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Corso di formazione per Operatori Socio Sanitari

“Ilprocesso di assistenza
e i bisogni socio-sanitari”
Corso di formazione per Operatori Socio Sanitari

MODULO BASE- UNITA’ FORMATIVA


B1
Corso di formazione per Operatori Socio Sanitari

PROGRAMMA UNITA’ FORMATIVA

Metodologia per la raccolta dei dati


sull’assistito utili alla definizione del
piano d’intervento individualizzato,
anche con strumenti informatici
Corso di formazione per Operatori Socio Sanitari

PROGRAMMA UNITA’ FORMATIVA

Bisogni specifici delle principali tipologie


di utenti in rapporto allo stato di salute
psico - fisica ed alle principali patologie
sia in ambito domiciliare che all’interno
delle strutture assistenziali
Corso di formazione per Operatori Socio Sanitari

PROGRAMMA UNITA’ FORMATIVA

Funzione dell’O.S.S. nell’ambito


dell’equipe nell’attuazione dei piani di
lavoro. I processi di comunicazione nei
gruppi.
Corso di formazione per Operatori Socio Sanitari

PROGRAMMA UNITA’ FORMATIVA

Strumenti per la verifica periodica dei


piani di interventi individuali
Corso di formazione per Operatori Socio Sanitari

PROGRAMMA UNITA’ FORMATIVA

In particolare per Assistenza, vengono approfondite


le seguenti tematiche:
➢Teoria del nursing di Virginia Henderson
➢Bisogno di “Respirare normalmente

➢Bisogno di “Dormire e Riposare


Il risultato di salute sulla persona è il
l’insieme
dell’attività di professionisti diversi:
formatori fisioterapisti
medici
biologi
PERSONA oss
Tecnici
sanitari Pazienti
/famiglia
infermieri radiologi
Orientamento al cliente

Il cliente è al centro
dell’organizzazione

Aiuto!

Aiuto!
L’organizzazione

Quello che connota il lavoro


sociale e quello sanitario e lo
distingue da altri “lavori” è la
finalità che non è la produzione
di beni di consumo, bensì quella
di erogazione di un servizio.
L’organizzazione

IL “servizio” va inteso e letto


come un rapporto tra chi lo
eroga e quindi fornisce
prestazioni e chi ne usufruisce e,
in altre parole, le riceve.
L’organizzazione

Il Servizio:
➢ non è sempre tangibile, basti
pensare agli interventi
educazionali
➢ non genera prodotti ma
prestazioni
➢ viene fruito nel momento in
cui viene erogato
L’organizzazione

➢ nell’erogazione del servizio è


importante sia la componente
tecnico-specialistica, sia quella
relazionale
➢ è la risposta ai “bisogni”
conseguente all’analisi dei
problemi di natura socio-
sanitaria, individuati e/o
esplicitati dal cittadino
L’organizzazione

Il bene:
➢ è sempre tangibile
➢ il risultato è sempre un
prodotto
➢ non viene consumato nel
momento in cui è prodotto
L’organizzazione

➢nella produzione di beni è


preminente la componente
tecnico-specialistica
➢ è la risposta ai “bisogni”
conseguente all’analisi delle
richieste espresse dal cittadino
L’organizzazione

La risposta ai bisogni di
assistenza sanitaria e sociale, in
termini di risultato sul cittadino
necessita per essere
concretizzata di una serie di
elementi indispensabili che tra
loro devono essere interconnessi
all’interno di un sistema:
l’organizzazione
L’organizzazione

L ‘organizzazione in questo caso


va intesa come insieme di
persone e mezzi orientato al
raggiungimento di finalità
specifiche e definite
L’organizzazione

Tra le diverse modalità di lettura


dell’organizzazione la più
largamente adottata per le
aziende socio-sanitarie è quella
che legge questa realtà
complessa come sistema aperto
L’organizzazione

Sistema perché connota un


insieme costituito da diverse
componenti che si distingue dal
contesto in cui è collocato,
l’ambiente, con il quale
interagisce.
L’organizzazione
Aperto, in quanto l’interazione
con l’ambiente è costante,
continua e caratterizzata da
elementi che entrano nel
sistema, vengono trasformati,
nel caso delle aziende socio-
sanitarie in prestazioni, ed
escono dal sistema il quale
mantiene sempre un feedback
con l’ambiente.
L’organizzazione

Il servizio per essere erogato in


modo efficace, efficiente e
qualitativamente apprezzabile,
richiede chiarezza e coerenza
all’interno del sistema
L’organizzazione

