bambino suonavo il piano-
forte. Per ora è in pausa ma ri-
prenderò. Negli anni poi mi so-
no dedicato alla chitarra».
Soppesa le parole. «Sono un ti-
po calmo, riflessivo ma so an-
che divertirmi». La gioia per la
medaglia (l’ottava del team
Italia) è enorme. «Non riesco
a descriverla. Sono arrivato
qui in Cina, consapevole delle
mie possibilità ma senza i ri-
flettori puntati, come era suc-
cesso invece in Russia e in Co-
rea. Ho tenuto un profilo bas-
so. Però ho rimandato i festeg-
giamenti, aspetto la gara a
squadre di domani. Ho visto
Michela Moioli. L’ho consola-
ta dopo l’errore nella finale. Si
è ripresa. Vedrete, siamo forti.
Parlerete ancora dello snow-
boardcross».—
FIGURA: GRASSL INCANTA A 19 ANNI
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
Daniel, il miglior europeo
Il settimo posto di Daniel Grassl, 19 anni, originario di Mera-
no, ha un grande valore: nella classifica del pattinaggio di fi-
gura, l'atleta italiano è infatti il primo degli europei.
13.20 SKELETON 14.10 14.55 SKELETON
terza manche m. HOCKEY GHIACCIO quarta manche m.
A. Bagnis, M. Gaspari secondo quarto A. Bagnis, M. Gaspari
di finale f.
14.10 14.10
13.43 SHORT TRACK HOCKEY GHIACCIO HOCKEY GHIACCIO
finale 1000 metri f. ev. Lettonia-Finlandia, Lettonia-Finlandia,
A. Fontana girone C m. girone C m.
niente rischi
Goggia, prevale
la prudenza
no al SuperG
punta la discesa
DALL’INVIATA A YANQING
Qualche giro con gli sci lun-
ghi. La convocazione di una
conferenza stampa. Poi il
contrordine. Tutto annulla-
to. Sofia Goggia oggi farà al-
lenamento, niente gara. E il
supergigante che si è corso
nella notte, l’ha guardato sui
monitor in pista. La stella az-
zurra della velocità ha anco-
ra bisogno di tempo per recu-
perare dopo la brutta caduta
del 23 gennaio a Cortina con
infortunio al ginocchio sini-
stro. Per sciare in sicurezza e
tirare al massimo come sa fa-
re lei, deve lavorare sulla ne-
ve e rinforzare la gamba in
palestra. Non gareggiare è
una sofferenza ma la pazien-
za è fondamentale. Ne va
della carriera. Quindi me-
glio non rischiare in superG
e partire quando si è pronti.
LAPRESSE
Nello staff tecnico e medico,
i professionisti che le hanno
permesso di rimettere insie-
me i pezzi in meno di un me-
se, ha prevalso la linea della
prudenza. Alla razionalità
degli allenatori, però si op-
pongono le sue emozioni.
Alti e bassi, energia e lacri-
me. Tutto comprensibile, vi-
sto il carico emotivo soppor-
tato in queste settimane, di-
visa tra fisioterapia e pale-
stra. «Sono stata così travol-
ta che neppure mi sono ac-
corta di partire per le Olim-
piadi». Ci proverà. Il giorno
della verità è il 15 febbraio.
Deve difendere l’oro olimpi-
co di discesa vinto in Corea
nel 2018. La sua voglia di es-
sere al cancelletto di parten-
za l’ha spinta ad un surplus
di fatica, stile fachiro. Dalle
sei del mattino alla sera con
rieducazione e pesi. Doma-
ni s’inizia la prima delle tre
prove della libera, passag-
gio obbligato per gareggia-
re. E dovremmo rivederla in
pista. D.COT. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
EPA
.

Salvo variazioni dell’ultimo minuto non pervenute al momento di andare stampa
6.00 rainews24. AttuAlità
7.00 tG1. AttuAlità
7.10 unomattina. AttuAlità
9.50 tG1. AttuAlità
9.55 Storie italiane. AttuAlità
11.55 È Sempre mezzogiorno.
liFeStyle
13.30 telegiornale. AttuAlità
14.00 oggi è un altro giorno. At-
tuAlità
15.55 il paradiso delle signore -
Daily. SoAP
16.45 tG1. AttuAlità
16.55 tG1 economia. AttuAlità
17.05 la vita in diretta.
AttuAlità
18.45 l’eredità. SPettAColo
20.00 telegiornale. AttuAlità
20.30 Soliti ignoti - il ritorno.
SPettAColo
21.25 il cantante mascherato
SPettAColo. Torna su Rai1
l`attesissimo talent game show condotto
da Milly Carlucci. Al suo fianco quattro in-
vestigatori d`eccezione che proveranno a
scoprire chi si nasconde sotto le maschere.
24.00 tg 1 Sera. AttuAlità
0.30 tV7. AttuAlità
1.35 rainews24. AttuAlità
2.10 Applausi. AttuAlità
3.25 Sottovoce. AttuAlità
3.55 rainews24. AttuAlità
RAI 4 21
18.15 Quantico. Serie
19.50 Scorpion. Serie
21.20 Warrior. Serie
23.15 i combattenti.
Film
0.55 Anica - Appunta-
mento al cinema.
AttuAlità
1.00 Wonderland. At-
tuAlità
1.35 Halt & Catch Fire.
FiCtion
3.05 Project Blue Bo-
ok. Serie
3.45 rookie Blue. Serie
17.30 i Goonies Sette ragazzini
americani dell’immaginaria
città costiera di Goon Docks
sono coinvolti in una grande
avventura, la caccia a un
tesoro nascosto nella baia
da un pirata del Seicento.
Sky CinemA ColleCtion
19.10 rogue - missione ad
alto rischio Alcuni soldati
mercenari vengono ingag-
giati dal governatore di un
paese africano per salvare
la figlia rapita. L’operazione
non va come dovrebbe...
Sky CinemA ACtion
X-Files - Voglio crederci
Sky CinemA SuSPenSe
21.00 Hooligans sotto copertura
Sky CinemA ACtion
e noi come st***zi ri-
manemmo a guardare
Sky CinemA ComeDy
the kelly Gang
Sky CinemA DrAmA
Spirit - il ribelle
Sky CinemA FAmily
Due cuori e una provetta
Quando Kassie, single qua-
rantenne, decide di avere un
figlio, il suo migliore amico
Wally ne diventa geloso.
Sky CinemA romAnCe
the Good Shepherd
- l’ombra del potere At-
traverso le vicende di Edgar
.
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 29
TM SPET TACOLI
DELL’ 11 FEBBRAIO
2022
6.00 olimpiadi invernali Pechino 8.00 Agorà. AttuAlità 6.00 Prima pagina tg5. AttuAlità 8.40 Chicago Fire. Serie 6.45 Stasera italia. AttuAlità 7.00 omnibus news. AttuAlità
2022. AttuAlità 9.45 Agorà extra. AttuAlità 8.00 tg5 - mattina. AttuAlità 10.30 Chicago P.D.. Serie 7.35 CHiPs. Serie 7.30 tg la7. AttuAlità
8.30 tg2. AttuAlità 10.30 elisir. AttuAlità 8.45 mattino cinque. AttuAlità 12.25 Studio Aperto. AttuAlità 8.35 miami Vice. Serie 7.55 omnibus meteo. AttuAlità
8.45 Gli imperdibili. AttuAlità 12.00 tG3. AttuAlità 10.55 tg5 - mattina. AttuAlità 13.00 Grande Fratello Vip. SPettA- 9.40 Hazzard. Serie 8.00 omnibus - Dibattito. AttuA-
11.00 i Fatti Vostri. SPettAColo 12.45 Quante storie. AttuAlità 11.00 Forum. AttuAlità Colo 10.40 Carabinieri. FiCtion lità
13.00 tg 2 Giorno. AttuAlità 13.15 Passato e Presente. DoC. 13.00 tg5. AttuAlità 13.15 Sport mediaset - Anticipa- 11.55 tg4 telegiornale. AttuAlità 9.40 Coffee Break. AttuAlità
13.30 tg 2 eat parade. AttuAlità 14.00 tG regione. AttuAlità 13.40 Beautiful. SoAP zioni. AttuAlità 12.25 il Segreto. telenoVelA 11.00 l’aria che tira. AttuAlità
13.50 tg 2 Sì, Viaggiare. AttuAlità 14.20 tG3. AttuAlità 14.10 una vita. telenoVelA 13.20 Sport mediaset. AttuAlità 13.00 la signora in giallo. Serie Nuovo appuntamento con
14.00 ore 14. AttuAlità 14.50 tGr - leonardo. AttuAlità 14.45 uomini e donne. SPettAColo 14.05 i Simpson. CArtoni AnimAti 14.00 lo sportello di Forum. At- il rotocalco che tratta di
15.15 Detto Fatto. AttuAlità 15.20 rai Parlamento telegiorna- 16.10 Amici di maria. SPettAColo 15.25 the Big Bang theory. Serie tuAlità temi economici e politici di
17.15 Castle. Serie le. AttuAlità 16.40 Grande Fratello Vip. SPettA- 16.25 the Goldbergs. Serie 15.30 luoghi di magnifica italia. attualità con ospiti in studio e
18.00 tg Parlamento. AttuAlità 15.25 Gli imperdibili. AttuAlità Colo 16.55 modern Family. Serie DoCumentAri in collegamento, secondo la
18.10 tg2 - l.i.S.. AttuAlità 15.30 il Commissario rex. Serie 16.50 love is in the air. telenoVelA 17.45 Due uomini e mezzo. 15.40 la legge del Signore. Film formula del talk show.
18.13 meteo 2. AttuAlità 16.20 Aspettando Geo. AttuAlità 17.25 Pomeriggio cinque. AttuAli- Serie (West., 1956) con Gary Coo- 13.30 tg la7. AttuAlità
18.15 tg 2. AttuAlità 17.00 Geo. DoCumentAri tà 18.10 Camera Café. Serie per, Dorothy McGuire. Regia 14.15 tagadà - tutto quanto fa
18.30 tG Sport Sera. AttuAlità 19.00 tG3. AttuAlità 18.45 Avanti un altro!. SPettAColo 18.20 Studio Aperto. AttuAlità di William Wyler. +++ Politica. AttuAlità
18.50 Cerchi Azzurri. AttuAlità 19.30 tG regione. AttuAlità 19.55 tg5 Prima Pagina. AttuAlità 19.00 Studio Aperto mag. 19.00 tg4 telegiornale. AttuAlità 16.40 taga Doc. DoCumentAri
19.40 9-1-1. Serie 20.00 Blob. AttuAlità 20.00 tg5. AttuAlità AttuAlità 19.45 tg4 l’ultima ora. AttuAlità 18.15 lie to me. Serie
20.30 tg2 - 20.30. AttuAlità 20.10 Che succ3de?. SPettAColo 20.40 Striscia la notizia - la Voce 19.30 C.S.i. miami. Serie 19.50 tempesta d’amore. SoAP 20.00 tg la7. AttuAlità
21.00 tg2 Post. AttuAlità 20.45 un posto al sole. SoAP Dell’inscienza. SPettAColo 20.25 n.C.i.S.. Serie 20.30 Stasera italia. AttuAlità 20.35 otto e mezzo. AttuAlità
21.20 n.C.i.S. 21.20 Frieden - il prezzo... 21.20 Fosca innocenti 21.20 the transporter +++ 21.20 Quarto Grado 21.15 Propaganda live
Serie. La squadra cerca Serie. Klara Frey proviene Serie. Fosca Innocenti gui- Film. (Thr., 2002) con Jason Sta- AttuAlità. Gianluigi Nuzzi AttuAlità. Talk di infor-
Gibbs dopo che il relitto della sua da una famiglia di artigiani, ma la- da il commissariato di Arezzo con tham, Qi Shu. Regia di Louis Leterrier, Cory e Alessandra Viero, propongono al mazione e satira condotto da Diego
barca è stato rinvenuto nel lago dai vora in una casa di accoglienza dove una squadra quasi esclusivamente Yuen, Corey Yuen. Frank Martin, ex agente pubblico i casi di cronaca nera non Bianchi. Fra i momenti più attesi, la
sommozzatori, insieme al cadavere conosce bambini e ragazzi soprav- femminile. C`e` Giulia, Rosa e Pino speciale lavora come corriere, trasportan- ancora risolti, cercando di aggiunge- top ten dei tweet con le dichiarazioni
di una donna. vissuti ai campi di concentramento. che predilige la scrivania all`azione. do pacchi di cui non conosce il contenuto. re nuovi elementi di riflessione. dei politici e le reazioni del pubblico.
22.10 n.C.i.S. Hawaii. FiCtion 23.45 Caro marziano. AttuAlità 23.30 Quel mostro di suocera. 23.15 mission: impossible. Film 0.45 lincoln rhyme - Caccia Al 1.00 tg la7. AttuAlità
23.00 ultima traccia: Berlino. 24.00 tg3 - linea notte. Film (Comm., 2005) con (Az., 1996) con Tom Cruise, Collezionista Di ossa. Serie 1.10 otto e mezzo.
Serie AttuAlità Jennifer Lopez, Jane Fonda. Henry Czerny. Regia di Brian 1.35 tg4 - l’ultima ora notte. AttuAlità
23.45 o anche no. DoCumentAri 1.00 meteo 3. AttuAlità Regia di Robert Luketic. ++ De Palma. +++ AttuAlità 1.50 l’aria che tira. AttuAlità
0.20 i lunatici. AttuAlità 1.05 rai Parlamento. magazine. 1.35 tg5 notte. 1.30 iZombie. 2.00 Chi sei?. Film 3.50 tagadà - tutto quanto fa
1.05 Cerchi Azzurri. AttuAlità AttuAlità AttuAlità Serie (Horr., 1974) Politica. AttuAlità
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19.00 i mestieri del 18.30 Alla mia piccola 10.35 la mia super 10.10 Prova a prender- 18.15 love it or list 17.30 Sogno d’inverno. 8.25 Primo appunta- 19.25 Vado a vivere nel
teatro: essere un Sama. Film ex-ragazza. Film mi. Film it - Prendere o Film mento. SPettAColo bosco. SPettAColo
attore. SPettAColo 19.30 rai news - Gior- 12.15 occhio alla penna. 13.00 un corpo da reato. lasciare. 19.15 Alessandro 11.10 Cortesie per gli 21.15 i re dell’asfalto.
19.10 rai news - Gior- no. AttuAlità Film Film SPettAColo Borghese - 4 ri- ospiti. liFeStyle liFeStyle
no. AttuAlità 19.35 Voci di una terra 14.00 the Code. Film 14.55 maria Stuarda, 19.15 Affari al buio. storanti. liFeStyle 14.20 Cake Star - Pa- 22.15 i re dell’asfalto.
19.15 Gli imperdibili. Basilicata. DoCu- 15.45 Gli imperdibili. regina di Scozia. DoCumentAri 20.30 Guess my Age - la sticcerie in sfida. liFeStyle
AttuAlità mentAri AttuAlità Film 20.15 Affari di famiglia. sfida. SPettAColo liFeStyle 0.10 Bodycam - Agenti
19.20 i tre architetti. 20.10 res. DoCumentAri 15.50 ognuno per sé. 17.30 Furore di vivere. SPettAColo 21.30 Alessandro 18.20 Cortesie per gli in prima linea.
DoCumentAri 20.30 Passato e Presen- Film Film 21.15 la fine dell’inno- Borghese - 4 ri- ospiti. liFeStyle DoCumentAri
20.20 trans europe te. DoCumentAri 17.35 i tre spietati. Film 19.15 Hazzard. Serie cenza. Film storanti. liFeStyle 21.25 Cake Star - Pa- 2.55 Bear Grylls:
express. DoCumen- 21.10 inferno nei mari. 19.20 Squadra antifur- 20.05 Walker texas 23.00 Amore e sesso in 22.45 Alessandro sticcerie in sfida. escape from Hell.
tAri DoCumentAri to. Film ranger. Serie Giappone. Borghese - 4 ri- liFeStyle DoCumentAri
21.15 Art night. DoC. 22.10 Gulag, una storia 21.10 i guerrieri. Film 21.00 Corda tesa. Film DoCumentAri storanti. liFeStyle 22.45 Cake Star - Pa- 4.45 Bear Grylls: l’ulti-
23.15 Save the Date. sovietica. DoCu- 23.50 Braveheart - Cuo- 23.25 i ponti di madison 0.15 Sex in lockdown. 24.00 italia’s Got talent. sticcerie in sfida. mo sopravvissu-
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verso Londra, Bill riceve dei 19.20 i Simpson FoX 14.30 Art of museum Sky Arte Aeroporto di San Pa- 23.25 masterChef italia Sky uno 19.25 the Closer toP Crime
messaggi intimidatori: deve 19.45 i Simpson FoX 14.40 l’eldorado della dro- olo: traffico illegale 23.35 Guerra alla droga 20.15 the Closer toP Crime
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30 VC

Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

.

