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Elena Cicmilovic 2M 14.11.

2021

ACIDIFICAZIONE DEGLI OCEANI

Come si è potuto osservare a partire dalla rivoluzione industriale le emissioni di varie sostanze
nocive sono aumentate, come il gas CO2 nell’ambiente, che hanno causato e stanno causando
tutt’ora diversi disagi nel pianeta terra. Tali questioni sono diventate sempre più rilevanti con
l’aumento delle diverse catastrofi ambientali avvenute negli ultimi decenni e sono oggi
problematiche poste al centro delle diverse discussioni.
Tra i diversi problemi che si sono potuti notare è presente anche quello dell’acidificazione degli
oceani che recentemente è stato tema di discussione d vari ricercatori ambientali.
Questo fenomeno, detto infatti acidificazione degli oceani, è dovuto all’aumento di sostanze acide
negli oceani, più precisamente al principale gas effetto serra ovvero l’anidride carbonica, il quale
dissolto nell’acqua forma un acido debole, che fa in modo tale che i sedimenti che compongono le
barriere coralline, costituiti da frammenti di organismi, si dissolvano e si sgretolino.
Questo problema mette a rischio anche diverse specie marine come gli echinodermi, le alghe
coralline e soprattutto i molluschi, che si servono di due minerali del carbonato di calcio per
costruire le loro parti dure del corpo (aragonite e calcite) e quindi con l’aumento dell’acidità delle
acque la calcificazione dei loro gusci viene compromessa, poiché la diminuzione del pH ne causa la
dissoluzione come nei sedimenti delle barriere coralline.
Ciò comporterebbe ad una riduzione della possibilità di sopravvivenza di tali esseri viventi e quindi
ad un disequilibrio dell’intero ecosistema marino, generando fenomeni di estinzione o
sovrappopolamento in tutti i gruppi direttamente collegati.
Si è infatti stimato che se non si interviene per porre fine a questo proposito è possibile che
avvenga una totale dissoluzione delle barriere coralline e un’estinzione di vari organismi entro la
fine del secolo. Questo processo non può però essere arrestato in un breve periodo e ci vorrà
quindi molto tempo affinché questi organismi ritornino nel loro stato iniziale.
Si stanno intanto cercando diverse soluzioni per contrastare l’acidificazione delle acque e
permettere quindi a tutte le specie che sono colpite di ritrovare l’equilibrio. Alcune soluzioni
potrebbero essere: ridurre le emissioni di sostanze nocive nell’ambiente (causate dai combustibili
fossili), trovare un metodo o una sostanza che permette l’alcalinizzazione degli oceani senza altre
ripercussioni, espellere l’eccessiva quantità di CO2 nell’acqua,…

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Fonti bibliografiche: lezioni BIC, https://www.biopills.net/acidificazione-oceani/
https://www.rinnovabili.it/ambiente/acidificazione-degli-oceani-barriere-coralline-333/
https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2018/02/26/acidificazione-oceani-e-minaccia-globale-barriera-
corallina_85c0200c-ed2f-44fa-8b32-ed325efbbd76.html

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