Introduzione
Le motivazioni che mi hanno spinto a voler sviluppare questo argomento derivano dal fatto
che spesso la storia dei generi musicali, in questo caso nel Jazz, non è influenzata solo dal contesto
storico-culturale o dal musicista che ha introdotto e sviluppato uno stile, ma anche dal ruolo che lo
strumento ha avuto per lo sviluppo di quello stesso genere o stile musicale.
Nella maggior parte degli altri generi musicali, l’evoluzione del suono negli anni risulta più
evidente, diretto e semplice da intuire. Si pensi ad esempio al suono della chitarra Rock dagli anni
’70 ai nostri giorni, anche in rapporto al progresso e all’uso delle distorsioni: è evidente che la
strumentazione di Angus Young non può essere la più adatta per ottenere il suono di Mark
Knopfler. Nel variegato mondo della chitarra Jazz (Swing, Bebop, Hardbop, Cool Jazz, Gipsy e via
dicendo), invece, la “comunicazione” è spostata in primis su altri fattori, quali ad esempio il
fraseggio, la personalità e l’espressione che sono strettamente legati allo strumento che, in base alle
proprie caratteristiche, alla qualità, al suono, influenza non di poco il musicista riguardo questi tre
fondamentali aspetti.
Anzitutto è bene fare chiarezza sulla “terminologia”. Per “chitarra Jazz” intendiamo un
genere musicale, l’utilizzo e il ruolo della chitarra in un determinato ambito. Non vuole indicare
un tipo di chitarra, quello con i fori ad “effe”, come spesso si usa fare. Questo tipo di chitarra è
bensì chiamata chitarra “Archtop”. Questa distinzione si rende necessaria perché, se da una parte
in ambito Jazz è stata utilizzata ogni tipologia di chitarra (dalla classica all’elettrica), dall’altra la
chitarra Archtop può essere adatta per tipi di musica che vanno dal Tradizionale al Western, dal
Blues al Rockabilly e in particolar modo a tutta la musica Jazz.
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Pelle Pasquale – La Chitarra Archtop nel Jazz: storia ed evoluzione attraverso stili e chitarristi
questi periodi ha fatto nascere un genere distinto di musica Jazz, nei quali troviamo quasi sempre
un musicista che lo ha rappresentato, dal punto di vista chitarristico, attraverso il suo personale
stile. Verranno descritti dunque la vita, la musica e il modo di suonare dei più rilevanti chitarristi
che hanno utilizzato questo genere di strumento e come la chitarra Archtop abbia influenzato
l’evoluzione del loro stile, facendosi, allo stesso tempo, influenzare dal musicista nel suo progresso
e sviluppo.
Nei vari capitoli trattati troveremo dunque una ricostruzione storica dello strumento,
attraverso il rigoglioso intreccio delle varie vite di liutai, ingegneri e musicisti. Il lavoro di ricerca
è stato suddiviso fondamentalmente in due macro parti o capitoli:
La storia della chitarra Archtop è strettamente correlata a quella di Gibson Brands, Inc.
partendo dal suo fondatore, Orville Gibson, fino ai tempi contemporanei. Il lavoro non ha lo scopo
di descrivere tutti i modelli di chitarra Archtop prodotti o la vita di ogni progettista e chitarrista
della storia del ‘900, ma solo ripercorrere, in modo più mirato, la storia dei (comunque numerosi)
protagonisti, musicisti e non, che hanno dato il loro contributo nello sviluppare uno strumento
fondamentale per l’evoluzione della stessa musica Jazz.
Il risultato ottenuto è un chiaro quadro storico-analitico, iniziando dalla tradizione del Jazz
fino alle ultime forme di fine secolo, di come questa tipologia di strumento musicale si sia
sviluppata ed abbia contribuito ed influenzato la musica Jazz per dare forma a stili, attraverso le
grandi leggende della chitarra archtop e, viceversa, quanto i musicisti e i generi abbiano influenzato
lo strumento per offrire alla chitarra uno sviluppo costante nel tempo al servizio della musica Jazz.