Redazione: via Duchessa Jolanda 20
VERCELLI 13100
Tel. 0161 269711
trino, gli esperti bloccano il progetto a leri cavour
“Un rischio per la salute”
Il ministero boccia
la centrale a gas di Enel
Impianto troppo inquinante in una zona ricca di aree protette e risaie
La commissione del ministero per
la transizione ecologica incaricata
di dare un parere sull’impatto della
centrale a gas che Enel intendeva
costruire a Trino, nell’area di Leri
Cavour, ha stabilito che l’impianto
avrebbe «determinato un aumento
A Tricerro, tra i tifosi di Bagnis nella notte delle Olimpiadi
E’ stata una notte magica e anche storica a Tricerro,
che ha festeggiato il suo primo atleta olimpico. Nel sa-
lone polivalente del paese è stato installato un maxi
schermo per seguire il debutto di Amedeo Bagnis impe-
gnato ai Giochi invernali di Pechino nello skeleton. Do-
po due manches è undicesimo, le ultime due saranno
commemorazioni
Autorità e studenti celebrano le vittime
e i valori del Giorno del Ricordo
«È necessario ricordare affin-
ché non si verifichino più epi-
sodi di odio e violenza, e per
dare voce ad una cultura di va-
lori quali rispetto e dignità».
Con queste parole il prefetto
Lucio Parente ha partecipato
ieri al Giorno del Ricordo, in
memoria delle vittime delle
foibe. Dopo la messa in San
Paolo, le autorità si sono tra-
sferite sotto ai portici del mu-
nicipio dove è stata deposta
una corona ai piedi della lapi-
de commemorativa delle vitti-
me civili di guerra, un omag-
.
VERCELLI
Fax: 0161 257009 Pubblicità: A. Manzoni & C. S.p.A.
E-mail: vercelli@lastampa.it Biella via XX Settembre, 17
Web: www.lastampa.it/vercelli
della concentrazione in atmosfera
di tutti gli inquinanti». Aggiungen-
do che le emissioni avrebbero avu-
to ricadute negative non solo
sull’habitat da risaia e sulla natura,
ma anche sulla salute umana: «La
centrale - si legge nel provvedimen-
oggi pomeriggio e ancora una volta la comunità del pic-
colo paese della Bassa si ritroverà a fare il tifo. C’erano
la famiglia e gli amici di una vita l’altra notte, una fe-
sta lunga quasi fino all’alba con la cena e lo show de-
gli atleti sullo slittino vissuto davanti allo schermo.
E c’era anche La Stampa. BALLESIO E FONSATO - P. 33
gio in memoria dell’esodo
istriano, fiumano, dalmata e
di tutte le vittime delle foibe.
Gli studenti del Cavour e Lani-
no hanno letto il discorso del
presidente della Repubblica
Sergio Mattarella scritto in oc-
casione della ricorrenza.
«Ricordare è doveroso – ha
detto il sindaco Andrea Corsa-
ro –, non si devono dimentica-
re le sofferenze dei popoli che
sono stati costretti ad abban-
donare la propria identità».
Anche il presidente della Pro-
vincia Eraldo Botta si è unito
VC
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 31
E PROVINCIA
Fax: 015 2522940
Telefono: 015 2522926
015 8353508
SPAZIO
PLUS SP+ polemiche a vercelli
FONTANETTO PO
ANDREA ZANELLO
Operaio morto
sul lavoro a Milano
C’è un indagato
P. 35
Il cavalcavia Avogadro chiuso
DEVECCHI
“Spese inutili
to - comporterà un impatto ambien-
tale negativo in un’area problemati- per cavalcavia
ca dal punto di vista dell’inquina-
mento atmosferico, e pertanto si
SPETTACOLI
e piazza Roma”
può ipotizzare un impatto anche
sulla salute della popolazione». SERVIZIO «La giunta Corsaro investe ulteriori
MAGGIO - P.32 soldi per la messa in sicurezza del
Decaro si racconta cavalcavia Avogadro, sapendo che
dovrà essere abbattuto: questo è
“Non è vero un comportamento di buona ammi-
ma è il mio De Filippo” nistrazione?». Se lo chiede il consi-
gliere di minoranza Michele Cressa-
P. 44
no, primo firmatario di un’interro-
gazione che riguarda anche piazza
Roma. «A dicembre - scrivono dal
Pd - è stato approvato il progetto di
demolizione del cavalcavia da 1,4
milioni di euro. Con una nuova de-
termina vengono destinati altri
96.000 euro per la messa in sicurez-
za del viadotto. Stessa cosa per la
piazza della stazione, su cui vengo-
no destinati 18.000 euro per opere
di messa in sicurezza. Quando la
CARISIO
stessa amministrazione era già in-
VALENTINA ROBERTO tervenuta sul verde, sull’impianto
di irrigazione e illuminazione.
Alta velocità e Trossi Spendere altri soldi, dopo che negli
anni passati erano state investite ri-
L’idea del sindaco sorse per lavori che non hanno ga-
per il crocevia del Nord rantito la sicurezza di piazza Ro-
ma, è buona amministrazione?».
P. 37
L’assessore Massimo Simion ri-
sponde: «Le determine a cui si riferi-
PODISMO sce il Pd - spiega - sono meri atti ge-
stionali che consentono di conser-
PIERMARIO FERRARO vare risorse economiche e trasferir-
le agli stessi progetti che interessa-
Tre Campanili no il cavalcavia Avogadro e piazza
Torna il circuito Roma. Mi stupisce che Cressano, es-
sendo funzionario della pubblica
che valorizza i paesi amministrazione, non conosca le
P. 46 regole di un ente locale». R.MAG. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
nel ricordo delle vittime.
Il prefetto era presente anche
in questura in occasione della
cerimonia di commemorazio-
ne della morte di Giovanni Pa-
latucci, ultimo questore della
città di Fiume, morto 76 anni
fa a Dachau. Una corona di al-
loro è stata deposta alla stele
raffigurante Palatucci. Al ter-
mine della deposizione, mon-
signor Cavallone e il rabbino
capo della Comunità Ebraica
di Torino Rav Ariel Di Porto
hanno recitato una breve pre-
ghiera in italiano ed ebraico.
Presente anche il questore
Maurizio Di Domenico, la pre-
sidente della Comunità Ebrai-
ca di Vercelli Rossella Bottini
Treves, e una rappresentanza
La commemorazione della mor- dell’Anps, con il vice presiden-
te di Giovanni Palatucci, e la co- te Antonio Guerrieri. R.V. —
rona deposta dagli studenti © RIPRODUZIONE RISERVATA
VC

32 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022

CRONACA DI VERCELLI

PRIMO PIANO

ressato si trova in un’area par-

Le torri di raffreddamento
dell’ex centrale di Trino
sono state illuminate di recente
Sono un simbolo vercellese
ticolarmente critica per la
trino qualità dell’aria, e pertanto
nessun ulteriore impatto sul
Casa del Conte comparto atmosfera risulta
compatibile».
conto alla rovescia Non sarebbero stati colpiti
per il restauro solo l’habitat da risaia e la na-
tura, ma anche la salute: «La
centrale - si legge - comporte-
Stanno per iniziare le pri- rà un impatto ambientale ne-
me opere di riqualificazio- gativo in un’area problemati-
ne a Casa Cavour nel Bor- ca dal punto di vista dell’in-
go di Leri, possibili grazie a quinamento atmosferico,
compensazioni ambienta- pertanto si può ipotizzare un
li legate all’insediamento impatto anche sulla salute
di due nuovi impianti limi- della popolazione». Carenze
trofi alla ex centrale Gali- sono state rilevate sulla miti-
leo Ferraris: il primo è un gazione acustica insieme a
parco fotovoltaico da 150 dubbi sull’influenza della
ettari ad opera di Agatos centrale sulla falda sotterra-
Green Power Trino, il se- nea e «sui possibili effetti de-
condo è un impianto di ac- rivanti dalla vulnerabilità
cumulo batterie da 11 etta- del progetto a fenomeni na-
ri di Enel Produzione. — turali». Contro la decisione è

Gas
ammesso ricorso al Tar.
Soddisfazione da Pro Natu-
ra e Legambiente, uniche as-
sociazioni, nel gennaio 2021,
La commissione a presentare osservazioni
contrarie alla proposta di
ministeriale stoppa Enel. «La commissione tecni-
ca ha bocciato il progetto -
il progetto di Enel commenta il vice presidente
Gian Piero Godio - perché lo
a Leri Cavour ha ritenuto inadeguato e im-

bocciato
pattante sulla qualità dell’a-
ROBERTO MAGGIO “Impatto negativo ria, sulla salute, sulle falde ac-
sull’ambiente

N
ulla di fatto per la
costruzione di una
centrale a gas fossi-
le all’interno della
ex Galileo Ferraris di Trino,
adiacente all’area di Leri Ca-
vour. Il ministero della transi-
zione ecologica, attraverso
una commissione tecnica, ha
dato parere negativo sulla
compatibilità ambientale del-
la proposta di Enel Produzio-
ne, che consisteva nell’instal-
lazione di una centrale di pro-
duzione di energia elettrica
dalla potenza di 870MWe: ini-
zialmente avrebbe funziona-
to a gas, ma la società aveva
previsto di chiudere anche il
ciclo combinato, cioè lo sfrut-
tamento di gas di scarico per
produrre ulteriore energia.
Il parere negativo della
commissione tecnica di verifi-
ca della Via (Valutazione
d’impatto ambientale) arriva
dopo quelli ugualmente nega-
tivi, espressi durante l’iter au-
torizzativo, da Provincia e Co-
mune di Trino: i due enti ave-
vano fornito motivazioni lega-
te alle compensazioni am-
bientali per l’insediamento
della centrale, e alla riqualifi-
cazione dell’area attorno
all’ex centrale termoelettri-
ca. Parere favorevole era arri-
vato invece dalla Regione.
Motivazioni di carattere am-
bientale anche dalla commis-
sione ministeriale incaricata
di valutare l’impatto della
centrale «Leri Cavour» sull’a-
rea. A partire dall’inquina-
quifere, nonché con carenze
di tipo geotecnico. Si tratta di
e sulla salute” un impianto assurdo, inqui-
nante e che altera il clima, col-
locato vicino ad aree protette
e in mezzo alle risaie, dove
non c’è alcun fabbisogno di
energia elettrica e non si po-
trebbe mai utilizzare il calore
mento: «Le emissioni derivan- cogenerato». Il sindaco di Tri-
ti dall’impianto proposto - si no Daniele Pane commenta:
legge nel verbale - determina- «Sapevamo del probabile
no un aumento dell’impatto “no”, visti i pareri negativi dei
sull’atmosfera non compatibi- territori. Siamo felici di porta-
le, in quanto producono un re a casa le autorizzazioni al
aumento netto della concen- parco fotovoltaico e all’im-
trazione di tutti gli inquinan- pianto batterie». —
ti»; inoltre «il territorio inte- © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASO

La media Verga rinasce e diventa green

Un restyling da 3,3 milioni di euro
U
n edificio più ri-
spettoso dell’am-
biente, più isola-
to e meno dispen-
dioso dal punto di vista
energetico.
Si presenterà così la scuo-
la media Verga di via Trino
dopo i lavori di adeguamen-
to per 3,3 milioni di euro
che il Comune di Vercelli
sta candidando ad un ban-
do del Pnrr. Il Piano nazio-
nale di ripartenza e resilien-
za offre opportunità di fi-
nanziamento per la messa
in sicurezza e la riqualifica-
zione dell’edilizia scolasti-
ca. E così l’amministrazione
comunale non ha perso l’oc-
casione di presentare un
progetto definitivo di am-
modernamento della Ver-
ga, costruita tra il 1973 e il
1974. Tra gli interventi pre-
visti, oltre a quelli per mi-
gliorare l’efficienza energe-
tica, c’è anche l’adeguamen-
to sismico.
Allo stato attuale i progetti-
sti incaricati da Palazzo di
Città non hanno rilevato evi-
denti fenomeni di degrado
strutturale dell’edificio: l'i-
stituto si presenta robusto,
tuttavia gli infissi installati,
a vetro singolo, risalgono al
momento della costruzio-
ne, quindi hanno quasi cin-
quant’anni. «E questo - ri-
sulta dal progetto - non
garantisce gli idonei re-
quisiti di sicurezza e pre-
stazione energetica».
Gli ingegneri, nella stesu-
ra del progetto, hanno cer-
cato di ottenere i più alti
standard di efficienza ener-
getica riducendo i consu-
mi: gli interventi previsti ri-
guardano quindi l'isola-
mento termico delle super-
fici che ad oggi disperdono
calore, la sostituzione degli
infissi e delle tre caldaie esi-
stenti. Ci sarà la realizzazio-
ne di un cappotto esterno in
lana di vetro, la coibentazio- l ’iniziativa
ne dei solai e l’installazione
di caldaie «ibride». Inoltre è
prevista la sostituzione di al- Dal Comune
cune parti della scuola che 2.500 tulipani
ad oggi non soddisfano i re-
quisiti sulla sismicità, ed è
alle scuole locali
stata programmata la de-
molizione del tetto e la rea-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
Questa mattina il sindaco
lizzazione di una copertura Andrea Corsaro consegne-
più leggera, in appoggio di- rà alle scuole cittadine
retto sui pilastri esistenti in 2.500 bulbi di tulipano,
calcestruzzo armato. che saranno piantati nelle
«Questo - assicura il vice aree adiacenti agli istituti
sindaco Massimo Simion - e nell’area spartitraffico
è un periodo straordinario all’inizio di corso Italia, la-
per gli investimenti pubbli- to piazza Sant’Eusebio. Il
ci, quindi è necessario par- tour «Fai fiorire la tua cit-
tecipare ai bandi e reperire tà» inizierà alle 10,30 alla
fondi: così come per la media Pertini. Spiega Cor-
scuola media Verga, fare- saro: «Così sensibilizzia-
mo altrettanto il mese pros- mo i più piccoli spingendo-
simo per riqualificare altre li a diventare adulti consa-
scuole, musei e teatri. Cer- pevoli». Aggiunge l’asses-
to, si tratta di un lavoro sore Emanuele Pozzolo:
enorme per i nostri uffici, «Dopo una quindicina di
ma non vogliamo perdere giorni gli studenti vedran-
l’opportunità di avere nuo- no fiorire i bulbi a scuola
vi finanziamenti per mi- e in città: sarà un’occasio-
gliorare il benessere della ne per sentirsi parte della
cittadinanza». R.MAG. — vita cittadina». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

.