Ciò significa che:


➢ il mandato del servizio in
rapporto ai bisogni dell’utente è
definito, conosciuto e condiviso
da tutti gli operatori coinvolti
L’organizzazione

➢gli obiettivi da raggiungere per


realizzare il mandato sono
definiti, conosciuti e condivisi da
tutti gli operatori del servizio
considerato
L’organizzazione

➢le modalità di raggiungimento


degli obiettivi fissati sono
delineate e conosciute
➢ i ruoli, le responsabilità di
ciascun operatore sono
individuati e chiari
L’organizzazione

➢ c’è un sistema informativo


codificato, efficace, conosciuto e
utilizzato da tutti gli operatori
secondo modalità stabilite
➢ il contesto operativo è ben
delineato
L’organizzazione
entrata Ambiente uscita
•Bisogni del
cittadino
• tempo
• risorse
economiche-
materiali- umane organizzazio SERVIZIO
• professionalità
• leggi-norme
ne
• risorse
tecnologiche-
strutturali
• contesto
sociale-politico-
ambientale
Bisogni delle Persone

L’idea di affrontare questa unità formativa prima di


trattare materie più tecniche e specifiche è motivata
dal fatto che l’operatività ,dello studente prima, e
dell’operatore poi, si attua nel settore socio-sanitario
ed è rivolta alla persona in condizioni di bisogno.
I bisogni

Il bisogno viene definito come


l’esigenza di un bene necessario agli
scopi della vita, che si manifesta
abitualmente come sofferenza per
una “mancanza”.
I bisogni

Si può affermare che con un


desiderio insoddisfatto si può
sopravvivere, mentre con un bisogno
insoddisfatto ci si ammala, dove per
malattia va compreso anche il disagio
psico - fisico.
I bisogni
Sono stati fatti molti tentativi di
classificazione dei bisogni in base alle
funzioni- tipo di processo-importanza.
Da qui la distinzione fra
bisogni biologici (cibo-aria-acqua-
riposo)
bisogni psicologici ( sfera intellettuale
ed emotiva)
I bisogni

A.Maslow ha sviluppato una teoria


dei bisogni che ha classificato e
organizzato secondo una gerarchia.
I bisogni

Nella teoria di Maslow i bisogni che


vengono assunti come punto di
partenza sono quelli fisiologici
( nutrizione, respirazione, riposo,
riparo, eliminazione, libertà dal
dolore, bisogni sessuali);
I bisogni
bisogni fisiologici : sono quelli soggetti ad
un soddisfacimento urgente e si
riferiscono a processi fisiologici che
servono alla sopravvivenza-cioè
all’omeostasi dell’organismo umano-
I bisogni
• bisogni fisiologici : sono predominanti e
molti di essi vengono automaticamente
soddisfatti senza quasi mai interferire
direttamente sul comportamento
quotidiano dell’uomo il quale prende le
misure idonee a soddisfarli prima che
questi diventino pesanti ad es.
rispettando un ritmo di vita tale da
soddisfare le necessità di cibo sonno
riposo.
I bisogni

Se immaginiamo una scala


gerarchica dei bisogni questi si
collocano al primo gradino e la loro
non soddisfazione è incompatibile
con la sopravvivenza!
I bisogni

Secondo Maslow, una volta superati


quelli fisiologici, emerge una serie di
bisogni che egli definisce di
sicurezza ( sicurezza, stabilità,
dipendenza, protezione, libertà dalla
paura, dall’ansia e dal caos,
necessità di strutture, di ordine,di
leggi, di limiti, ecc…)
I bisogni

• bisogno di sicurezza : rappresenta


la necessità di evitare pericoli e
minacce da malattie
I bisogni

Se quelli fisiologici e di sicurezza


vengono abbastanza soddisfatti,
emergono poi i bisogni di
appartenenza ( affetto, amore,
appartenenza a un gruppo, a una
famiglia, avere radici in un luogo
particolare, ecc..)
I bisogni

Quando una persona ha soddisfatto


questi bisogni, avverte quello di
stima; tale bisogno può essere
classificato in due modi:
I bisogni

➢da un lato l’autostima cioè il


sentirsi forte, libero, indipendente,
competente
➢ dall’altro il prestigio, inteso come
senso di rispetto e di apprezzamento
da parte degli altri, vale a dire la
stima.
I bisogni

All’ultimo gradino, e una volta


soddisfatti tutti gli altri bisogni, la
persona avverte il bisogno di
autorealizzazione.
Maslow sostiene che ciò che una
persona può essere deve esserlo.
I bisogni

