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DOMENICA 1 MAGGIO 2022 - ANNO XXV - N. 103 REDAZIONE, PRODUZIONE e AMMINISTRAZIONE: Vico II S.

TRAZIONE: Vico II S. Nicola alla Dogana, 9 - 80133 Napoli - Tel. 081 - 7602001 - Fax 081 - 5802779 Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente

Afiorismo Troisi Il racconto


Per niente
22°
Poco nuvoloso

Il western e la Frontiera
Candida
14.76 Km/h
di Antonio Fiore 67%
LUN MAR MER GIO
Il presidente della Regione Campania
Vincenzo De Luca sbeffeggia in diretta Fb
un bravo inviato della Rai in Ucraina solo
Sempre la solita storia
di Candida Morvillo 10°/ 21° 11°/ 20° 12°/ 21° 12°/ 23°
perché di cognome fa Piagnerelli. di Vladimiro Bottone
Non ci resta che piagnere. a pagina 7 a pagina 8 Geremia, Riccardo

redaz.na@corrieredelmezzogiorno.it CAMPANIA corrieredelmezzogiorno.it

Primo maggio I sindacati rilanciano l’allarme: dal Pnrr alla Sanità, con la Regione mancano dialogo e condivisione
POLITEIA
Un disastro chiamato Campania Da Gava
a De Luca
La profezia
Eurostat: nell’Ue solo in Sicilia un tasso d’occupazione peggiore. Giovani e donne i più penalizzati di Percy Allum
di Angelo Agrippa di Antonio Polito
NON È PIÙ LA FESTA ono nel Sud Italia 4 delle 5 regioni Ue con il Vittoria e rabbia ultrà Sei gol al Sassuolo a scomparsa di Percy
DEI LAVORATORI Snia,piùSicilia, Calabria e Puglia - rileva Eurostat - In Champions tra i fischi
basso tasso di occupazione: in Campa- Lmemoria
Allum ci riporta alla
quello snodo
lavorano (tra 15 e i 64 anni) poco più del al 40% decisivo per Napoli che
di Mario Rusciano dei cittadini e insieme alla Guyana francese
sono in fondo alla classifica. La Sicilia registra «Avete fatto la frittata» furono gli anni ‘70. Il
sociologo inglese, quasi un

O
un tasso di occupazione medio del 41,1%, la hippy per stile di vita e
ggi, Primo Maggio, è la«Festa del Campania del 41,3%, la Guyana del 41,4%, la Ca- modo eccentrico di
di Monica Scozzafava
lavoro», benché la coincidenza con labria e del 42% e la Puglia del 46,7%. proporsi, affascinò noi
la domenica ne faccia perdere il alle pagine 2 e 3 Buglione giovani della sinistra
senso oltre al giorno di vacanza. Il napoletana, soffocati dalla
senso della festa però, più che per cappa di piombo del
la domenica, si perde perché non si capisce L’ALLARME DI SEVERINO NAPPI sistema di potere
chi può festeggiare. Occupati veri che democristiano, che aveva
guadagnano poco? Occupati finti perché «Ambiente e tecnologie qui assunto la forma
precari e poveri? Lavoratori in nero
sottopagati e che ogni giorno rischiano la vita Finora le città del Sud fuori particolarmente perniciosa
del «gavismo».
e spesso la perdono? Milioni di disoccupati?
Intanto ci si chiede se sia «festa dei dal super-piano dell’Unione L’interpretazione che
Allum dava del «sistema
lavoratori» o «festa del lavoro»: questione
linguistica banale, che però segnala il (da 360 milioni di euro)» meridionale», basata su
un’analisi sociologica che
sostanziale cambio di significato della si richiamava alla classica
celebrazione. Certo nasce come «festa dei
lavoratori»: si decise a Parigi nel 1889
discutendo della rivendicare dei diritti di
«U n bando da 360 milioni di
euro solo per il 2023: ri-
sorse utili, e rivolte ai Comuni,
dicotomia di Tonnies tra
Gemeinschaft (comunità) e
Gesellschaft (società),
lavoratori ipersfruttati (specie nell’orario di per il miglioramento delle tec- sembrava aprirci infatti
lavoro). E lì si scelse il primo maggio a ricordo nologie digitali, della qualità una strada nuova e diversa
del massacro di tre anni prima a Chicago dell’aria, i trasporti e per il po- per la lotta politica a


(1886) di lavoratori che lottavano contro lo tenziamento del verde. Peccato sinistra.
sfruttamento. In Italia poi s’aggiunse il ricordo che tra le città scelte dalla Com- continua a pagina 2
del 1° maggio 1947: quando, nella missione Ue ce ne siano soltanto
manifestazione a Portella della Ginestra in 9 del Centro-Nord e nessuna del
Sicilia, mafiosi spararono sulla folla
uccidendo alcuni lavoratori. Naturalmente
Sud». Così Severino Nappi, con-
sigliere regionale della Lega.
● Mezzogiorno di fuoco
d’allora molta acqua è passata sotto i ponti a pagina 3
della storia (compresa la dittatura fascista che
abolì il 1° maggio). E in Italia, col
riconoscimento dei fondamentali diritti di DOPO TRE ANNI TORNA LA PROCESSIONE
libertà, dignità e sicurezza dei lavoratori e con
la forza dei sindacati – grazie alla Costituzione SanGennaro,miracolo-lampo
del 1948, che fondò la «Repubblica
democratica fondata sul lavoro», e allo Statuto EmanueleFilibertoinchiesa: Se la letteratura
dei diritti dei lavoratori nell’impresa del 1970
– la condizione dei lavoratori, seppure «QuiancheperdonBattaglia» sceglie
lentamente, è andata migliorando. Ma la festa
dei lavoratori è passata attraverso diverse di Elena Scarici a pagina 11 di raccontare
circostanze storiche. Gli alti e bassi
la guerra
dell’economia, dovuti alle crisi cicliche, hanno
sempre avuto ripercussioni negative sul N iente attesa a Napoli per il
miracolo di maggio di San Spallettinoncista L
uciano
Spalletti
lavoro, a mala pena frenate da un diritto del
lavoro per natura destinato a lottare con la
Gennaro: alle 16.59 sono state
estratte dalla cassaforte le am- «Lasquadra replica alle
critiche, e
di Goffredo Fofi

hagiocato L

logica dell’economia. Molto grossolanamente polle contenenti il sangue del stavolta lo fa e memorie e i romanzi
allora – partendo dalla banalità semantica patrono, già liquefatto contraria- senza giri di che hanno raccontato la
della festa – si possono distinguere due
grandi periodi, tagliando con l’accetta le fasi
mente al solito. Ad assistere al
miracolo anche Emanuele Fili- ungrande parole: «La squadra ha
giocato un grandissimo
guerra – le guerre! - sono
innumerevoli, dal tempo dei
del secolo scorso, non a caso definito «il
secolo del lavoro» (e limitando ora
berto di Savoia: «Sono un devoto
del santo, mio padre regalò al Te- campionato» campionato, venivano da
due anni tra alti e bassi».
greci (Omero!) e certamente
anche prima, sia pure
l’attenzione soprattutto alla seconda metà). soro un anello preziosissimo». di Ciro Troise a pagina 11 oralmente.
continua a pagina 5 a pagina 5 continua a pagina 7

● A SCHIOVERE di Erri De Luca

Malamente sentimento di giustizia offesa che sta


alla base del teatro fin dai suoi esordi
greci. ‘O malamente suscita solidarie-

I n napoletano non è un avverbio ma


un sostantivo: ‘o malamente, il catti-
vo, il prepotente, personaggio tipico
tà per gli oppressi e collera per le so-
praffazioni. Il teatro è omeopatico, sti-
mola risposte naturali.
delle sceneggiate. Totò come Charlot si sono serviti
Era ruolo rischioso. La platea popo- del malamente per farsene beffe, la
lare lo prendeva sul serio al punto di sola strategia efficace di contrasto. Le
inveire contro di lui a scena aperta, ca- ironie scalzano dal piedistallo.
ricandolo di insulti. Difficile prosegui- Mia nonna quasi mai scendeva nei
re nell’ingrata interpretazione. A volte ricoveri durante i bombardamenti. Il
gli spettatori più infervorati, dopo lo suo coraggio era combinazione di in-
spettacolo andavano nel retro del tea- differenza e fede. Non riconosceva al
tro all’uscita artisti per passare a vie di malamente il diritto di metterle paura,
fatto contro di lui. soggezione. La sua sentenza di demo-
‘O malamente reggeva lo spettaco- lizione era: «È n’ommo e niente».
lo. Senza di lui sarebbe mancato il © RIPRODUZIONE RISERVATA
2 Domenica 1 Maggio 2022 Corriere del Mezzogiorno
NA

Primo piano Il 1° maggio

Il dossier dell’ufficio statistico dell’Unione: soltanto la Sicilia,


tra tutti i territori del vecchio continente, è messa peggio
LAVORO &

di Angelo Agrippa

I
l verdetto non fa altro che
confermare la realtà
drammatica che è sotto
gli occhi di tutti da tem-
po, senza che nulla si fac-
cia per tentare di arresta-
re la corsa verso il baratro: con i
giovani che vanno via, il Mezzo-
giorno desolatamente ostaggio
dei propri ritardi, la burocrazia
ed il crimine che scoraggiano
qualunque investimento. Alla
fine, la sintesi umiliante è con-
tenuta nelle aggiornate tabelle
di Eurostat: Campania, Sicilia,
Calabria e Puglia sono tra le
cinque regioni europee che re-
gistrano il tasso di occupazione
più basso nel 2021 assieme alla
regione d’oltremare della Gu-
yana francese. Gli indici delle
tabelle Eurostat non riportano i
dati sulla Mayotte. Ma sfoglian-

Disastro Campania
do nel dettaglio gli aggiorna-
menti statistici europei, si nota periore alla media Ue), la Sicilia
anche che la Sicilia registra un si attesta al 41,1% (risultato peg-
tasso di occupazione tra i 15 e i giore in Ue) seguita dalla Cam-
64 anni del 41,1%, la Campania pania (41,3%) e dalla Guyana
del 41,3%, la Calabria del 42% e francese (41,4%). Il Nord Ovest

