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Male captus bene

detentus
Fattispecie

 Agenti di uno Stato prelevano e riportano nel proprio Stato o in altro Stati
individui che devono essere sottoposti a un processo
 Se avviene senza il consenso dello Stato è violato il principio della sovranità
territoriale
 Violazione del diritto consuetudinario
 Atto illecito compiuto da organi de iure od organi de facto
 Progetto di articoli Commissione di diritto internazionale: articoli 35 e 43:
restituzione e riparazione, salvo nei casi in cui vi sia acquiescenza del primo
Stato
Norme violate

 Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: articolo 9


 Patto sui diritti civili e politici : articolo 9
 «Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza della propria persona.
Nessuno può essere arbitrariamente arrestato o detenuto. Nessuno può essere
privato della propria libertà, se non per i motivi e secondo la procedura
previsti dalla legge.
 «Chiunque sia stato vittima di arresto o detenzione illegali ha diritto a un
indennizzo».
 Presunzione di innocenza
 CEDU
 Carta dei diritti fondamentali Ue
Caso Eichmann

 Proteste dell’Argentina
 Risoluzione n. 138 del 23 giugno 1960 del Consiglio di
sicurezza con la quale è stato chiesto a Israele di
corrispondere un indennizzo ma non di riconsegnare
Eichmann
 Obiezione di Eichmann dinanzi ai giudici israeliani
 Prassi di altri Stati: Belgio, Inghilterra, Nuova Zelanda
 Posizione diversa in Sudafrica e in Francia. Fondamento nel
rispetto dell’equo processo.
Caso Barbie

 Ex capo della Gestapo a Lione


 Si rifugiò in Bolivia, fu espulso – Arresto in Guyana e invio in Francia
 Processo. Non aveva sofferto di altre violazioni dei diritti umani
 Principi generalmente applicati
 No regola ad hoc in caso di crimini
Decisione ICTY, 9 ottobre 2002, caso D.
Nikolic
 Principio: ogni metodo o prassi che sia in sè stessa, una violazione dei principi
di diritto internazionale e della giustizia deve essere contraria alla missione
del Tribunale
 Un arresto illegittimo è un ostacolo all’esercizio della giustizia del Tribunale?
 Per la difesa sarebbe un impedimento perché altrimenti si giustificherebbe la
violazione di regole
 Per la Procura è necessario bilanciare i diversi interessi in gioco.
 Caso di arresto e consegna transnazionale, con una particolarità
 Potere del tribunale di decidere
Segue

 Prassi dei tribunali nazionali: non uniforme


 Contesto diverso: rapporti orizzontali e non verticali
 Prassi Stati Uniti: il principio male captus è stato largamente applicato. LA
Corte suprema ha stabilito che l’arresto illegale non incide sull’equo processo
salvo nei casi in cui il prelevamento di una persona sia valutabile come
crudele e di inusuale barbarie e ci sia una protesta dello Stato
 Caso Alvarez-Machian: cittadino messicano sequestrato in Messico. Per la
Corte suprema non era stato violato il trattato di estradizione tra i due Paesi
perché non era vietato espressamente il comportamento tenuto dagli Usa.
 Caso Stati Uniti contro Noriega
ICTY

 Posizione ICTY: contesti giuridici differenti


 Capitolo VII della Carta
 Caso Dokmanovic: forze di peacekeeping. Prelievo dalla Slovenia
 Caso Dragan Nikolic
 Situazione differente: la SFOR non era stata coinvolta nella consegna
ma erano stati individui dei quali non è stata individuata l’identità.
 Inoltre, se il Tribunale accertasse che non si può giudicare a causa
del prelevamento illegittimo, il tribunale avrebbe dovuto rispedirlo
in Serbia e questa a suo volta avrebbe dovuto consegnarlo al
Tribunale
Segue