Insieme
ALESSANDRO BALLESIO
STEFANO FONSATO
TRICERRO
L’
orologio del cam-
panile di San Gior-
gio segna le tre, le
tre del mattino,
quando Amedeo Bagnis
spunta in tv dall’altro capo
del mondo. Ha appena infila-
to il casco nero e sta per spin-
gere forte lo slittino e lasciar-
si andare a 120 chilometri
all’ora sulla pista dei suoi so-
gni. Il salone polivalente, do-
ve la Famija Trisereisa ha
montato un maxi schermo
per una quarantina di perso-
ne pronte a far esplodere il ti-
fo, disterà cento metri dalla
chiesa parrocchiale ed esatta-
mente 8.140 chilometri da
Pechino e dalla tuta azzurra
con i cinque cerchi indossata
con orgoglio da «un ragazzo
speciale del nostro paese».
Sembra lontanissimo, a
guardare la cartina, ma in
realtà Amedeo - al debutto as-
soluto nello skeleton ai Gio-
chi invernali - è come se po-
tesse sentirlo il cuore che bat-
te a mille della fidanzata Lu-
cia Perinotti e quello del suo
grande amico Daniele Lenti-
ni. Un minuto e se ne va la pri-
ma manche, un altro e via la
seconda, che è finita dopo le
4 del mattino mentre il paese
è riunito qui, nel padiglione
delle feste. Perché questa è
una festa storica, comunque
vada. La gente ha fatto fatica
a stare seduta mentre lui
schizzava giù a tutta veloci-
tà, ha gridato di gioia a ogni
curva, e poi all’arrivo. Undi-
cesimo. A un soffio dalla top
ten. Dai migliori, gli inarriva-
bili. «Dai che sono tutti davve-
ro molto vicini! Siamo felici,
è stato bravissimo. Bravissi-
mo», si sciolgono, quasi all’al-
ba, Lucia, Daniele e tutti gli
altri, quando le luci del salo-
ne si riaccendono. Tre volte il
commentatore ha ripetuto
che Bagnis è di «Tricerro, pro-
vincia di Vercelli» e non è
sembrato vero sentire lag-
giù il nome di questa comu-
nità di 669 anime, dedita al
riso piuttosto che alla neve,
e l’unico gelo che conosce
non sa di ghiaccio come a ca-
sa di altri campioni di slitta,
ma di infiniti banchi di neb-
bia tra questi campi senza
un metro di pendio.
Papà Marco tira un sospiro
di sollievo e sorride tra il ber-
retto azzurro della federazio-
ne e la mascherina gialla:
«Prima di ogni gara ci sentia-
mo e vuole che lo chiami
“Bambu”, il suo nomignolo
fin da quando era bambino.
Quando lo sente si carica.
Non potrei essere più orgo-
glioso di lui». Racconta che
un mese fa, quando ha sapu-
.
per
Amedeo
Una immagine suggestiva del debutto di Amedeo Bagnis, 22 anni, alle Olimpiadi invernali di Pechino
to del terzo posto al Mondia-
le Junior, era nei campi sul
trattore «e mi sono dovuto
fermare, tanta è stata l’emo-
zione». Cosa gli ha detto, sta-
volta? «Solo che deve fare
del suo meglio e che deve sa-
pere una cosa: che la sua Tri-
cerro lo guarda, è sempre lì
con lui, accanto a lui».
Da queste parti prima di
Amedeo c’era solo il calcio, al
massimo l’atletica, ma poi lui
Sopra i ragazzi di Tricerro riuniti nel salone polivalente
per seguire la gara di skeleton in piena notte. In alto a destra
la fidanzata Lucia Perinotti, in piedi, tra una manche e l’altra.
In basso il padre del campione, Marco, durante la nottata
CRONACA DI VERCELLI
PRIMO PIANO
LUCIA PERINOTTI
FIDANZATA
DI AMEDEO BAGNIS
E’ stato bravissimo,
i migliori al mondo
sono a un soffio da
lui. Noi siamo felici
e lo è tutto il paese
Con i tifosi di Bagnis nella lunga notte
davanti al maxi schermo a Tricerro
I Giochi iniziano subito dietro ai big
oggi pomeriggio le ultime due manches
MARCO BAGNIS
PADRE DEL CAMPIONE
DI SKELETON
Prima della gara
gli ho detto che deve
pensare solo a fare
del suo meglio e che
non sarà mai solo
VC
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 33
questa disciplina inizierà a fa-
re presa, magari come è suc-
cesso al curling dopo Torino
2006. Tra quattro anni c’è
Cortina e la Cina può essere il
trampolino di Bagnis e la tri-
bù e dei suoi compagni teme-
rari. E’ bello che la scommes-
sa parta come una favola
moderna proprio da qui e
adesso, in una incredibile
notte di febbraio, con le ma-
scherine che ricordano il sa-
crificio di quest’ultima co-
da di Covid, le magliette
gialle con il motto «sü ’nse-
ma», ripetuto come un man-
tra pure sul display del mu-
nicipio. Su insieme. Si ritro-
veranno ancora oggi per la
terza e la quarta manche al-
le 13.20 e alle 14.55.
La prima festa è stata de-
gna del villaggio di Asterix.
E’ cominciata con una cena
lunga quanto l’attesa per la
gara, iniziata con il cotechi-
no e terminata col tiramisù
su tavolate imbandite come
nella più ghiotta delle sagre.
Tutto preparato dalla fami-
glia di Amedeo. E poi grappa
bianca secca fatta in casa,
che qui chiamano «Treman-
dic»: «Ne produciamo appe-
na 5 litri all’anno, ma questa
è un’occasione troppo specia-
ha fatto la magia e ora tutti so- le per non assaggiarla», rac-
spirano quando in tv compa- conta Gennaro Garofalo,
iono i budelli bianchi, candi- uno dei produttori. L’altro è
di, da superare pancia all’in- Gregorio Bagnis. «Amedeo
giù, a velocità folli. Anche ed io siamo sempre stati inse-
nell’azienda dove lavorava il parabili negli allenamenti di
padre e dove ora c’è il fratello atletica - racconta l’amico e
Gregorio, la Zschimmer-Sch- coetaneo Edoardo Michelo-
warz, prodotti chimici - la ne -. Ora ci sta facendo emo-
più grande del paese e una zionare in una maniera che
delle più grandi del Vercelle- mai avremmo immaginato».
se - che è sponsor e potrebbe Alberto Pleitavino è convin-
fare da apripista ad altri, se to: «Una delle sue migliori
prestazioni di questa stagio-
ne, oltre al bronzo conquista-
to al Mondiale Junior». Poi
c’è Francesco «Checco» Garo-
falo, il ragazzo tuttofare:
«Per Amedeo, questo ed al-
tro», afferma. Dal sindaco
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
Carlo Borgo, al suo vice Mau-
ro Burocco, passando per lo
storico (ex) presidente della
Famija, Dario Foglia, il com-
mento è unanime: «Si è sem-
pre speso per Tricerro, ora ha
bisogno di noi».
Questa è una storia da
«La luna e i falò», quanto so-
migliano le parole di Cesare
Pavese alla nuova vita di
Bambu: «Un paese ci vuole,
non fosse che per il gusto di
andarsene via. Un paese
vuol dire non essere soli, sa-
pere che nella gente, nelle
piante, nella terra c’è qual-
cosa di tuo, che anche quan-
do non ci sei resta ad aspet-
tarti». Tricerro resta qui a
tremare, a sognare: che poi
costa solo una notte inson-
ne, ma sai che goduria. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 35

CRONACA DI VERCELLI

PRIMO PIANO

Morto sul lavoro a Milano, c’è un indagato

Il pm apre un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo. Maurizio Geloso aveva 58 anni ed era di Fontanetto

ANDREA ZANELLO decesso non sarebbe stato né

C’è un nome sul registro degli
indagati nell’inchiesta per la
morte di Maurizio Geloso, l’o-
peraio di Fontanetto Po rima-
sto vittima di un infortunio in
un cantiere edile a Citylife, in
via Spinola a Milano lo scorso
28 gennaio. Il pubblico mini-
stero della procura di Milano
Daniela Bartolacci ha aperto
un fascicolo: l’ipotesi di reato
è omicidio colposo. Nel regi-
L’incidente lo scorso
28 gennaio in un
cantiere della Enrico
Colombo Spa
stro degli indagati, come atto
dovuto per poter procedere
agli accertamenti per stabili-
re la dinamica dei fatti, è sta-
ta iscritta una persona.
Geloso, originario di Tori-
no, lavorava da anni andan-
do in trasferta in tutta Italia
per la Idrotermica Fragapa-
ne di Carmenate (Mb), un’im-
presa subappaltatrice in quel
cantiere di proprietà della En-
Il cantiere di via Spinola, a Milano, dove ha perso la vita Geloso
rico Colombo S.p.A., azienda
leader nel mercato della co-
struzione di impianti tecnolo-
gici e industriali, con sede le-
gale a Sesto Calende.
Secondo le prime ricostru-
zioni Geloso sarebbe rimasto
schiacciato tra un cestello e
una grande trave in cemento
armato, stipite di una porta
che doveva controllare. Non ci
sono testimoni: i colleghi lo
hanno trovato in un secondo
tempo, dopo mezzogiorno,
quando ormai non riusciva più
a respirare. Dopo essere stato
liberato l’uomo è stato traspor-
tato d’urgenza in pronto soc-
corso dove è morto. Secondo i
primi risultati dell’autopsia il
traumatico né istantaneo: l’o-
peraio non presentava lesioni.
A essergli stata fatale potrebbe
essere la compressione, a cau-
sa dello schiacciamento, della
gabbia toracica che non poten-
do espandersi normalmente
gli impediva di respirare.
«Non si può morire sul lavo-
ro così, soffocato, nel 2022. Ba-
stava ci fosse qualcuno vicino
a lui e sarebbe ancora vivo», ha
detto uno dei fratelli di Gelo-
so, assistito da Studio3A, socie-
tà specializzata nel risarcimen-
to danni e nella tutela dei dirit-
ti dei cittadini. L’inchiesta do-
vrà appurare se siano state ri-
spettate tutte le misure di sicu-
rezza nel cantiere e se l’opera-
zione che stava compiendo l’o-
peraio doveva essere effettua-
ta da uno o più addetti.
Oggi Maurizio Geloso avreb-
be compiuto 58 anni. Domani
alle 11 nella chiesa parrocchia-
le di Fontanetto Po saranno ce-
lebrati i suoi funerali. Oltre al-
la moglie lascia due sorelle e
quattro fratelli. «Era una perso-
na tutta dedita alla sua casa, al-
la sua famiglia e al suo lavo-
ro», ha detto uno di loro. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ieri la decisione
Stalking e violenza sessuale sulla collega
Sarà giudicato a Vercelli il 40enne accusato
Resterà a Vercelli il processo L’imputato è accusato di una
a carico di un 40enne che de- serie di avances esplicite, ap-
ve rispondere di violenza ses- profittando di essere un su-
suale e stalking. Dopo l’u- periore della ragazza e che
dienza filtro a Vercelli era lei avesse bisogno di lavora-
stata formulata un’eccezio- re. Lavoravano in Valsesia
ne di competenza del tribu- per un’azienda nell’ambito
nale. Uno degli episodi a cari- della ristorazione collettiva.
co dell’imputato infatti si Secondo quanto raccontato
era svolto in auto: secondo dalla donna lui l’avrebbe mo-
le accuse ha molestato una lestata: prima a livello verba-
ragazza, ma il viaggio era tra le, poi con atti diretti. Ap-
le province di Vercelli e Nova- procci e avances, aggravate
ra, da qui l’eccezione che pe- dall’abuso di relazioni di uffi-
rò il collegio giudicante non cio, che alla ragazza hanno
ha accettato. Quindi il pro- generato uno stato d’ansia e
cesso si farà a Vercelli: la paura e diversi altri proble-
prossima udienza è in calen- mi. Perciò all’uomo è stata
dario a marzo quando saran- mossa anche l’accusa di stal-
no chiamati a deporre i testi- king. E deve rispondere an-
moni della procura e della che di violenza sessuale. Gli
parte civile. La ragazza che episodi contestati sono di-
ha denunciato si è infatti co- versi. Lei ha sopportato per-
stituita parte civile assistita ché non voleva perdere il la-
dall’avvocato Fabrizio Lauti. voro. Le cose sono peggiora-
Citata come responsabile ci- te: l’uomo avrebbe allunga-
vile l’azienda per cui i due la- to le mani fino all’episodio
voravano ai tempi dei fatti. più grave in auto. A.ZA. —

il neopatent ato ha perso 20 punti borgosesia

Uno guidava ubriaco Dà di matto

in strada
IL SUPERPOTERE DELLA

l’altro con la droga e prende auto

Denunciati 2 giovani
Aveva alla droga in auto, co-
sì si è proceduto alla perqui-
sizione della sua abitazio-
ne. Alla fine i carabinieri di
Cigliano hanno denunciato
per detenzione ai fini di
spaccio di stupefacenti uno
studente ventitreenne di Li-
vorno Ferraris. È successo
mercoledì pomeriggio,
quando una pattuglia ha
fermato un’auto e ha proce-
duto al controllo del condu-
cente. Al volante dell’utilita-
ria durante le fasi dell’iden-
tificazione il ventitreenne
ha subito dato segni di ner-
vosismo. I carabinieri han-
e bus a calci
0,1')8/1(66 ,
Coltivare la calma e l attenzione
per affrontare rabbia, ansia e iperattivita
Cammina in mezzo alle au-
to in transito colpendole
con calci e pugni. Momenti
di follia l’altro giorno a Bor-
gosesia, in mezzo al traffico
di via Vittorio Veneto. Un
uomo, che si è scoperto poi
essere residente a Grigna-
sco, già noto alle forze
dell’ordine, in evidente sta-
to di alterazione cammina-
va in mezzo ai veicoli ri-
schiando di farsi investire e
costringendoli a fermarsi.
La scena è stata ripresa con
il telefonino da alcuni resi-
denti, richiamati dalle urla.
L’uomo camminava in
Archivio La Stampa mezzo alla strada con l’in-
tento di bloccare il traffico: Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

no quindi deciso di procede-
re all’ispezione del mezzo,
trovando nel vano portaog-
getti un involucro di cello-
phane che conteneva 5
grammi di marijuana.
A questo punto è scattata
la perquisizione domicilia-
re: i militari hanno avuto
l'intuizione giusta visto che
hanno rinvenuto altra dro-
ga dello stesso tipo. Nella
camera da letto del ragazzo
sono stati trovati due barat-
toli in vetro contenenti com-
plessivamente 105 grammi
di marijuana. Tutto è stato
sequestrato. Lo studente è
stato accompagnato in ca-
serma e al termine degli ac-
certamenti è stato denun-
ciato. Sempre un controllo
per strada ha messo nei
guai un altro giovane. Si
tratta di un ragazzo di 22
anni residente a Ghemme.
Lo ha fermato una pattu-
glia del distaccamento del-
la polizia stradale di Varal-
lo a Caresanablot.
Gli agenti, impegnati in
un servizio di routine per ve-
rificare lo stato psicofisico
dei conducenti, ha fermato
una Ford Puma. Da subito è
sembrato che il ragazzo
avesse bevuto. Il controllo
con l’etilometro lo ha con-
fermato: aveva un tasso al-
colico 3 volte superiore al
consentito. Così per lui so-
no scattate la denuncia, il ri-
tiro della patente e la decur-
tazione di 20 punti perché
neopatentato. A.ZA. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
quando una vettura tenta-
va di schivarlo cambiando
traiettoria, lui si spostava.
Oltre ad aver insultato gli
automobilisti gridando fra-
si senza senso, l’uomo ha
più volte colpito con calci e
pugni la carrozzeria delle
auto e gli specchietti. Alcu-
ni automobilisti si sono fer-
mati per constatare i danni.
Neppure un autobus è stato
esente: alla vista del mez-
zo, l’uomo ha cercato di sal-
tare per colpire lo specchiet-
to rischiando di finire sotto
il veicolo. In pochi minuti
sono fioccate le segnalazio-
ni al sindaco Tiramani, che
ha informato i servizi socia-
li e i carabinieri. L’uomo è
stato denunciato. G.OR. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 37