• bisogno di sapere e comprendere:


Si manifesta quando i bisogni
fondamentali sono stati o stanno per
essere soddisfatti. Egli chiede di
sapere e comincia a ricercare anche
in condizioni difficili
I bisogni

• bisogno di trascendenza:
È la ricerca di valori religiosi e mistici
I bisogni

Nella teoria di Maslow i bisogni sono


organizzati in una gerarchia definita
di “prepotenza relativa” intendendo
con ciò che fintanto non sono
gratificati alcuni bisogni in modo
soddisfacente tutto l’organismo è
dominato da questa necessità,
I bisogni

appena però tale gratificazione


avviene, vengono avvertiti altri
bisogni quelli che sulla scala
gerarchica si trovano al gradino
successivo.
La piramide di Maslow
La piramide di Maslow

L’essere umano deve percorrere


i gradini della piramide uno dopo
l’altro, nell’ordine e senza salti.
Se non dovesse andare bene,
ricade indietro con il rischio di
dover iniziare da capo.
I bisogni : V.Henderson

Parte dal concetto che l’assistenza


alla persona affonda le sue radici nei
bisogni fondamentali umani
indipendentemente dal fatto che la
persona che si assiste sia sana o
malata.
I bisogni : V.Henderson

L’operatore dovrebbe sempre tenere


in mente l’inderogabile bisogno
umano di cibo,alloggio, vestiario,
amore, riconoscimento, sentirsi utile.
I bisogni : V.Henderson

Questi bisogni servono secondo


l’autrice all’esistenza, alla salute o
alla guarigione.
I bisogni : V.Henderson
Attività di vita quotidiana I bisogni fondamentali

Riposare e dormire Riposo e sonno

Muoversi Moto o mantenimento di una data posizione

Lavarsi e vestirsi Pulizia igiene cura dell’aspetto abbigliamento

Mangiare e bere Assorbimento idoneo di cibo e liquidi

Funzioni escretorie Eliminare attraverso tutti gli organi preposti

Regolare la temperatura Mantenimento delle temperatura corporea


corporea grazie all’ abbigliamento o adattamento
ambientale

Respirare Respirazione normale

Garantire la sicurezza Evitare i pericoli nel proprio ambiente o non


mettere in pericolo il prossimo
Attività ricreative Occupazioni stimolanti gioco o
partecipazione a diverse forme di
trattenimento

Comunicare Esprimere sensazioni timori necessità o


sentimenti nel contatto con gli altri
Autorealizzazione Apprendere e soddisfare la propria sete di
sapere servire Dio secondo la propria fede
personale

Sentirsi e comportarsi come


uomo e donna
Funzione dell’oss nel soddisfacimento dei
bisogni:

L’obiettivo dei servizi socio sanitari


ed i compiti del relativo personale
sono quelli di soddisfare i bisogni
socio sanitari della popolazione
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Il sistema socio-sanitario del


nostro paese nel corso degli
ultimi decenni ha subito
cambiamenti non indifferenti.
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Tra questi meritano attenzione gli


aspetti normativi, organizzativi,
scientifico-tecnologici, e lo
sviluppo professionale dei diversi
professionisti.
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Conseguentemente a questa
inarrestabile e importante
evoluzione sono stati posti in
essere diversi sistemi
organizzativi che trovano
applicazione nei diversi contesti
operativi all’interno delle aziende
socio-sanitarie.
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza funzionale (per


compiti):
❑assegnazione dei compiti agli
operatori da parte del
responsabile dell’assistenza
( caposala o un infermiere
coordinatore)
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza funzionale (per


compiti):
Vantaggi:
❑ consente al coordinatore di
avere sotto controllo tutte le
attività
❑ non comporta costi elevati
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza funzionale (per


compiti):
Svantaggi:
❑ non permette agli operatori di avere
una visione globale dei bisogni
dell’utente ( assistenza è frammentata)
❑ gli operatori sono poco coinvolti
nella programmazione dell’assistenza
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza per piccoli gruppi (team di


assistenza):
❑ il coordinatore dell’assistenza
suddivide gli operatori in gruppi
e individuato all’interno di
ciascuno un responsabile, vi
affida un numero di utenti che
varia in relazione ai bisogni
assistenziali.
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza per piccoli gruppi (team di


assistenza):
❑ in questo contesto l’assistenza
erogata è il risultato della
collaborazione delle diverse
figure
( infermieri, personale di
supporto)
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza per piccoli gruppi (team di


assistenza):
Vantaggi:
❑ favorisce la visione globale
dei bisogni dell’utente
❑ maggiore
responsabilizzazione e
coinvolgimento degli operatori
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza per piccoli gruppi (team di


assistenza):
Svantaggi:
❑ implementare questo sistema
richiede costi maggiori sia in termine
di risorse umane che materiali
❑ occorre definire bene i ruoli
altrimenti c’è rischio di confusione.
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza primaria:

