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Introduzione alla geografia umana (Capitolo 8)

La geografia politica

Paragrafo 1: Dal punto di vista politico com’è organizzato lo


spazio in stati e nazioni?

 Geografia politica studio organizzazione politica Pianeta


suddivisione in Stati Stato: entità con popolazione,
sovranità e territorio 200 Stati: prodotto accordi e
aggiustamenti tra società umane
 Planisfero politico rappresentazione cartografica non
naturale
 Human Territoriality: its theory and history Robert D.
Sacks: territorialità azione di individuo o gruppo tesa ad
influenza o controllo persone ingrediente essenziale
costruzione spazi sociali e politici
 Robert Andrey Territorial Imperative: territorialità umana
analogia con istinto animale di controllo e difesa territorio
vs Sack: territorialità umana forme diverse secondo contesto
sociale e geografico no similitudini con istinto animale
necessità migliore comprensione organizzazione umana Pianeta
 Geografi politici studio cambiamento organizzazione
territoriale individui concetto territorio: legame con
sovranità Sack: comportamento territoriale espressione
controllo su territorio diritto internazionale: concetto
sovranità controllo politico e militare territorio Stati:
sovrani ed hanno diritto integrità territoriale contro
aggressioni altri Stati

a) Il concetto di Stato moderno

 XVII secolo europei: no unici con organizzarsi in unità


politiche distinte rivendicazione sovranità ruolo
territorio: diverso da regione a regione tribù Grandi
Pianure americane: condivisione terreni caccia con tribù
amiche confini territoriali: mutevoli e non tracciati su
suolo territorialità: senso politico termine Asia
sudorientale e Africa: entità politiche tipo statale prima
metà XVII secolo: governanti esercizio proprio dominio su
persone ma no esistenza accordi collettivi tra Stati su
organizzazione territorio o domini
 Concetto Stato moderno tracce antica Grecia ed antica
Roma Rhys Jones: studio formazione stato britannico
durante Medioevo primi stati Galles: piccole dimensioni ma
con caratteristiche moderne Medioevo: governi
costituzione Stati dimensioni maggiori
 Nascita Stato politico mercantilismo: accumulazione
ricchezza attraverso saccheggio, colonizzazione e protezione
industrie nazionali e mercati rivalità e concorrenza:
intensificazione in Europa ed altri continenti famiglie
reali: combattimenti per dominio su Europa orientale e
meridionale instabilità: regola conflitti governi
repressivi
 Nascita Stato moderno pace Westfalia (1648): principi
Stati Sacro Romano Impero Germanico e altri stati
confinanti trattati pace: fine conflitto europeo su
religione (Guerra Trent’anni) nascita nuovo linguaggio:
riconoscimento governanti interno territori fondamenta per
Europa tornata a Stati costituiti da un territorio
 Nascita sistema Westfalia cambiamento relazione tra popolo
e territorio epoche precedenti: società definizione
propri territori vs sistema Westfalia: territori definizione
società territorio: elemento fisso identificazione
politica Stati: territori esclusivi no sovrapposizione
parziale governanti: esercizio sovranità su territori ed
individui
 XVII e XVIII secolo sviluppo classe media ricca:
eliminazione parziale assolutismo Europa occidentale
mercanti e cittadini: acquisizione ricchezza e prestigio
declino nobiltà
 Anni Ottanta XVIII secolo inizio rivoluzioni cambiamento
volto sociale e politico continente europeo Rivoluzione
francese (1789-1799)

b) Le nazioni

 Mezzi comunicazione massa utilizzo termine Nazione, Stato e


Paese geografi: Stato e Paese (sinonimi) termine Nazione
concetto diverso
 Nazione
1. definizione culturale popolazione che vive dentro uno
Stato
2. gruppo individui su senso cultura e storia condivisa
3. aspirazione a grado autonomia politica e territoriale
4. condivisione religione, lingua, etnia, storia
5. Francesi esempio classico Nazione francesi:
mescolanza ampia varietà gruppi culturali in corso
tempo appartenenza Nazione francese: considerazione
nazione come identità
6. Identificazione da sentimento collettivo appartenenza
7. Entità naturali mutevoli  nascita individui
8. Individui appartenenza a Nazione
9. Benedict Anderson Nazione: “comunità immaginaria”
c) Lo Stato-Nazione

