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CLASSI SECONDE
Tutela dell’ambiente e della salute nei luoghi di lavoro; Adescamento online.
Argomenti
Educazione e democrazia hanno per comune denominatore il rispetto di sé, degli altri,
delle regole che stanno a salvaguardia della convivenza civile. Alcune di queste norme
specifiche sono raccolte nel Codice della Strada, nato a garanzia e tutela della salute e
della vita di tutti coloro che vi transitano, perché le strade sono nate per favorire i
collegamenti e i rapporti con le persone e non per trasformarsi in luoghi di ecatombe dove
la macabra conta di incidenti riferisce di pedoni investiti e autoscontri mortali.
Il Codice della Strada, entrato in vigore dal 1 Gennaio 1993, è un insieme di norme che
regolano la circolazione su strada di pedoni, veicoli e animali. Gli articoli che lo
compongono sono in costante aggiornamento per adeguarsi ai cambiamenti della società
e disciplinare con efficacia nuove situazioni. Per ottenere la patente di guida si sostiene un
esame scritto che attesti la conoscenza del Codice della Strada.
Rispetto del Codice e buon senso alla base della guida sicura
Per viaggiare sicuri è indispensabile seguire con scrupolosità sia le norme del Codice
della Strada che i consigli per una guida sicura, dettati dal buon senso, dal rispetto per
gli altri, dalla responsabilità verso sè stessi e chi trasportiamo, dall’attenzione verso i
possibili pericoli.
Durante la guida il rispetto delle norme di sicurezza è fondamentale, soprattutto per evitare
di causare qualche incidente. Per questo al guidatore viene richiesta la massima prudenza
e sono vietati una serie di atteggiamenti e gesti che portano a distrarsi.
1) L’ECCESSO DI VELOCITA’
Tra le tante regole, basta ricordare, infatti, che è severamente proibito l’uso del cellulare
durante la guida, ma è altrettanto pericoloso e vietato qualsiasi altro gesto che possa
distogliere dalla guida, dalla ricerca di un oggetto in borsa all’intrattenersi in chiacchere
con i passeggeri.
Ciò perché: sul volante devono essere posizionate ambedue le mani, gli occhi devono
guardare avanti e bisogna rimanere concentrati sulla strada.
Chi beve alla guida e viene fermato con livelli di alcol nel sangue superiori ai limiti di legge
rischia multe, ritiro della patente, confisca dell’auto e rivalse assicurative. Ma soprattutto
rischia la propria vita e quella degli altri.
GLI EFFETTI:
Il Codice della Strada prevede l'obbligo di prestare soccorso in caso di incidente stradale
con feriti, stabilendo una sanzione per chi non ottempera.L'obbligo di soccorso riguarda,
secondo il Codice Penale, non solo chi è in qualche modo "coinvolto" nell'incidente, ma
anche chi si trova a passare più tardi ed ha la chiara percezione dell'esistenza di feriti.
Segnalare tempestivamente un incidente non è soltanto un dovere umano e morale, ma è
un preciso dovere del cittadino (penalmente punito: articolo 593 del Codice Penale,
omissione di soccorso). Art. 593 c.p.: “Chiunque…trovando un corpo umano che
sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di
prestare l’assistenza occorrente o di darne immediato avviso all’Autorità… è punito
con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a lire seicentomila…Se da
siffatta condotta del colpevole deriva una lesione personale, la pena è aumentata;
se ne deriva la morte,la pena è raddoppiata”.
Primo soccorso: spesso la vita dell’infortunato può dipendere dai primi interventi compiuti
da chi giunge in suo soccorso; in ogni caso il soccorritore occasionale non deve mai
sostituirsi al medico, deve però conoscere quelle manovre necessarie, che possono
essere facilmente ricordate e semplici da eseguire per portare un primo soccorso.
Deve inoltre ricordare e saper valutare che in talune evenienze è meglio “non fare”
piuttosto che correre il rischio di peggiorare una situazione già di per sè a rischio.
PRIMO SOCCORSO IN CASO DI INCIDENTE: COSA SI DEVE FARE?
Le giuste manovre di soccorso possono salvare molte vite. Come abbiamo visto, vi è un
dovere morale e legale ed è opportuno ricordare che chi non presta soccorso può
incombere a sanzioni penali per "omissione di soccorso". Come riporta l'articolo "593"
del Codice Penale, la sanzione è di circa 2500€ di multa e almeno un anno di reclusione,
nel caso in cui avvenga il reato.