VERCELLI E PROVINCIA

la proposta del sindaco di carisio ce di Vercelli e Biella, capo-

luoghi compresi. «Non vo-

“Con l’Alta Velocità

gliamo essere l’alternativa
ad altre città - continua Pa-
squino - ma un’opportunità
per tutti: su questo territorio

noi crocevia del Nord”

Il progetto per collegarsi alla Trossi e alla linea To-Mi
VALENTINA ROBERTO
Dal recente progetto di riqua-
lificazione della provinciale
Trossi, la grande arteria stra-
dale che collega Biella a Ver-
celli toccando la frazione Cro-
cicchio di Carisio, parte la
proposta del sindaco Pietro
Pasquino di rilanciare l’area
come via di comunicazione
integrata tra la «nuova» Tros-
si, la vicina autostrada A4 e
una futura (ma non improba-
bile) fermata dell’Alta veloci-
tà, visto che a venti metri di
distanza dal casello transita-
no le Frecce rosse: «Con altri
sindaci della zona - spiega Pa-
squino - sono stato invitato a
partecipare alla presentazio-
ne dello studio internaziona-
le promosso dalla Fondazio-
ne Biellezza, elaborato da
Land, che prevede la ripro-
gettazione della Trossi e ha
l’obiettivo di far percepire,
fin dall’arrivo, la bellezza
multiforme del territorio e la
possibile armonia tra le per-
sone e la sua natura fatta di
agricoltura e storia tessile».
Pasquino ricorda come pro-
prio in frazione Crocicchio,
lungo cui transita la Trossi, ci
sia un’area pronta a diventa-
re, da subito e con pochi inter-
venti, un punto di riferimen-
to per la viabilità del Nord Ita-
lia. «I punti di forza sono no-
tevoli - spiega - e si basano
su 181 posti letto già disponi-
bili, quattro alberghi di
buon livello, sei ristoranti,
due distributori di benzina,
colonnine per il rifornimen-
to elettrico, quattro bar e il
casello autostradale». Inol-
tre Pasquino ricorda un pia-
no regolatore generale già
predisposto e pronto per l’e-
dificazione, non solo della
stazione ferroviaria ma an-
che di vasti parcheggi.
Carisio è circa a metà strada lungo la linea ferroviaria To-Mi
L’Alta velocità Torino-Mi-
lano ferma solo a Novara e
una fermata aggiuntiva a Ca-
risio (per servire al meglio il
Nord Ovest) sarebbe un’idea
utile e realizzabile facilmen-
te. «La centralità geografica
di Carisio e l’equidistanza ri-
spetto a Biella, Vercelli e Aro-
si incrociano la Trossi che in
questo periodo sta avendo
un progetto di sviluppo im-
portantissimo, la provinciale
Santhià-Arona, l’autostrada
Torino-Milano e la ferrovia
ad alta velocità».
L’intersecazione di tutte
queste vie di comunicazione
avviene a meno di 500 metri
di distanza tra loro e in mez-
zo c’è un ulteriore «tesoro»,
vale a dire spazio utile per po-
steggiare le auto e salire sul
treno veloce. «Carisio (più
precisamente la frazione Cro-
cicchio-ndr) - conclude Pa-
squino - dispone di spazi per
ospitare fino a 220.000 metri
na potrebbero essere decisi- quadrati di infrastrutture
ve e mettere tutti d’accordo, (per costruire per esempio
specialmente per quanto ri- dei posteggi) con oneri di ur-
guarda il bacino d’utenza dal banizzazione molto bassi, ca-
quale raccogliere i passegge- paci di fare invidia a molte cit-
ri», spiega il sindaco. Senza tà dell’alto Piemonte. Siamo
contare la ricettività alber- pronti a diventare la porta di
ghiera più alta (in proporzio- transito del Nord Italia». —
ne ai residenti) tra le provin- © RIPRODUZIONE RISERVATA

cellio con breia l ’allarme

Scorcio di Cellio con Breia
Via al progetto
di mappatura
dei sentieri
cicloturistici
I Comuni di Borgosesia,
Quarona e Cellio con
Breia hanno sottoscritto
un protocollo di intesa per
valorizzare i propri territo-
ri realizzando itinerari su
sentieri e piste già utilizza-
te dai biker. Il primo step è
stato il censimento dei
tratti affidato a professio-
nisti di Borgomanero, an-
che per una possibile map-
patura Gis (Geographic in-
formation system). Un ul-
teriore arricchimento del-
la pista ciclopedonale del-
la Valsesia che copre oltre
100 km di percorsi.
«Questo progetto am-
Pochi ospiti
Il Centro
incontro
è a rischio
Gli attuali 3 ospiti sono po-
chi rispetto al regime dei 9
e così il Centro incontro di
Prato Sesia, gestito dai ser-
vizi socio-assistenziali
dell’Unione montana Valse-
sia rischia di chiudere. Una
situazione in bilico causata
dal covid: «Purtroppo que-
sta bella realtà rischia la
chiusura - spiega Francesco
Nunziata, assessore dell’en-
te - perché i timori legati al-
la pandemia hanno fatto di-
minuire drasticamente il
numero di ospiti».
Il Centro incontro, per cir-
ca 1150 euro al mese, offre
camere con bagno privato e
spazi comuni per dare la
possibilità agli ospiti sia di
vivere la propria privacy sia
di socializzare. Non è una
Rsa ma «una struttura che
mette a disposizione degli
ospiti un’infermiera - spie-
ga Nunziata - che segue gli
anziani affinché assumano
correttamente eventuali te-
rapie, una guardiania not-
turna che garantisce tran-
quillità e uno spazio per l’e-
sercizio fisico. I pasti sono
forniti dall’esterno ma c’è
una cucina per le piccole esi- Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

plia l’offerta per i cicloturi- genze. Gli anziani possono

sti - spiega Daniele Toda-
ro, sindaco di Cellio con
Breia -. L’attenzione è ri-
volta in particolare dall’a-
rea del Monte San Grato,
verso Ferruta e le frazioni
alte borgosesiane». Dopo
il censimento si pensa ai
passi successivi: «Si tratta
di capire come impostare i
lavori, quali servono e poi
definire l’importo per re-
perire i fondi. Ma prima
facciamo diventare realtà
anche questi accorgimen-
ti per implementare la pi-
sta e prima la si potrà pro-
muovere, con l’obiettivo
di farci conoscere ulterior-
mente dai turisti che ama-
no le due ruote». M.CU. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
entrare e uscire senza limi-
ti, il centro è una casa dove
però non sono soli».
Ora il rischio chiusura
mentre prima del 2019 si fa-
ticava a trovare posti liberi.
«Oggi, per paura del covid -
conclude l’assessore -, que-
ste strutture sono sempre
più vuote. Ma tanti “nonni”
vivono in solitudine, spesso
nutrendosi non adeguata-
mente. Confidiamo che
nuovi ospiti arrivino a popo-
lare questa realtà dove po-
ter essere indipendenti ma
mai soli. Solo così potremo
continuare a mantenere
aperto il Centro dando un
importante servizio alla col-
lettività». M.CU. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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38 VC

Non chiederti che cosa il tuo cane può fare per te,
ma che cosa puoi fare tu per il tuo cane.

Come far sì che il tuo migliore amico viva una vita felice? Questo volume ribalta la normale
prospettiva nella relazione uomo-animale, mettendosi dal punto di vista del cane e del suo
diritto alla felicità. Un vero e proprio manuale di psicologia pratica del cane. Tutti i consigli
di una professionista del settore su come educare il proprio cucciolo perché diventi un cane
sereno. Tutto ciò che serve per curare i suoi bisogni fondamentali, coinvolgendolo in giochi
motivazionali, ma soprattutto gettando le basi di una relazione appagante che regalerà
gioia a tutti i soggetti coinvolti. Perché un cane felice non può che restituire felicità al suo
padrone. Non manca, infine, una parte dedicata all’aiuto, per intervenire in maniera positiva
su atteggiamenti aggressivi e distruttivi. Tutto quello che serve per rendere felice il tuo cane.
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

DAL 9 FEBBRAIO AL 9 MARZO

Nelle edicole del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta a 9,90 € in più
Nel resto d’ Italia ordinala in edicola (Servizio Arretrati GEDI)
o telefonando al n° 011.22.72.118