 Stato – Nazione
1. aspirazione elite governanti
2. regione organizzata politicamente Nazione e Stato:
stesso spazio
3. Stati e governi desiderio Nazione unificata entro
loro confini creazione stabilità e sostituzione
identità 7con connotazioni politiche di sfida allo
Stato
4. Obiettivo creazione Stato-Nazione Rivoluzione
francese controllo comunità storica e culturale al
posto di monarchia o colonizzazione
5. Rivoluzione francese promozione concetto
democrazia popolo sovrano dello Stato
6. Espressione giusta sovranità + via migliore per
stabilità
7. Presupposizione presenza Nazioni stabili con
territori separati
8. XIX secolo
 Europa: aumento nazionalismo lealtà popolo
nazione: no in confini stato Stato: governo
nazionalista governo: promozione Nazione +
promozione nazione entro confini
 Uso nazionalismo per raggiungimento ampia
varietà scopiintegrazione popolazione in unità
nazionale + riunione individui entro singolo
stato
 Capi europeiuso nazionalismo per rafforzamento
proprio Stato
 Processo creazione Stati-Nazione Stati: assorbimento
entità più piccole entro confini risoluzione conflitti
con forza o negoziati + definizione confini
 Mezzo promozione nazionalismo uso colonizzazione Africa
ed Asia

d) Nazioni multistatali, Stati multinazionali e Nazioni senza


Stato

 Senso appartenenza Nazione no concisione con suoi


confinicomplicazioni
 Stato Stato multinazionale: più nazioni entro confini ex
Jugoslavia: no forte senso appartenenza a Nazione
Jugoslaviacittadini: no nazionalità jugoslavaStato
jugoslavo: più di una Nazionedissoluzione
 Nazione: estensione in più stati Stato multinazionale
Transilvania: Parte Romania ma in passato parte Stato
Ungheriapopolazione Romeni ed Ungheresi
 Nazioni senza Stato
1. Palestinesi: Arabi palestinesi controllo Striscia di
Gaza e frammenti territori occupati: basi futuro Stato
palestinese
2. 27 milioni Curdi del Kurdistan
3. ONU creazione Iraq settentrionale zona sicurezza
curda nord parallelo 36 N controllo forze
internazionali

e) Il colonialismo europeo e la diffusione dello Stato-Nazione

 Due ondate colonialismo Europa: export concetti stato


 XVI secolo
a) Spagna + Portogallo: sfruttamento ordine politico e
ricchezza per espansione loro influenza
b) Prima ondata colonialismo istituzione sistema
capitalistico vasta portata
c) Movimenti indipendentisti secondo flusso coloniale
principali stati colonizzatori: disegno carta coloniale
Africa colonialismo: profitto economico + desiderio
diffusione cristianesimo approccio europea ad
organizzazione spazio politico
d) Trasformazione Stato-Nazione in modello universale
definizione norme fondamentali economia capitalistica:
nascita sistema rapporti economici ancora esistente
e) Epoca più florida colonialismo potenze imperiali:
controllo su dominimassimo sfruttamento economico
popolazioni: servizio governante coloniale
colonizzatori: organizzazione a proprio vantaggio flussi
materie primesegni organizzazione: visibili in
paesaggi
1) Gabon:
A. ferroviacollegamento foreste con porto
principale e capitale
B. Port Gentilno collegamento con
capitaleeconomia: exportmultinazionali
petrolio: costruzione città ed alloggi
lavoro per maggior parte cittadini

