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Sbobina Assistenza Infermieristica Segatori

Lezione 05/12/2022

Virginia Henderson sottolinea moltissimo l’autonomia e il ripristino dell’autonomia. Il sapersi


occupare di se stessi dà molta dignità ed è un aspetto complesso che bisogna considerare
perché significa anche aiutare la persona a riprendere una nuova immagine di se. Le
immagini più forti sono quelle dovute a malattie che prevedono una mutazione della forma
del corpo, un cambiamento molto traumatico dell’immagine, sia personale sia l’immagine
che vedono gli altri.

ESEMPIO: se si ha avuto una mastectomia, ci si domanderà cosa penseranno gli altri di noi
poiché la nostra immagine cambia.

Tutta questa dimensione e in questa epoca in cui l’io è così esuberante, c’è piu rischio che
questo io sia compromesso perché le persone hanno la necessità di rapportarsi agli altri con
l’immagine dell’io; per questo c’è molto bisogno di curare la persona, la quale ha bisogno di
avere più una cura interiore che esteriore.
Tutto ciò che noi acquisiamo per la cura del corpo e nel saper intervenire in alcune situazioni
è fondamentale ma è altrettanto fondamentale sapersi fermare perché essere frettolosi e
non aver capito nulla della persona, che cosa resta a lei? Resta che non hai capito nulla di
come si sentiva la persona in quel momento.

ESEMPIO: dopo interventi importanti con anestesie molto lunghe, una delle cose che fa
l'anestesia è paralizzare l'intestino per questo è molto importante la cura dell’igiene
dell’intestino prima dell’intervento. Adesso non si fanno più i clisteri che si facevano ai tempi,
però si facevano pulizie intestinali profonde e si puliva bene il colon. Una paralisi di uno due
giorni dell'intestino, se esso è pieno di residui questi fermentano, producono gas, l’addome
si gonfia.
esempio: intervento addominale: dolori perché tira su tutta la parte operata.Iintervento
toracico addome gonfio comprime diaframma (muscolo che consente respirazione e si trova
sotto i polmoni. E’ un muscolo gigantesco che quando respiriamo si contrae e si abbassa e
tira in basso i polmoni e garantisce 65% della respirazione: respirazione femminile toracica,
maschile prevalentemente diaframmatica. Differenza perché la donna deve avere per 9 mesi
in grembo un bimbo e per la donna è importante la respirazione diaframmatica quando
partorisce).

Bisogna capire lo stato d’animo di una persona prima e dopo un intervento.


ESEMPIO: una persona operata al cuore partecipa alle cure ricreative?

I 4 concetti del Metaparadigma del nursing:

1. persona/individuo:
- individuo che necessita di assistenza;
- insieme inscindibile di corpo e mente;
- componenti biologiche, psicologiche, sociali e spirituali;
- ammalato o sano;
- tende all’indipendenza;
- ha bisogni fondamentali di sopravvivenza;
- necessita di forza, volontà e conoscenze.

2. società / ambiente:
- non viene definito dalla Henderson in modo specifico;
- coinvolge il rapporto della persona con la propria famiglia e con la società;
- l’individuo sano può controllare l’ambiente e la malattia può essere un ostacolo a
questa abilità;
- può influire sulla salute: aria, temperatura ecc… (vecchi concetti che tornano
sempre).

La concezione della Henderson si riferisce a capacità fisiche e cognitive perché per essere
indipendente devi sapere come fare.
ESEMPIO: mancanza gamba o deficit o perdita vista: la malattia non deve essere mai
l’ultima parola e gli infermieri hanno un grandissimo compito: non si fermano alla cura della
malattia, dove a volte si può dire ‘qui non si può più fare nulla’, ma gli infermieri devono agire
di più e preservare l'integrità anche interiore della persona.
L’indipendenza significa che noi ricollochiamo sempre una persona in un ambito, la
riportiamo sempre alle sue condizioni, alla sua famiglia, alla sua casa. Indipendenza è poter
sognare, poter creare e agire.

3. salute:
- si riferisce alla capacità della persona di agire in modo indipendente rispetto ai 14
bisogni fondamentali.
- richiede forza, volontà e conoscenze.

4. assistenza infermieristica:
- assistenza alla persona sana o malata affinché compia attività per il conseguimento
della salute.
- aiutare la persona ad essere indipendente.
- lavoro d’equipe, ma con autonomia professionale.
- richiede conoscenze fondamentali delle scienze sociali e delle dottrine umanistiche.

Assistenza infermieristica:
1. conoscenze del contesto sociale (i contesti sociali sono importanti. ES: donna
iraniana bisogna essere più cauti), spirituale, religioso in cui è inserita la persona.
2. aiutare il paziente a soddisfare i 14 bisogni fondamentali dell’uomo.
3. instaurare un buon rapporto relazionale infermiere - persona.
4. approccio logico e scientifico alla risoluzione del problema della persona.
5. cura individualizzata.