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ECONOMIA
I Cda del gruppo hanno approvato i risultati finanziari al 31 dicembre
Nell’ultimo anno è stato azzerato l’impatto delle emissioni di CO2
Consulenza e tecnologia
Le parole chiave di Sella
che chiude il 2021 in crescita
L’ANALISI
ALESSANDRO NASI
BIELLA
I
l gruppo Sella ha chiuso
il 2021 con risultati posi-
tivi e in crescita rispetto
all’anno precedente, gra-
zie al buon andamento in
tutti i settori di attività e
all’ulteriore sviluppo della
propria strategia basata su
consulenza e tecnologia,
con un modello di piattafor-
ma aperta, e sulla promozio-
ne di un ecosistema innovati-
vo sostenibile, per dare ri-
sposte efficienti alle esigen-
ze finanziarie di famiglie e
imprese. I Consigli d’ammi-
nistrazione della capogrup-
po Banca Sella Holding, del-
la società emittente titoli dif-
fusi Banca Sella e delle altre
società del gruppo, hanno
approvato i risultati finan-
Online la premiazione del concorso “Storie di alternanza” proposto dalla Camera di commercio di quadrante
“La priorità è avvicinare i giovani al lavoro”
L’EVENTO
FRANCESCA FOSSATI
I
eri la Camera di commer-
cio Monte Rosa Laghi Al-
to Piemonte ha premiato
online i vincitori del Pre-
mio «Storie di alternanza»
che viene proposto dal 2017
dal sistema camerale per valo-
rizzare i percorsi formativi di
giovani e studenti. «Nel 30%
dei casi le imprese hanno diffi-
coltà a trovare i profili profes-
sionali richiesti e persiste una
forbice tra i reali bisogni delle
aziende e le scelte formative -
il conveg no
Sostenibilità e integrazione in azienda
per un nuovo modello di fare industria
Indicatori di natura non finan-
ziaria che misurano l’impatto
ambientale, il rispetto dei valo-
ri sociali e gli aspetti di buona
gestione di un’organizzazio-
ne. Sono le basi dell’acronimo
Esg (Environment, Social, Go-
vernance), di cui si è parlato ie-
ri in un convegno promosso da
Confindustria Novara Vercelli
Valsesia ospitato dalla novare-
se Radici Chimica Spa. Il titolo
dell’evento era «L’approccio
ESG come strategia d’impre-
sa». Ne seguiranno altri su te-
.
ziari al 31 dicembre 2021. A
livello consolidato i risultati
hanno registrato un signifi-
cativo aumento dell’utile
netto e del margine di inter-
mediazione, anche grazie al
risparmio gestito e ai servizi
di consulenza sugli investi-
menti, oltre al contributo
crescente dei nuovi busi-
ness. Resta confermata l’ele-
vata solidità patrimoniale.
Nell’anno il gruppo Sella
ha dato grande impulso al
proprio impegno per la so-
stenibilità. Nel 2021 ha rag-
giunto la «carbon neutrali-
ty», azzerando l’impatto del-
le emissioni proprie di CO2,
e si è sottoposto ad una valu-
tazione standardizzata per
misurare il proprio profilo
di impatto ESG, avviando
un conseguente piano di ul-
teriori miglioramenti.
I risultati consolidati del
gruppo Sella al 31 dicembre
ha detto il presidente Fabio
Ravanelli -. Nell’ottica di avvi-
cinare la scuola al mondo del
lavoro la Camera di commer-
cio porta avanti diverse inizia-
tive tra cui la formazione di
docenti e studenti e, nel cam-
po dell’orientamento, la gui-
da “Fai la scelta giusta”». I die-
ci video sulle storie di alter-
nanza scuola e lavoro presen-
tati per questa edizione del
premio provenivano dagli isti-
tuti di formazione di tutte e
quattro le province del qua-
drante: Biella, Vercelli, Nova-
ra e Vco. Nella categoria dedi-
cata a licei, istituti tecnici e
istituti professionali il Cavour
mi come comunicare la soste-
nibilità, a cui si affiancheran-
no corsi di formazione per gli
imprenditori.
La sostenibilità è un tema
che negli ultimi anni si è rita-
gliato spazi importanti. Gio-
vanni Versaci, strategy direc-
tor di Gessi Spa, ha raccontato
del Parco Gessi e del concetto
di casa azienda: «Le aziende
hanno la responsabilità di di-
ventare nuovo punto di riferi-
mento per la società. I consu-
matori le scelgono sulla base
2021 hanno registrato un
utile netto pari a 108,3 milio-
ni di euro, rispetto ai 29,6
milioni di euro dell’anno pre-
cedente. Senza considerare
le componenti straordina-
rie, connesse ad attività coe-
renti con le strategie di svi-
luppo e di crescita del grup-
po, l’utile netto è stato di 56
milioni di euro. Ha contribui-
to la plusvalenza ottenuta
dalla creazione della joint
venture paritetica in Hype,
che ha portato all’acquisizio-
ne di una quota complessiva
del 10% di illimity Bank da
parte di Banca Sella Holding
e Fabrick. Il buon andamen-
to dell’anno è evidenziato
anche dal miglioramento
dell’indice di redditività: il
Roe si è attestato all’11,1%
(6% senza considerare le
componenti straordinarie).
Notevole lo sviluppo del
margine di intermediazione
Gli studenti dell’istituto Cavour di Vercelli tra i premiati
della loro credibilità. Gessi da
sempre basa il suo percorso
sulla fiducia crescendo grazie
a un modello di business soste-
nibile. L’azienda, con il bilan-
cio di sostenibilità, racconta sé
stessa condividendo la sua sto-
ria e i suoi valori. Stare bene
sul posto di lavoro porta a rea-
lizzare degli oggetti belli».
Cecilia Cerra, head of corpo-
rate social responsibility di Lo-
ro Piana, ha presentato il «Po-
lo Circol-Abile», spazio artigia-
nale e laboratorio multi-attivi-
La sede di Sella a Biella
che ha avuto una crescita di
78,5 milioni di euro, pari al
12,1%, raggiungendo i
727,8 milioni di euro. Le
due componenti principali,
il margine di interesse e i ri-
cavi netti da servizi, sono
cresciute rispettivamente
del 7,1% a 251,5 milioni di
euro e del 12,8% a 388,3 mi-
lioni di euro. Particolarmen-
te positivo è stato l’anda-
mento della raccolta, che ha
registrato il miglior risulta-
to di sempre. La raccolta glo-
bale al valore di mercato è
cresciuta del 14,9% raggiun-
gendo i 49,2 miliardi di eu-
tà in uno degli stabilimenti
dell’azienda «in cui lavorano
persone diversamente abili e
che risponde a due esigenze:
dare nuova vita a scarti e obso-
lescenze e adempiere agli ob-
blighi di assunzione di perso-
nale tutelato. Un progetto che
ha un impatto positivo sull’am-
biente perché aiuta a diminui-
re i materiali non utilizzati, e
sul business, in quanto portato-
re di soluzioni innovative; e
che rafforza una mentalità in-
clusiva». Mario Cerutti, chief
institutional relations & sustai-
nability officer di Lavazza
Group, ha spiegato che «il
Gruppo Lavazza negli ultimi
anni è cresciuto in tutto il mon-
do, scegliendo di rafforzare il
profondo legame con il territo-
rio di origine». A.ZA. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VCBI
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 39
ro, mentre la raccolta netta menti del 39,5% e hanno
globale è stata di 4,7 miliar- raggiunto i 132,7 milioni di
di di euro. euro. Particolarmente ap-
In crescita anche gli impie- prezzati dai clienti i servizi
ghi a supporto delle attività di mobile banking, che han-
di famiglie e imprese men- no ottenuto sui principali
tre migliorano ulteriormen- store un rating medio di 4,7
te gli indici di qualità del cre- su 5 per l’app Sella e di 4,4
dito. Rispetto all’anno prece- per l’app Sella Invest.
dente i ricavi da servizi d’in- Approvati anche i risultati
vestimento, con particolare al 31 dicembre 2021 di Banca
riferimento all’attività di pri- Sella, società emittente titoli
vate banking, sono cresciuti diffusi, che si sono chiusi con
del 16,4% a 183,3 milioni di un utile netto di 41,4 milioni
euro. L’investment banking di euro, in crescita del 51,2%
e la finanza hanno registra- rispetto ai 27,4 milioni di eu-
to un anno particolarmente ro dell’anno precedente. —
brillante: i margini sono au- © RIPRODUZIONE RISERVATA
un’occasione per imparare a
lavorare in squadra, acquisi-
re nuove competenze infor-
matiche e scoprire i propri
punti di forza. Il IV premio è
stato assegnato all’istituto
Ferrini-Franzosini di Verba-
nia con il progetto «Scuola,
di Vercelli si è aggiudicato il V professioni e territorio», men-
posto in classifica con il pro- tre sul podio i primi 3 premi
getto «Savehumans - La no- sono stati conquistati dall’Iti
stra salute per la salute altrui» Omar di Novara con i progetti
della classe V A presentato «Gold Rice: nanosensori d’o-
con il video realizzato dalla ro per la salvaguardia della sa-
studentessa Brisa Nicole Man- lute e dell’ambiente», «Cuore
silla. Si tratta di un gio- (la foglia artificiale): nano-
co-evento proposto l’anno particelle di Cu2O (ossido
scorso che si snodava in 4 sta- di rame) per il recupero di
zioni nella città di Vercelli in energia» e «Mia», la masche-
ciascuna delle quali ai parteci- rina interfacciale antivirale
panti si chiedeva di superare con nanoparticelle e nanofi-
delle prove attraverso una li d’argento dalle proprietà
App da scaricare sul proprio antibatteriche. Nella catego-
cellulare. Al termine del per- ria dei Centri di formazione
corso era possibile lasciare ha vinto la società cooperati-
delle offerte destinate alla Ca- va Filos di Novara. —
ritas. Per gli studenti è stata © RIPRODUZIONE RISERVATA
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
Uno degli stabilimenti Loro Piana Spa, presente all’incontro
VC
40 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
Tutto
Il cantiere delle ex Pettinature di via Carso sarebbe dovuto partire entro pochi giorni
ma i nuovi vertici della Soprintendenza impongono diverse linee guida e prescrizioni
MAURO ZOLA
BIELLA
S
i addensano nubi fo-
sche sul progetto di ri-
strutturazione delle
ex Pettinature Riuni-
te di via Carso. In un recente
incontro la Soprintendenza
avrebbe aggiunto una serie
di prescrizioni, relative ai cin-
Il torrente, il bosco e gli edifici abbandonati
“Est-Urbano”, un’area da reinventare
P
romosso dall’Osser-
vatorio del Biellese
Beni Culturali e Pae-
saggio, che dal 1994
riunisce realtà e associazioni
attive nell’ambito di cultura
e ambiente, mercoledì sera si
è svolto il primo di due incon-
tri on line che mirano ad apri-
re una riflessione sulla riqua-
lificazione dell’area di Biella
che parte dalla stazione San
Paolo e sale lungo via Carso,
via Bertodano e via Cernaia,
fino al vecchio ospedale.
La zona, ribattezzata
«Est-Urbano», è caratterizza-
ta dalla presenza di tre ele-
menti del paesaggio, che si
sviluppano su altrettante fa-
sce parallele, distinte e ben
identificabili, riproposte nel-
la grafica del logo: l’azzurro
del torrente Cervo, il verde
dell’area boschiva e il giallo
delle costruzioni degradate
que piani dell’edificio centra-
le e della parte di «shed» con
il particolare tetto a vetrate
progettati dall’architetto ra-
zionalista Giuseppe Pagano
a inizio anni Quaranta, che
potrebbero richiedere un ul-
teriore intervento economi-
co molto costoso, nell’ordine
delle centinaia di migliaia di
e abbandonate, in gran parte
costituite dagli ex edifici in-
dustriali del grande comples-
so Rivetti, molti dei quali tu-
telati dalla Soprintendenza.
All’incontro, presentato
da Patrizia Garzena dell’Os-
servatorio, sono intervenuti
CRONACA DI BIELLA
PRIMO PIANO
cominciarono i lavori
dall’architetto Pagano
da
rifare
euro. Una nuova problemati- glio comunale, tempi tecnici
ca che di sicuro ritarderà di che neppure la buona volon-
mesi l’avvio dei lavori, inizial- tà dell’amministrazione può
mente previsti per il settem- fare molto per ridurre.
bre scorso e poi rinviati a que- Gli effetti di un tale ritardo
sta primavera. Anche dopo potrebbero rivelarsi molto
aver provveduto alla revisio- dannosi, soprattutto per la
ne del progetto, questo do- parte commerciale del com-
vrà infatti passare prima in plesso, che nel progetto do-
commissione e poi in consi- vrebbe comprendere un su-
LE TESI DEGLI ESPERTI
PAOLO CASTELNOVI
COORDINATORE DEL PIANO
PAESAGGISTICO DEL PIEMONTE
Si rischia la banalizzazione,
ma la sfida è pensare una
funzione post-industriale
che possa trasformare
Biella in un luogo di qualità
l’architetto Marina Brustio, rino e ha coordinato la pro-
funzionario di zona per la tu- gettazione del «Piano pae-
tela monumentale e paesag- saggistico regionale del Pie-
gistica della «Soprintenden- monte». Entrambi si sono
za archeologia Belle Arti e soffermati sull’analisi
Paesaggio», e il professor dell’area, evidenziandone
Paolo Castelnovi, che è stato gli aspetti che ne fanno
docente al Politecnico di To- un’unicità paesaggistica.
1939
L’anno in cui
progettati
5
i piani occupati
dalla struttura
che si affaccia
sulla via Carso
permercato, ma di piccole di-
mensioni, una serie di negozi
sul fronte strada e una con-
cessionaria auto, mentre i
piani superiori verrebbero
destinati a uffici.
Chi aveva già dato una pri-
ma adesione al progetto del
complesso potrebbe infatti
nel caso il ritardo si prolun-
Marina Brustio ne ha sotto-
lineato il valore architettoni-
co, grazie alla presenza di
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
edifici di rilevanza storica, co-
me quello della ex Pettinatu-
ra progettato dal Pagano, la
stessa stazione e il monobloc-
co del vecchio ospedale. Pa-
rallelamente ha evidenziato
come la zona abbia ormai
smarrito il significato identi-
tario del periodo in cui era
una vera e propria città del la-
voro e della produzione tessi-
le. Particolare è anche l’area
boschiva, tra il torrente e gli
edifici, caratterizzata da un
fitto bosco nato spontanea-
mente là dove la natura è an-
data a rioccupare gli spazi la-
sciati liberi dall’abbandono.
Paolo Castelnovi ha rimar-
cato l’unicità di questa pre-
senza industriale in città. Di
solito i complessi industriali
sorgono in contesti isolati
ghi decidere di investire da
qualche altra parte, metten-
do in grandi difficoltà i pro-
motori dell’iniziativa. Qual-
cuno tra i possibili affittuari
o compratori avrebbe già in-
viato segnali piuttosto chiari
in questo senso. Meno pro-
blemi invece per la parte de-
stinata a uffici, ma senza il
supporto di quella commer-
ciale anche quest’area po-
trebbe essere rivista.
Anche per questi motivi
da parte dell’amministrazio-
ne non sarebbe ancora stata
presa nessuna decisione in
merito all’utilizzo dello spa-
zio, all’incrocio tra via Rivet-
ti e via Carso, che la proprie-
tà cederà al Comune in cam-
bio di uno sconto sugli oneri
di urbanizzazione. Inutile
prevedervi il tanto richiesto
museo del tessile oppure
uno spazio per convegni fi-
no a quando non si saprà se
effettivamente la ristruttura-
zione andrà in porto.
Il sindaco Claudio Corradi-
no si dichiara comunque ot-
timista. «Il cambio al vertice
della Soprintendenza ha
portato queste nuove pre-
scrizioni ma credo che non
pregiudichino nulla. I tempi
potrebbero anche essere ac-
corciati, noi in questo senso
faremo il possibile».
Sullo spazio comunale il
primo cittadino non esclu-
de che si decida di rinun-
ciare del tutto. «Bisogna
pensare anche ai costi di
gestione, quindi prima di
decidere vorrei avere ben
chiaro a cosa serve».
Il recupero delle ex Pettina-
ture Riunite è infatti una delle
parti più importanti per il nuo-
vo disegno del cento cittadi-
no, già più volte illustrato da
Corradino, oltre che la più vi-
cina alla realizzazione dato
che il progetto sembrava or-
mai definito a differenza di
quello per gli Ex Rivetti che al
momento non è considerato
ancora soddisfacente. E anco-
ra più lontana sembra la solu-
zione per un possibile riutiliz-
zo del vecchio ospedale su cui
le idee restano confuse. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lontani dal centro abitato,
mentre in questo caso è stata
sfruttata una zona urbana
marginale, ma comunque vi-
cina al centro. Quello che ri-
mane sono i resti di un mas-
siccio e violento intervento
che fu realizzato a ridosso
del torrente e che oggi non
verrebbe più autorizzato. Il
rapporto tra le tre fasce (tor-
rente, bosco e costruzioni) è
tutto da reinventare ma, so-
stiene Castelnovi, «occorre
progettare qualcosa che ri-
guardi l’insieme, anche se
stiamo parlando di un’area
gigantesca rispetto alle di-
mensioni della città. Il ri-
schio è di cadere nella bana-
lizzazione. La sfida è di pen-
sare a una funzione post-in-
dustriale, che possa fare di
Biella un luogo di qualità e
desiderabile». S. RO. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.

Altra denuncia per un esponente della Penitenziaria. E un farmacista di Vigliano scopre altri «furbetti»
Avviso di garanzia in “quarantena”
ma l’agente podista stava correndo
IL CASO
MAURO ZOLA
BIELLA
L
a raffica di avvisi di ga-
ranzia consegnata
nell’ambito dell’inda-
gine sui «furbetti del
tampone» del carcere di Biella
non sembrerebbe aver preoc-
cupato qualcuno tra i protago-
nisti. Uno degli agenti della po-
lizia carceraria a cui nell'infer-
meria della casa circondariale
sarebbe stati effettuati nume-
rosi tamponi, nel momento in
cui è stato chiamato dai cara-
binieri per andare nel co-
mando di via Rosselli dove
gli sarebbe stato consegnato
l'avviso di conclusione delle
indagini preliminari, ha op-
posto una motivazione inat-
taccabile. Non poteva per-
ché dopo aver contratto il Co-
vid si trovava in quarantena.
Ai militari dell'Arma non era
però sfuggita una certa attivi-
tà, anche sui social, da parte
dell'agente, sportivo, molto im-
pegnato nelle corse su strada.
Ieri mattina si sono quindi reca-
ti al suo indirizzo e dopo una
breve attesa l’hanno visto rien-
trare dalla sua corsa quotidia-
na. Anche in quarantena non
aveva infatti interrotto gli alle-
namenti. Decisione che l'ha
messo ulteriormente nei guai,
i carabinieri infatti, oltre a noti-
ficargli l'avviso di garanzia,
l’hanno anche denunciato per
violazione delle norme per evi-
tare la diffusione del Covid, co-
sa che non ne faciliterà la dife-
sa, affidata all'avvocato Marco
Romanello, nel filone principa-
le dell’indagine.
A Biella «furbetto» fa rima
con tampone anche fuori
dall’ambiente penitenziario.
La ricerca di metodi «alternati-
vi» per ottenere il Green pass
senza però vaccinarsi ha infat-
ti messo nei guai anche altri
due cinquantenni di Biella. En-
trambi non si sono ancora vac-
cinati ma uno sarebbe stato
contagiato dal coronavirus e
una volta guarito avrebbe co-
non e’ stato seg uito l ’esempio di ivrea
La bufera “tamponi” sul carcere
Mancata convenzione con l’Asl
Era una gran confusione in
merito a tamponi e vaccini,
quella che si viveva, in base
ad alcune testimonianze, fi-
no a poche settimane all’in-
terno della casa circondaria-
le di Biella. Per capire quan-
to, basta un esame delle date
dei tamponi effettuati sulla
responsabile del presidio sa-
nitario la dottoressa Paola
Zaldera e su una delle infer-
miere in servizio, Filomena
Flor. Anche se l’obbligo di
.
I carabinieri hanno notificato l’avviso ad un agente della penitenziaria in quarantena ma sorpreso a correre. Furbetti scoperti anche a Vigliano
munque ottenuto il certificato
verde. Ciò ha fatto venire un’i-
dea balzana non si sa a quale
dei due. Il soggetto contagiato
ha quindi scelto una farmacia
fuori dalla città, probabilmen-
te per non rischiare di essere ri-
conosciuto dato che si era già
fatto il tampone con cui era ri-
sultato positivo. Si è quindi re-
cato in una delle due di Viglia-
no, portando con se la tessera
sanitaria dell’amico, con l'in-
tenzione di farsi nuovamente
tamponare e ottenere quindi
per lui un secondo green pass.
Il tentativo è andato a vuo-
to. Il farmacista una volta ac-
certato che l’uomo che aveva
davanti era positivo, non si è
accontentato del tesserino sa-
nitario ma ha chiesto di vedere
vaccinazione per i sanitari ri-
sale al primo aprile scorso,
entrambe ancora a novem-
bre si sottoponevano regolar-
mente ai tamponi per poter
avere il green pass e andare
al lavoro. Soltanto dopo era-
no scattata per il medico la so-
spensione dal servizio.
Secondo la testimonianza
di un agente, non coinvolto
nell’indagine anche nell’or-
ganico della polizia peniten-
ziaria si sarebbero riscontra-
CRONACA DI BIELLA
CRONACA
te forti resistenze alla vacci-
nazione. Resta per il momen-
to da definire se la situazione
sia proseguita almeno in par-
te anche dopo il 15 dicembre
quando era scattato l’obbli-
go, pena sospensione, per gli
appartenenti alle forze
dell’ordine.
Secondo alcuni degli inda-
gati, a cui sarebbe stato fatto
il tampone al rientro da un pe-
riodo di quarantena, sarebbe
stata la stessa responsabile
VC
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 41
da og g i
Torna la protesta in città
Torna in piazza
la protesta
contro vaccini
e Green pass
Ripartono anche a Biella le
manifestazioni organizzate
da no vax e no Green pass.
La prima è in programma
nel tardo pomeriggio di og-
gi, a partire dalle 18 in piaz-
za San Paolo davanti alla sta-
zione ferroviaria. A organiz-
zarla il gruppo giovani nato
all’interno del coordinamen-
to gruppi di resistenza bielle-
si, lo stesso che ha già orga-
nizzato il presidio davanti al-
la biblioteca cittadina e non
condividerebbe la decisione
degli altri esponenti di limi-
tarsi al presidio in piazza Vit-
torio Veneto.
«Facciamo sentire il no-
stro calore, creando un’at-
mosfera unica per sostenere
i nostri diritti – scrivono in
un comunicato -, porta un
trolley, una valigia, uno zai-
no, per far viaggiare con un
pensiero realistico, positivo
i documenti, dato che avrebbe e pacifico, quello che tempo-
poi dovuto segnalare la cosa. raneamente ci hanno tolto e
A quel punto il trucco tentato con l’impegno progressivo
dai due «furbetti» è stato sma- di chi ha preso e di chi pren-
scherato. E neppure l’uomo ha derà coscienza di costa sta
potuto darsi alla fuga dato che accadendo, ce la faremo a ri-
il tesserino era già stato regi- conquistare». Il riferimento
strato. Non è rimasto altro da anche se un po’ diluito sareb-
fare che svelare il tentativo, be alla necessità di esibire il
una confessione davanti a cui Green pass per poter usare i
il farmacista ha chiamato i ca- mezzi pubblici.
rabinieri. Per i due è scattata la Sabato pomeriggio torna
denuncia, verranno difesi sem- anche, dalle 16 alle 18, il con-
pre dall'avvocato Romanello. sueto raduno in piazza Vitto-
I carabinieri non escludo- rio Veneto, tra le novità un
no che lo stesso trucco, so- gazebo del partito Italexit
prattutto nelle settimane in fondato dall’ex del Movimen-
cui fuori dalle farmacie si to 5 Stelle Gianluigi Parago-
trovavano decine di clienti ne in cui verranno raccolte
in attesa, possa in qualche firme contro la vaccinazione
caso aver funzionato. — pediatrica.M.ZO. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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del presidio a chiedere prima
di rientrare in servizio che si
recasse in infermeria per esse-
re sottoposto al test. E la dotto-
ressa Zaldera avrebbe più vol-
te spiegato di ritenere fonda-
mentali i tamponi, giudicati
molto probabilmente più effi-
caci dei vaccini.
Un modo per far sì che an-
che gli agenti e il personale ci-
vile potessero effettuare il
tampone nell’infermeria del
carcere era anche possibile,
sarebbe stato sufficiente che
la direzione della casa circon-
dariale stipulasse una apposi-
ta convenzione con l’Asl biel-
lese, cosa che avrebbero fat-
to senza problemi altre strut-
ture come quella di Ivrea.
Non risulterebbero invece
MICHELETTI tentativi in tal senso.M.ZO. —
Il carcere di Biella al centro dell’indagine sui «tamponi per tutti» © RIPRODUZIONE RISERVATA
42 VC