❑Caratterizzata da personalizzazione
dell’assistenza e assicurazione di
continuità.
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza primaria:

❑il coordinatore dell’assistenza


individua un responsabile dell’intero
processo assistenziale ( dalla
individuazione dei bisogni alla
valutazione finale) e di un numero
contenuto di utenti per tutta la durata
della degenza
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza primaria:
❑ naturalmente il responsabile del
processo assistenziale ( infermiere)
per l’erogazione dell’assistenza si
avvale delle figure di supporto.
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza primaria:

Vantaggi:
❑ assistenza centrata
sull’utente
❑ forte responsabilizzazione e
coinvolgimento
Sistemi organizzativi
dell’assistenza

Assistenza primaria:

Svantaggi:
❑ adozione di questo sistema
organizzativo è piuttosto
costosa
❑ non è applicabile in tutti i
contesti operativi
Processo di erogazione delle
attività assistenziali

Nel contesto operativo, per


realizzare tali principi
relativamente al personale
infermieristico e di supporto
che con questi collabora, è
necessario l’applicazione del:
❑ processo di nursing
Processo di nursing

Basato su un approccio
assistenziale che consente
l’erogazione di un’assistenza
❑ globale e individualizzata
Processo di nursing

Prima di passare all’analisi


delle singole fasi vanno
chiariti alcuni termini:
➢ assistenza globale
(olistica): assistenza che
prende in considerazione tutti
i bisogni dell’uomo, siano essi
fisici, psichici o sociali
Processo di nursing

➢ assistenza individualizzata:
assistenza nella quale,
attraverso una raccolta dati,
vengono identificati bisogni/
problemi del soggetto, e su
questa base vengono poi
erogate prestazioni
individualizzate.
Processo di nursing

➢ assistenza individualizzata:
Essendo ogni individuo “unico” dal
punto di vista delle esperienze,
aspirazioni e motivazioni, il termine
individualizzata sta perciò ad
indicare un’assistenza che tenga in
considerazione i bisogni di “quel
soggetto”.
Processo di nursing
➢ assistenza individualizzata:
Assistenza globale ed
individualizzata sono due definizioni
che rimandano al concetto di
un’assistenza che non sia una
impersonale risposta ai bisogni del
soggetto, ma che sia invece un
“prendersi cura” dell’altro in
maniera empatica.
Processo di nursing

➢ assistenza individualizzata:
Perché è nel prendersi cura della
persona, nel comprendere in modo
empatico la sua sofferenza che si
realizza la vera professionalità
dell’operatore all’interno dell’equipe
multidisciplinare.
Processo di nursing

➢ assistenza individualizzata:
Inoltre, nell’atteggiamento del
prendersi cura della persona è
insito uno dei valori più
antichi della società: la
solidarietà.
Bisogno di salute

➢ Bisogno di salute:
Secondo la definizione
dell’OMS per salute si intende
non solo l’assenza di malattia
ma “lo stato di benessere
completo, fisico, mentale e
sociale”.
Bisogno di assistenza

➢ Bisogno di assistenza:
Consiste in tutti quegli
interventi fatti da
operatori in risposta ai
bisogni fisiologici, quali
nutrizione, eliminazione,
vestizione, movimento,
ecc
Processo di nursing

➢Approccio che si usa


per soddisfare i bisogni
assistenziali
➢È un tipo di problem

solving
Processo di nursing

❑Il processo consiste nella


osservazione, pianificazione,
esecuzione e valutazione
❑Il processo presuppone che

vengano prese delle


decisioni
❑Il piano assistenziale è uno

strumento operativo, ma
anche informativo
Virginia Henderson - “Basic Principles
Le fasi
del Processo di Nursing

1) La Raccolta dei dati


2) Identificazione dei problemi/
diagnosi assistenziale
3) La pianificazione
4) L’attuazione,
documentazione e verifica
del piano
Nel processo assistenziale
superare la logica delle fasi

da Logica Lineare Logica Sistemica


Raccolta dati Raccolta dati

Diagnosi Assistenziale
Diagnosi
Attuazio Valutazione
ne Assistenzia
Pianificazione

Attuazione
Pianificazione

Valutazione

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