f) La costruzione dell’ economia capitalistica planetaria

 Effetti colonialismo molteplici e differenti: costruzione


ordine internazionale grandi squilibri in potere economico e
politico
 Impresa coloniale sistema economico: Stati colonizzati
centri attività economica e politica europei: ricchezza da
colonie + servitù colonizzato in confronti colonizzatore
 XVII secolo Spagna: grande impero colonialefardello
economico
 1500-1950 Russia e USA: ampliamento dominiricchezze da
sottrazione territorio e sottomissione popoli indigeni
 Concentrazione ricchezza import in Europa da
colonialismodistruzione non omogenea potere odierno
 Potenze colonialiruolo essenziale in connessione economie
regioni distanti origine economia intero Pianetaricchezza:
distribuzione sbilanciata statistiche RNL pro capitescala
 Ultimi decenni comprensione adattamento ciascun Paese a
quadro
 Immanuel Maurice Wallersteinsostenitori paesi sistemi
mondo:Pianeta di più somma staticomprensione relazioni
spaziali e funzionali interno economia planetaria
 Teoria Wallerstein 3 principi:
1. Economia planetaria: unico mercato e unica divisione
generale lavoro
2. Più Stati avvenimenti in economia planetaria
3. Economia planetaria: struttura a tre zone
 Capitalismo imprese: produzione beni e scambio su mercato
internazionale per realizzazione profitto produttori:
ricerca forza lavoro per guadagno in tutto Pianeta
produttori: guadagno mercificazione trasformazione beni e
servizi in beni economici imprese: prezzo di un bene o
servizio scambio, vendita su mercato come bene economico
 Colonialismo creazione sistema: export concetto Stato
politicamente indipendente costruzione economia
internazionale colonie: indipendenza acquisto status
giuridico Stati sovrani 1962: Assemblea generale delle
Nazioni Unite creazione Comitato per la Decolonizzazione
garanzia indipendenza Paesi e popoli coloniali
 Teorici sistemi-mondo economia planetaria in tre zone:
centro, periferia e semiperiferia
a) centro: livelli istruzione, salari e tecnologia superiori
più ricchezza in economia planetariasfruttamento
periferia vantaggio da forza lavoro a basso costo e da
norme ambientali
b) periferia: livelli istruzione, salari e tecnologia
inferiori meno ricchezza
c) semiperiferia: territorio in cui si svolgono processi che
costituiscono la periferia
 Geografi politici discussione teoria sistemi-mondo
preoccupazione per possibilità troppa importanza a fattori
economici in sviluppo politico e stato centrica opera
Wallerstein: planisfero politico sistema parti connesse
l’una in relazione all’ altra geografi: riferimento
distinzione centro-periferia teoria sistemi- mondo

g) Sistemi- mondo e potere politico

 Sistema attuale potere economico: ricchezza e potere


politico + capacità influenza altri per raggiungimento propri
obiettivi potere politico: no definito da sovranità ogni
Stato: sovrano ma no tutti stati hanno stessa influenza altri
stati o raggiungimento propri scopi politici con mezzi
diplomatici, economici o militari
 Possesso ricchezza aiuto capi in accumulo potere politico
stato ricco: creazione forze armate potenti
 Influenza politica no esclusiva dell’ hard power (potere
coercitivo): diplomazia neutralità Svizzera: facilitazione
sforzi diplomatici Paese
 Confini colonie africane dopo Conferenza Berlino: confini
nuovi Stati da ex colonie a nuovi Stati confini
amministrativi:confini internazionali

h) L’ impatto a lungo termine del concetto di Stato-Nazione

 Idea fondazione Nazione e Stato no limiti a Europa Ed


Africaricerca soluzioni a conflitti ex Jugoslavia: confini
per concisione Nazione e Stato

Paragrafo 2: In che modo gli Stati organizzano spazialmente i loro


governi?

 Richard Hartshorne Perspective on the Nature of Geography:


distinzione forze interno stato 1. Forze centripete, 2.
Forze centrifughe  sopravvivenza Nazione: bilanciamento tra
le due forze

 Geografi politici no possibilità assumere evento o processo


e dichiararne natura centrifuga o centripeta isolandolo da
contesto

1. Forme di governo

 Due forme governo Stato federale e Stato unitario reggenza


Stati multinazionali: governi soppressione dissenso con
forza fine Seconda guerra mondiale: stati europei
maggioranza unitari: fortemente centralizzati capitale:
centro potere Stati unitari: no grandi sforzi per
composizione minoranze o regioni periferiche identificazione
stato: debole Stati europei: cultura capitale = cultura
Nazione Nazioni più piccole: repressione e soppressione
organizzazione amministrativa stato unitario: assicurazione
autorità governo centrale su tutte parti Stato
 1700Francia: creazione departement (“dipartimenti”)
rappresentanti Parigi: ricezione esecuzione decisioni governo
 Stato federale organizzazione territorio: unità federate
sistema federale forte: regionicontrollo su politiche e su
spese governo centrale vs sistema federale debole: regioni
scarso controllo maggior parte sistemi federali: posizione
intermedia governo centrale federale: esercizio poteri
interno Stato federale e governo unità federate: esercizio
potere su singole unità poteri in limiti costituzione
federale
 Federalismo accoglienza interessi regionali: conferimento
poteri primari a province, Stati e unità regionali su tutte
materie tranne quelle governo centrale
 Kenneth Wade Robinson federazione: geograficamente
espressivo sistemi politici esistenza accoglimento
differenze regionali