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SCUOLA
resilienza e compe tenza
Bravissimi gli allievi e le allieve del Cavour
campioni di lingue anche in pieno lockdown
Superati gli esami hanno ottenuto le certificazioni, importante lasciapassare per il mondo accademico e il lavoro
Se resilienza e competen-
za fanno sintesi e non anti-
tesi con lockdown, il risul-
tato è crescita. Obiettivo
raggiunto. Doppiamente
meritevoli, allora, quegli
studenti che nonostante
tutti gli ostacoli posti dalla
pandemia, hanno acquisi-
to nuove competenze, cer-
tificate nero su bianco.
Bentornate
occasioni in presenza
e complimenti
ai nostri ragazzi
Ma di quali competenze
si parla? Di quelle nelle
lingue cosiddette «stra-
niere», che poi così stra-
niere non lo sono più.
Competenze che incarna-
no un vero e proprio la-
sciapassare per il mondo
il progetto al professionale lanino
Sicurezza stradale, disabilità e passioni
Lezione da applausi con Emiliano e Omar
Sicurezza stradale. Con la
Di.Di. Diversamente Disabi-
li, durante le lezioni di Scien-
ze Motorie e Sportive, abbia-
mo partecipato al Progetto
Sicurezza Stradale.
I due esperti intervenuti
sono stati Omar ed Emilia-
no. Ci hanno raccontato la
loro storia, di come siano ri-
masti gravemente feriti in
seguito agli incidenti strada-
li in cui sono stati coinvolti,
e della conseguente disabili-
tà: Emiliano ha subito l’am-
putazione dell’arto inferio-
re destro, Omar è paralizza-
.
Le ragazze e i ragazzi del Cavour alla cerimonia di consegna dei certificati
to dalla vita in giù.
Nelle lezioni che abbiamo
seguito ci hanno dato diver-
se indicazioni in merito alla
distanza di sicurezza da
mantenere dagli altri veico-
li, al tempo di reazione,
all’importanza delle prote-
zioni quando si va in moto,
all’alcool e altre sostanze
che, se assunte, compromet-
tono la guida.
Il Progetto è stato molto
coinvolgente e si è concluso
con un evento live durante il
quale ci siamo confrontati
Il Lanino ha partecipato al progetto dedicato alla sicurezza stradale con i due protagonisti. Le do-
VC
VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 43
Inviare segnalazioni e foto a giancarla.moreo@lastampa.it
accademico e quello del tanza della dirigenza.
lavoro, che riflettono lo Con il suo gradito inter-
sviluppo delle altrettanto vento, inoltre, Camilla Ga-
indispensabili soft skills e riboldi, direttrice della
non ultimo rinsaldano British School di Vercelli,
una passione, coltivata - ha sottolineato l’impor-
perché no?- in un istituto tanza e il valore di una cer-
tecnico o professionale. tificazione linguistica che
Doppiamente degni di si colloca nel Qcer, il Qua-
encomio quindi gli studen- dro Comune Europeo di
ti dell’Istituto superiore Riferimento.
Cavour di Vercelli che han-
no finalmente ricevuto i
certificati, ottenuti in pie- La direttrice
no periodo pandemico a della British School
seguito del superamento
degli esami Cambridge, ha sottolineato
Dele e Delf. il valore dei diplomi
La breve quanto significa-
tiva cerimonia di consegna
ha avuto luogo nella con- Bentornate certificazio-
sueta accogliente cornice ni, dunque. O meglio, ben-
dell’aula magna di corso tornate le occasioni in pre-
Italia, alla presenza delle senza per farle celebrare
insegnanti referenti di Spa- ai nostri ragazzi! —
gnolo, Francese, Inglese e DIPARTIMENTO DI LINGUE
della professoressa Ornel- I.S. CAVOUR, VERCELLI
la Roncarolo, in rappresen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
bra di non aver via di uscita,
esattamente come hanno
fatto i due protagonisti che
riescono a vivere una vita
piena e soddisfacente, nono-
stante le loro disabilità.
Abbiamo visto con il loro
esempio che è possibile de-
dicarsi agli sport preferiti,
coltivare le proprie passio-
ni e confrontarsi sempre
con nuove sfide, tenendo
conto che l’obiettivo princi-
pale deve essere «sorride-
re», sempre!
Ringraziamo Omar ed
mande che abbiamo loro ri- Emiliano che con simpatia,
volto sono state molte, relati- tanta passione e professiona-
ve alla tematica sicurezza lità ci hanno dato tanti sug-
stradale, ma anche, e soprat- gerimenti utili e ottimi spun-
tutto, relative alla tematica ti di riflessione. —
della disabilità. MICHELE ZAGO
Questo argomento ci ha CLASSE 5E- SERVIZI
fortemente coinvolti, dando- COMMERCIALI
ci un messaggio di speranza ISTITUTO PROFESSIONALE
e insegnando a non arren- LANINO
dersi mai anche quando sem- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
VC
44 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
SOCIETÀ, CULTURA & SPETTACOLI
Su Fondazione Magazine
videointervista a Celestini
A partire da questa mattina sa-
rà disponibile su YouTube la
seconda puntata di «Fondazio-
ne Magazine», la video rubrica
a cura della Fondazione Cassa
di Risparmio di Vercelli che si
occupa di cultura e territorio.
Dopo la prima puntata con l’in-
tervista al presidente Aldo Ca-
salini, che ha riassunto l’attivi-
tà del 2021, questa volta l’ospi-
Enzo Decaro porta in scena questa sera a Vercelli la commedia «Non è vero ma ci credo», un testo scritto
da Peppino De Filippo, con la regia di Leo Muscato. La tournèe con la Fondazione Piemonte dal Vivo prose-
gue a Novi Ligure, Savigliano, Asti, Ciriè e Vigone. Una seconda tappa in provincia di Vercelli sarà martedì
alle 20,45 al teatro Civico di Varallo con Il Contato del Canavese
ENZO DECARO si racconta prima dello spettacolo “Non è vero ma ci credo” in scena oggi
Il tour in Piemonte parte da Vercelli e porta la commedia di De Filippo Napoli degli Anni 80
“Attenzione ai falsi miti
che ci fanno vivere male”
IL COLLOQUIO
ROBERTO MAGGIO
VERCELLI
U
na tragedia tutta da
ridere, popolata da
caratteri dai nomi
improbabili, versio-
ni moderne delle maschere
della commedia dell’arte. En-
zo Decaro porta in scena «Non
è vero ma ci credo», testo scrit-
to da Peppino De Filippo con la
regia di Leo Muscato. Lo spetta-
colo verrà rappresentato oggi
alle 21 al Teatro Civico di Ver-
celli e poi in tournée con Fon-
dazione Piemonte dal Vivo a
Novi Ligure, Savigliano, Asti,
Ciriè e Vigone. Una seconda
tappa in provincia sarà marte-
dì alle 20,45 al Civico di Varal-
Ascanio Celestini
lo con Il Contato del Canavese.
Superstizioni, credenze e fal-
si miti sono al centro dell’ope-
ra di De Filippo, riadattata e
ambientata nella Napoli degli
Anni 80: l’avarissimo impren-
ditore Gervasio Savastano vi-
ve nell’incubo di essere vittima
della iettatura. La sua vita è di-
ventata un inferno perché ve-
de segni funesti ovunque: nel-
la gente che incontra, nella cor-
rispondenza, nei sogni di not-
te. Un tema, quello delle false
credenze, di stretta attualità e
che dà al testo di De Filippo, del
1942, un sapore più contempo-
raneo. «In questi tempi – rac-
conta Decaro a La Stampa – le
credenze, da qualunque parte
provengano, hanno contribui-
to a renderci la vita più difficile.
Ed è ciò che succede al protago-
te sarà l’attore teatrale e televi-
sivo Ascanio Celestini. L’arti-
sta a metà gennaio ha portato
in scena al Civico poesia e sto-
ria di Pier Paolo Pasolini, e of-
frirà nella seconda puntata os-
servazioni stimolanti e puntua-
li da chi, da anni, si occupa di
cultura da varie angolazioni.
In veste di intervistatore ci sa-
rà Sandro Gino, dell’Officina
degli Anacoleti. Sul canale
YouTube della Fondazione Cr
sono visibili le puntate prece-
denti e tutto il materiale video
prodotto dall’ente di via Mon-
te di Pietà. R. MAG. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I biglietti
Le prevendite
per gli spettacoli
I biglietti per la data di Vercelli
di «Non è vero ma ci credo»
hanno un costo da 8 a 23 eu-
ro; prevendite al box office del
Civico oggi dalle 17,30 fino
all’inizio della recita, o su viva-
ticket. it. Per la data di Varallo
prevendite da Dosio Music a
Vercelli, Agatha Viaggi a San-
thià, Dreams Book a Gattina-
ra, Cartoleria Dalla Rossi di Va-
rallo. Le scene sono di Luigi
Ferrigno, i costumi di Chicca
Ruocco, disegno luci Pietro
Sperduti. Produzione I Due del-
la città del sole. —
Ultime due settimane
per i “Prodigi” di Messina
Ultime 2 settimane di apertu-
ra della mostra «Francesco
Messina, prodigi di bellezza:
120 opere a 120 anni dalla na-
scita», retrospettiva che
omaggia uno dei più grandi
scultori italiani, celebre per il
suo cavallo morente davanti
alla Rai di Roma. La mostra,
allestita insieme con la Fon-
dazione Messina e Nicola Loi
nista e alla sua famiglia, perché
ha elevato la superstizione a
scienza esatta. La sua vita è re-
golata da questi ritmi, con con-
seguenze disastrose dal punto
di vista umano e sentimenta-
le». C’è una via di uscita nella so-
cietà di oggi? «Il problema è
quando i miti vengono elevati a
verità – prosegue l’attore –; sia-
mo imbottiti di credenze che si
passano tra generazioni, e se
non si interviene le passeremo
alle generazioni successive.
Non abbiamo il potere di redi-
merle tutte, ma allargando la fa-
scia generazionale c’è la possibi-
lità di porci qualche domanda e
dividere la credenza dalla veri-
tà. La commedia, nella sua
struttura tragica, rappresenta
la pericolosità di una convinzio-
ne portata all’estremo, che di-
di Studio Copernico, rimarrà
aperta con ingresso gratuito
fino al 27 febbraio. Tre le se-
di espositive: l’Arca di San
Marco, il Palazzo Arcivescovi-
le e l’ex chiesa di San Vittore.
La retrospettiva è aperta in
Arca da giovedì a domenica
dalle 10 alle 19, nell’Arcive-
scovado negli stessi giorni
dalle 14 alle 18, nell’ex chie-
sa di S. Vittore c'è una vista
dall’esterno ed è aperta 24
ore su 24. Prenotazioni a pre-
notazioni.vercelli.mo-
stre@gmail.com o al numero
DEVECCHI 338.3473682. R. MAG. —
Un’opera di Messina © RIPRODUZIONE RISERVATA
ARTE E DINTORNI
“Coreofonie”
Le mille
possibilità
del corpo umano
ELISABETTA DELLAVALLE
G
esto. Gesto che
si fa movimen-
to, linea invisibi-
le che taglia l’a-
ria. L’aria che si sente ac-
carezzata e che cambia,
intangibilmente e ineso-
rabilmente, sotto i nostri
occhi. E’ esperienza sen-
soriale totale, la Danza,
che finalmente trova giu-
sto spazio in uno dei luo-
ghi a lei più congeniali,
un Museo custode di ope-
re che, oggi fisse a parete
o su piedestalli preziosi,
come lei sono nate da im-
pulsi creativi coraggiosi,
braccia e mani a fendere
tele e maneggiare pennel-
li, colori, gessi e crete. La
Danza e l’Arte: dalla fati-
ca, la fatica fisica quella
dura, che spezza le schie-
ne e indolenzisce le mem-
bra, nascono capolavori
dalla disarmante legge-
rezza, inaspettatamente
affascinanti. Sarà un ve-
venta ottusa e pericolosa».
Decaro ha lavorato alla con-
ro piacere poter assiste-
re, domani alle 10,30 e al-
cezione della commedia con le 11,30 e domenica alle
Luigi De Filippo, attualizzan- 11,30, alle 15 ed alle 16,
dola. «Abbiamo rispettato il all’evento «Coreofonie -
vezzo teatrale di retrodatare il #LeSacre», sperimenta-
testo, mettendo molti partico- zione in danza e musica
lari degli Anni 80, della Napoli della Compagnia Egri-
degli estremi, delle contraddi- BiancoDanza di Torino e
zioni presenti nella propria di- del dipartimento METS,
versità. Ed è simbolico che gli Musica Elettronica e Tec-
stessi Anni 80 arrivino que- nica del Suono, del Con-
st’anno agli Oscar con un capo- servatorio di Cuneo. Inse-
lavoro di Paolo Sorrentino: rito dalla Pinacoteca Bor-
una Babele, in senso positivo,
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
gogna di Vercelli nella
della diversità artistica, ma sua «L’Arte si fa sentire» e
consentita. E diversamente da nella rassegna «OnLive»
ciò che succede oggi, dove sia della Fondazione Pie-
in Parlamento che sui social ci monte dal Vivo e di Digi-
si aggredisce, 40 anni fa le diver- tal Hangar, «Le Sacre», co-
se espressioni artistiche non si reografie di Raphael Bian-
preoccupavano di contrastare co e episodi musicali di
l’altro, il diverso, il nemico. Si Gianluca Verlingieri su ri-
preoccupavano solo di esprime- lettura di Stravinskij, stra-
re il meglio di sé. Se ci fosse un volge la fissità dell’opera
po’ di questo al giorno d’oggi, la d’arte «classica» e la dis-
nostra società ne guadagnereb- solve nell’estemporanei-
be». Per Decaro non è la prima tà delle mille possibilità
volta a Vercelli: «Non conosco del corpo umano, stupen-
invece Varallo, mi avvicino dola. Ogni spettacolo sa-
con la delicatezza e la curiosi- rà un «unicum» di im-
tà che offre questo lavoro, sen- provvisazione ed ener-
za alcuna presunzione e su- gia e non resta che preno-
perstizione. Sono un napole- tare al 389.2116858 per
tano poco sospettoso, passo il non lasciarsi scappare
sale a tavola, passo sotto le sca- l’occasione. —
le e adoro i gatti neri». — © RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
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VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 45