Maglia nera d’Europa


la Puglia del 46,7% a fronte di presenta un tasso di occupazio-
un tasso medio per l’Ue a 27 del ne del 65,9% e il Nord Est del
68,4%. Dunque, quest’ultimo 67,2% (la media Ue è del 68,4%)
più di 20 punti superiore delle mentre il Sud arranca con
regioni del Sud Italia. Come se un’occupazione al 45,2%. La

per l’occupazione
ci trovassimo, di fatto, fuori dal Grecia, che ha un tasso di occu-
continente europeo. pazione più basso di quello me-
dio italiano (57,2%, il peggiore
La differenza di genere in Ue), ha però meno differenze
La situazione appare ancora più regionali con l’area meno occu-
disastrosa se si considerano le pata (Iperios) che ha un tasso di
differenti opportunità tra gene- occupazione al 50,7%. Rispetto
ri. L’occupazione, infatti, è an- al 2020, gli incrementi più ele-
cora più scarsa per le donne: per respirare un po’ di aria fre- divario è minore). Se nella me- l’84,3%, mentre in Calabria è del vati del tasso di disoccupazione
appena il 29,1% in Campania e sca, nella regione finlandese dia Ue il tasso delle occupate 65,3% e in Campania del 68,2%. sono stati registrati nelle regio-
Sicilia (il dato più basso in Ue) e dell’Aland il tasso è all’83,5%. con un diploma di laurea è del- ni rumene dell’Oltenia nordo-
il 30,5% in Calabria. Nelle regio- Non solo. Se si guarda al livello l’82,5%, in Italia si ferma al I divari interni rientale e sudoccidentale (en-
ni del Sud risultano occupate di istruzione femminile in Sici- 76,4%, ma è dell’82% in Lom- In media, nel 2021, il tasso di oc- trambe +3,1 %) e nella regione
meno di una donna su tre (il lia, con un percorso che si fer- bardia, del 64% in Campania e cupazione in Italia era al 58,2%, francese della Linguadoca-Ros-
32,9%) nella fascia tra i 15 e i 64 ma al massimo alla terza me- del 59,4% in Calabria. Per il tota- ma si sa che prima ancora del- siglione (+2,2 %). Al contrario, le
anni, a fronte di una media Ue dia, il tasso di occupazione è al le dei laureati (uomini e donne) l’Europa, sono i divari territoria- diminuzioni più elevate si sono
del 63,4% e una media italiana 12,6% (35% nell’Ue a 27; 28,6% in il tasso di occupazione è del- li interni a confinare il Mezzo- verificate nella Grecia occiden-
del 49,4%. Nella provincia auto- media in Italia). Ma nel nostro l’84,9% nell’Ue a 27, del 90% nel- giorno nella black list delle re- tale (-5,8%), nella regione bulga-
noma di Bolzano sono, invece, Paese è più basso che in Ue an- la regione tedesca di Dresda e gioni in affanno: se, infatti, la ra del nord-ovest (-4,4%) e nella
occupate il 63,7% delle donne che il tasso di occupazione per del 79,2% in media in Italia. In provincia di Bolzano registra il regione greca dell’Epiro (-4,2%).
in questa fascia di età. Giusto le donne laureate (anche se il Lombardia, poi, la media è del- 70,7% di occupazione (dato su- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Politeia con la svolta a sinistra del


‘74-‘75 e le giunte Valenzi. Ma
una «sconfitta della moder-
nizzazione» e una «rivincita
bilico tra il futuro e il disa-
stro. Ma è davvero impressio-
alle masse bisognose alcune
briciole delle risorse statali…
La profezia di Percy Allum il bilancio che traiamo oggi,
con il senno di poi, ripresenta
del disordine». «Lo schema –
diceva Allum del suo stesso
nante rileggere con quanta
precisione Percy Allum, de-
In cambio l’elettore impara a
dargli il voto il giorno delle
invece un sistema di potere, lavoro – non specificava a suf- scrivendo il potere gavianeo, elezioni, e ciò mette il politi-
un’abitudine al clientelismo, ficienza l’incidenza del fatto- anticipasse in realtà la forma co in una posizione di forza.
di Antonio Polito classe operaia, che in quegli e una facilità di consenso de- re politico… e tendeva a sot- che quel potere ha assunto Egli diventa un intermedia-
anni era invece già giunta – magogico che ci fanno con- tovalutarlo. Per esempio, è oggi sotto le mentite spoglie rio: più grande è il suo pote-
SEGUE DALLA PRIMA anche se noi non lo sapevamo cludere che tutto è cambiato chiaro che il cambiamento della sinistra di De Luca: «Gli re, maggiore sarà il numero
ancora – al massimo delle sue perché nulla cambiasse. Di si- del blocco di potere domi- uomini politici – scriveva – di clienti che potrà sperare di
In poche parole, la sua idea possibilità di espansione e curo Percy Allum aveva sotto- nante a Napoli… è avvenuto sono incapaci di ottenere soddisfare e più vasta sarà la
era che una «modernizzazio- cominciava a declinare verso valutato, come ha poi ricono- tramite manipolazioni politi- l’appoggio spontaneo di vasti sua clientela».
ne» della società meridiona- una società postmoderna. sciuto lui stesso in una serie che che avevano ben poco a strati della popolazione, e Si sarebbe tentati di con-
le, che le consentisse sul pia- Nel discorso di questo espo- di saggi critici e autocritici del che fare con i mutamenti del- sono costretti a ricorrere ad cludere che il sistema di po-
no economico e sociale di nente della sinistra anglosas- suo principale lavoro («Pote- le relazioni economico-socia- altri mezzi. In termini gram- tere deluchiano è la forma
uscire dalla posizione subal- sone, invece, una sorta di for- re e società a Napoli nel dopo- li». sciani, gli uomini politici so- contemporanea che ha as-
terna in cui l’aveva messa il mula che mettesse insieme guerra») alcuni elementi più Insomma: non solo la mo- no incapaci di esercitare sunto il sistema gavianeo. Io
patto post-bellico tra l’indu- espansione dei ceti medi, dif- di fondo della società meri- dernizzazione, come la pen- l’egemonia della società civi- almeno sarei molto tentato.
stria privata del Nord e il po- fusione di una borghesia mo- dionale, e per così dire costi- savamo negli anni ‘70, è falli- le e si vedono costretti a ri- Se non fosse per l’osservazio-
tere politico al Sud, avrebbe derna e produttiva, e un nuo- tuitivi della sua Gemein- ta; ma Napoli è stata colta correre alla coercizione sta- ne che ha fatto ieri Domenico
potuto liberare forze nuove vo spirito pubblico moderniz- schaft. Gli anni successivi al impreparata anche dalla tale… In tali condizioni, la De Masi, intervistato su que-
per il cambiamento. Era una zatore, capace di esercitare grande tornante dei Settanta, post-modernizzazione dei società civile è debole e di- ste colonne da Gimmo Cuo-
tesi più gramsciana e meno u n’e g e m o n i a c u l t u r a l e , che portarono per la prima Duemila, fatta di digitale, sarmata di fronte allo Stato, mo: «Il potere dei Gava – no-
«operaista» di quella soste- avrebbe potuto compiere il volta la sinistra al governo di sharing economy, mcjobs e che gode di un potere quasi ta il sociologo, che fu amico
nuta dal Pci di allora, che in miracolo di spezzare il siste- Napoli, e ai Novanta, quando smart working, trasforman- assoluto in tutti i settori della personale di Allum – era
sostanza si aspettava il cam- ma di potere gavianeo. il governo della sinistra si fece dosi in quel coacervo com- vita pubblica e privata. L’uo- compartecipato con altri lea-
biamento dalla crescita quan- Un po’, alla fine, è andata vero e proprio sistema, se- plesso di antico e moderno mo politico considera suo der di destra e di sinistra… e
titativa e qualitativa della proprio così negli anni ‘70, gnarono infatti con chiarezza che ci tiene costantemente in compito specifico distribuire con gli altri democristiani.
Corriere del Mezzogiorno Domenica 1 Maggio 2022
PRIMO PIANO 3
NA

POLEMICHE Illeghista:«Bandoda360milionisoloperil2023,destinatoamigliorare
letecnologiedigitali,laqualitàdell’ariaepotenziareitrasporti»
Il caso
Nappi:eilSudrestafuori
Di transizione energetica si può
morire se resta soltanto uno slo-
dalsuper-pianodell’Ue
gan, mentre altre città e regioni
d’Europa si attrezzano per prepa-
«Finora nessuna città meridionale ha ottenuto fondi»
rarsi alla trasformazione green. Ac-
cade anche che alcuni significativi tà scelte dalla Commissione Ue ce al di ridurre le emissioni del 55%
appuntamenti con il futuro venga- ne siano soltanto 9 del Centro-Nord entro il 2030 e, in termini più prati-
no disattesi, come quello che se- e nessuna del Sud. È un treno perso ci, di offrire ai propri cittadini aria
gnala il consigliere regionale della anche per la nostra regione, dove si più pulita, trasporti più sicuri e me-
Lega Severino Nappi, il quale de- sarebbe potuto fare tanto. I buoni no congestione e rumore». Da qui
nuncia come per un bando di Bru- propositi della sinistra sull’ambien- la possibilità di fornire città intelli-
xelles, che prevede uno stanzia- te si fermano sulla carta, visto che genti e a impatto climatico zero.
mento complessivo di 360 milioni non è capace neanche di presentare Sono 377 le città di tutti gli Stati
di euro per il 2023, non compaia progetti validi. Un’opportunità but- membri dell’UE che hanno presen-
Dismissione nessuna delle città del Mezzogior- tata al vento». tato una manifestazione di interes-
A fianco, no. Si tratta di risorse economiche Le città svolgono un ruolo fonda- se — viene riportato dal bando eu-
l’opera messe a disposizione dalla Ue per mentale nel raggiungimento della ropeo —. Dopo una valutazione
di Gian Maria sostenere il programma Horizone neutralità climatica entro il 2050, delle proposte, la Commissione ha
Tosatti Europe (fondo europeo per la ricer- l’obiettivo del Green Deal europeo annunciato il 28 aprile quali sono le
alla Biennale ca e l’innovazione), da cui deriva il — viene spiegato sul sito Ue —. Oc- 100 città che parteciperanno alla Ci-
di Venezia bando 100 Climate-Neutral and cupano solo il 4% della superficie ties Mission. Le 100 città provengo-