2. La devolution

 Devolution
 trasferimento poteri e competenze da governo centrale a
governi locali
 modificazione costituzione per creazione sistema
federale
 UK Assemblea nordirlandese: nascita da devolution
governo UK:sospensione attività in varie occasioni
(2002-2007)
 Decentramento: ogni tipo stato
 Molte fonti etnoculturali, economiche e territoriali

I. I decentramenti di origine etnoculturale

 Movimenti decentratori europei: origine da Nazioni con


definizione per etnia, lingua o religione
 Modificazione carte Europa orientale Cecoslovacchia:
processo pacifico Cechi e Slovacchi: divisione Paese lungo
nuovo confine origine: due Stati differenti Repubblica
Ceca e Slovacchia Slovacchia: stato non omogeneo: 11%
popolazione lungo confine Slovacchia e Ungheria minoranza
ungherese: richiesta maggiore economia per progetti
patrimonio culturale
 Lituania e Ucraina soluzione più pacifica per decentramento
 Frammentazione etnoculturalenascita guerre: grande costo per
popolazione Sudan: differenze etnoculturali centro
conflitto tra Nord musulmano e Sud non musulmano
 Spinte verso decentramento intensificazione in Stati
stabili estremo Ovest Cina: movimenti separatisti
rinvigorimento
 Differenze etnoculturali indebolimento tessuto molti Stati
attuale struttura politica planetaria tendenza aumento
richieste autonomia o indipendenza
 Devolution aumento richieste indipendenza

II. I decentramenti d’origine economica

 Desiderio decentramento combinazione cause:


Catalognarilevanza economica regione
 Forze economicheruolo cospicuo in Italia e Francia Italia:
richieste autonomia Sardegna radici in condizioni economiche
isolaaccuse a governo centrale di trascurarla Italia
peninsulare: forze devolutive disparità regioni Nord e Sud
Nord: ricco vs Sud povero sussidi Mezzogiorno: allargamento
divario economico e sociale tra Nord e Sud politici:
sfruttamento insofferenza per formazione organizzazioni
interessi Nord Lega Nord: secessione regioni settentrionali
(Padania) Attività Lega Nord: governo italiano concessione
diritti a regioni + avvicinamento a sistema federale
 Brasileesempio nesso movimenti autonomisti ed economia
Anni Novanta: comparsa movimento separatista 3 stati
meridionali Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paranà
abitanti: accusa governo spaccamento gettito imposte per
aiuto Amazzonia governo brasiliano: dichiarazione illegalità
partito separatista

III. Decentramento e territorio

 Spinte verso secessione margini Stati distanza, lontananza


ed ubicazione formazione aspirazioni decentramento regioni
richiesta secessione: lontane capitale
 Aspirazioni separatiste isole: Corsica, Sardegna, Taiwan,
Singapore, Zanzibar, Jolo, Porto Rico, Mayotte, Timor Est
Stati indipendenti insularità: vantaggio per movimenti
separatisti
 1993 anniversario annessione USA minoranza Nativi
hawaiani: restituzione diritti durante occupazione
statunitense  diritto ristabilimento Stato indipendente
chiamato Hawaii su isole più piccole speranza Isola Kauai
parte Stato indipendentista hawaiano
 Distanza chilometrica accrescimento in geografia fisica
IV. La geografia elettorale

 Suddivisione territorio statale circoscrizioni elettorali:


componente chiave geografia politica Stato esperti geografia
elettorale: configurazione circoscrizioni elettorali
specchio affari sociali e politici
 Elezioni sudafricana 1994 uso sistema regola maggioranza 
garanzia potere nove regioni protezione diritti minoranze
 Contatto elettore – governo livello locale
A. costituzione USA: sistema rappresentanza territoriale in
Camera Rappresentanti rappresentanti eletti da
distretticostituzione: ogni 10 anni censimento
popolazione attribuzione numero rappresentanti ad ogni
Stato processo reapportionment: modificazione distretti
in base a variazioni popolazione
B. redistricting: numerosi criteri equa distribuzione
numerica elettori
C. Corte Suprema: preferenza circoscrizioni contigue unità
intatte
D. Tribunali: richiesta uguaglianza rappresentativa minoranze
razziali e linguistiche