Nel caso in cui vi siano feriti gravi, i corpi non devono essere assolutamente spostati,
poiché si rischia di aggravare solo la situazione, e nel caso in cui si provoca il decesso, si
può essere puniti penalmente.
Valutare la situazione
Identificare il danno subito dall’infortunato e le sue lesioni
Prestare un immediato, appropriato e adeguato soccorso, ricordando bene che un
infortunato può avere numerose lesioni e che alcune devono essere trattate con più
urgenza di altre
Avvertire il soccorso qualificato e in ogni caso assicurare il trasporto dell’infortunato
presso un ospedale, presso un medico o anche a casa sua, secondo la gravità
delle sue condizioni.
Se si hanno conoscenze di manovre di primo soccorso, bisogna dare priorità a coloro che
hanno avuto lesioni più gravi.
Senza il cuore per far circolare il sangue, l’ossigeno non può raggiungere il cervello
dell’infortunato. L’arresto dell’attività cardiaca e respiratoria porta alla morte nel giro di
pochi minuti.
Massaggio cardiaco
Controllo dell’efficacia:
1. Controllate l’assenza del polso carotideo per almeno 10 secondi. Per individuare
il polso carotideo, ponete l’indice e il medio sul pomo d’Adamo dell’infortunato (che
ha il capo esteso), quindi fate scivolare lateralmente i polpastrelli delle due dita
esercitando una leggera pressione sul collo fino a percepire
la pulsazione dell’arteria carotide. Se con questa manovra non si avvertono
pulsazioni per almeno 10 secondi, siete con ogni probabilità di fronte a un arresto
cardiaco.
2. Con l’infortunato disteso su un piano rigido, ponete i palmi delle mani sovrapposti
sulla parte inferiore dello sterno. Perché la manovra sia efficace occorre che la
persona sia adagiata su un piano rigido, come il pavimento o un tavolo. Se il
soggetto si trova a letto, non perdete tempo cercando di spostarlo, ma prima di
procedere al massaggio inserite un supporto rigido, come un vassoio, tra il
materasso e le spalle.
3. Le vostre braccia devono essere tese, i gomiti bloccati e le dita sollevate; in questo
modo premete ritmicamente sullo sterno spostando in avanti il peso del corpo:
ripetete 60 volte al minuto se è presente 1 soccorritore oppure 80 volte al minuto se
i soccorritori sono 2.
Non staccate mai le mani dallo sterno, nemmeno nell’intervallo tra due compressioni
successive.
La pressione esercitata sullo sterno deve provocare uno spostamento verso la colonna
vertebrale di 4-5 cm e deve durare circa 1/2 secondo (come l’intervallo). Durante
il massaggio cardiaco il cuore si trova compresso tra due strutture rigide, la colonna
vertebrale e lo sterno; in questo modo il sangue in esso contenuto viene spinto nelle
arterie (è quanto accade anche nella contrazione sistolica).
Nel momento in cui si interrompe la compressione sternale si verifica la riespansione
elastica del torace e del cuore, con l’effetto di richiamare il sangue dai vasi venosi
al cuore, come nella normale diastole.
- "compressione a distanza": la compressione deve essere fatta ai lati della ferita, per
diminuire la fuoriuscita di sangue.
Nel caso in cui il ferito manifesta incoscienza ma con presenza di battito, bisogna
posizionare l'interessato in "posizione laterale di sicurezza", cioè:
- presenza estranea negli occhi: nel caso in cui la presenza di un corpo estraneo sia
penetrato nell'occhio, non va assolutamente toccato, altrimenti si rischia di aggravare la
situazione, diversamente invece va fatto nel caso sia solo in modo superficiale.
- frattura alla colonna: Il ferito non deve essere assolutamente spostato dalla posizione
in cui si trova.
- fratture: Cercare il più possibile di immobilizzare l'arto interessato.
- ustione: In caso di ustione con presenza di fiamme bisogna spegnerle immediatamente.
Non rimuovere eventuali vestiti attaccati alla parte di pelle ustionata.
Aiutare ragazzi e adolescenti a proteggersi sul web scegliendo con cura chi frequentare
online è quindi un compito importante degli adulti che li circondano, a partire da genitori e
insegnanti, per tutelarli nella vita reale.