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La funzione esercitata dalla Magistratura è la funzione giurisdizionale che consiste

nell’applicare le norme giuridiche ai casi concreti, nel risolvere le controversie fra i diversi
soggetti.
Il giudice nell’applicare le norme giuridiche deve essere imparziale, il suo ruolo consiste
nell’applicare oggettivamente il diritto e le norme giuridiche.

i soggetti tra cui si devono risolvere le controversie sono chiamati parti e per risolvere si
utilizza una procedura chiamata processo: procedura regolata dal diritto attraverso la quale
il giudice verifica i fatti, applica le norme giuridiche e le sanzioni e risolve la controversia. Il
giudice esprime la sua decisione attraverso il provvedimento tipico degli organi
giurisdizionali: la sentenza.

Per garantire l’indipendenza e l’imparzialità dei giudici, la Costituzione prevede che i


magistrati, salvo casi particolari, siano assunti mediante
concorso pubblico, e che siano inamovibili
inoltre, disciplina il Consiglio superiore della magistratura (CSM): organo di
“autogoverno” della Magistratura.

consiglio superiore della magistratura

27 membri:

3 di questi sono membri di diritto e 24 sono membri elettivi.

I membri di diritto sono il Presidente della Repubblica, che è anche presidente del CSM, il
procuratore generale della Corte di Cassazione e il primo presidente della Corte di
Cassazione.
Dei ventiquattro membri elettivi, otto sono eletti dal Parlamento in seduta comune e sedici
sono eletti da tutti i magistrati

il compito principale del CSM è quello di garantire l’indipendenza e l’autonomia della


Magistratura dagli altri poteri dello Stato, si occupa anche di organizzare i concorsi per il
reclutamento di nuovi magistrati.

i tipi di giurisdizione

In base alla natura della controversia di cui deve occuparsi il giudice e in base ai soggetti
coinvolti, si possono individuare:

● La giurisdizione civile si occupa delle controversie tra i privati in merito ad una


violazione di un diritto soggettivo.
(parti: ATTORE e CONVENTO)

● La giurisdizione penale si occupa dei reati, cioè quelle azioni per cui il Codice
Penale prevede una sanzione penale (l’arresto, la reclusione, l’ammenda, ecc.).
(IMPUTATO e PUBBLICO MINISTERO).
● La giurisdizione amministrativa si occupa delle controversie tra la pubblica
amministrazione e i privati.
(RICORRENTE e RESISTENTE).

processo civile

PRIMO GRADO: giudici di primo grado per il processo civile sono il giudice di pace e il
tribunale.
Il giudice di pace è competente solo per le cause di minor valore economico e su
determinate materie

SECONDO GRADO: sono giudici di secondo grado il tribunale e la corte d’appello.


Se la causa in primo grado si è svolta davanti al giudice di pace, sarà competente in
secondo grado il tribunale; se la controversia si è tenuta davanti al Tribunale in primo grado,
giudice competente in secondo grado è la corte d’appello.

TERZO GRADO: unico giudice di terzo grado è la Corte di cassazione.


Tale giudice non entra più nel “merito” della causa, ma esprime solo un giudizio di legittimità,
cioè verifica che il giudice di secondo grado abbia “legittimamente” applicato il diritto.
La Corte di
Cassazione può annullare (“cassare”) la sentenza di secondo grado.

processo penale

PRIMO GRADO: sono giudici di primo grado nel processo penale il


giudice di pace, il tribunale e la corte d’assise.
Il giudice di pace si occupa delle cause che riguardano i reati minori (pena pecuniaria).
Il tribunale ha una competenza residuale, nel senso che si occupa di tutte le cause che non
sono di competenza del giudice di pace e della corte d’assise.
La corte d’assise si occupa dei reati più gravi, cioè di quei reati per cui è prevista una pena
detentiva non inferiore nel massimo a 24 anni.

SECONDO GRADO: giudici di secondo grado sono il tribunale, la


Corte d’appello e la corte d’assise d’appello.
Il tribunale si occupa delle cause che in primo grado si sono tenute davanti al giudice di
pace, la corte d’appello è giudice di secondo grado per il Tribunale, la corte d’assise
d’appello è giudice di secondo grado per la corte d’assise.

TERZO GRADO: giudice di terzo grado, solo però per le questioni di


legittimità, è la corte di cassazione.

Il tribunale per i minorenni si occupa dei processi penali a carico


dei minorenni.

processo amministrativo
PRIMO GRADO: giudice di primo grado nel processo amministrativo è il tribunale
amministrativo regionale.

SECONDO GRADO: giudice di appello e quindi di secondo grado contro le sentenze del
TAR è il Consiglio di Stato

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