Sì alle visite, no al corteo gramma la visita alle scuole,

mentre tre giorni dopo, il 27 Fagiolata e trippa in piazza te in piazza a Cellio, vicino
all’entrata della sede della So-

Le date del Carnevale trinese per le maschere di Cellio

Il Carnevale Storico Trinese
ha stilato e reso noto il calenda-
rio dei festeggiamenti di que-
st’anno, condizionato dalla
pandemia. Il 20 febbraio è pre-
vista la visita alla Beata Madda-
lena in San Domenico, con re-
lativa consegna delle chiavi
della città da parte del sindaco
Pane in municipio. Il 24 febbra-
io, giovedì grasso, è in pro-
febbraio alle 10 messa in par-
rocchia e riconsegna delle chia-
vi in Comune. Vengono rinvia-
ti a data da destinarsi la Rievo-
cazione Storica, il Ballo dei Ti-
rison e il corteo allegorico del
“Carnevalone”. «Con grande
rammarico – dicono dal comi-
tato –, ma certi che il carnevale
tornerà a riempire di gioia i
cuori di grandi e soprattutto
piccini, ringraziamo tutti quel-
li che con noi aspettano da mol-
to tempo di poter tornare a fe-
steggiare». R. MAG. —
Le maschere di Trino © RIPRODUZIONE RISERVATA
Sarà un Carnevale ancora in
versione ridotta a causa delle
restrizioni anti Covid, ma a
Cellio il Comitato ha deciso di
puntare sugli appuntamenti
gastronomici, ossia fagiolata
e trippa. La prima sarà distri-
buita già domenica, la secon-
da il 20 febbraio. Uguali le mo-
dalità: dalle 11 si potranno
prendere le porzioni desidera-
cietà operaia, direttamente
dalle mani di Re Matanun
(Marco Crepaldi) e Regina Gi-
nestra (Silvia Conti al suo de-
butto nei panni della masche-
ra femminile). Inoltre dalle
9,30 il servizio sarà anche a do-
micilio in tutte le frazioni.
«Per chi preferisce restare a ca-
sa - spiegano dal gruppo - arri-
veremo a portare il piatto in-
sieme a una buona dose di alle-
gria». In questa edizione non
verranno invece organizzati
pranzi comunitari. M. CU. —
Il Comitato Carnevale © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’autore roma g nolo vive a campertog no da c ucine nervi e con la f isar

Tre (per)corsi di scrittura Wine Dinner e degustazioni

Nasce Officina Marziani per gli amanti del buon bere
Tre percorsi, uno dei quali
direttamente nella sua casa
di Campertogno, per supe-
rare blocchi creativi e impo-
stare un lavoro di scrittura:
lo scrittore Michele Marzia-
ni ha deciso di dare vita a
“Officina Marziani”.
«Ho fatto un passo sul qua-
le sono sempre stato indeci-
so – presenta così l’iniziati-
va l’autore di molti roman-
zi, l’ultimo dei quali è “La ce-
na dei coscritti” –: ho dato vi-
ta, sottovoce, a una piccola
scuola di scrittura, casalin-
ga, artigianale, sartoriale
mi verrebbe da dire, tanto
vorrei fosse un percorso uti-
le e su misura per chi non se
la sente di avventurarsi da
solo in questo mondo”.
Marziani offre tre diverse
opportunità, tutte a paga-
mento, tra cui scegliere. La
prima è un laboratorio esclu-
sivamente online in pro-
gramma dal 24 febbraio
(giorno in cui uscirà anche il
suo ultimo libro “La cura del-
lo stupore”) al 31 marzo, e
dal titolo “La scrittura in
6x6” che si rifà al 6x6 «un
vecchio formato di pellicola
– spiega –: almeno nel ricor-
do, le fotografie venivano
più profonde, più incise, più
nitide, persino la nebbia».
Sei saranno gli incontri setti-
manali di due ore l’uno, de-
stinati esclusivamente a sei
persone per interagire al me-
Lo scrittore Michele Marziani vive a Campertogno
glio (le iscrizioni si chiude-
ranno martedì).
La seconda proposta, di
due giorni, il 2 e 3 aprile, è
quella che farà letteralmen-
te entrare i partecipanti (tre
al massimo) nella casa di Mi-
chele Marziani a Camperto-
gno, il paese a circa 900 me-
tri di altitudine che l’autore,
originario della Romagna,
ha scelto come base per vive-
re. «Per partecipare – specifi-
ca – occorre avere un proget-
to di scrittura, un’idea, un
desiderio autoriale da met-
tere a fuoco, un romanzo ini-
ziato che non convince, un
vuoto narrativo da colmare,
qualcosa attorno alle parole
a cui non si riesce a trovare
risposta. Questo perché non
c’è un programma vero e
proprio ma solo l’idea di ra-
gionare attorno a come si co-
struiscono le storie».
Infine il terzo percorso è
quello individuale per chi
vuole scrivere un libro, Mar-
ziani ne organizza tre all’an-
no. Per informazioni scrive-
re a info@squoleperscritto-
ri.it o contattare il 366.
5959430 anche via Wha-
tsapp oppure fare riferimen-
to all’indirizzo michele@mi-
chelemarziani.org. M. CU. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cene alla scoperta dei vini
dell’Alto Piemonte, con i pro-
duttori e gli enologi a raccon-
tarli. La cornice è quella di Cu-
cine Nervi, il ristorante all’in-
terno delle cantine gattinaresi
acquistate da Roberto Conter-
no. Le etichette nella carta dei
vini sono oltre 400, con un oc-
chio di riguardo proprio per
l’Alto Piemonte. Da giovedì
parte il progetto delle Wine
Dinner: aperitivo in cantina e
poi un menù degustazione di
cinque portate preparate dallo
chef Stefano Battaini, con pro-
dotti legati al territorio rielabo-
rati con tecniche globali e con
complessità tutte da scoprire
nel piatto. Le portate accompa-
gneranno i vini della cantina
protagonista della serata rac- Appuntamenti a Gattinara e a Vercelli
contata dai produttori.
Giovedì ad aprire le danze per tutto il mese di febbraio. 28 febbraio ad esempio è in ca-
saranno i prodotti di Nervi illu- Questa sera la delegazione Fi- lendario l’evento “I 4 moschet-
strati da Enrico Fileppo, enolo- sar di Vercelli Novara propone tieri” con quattro vini che ca-
go da 35 anni nella cantina gat- “Spiriti... liberi”. Nella sede ratterizzano il panorama eno-
tinarese. Il 24 febbraio invece vercellese sarà ospitata una de- logico francese: Chablis, Pouil-
la cantina ospite sarà la ghem- gustazione di distillati: whi- ly Fumé, Borgogna e Bor-
mese Torraccia del Piantavi- sky, cognac, armagnac e rum deaux. Il 17 marzo invece l’ap-
gna. Il 3 marzo toccherà ad selezionati da Eugenio Biglioc- proccio sarà anche ludico ol-
una realtà gattinarese, Canti- ca di Cave du Roi Biella. A gui- tre che formativo con “Il gioco
ne del Signore, poi una setti- dare la degustazione ci sarà an- dei nebbioli”. Si giocherà con
mana più tardi sarà la volta di che il presidente nazionale di il vitigno nebbiolo: si assagge-
Davide Carlone di Boca, il 17 Fisar Luigi Terzago. ranno alla cieca Barolo, Bar-
marzo della cantina Antoniot- Sempre la delegazione Fisar baesco e Gattinara. Tutte Do-
ti e il Bramaterra. Il 24 marzo di Vercelli Novara continua, in cg che nascono dallo stesso vi-
l’ospite sarà Travaglini e poi il collaborazione con Rivendita tigno ma regalano vini molto
31 toccherà a Le Pianelle di 22 di Vercelli, con gli “Aperiti- diversi. I primi tre che ricono-
Brusenengo. vi formativi”. Tra convivialità sceranno il vino bevuto vince-
Gli eventi per gli appassiona- e divulgazione si va alla scoper- ranno un premio. A. ZA. —
ti del buon bere non mancano ta di vini in serate tematiche. Il © RIPRODUZIONE RISERVATA

SUDOKU Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50

La soluzione dei giochi

Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle Medio Difficile
in modo tale che ogni riga, ogni colonna
di giovedì
e ogni settore contenga tutti i numeri senza Medio Junior 1
alcuna ripetizione: negli junior sudoku 1 6 4 9 7 4 7
3
6
9
4
8
1
4
9
6
2
5
5
1
3
2
8
7
3 1 2 4
sono in gioco i numeri da 1 a 4 e da 1 a 6, nel 2 5 1 3 7 8 6 9 4 2 4 3 1
sudoku medio e difficile i numeri da 1 a 9. 5 1 3 4 5 3 9 1 4 8 9 2 1 6 3 7 5
5 3 2 7 8 4 9 1 6 4 3 1 2
Junior Sudoku 7 4 9 2 7 1
9
7
1
6
5
9
6
5
2
3
7
4
8
8
4
2
3 1 2 4 3
8 6 3 9 6 8 7 6
8
2
4
3
7
8
5
4
3
9
1
7
2
5
6
1
9

3 1 4 6 5 8 7 4 5 Difficile Junior 2
7 2 6 3 8 1 5 4 9 4 6 5 1 3 2
3 1 9 4 2 1 9 2 5 4 1 6 9 2 7 3 8 3 2 1 5 6 4
9 8 3 4 5 7 6 2 1
3 1 4 6 2 5 3
9 2 3 6 9 8 1 4 9 2 6 3 5 7
2 5 3 6 4 1
2 2 7 9 5 1 3 8 6 4
6 3 2 4 1 5
6 2 3 1 5 2 5 1 3 6
4
3
6
5
2
8
7
7
3
4
8
1
9
9
1
2
5 5 1 4 3 2 6
1 9 8 2 6 5 4 7 3
2 4 4 6 1 3 6 1 3 1 6 3 5 7 1 4 9 2 8 6

