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Quando si deve ricorrere alla magistratura penale?

 La Magistratura penale si occupa esclusivamente dei reati.


 I Reati sono il furto, la rapina, la truffa, le lesioni personali e più in generale tutti quei
comportamenti che si configurano come violazione di leggi penali

 Leggi penali sono chiamate quelle leggi la cui violazione è ritenuta dal legislatore così grave da
comportare, come sanzione, una pena.
 La pena può consistere in una limitazione della libertà personale (reclusione, arresti domiciliari o
altro) oppure, nei casi meno gravi, nel pagamento di una multa.

Che cosa deve fare un cittadino che sia rimasto vittima di un reato?
 Se pensiamo di essere rimasti vittima di un reato, possiamo denunciare il fatto alla polizia
giudiziaria. La polizia informerà della denuncia il magistrato e sotto la direzione di questi
inizierà le indagini dirette ad accertare:
 se il reato è stato veramente commesso;
 chi lo ha commesso.

La fase delle indagini


 I procuratori della repubblica sono chiamati i magistrati che guidano le indagini della polizia
giudiziaria.
 Quando queste saranno concluse e si aprirà il processo, il procuratore assumerà il ruolo di
pubblico ministero e sosterrà l’accusa contro l’imputato.
 I soggetti con maggiori sospetti vengono iscritti nel registro degli indagati.
 Se c’è il sospetto che l’indagato possa dileguarsi o inquinare le prove può andare in
custodia cautelare in carcere.

Il giudice per le indagini preliminari (Gip)


 È un magistrato che esercita il controllo sull’attività svolta sul Pm e soprattutto sulla
necessità di applicare all’indagato misure restrittive della libertà personale.

Il tribunale della libertà


 È un organo istituito nel 1982 e ha sede in ogni capoluogo di provincia. Il suo compito è di
esaminare i provvedimenti limitativi della libertà personale emessi dal procuratore e
convalidati dal Gip.
Come si svolge il processo penale?
 Il magistrato che ha guidato l’indagine sosterrà l’accusa
 Il presunto colpevole dovrà essere affiancato da un avvocato difensore
 Un’altra parte fondamentale è la difesa
 Se l’imputato rifiuta il proprio difensore dovrà essere affiancato da un avvocato
difensore
 Se l’imputato non ha un reddito sufficiente per sostenere le spese legali, c’è il
patrocinio a spese dello stato
 All’apertura del dibattimento, i rappresentanti dell’accusa e della difesa si confronteranno
davanti al magistrato giudicante, che ascolterà, esaminerà e valuterà le prove, poi ci sarà la
sentenza che potrà essere di assoluzione o di condanna.

Quali principi regolano la giurisdizione penale?


 Principio della presunzione di non colpevolezza: l’imputato non può essere considerato
colpevole fino a che non è stato condannato in via definitiva.
 Principio dell’umanità della pena: le pene non possono consistere in trattamenti contrari al
senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Articolo 16 e 32 della costituzione


 Art. 16: ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del
territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di
sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni
cittadino è libero di uscire dal territorio della repubblica e di rientrare, salvo gli obblighi di
legge.
 Art. 32: la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a
un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in
nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

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