Sono cose scontate, ma non lo sono perché in un sistema che deve costituire la salute
pubblica e dell’individuo non possiamo fare come vogliamo; possiamo essere noi stessi e
crescere aggiungendo e non togliendo conoscenze.

Virginia Henderson inizia a dare una definizione del nostro intervento di tipo qualitativo e
quantitativo. Nei nostri interventi noi andiamo a svolgere 3 tipi di attività:

1. sostituzione (integra ciò che manca al paziente per essere sano).


ES: se il medico prescrive l’antibiotico per bocca mattina e sera la persona sarà in grado di
farlo, mentre se fosse prescritto per endovena no. Sostituzione di alcune funzioni. Anche a
livello culturale è così: una persona che non è in grado di compilare un modulo ha bisogno di
aiuto e l’infermiere deve intervenire.

2. aiuto (“sostiene” il paziente dove non ha la forza per…). L’aiuto va dato alla persona
che ha le potenzialità per agire però non ne ha la forza, la conoscenza per questo il
ruolo dell’infermiere è importantissimo.

3. accompagnamento, partner (rapporto relazionale ed educativo).

Inoltre ritiene che il processo di nursing sia quel processo di soluzione dei problemi:

● accertamento:
- non viene nominato direttamente ma può essere ricavato dalla teoria dei bisogni.
- identificare quei bisogni che necessitano di assistenza. Noi abbiamo questa funzione
culturale molto importante: rendere consapevole la popolazione che c’è bisogno degli
infermieri.
- raccogliere i dati relativi ad ogni bisogno fondamentale. La cartella infermieristica
serve a questo.

● diagnosi infermieristica:
- la nostra diagnosi non ha riferimenti alla diagnosi medica ma è un’individuazione
delle problematiche attraverso l’analisi dei bisogni; quindi lì dove la diagnosi
corrisponde a quel bene che viene a mancare.

● pianificazione:
- pianificazione degli interventi che l’infermiere deve attuare.
- programma scritto delle cure infermieristiche.
- formulazione e aggiornamento del programma in base ai bisogni della persona e alle
prescrizioni mediche.

● valutazione:
- osservazione e documentazione dei cambiamenti nell’autonomia del paziente.
- confronto fra le “funzioni” del paziente prima e dopo l’assistenza infermieristica.
- ES: una persona viene sottoposta ad un intervento e può avere l’invalidità, qual è la
valutazione? valuta il livello al quale il paziente è in grado di eseguire
autonomamente le attività per soddisfare i propri bisogni.
- la valutazione va fatta perché è necessario e nell’intervento che abbiamo fatto
abbiamo notato un riscontro positivo o negativo.

La comunicazione è importante ma le funzioni non sono solo fisiologiche, ma anche


cooperative e cognitive. Le persone sono in un contesto, quindi quando la malattia entra
nella vita di una persona, entra anche nella famiglia, in un contesto; quindi bisogna
informare la persona e la famiglia di tutto ciò che dovrà affrontare. Tutto questo è una
valutazione da eseguire.

ABRAM MASLOW

Abram Maslow nasce a New York nel 1908. Si laurea in psicologia ed ottiene diversi
riconoscimenti accademici tra il 1931 e il 1934. Ottiene la cattedra di insegnamento di
psicologia che mantiene dal 1951 al 1969. Muore nel 1970.

Nel 1954 lo psicologo Abram Maslow propone un modello motivazionale dello sviluppo
umano basato su una gerarchia di bisogni, da cui si sviluppa la teoria dei bisogni:

● Bisogni fisiologici: fame, sete, sonno, ripararsi dal freddo. Bisogni connessi alla
sopravvivenza.
● Bisogni di sicurezza: è importante ma non comprende la sfera fisica; devono
garantire all’individuo protezione e tranquillità.
● Bisogno di appartenenza: sentirsi parte di un gruppo, essere amati ed amare,
cooperare con gli altri. è un bisogno che va esercitato
● Bisogno di stima: essere rispettati, apprezzati, approvati, sentirsi competenti e
produttivi.
● Bisogno di autorealizzazione: realizzare la propria identità, portare a compimento
proprie aspettative, occupare una posizione soddisfacente nel proprio gruppo.
● Bisogno di trascendenza: tendenza ad andare oltre se stessi, verso una realtà
cosmica o divina. è la necessità di esercitare nel parlare, nel vivere.

La piramide dei bisogni di Maslow:

La teoria dei bisogni di Maslow è utile per capire e conoscere i bisogni soddisfatti del
personale infermieristico e quelli che invece non vengono soddisfatti e, di conseguenza,
cercare di lavorare sulla frustrazione dei lavoratori per creare un clima sano e sereno.
CONCLUSIONI: il suo spirito pionieristico ha condotto il nursing a divenire una professione,
a conferirle responsabilità nei confronti del pubblico con un’assistenza competente. Ha
rappresentato un grande contributo tanto per la società quanto per la professione.

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