 Minoranze rifiuto diritti voto in tanti distretti e Stati


ufficiali stato civile: chiusura porte Afroamericani
registrazione liste elettorali intimidazioni voto
 1982congresso USA: Voting Rights Act no pratiche
elettorali discriminatorie illegalità distretti che
indeboliscono diritto voto minoranzetribunali: obbligo Stati
redistriction aumento rappresentanza
 1990 censimento aumento majority- minority district in
stati: distretti con maggioranza elettori minoranze razziali
 1812Eldridge Thomas Gerry: legge ridisegno distretti
elettorali vantaggio suo partito gerrymander:
redistricting per vantaggio politico

Paragrafo 3: come si creano i confini e perche sorgono le dispute


di confine?

 Territori Stati separazione da confini internazionali


confine tra Stati: piano verticale su suolo, sottosuolo e
spazio aereo divisione territorio
 Confiniprima conoscenza estensione o importanza risorse
sottosuolo giacimenti carbone fossile: estensione anche
oltre confini di Stato giacimenti carbone Europa dopo
estrazione mineraria: Paesi Bassi, Belgio, Germania: accuse
reciproche estrazione carbone fuori territorio nazionale
 Anni Cinquanta Sessanta polemica tra Germania e Paesi Bassi:
giacimento di gas a cavallo sottosuolo confine Tedeschi:
Olandesi prelievo gas per spostamento giacimento in olanda
indennizzo gas perduto
 1990Kuwait invasione Iraq: giacimento petrolio sottosuolo
deserto cavallo tra due Stati
 Interpretazione confini implicazioni rilevanti “spazio
aereo”: porzione atmosfera sopra territorio estensione
verticale fino a quota da determinare

A. La creazione dei confini

 Creazione confine tra due Stati4 stadi:


a. Definizione confine con documento giuridico definizione
latitudine e longitudine
b. Definizione confine su carta
c. Demarcazione confine pali acciaio, pilastri,
recinzioni operazione costosa
d. Amministrazione confineregolazione flusso persone e
merci

B. I tipi di confini

 Definizione confini longitudine e latitudine confini


geometrici
 Conferenza Berlinopotenze coloniali: uso punti riferimento
arbitrari
 Geografi politiciadozione confini naturali
 Confini fisico-politici elemento paesaggio elementi
fisici: confini politici no statici
 Stabilità confini circostanze storiche e geografiche locali

C. Le dispute di confine

 Confineprodotto complesse tappe giuridiche inizio con


descrizione scritta risorse a cavallo confine: causa
conflitti Stati: discussione confini dispute: 4 forme
principali dispute definizione, ubicazione, gestione,
ripartizione
 Dispute definizioneformulazione giuridica accordo
confinario definizione confine marcato da linea mediana
valle fluviale: asimmetrica spostamento linea mediana fiume
 movimenti centinaia metri dispute se fiume contiene
risorse
 Dispute ubicazione determinazione e demarcazione confine
terminologia trattati confinari: vaga cartografi:
delimitazione linea confine vari modi es. definizione imperi
coloniali in Africa: definizione confini ma confini interni
no definiticonflitti quando confini interni diventano
confini Stato
 Dispute gestione disaccordi tra Paesi vicini su funzione
loro confini se accordi su migrazione: confine
funzionamento perfetto ma se disaccordi su migrazione:
disputa regioni con nomadismo: movimento nomadi oltre
confini causa conflitti
 Dispute ripartizione interesse confini marittimi: giacimenti
petroliferi sottomarini regioni con delimitazione confini:
difficile o discutibile  approvvigionamenti idrici: Tigri,
Nilo, Colorado e altri fiumi se fiume a cavallo confine:
diritti utenti a monte e a valle acque conflitto

Paragrafo 4: In che modo la geopolitica aiuta a comprendere i


rapporti fra le popolazioni?