Nell’installazio Smart Cities by 2030. terrestre dell’Unione europea, ma no da tutti i 27 Stati membri, con al-
ne sono La Commissione europea ha de- ospitano il 75% dei cittadini dell’Ue. tre 12 città di a paesi associati o in
esposti ciso di accogliere la richiesta di 9 Inoltre, le città consumano oltre il procinto di essere associati a Oriz-
macchinari città italiane: Roma, Milano, Bolo- 65% dell’energia mondiale e rap- zonte Europa. Le 100 città selezio-
provenienti da gna, Torino, Firenze, Parma, Berga- Il j’accuse presentano oltre il 70% delle emis- nate sono ora invitate a sviluppare
fabbriche fallite mo, Padova e Prato. Ma nessuna del «Climate-Neutral sioni globali di CO2. «Poiché la mi- Climate City Contracts, includendo
in tutta Italia; le Sud. «Un bando da 360 milioni di tigazione del clima dipende forte- un piano generale per la neutralità
macchine da euro solo per il 2023: risorse utili, e and Smart Cities»: mente dall’azione urbana, dobbia- climatica in tutti i settori come
cucire rivolte ai Comuni, per il migliora- un’occasione persa mo sostenere le città nell’accelerare energia, edifici, gestione dei rifiuti
provengono da mento delle tecnologie digitali, per i nostri Comuni la loro trasformazione verde e digi- e trasporti, insieme ai relativi piani
uno della qualità dell’aria, i trasporti e tale. In particolare, le città europee di investimento.
stabilimento di per il potenziamento del verde — possono contribuire in modo so- A. A.
dice Nappi —. Peccato che tra le cit- stanziale all’obiettivo del Green De-

41,3
Mondragone © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicola Ricci, Cgil Doriana Buonavita, Cisl Giovanni Sgambati, Uil

per cento
è il tasso di occupazione dei
«Per i fondi Pnrr «Che fine ha fatto «Con la Regione
cittadini campani tra i 15 e i 64
anni; la Calabria registra il 42 bisogna usare il tavolo mancano dialogo
per cento e la Puglia il 46,7 per
cento: fanalini di coda la concertazione» di partenariato?» e condivisione»

64
nell’Unione europea.

per cento
è il tasso delle occupate con un
P er Nicola Ricci, leader della Cgil di
Napoli e Campania, la pace viene prima
di tutto, ma è necessaria anche l’apertura
di tavoli di confronto con il Governo, con la
Regione Campania, con il Comune e la Città
«P arlare della festa del lavoro e sapere
che nell’intero Mezzogiorno
l’occupazione resta un desiderio
inattuato per tanti giovani è insopportabile,
soprattutto perché continuiamo a registrare un
«A bbiamo sollevato da più tempo la
necessità di rafforzare il dialogo
con la Regione ma non si
concretizza né nella continuità né nella
diploma di laurea in Campania. condivisione. E questo è molto grave, perché
metropolitana «perché il ruolo della non-rapporto con la Regione. Tutto cambia sul Pnrr, per il quale lo stesso Governo e
In Unione europea è dell’82,5
contrattazione e della proposta, come quello nella vita, nel mondo, ma niente cambia in l’Unione Europea indicano la necessità del
per cento, dell’82 per cento in
della protesta, sono decisivi per il futuro». Campania». dialogo sociale, in Campania non si
Lombardia, e del 59,4 per cento
Per fare che cosa? Doriana Buonavita, leader della Cisl costruisce alcunché in questa direzione».

29,1
in Calabria
«La sottoscrizione del Patto col Governo, regionale, sottolinea che «accanto alle Giovanni Sgambati, segretario generale
accolto positivamente dal movimento emergenze della pandemia ed ora della guerra, metropolitano e regionale della Uil, è
sindacale partenopeo, non dovrà solo coprire abbiamo altre priorità che restano inattuate e amareggiato dall’atteggiamento che De Luca
le situazioni debitorie del Comune ma deve sulle quali continuano a non sentirci». e la Giunta hanno nei confronti delle
essere il momento decisivo con il quale Quali? organizzazioni sindacali.
per cento bisogna creare una «I temi sul tavolo
è il dato delle occupate in Ma è così anche
sinergia reale con i sono tali e tanti altrove…
Campania e Sicilia (il più basso
ministeri di davvero. L’assenza di «No, non è così. In
in Ue) mentre arriva al 30,5% in
riferimento, con gli una politica industriale, Puglia Emiliano ha
Calabria. Nelle regioni del Sud
altri enti locali ed i che amplia ancora di promosso il
risultano occupate meno di una
sindacati rispetto ai più la desertificazione protocollo con le parti
donna su tre.
progetti che si dell’apparato sociali. Intese sono
potranno redigere. produttivo riducendo state siglate anche in
Oggi siamo di fronte a una Napoli Est, Bagnoli, ulteriormente i posti di alcuni territori della
monarchia assoluta. De Luca Palazzo Fuga, la lavoro, il futuro dei Calabria. In Italia non
è un vero autocrate. Un caso riqualificazione dei giovani e delle donne, i abbiamo governatori
unico in Europa. Gava era quartieri, l’ammodernamento del trasporto progetti sul Pnrr, anche alla luce della rimessa ma presidenti delle Regioni, con i quali
‘solo’ il più potente tra i po- pubblico locale sono occasioni che in pochi in discussione delle gare già fatte per i costi possiamo e dobbiamo misurarci ed essere o
tenti». E in effetti solo così si anni ridaranno forza e ruolo alla città. E non si lievitati, meritano approfondimenti». non d’accordo. Come lo siamo sulla necessità
può spiegare come sia possi- può certo pensare di utilizzare le risorse del Invece? di costruire sinergie sui trasporti pubblici
bile che un uomo di governo Pnrr senza un coinvolgimento di tutte le forze «Invece siamo arrivati al paradosso che il locali, ma senza che uno comandi sull’altro,
che è arrivato a firmare un rappresentative». Tavolo di Partenariato non si convoca da tempo, perché così non si va da nessuna parte».
contratto per acquistare con i E con la Regione? e quando ci incontriamo, nonostante le nostre Vale anche per Napoli?
soldi pubblici il vaccino rus- «Il presidente De Luca quale assetto reiterate richieste, non ci viene detto niente «Vale per tutti. Noi abbiamo molto
so Sputnik, si permetta ora, s’immagina su un sistema unico regionale per sulla spesa 2014-2020, su quali risultati ha apprezzato il Patto per la città condiviso da
senza pudore, di fronte ai il settore? Abbiamo da sempre espresso il raggiunto. Come si fa a definire la Draghi. Ed abbiamo dato la nostra
700 spettatori del suo sermo- parere favorevole in proposito ma in questi programmazione 2021 – 2027 se non sappiamo disponibilità per essere coinvolti su come
ne del venerdì, di irridere alla giorni sentiamo parlare di tre società, di cosa è successo in precedenza? Credo che recuperare l’elusione fiscale. Ma la nostra
campagna di vaccinazione integrazioni e di possibile coinvolgimento di saremo costretti a scrivere alla Comunità funzione non si esaurisce in questo, anzi. È
del generale Figliuolo o al co- soggetti internazionali. Credo che bisogna Europea». fondamentale per cosa fare per la crescita, il
gnome del corrispondente fare chiarezza. Così come credo va fatta Poi c’è la sanità… rilancio, le politiche di sviluppo e
della Rai dalle zone di guerra chiarezza sulla sanità, dove non c’è stato «Sulla quale andremo avanti con il dell’occupazione, la sicurezza e la legalità. La
perché si chiama Piagnerelli. nessun confronto a qualsiasi livello referendum, per chiamare i cittadini a votare nostra confederalità ci fa guardare
Niente ci toglie dalla testa istituzionale eppure si stanno decidendo i sulla nostra proposte di un nuovo modello all’interesse generale e ci affida un ruolo
che se invece che a Salerno destini dell’assistenza e la presa in carico dei organizzativo che punti a scorporare gli propositivo per affrontare le nuove
l’uomo fosse nato a Mosca, cittadini. Siamo ultimi come aspettativa di ospedali dalle Asl e ad una medicina territoriale dinamiche della società moderna, a partire
ce lo ritroveremmo oggi a vita. Bisogna intervenire subito per uscire da in grado di dare le prime ed immediate risposte dalla riduzione dell’orario di lavoro, ormai
usare il suo metaforico lan- questo imbuto». ai pazienti». una priorità».
ciafiamme nelle vie di Mariu- L. B. L. B. Luciano Buglione
pol. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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4 Domenica 1 Maggio 2022 Corriere del Mezzogiorno
NA
Corriere del Mezzogiorno Domenica 1 Maggio 2022
NAPOLI 5
NA

SanGennaro, Week end Spiagge affollate, da Mappatella Beach a Posillipo

miracolo-lampo
«Piangiamoancora
itroppifigliuccisi»
L’omelia di Battaglia. Sangue sciolto alle 16.59

Bagni a mare I l primo vero caldo è arrivato ieri a Napoli, temperature gradevoli che
hanno spinto molti napoletani ad «incontrare» il sole affollando le (poche)
e primo sole, spiagge libere che la città offre, da Mappatella beach al litorale alle pendici di
Posillipo. Costume, asciugamano e via in spiaggia. Molti hanno tentato
complice il caldo l’abbromzatura, qualche altro — i più temerari — ha sfidato l’acqua ancora
fredda e si è tuffato a mare. Anche per oggi è prevista una giornata di sole, la
temperatura dovrebbe aggirarsi attorno ai 18 gradi, quindi piacevole.
Restano intatte le raccomandazioni circa l’uso della mascherina in luoghi
particolarmente affollati, anche se all’aperto.