.
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46 LA STAMPA VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022
SPORT
il prog ramma delle g are, da marzo a se ttembre
I runner celebrano il territorio
grazie al Trofeo dei Campanili
Dopo due anni torna la kermesse che valorizza i paesi del Vercellese
PIERMARIO FERRARO
VERCELLI
Dopo l’edizione virtuale del
2020 in piena pandemia e lo
stop forzato nel 2021, il podi-
smo vercellese ripropone il
Trofeo dei Campanili. E’ l’otta-
va edizione di una kermesse
nata per incentivare il podi-
smo, una delle discipline più
praticate in provincia, unen-
do alla pratica sportiva le bel-
lezze del territorio. La formu-
la è semplice: da marzo a set-
tembre verranno disputate
nove prove a Vercelli e in al-
cuni centri della Bassa, in
concomitanza con patronali,
feste e sagre per garantire
una maggior affluenza.
Pur tornando in presenza si
dovranno rispettare i protocol-
li sanitari anche se la speranza
e che, specialmente per le ulti-
me tappe, le restrizioni possa-
no essere quasi tutte annulla-
te: «Ma tornare a fare sport -
sottolineano gli organizzato-
Calcio, Masi e compagni con gli altoatesini reduci dal recupero
Südtirol allunga, ma col pari Pro, manca solo il podio
I leoni e la carta stanchezza alla prima prova regionale
L’ANALISI
RAFFAELLA LANZA
VERCELLI
S
essanta punti, tondi
tondi: la capolista
Südtirol ha pareggia-
to nel recupero gioca-
to contro la Virtus Verona e
aggiunto un punto alla classi-
fica. Un uno a uno che allun-
ga il vantaggio che gli altoate-
sini hanno sulla seconda del-
la classe, il Padova, che inse-
gue a quota 52. I tirolesi non
sembrano accusare la fatica
delle tante gare giocate in
tempi ravvicinati: è dallo
scorso 26 gennaio che gioca-
no la domenica e il mercole-
dì. Prima di Natale la capoli-
sta, causa Covid, non era sce-
sa in campo contro Triestina
e Virtus Verona: gare che so-
no state recuperate in turni
infrasettimanali. A questi re-
cuperi, si aggiungono le sfide
già programmate dal calen-
dario: quella di domenica
contro la Pro Vercelli per i pri-
mi della classe sarà la setti-
ma sfida in 20 giorni. Ritmi
che non ha neppure la Juve
impegnata in Champions.
La Pro, che conta qualche
infortunato (Masi e Balardi-
nelli non sono al top della for-
ma)e uno squalificato (do-
menica non ci sarà Rolando
fermato per un turno dal giu-
dice sportivo per somma di
L’ultima edizione della Rice Run prima della pandemia
ri, società, gruppi sportivi, as-
sociazioni e Comuni coinvolti
nel circuito - è già un ritorno al-
la normalità. Siamo curiosi di
vedere la risposta dei runner,
in crescita nelle edizione
pre-covid». Si chiama Trofeo
dei Campanili perché i paesi
Della Morte festeggiato dai compagni dopo il gol di sabato
ammonizioni) può cullare il
sogno di mettere a segno l’im-
presa: l’obiettivo è mandare
ko la capolista, facendo leva
sulla possibile stanchezza de-
gli avversari. La Pro deve gio-
care come ha fatto nell’ulti-
ma gara, o contro la Juve Un-
der 23, con ritmi alti, senza
dare tempo e spazio all’avver-
sario. Deve insistere sull’ag-
gressività: non deve dare
punti di riferimento a chi le
sta dinnanzi.
Il Südtirol in questa stagio-
ne non ha mai perso: la casel-
la delle sconfitte segna anco-
ra il numero zero. E quella
dei gol subiti è poco più gras-
sa, con solo 6 reti incassate in
24 gare giocate. Giocare con-
tro la capolista per la Pro Ver-
ILARIA TUCCIO
sono coinvolti: prima di ogni
corsa gli iscritti comunicano il
loro nome al Comune di resi-
denza, assicurandogli così un
voto. Lo stesso discorso vale
per i gruppi che comprendono
sia società podistiche a squa-
dre create proprio per l’occa-
DEVECCHI
celli può quindi avere uno sti-
molo in più: arrivare dove gli
altri non ci sono riusciti. Bat-
tere la prima della classe, che
ha già praticamente un piede
in serie B. La Pro tra l’altro
proprio a Bolzano domenica,
(la sfida che viene trasmessa
dalle 14,30 su Sky Sport), ini-
zia un trittico di fuoco: dopo
gli altoatesini, i leoni affron-
tano la Feralpisalò e il Rena-
te. Tre sfide in sette giorni,
tra gare che potranno dire do-
ve può arrivare questa Pro
Vercelli. Come dice il diretto-
re generale dei leoni, Raffae-
le Vrenna: «Forse potevamo
essere più in alto in classifi-
ca, ma lavoriamo per miglio-
rare sempre». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sione. Una volte completate le
gare i tre Comuni con più par-
tecipanti ricevono una coppa.
I runner che prenderanno par-
te a sette corse riceveranno
materiale e gadget offerti da
Erreà Play. La prima tappa è
domenica 13 marzo a Vercelli
(partenza alle 10) con la Pink
Run. Venerdì 22 aprile alle
18,45 la Stra Crova-Salasco,
domenica 22 maggio alle 10
la Rice Run (Desana Cascina
Valdemino); giovedì 26 mag-
gio alle 20 è la volta della Corri
Bianzé. Mercoledì 29 giugno
alle 20 il Giro delle Fontane a
Tronzano, mercoledì 6 luglio
(sempre alle 20) ad Alice Ca-
stello è previsto il Giro di Ali-
ce. Non ancora fissata la data
della «Corri con le Mondine»
di Carisio a luglio. Martedì 26
luglio ad Asigliano si dispute-
rà la Quattro Cantoni, venerdì
2 settembre alle 19,45 a Palaz-
zo il Trofeo San Caio. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ginnastica ritmica, Negro quarta e Koumtcheva quinta
L’EVENTO
L
a Pro Vercelli Ginna-
stica si è messa in mo-
stra nella prima pro-
va del Campionato
Regionale silver di ginnasti-
ca ritmica, andato in scena a
Biella. «E’ stato un ottimo ini-
zio di stagione per la nostra
società - dice l’allenatrice Fe-
derica Zacconi -. Siamo salite
in pedana con cinque ginna-
ste nelle categorie junior e se-
nior e le soddisfazioni non so-
no mancate». Il podio è man-
cato d’un soffio. Quarto po-
sto infatti per Giorgia Stella
Negro nella categoria Junior
3 che ha collezionato 11. 075
punti con il suo brillante eser-
cizio con le clavette e 10.125
con il cerchio. Un’esecuzione
elegante, con passi anche
complicati. Quinta posizione
per Kristin Koumtcheva, pre-
miata dalla giuria con
10.750 all’esercizio con la
palla e 9.975 al cerchio.
Buona prova anche di Ma-
ria Francesca Cianci, nella
categoria Senior 2, che ottie-
ne 10.350 punti alle clavet-
te. «Sono state invece tradi-
te dall’emozione Ilaria Cria-
co (senior 2) e Chiara Cima
(senior 1) - continua Federi-
ca Zacconi -. Hanno com-
messo alcuni errori di trop-
po che purtroppo hanno pe-
nalizzato l’esecuzione dei
SERRAVALLE
Amatori Sport cerca corridori
La società sportiva Amatori Sport di Serravalle cerca nuovi
atleti. L’appello è del nuovo direttivo: «Nell’ultimo anno,
causa covid e le voci che il gruppo era in procinto di chiudere
definitivamente, abbiamo perso molti atleti, tanto che nel
2021 i tesserati erano solo 24. La nostra idea è di ricomincia-
re a crescere, rimpolpando le fila dei corridori e riportare il
gruppo ai livelli di 20 anni fa. Stiamo lavorando a diversi pro-
getti già da quest’anno: due sono le gare in calendario e pre-
senti nel circuito Gamba d’Oro». La nuova sede si trova nella
biblioteca comunale dopo che si è costituito il nuovo diretti-
vo. La società sportiva Amatori Sport di Serravalle ha una
lunga storia, nata a metà degli anni ’70, quando un gruppo di
amici fonda il GS Caffè Cavour. Negli ultimi dodici anni il
gruppo è stato guidato dal presidente Vinicio Salmi, che nel-
la scorsa estate ha lanciato l’Sos per la ricerca di nuove forze.
E un gruppo di amanti della corsa ha risposto alla sua richie-
sta di aiuto. Il nuovo direttivo è formato da Raffaele Trava-
glia (presidente e figlio di Eustacchio, socio fondatore degli
amatori Sport nei primi anni ‘80), Alberto Barberis (vice pre-
sidente), Claudio Masiero (segretario), Andrea Siviero (cas-
siere), dai consiglieri Lorenzo Rastoldo, Marco Vacchini, Ga-
briele Freguja, Gianni Ferrua, Nicola Musano. A.ZA. —
L’esibizione a Biella di Kristin Koumtcheva
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
loro originali esercizi».
artistica La Pro Ginnastica ha co-
munque strappato applausi:
Libertas ai tricolori «Sono contenta di come le ra-
gazze si siano mosse nei vari
Il via oggi e domani esercizi - aggiunge la tecnica
Clarissa Ridone -. Nel com-
plesso sono soddisfatta: non
La Libertas Ginnastica Ver- dobbiamo dimenticare il dif-
celli debutta oggi ad Anco- ficile periodo che le ginnaste
na nel campionato italia- hanno vissuto negli ultimi
no di serie B a squadre. In mesi a causa della pandemia.
pedana, agli ordini di Enri- Non è stato facile allenarsi
co Pozzo e Federica Gatti, e neppure gareggiare». I
ci saranno Elisa Tonna, Au- prossimi impegni nella rit-
rora Di Simone, Giulia Pe- mica saranno a fine febbra-
rotti, Agnese Vella, Greta io e inizio marzo, mentre il
Rabini e Thelma Lapalom- 6 marzo scenderà in campo
bella. Domani è la volta la ginnastica estetica con la
dei ragazzi, in serie A2, prima prova del Campiona-
guidati da Andrea Sacchi to italiano. RA.LA. —
e Alberto Fornera. — © RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 CN NO AL SV IM VC BI AT AO

VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2022 LA STAMPA 47

Due diverse perturbazioni. Pioggia e neve a quote basse per San

SORGE ALLE ORE 07.37 SI LEVA ALLE ORE 12.43
Valentino su alcuni settori. CULMINA ALLE ORE 12.44 CALA ALLE ORE 04.11
TRAMONTA ALLE ORE 17.51 LUNA PIENA 16 FEB

Alta pressione sempre presente, ma
con umidità in aumento. Giornata con
cielo coperto e localmente nebbioso al
Nord, via via più coperto anche al Centro,
specie dalla sera, più soleggiato al Sud.
Venti più umidi affluiscono dai quadranti
meridionali in questa giornata: il cielo
risulterà coperto su tutte le regioni, con
occasionali deboli piogge sulla Liguria
La giornata vedrà un cielo spesso co-
perto sulla Toscana, ma senza fenomeni
associati. Sul resto delle regioni il cielo
si presenterà irregolarmente nuvoloso,
sereno in Sardegna.
La giornata sarà caratterizzata da bel
tempo prevalente, infatti il cielo si presen-
terà poco o a tratti parzialmente nuvoloso.
Temperature massime comprese tra 13
e 17 gradi.

QUALITA’ DELL’ARIA
PM10 PM2.5 NO2 SO2 PM10 PM2.5 NO2 SO2
Ancona 17.4 15.7 11.6 1.9 Milano 41.1 36.0 36.2 3.8
Aosta 10.2 8.8 9.5 0.8 Napoli 34.9 30.8 51.7 5.9
Bari 17.3 14.5 14.4 2.0 Palermo 11.2 9.6 10.3 0.9
3 14 Bologna 19.5 16.4 19.4 1.5 Perugia 18.3 15.7 9.1 0.5 Pressione in calo. Irruzione di Bora e Gre-
4 12
Cagliari 17.5 13.9 16.3 3.5 Potenza 9.1 7.9 5.4 0.7
cale al Nord. Cielo in gran parte coperto
6 10 2 9 in Piemonte e al Centro-Sud, soleggiato
3 10 Campobasso 17.8 15.9 7.3 0.6 Roma 21.5 17.9 26.3 2.7
altrove. Rovesci sparsi sulle regioni adria-
2 13 Catanzaro 12.6 10.6 4.1 1.2 Torino 72.1 64.3 43.4 3.9
tiche centrali, nevosi sopra i 1000m.
0 9 Firenze 18.1 15.1 15.8 1.0 Trento 23.8 21.7 13.8 0.7
11 12 5 14 Genova 13.1 8.6 14.7 2.7 Trieste 22.5 19.5 17.9 4.3
5 13
L’Aquila 10.9 9.5 7.5 0.7 Venezia 42.2 39.3 27.2 3.4
-1 11
Valori espressi in µg/m3
2 14

7 15 1 14
4 17

10 14
7 15

5 15 4 13

8 15
4 16

9 16
10 17 Venti meridionali, umidi. Giornata molto
nuvolosa e a tratti con cielo coperto al
7 19
Centro-Sud, ma con scarse precipita-
zioni. Soleggiato al Nord.

IL LOTTO WEEK END IN MONTAGNA ALESSANDRO CASARINO

Concorso n° 18 del 10 febbraio 2022

UN SAN VALENTINO
Città del Mondo Min °C Max °C Oggi Città dell’Europa Min °C Max °C Oggi
Algeri 10 17 Amsterdam 5 8 Bari 55 38 5 39 37
Ankara
Baghdad
-2
11
3
21
Atene
Barcellona
8
8
13
13
Cagliari
Firenze
87
73
48
3
45
4
7
30
9
46
ANCORA PIÙ ROMANTICO
Bangkok
Beirut
23
12
28
13
Belgrado
Berlino
2
6
14
9
Genova
Milano
83
79
35
32
28
81
6
22
18
47
SOTTO LA NEVE
Bombay 17 29 Berna 1 12
Napoli 69 65 68 66 26

I
Brasilia 18 23 Bratislava 0 10
Buenos Aires 20 35 Bruxelles 4 8 Palermo 75 43 4 50 36 n settimana abbiamo assi- sembra vogliano tentare affon- Lombardia ed il Triveneto. La
Calgary -2 3 Bucarest 0 11 Roma 6 4 34 68 22 stito ad un violento episo- di più decisi verso il Mediterra-
Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
perturbazione tenderà poi a
Caracas 18 24 Budapest 0 11 Torino 3 67 39 32 36 dio di Foehn su Piemonte neo. Sarà un cambio lento s’in- scivolare progressivamente
Casablanca 12 17 Chisinau 2 10 Venezia 4 2 27 61 1
Chicago -3 11 Copenaghen 3 6 e Lombardia, generato dal tenda, difatti i frequentatori lungo lo stivale nelle successi-
Nazionale 56 72 10 84 67
Città del Capo 19 24 Dublino 1 7 marcato dislivello di pressione della montagna godranno an- ve 24 ore, portando nevicate
Città del Messico 7 21 Edimburgo 2 6 SUPERENALOTTO presente tra il versante pada- cora di un weekend di tempo anche lungo la dorsale appen-
Dakar 21 30 Helsinki -2 1 no della catena alpina e quello stabile, soleggiato sabato e ninica.
Dubai 19 22 Istanbul 2 9 Combinazione vincente
Filadelfia -6 4 Lisbona 9 18 francese.In 24 ore è stato regi- con copertura nuvolosa in pro- Nel corso del fine settima-
25 35 51 numero jolly 82 strato uno sbalzo di pressione gressivo aumento domenica, a na, con le elaborazioni dei mo-
Gerusalemme 5 9 Londra 4 9
Hong Kong 15 21 Lubiana 0 12 52 58 59 superstar 71 di ben oltre 20 hPa e il gradien- partire dalle creste di confine delli di maggior dettaglio,
Il Cairo 7 17 Madrid 0 17
4.864.300,80 € te, la forza che genera il vento, del Piemonte e della Valle avremo la definizione finale
Johannesburg 16 23 Mosca -2 1 MONTEPREMI
Oslo -1 3
è stato tale da provocare una ri- d’Aosta. della traiettoria della perturba-
Kinshasa 24 33 152.967.334,31 €
Parigi 5 7
JACKPOT caduta di venti a forza di tem- Difatti, l’entrata dell’aria zione e l’effettiva portata delle
La Mecca 19 30
L’Avana 21 28 Podgorica 6 16 nessun 6 -- € pesta lungo le valli alpine, ver- freddo-umida atlantica que- nevicate attese, una delle pre-
Los Angeles 12 16 Praga 4 10 nessun 5+1 -- € so il catino padano. Sembra sta volta avverrà da nordove- visioni più incerte, anche a ri-
Manila 25 27 Reykjavik -4 -1 che questa sia stata proprio l’ul- st, con l’approfondimento di dosso dell’evento.
ai 4 con punti 5 51.075,16 €
Melbourne 17 26 Roma 7 15
Miami 21 23 Sarajevo 4 15
tima «zampata» del mostro an- una depressione sul Mar Ligu- Comunque sia, ci sono già
ai 503 con punti 4 414,60 €
Montreal -22 -6 S. Pietroburgo -1 1 ticiclonico, che ha regnato in- re, da sempre foriera di tempo da ora tutti i presupposti che
ai 19.270 con punti 3 32,53 € contrastato sull’Europa occi- perturbato sulle regioni setten- San Valentino 2022 venga fe-
Nairobi 17 28 Sofia 1 12
New York -7 0 Stoccolma 0 4 ai 316.632 con punti 2 6,14 € dentale per quasi 50 giorni. trionali. steggiato sotto una fantasti-
Nuova Delhi 11 21 Tallinn -1 2 Ora possiamo dire di avere Per la mattina di San Valenti- ca nevicata, con la speranza
Pechino -8 -3 Tirana 2 14 10 e LOTTO
Shanghai 2 9 Varsavia 6 8
dai modelli le dovute confer- no si prevedono forti nevicate che l’ultima parte dell'inver-
Numeri Vincenti
Singapore 26 27 Vienna 1 11 me di un imminente cambio fino a quote basse su Piemon- no rimanga dinamica e movi-
Tokyo -4 2 Vilnius 1 4 2 3 4 5 6 32 35 38 43 45 del tempo, sotto la spinta delle te, Valle d’Aosta, successiva- mentata. —
Washington -4 6 Zagabria -1 12 48 55 65 67 69 73 75 79 83 87 perturbazioni atlantiche, che mente verranno coinvolte la © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Copia di 81ad168895d471894455bcada9ccfa50
CN NO AL SV IM VC BI AT AO

AL VENERDÌ LA STAMPA E TORINOSETTE € 1,70 NON VENDIBILI SEPARATAMENTE. PREZZI TANDEM, NELLE AREE DI DIFFUSIONE INDICATE SUL GIORNALE LOCALE: € 1,50 CON «IL CORRIERE DI ROMAGNA».