 Articolo 21 dello Statuto


 Rispetto degli standard internazionali non solo nel contesto delle
Nazioni Unite
 Articolo 14 Patto sui diritti civili e politici
 Articoli 5 e 6 CEDU
 Obbligo di rispettare i diritti umani dell’accusato e di assicurare
l’equo processo
 Abuso del processo: è necessario dimostrare che la persona
sequestrata e consegnata ha subito gravi violazioni dei diritti
umani.
ICTR the Barayagwiza case

 for the violation of his rights the Appellant is entitled to a remedy, to be


fixed at the time of judgement at first instance, as follows: If the Appellant
is found not guilty, he shall receive financial compensation; If the Appellant
is found guilty, his sentence shall be reduced to take account of the violation
of his rights”
Corte penale internazionale
Articolo 55Nell’ambito di un’inchiesta aperta in applicazione del presente
Statuto una persona:
a)non è obbligata a testimoniare contro di sé, né a dichiararsi
colpevole; b)non è sottoposta ad alcuna forma di coercizione,
costrizione o minaccia né a tortura o altra forma di pena o di
trattamento crudele, inumano o degradante;c)beneficia a titolo
gratuito, se non è interrogata in una lingua che comprende e parla
senza difficoltà, dell’assistenza di un interprete competente e di
tutte le traduzioni rese necessarie da esigenze di equità; ed)non può
essere arrestata o detenuta arbitrariamente, non può essere privata
della libertà se non per i motivi previsti e secondo le procedure
stabilite nel presente Statuto.
Segue

 Cooperazione tra Stati: articolo 86


 Complementarietà e non primazia
 Articolo 90: la consegna non è incondizionata.
 Articolo 101: principio di specialità
 1.  Una persona consegnata alla Corte in applicazione del presente statuto non
può essere perseguita, punita o detenuta in ragione di comportamenti precedenti
alla sua consegna, a meno che questi ultimi non costituiscano la base dei reati
per i quali la persona è stata consegnata.
 2.  La Corte può sollecitare allo Stato che le ha consegnato una persona, una
deroga alle condizioni di cui al paragrafo 1. Essa fornisce, se del caso,
informazioni supplementari secondo l’articolo 91. Gli Stati parti sono abilitati a
concedere una deroga alla Corte e non devono lesinare sforzi a tal fine.
Caso Lubanga 

 Primo imputato processato e condannato per il


reclutamento ed l'impiego di bambini soldato
 Colpevole come co-perpetratore dei crimini di
conscripting, enlisting e using di child soldiers in
un conflitto non internazionale
 La Corte ha ritenuto, oltre ogni ragionevole
dubbio, che Lubanga abbia attuato il piano con
intenzione e cognizione ed era a conoscenza del
fatto che avessero meno di 15 anni
Segue Lubanga
 Il 14 marzo 2012, Thomas Lubanga Dylo, è stato
condannato per crimini di guerra, per aver arruolato e
coscritto bambini sotto i 15 anni e averli fatti partecipare
attivamente alle ostilità (bambini soldato) nella
Repubblica Democratica del Congo (RDC). Il 10 luglio
2012 è stato condannato alla pena complessiva di 14 anni
di reclusione. Il verdetto è stato confermato dalla
Camera di Appello il 1° dicembre 2014. Lubanga è stato
trasferito il 19 dicembre 2015 in una prigione congolese
per scontare la pena
Decisione del 24 agosto 2006, ICC‐01/04‐01/06

 After analysing in detail the male captus, bene detentus principle, in both the
national and international arenas, Trial Chamber II in the Nikolić case found
that “this Chamber finds it extremely difficult to justify the exercise of
jurisdiction over a person if that person was brought into the jurisdiction of
the Tribunal after having been seriously mistreated” and that “Whether such
a decision should be taken also depends entirely on the facts of the case and
cannot be decided in the abstract. Accordingly, the level of violence used
against the Accused must be assessed. Here, the Chamber observes that the
assumed facts, although they do raise some concerns, do not at all show that
the treatment of the Accused by the unknown individuals was of such an
egregious nature”
Segue

 any violations of the accused’s rights in the present case are in no way
attributable to the Court, not even for a short time, since the accused was in
The Hague barely 24 hours after a request for surrender was served in the
DRC, such that it is not even necessary to make reference to the male captus,
bene detentus principle.
 Even a finding of lack of jurisdiction would not automatically lead to the
accused being released, but possibly being returned to the Congolese
authorities, as the ICTR found in the Barayagwiza judgment of 3.11.1999
referred to by the Defence
 In conclusion, the victims’ representatives consider that the International
Criminal Court does indeed have jurisdiction to try the accused, and that the
challenge to jurisdiction should be dismissed.
Come trovare un punto di
equilibrio?
 Punizione degli autori di crimini, lesione dell’intera comunità internazionale
 Svolgimento del processo e poi conseguenze per lo Stato che ha violato la
sovranità?
 Accesso della persona prelevata alla giustizia
 Sconto di pena
 riparazione

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