A. La geopolitica classica

 Geopolitici classici ripartizione scuola tedesca ed


angloamericanariempimento divario tra due scuole: fusione

B. La scuola tedesca

 Friedrich Ratzel primo geografo politicoassimilazione


Stato a organismo con ciclo biologico da nascita a morte
esistenza Stato: acquisizione nuovi territori competitori
meno potenti
 Teoria Ratzelesperienza Stati XIX secolo dimenticata senza
traduzione anni trenta  utilizzo come giustificazione
espansionismo Germania

C. La scuola angloamericana

 Sir Halford John Mackinder


a. principale studioso geopolitica
b. interesse per relazioni potere da massima espansione
impero britannico
c. potenza terrestre dominio pianeta
d. articolo: valutazione più popolosa massa terre emerse
Eurasia esistenza area perno ricca risorse (da Europa
orientale a Siberia orientale) se area influente:
formazione grande impero da Area perno a terra cuore
e. riflessione su “the world Island”
f. Teoria Heartland Russia: caos + rivoluzione
Germania: guadagno potere
g. Articolo preoccupazione potere Stalin in Unione
sovietica controllo Stati Europa orientale strategie
freno Unione Sovietica: no espansione Heartland
alleanza potenze terrestri e marittime intorno a
Nordatlantico

D. L’influenza dei geopolitici sulla politica

 Ratzel e Mackinderscritti: influenza politici Ratzel:


influenza Hitler ispirazione Germania nazista termine
geopolitica: connotazione negativa

E. La geopolitica critica

 Geopolitici meno previsioni + concentrazione su prospettive


territoriali politici
 Geopolitica critica concetto base: politici Stati più
potenti costruzione idee con influenza comportamenti
cittadini
 O’ Tuathail studio geopolitica statunitense 
pubblicazioni: esame discorsi politici tema guerre, territori
e tempi presidente USA: influenza su cittadini Ronald
Regan:uso definizione Evil Empire per Unione Sovietica
 Jefferson Clinton giustificazione azioni soldati americani
contro terroristi1998: spiegazione azioni Sudan e
Afghanistan come risposta a pini terroristici Osama Bin Laden
 Geopolitica critica esplorazione idee e conoscenze base
approcci politici obiettivo: comprensione radici ideologiche

F. L’ordine geopolitico planetario

 Geografi politici studio periodi stabilità conduzione


politica internazionale Guerra Fredda: ordine bipolare
Unione Sovietica vs USA se cade ordine geopolitico:
transizione per nuovo ordine stabile
 1991 dissoluzione URSS: entrata in periodo tradizione
formazione qualsiasi ordine politici: nuovo ordine
geopolitico planetario destini Stati: no dipendenza da
equilibrio nucleare tra due superpotenze unioni
sovranazionali + intervento multinazionale
 1991 coalizione Stati: Iraq ritirata da Kuwait  Russia:
approvazione operazione nazioni Unite forze arabe e non
arabe contrattacco invasori Stati: legame forte interesse
nazionale: azione come forza potere  nuovo ordine:
organizzazioni non statali senza legame a territori
specifici unilateralismo: nuovo ordine con supremazia Stati
Uniti  affidamento hard power e in processo decisionale
 Unilateralismo statunitense: allentamento da globalizzazione,
diffusione armi nucleari, comparsa altre potenze planetarie
 Strateghi previsione ordini geopolitici futuri
supposizione che stati dominio ambito internazionale poteri
tradizionali: usura emersione altre disposizioni
geopolitiche

Paragrafo 5: Che cosa sono le organizzazioni sovranazionali e qual


è il futuro dello stato?

 Quebec richiesta indipendenza da Canada Canada: unione a


USA e Messico in NAFTA
 Nazioni separatismo e richieste autonomia 2000: divisione
tra forze divisione ed unificazione
 Paesi parte organizzazione sovranazionale entità tre o più
stati con struttura amministrativa per mutuo vantaggio e
perseguimento obiettivi comuni

A. Dalla Società delle Nazioni all’ Organizzazione delle Nazioni


Unite

 Thomas Woodrow Wilson


a. proposta organizzazioni internazionale tutti gli Stati 
1919: nascita Società delle Nazioni: 63 Stati 1930:
Costa Rica e Brasile abbandono Società delle Nazioni,
1933: Germania abbandono Società delle Nazioni1934:
entrata Unione Sovietica
b. 1930 Società Nazioni: importante opportunità senatore
Etiopia: appello per salvaguardia confini etiopi
minaccia invasione Italia Società Nazioni: no azione
concreta + dissoluzione con inizio Seconda guerra
mondiale
c. Fallimento Società Nazioni nascita altre
organizzazioni 1922: istituzione Corte permanente di
giustizia internazionale vertenze giuridiche tra
Stati Società Nazioni: negoziati internazionali per
confini marittimi e aspetti diritto marittimo
d. Dopo Seconda guerra mondiale 1945: formazione nuova
organizzazione per incoraggiamento sicurezza
internazionale e cooperazione (ONU)
e. ONU fine: collaborazione internazionale materia
diritto, sicurezza e sviluppo economico, diritti umani
192 Paesi
f. UNSC comparsa in mezzi informazione
g. ONU organi sussidiari: FAO, UNESCO, OMS
h. Documenti ONU diritti umani: lavoro preparatorio per
gruppi a favore diritti umani
B. Le organizzazioni sovranazionali regionali