NAPOLI Miracolo lampo. Il san- coli, innocenti, vittime del ma- dal dolore inaudito per la perdi- dovuto accompagnare al com- guerra e in un palcoscenico di
gue di San Gennaro ieri pome- La vicenda le, della violenza, del malaffare, ta del proprio figlio, ucciso sen- miato da questa terra, pregando violenza». Al termine della cele-
riggio è uscito già sciolto dalla della guerra. Il sangue scorre za colpa, magari nell’ambito di che quanto accaduto a loro non brazione il sangue del Patrono è
cassaforte contenuta all’interno ● Il sangue di ancora e bagna la nostra città, una discussione tra ragazzi». si ripeta più. Troppe volte ho vi- tornato privatamente in Catte-
della Cappella del Tesoro: erano San Gennaro attraversando i vicoli del centro Poi il ricordo di Giovanni sto il sangue innocente scorrere drale dove rimarrà in esposizio-
le 16.59. Una vera rarità per il ieri pomeriggio e arrivando nelle piazze dei pae- Guarino, morto per una coltel- senza motivo in questa nostra ne per otto giorni alla venera-
miracolo di maggio, che in que- è uscito già si della sua provincia. Troppe lata. «Penso all’ultimo di questi città così bella, luminosa, acco- zione dei fedeli.
sta occasione si fa attendere. sciolto dalla volte ho dovuto accarezzare i figli — ha proseguito — Gio- gliente ma capace troppe volte E. S.
In passato il sangue si era cassaforte volti di giovani madri piagati vanni e a tutti i giovani che ho di trasformarsi in un teatro di © RIPRODUZIONE RISERVATA

sciolto nel corso della proces- contenuta

E anche i Savoia si inginocchiano


sione o direttamente a Santa all’interno della
Chiara. In qualche caso anche il Cappella del
giorno dopo. Una bella sorpresa Tesoro: erano L’intervista
per l’arcivescovo di Napoli, don le 16.59

«Sono qui, ho un legame forte»


Mimmo Battaglia e un buon au-
spicio per i napoletani. Per il ● La
sindaco Manfredi si è trattato di processione si di Elena Scarici
«un momento di grande fede è snodata
ma anche di ottimismo per la lungo via
città». Dopo un primo annun-
cio dello scioglimento del san-
Duomo, per poi
svoltare a via
AllaprocessionepresenteEmanueleFiliberto:aNapolisonoacasa
gue, nella Cappella del Tesoro, San Biagio dei
dove la teca con le ampolle è Librai, via
stata prelevata da monsignor Benedetto NAPOLI Emanuele Filiberto di voluto dare tanto di questa cit- persona perbene, un uomo
Nicola Longobardo, con l’arci- Croce, fino alla Savoia è seduto in prima fila a tà e spiegarmi anche tante co- giusto per questa città. Una
vescovo Battaglia e il sindaco, Basilica di destra dell’altare nella Basilica se. Mio nonno poi regalò un persona del e per il popolo,
capo della Deputazione di San Santa Chiara di Santa Chiara. È a Napoli per preziosissimo anello al Tesoro molto vicino ai poveri e molto
Gennaro, si è avviata la proces- dove c’è stato il assistere alla processione di di San Gennaro. Insomma, c’è caritatevole, cosa molto im-
sione che si è snodata lungo via tradizionale San Gennaro e in serata è stato un legame molto forte con il portante qui a Napoli. Sono
Duomo, per poi svoltare a via sventolio del protagonista di un evento di Patrono. Per me è molto im- certo che farà bene».
San Biagio dei Librai, via Bene- fazzoletto beneficenza per raccogliere portante ed emozionante ve- Cosa la incuriosisce di più
detto Croce, fino alla Basilica di fondi per il popolo ucraino e nire a Napoli, mi sento a casa e del miracolo?
Santa Chiara dove c’è stato il tra- ● Il sindaco per l’istituzione di due borse assistere al miracolo mi fa sen- «Il fenomeno del sangue mi
dizionale sventolio del fazzolet- Manfredi: «Un di studio per allievi meritevoli tire napoletano». incuriosisce sempre, sono an-
to. momento di della Nunziatella. Non nascon- E tra l’altro la processione che molto devoto a San Gen-
In chiesa, oltre al sindaco, gli grande fede de l’emozione anche perché il non si faceva da tre anni. naro, poi tutto il fermento po-
assessori comunali Armato e Fi- ma anche di sangue si è sciolto subito. Quindi anche un segnale di polare che coinvolge la città è
lippelli, il procuratore Luigi ottimismo per Il miracolo di San Gennaro ripresa per la città. Emanuele vo». bellissimo, anche a cammina-
Riello, Emanuele Filiberto di la città» è un evento che ama partico- «Infatti l’ho fatta quattro Filiberto Quest’anno poi ha avuto re per le strade c’è qualcosa di
Savoia, autorità militari. larmente. Come mai? anni fa nel 2018, quindi sono di Savoia modo di conoscere don Bat- speciale, di magico».
«L’esempio del patrono — ha «È un momento che mi particolarmente contento di taglia? Lei viene spesso a Napoli?
ricordato l’arcivescovo nel- emoziona molto, poi fa parte esserci adesso. Purtroppo è «No, lo conoscerò stasera «Sì. Quando posso vengo
l’omelia — ci rimanda conti- del mio essere napoletano. Pa- saltata per il Covid e mi è man- (ieri per chi legge, ndr). Ne ho sempre con grande piacere».
nuamente al sangue di tanti pic- pà è nato qui, mi ha sempre cata. Sì un bel segnale, positi- sentito parlare e penso sia una © RIPRODUZIONE RISERVATA

Rione Terra
L’editoriale mai, partendo dal lavoro, si ca-
ratterizza per un salto culturale
tato ma diventa prima flessibile,
poi instabile, infine precario. E
tori. E poi: maggiore controllo
in materia di sicurezza dei lavo-
Lavoro altresì nell’acquisizione di nuo-
vi diritti civili e politici, frutto
s’impoverisce, con gravi conse-
guenze sulla sindacalizzazione
ratori; riduzione del cosiddetto
«cuneo fiscale» per aumenti sa-
«Enit estranea all’inchiesta»
di Mario Rusciano

SEGUE DALLA PRIMA


d’una diffusa conflittualità so-
ciale.
Il secondo periodo inizia dal-
la metà degli anni ’70 del ‘900:
s’avvertono le prime avvisaglie
e sull’indebolirsi della forza sin-
dacale.
Il legislatore italiano (ma non
solo) segue questo processo
considerandolo ineluttabile e
lariali; efficiente gestione del
mercato del lavoro; formazione
di nuove professionalità coe-
renti con la nuova domanda di
lavoro ecc. Obiettivi di tale por-
«L’ Enit - Agenzia nazionale del turismo — si
legge in una nota — in riferimento alle
indiscrezioni di stampa che citano, tra le
persone interessate, il presidente e direttore
esecutivo Giorgio Palmucci, precisa che la società
Il primo periodo, coinciden- di cambiamenti epocali del la- inarrestabile. E, anziché allesti- tata nell’attuale periodo storico non è in alcun modo coinvolta nell’inchiesta relativa
do col passaggio lento dall’agri- voro. Tanto da far parlare di re gli strumenti per combattere – per giunta funestato da pan- alla riqualificazione del Rione Terra del comune di
coltura all’industria (taylor-for- «era post-industriale», che in la disoccupazione allargando le demia e guerra e complicato Pozzuoli. La società è certa che la vicenda sarà
dista) e coll’affermarsi della circa tre lustri raggiunge alti li- occasioni di lavoro dignitoso e dall’imminente campagna elet- chiarita nelle sedi più opportune, riponendo piena
classe operaia, fa giustamente velli: per la globalizzazione e la di qualità – come peraltro vor- torale – sono raggiungibili sol- fiducia nell’operato della magistratura».
parlare di «festa dei lavoratori». rivoluzione tecnologica. La ri- rebbe l’Unione Europea – inven- tanto attraverso un grande © RIPRODUZIONE RISERVATA

I due decenni post-costituzio- strutturazione del sistema in- ta nuove figure di rapporto di «patto sociale» teso a contem-
nali, infatti, sono quelli della ri- dustriale è feroce com’è feroce lavoro incentrate sulla precarie- perare esigenze della produzio-
costruzione del dopoguerra e la competizione internazionale tà (lavori autonomi, partite Iva, ne e tutela dei lavoratori. E’ dun-
del boom dell’industrializzazio- dei mercati ed è feroce il river- lavori occasionali ecc.) e al mas- que questa gran confusione nel
ne italiana. E, con essa, della ri- bero sulla condizione dei lavo- simo aumenta gli ammortizza- mondo del lavoro che non fa
vendicazione di nuovi diritti da ratori. Mentre va affermandosi tori sociali. Laddove, si sa, per parlare di «festa dei lavoratori»
parte delle varie categorie di la- l’ideologia neo-liberista, va creare lavoro vero servono anzi- e fa ripiegare sulla formula vaga
voratori sull’onda di bisogni scomparendo l’azienda taylor- tutto gl’investimenti pubblici e e generica di «festa del lavoro».
emergenti che crescono col fordista e con essa va scompa- privati. Serve poi un massiccio Rimane però il paradosso di fe-
consumismo determinando rendo la classe operaia e la riordino della materia del lavo- steggiare il lavoro mentre se ne
una forte crescita delle imprese compattezza dei lavoratori. S’as- ro nel suo insieme, a comincia- disconosce il valore e la dignità:
e una notevole sindacalizzazio- siste a inediti fenomeni nel re dal riconoscimento e soste- con imprevedibili effetti sulla
ne degli operai, specie dell’in- mondo del lavoro: le nuove tec- gno della rappresentanza sin- pace sociale e financo sulla te-
dustria. Ma l’età dei diritti» non nologie riducono il lavoro uma- dacale a finire alla disciplina nuta del sistema democratico.
riguarda soltanto il lavoro; sem- no. Non solo appare frammen- della partecipazione dei lavora- © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 Domenica 1 Maggio 2022 Corriere del Mezzogiorno
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Corriere del Mezzogiorno Domenica 1 Maggio 2022 7
NA

Cultura
Istituto per gli Studi Filosofici Fondazione Mediterraneo
Cacciari, seminario sulla meta-fisica L’identita’ occidentale nel 2022

& Tempo libero


Domani e dopodomani, dalle 15.30, si terrà presso l’Istituto Domani alle 17.30 presso la Fondazione Mediterraneo in via De
Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di Cassano il pretis Crescita Napoli & Liberi e Forti ospitano il convegno su
seminario di Massimo Cacciari, intitolato «Sul significato attuale «L’identita’ occidentale nel 2022». Al confronto fra riformisti
di meta-fisica». Il seminario, che si terrà in modalità mista, in partecipano vari esponenti politici e della cultura. Tra gli altri,
presenza e online, può anche essere seguito sulla piattaforma Paolo Macry, Umberto Ranieri, Luigi Caramiello, Gennaro Migliore,
zoom (newsletter@iisf.it) o in streaming sul canale Youtube Ciro Buonajuto, Geremia Gaudino, Luciano Crolla, Annarita
dell’Istituto (https://www.youtube.com/user/AccademiaIISF). Patriarca, Antonio Solano, Michele Capasso, Gianfranco Savino.

