Paolo Magliocco
«Il periodo attuale rappresenta uno stadio significativo nell’adattamento dei versanti
montuosi al cambiamento climatico e in particolare al riscaldamento dell’atmosfera.»
Uno dei casi più studiati è quello del permafrost, il suolo perennemente ghiacciato, o
ghiacciato per almeno due anni ininterrottamente. «Il permafrost montano è sempre più
un aspetto della criosfera che anche alle nostre latitudini viene considerato non solo
per gli aspetti scientifici, ma anche per quelli pratici e amministrativi, con programmi di
monitoraggio delle variazioni del permafrost per i suoi possibili effetti sulla stabilità dei
versanti.» Il ritiro dei ghiacciai porta alla formazione di condizioni di ambienti
periglaciali, caratterizzati dalla presenza e dall’azione del gelo, con l’attivazione di
processi provocati dal ghiaccio, come hanno scritto Simona Fratianni, dell’Università di
Torino, e i suoi colleghi in uno studio dedicato a quello che sta avvenendo nel bacino
Sabbione, in Piemonte. Un bacino in cui si sta proprio verificando questo passaggio
dalle condizioni di ambiente glaciale a quelle di ambiente periglaciale.
i ghiacciai sono enormi masse di ghiaccio che si sono formate nei secoli della neve o da masse
di acqua di mare ghiacciata a causa delle basse temperature tipiche ai poli artico e antartico
così come alle più alte quote delle catene montuose distribuite nel mondo. Nello specifico, i
ghiacciai sono sistemi in continuo movimento o mutamento che però hanno potuto mantenere
per secoli una stabile, grazie alle equilibrio sulla loro superficie tra il ghiaccio che si scioglie con
l'aumento delle temperature e quello che si riforma con il gelo. I ghiacciai sono infatti costituiti
da stratificazione di acqua gelata suddivise in due importanti zone.i ghiacciai si stanno
sciogliendo perché piano piano la terra si sta scaldando di più e questo porta allo scioglimento
dei ghiacciai,e questo si chiama riscaldamento globale
Sono moltissime le conseguenze che lo scioglimento dei ghiacciai può avere sul Pianeta, con
effetti drammatici per l’ecosistema nel suo complesso, compresi l’uomo e gli animali. possiamo
vedere già oggi i primi segnali, come la modifica di alcuni habitat naturali e la scomparsa di vari
rappresentanti della fauna e della flora mondiale.
-Aumento del livello dei mari: uno studio nel 2018 ha rilevato che con lo scioglimento completo
dei ghiacciai in Antartide, porterà a un innalzamento del livello dei mari di 58 centimetri. Se lo
stesso fenomeno dovrebbe accadere in Groenlandia, dove è presente una delle masse
ghiacciate più estese del mondo, la crescita potrebbe essere addirittura di 7,4 metri!
-Stravolgimenti climatici: l’aumentata massa di acqua liquida potrebbe portare a gravi
alterazioni del clima con modifiche delle correnti cicloniche in tutto il mondo.Si potrebbero
moltiplicare fenomeni come uragani e trombe d’ aria, ma anche un aumento degli incendi e
della desertificazione nei pressi dell’Equatore.
-Modifiche all albedo terrestre: la superficie bianca, rappresentata da nevi e ghiacci, aiuta a
riflettere i raggi del sole mantenendo le temperature stabili sulla terra. Se i ghiacciai si
scioglierebbero, la maggior parte di energia sarebbe assorbita nel terreno e liberata sotto fonte
di calore, che causerebbe un aumento di temperatura.
-Riduzione della biodiversità: L’aumento delle temperature e dei livelli dei mari potrebbe
provocare la migrazione di specie marine e tropicali a posti più freddi. Un’altra conseguenza
simile ci sarà anche per i vegetali e specie animali terrestri, per esempio i funghi messi in
pericolo per colpa delle temperature.
-Alterazione della catena alimentare: per colpa della riduzione della biodiversità molte specie
rimarranno prive di ciò che si nutrono, con conseguenze dirette anche all’uomo, diventerà
sempre di più in difficoltà a produrre risorse alimentari per tutti.
lo scioglimento dei ghiacciai, o meglio fusione, é una conseguenza del surriscaldamento
globale e si calcola che siano andate perse ben 28000 miliardi di tonnellate di ghiaccio in soli
24 anni. A sciogliersi sono principalmente i ghiacci della Groenlandia, dei ghiacciai minori e
dell’ Antartide. lo scioglimento dei ghiacciai è dovuto principalmente alla grande
industrializzazione del nostro pianeta.
in Italia i sette ghiacciai più a rischio sono: il Miage in Valle d’ Aosta, il Monte Rosa in Piemonte,
i Forni e la Sforzellina in Lombardia, la Marmolada in Veneto, la Fradusta in Trentino Alto
Adige e il Montasio in Friuli Venezia Giulia