 Stati: organizzazioni sovranazionali rafforzamento


propria posizione economica e militare
 Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo
1. primo esperimento cooperazione economica e
regionale
2. Seconda guerra mondialerappresentanti Belgio,
Paesi Bassi e Lussemburgo: decisione tariffe
doganali comuni eliminazione licenze e quote
importazione 1944: incontro rappresentanti a
Londra per firma convenzioneistituzione unione
doganale tra tre Paesi nascita trattato unione
economica Benelux libero movimento lavoratori,
capitali, merci e servizi regione
3. 1947 George Marshall: decisione finanziamento con
aiuti economici Europa finanziamenti: vita
economie nazionali Europa occidentale nascita
cooperazione tra stati

C. L’Unione Europea (UE)

 Stati europei 1948: istituzione OECE 1961: OCSE

 1952 entrata in vigore CECA 6 paesi: riduzione restrizioni


flusso carburante negoziati ed accordi: ampliamento
cooperazione per riduzione dazi doganali e liberazione flusso
lavoro 1958: nascita CEE
 1995 Consiglio Europeo: decisione nuova moneta europea
(1/1/2002)
 UE
i. 2004 Entrata UE di Bulgaria e Romania notevole
sviluppo UE negoziati Croazia, Macedonia, Turchia
integrazione: processo complesso aggiustamenti per
differenze tra Stati Pratiche politiche agricole:
diverse integrazione: costi rilevantinorme UE: paesi
ricchi sovvenzione paesi poveri per sostegno
finanziario ingresso Stati orientali: aumento onere
finanziario su Stati Europa occidentale
ii. Perdita poteri statali tradizionali UE: mosaico stati
con tradizioni diverse successo economico:
cancellazione differenze
iii. Ampliamento UE difficoltà Stati: esercizio influenza
rilevante timore soffocamento interessi
iv. Turchiaeuropei occidentali: favorevoli ad ingresso
Turchia in UE VS preoccupazione per diritti umani:
convinzione che Turchia no abbastanza “europea” per
ingresso in UE

D. Il sovranazionalismo influenza lo Stato

 Associazioni economiche trattati per riduzione dazi doganali


e restrizioni importazioni facilitazione flusso merci
sovra nazionalismo economico: segno tempi
 UE
a. organizzazione sovranazionale struttura governativa
sfaccettata, tre capitali relazioni estere
b. trasformazione organizzazione politica spazio Europa XVII
secolo
c. Armi nucleari + tecnologie missilistiche peggiore
pericolo Pianeta Nazioni Unite: richiesta smantellamento
capacità nucleare Iraq dopo Guerra Golfo
d. Ultimi 30 anniinformazioni servizi segreti: interventi
militari1981: Israele bombardamento aereo centrale
nucleare Tuwaithe
e. Stati base territoriale produttori e consumatori
struttura internazionale economia: difficoltà controllo
relazioni economiche veri provvedimenti: rinuncia poteri
regolatori internazionali, isolamento economia
internazionale, lavoro costruzione blocchi economici
sovranazionali
f. Posizione tradizionale Statoerosione da diffusione
informazioni insurrezioni Messico: attivisti uso
internet per comunicazione
g. Cultura popolarediffusione attraverso canali che rendono
insignificanti confini statali
h. Religione movimenti religiosi estremisti: azioni violente
in nome fede violenza: sfida Stato anni Ottanta: ondata
terrorismo internazionale contro Stati occidentali 
terrorismo: dominio scene 11.9.2001 attacchi World Trade
Center New York, a Pentagono (Washington) e Volo 93 per
Pennsylvania
i. Divisioni eventi recenti origine sistema internazionale
bipolare mondo islamico vs mondo giudaico-cristiano
j. Diffusione merci e informazioniproduzione geografie
economiche, sociali e culturali soverchiano stati

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