Il racconto

di Vladimiro Bottone parlare, sempre a dimostra-


zione della storica crudeltà

N
pellerossa, della loro attitudi-
apoli, tardi anni ‘60, ne a massacrare i farmer qua-
si andava al cinema si inermi e le loro famigliole.
per comprare un po’ E in che modo, poi... I loro
di altrove (e dove, se guerrieri seminudi che solle-
no, a dodici anni?). I cinema vavano i lattanti e li scagliava-
odoravano principalmente di no contro la roccia. Perché?
creolina. Era il sentore che ti Così, perché gli andava di far-
aggrediva per primo – e ti lo, per un puro atto gratuito.
stordiva – appena messo pie- Come facevi a non odiarli,
de oltre il pesante tendaggio quei nemici dell’Umanità,
di velluto. I posti in legno del- della civiltà, degli Europei?
le seconde visioni avevano la Quelle disumane tribù erano
seduta ribaltabile, erano spal- talmente empie da sfigurare i
mati da una lucidatura che in- poveri morti. Li scotennava-
grassava il fondo dei pantalo- no, innalzavano lo scalpo al
ni. Nei corridoi laterali della cielo ululando di ferocia. E
sala stazionavano in perma- cosa rimaneva, poi, delle fat-
nenza delle ombre maschili, torie assaltate? Un lungo car-
sostanzialmente disinteressa- rello della macchina da presa
te alla trama del film. Il loro mostrava macerie, corpi
furtivo andirivieni dai gabi- sconciati e sparsi fra le rovine,
netti. solo un cane che uggiolava fra
Esternamente, le insegne i resti dei suoi padroni bian-
dei cinematografi di zona - chi. Diamine: quelli erano
cubitali, al neon - esponevano peggio che criminali di guer-
nomi immaginifici. Nomi di ra!
un esotismo che non capivo e, Poi certo uno cresce, che ne

Western,lasolitastoria
abbia voglia o meno. Erano
arrivati i primi anni ‘70, i miei
primi peli sul viso e, purtrop-
po, nessun pelo sullo stoma-
co. Lo stesso cinema america-
no, sull’onda della contesta-
zione studentesca, aveva ini-
z i a to a r i ve d e re ce r t i
paradigmi rispetto allo scon-
tro di civiltà fra pellerossa e


bianchi. Certo che gli ameri-
dunque, tanto più mi sugge- driani mal rasati, dalle facce che spartire con il sottogene- già schierati, accompagnati Scene da film cani avevano esercitato una
stionava. Bolivar, Capitol, hai che – nella declinazione ita- re che cantava l’epica guerra da un accordo selvaggio del- «C’era una pressione infernale sui terri-
detto niente. Nel buio della liana del genere, tutta colore di lunga durata fra nativi e ca- l’orchestra udibile, però, solo volta il West» tori indiani. Masse di coloniz-
sala una nube di fumo bianca- I cowboy, locale – apparivano oleose e valleggeri Usa, incarnazione da noi spettatori e non dalla di Sergio Leone zatori bianchi avevano dilaga-
stro galleggiava in sospensio- mandriani baffute. I loro poncho maleo- di civiltà, giustizia, pace per- carovana in avvicinamento. I (1968) to per le terre dei nativi con
ne. Intuivo che, da qualche doravano di pecorino stagio- petua. Spettacolari le divise pellerossa, i cui capi indossa- tutta la loro pressione demo-
parte, le coppiette amoreg-
mal rasati, nato. Sembrava di essere in della cavalleria yankee, con vano maestosi copricapi di grafica. E sostenuti da un
giavano, armeggiando sotto i con facce Ciociaria, più che a ridosso quella gamma di blu che si piume. Se ne stavano silen- esercito che si avvaleva di un
cappotti ripiegati sulle ginoc- oleose del confine fra gli Stati Uniti e graduava dai toni più slavati ziosi in arcione, scrutavano armamentario dalla tecnolo-
chia. Non che mi importasse E i loro lo sventurato Messico. L’unica (primavera-estate) a colora- l’arrivo della carovana. In- gia infinitamente più sofisti-
granché altro, però, fuori da poncho faccia interessante era quella, zioni maggiormente cariche quietanti ed enigmatici come cata delle frecce.
quello schermo ancora spen- cittadina, del baro: azzimato, (autunno-inverno), tanto più l’Altro. Incomprensibili nelle Così, col tempo, si fece stra-
to. Ero eccitato e avevo paura
sapevano baffetti sottili e crudeli, occhi austere quanto più si saliva tattiche e subdoli proprio co- da in me la convinzione che è
per il film in programma. A di pecorino d’acciaio. Un personaggio nella scala gerarchica dell’uf- me pensiamo debba essere il sempre il regista a determina-
dodici anni è comprensibile stagionato predestinato dal copione a ficialità. Discorso a parte per Male personificato. Perché lo- re chi sono i cattivi. È lui che
quando le luci si abbassano, soccombere, peccato. Peccato le uniformi grigie, signorilis- ro quello incarnavano, nessu- lo decide, in base a quando il
l’impianto audio ha quel cre- Nei primi perché il baro – un mezzo sime dell’esercito confedera- no del pubblico l’avrebbe racconto parte. Se il film co-
pitio di avvio pellicola, la ca- dandy che aveva studiato al- to: i sudisti insomma. Ma lì messo in discussione, io me- mincia con l’assalto alla dili-
anni ‘70 l’università della vita – rap- entrava in gioco l’eleganza in- no che mai. Si trattava di un
bina di proiezione emette genza, i cattivi sono i Sioux.
l’unico fascio di luce nel buio. si rividero presentava l’unico personag- nata e la superiorità estetica assioma: in nome della pura Se la pellicola ha inizio prima
Tu hai la pelle d’oca, è natura- certi gio con un completo di buon degli sconfitti dalla Storia (il bramosia di conquista e raz- e contiene gli antefatti, la ri-
le. Da un momento all’altro - e paradigmi taglio addosso. Per non parla- ragazzo che parteggia per loro zia, quei barbari erano dediti partizione di ragioni e torti
a tradimento, come loro co- rispetto re degli stivaletti in cuoio, la- si consegna, seduta stante, al ad assaltare le diligenze ed il cambia. Ad ogni modo il we-
stume - potevano apparire i vorati in maniera spagnole- novero dei perdenti vocazio- loro carico di passeggeri così stern si è sostanzialmente
allo scontro sca. Spagnoleggiante come la nali, genitori attenzione ai vo- umani. Il medico beone. La
pellerossa sullo schermo. esaurito in poco più di mezzo
L’attesa sobillava i tuoi più di civiltà colonna sonora, dove si sta- stri pargoli). moglie dell’ufficiale in cam- secolo, mentre io senza ac-
profondi timori ancestrali. fra bianchi gliava immancabilmente l’as- L’orrore e lo splendore re- mino per raggiungere il mari- corgermene invecchiavo. Il
Devo dire che i western di e pellerossa solo di una tromba dal virtuo- stavano, tuttavia, appannag- to di stanza in qualche avam- genere non aveva più novità
soli cowboy non mi appassio- sismo trascendentale e, am- gio degli Indiani. I loro guer- posto. La sciantosa, mignotta da offrire al pubblico: raccon-
navano, meno che mai la sot- mettiamolo, di facile effetto. rieri dai volti decorati appari- di buon cuore che avrebbe tava sempre la solita storia, in
tomarca degli spaghetti-we- In ogni caso si trattava di vano a tradimento sulle creste mandato in visibilio Louis fondo.
stern. Erano storie di man- un’epopea da vaccari. Nulla a delle colline. All’improvviso, Ferdinand Céline. Per non © RIPRODUZIONE RISERVATA

● Mezzogiorno di fuoco SEGUE DALLA PRIMA silij Grossman, Stalingrado, Vita e quanto per ora non avvenga. Anche forti preoccupazioni per il futuro, si
destino e Tutto scorre – immense co- in ragione di una classe dirigente, in è chiamata fantascienza, unione di
In modi diversi, secondo scansio- struzioni narrative di uno che la politica e in economia, che non ci immaginazioni e di conoscenze sia
ni temporali piuttosto nette: il pri- guerra l’ha vista e l’ha fatta, e ne ha sembra ragioni a sufficienza, su basi scientifiche che sociologiche; ma
ma, il durante e il dopo. Stupisce che sofferto anche le conseguenze politi- morali e non solo di opportunità (di più facile che prevedere il futuro e gli
con tanti accademici in circolazione che, nell’Urss del compagno Stalin interessi) in scelte che ci coinvolgo- enormi rischi che l’umanità (e ovvia-
non esistano studi di insieme, che «piccolo padre» del popolo. no tutti... mente anche l’Italia) sta correndo, è
confrontino i modi in cui sono stati Il «durante» ha dato alcuni capo- Coloro che oggi osano raccontare più facile cazzeggiare che pensare, e
di Goffredo Fofi affrontati questi tre tempi, a partire lavori nella memorialistica più che un eventuale «prima» lo fanno con predicare per vendere. La nostra let-
dalla nostra, di letteratura, e dalla nel romanzo di invenzione, sia pure una superficialità che scandalizza: le teratura è peraltro ferma a vicende e
nostra, di storia: dall’Unità in poi e di base reale. E c’è infine, oggi e pro- tragedie incombono, belliche ed sentimenti di un «prima» più chia-
Se la letteratura magari anche prima. Nelle nostre
lettere è stato il «dopo», mi sembra,
prio oggi, un altro «tempo» che si
comincia a narrare e che riguarda
ecologiche, e si fa mercato anche di
questo, ci sono scrittori (saggisti e
ro, o bamboleggia su un oggi che è
piuttosto un sempre, o tornare a un
sceglie a dominare nella letteratura che ha anche il nostro intero paese: gli ef- giornalisti) che non si trattengono passato più chiaro, o più rassicuran-
affrontato la seconda guerra mon- fetti sulla nostra psiche (a partire dall’inzupparci il loro pane e compa- te. Quanti tra chi scrive hanno anco-
di raccontare diale: nella letteratura detta neorea- dalle preoccupazioni sulla nostra natico, vendendoci i brividi di ra «occhi per vedere»? E si chiede di
la guerra lista.
Grazie ad Adelphi abbiamo ora a
economia) di una guerra che ci è
molto vicina e che potrebbe coinvol-
un’apocalisse che, per ora, è solo
eventuale. È esistita in passato una
che cosa potrebbero essere un «pri-
ma» questi anni, questi mesi?
disposizione alcuni capolavori di Va- gerci molto più direttamente di letteratura «di genere» che, dentro © RIPRODUZIONE RISERVATA
8
NA TEMPO LIBERO Domenica 1 Maggio 2022 Corriere del Mezzogiorno

Il singolo Dopo aver riscosso un grandissimo


successo, collezionando milioni di streaming
2003, tra i più streammati di Amici21 – mi
ricorda l’estate, che è un po’ la stagione della
tanto affetto e che sono convinto mi
daranno ancora in futuro. Sono loro la
«Bandana»,ilritorno già con il suo primo inedito «Quello che fa libertà, quel periodo dell’anno in cui, benzina che mi fa andare avanti». Lda ha già
diLda,figliodiD’Alessio male» (prod. D. Whale), certificato in breve
tempo oro e poi platino ed entrato nella Top
nonostante la quotidianità frenetica, si riesce
sempre a trovare anche il tempo per
pubblicato i singoli «Sai» e «Scusa»
(entrambi prodotti da D. Whale) e «Io volevo
ebeniaminodiAmici 50 Italia di Spotify, Lda (nella foto), uno dei svagarsi e divertirsi». E continua: «Spero che solo te» (prodotto da Michele Canova
beniamini di Amici, ha pubblicato il nuovo i miei fan siano contenti del mio percorso, io Iorfida), facendogli conquistare oltre 60
singolo «Bandana», prodotto da Zef. «La non posso che ringraziarli infinitamente per milioni di streaming (audio e video).
bandana per me è simbolo di spensieratezza tutto il calore che mi hanno dato in questi C. Ay.
– racconta Lda, figlio di Gigi D’Alessio, classe lunghi mesi ad Amici sostenendomi con © RIPRODUZIONE RISERVATA

Per niente In una coppia non c’è via di mezzo settimana. In fondo, mi dico, potevi tenermi
come cliente e guadagnarci e invece... Il

Candida fra essere intimi ed essere estranei


risveglio, spesso, è brusco. È come cadere
dall’alto su un pavimento duro. Allora, mi sento
ancora più sola di come mi sono sentita dopo
l’abbandono. C’è stato un tempo in cui andavo
di Candida Morvillo
avanti a testa bassa, senza neanche accorgermi
che mi mancava qualcosa. Ma adesso so che
Cara Candida, ho scoperto che, in mia momenti che arrivano senza pensarci, Rock e look qualcosa mi mancava: essere vista, essere
assenza, mio marito mi ruba la lingerie, la più staccando la mente, lasciando parlare il cuore. Damiano desiderata, essere viva.
sexy, e la prova per pavoneggiarsi davanti allo e Victoria Diletta
specchio in pose languide. Tre mesi fa, per Sentirsi visti non è come essere dei Maneskin
un’esigenza temporanea, avevo spostato la riconosciuti Cara Diletta, viviamo tutti di immagini da film
telecamera che sorveglia il bambino in Sono una quasi cinquantenne con un ragazzino e, a volte, da commedia, finanche
camera da letto e l’ho dimenticata accesa. di 12 anni, separata da cinque. Da quando sono vanziniana. Ma la passione può essere
Dalla registrazione, ho avuto questa sorpresa rimasta sola, sono stata mamma e lavoratrice e travolgente fino a stordire il giudizio. Non è
scioccante. Sono passati tre mesi e ancora ho messo a tacere i miei desideri, pensieri, la un delitto, se passa in fretta, se non si risolve
non so cosa fare e come affrontare mia femminilità. Mi sono concentrata a in ridicolo. Invece, lei vive da un anno
l’argomento. ricostruire una vita in cui mio figlio non soffrisse nell’attesa di un appuntamento settimanale
Sconvolta la cambiata situazione e mi sono fatta bastare il circoscritto alla durata di un’ora ma che abita
tran tran casa-lavoro, lavoro-casa. C’è stata la nella sua testa per sette giorni interi. Un
Cara Sconvolta, il fatto che, in tre mesi, non abbia pandemia in mezzo e ho limitato ancora di più conto è la passione, un’altra l’illusione. Il
parlato ancora con suo marito mi sconvolge di le mie già scarse frequentazioni. Poi, sciocchina personal trainer bello, giovane, naturalmente


più dell’episodio feticista che lo coinvolge. Sono che sono, ho deciso di farmi un regalo, una atletico, l’ha rimessa in contatto con una
tempi fluidi, con curiosità nuove di continuo coccola, e ho contattato un personal trainer. È parte di sé che aveva messo a tacere, ma il
solleticate dai media. I Maneskin hanno girato arrivato questo ragazzo più giovane di me, motore di questo ritrovato benessere è lei,
un video con Damiano in reggiseno e ovviamente palestrato, bello come il sole. non il giovanotto con un malinteso senso
autoreggenti e questo non gli impedisce di avere Spavaldo e dolce. È bastato che mi sfiorasse della ginnastica verso la cliente e un
una fidanzata a cui ha dedicato una canzone una spalla per impostarmi la postura che ho La posta malinteso senso del dovere verso la famiglia.
struggente come Coraline. L’irresistibile provato vibrazioni dimenticate, un risveglio di del cuore Lei potrebbe sentirsi viva e desiderata anche
attrazione del suo consorte per la biancheria un’epoca che non ricordavo più che esistesse. È ha intenzione di sovvertire qualcosa. A volte, mi Invia le tue con un uomo che non le concede solo un’ora
sexy può avere molte motivazioni. Può essere cominciata così, subito, il primo giorno. Come faccio delle fantasie. So che sono irrealizzabili, lettere a settimanale, ma tutto il tempo che merita.
stato un episodio isolato o il sintomo di mai avrei immaginato. Come ormai non avrei so che lui non mi scrive quasi mai di sua postadelcuore Deve solo liberarsi da quest’incantesimo
un’ambiguità che sente latente o la più sognato. Andiamo avanti da un anno coi iniziativa, so che io non posso scrivergli dopo @corrieredelm diventato dipendenza. Lei dice: mi sento
manifestazione di un’identità che conosce bene nostri incontri settimanali pieni di passione, una certa ora e naturalmente durante i ezzogiorno.it vista. Ma quest’uomo che si disinteressa di
e tiene nascosta. Voi due sembrate quei due furore, dolcezza, allegria. Io sono tornata la weekend. Tutto dovrebbe dirmi che per lui è solo oppure scrivi a lei per una settimana intera, che le posa gli
protagonisti di un romanzo di Alice Munro che ragazza col sorriso negli occhi, vedo di nuovo la sesso, ma non voglio dirmelo e, allora, sogno a Candida occhi addosso quando pare a lui e, per il
«si coricarono senza rivolgersi la parola, si vita a colori. Ho ritrovato l’energia smarrita occhi aperti. Che sciocchina, mi dico, quando Morvillo resto, neanche le manda un Whatsapp non
separarono senza parlare il mattino dopo, e nel cinque anni fa. Mi sento di nuovo viva. Non gli apro gli occhi: sognare il personal trainer! Corriere del merita che lei sprechi per lui i suoi pensieri.
corso della giornata furono sopraffatti dallo ho mai chiesto niente, non mi ha mai promesso Illudersi che un ragazzo con vent’anni di meno Mezzogiorno Lei dice: con lui mi sento vista. Ma sentirsi
spavento». In una coppia, non c’è via di mezzo niente. So che ha una compagna, una figlia cambi la sua vita per me! Eppure, dolce è Vico II San visti non è come sentirsi riconosciuti. Questa
fra essere intimi ed essere estranei. Senza piccola, e che la sua è relazione non proprio sognare. Mi dà l’idea di essere ancora viva, Nicola alla è la differenza fra il sesso e l’amore e la meta
intimità, non c’è coppia. Potete ancora ritrovarvi, felice, ma lui ha un gran senso del dovere, ancora desiderabile, di avere ancora delle Dogana 9 - verso cui vale sempre la pena tendere.
occhi negli occhi, anima nell’anima. Sono grande disciplina. Mi sembra di intuire che non chance. Mi tiene su per tutto il resto della 80133 - Napoli © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere del Mezzogiorno Domenica 1 Maggio 2022
TEMPO LIBERO 9
NA

Varca d’oro Tartaglia Aneuro, Antonio Testa e


gran parte degli Almamagretta.
Cusano (basso), Salvio La Rocca
(percussioni) e Federico
principale obiettivo della ricerca
sul suono. Ad assemblare
Tartaglia, Testa, Alma Serata speciale di musica per il Palomba (batteria). A seguire, la questo collettivo compaiono
DENTRO Un collettivo musicale primo maggio al Lido Varca d’oro formula in divenire delle Antonio Testa, musicoterapista,
LE CITTÀ per il Primo maggio
di Varcaturo. Si comincia alle 19
con il concerto di Tartaglia
Impronte Sonore, progetto
alchemico di suoni ancestrali per
percussionista e studioso della
musica contemporanea, e ben
a cura di Aneuro in formazione piena inediti orizzonti percettivi. Uno tre artisti di casa Almamegretta:
Vanni Fondi (nella foto), ossia Andrea spettacolo che ha la priorità cioè, Pier Paolo Polcari (console
Tartaglia (canto e chitarra), dell’espressione emotiva come e tastiere) Gennaro T. (batteria) e
Paolo Cotrone (chitarra), Mattia urgenza comunicativa e Albino D’Amato (loop station).

L’intervista
PieroPelùeGhigoRenzulliparlanodeltourdell’addioil3eil4allaCasadellaMusica non aver fatto qualcosa con
«Lascenaartisticaquicihasempreaffascinato:viva,fertile,apertaallesperimentazioni Pino, ne abbiamo parlato di-
verse volte ma il tempo ci è
Napolinonèunacittàbigottaèrimastaveraovunque,traivicoli,lestrade,lepiazze» scivolato tra le mani ed ora

LITFIBA
non è più possibile. Pino ci di-
ceva che facevamo uno strano
blues e per noi era un grande
complimento. Pino è stato an-
che un chitarrista straordina-
rio, capace di creare magia, lo
riteniamo uno dei più grandi
chitarristi che abbiamo mai
ascoltato e con un dono in
più, quello della composizio-

«IL NOSTRO ULTIMO LIVE»


ne di grandi songs. Non sem-
pre i grandi chitarristi sono
grandi compositori, Pino lo è
stato».
Ritornando al live dell’ad-
dio, avete riarrangiato i brani?
«Abbiamo messo mano ai
nostri pezzi e ci sembrano an-

«N
cora più “forti”, come quando
on poteva non Duo si aggiusta una vecchia auto
esserci Napoli Piero Pelù e d’epoca e dopo appare ancora
in questo no- Ghigo Renzulli, più bella. Abbiamo più di 160
stro ultimo in arte i Litfiba canzoni e sceglierne una tren-
tour, quello dell’addio. La sto- tina non è stato facile. Sarà un
ria dei Litfiba è legata a questa live tutto suonato, senza cam-
città». Piero Pelù e Ghigo pionamenti, senza basi, senza
Renzulli, frontman e chitarra gobbo: un concerto anche po-
della band che ha fatto la sto- litico».
ria del rock italiano, tra impe- Alle Z dei carri armati russi,
gno sociale per i diritti umani, state contrapponendo quat-
battaglie civili e ambientali, tro X ad indicare i quattro de-
presentano «L’ultimo girone» cenni della vostra storia (più 2
che sarà alla Casa della Musi- anni di pandemia) e l’energia
ca il 3 e il 4 maggio, per fe- del rock’n’roll.
steggiare i 40 (+2) anni on the «Sono obiettore dal 1983 –
road. ribadisce Pelù - sono sempre
Sarà veramente l’ultimo stato contro l’uso delle armi e
tour? della violenza. Ma dopo mesi
«Sì – rispondono Pelù e di orrori in Ucraina una posi-
Renzulli – faremo una festa zione va presa. Ci sono perio-
itinerante per la nostra degna di della storia dell’uomo in
e potente conclusione. Siamo cui o si fa cancellare o resiste.
felici e orgogliosi di tutto Pacifisti sì, ma non masochi-
quello che abbiamo fatto, non sti». «Con noi sul palco – con-
abbiamo nessun rimpianto». cludono - ci sono Luca “Luc
Avete venduto più di dieci Mitraglia” Martelli alla batte-
milioni di copie, fatto miglia- ria, Fabrizio “Simoncia” Si-
ia e migliaia di concerti, avete moncini alle tastiere e Dado
una longevità artistica non “Black Dado” Neri al basso.
comune in Italia e in più avete Stiamo dando il meglio di noi
anche un po’ di Napoli nel proprio perché sarà il nostro
cuore. congedo. Registreremo ogni
«Molta Napoli nel cuore, serata, per poi pubblicare un


non un po’. Nel 1982 vincem- live e un video che avrà il sa-
mo il Festival Rock Italiano. Al città d’Italia, per fortuna non napoletanità cosa che ad pore di una testimonianza
terzo posto si classificò la Pic- ha mai perso il gusto dello esempio nella nostra Firenze storica».
cola Orchestra Avion Travel studio della musica: ama tal- non accade più perché ha Ma è veramente il vostro ul-
con cui siamo diventati amici. Occasione mancata mente tanto la musica di svenduto la sua anima al turi- timo live?
Come con i Bisca e con Pino Abbiamo il grande rimpianto di non qualsiasi genere che la tratta smo di massa». «Chissà, a meno che non si
Daniele… La scena musicale con rispetto, dedizione e ri- Citate spesso Pino Daniele torni sul palco per il nostro
napoletana ci ha sempre affa- aver fatto qualcosa con Pino Daniele, cerca. Napoli non è una città ed Edoardo Bennato, come cinquantennale, tra otto anni,
scinato: viva, fertile, aperta al- ne abbiamo parlato diverse volte, bigotta è rimasta vera, verace, vostri punti di riferimento. nel 2030».
le sperimentazioni. Napoli, a ma il tempo ci è scivolato tra le mani ovunque tra i vicoli, le strade, «Proprio così, abbiamo un Carmine Aymone
differenza di Firenze e di altre le piazze, si respira genuina grande rimpianto, quello di © RIPRODUZIONE RISERVATA

● Al Bellini
I racconti mediterranei di Enrico Pieranunzi sempre mosso anche il napoletano Francesco
D’Errico, con una vena melodica tipicamente
mediterranea. Che spinse alla realizzazione
anche di un secondo album, «Nuovi racconti
Un concerto-celebrazione, quello di domani Marc Johnson al contrabbasso, per anni nel trio mediterranei» del 2014, con il fiatista degli
sera alle 21 al Bellini. Sul palco salirà infatti dello stesso Evans, formazione che domani Guest Oregon, Paul McCandless, al posto di
Enrico Pieranunzi, uno degli esponenti di vedrà la sola novità di Luca Bulgarelli al posto Ennio Mirabassi, e sette composizioni originali,
punta del pianismo jazz italiano, assieme a del musicista americano. Sarà presentato alcune delle quali, da «Un sueno màs» a
Stefano Bollani, Danilo Rea e Franco D’Andrea. quindi un repertorio che si rifà a quella scaletta Morricone «Serenata sconosciuta», potrebbero essere
E fra questi sicuramente il più rigoroso, registrata allora nel Teatro Comunale di lo ha eseguite anche domani. Infine ricordiamo
nell’intreccio di impostazione classica e visione Gubbio («The Kingdom (Where nobody dies)», voluto l’intensa collaborazione di Pieranunzi con
«romantica» della musica afroamericana, «Les amants», «Canto nascosto», «Il canto in trenta Ennio Morricone, che lo ha voluto in ben trenta
ereditata dalla lezione del grande Bill Evans. delle differenze», «Una piccola chiave dorata», colonne colonne sonore di suoi film, come testimonia
Ebbene a Napoli il pianista romano riproporrà «O toi désir (pour Stefì)», «Lighea», «Coralie», la sua partecipazione al recente film «Ennio» di
uno dei suoi album più significativi, «Racconti «Un’alba dipinta sui muri», «Stefì’s song» e sonore Gabriele Salvatores, dedicato al grande
mediterranei», pubblicato nel 2000 e a giorni «Canzone di Nausicaa». Tutti brani in cui di suoi compositore scomparso nel 2020.
riedito in versione vinile. A quel disco emergeva l’incontro fra l’impostazione film Stefano de Stefano
parteciparono Gabriele Mirabassi al clarino e evansiana di Pieranunzi, sulla cui scia si è © RIPRODUZIONE RISERVATA Pianista Enrico Pieranunzi

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10
NA TEMPO LIBERO Domenica 1 Maggio 2022 Corriere del Mezzogiorno

I sapori a cura di Gimmo Cuomo

FORNELLI 2.0 NEWS GOLOSE

Al Vomero per il «Sartù» Christoph Bob riparte


dal Quartuccio Bistrot
Torna in pista Christoph Bob
Nellocaleincollina,oltreall’omonimoclassico,provateilgattòeilsandwichdimare (nella foto), tedesco
originario di Amburgo,

U
naturalizzato campano per
n tempo il Vomero, seguire le vie del cuore. Lo
polmone verde salva- La scheda chef, chiamato in Italia da
guardato dall’antico di- Heinz Beck per far parte della
vieto di costruire intor- Il ristorante brigata della Pergola
La fotostory no a Castel Sant’Elmo, era per i «Sartù» si dell’hotel Hilton di Roma, è
Sul portale napoletani meta di scampagna- trova in via San poi approdato in Campania
«A Tavola» te domenicali con immancabile Gennaro al nella cucina della Torre del
del sito web sosta in qualche osteria. Ancora Vomero 13 a Saracino. Ancora, importanti
www.corrieredel oggi, dopo gli scempi edilizi del Napoli. La esperienze al
mezzogiorno.it dopoguerra e la parziale perdita degustazione, Relais Blu di
tutte le foto e gli dell’identità bucolica, il quartie- componibile Massa
approfondimenti re che, con il rione Sanità, amo per l’intero Lubrense e al
di più a Napoli, offre ancora tavolo, Refettorio del
qualche indirizzo affidabile. Or- comprende 4 Monastero
mai da molti anni, in una traver- portate e costa Santa Rosa
sa di via Bernini resiste «Sartù», 45 euro. Per un hotel di
osteria dall’arredo minimalista pasto completo Conca de’
con un’offerta gastronomica, di alla carta, Marini. Ora ha assunto il
mare e di terra, interessante. E dall’antipasto comando della cucina del
ora, proprio come avevo auspi- al dolce, si Quartuccio Bistrot, il nuovo
cato al termine di una visita ef- spendono in ristorante del Gran Caffè
fettuata ormai più cinque anni media 50 euro, Napoli nella villa comunale di
fa, dispone anche di una scelta bevande pecorino e Parmigiano. Ci fac- sconi? Chi mi accompagna mi fa solo secondo, per carità. Il cala- Castellammare di Stabia. Per
di vini più ampia, a cominciare escluse. Aperto ciamo tentare dal sandwich di notare che qualche polpettina maro ripieno è ben cotto, la sal- il momento il locale è aperto
dalle bollicine. Potete optare dal lunedì al mare che si rivela una versione in più non guasterebbe. Forse sa di cipolle asseconda forse un solo di sera, ma già dalle
per la degustazione di 4 portate venerdì a cena, originale del Club sandwich, ha ragione, ma in tal caso ci tro- po’ troppo la tendenza dolce. prossime settimane dovrebbe
a 45 euro, con una maggiorazio- nel fine senza però tacchino e bacon e veremmo di fronte a un piatto Nel dessert consigliamo di far lanciare la sua proposta per il
ne di 5 per piatti con pesce del settimana con polpa di ombrina boccado- unico. E, invece, la cena conti- risaltare di più l’acidità dell’albi- pranzo.
giorno o con tartufo, o scegliere anche a ro. Buono. Ancora carboidrati: nua con le fettuccine con la Bo- cocca pellecchiella del Vesuvio,
liberamente dalla carta. Così pranzo, chiuso si può mai evitare l’emblema lognese di polpo, grossolana- sovrastata dalla pannosa gras-
facciamo noi, partendo dal ric- il martedì. Info: del locale, cioè il sartù, stavolta mente tritato: una versione più sezza del cremoso al pistacchio. Il libro di Porzio
co gattò di patate di fattura ca- in versione rossa, secondo i det- rustica di uno dei cavalli di bat-
salinga con saporita fonduta di
331-8810606.
tami di Jeanne Caròla France- taglia di Gennaro Esposito. Un
@gimmocuomo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sulla Pastiera
Mercoledì 4 maggio alle 18 alla
MOSTO SACRO libreria Raffaello in via
Kerbaker 35 al Vomero è in

Contradae 61.37, Setaro


programma la presentazione
Francia, è lontano anni luce. del volume «La Pastiera» di
Sorsi Siamo la regione nella quale le Stanislao Porzio per Guido
& risorsi autorità regionali propugnano Tommasi Editore. Oltre
la creazione di una doc Cam- all’autore, saranno presenti il

sfida le regole ottuse


Confesso: pania, utile solo ad accogliere capo pasticciere di Scaturchio
erano anni che sotto lo stesso ombrello(ne) Giacomo Cautiello e la saggista
non prodotti di qualità e bottiglie gastronomica Lydia Capasso.
assaggiavo il scadenti con il risultato della Al termine, degustazione della
Privilegio, vino dequalificazione generale. Ma pastiera di Scaturchio.
tant’è. E allora viva il «Contra-

A
da meditazione
l di là delle qualità orga- intrapreso una meritoria atti- Contradae 61.3 Casa Setaro
il vino della settimana

a base di fiano da Bosco del Monaco Vesuvio


prodotto da nolettiche, che non tra- vità di zonizzazione, non si è Vesuvio bianco Via Bosco del Monaco 34,
Trecase
dop 2019», inconsueto uvag- Da Riserva RoofTop
scurerò di rappresenta- arreso. E ha così utilizzato un gio di caprettone, greco e fia-
feudi di San
Gregorio. Un re qualche riga più sotto, que- latinismo Contradae affian-
dop 2019
Uvaggio
Telefono 347-1231391
Enologo no. Di colore paglierino ten- entra in scena la Sicilia
vino sto vino va lodato perché na- cando i numeri 61 e 37 che nel- caprettone 50% Massimo Setaro dente al verdolino, di buona
innovativo, che sce da un atto di rottura: è una la napoletanissima Smorfia greco 35%
fiano 15%
consistenza, offre un naso fre- Continua il «Giro
ricordo fu sfida alla sciocca insipienza indicano rispettivamente il Bottiglie sco di fiori, essenze mediterra- gastronomico d’Italia» da
proposto alla della burocrazia enologica. Bosco e il Monaco. Sembra di prodotte nee, agrumi e una leggera spe- «Riserva RoofTop». La
2.500 circa
fine del Benché sia realizzato esclusi- rivivere le bagattelle già andate ziatura che diventerà col tem- seconda tappa è dedicata alla
Pr
Prezzo
millennio vamente con le uve di un’unica in onda, sempre alle falde del indic
indicativo po più marcata. Sorso fluido, Sicilia. Nel ristorante in via
scorso come «il vigna nella contrada Bosco del Vesuvio (ma sul versante di in enoteca
25 euro
caratterizzato dalla spiccata Manzoni a Napoli si viaggerà
nostro piccolo Monaco a Trecase, non può Somma) per la Catalanesca. Mi acidità che si rivelerà preziosa tra i piatti campani e le ricette
Sauternes». vantare nella sua carta d’iden- chiedo: ma è possibile impe- VALUTAZIONE
VA alleata col passare del tempo. tipiche delle regioni italiane
Non sarà un tità, cioè l’etichetta, l’indirizzo dire un’operazione di traspa- Lungo il finale caratterizzato interpretate dallo chef
Sauternes, ma di residenza. Norme incom- renza rivolta a nessun altro da note minerali. Da bere sui Salvatore Incoronato. Il nuovo
accompagna prensibili vietano di scrivere obiettivo se non quello del- crostacei crudi, sul sushi e piatto iconico è il tortello di
splendidament Contrada Bosco del Monaco. l’identificazione puntuale del sashimi. pasta all’uovo ripieno di
e la pastiera e Massimo Setaro, intelligente vigneto di origine? Purtroppo Insufficiente Sufficiente Buono Molto buono Eccellente
@gimmocuomo melanzane con sugo ristretto
la sfogliatella. produttore vesuviano, che ha il Piemonte, per non dire la L’Ego - Hub © RIPRODUZIONE RISERVATA e fonduta di cacioricotta.
Corriere del Mezzogiorno Domenica 1 Maggio 2022 11
NA

Sport
In Bulgaria

Europei di judo,
argento I l napoletano Giovanni
Esposito ha conquistato
l’argento ai campionati
d’Europa senior di judo nella
finale con l’azero Hidayat
Heydarov, terzo del ranking
mondiale, è stata
equilibratissima e si è risolta al
per Giovanni categoria dei 73 kg, in corso di
svolgimento a Sofia. Atleta della
golden score con il vantaggio di
Heydarov dopo 34’’. Per
Esposito Nippon di Ponticelli, 24 anni,
Esposito si è reso protagonista di
Giovanni è una rivincita dopo
aver fallito la qualificazione alle
una prova super caratterizzata Olimpiadi di Tokyo. (do.mar.)
da vittorie pesantissime. La

Champions
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ obiettivo di stagione è

tra i fischi
stato raggiunto: al Na-
poli manca soltanto un
punto per la qualificazione in
Champions League. Se è vero
che non accadeva da due an-
ni, lo è altrettanto il fatto che i
risultati delle ultime domeni-
che hanno deluso le aspettati-
ve generali per una squadra
che, punto più, punto meno, è
stata in corsa per lo scudetto.
Ma tant’è. Ciò che probabil-
mente fa discutere non è la
Prima dei sei gol al Sassuolo
portata del traguardo rag-
giunto, quanto la rapidità in
cui il Napoli è passato da un
la contestazione dei tifosi con le uova
obiettivo a un altro. Dries
Mertens, schierato per la se-
conda volta consecutiva tito-
Doppietta di Mertens: siamo delusi
lare con Osimhen e autore di
una doppietta nella sfida con-
tro il Sassuolo finita in golea-
da (6-1) ne conviene: «Siamo lui a ricevere in dono un pac- doppietta di Mertens. Il gol L’abbraccio dio: foto nello spogliatoio con per me, è un messaggio ai ti-
delusi, penso che in 9 anni
che sono qui è la stagione in
cui sono più deluso. In passa-
148 co di uova, con il compito di
consegnarne uno a ciascun
compagno. Non è bastato,
dell’orgoglio di Lopez a tem-
po quasi scaduto.
La squadra azzurra ha la-
Mertens e
Fabian Ruiz
dopo il
il giocatore e il piccolo Ciro
Romeo, nato appena un mese
fa e già con la shirt azzurra fat-
fosi: quest’anno abbiamo so-
gnato e sbagliato tutti, ma ora
non bisogna mollare, è brutto
to abbiamo fatto 91 punti e I gol realizzati evidentemente. Perchè i gol sciato il campo ed il primo ad secondo gol del ta su misura. «Per il momento anche per noi. Si deve stare
non abbiamo vinto, ma que- da Dries in campo, i primi quattro in 21 andare davanti alle telecame- belga - scrive il presidente - il con- sempre insieme. Speriamo di
sta volta non c’erano squadre Mertens in minuti, sono stati applauditi re è stato Mertens. Il bomber tratto l’ho fatto a Ciro Ro- prendere giocatori forti per
più forti di noi. Siamo al terzo maglia azzurra ma anche fischiati. Non c’è di tutti i tempi, arrivato a quo- meo». Il belga ha aggiunto: l’anno prossimo». Un altro in-
posto in classifica e dobbia- in nove anni stata sfida con il Sassuolo, il ta 148 reti e prossimo eviden- «Speriamo che l’anno prossi- dizio molto significativo sulla
mo alzare la testa». Un pen- Napoli ha annullato gli avver- temente al rinnovo del con- mo possiamo combattere di sua permanenza.
siero non pienamente condi-
viso da Spalletti che invece ri-
tiene che «chi sta davanti ha
70 sari con i gol di Koulibaly, Lo-
zano, Osimhen, Rrhamani e la
tratto. Il tweet del presidente
De Laurentiis è stato un prelu-
nuovo perché abbiamo un
grande gruppo. Non è solo
Monica Scozzafava
© RIPRODUZIONE RISERVATA

dimostrato di essere più forte. I punti del


Se Dries dice il contrario deve Napoli quando
anche dire di chi è la colpa». mancano tre
Un siparietto a distanza nei giornate alla
momenti concitati del fine fine
partita, quando la squadra ha
lasciato il campo tra molti fi-
schi e pochi applausi. La con-
testazione era iniziata addirit-
tura prima: gli ultrà, raggiun-
to l’albergo dove il Napoli è in
ritiro, avevano esposto stri-
scioni («la frittata è fatta», e le
uova c’erano per davvero) ur-
lando ai giocatori che saliva-
no in pullman verso lo stadio:
«Vergognatevi, andate a lavo-
rare». Il capitano Lorenzo In-
signe ha provato a calmare gli
animi, assicurando ancora
una volta il massimo impegno
per le ultime gare. Ed è stato

Lo spogliatoio
Spallettidifendelasuasquadra: contento di questo, questi cal-
ciatori meritano di essere nel
mirino di altri club importan-

portiamoacasaungranderisultato
ti come il Napoli». C’è anche
un passaggio sulle tensioni
di Ciro Troise del pomeriggio del Castellani:
«Parlare di ritiro per una
squadra terza in classifica è
«Ritiro assurdo da terzi in classifica. Davanti a noi sono più forti» una roba che non esiste».
Dopo 42 gare ufficiali, Spal-
letti ha puntato per due gare


consecutive su Mertens e Osi-
NAPOLI È un altro Spalletti ri- giochino dello «zoom-out» Roma mentre il Napoli è stato migliori del Napoli, Spalletti mhen insieme dal primo mi-
spetto alla versione inquieta per osservare il cammino nel- insufficiente ma non è così. ha risposto anche a lui: «Il nuto commentando così la lo-
del Castellani. È successo di la sua complessità. Dopo il 6-1 Secondo me la squadra ha campo ha detto che sono più ro prova: «Sono molto con-
tutto in questa settimana: un Veniamo contro il Sassuolo, Spalletti ha giocato un grandissimo cam- forti. Altrimenti dica chi se- tento della prestazione dei ra-
ritiro ufficializzato e poi revo- da due anni difeso il gruppo: «Mi dispiace pionato, si viene da due anni condo lui è stato insufficien- gazzi, riguardo all’equilibrio
cato, il lavoro di De Laurentiis aver giocato questa partita co- tra alti e bassi. Abbiamo par- te, di chi è la responsabilità». di squadra abbiamo preso so-
in giorni trascorsi al fianco di alti sì importante in un clima di lato con i tifosi e ammesso le Ha avvertito lo scoramento lo qualche imbarcata all’ini-
della squadra sia a bordo e bassi quasi contestazione. Non è un nostre responsabilità per la generale e ha voluto ribadire zio, ci ha salvato Di Lorenzo
campo che a cena. Spalletti sa Abbiamo campionato più facile degli partita di Empoli ma non si Allenatore Il lavoro svolto: «Abbiamo che fa la differenza». In chiave
che c’è delusione per il modo responsa- altri, è l’opposto, ci sono può mettere pressione ecces- Luciano creato una vetrina a tanti cal- futuro, anche un passaggio su
in cui è sfumato un sogno che bilità ma squadre di metà classifica che siva a questa squadra, stiamo Spalletti ciatori. Mentre all’inizio di Anguissa: «“È un calciatore
lui stesso ha alimentato e non lottano e hanno un livello di portando a casa un grande ri- stagione il presidente parlava completo, super, ha spessore
ci sta all’idea che il percorso la pressione qualità e di modo di stare in sultato». di dover abbassare il monte fisico e di copertura. Fa il
del Napoli sia ridimensiona- è eccessiva campo diverso dagli anni pre- Mertens ha raccontato il stipendi non c’erano molte guardiano e l’incursore allo
to. L’ha detto anche nella con- cedenti. Ora sembra quasi un rammarico dello spogliatoio proposte, ora molti sono inte- stesso tempo».
ferenza della vigilia, con il successo essere la Lazio e la dicendo che le altre non sono ressati dal mercato e sono © RIPRODUZIONE RISERVATA
12 Domenica 1 Maggio 2022 Corriere del Mezzogiorno
NA

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